Roma, 5 nov. (askanews) - La Bebe Vio Academy arriva anche a Roma. Dopo il successo dell'iniziativa aperta da tre anni a Milano, un'accademia dello sport inclusivo nata da un'idea della campionessa paralimpica di fioretto Beatrice "Bebe" Vio Grandis, è stata inaugurata la sede romana presso il Centro Sportivo SapienzaSport a Tor di Quinto, grazie a un accordo con Sapienza Università di Roma e al supporto di Roma Capitale. Organizzata e gestita dall'Associazione art4sport Onlus, in collaborazione con Nike, la Bebe Vio Academy vuole rendere lo sport accessibile a tutti. Bebe Vio: "Lo scopo è riuscire a portare la cultura delle disabilità all'interno delle palestre, il sogno vero è vedere entro cinque anni ragazzi che fanno sport olimpico e paralimpico in una qualsiasi palestra d'Italia; vorrei proprio farmi il giro di tutte le palestre e dire ok qui lo fanno, in questa no, cosa possiamo fare per modificare questa cosa? Lo scopo è far sì che quello che ho provato io 15 anni fa non venga provato da altri bambini, non voglio andare in una palestra e vedere che un bambino non ha possibilità di fare sport, vogliamo che tutti i bambini anche quelli normodotati abbiano tutte le possibilità di provare ogni tipo di sport".Alla presentazione sono intervenuti anche Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico e Antonella Polimeni, Rettrice della Sapienza Università di Roma. L'Academy accoglierà fino a maggio 2025 - con due allenamenti a settimana - bambini e ragazzi, dai sei anni, con disabilità fisiche e non, per far sperimentare anche a loro alcune discipline nella loro versione paralimpica e favorire sempre di più l'esperienza sportiva collettiva.Sei le discipline insegnate a Roma: atletica, calcio integrato, sitting volley, scherma e basket in carrozzina e rugby, a cui si aggiungerà il padel. E per quanto riguarda il rugby, con un coach d'eccezione, Martìn Castrogiovanni: "Credo che l'inclusione sia tutto, soprattutto se si parte dai bambini, prima si inizia e meglio è; credo che i bambini possano cambiare il nostro futuro e Bebe lo ha capito molto bene, penso che questo metodo sia perfetto per avvicinare i bambini allo sport ma anche per stare tutti insieme".
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00:00La Bebevio Academy arriva anche a Roma. Dopo il successo dell'iniziativa aperta da tre anni a Milano,
00:06un'accademia dello sport inclusivo nata da un'idea della campionessa paralimpica di Fioretto, Bebevio,
00:12è stata inaugurata la sede romana presso il centro sportivo Sapienza Sport a Tor di Quinto,
00:17grazie a un accordo con Sapienza Università di Roma e al supporto di Roma Capitale.
00:22Organizzata e gestita dall'associazione Art for Sport Onlus in collaborazione con Nike,
00:27la Bebevio Academy vuole rendere lo sport accessibile a tutti.
00:31Bebevio.
00:32Lo scopo è riuscire a portare un po' di cultura della disabilità all'interno delle palestre.
00:36È un sogno vero, entro cinque anni, vedere ragazze che fanno sport olimpico e paralimpico
00:41in una qualsiasi palestra d'Italia, vorrei proprio farmi il giro di tutte le palestre d'Italia e dire
00:45ok, qua lo fanno a posto, in quest'altra non lo fanno, ok, cosa possiamo fare per modificare questa cosa?
00:49Lo scopo è veramente far sì che quello che ho provato io 15 anni fa non venga provato dagli altri bambini.
00:55Non voglio andare in una palestra e vedere che un bambino non sa neanche che ha la possibilità di fare sport.
00:59Vogliamo che tutti i bambini, anche normodotati, abbiano veramente tutte le capacità e le possibilità per provare ogni tipo di sport.
01:06Alla presentazione sono intervenuti anche Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico
01:11e Antonella Polimeni, rettrice della Sapienza.
01:14L'Academy accoglierà fino a maggio 2025, con due allenamenti a settimana, bambini e ragazzi dai 6 anni
01:20con disabilità fisiche e non, per far sperimentare a tutti alcune discipline nella loro versione paralimpica
01:27e favorire sempre di più l'esperienza sportiva collettiva.
01:30Sei le discipline insegnate a Roma, atletica, calcio integrato, sitting volley, scherma e basket in carrozzina
01:37e il rugby, a cui si aggiungerà il padel.
01:39E per quanto riguarda il rugby, con un coach d'eccezione, Martin Castro Giovanni.
01:45Credo che l'inclusione sia tutto, soprattutto dai bambini.
01:48Perché prima inizialmente, o meglio è, credo che i bambini potranno cambiare questo futuro
01:52e lui lo ha capito molto bene e credo che questo metodo sia perfetto per avvicinare i bambini allo sport
01:57ma anche per stare tutti assieme.