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MARZIA STANO in arte "UNA", cantautrice rock e folk, ci ha presentato DONNA CIRCO, progetto discografico, album realizzato da 12 artiste donne, il primo disco femminista del 1972 oggi riproposto, rifatto e fatto uscire. Radio Roma Magazine, il Rotocalco del Weekend di Radio Roma
Trascrizione
00:00Donna Circo, Marzia Stano, è un disco particolare, noi adesso l'abbiamo collegata. Eccola con
00:08noi Una, alias Marzia Stano. Buon pomeriggio, ben trovata su Radio Roma, Marzia. Ciao. In
00:15arte, Una. Un disco particolarissimo, perché molti magari non lo ricordano, oppure i giovani
00:21magari non conoscono la storia di questo concept album, è un disco particolare inciso nel
00:271974, ma mai uscito, che adesso 12 artiste ha riproposto e proprio reinterpretato. Come
00:37nasce questo progetto? Possiamo definirlo davvero il primo disco femminista, no, della
00:42nostra storia, perché si utilizzavano già dei termini molto attuali, identità di genere,
00:47discriminazione di genere, la parola aborto, il termine proprio femminicidio, Marzia?
00:53Beh, indubbiamente sì, anche perché poi erano anni molto caldi in cui è stato scritto
00:59questo disco, diciamo che ha anticipato di almeno 4-5 anni le grandi conquiste del 77,
01:10è stato sicuramente un lavoro audace da parte di Paola Pallottino e Gianfranca Montedoro,
01:19l'autrice dei testi e la cantante musicista, certo?
01:24Esatto, poi entrambe vantano una storia di tutto rispetto nell'ambito sia artistico
01:32che letteratura, perché poi Paola scrive anche testi per grandi illustratori, illustratrici,
01:46avevano già molto da dire, avevano la loro visione di impegno e militanza un po' avulsa
01:54dal movimento puro ma comunque sempre molto legato al linguaggio artistico, musicale,
02:00per cui hanno dato un grande contributo alle lotte femministe di quegli anni attraverso
02:06la loro arte.
02:08La Pallottino tra l'altro possiamo proprio dire la mamma del brano famosissimo di Lucio
02:12Dalla, 4 marzo 1943, Marzia.
02:16Esatto, poi è anche un caso singolare, forse più unico che raro, nel senso che non sono
02:26molte le autrici donne, soprattutto in quegli anni, la maggior parte delle interpreti e
02:32cantanti di quegli anni cantavano canzoni scritte da uomini, quindi comunque portavano
02:37avanti anche un immaginario molto maschile, sempre mutuato poi da una visione patriarcale
02:46della famiglia, della donna e del suo ruolo sociale.
02:52Per cui è veramente singolare il fatto che delle donne abbiano scritto dei testi per
02:59uomini, come appunto Paola Pallottino, e poi addirittura dei testi per loro stesse, ma
03:05non soltanto per loro stesse, ma proprio per le donne in generale.
03:09È stato un disco molto audace, molto innovativo, molto all'avanguardia naturalmente.
03:14Come è stato?
03:15Quali emozioni hai vissuto insieme alle altre 11 artiste, tu e colleghe, proprio per reinterpretare
03:21questo disco storico?
03:22Quali sono state le sensazioni, le emozioni, Marzia?
03:26Non è stato semplice, perché comunque il linguaggio è un linguaggio diverso da quello
03:34che avrei utilizzato io per parlare di temi molto forti, come appunto quello dell'avorto
03:39clandestino, che poi è il testo che io interpreto a cuore aperto.
03:43Oggi forse c'è la tendenza ad essere molto più attualisti nella scrittura di una canzone,
03:52circoscrivendo molto sia l'ambientazione che anche proprio i fatti.
03:57Invece la loro scrittura, la sua scrittura è molto delicata e soprattutto è anche molto
04:02ricca di figure retoriche, perché comunque è tutto un disco scritto attraverso la metafora
04:08del circo, quindi di come la donna in realtà da sempre ha dovuto essere una giocoliera
04:16nella gestione della propria sia identità, ma anche poi del proprio ruolo sociale.
04:22Quindi comunque è una donna che veniva percepita in quanto tale nella società prima di tutto
04:28come figlia, poi moglie e poi madre.
04:31Ed è molto interessante come lei sviluppa questo tema attraverso tutta una serie di
04:36personaggi che nell'arco del disco si sviluppano.
04:39Marzia, noi prima di lasciarci ascolteremo anche a cuore aperto, quindi lo manderemo
04:44in diretta.
04:47Volevo chiederti anche progetti personali.
04:50Tu sei una cantautrice, folk, rock, sei un'artista rock trasversale.
04:54Quali sono i progetti adesso anche quelli personali, viste le riaperture e finalmente
04:59anche l'abbraccio con il pubblico, il poter suonare live?
05:03Questa è una componente che mi manca molto, ma per fortuna stiamo rimediando, nel senso
05:09che parte un piccolo tour a breve inaugurato dal lancio di un nuovo progetto a cui sto
05:16lavorando che si chiama Faxia.
05:18È un progetto composto da tre donne, musiciste, compositrici, produttrici, quindi un altro
05:26progetto collettivo in un certo senso.
05:29Io invece poi con il mio lavoro solista sto procedendo molto lentamente anche perché
05:35poi la pausa pandemica mi ha dato molti spunti di scrittura, sono cambiate tante cose nella
05:42mia vita per cui comunque rientra anche tutto quello.
05:46Spero di poter pubblicare qualcosa di nuovo tra ottobre di quest'anno con le Faxia e tra
05:55la primavera dell'anno prossimo come una.
05:58Quindi sì, ci sono tante novità, tante belle novità.
06:01Allora ce le racconterai anche proprio come una, va bene?
06:04Magari nei prossimi mesi ti aspettiamo.
06:06Noi ti salutiamo con a cuore aperto, ricordiamo Donna Circo.
06:11Grazie, viva la musica Una, Marzia, viva la musica e buon lavoro.
06:16A presto, a presto, grazie ancora.
06:19A cuore aperto, Marzia Astano.

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