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NovitàTrascrizione
00:00Roma Magazine, il rotocalco di Radio Roma con Alessandra Paparelli. Amiche e
00:08amici ben trovati a Roma Magazine, il nostro rotocalco tutto da sfogliare e da
00:12guardare. Naturalmente vi tengo compagnia tutti i
00:14giorni con temi che vanno dall'attualità, dalla musica, la cultura
00:17ovviamente e lo spettacolo. Cultura a 360 gradi. Oggi nella prima parte
00:22parliamo di radiofonia e comunicazione. Com'è cambiata la radio con l'avvento
00:26dei social e del web? Com'è cambiata anche la comunicazione?
00:30Beh, c'è un ospite preziosissimo che è qui in collegamento con noi e quindi ne
00:36parliamo proprio con un giornalista, un conduttore tv, con Nicola Franceschini,
00:41direttore di FM World. Buongiorno, ben trovato, ben trovato Nicola. Grazie, grazie
00:47Alessandra, saluto tutti voi e grazie ovviamente per l'invito. Grazie, grazie a
00:51te di essere con noi a Roma Magazine. Allora Nicola, ti ho annunciato come
00:56direttore di FM World che è un sito, un portale proprio per la comunicazione. È
01:01un sito per l'informazione radiofonica, un punto nevralgico importante per tutte
01:06le radio nazionali ma anche regionali e locali ma anche per non solo gli addetti
01:10al settore ma anche per gli amanti della radio. Ecco, mentre parliamo vediamo
01:14delle bellissime immagini dello studio di FM World. Quando nasce...
01:21Dimmi pure Alessandra. Ecco Nicola, ti chiedevo quando nasce, so che nasce
01:25insomma già sono molti anni, ma come nasce, come arriva questa idea di
01:30realizzare proprio un portale per l'informazione radiofonica? Allora
01:34intanto quello che avete mostrato poco fa è la sede vera di FM World. Adesso in
01:38questo momento mi avete trovato come vedete dallo sfondo fondamentalmente a
01:42casa mia. Però diciamo che la sede, la base, il cuore di FM World è all'interno di
01:46un'azienda che si chiama 22HBG e che si occupa di comunicazione soprattutto
01:51legata alle app e legata a tutto ciò che è digitale. FM World però, il nome stesso lo
01:56dice, quindi che parla di FM, nasce molto prima da una mia idea, diciamolo pure, che
02:01in origine era semplicemente un blog che curavo io, nato nel 98 addirittura con la
02:07prima versione diciamo embrionale, in cui fondamentalmente parlavamo e pubblicavo
02:12insomma notizie legate a questioni più tecniche, quindi fondamentalmente come
02:16l'FM stava evolvendo all'epoca, poi sappiamo insomma che soprattutto negli
02:21anni 90 e anche 2000 fondamentalmente la radio si ascoltava quasi esclusivamente
02:25in FM, lo streaming era ancora agli albori, non c'erano ancora le
02:29radiovisioni, non c'erano ancora i cellulari o perlomeno non certo gli
02:32smartphone e quindi per questo che il nome era legato proprio all'FM, quello
02:36che comunque rimane ancora oggi un po' il perno principale. Poi c'è stata
02:40l'evoluzione, come sai bene, insomma la tecnologia si è evoluta, noi stessi ci
02:45siamo evoluti perché appunto nel 2011 c'è stato questo sodalizio tra
02:49fondamentalmente una piccola azienda che ho aperto io e 22HBG che ne ha
02:54creato anche un'app per ascoltare la radio streaming e poi da lì siamo
02:59cresciuti, insomma praticamente il sito da blog è diventato un sito vero e
03:03proprio, insomma un'attesata giornalistica, abbiamo aumentato i
03:07nostri contatti, di conseguenza anche gli editori nazionali hanno iniziato a
03:11interessarsi di noi e diciamo che oggi cerchiamo nel nostro piccolo di fare
03:16informazione, raccontare quello che accade, a volte con notizie scovate da
03:20noi, altre volte invece diciamolo ce l'ho pure con la collaborazione diretta di chi
03:24all'interno di questa radio ci lavora. Intanto mentre stiamo parlando Nicola
03:29scorrono le immagini anche con te in studio, bellissimo davvero lo studio di
03:32FM World. C'è anche un gruppo social, un gruppo Facebook che è appunto Talkmedia
03:39dove tra l'altro spesso Nicola si accendono proprio delle vere discussioni
03:44degli scambi di opinione anche colorati, è molto è molto importante però fare
03:48creare comunità. Allora sì, quello sicuramente, è ovvio io metto le mani
03:53avanti e sono il primo che non ama i litigi, anzi sono una persona
03:57tendenzialmente pacifica quindi forse per me eviterei tutto questo, però
04:01purtroppo come sai bene nel mondo della radio ci sono tanti caratteri, tanti
04:05modi anche di vedere, di pensare e qualche volta qualcuno insomma diciamo che si
04:09scalda più del dovuto. In ogni caso il più delle volte cerchiamo di attenuare
04:14con questi momenti e diciamo che qual è il motivo? Il motivo è che anche la
04:18radiofonia in realtà è un tema che è molto sentito sia da chi ci lavora ma
04:23anche da chi l'ascolta e questa volta provoca dei confronti che insomma
04:28mettono in evidenza punti di vista anche molto diversi, difficilmente
04:32conciliabili. Perché questo? Perché credo che comunque chi fa la radio, tu stessa
04:36magari me la puoi dimostrare, la sente non tanto come un lavoro, non solo un
04:40lavoro, ma come una passione, un qualcosa che ti porta a un trasporto interno per
04:46cui la radio diventa una parte di te stessa, una parte della tua vita e tu
04:50comunichi fondamentalmente quello che sei, anche quando la radio è il più
04:54musicale, la più musicale possibile, anche quando la radio è in flusso, comunque in
04:58quelle poche parole che tu hai a disposizione
05:00trasmetti quello che sei, fai capire qual è il tuo carattere, il tuo modo di pensare,
05:04di rapportarti con gli altri e quindi fondamentalmente è un po' uno specchio
05:09della nostra anima secondo me la radio. Però è anche molto bello sai nel gruppo
05:14appunto social di facebook e vedere questi scambi di opinione molto
05:17stimolante. Nicola entriamo un attimo nel dettaglio proprio della radio che come
05:21ricordavi anch'io ho amato profondamente negli anni con le radio romane, le radio
05:25locali, regionali. La radio, la radio come è cambiata? E' cambiata sappiamo
05:30moltissimo perché è cambiata la comunicazione con l'avvento del web e
05:33dei social. Come si è evoluta e nello stesso tempo come si rinnova? Non so per
05:40esempio i ragazzi usano e utilizzano molto le piattaforme quindi utilizzano
05:44poi anche molto tiktok e le dirette di instagram. Come si rinnova e come si è
05:50evoluta? Ecco allora questo è un discorso molto
05:54interessante anche perché effettivamente non ha una risposta definita al 100% e
05:59anche questo è uno di quegli argomenti che crea sempre scontro e confronto. Come
06:04si è evoluta la radio? Beh innanzitutto ricordiamo tutti come erano le radio, per
06:08lo meno chi ha qualche anno di più diciamo così, ricorda come erano le radio
06:12negli anni 70 e 80 e spesso fa un paragone che è difficile in realtà da
06:17mantenere allo stesso livello con le radio di oggi. Oggi come sappiamo le
06:21radio nazionali ma anche le super station, le radio regionali importanti
06:24sono curate nel dettaglio quindi hanno una prevista indefinita, hanno un format
06:29ben definito nel senso che sono ben lontani i tempi in cui la gente si
06:33portava i dischi da casa e fondamentalmente faceva quello che
06:35voleva all'interno appunto di un'emittente e quindi questa a volte provoca anche
06:40dei rimpianti in chi ha vissuto magari le radio libere, le radio insomma dei
06:46primi tempi, le radio degli albori in pratica. Quindi ci si tratta
06:50sicuramente un aumento della professionalità, ovviamente è anche più
06:53difficile in un certo senso entrare in una radio perché devi essere un minimo
06:57preparato, un minimo formato e devi appunto fare ingresso in un segmento che
07:02comunque ha già una propria anima. Per dire, faccio un esempio, se uno entra a
07:07Radio Rock è ovvio che comunque entrerà in un filone ben preciso, chi entra a
07:10RDS sa che lavorerà sui grandi successi e via discorrendo e quindi ecco questo
07:16diciamo secondo alcuni limita la libertà di espressione. In realtà io
07:21credo che semplicemente sia dovuto al fatto che ci sono tanti format, le radio
07:25hanno sviluppato una certa professionalità e quindi ovviamente
07:28ognuna si è incanalata in un segmento ben preciso.
07:31Poi ecco, se parliamo del rapporto giovani social, devo dire che in questi
07:35giorni, direi spero Alessandra, ho avuto modo di confrontarmi con alcuni giovani.
07:40I giovani con cui mi sono confrontato ovviamente sono radiofonici, quindi
07:43comunque è una, non so come dire, una categoria che già conosce bene
07:47l'ambiente e quindi capisce le differenze, però tutti mi hanno detto la radio è
07:51stimolante per motivi diversi rispetto ai social. Nei social noi magari lanciamo
07:55dei messaggi veloci, piuttosto che interagiamo in un certo modo con la
08:00gente, anche in maniera molto visiva. Le radio invece capiscono che è qualcosa che
08:04va fatta con una certa professionalità e che comunque comuniche a un pubblico
08:08che non vedi, mentre i social comunque, meno male se vai a vedere i like, riesce
08:12ad arrivare, riesce a capire con chi stai parlando.
08:14Ecco la radio rimane ancora quel mistero che affascina anche i più giovani,
08:18sicuramente oggi ci sono meno giovani che fanno radio rispetto a una volta perché
08:22appunto c'è una moltitudine di possibilità di comunicare, però mi
08:27sembra di capire che ci sia ancora un affetto importante che ne è affascinata,
08:31anche se oggi appunto ci sono meno radio che possono magari dar libero sfogo
08:36alla loro creatività e quindi magari insomma è più difficile incanalare un
08:40giovane di vent'anni che magari ha mille idee e deve un po' inserirsi in un segmento più preciso.
08:45È importante, come dicevi giustamente, che ci sia ancora una fetta di giovani e
08:49giovanissimi che comunque è all'ascolto delle radio, evidentemente cercano
08:53contenuti e non solo musica perché la musica sappiamo la trovano sulle
08:57piattaforme. Nicola, facendo una tua riflessione, un pensiero sulle radio
09:01invece più piccole, le radio locali, le radio regionali, una tua riflessione, un
09:05pensiero da fare con te. È giusto che inseguano un po' lo stile
09:11dei grandi network nazionali o sarebbe importante radicarsi sui territori e
09:16essere a servizio proprio della loro regione, della loro città, della loro
09:20provincia? Secondo te, lo abbiamo visto anche in tempi di pandemia con
09:23l'emergenza sanitaria, erano molto utili le radio proprio locali, regionali?
09:27Assolutamente, assolutamente. Allora guarda, è ovvio che se ti dicessi che la
09:32risposta giusta è solo la seconda, in un qualche modo andrei a declassare
09:37certi emittenti, anche importanti, che hanno fatto una scelta comunque
09:40abbastanza in linea con quelle che sono i contenuti dei network. Però è
09:43innegabile anche che una radio, soprattutto una radio piccola, perché
09:46adesso voi parlate a Roma dove anche una radio piccola comunque ha un bacino
09:50d'utenza di potenziali due milioni di ascoltatori. Io abito a Ferrara, che è una
09:55provincia già di per sé poco abitata, ma dove vi sono addirittura dei paesi che
09:59hanno ancora 5-6 mila abitanti e all'interno di questa provincia abbiamo
10:02ancora un paio di radio locali che sono molto legate alla propria comunità.
10:07È ovvio che quelle devono pensare a chi le gli ascolta, quindi comunque devono
10:12ragionare sulla base del territorio che le circonda, sulla base dei contenuti che
10:15interessano e chi lo fa, questo succede in tante città vitali e in tante anche
10:21piccole località, è riuscito a rimanere a galla, magari non con fatturati
10:26strepitosi, però per esempio io potrei fare un esempio che è assolutamente, non
10:32so come dire, fuori dal contesto che riguarda la maggior parte delle
10:36realtà locali. Come sai bene, in questi ultimi vent'anni molte radio locali
10:40purtroppo hanno chiuso, chi ha venduto la frequenza a un network e chi non ce l'ha
10:44fatta per altri motivi. Ecco, nell'Appennino bolognese e ti dico
10:48Appennino, non sto dicendo Bologna città, quindi parliamo di piccoli paesini un po'
10:53disseminati di qua e di là, un ragazzo di poco più di 30 anni è riuscito, rilevando
10:58una frequenza, ad aprire una radio locale che si chiama Radio Fresh tra
11:03l'altro, quindi faccio un piccolo promo, anche se assolutamente gratuito, e andando
11:08ovviamente a parlare a una popolazione che non avrà più una radio locale, è
11:12riuscito insomma a portare a caso un prodotto che funziona e che ovviamente
11:16se vai a vedere nei dati d'ascolto non avrà mai 50.000 ascoltatori, però magari
11:21quei 4, 5, 6 mila che ha sono veramente 4, 5, 6 mila fedelissimi che
11:26l'ascoltano tutti i giorni e che sanno che quello è un prodotto diverso rispetto
11:29a quello dei network che magari è più professionale, ma in ogni caso snobberebbe
11:34tutte le località di provincia che non possono essere rappresentate.
11:38Però ha fedelizzato giustamente come ricordavi una fetta di ascolto
11:41importante e soprattutto fissa. Nicola, purtroppo i minuti a nostra
11:45disposizione si stanno esaurendo, in pochi secondi volevo ricordare che è
11:48anche una app FM World, come funziona? Certo, è molto semplice, si scarica
11:53gratuitamente, all'interno trovate un elenco molto ampio, devo dire, di radio,
11:58non soltanto radio che trovate in FM, abbiamo anche radio web, anche
12:03abitanti estere, molto semplicemente potete scorrere per cercare la vostra
12:07abitante preferita, c'è il tasto ricerca e c'è anche il tasto visual, visto che
12:11siamo in televisione in questo momento, chi vuole può anche vedere appunto le
12:15visual radio, ce ne sono tante ormai, quindi non possiamo tra virgolette
12:19snobbare questo fenomeno che è sempre più diffuso. Benissimo, abbiamo ricordato
12:23quindi anche l'app di FM World e noi ti ringraziamo moltissimo, Nicola,
12:28Franceschini, per essere stato con noi a Roma Magazine, grazie, ricordo che sei
12:32anche un conduttore tv nella tua bellissima Emilia Romagna, nella tua
12:36città, Nicola, grazie e alla prossima, buon lavoro, grazie. Alla prossima e grazie a
12:41voi, un saluto a tutta la capitale. Grazie ancora, grazie Nicola Franceschini, io do
12:46la linea a pochi minuti alla pubblicità e poi torniamo.