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Andrea Perrozzi, attore, musicista, ospite in collegamento video de "I PERROLLAS" su Radio Roma

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Trascrizione
00:00Nina Zilli rovinata da Federico Perrotti e Valentina Olla qui solo su Radio Roma in
00:10esclusiva solo per voi che lo state ascoltando. E un altro che rovina pezzi e rovina e rompe
00:16le scatole e rompe in radio signori Andrea Perrozzi buongiorno! Che fai? Buongiorno!
00:25Scusate io? Ma chi è? Federico Perrotta e Valentina Olla. Io stavo prendendo un caffè
00:34ma è questa l'ora di presentarsi in casa mia? Un semplicissimo caffè con alle spalle
00:39delle semplicissime affiche tratte dal teatro Sistina tutta una serie di cose da coatto
00:45sembra proprio un coatto. Stai a scoattà va bene va bene. Abbiamo anche un ospite straordinario.
00:50Per chi ci vede sul 115 c'è pure un ospite straordinario. Hai cacciato via la mosca perché
00:54prima nel fuoriconda stavi inseguendo la mosca? Eccola è lì sulla zanzariera. Sta attaccata
01:01sotto a una finestra quella mosca. E non a caso mi viene in mente in due sotto a una
01:13finestra. Questo spettacolo poco replicato poco amato perché proprio c'è la gente
01:24ricorre ogni volta che voi andate in scena e sono dieci anni o sbaglio? Sono dieci anni
01:29guarda è mutuo. Quando siete in scena? Siamo in scena fino a domenica quindi saremo scena
01:41per altri tre giorni questa sera domani e dopo domani. Ricordiamo al pubblico in quale teatro?
01:45Al teatro 7 di Roma via Benevento 23. Un teatro gestito sotto una finestra che voi
01:54conoscete molto bene. È uno spettacolo che ha un grande successo ma il segreto di questo
02:00spettacolo è la semplicità, è la musica, è una notte romana e sono i fraintendimenti di due
02:07persone che si incontrano sotto ad una finestra perché devono fare una serenata ad una ragazza
02:12che in realtà nessuno dei due conosce e che suppongono sia lì, si trovi lì. E da là nascono
02:19gag, risate a non finire e anche qualche lacrimuccia sul finale ve lo dico. Perché non
02:25guasta mai bravo bravo ci piace. Sono tutti gli ingredienti che fanno di uno spettacolo
02:30uno spettacolo immortale tant'è che sono dieci anni. Andate avanti altri dieci anni a farlo no?
02:36Sì sì ripeto è un mutuo, ho anche altri vent'anni di questo spettacolo, poi finisco.
02:43Che bello, in uno spettacolo ci cresci dentro praticamente. Dieci anni fa quando hai debuttato
02:48con questo spettacolo eh? Ma guarda noi abbiamo due o tre spettacoli, anche voi avrete sicuramente
02:56uno spettacolo del cuore e noi ce n'abbiamo due o tre. Nel nostro caso non è uno spettacolo del
03:01cuore perché dobbiamo finire di pagare l'allestimento quindi quello spettacolo non
03:05si accantona finché non l'hai ripagato tutto. Allora quando ti dico è il mutuo,
03:10dobbiamo gestire gli investimenti. Chi fa il nostro lavoro cerca sempre nuovi stimoli e li
03:24va a trovare ma poi alla fine si rende conto che la prima fidanzata forse è quella che ha le
03:30caratteristiche. Come fidanzata stai parlando di Alessandro Salvatori? Ho parlato di Alessandro
03:38Salvatori, abbiamo questo rapporto fluido. Fluido nel senso anzi liquido, più che fluido liquido.
03:45Perché questo spettacolo è nato davanti a due limoncelli. E con la penna sapiente della
03:54nostra amica Elisabetta Tulli, questo animo gentile, ironico, tutto messo in una sola
04:03persona. La bravura, il talento, l'ironia, la delicatezza, la sapienza. Tutto in questa
04:09persona che una che è così avrà almeno 150 anni e invece no, è una giovane talentuosa artista.
04:18Posso fare un uso primatistico di questa radio? Dicendo che questo giovanotto che da questa
04:26altra parte ha 65 anni ma in realtà ne dimostra di meno. Nell'elenco per esempio degli artisti,
04:36quando ci sono da prendere i contributi siamo Perrotta, Perroni, Perrozzi. Siamo tutti là vicino.
04:43Al di là di quello c'è una cosa che mi fece ascoltare, forse 15, secondo me sono 15 o 17
04:50anni fa, poi mi aiuterai tu, delle musiche. Dice Sai Fe, stavo scrivendo questa cosa,
04:55noi ci siamo visti, ci siamo conosciuti le prime volte a delle serate speciali al
04:59gran teatro che si chiamava lo spettacolo Tutti con me, tutti per me. Era una cosa bellissima,
05:07lui cantava una canzone dedicata ad Alberto Sordi. Oltre a quello mi disse ho scritto sta
05:12cosa, ascoltavo queste musiche. Poi da profondo amante, amatore della commedia musicale italiana
05:19dicevo ma questa non è una cosettina piccola, era Trasteverini, giusto?
05:24Eccolo, guarda sta qui. No ma la cosa pazzesca è che in un altro momento storico un autore come
05:37lui con un'idea del genere avrebbe incontrato, e magari se fossimo a Broadway succede ancora oggi,
05:44il favore di un produttore che dice ma sì ma ci metto i soldi sopra, lo facciamo come si deve e
05:50magari oggi avremmo uno spettacolo in più da annoverare tra i classici, ok? Invece purtroppo
05:56viviamo in Italia e le cose vanno in una maniera diversa. Magari tra un po' andrà meglio. Dico
06:02ma guarda sì, a parte che tu dici sempre bene, ma non solo perché io ho scritto la vostra
06:10trasmissione, ma proprio nella vita. Trasteverini è chiaramente uno spettacolo che va circoscritto
06:19nella rumanità, quindi ha la sua grande forza in questa città ed è un altro di quei figli di cui
06:28parlavamo prima, a cui siamo sempre molto affezionati, tanto che l'anno prossimo probabilmente
06:32tornerà in scena. Gli vogliamo molto bene ed è uno spettacolo che forse, se fossimo stati in un
06:44altro paese in cui la cultura del musical è sicuramente un'altra cosa rispetto qui in Italia,
06:51probabilmente avrebbe avuto una storia diversa. Ma dobbiamo anche dire che la storia che ha avuto
06:57Trasteverini è una storia comunque bellissima, piacevole, perché è uno spettacolo amato da tutto
07:02il pubblico romano. Nel suo essere off come spettacolo, perché off è inteso come finito i
07:09soldi. E' amato anche per questo, per la sua semplicità della messa in scena, per la genialità
07:20della regia di Fabrizio Angelini. Forse avrebbe potuto fare di più, ma forse avrebbe perso una
07:30magia che è quella che contraddistingue questo spettacolo. Così come in Due sotto una finestra.
07:36La bellezza è anche la semplicità delle scene, una finestra appesa nel nulla in una piazza romana,
07:45due o tre elementi scenici, un chitarrista. E' la verità di quello che succede.
07:53Assolutamente. Dopo un pezzo di legno può diventare un castello. Quella è la magia del
07:57teatro. Andretti faccio una domanda. Dopo due anni di pubblico un po' latitante e di gente
08:03che sta rientrando adesso, dopo due anni, per la prima volta in sala, lo trovi un po' cambiato,
08:08un po' disabituato a stare buono il pubblico in sala? Beh, innanzitutto c'è da dire che stare
08:15in sala un'ora, un'ora e mezza, due ore con le mascherine non è proprio semplice. No,
08:21è vero. C'è da dire. Poi col caldo. Sì, con la visione dal palco sembra che stai alla sala
08:27d'aspetto del San Camillo, vedi tutte queste mascherine. E' chiaramente cambiato il pubblico,
08:36perché si è abituato, dopo il primo panico, a dire lo sai che c'è, ma a casa si sta bene.
08:41Quindi si è abituato a fare meno. Il pubblico di prima magari c'era di meno e l'abbiamo acquistato
08:50di nuovo. Sì, è vero. Però è una questione di abitudine. Siamo tutti feduciosi, perché infatti
08:56appena si sono riperti i teatri, hanno riperto i teatri, il pubblico è venuto di corsa. Non c'è
09:02stato un grande… Poi dopo piano piano è calato, ma è calata la prenotazione, decidere che settimana
09:13vado al teatro. Perché si fa giorno dopo giorno. Lo sappiamo tutti, riprenderà tutto benissimo alla
09:23grande, ci vuole un po' di tempo. Ma in questo dobbiamo essere bravi noi, voi, a continuare,
09:32a far capire al nostro pubblico che le cose non sono cambiate, che la vita è la stessa.
09:45Allora noi ci siamo. Ricordiamo che fino a domenica, al Teatro Sette, in due sotto la
09:49finestra, Andrea Perrozzi e Alessandro Salvatori, con la regia di…
09:55Paola Tiziana Gruciani.
09:59Assolutamente imperdibile un appuntamento per sorridere, divertirsi e anche emozionarvi,
10:06come ha detto il buon Andreano. Siamo contentissimi di averte avuto ospite qui da
10:12noi. Un abbraccio fortissimo a tutto ciò che c'ha intorno, alla bellezza del mondo che ti
10:18circonda, sia che sia un mondo essere umano, che un mondo animale.
10:23Anche la mosca, dai, anche la mosca.
10:24Anche il cucciolo. Come si chiama? Come si chiama il cucciolo?
10:27La mosca? La mosca non lo so. La mosca si chiama Zezé, invece lei si chiama Oliva.
10:36Oliva, ma che carino, perché ci guarda sul 115, una splendida cucciola, meravigliosa.
10:41Buona giornata, meredissima per queste serate, noi verremo numerosi.
10:46Ciao amici, ciao a tutti, ciao Ale, ciao Fede, un abbraccio.

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