EXTRA MARIA TERESA DE BENEDICTIS CGIL

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Transcript

00:00per l'incidente ferroviario

00:02avvenuto nella notte tra

00:03giovedì tra mercoledì e

00:05giovedì nella zona di Firenze

00:07che ha per oltre mezza giornata

00:09paralizzato l'Italia spezzandola

00:11in due lungo una delle più

00:13importanti distanze del mondo.

00:15L'incidente ferroviario è

00:17avvenuto nella notte tra

00:19giovedì e giovedì.

00:21L'incidente ferroviario è

00:23avvenuto nella notte tra

00:25giovedì e giovedì.

00:27L'incidente ferroviario è

00:29avvenuto la notte tra giovedì

00:31e giovedì e giovedì

00:33la notte tra mercoledì e giovedì

00:37la notte tra mercoledì e

00:39giovedì

00:41ponto

00:43al voltante

00:45è incapito

00:47nella notte tra

00:49giovedì

00:51e giovedì

00:53faremo cap iTunes

00:55a Giovedì

00:57ma i categorici

00:59decine di convogli cancellati, i passeggeri di un Intercity bloccati per oltre mezza giornata in mezzo alla campagna,

01:05l'Italia spezzata in due lungo una direttrice strategica della mobilità ferroviaria da nord a sud.

01:11È il bilancio dell'incidente avvenuto per motivi ancora da accertare nella notte tra giovedì e venerdì.

01:17Nella stazione di Firenze-Castello, un vagone merci deraglia forse per un'avaria all'asse del carro.

01:22Non ci sono feriti, ma da quel momento è il caos,

01:26perché, uscendo dai binari, il container ha provocato l'abbattimento di alcuni elementi infrastrutturali della ferrovia,

01:32tra cui pali e tralicci della linea aerea, cioè i fili che erogano l'alimentazione elettrica ai treni.

01:38I tecnici di RFI si sono subito messi al lavoro per rimuovere la carcassa,

01:42già apposta sotto sequestro dalla magistratura,

01:45ma per ripristinare la linea nel tratto Firenze-Castello e Prato serve tempo.

01:50I risultati? Centinaia di migliaia di persone sui binari,

01:53sin dalle prime luci dell'alba e la paralisi dei collegamenti ferroviari dell'alta velocità

01:58che da Milano arrivano a Roma passando per Bologna e, sotto l'appennino, a Firenze,

02:03ma anche dei convogli a lunga percorrenza come l'Intercity.

02:07Immediate le proteste e le polemiche, con i sindacati che chiedono al governo

02:11di dedicare attenzione ad un settore nevralgico, quello del trasporto merci,

02:15che però da tempo evidenzia gravi problemi strutturali e che rischia, come in quest'ultimo caso,

02:21di paralizzare l'Italia e addirittura mettere a repentaglio la salute delle persone.

02:26Alla fine la circolazione è stata ripristinata a metà giornata per l'alta velocità,

02:30mentre per le linee convenzionali a lunga percorrenza e per quelle regionali

02:34direttamente interessate dall'incidente ci vorrà più tempo per tornare totalmente alla normalità.

02:40Restano ovviamente le polemiche e i dubbi.

02:42Com'è possibile che un incidente, per fortuna non gravissimo, paralizzi un intero paese?

02:47È sfortuna per evento eccezionale o ci sono limiti infrastrutturali

02:51che andrebbero risolti nell'interesse della mobilità nazionale?

02:56Eh sì, questo è il dilemma che cerchiamo di risolvere, di snocciolare con il nostro ospite

03:02che è già collegato, la ringrazio per la disponibilità, Maria Teresa De Benedictis,

03:06è il segretario nazionale di Filt CGL con Delega alla mobilità.

03:11Buonasera e benvenuta a Estra.

03:14Grazie a voi.

03:17Allora, abbiamo detto che sarà un lento ritorno alla normalità

03:20sulla lunga percorrenza, sull'alta velocità, già da ieri si stava recuperando.

03:26Qualche disagio in più ci sarà nel trasporto locale,

03:29perché ovviamente qui sarà più graduale il ripristino totale della situazione.

03:34Quanto è colpa del destino e quanto invece, quello che è accaduto ieri a Firenze,

03:41è intutabile una fragilità del nostro sistema ferroviario, segretario?

03:48Sicuramente sono eventi per fortuna accidentali, sono eventi rari,

03:56che purtroppo, come veniva citato nel servizio, creano enormi disagi

04:02quando accadono perché vanno a interrompere delle linee nevralgiche

04:11del nostro sistema ferroviario e quindi con tutte le ricadute,

04:15le conseguenze che questo comporta in termini appunto di trasporto,

04:19di passeggeri soprattutto e anche delle merci.

04:22Qualcuno ha detto, attenzione, perché ci sono inevitabilmente degli snodi,

04:30il caso di Firenze è uno di questi, dove inevitabilmente c'è sempre

04:35una concentrazione di più linee e di più sistemi di trasporto,

04:39in questo caso il deragliamento è riguardato un vagone merci,

04:43ma da lì passa anche l'alta velocità, passa anche la velocità normale,

04:48diciamo, le linee convenzionali.

04:50È una situazione ineluttabile, cioè non è prevedibile altre soluzioni,

04:56una diversificazione delle linee e delle infrastrutture,

05:00così che non gravi tutto sempre sugli stessi posti.

05:05Assolutamente sì, diciamo che oggi noi scontiamo l'idea di rete snella

05:11di Morettiana Memoria, nel senso che nel 2015,

05:17quando era amministratore delegato Mauro Moretti,

05:20si fece questa razionalizzazione spinta della rete ferroviaria

05:26che oggi ha portato a utilizzare quelle infrastrutture esistenti

05:34per diverse modalità di trasporto.

05:37Firenze è il caso più discusso perché c'era l'idea di completare

05:45l'opera infrastrutturale più importante nel nodo ferroviario di Firenze,

05:49appunto l'interamento dei binari, che avrebbe consentito

05:52una specializzazione delle linee rispetto alla modalità di trasporto.

05:57Noi siamo convinti che debbano procedere, debbano essere completate

06:05in tempi brevi le opere infrastrutturali sul sistema ferroviario.

06:10Ci sono miliardi nel PNRR che consentirebbero di fare quel salto di qualità

06:15e appunto aumentare la capacità dell'attuale sistema ferroviario

06:20attraverso l'attivazione di nuove linee e conseguentemente

06:25anche di nuovi servizi, perché è chiaro che se aumenta la capacità

06:28del sistema ferroviario aumenta anche la possibilità di implementare

06:32i servizi, di specializzare le linee, di evitare quello che è accaduto

06:35ad esempio ieri di spaccare l'Italia in due.

06:40Ecco, anche perché quella dorsale è strategica, non è l'unica direttrice

06:46che da nord a sud collega lo stivale, ci sono anche quelle sul versante

06:53tirrenico e sul versante adriatico, però è evidente che l'asse Milano-Bologna-Firenze-Roma

06:59per l'alta velocità, per gli altri treni a lunga percorrenza e per le merci

07:05è davvero strategico. Ieri nell'immediatezza del clamore anche che la notizia

07:10di questo incidente aveva sollevato, alcune sigle sindacali hanno evidenziato

07:15come sul trasporto merci in modo particolare da tempo si chieda

07:20ai governi in carica maggiore intenzione e molto spesso senza neanche avere

07:26una risposta da parte degli amministratori protempore.

07:33Quali sono le criticità che voi in modo particolare evidenziate per il trasporto merci?

07:40Il tema del trasporto merci sostanzialmente riguarda l'incremento della quota modale

07:45di trasporto merci su ferro oggi. Come dicevo prima, questi sono eventi

07:50per fortuna rari e oggi abbiamo una quota del trasporto merci su ferro

07:56che è ancora sotto la media europea, siamo al 13% con una media europea del 20%.

08:02È chiaro che è una conseguenza di quello che dicevo prima, occorre incentivare,

08:07completare le opere necessarie, creare nuova capacità infrastrutturale

08:12perché oggi la rete nazionale e infrastrutturale è satura ed è necessario

08:18avere maggiore capacità di infrastruttura per incrementare anche il merci ferroviario.

08:28Il nostro sistema ferroviario è uno tra i più sicuri in Europa e nel mondo

08:36e quindi non esiste un problema di sicurezza del sistema infrastrutturale ferroviario.

08:43Purtroppo è necessario implementare la quota modale del merci ferroviario,

08:48questo è assolutamente necessario.

08:52Anche perché noi sappiamo come sia strategico in un paese che vuole

08:57da questo punto di vista investire molto e incentivare il trasporto su rotaia,

09:01avere poi la possibilità di garantire davvero questo tipo di modalità di trasporto.

09:08Maria Teresa De Benedictis che ricordo è il segretario nazionale di Filt CGL,

09:14condelega la mobilità, tra poco parleremo anche delle difficoltà

09:19che si incontrano nel trasporto ferroviario

09:22e che i sindacati da tempo stanno evidenziando.

09:25Lo facciamo però dopo questa piccola pausa pubblicità.

09:31Bentornati a destra, stiamo parlando di trasporti ferroviari,

09:35della loro efficienza ma inevitabilmente anche della sicurezza l'indomani

09:40dell'incidente ferroviario che è avvenuto l'altra notte in quel di Firenze

09:45che per oltre mezza giornata abbondante ha paralizzato l'Italia

09:50con tutti i disagi che abbiamo avuto modo di raccontare.

09:53Insieme a Maria Teresa De Benedictis, segretario nazionale di Filt CGL,

09:58condelega la mobilità, stiamo facendo il punto della situazione

10:02sul sistema ferroviario italiano.

10:04Abbiamo capito quanto il sistema del trasporto su rotaia,

10:08quindi del merci, abbia bisogno di essere messo a norma

10:13soprattutto se vogliamo incentivare la quota di trasporto delle merci

10:19che possano appunto abbandonare le strade con beneficio anche per l'ambiente.

10:23Ora però vorrei con lei parlare in generale del sistema dei trasporti

10:28che noi sappiamo essere un tema sul quale il sindacato da anni

10:32si spende per battaglie molto forti perché se è vero che si è investito

10:37per esempio molto nell'alta velocità, voi molto spesso evidenziate

10:41come non ci siano state altrettante attenzioni da parte del gestore,

10:46della rete, ma inevitabilmente anche dello Stato,

10:49per esempio sul trasporto dei cittadini delle aree locali.

10:53Ecco, da questo punto di vista il nostro sistema nel complesso

10:57è secondo lei adatto alle esigenze che un paese come questo dovrebbe avere?

11:05Noi crediamo che bisogna rilanciare nella politica dei trasporti del nostro paese

11:12il ruolo del trasporto pubblico locale, il trasporto dei cittadini,

11:16il trasporto dei pendolari, delle fasce più deboli del paese

11:19e lo crediamo fortemente perché è diventato strategico

11:23in particolare dopo l'emergenza pandemica.

11:26Noi oggi scontiamo ancora una prevalenza dell'autoproduzione

11:31e quindi del trasporto con l'auto privata

11:34e occorre fare di più in termini di risorse,

11:37ma in termini anche di innovazione tecnologica,

11:40di riorganizzazione del sistema per provare a aumentare

11:45la quota di sostenibilità del trasporto ferroviario,

11:48la quota modale del trasporto ferroviario,

11:52riducendo l'utilizzo del mezzo privato e quindi anche il congestionamento

11:58nelle nostre città, l'incidentalità stradale

12:01e tutta una serie di esternalità negative connesse ovviamente

12:05all'utilizzo dell'auto privata.

12:07Bisogna farlo attraverso una politica dei trasporti coerente

12:11con le risorse stanziate.

12:13Noi oggi abbiamo ancora la necessità di recuperare parte

12:17dei mancati ricavi fino al primo terzo del 2021

12:22per evitare che dal DEF ci sia un'azione incisiva in tal senso,

12:29così come occorre recuperare tutte le risorse legate agli aumenti,

12:34legate all'inflazione e quindi all'adeguamento

12:37dei corrispettivi di servizio legati all'inflazione.

12:41Questo ripeto per aumentare la qualità del servizio erogato

12:44che è una condizione fondamentale e imprescindibile

12:47appunto per l'utilizzo e l'aumento della quota modale ferroviaria

12:51e soprattutto per aumentare anche i benefici ambientali

12:55di queste scelte.

12:59Il fatto che il nostro Paese questa mattina c'era un articolo

13:03molto duro mi pare su Repuso, ho avuto modo di leggerlo,

13:06in cui sostanzialmente si prendeva spunto da quello

13:10che è accaduto ieri a Firenze e i disagi che abbiamo già raccontato

13:14per dire è la conferma di un sistema ferroviario

13:18che ha bisogno di interventi urgenti.

13:21Siamo tra gli ultimi in Europa come capacità intermodale

13:26o comunque come possibilità di vantarsi e di usare,

13:31di dotarsi di una rete infrastrutturale d'avanguardia ed eccellente.

13:35Io non so se lei è d'accordo con questo giudizio così transciana,

13:39addirittura in classifica saremmo credo penultimi,

13:44ma perché a suo parere non si è adeguatamente investito

13:48in modo omogeneo in questi anni?

13:53Io credo un po' per la storia da cui viene definita

14:00le opere prioritarie, veniamo dalla legge obiettivo

14:04a un'inversione di tendenza oggi in cui si vanno a pianificare meglio

14:10le risorse e le opere necessarie al nostro sistema infrastrutturale.

14:14Sicuramente abbiamo una dotazione di rete notevolmente inferiore

14:19alla media europea e quindi le opere e le risorse stanziate

14:23su questo capitolo servono appunto ad incentivare

14:26il trasporto rapido di massa, ad esempio ci sono 3,2 miliardi

14:31nel piano nazionale sulla mobilità sostenibile,

14:34ci sono delle risorse importanti del PNRR che vanno ovviamente

14:38spese, spese bene e nei tempi necessari per poterne usufruire.

14:43Riteniamo che sia tutto un tema di politica dei trasporti,

14:47come questo governo intende e concepisce la politica dei trasporti

14:52e deve ovviamente fare delle scelte, noi siamo convinti

14:57che sulle direttrici fondamentali del nostro paese

15:00il trasporto debba essere ferroviario, un trasporto ferroviario

15:04intermodale collegato con gli hub strategici del nostro paese,

15:09quindi porti, aeroporti, terminal portuali, interporti,

15:14ma che questo sia fatto attraverso una politica coerente,

15:18come dicevo prima, di risorse stanziate ma anche ovviamente

15:22di scelte appunto politiche che vanno in questa direzione.

15:28Sempre su Repubblica stamane, Walter Galbiati,

15:33che è il presidente dell'Agenzia per la Sicurezza,

15:38ha lanciato l'allarme sulla fragilità,

15:43uso ancora una volta questa espressione del sistema ferroviario,

15:47è evidente che abbiamo un sistema, il nostro è un paese che ha investito

15:51moltissimo in sicurezza, questo lo dicono diversi parametri,

15:55però è evidente anche come l'imprevisto da questo punto di vista

15:59sia sempre dietro l'angolo e mi permetta di allargare

16:04un po' il discorso, il nostro è anche il paese che se c'è tanta neve

16:09i treni non circolano, se c'è il gelicidio i treni non circolano,

16:13se c'è caldo i treni non circolano perché nel caso di specie

16:18magari si dilattano le rotaie. Mi metto a livello dei nostri ascoltatori,

16:24io sono un cittadino che quando legge queste cose,

16:27e qualche domanda però se la fa anche quando sale sul treno,

16:31quanto è anormale questa situazione? Lei non ha detto i lavori

16:35e probabilmente ha anche gli anticorpi per aiutarci a capire

16:39che per esempio ovunque, in qualunque paese se nevica

16:42i treni non circolano.

16:46Purtroppo è un problema che ha il nostro paese,

16:52mi consente di dirlo, che riguarda appunto noi siamo un paese

16:57che agisce in emergenza, basti pensare insomma a come abbiamo

17:03affrontato l'emergenza pandemica, il fatto che non avevamo

17:05un piano nazionale di preparazione appunto a un evento come quello

17:10che c'è stato della pandemia e mi viene da dire altrettanto

17:15rispetto a una serie di eventi avversi, penso alla nevicata

17:19eccezionale, questo è un paese appunto che non programma,

17:24non pianifica e quindi poi si trova a gestire le emergenze,

17:28questo ovviamente non va bene, dobbiamo invertire questa tendenza

17:31nel senso che dobbiamo investire risorse economiche e umane

17:37anche nella necessità di pianificare, programmare eventi avversi

17:43come quelli che vi abbiamo citati, ovviamente tutto questo

17:46passa anche attraverso un rinnovo del materiale rotabile,

17:49rinnovo che si sta compiendo anche se con tempi diciamo dilatati

17:55ma è fondamentale e alla fine ritorna sempre il tema delle risorse,

18:00quanto il governo decide di investire in questo settore,

18:03quanto decide ovviamente di farlo in rinnovo del materiale rotabile,

18:07in implementazione di nuovi servizi, perché è chiaro che la qualità

18:12del servizio non può prescindere dal tema delle risorse.

18:17Questione di scelte strategiche, a questo proposito molto spesso

18:22si ha l'impressione che questo sia un paese a più marce,

18:27soprattutto se ci riferiamo al trasporto pubblico locale,

18:30che cambiano, le velocità cambiano di regione in regione,

18:34anche perché il trasporto locale molto spesso è gestito

18:37o da società private o da società in compartecipazione

18:41magari con gli enti regionali eccetera.

18:44Quanto questa frammentazione giova o danneggia l'efficienza

18:50del nostro sistema ferroviario?

18:53Ricordo a me stessa che il trasporto pubblico locale è ancora

18:57una materia di esclusiva competenza delle regioni,

19:00quindi l'articolo 119 della nostra Costituzione dà alle regioni

19:04la programmazione quindi del trasporto pubblico locale,

19:08dei servizi, questo per noi è uno dei motivi principali

19:13di questa frammentazione, di questa diversificazione territoriale,

19:17di questa anche mi consenta di dire disuguaglianza territoriale

19:21rispetto ad alcuni sistemi di trasporto e qui ricordo

19:28che il tema dell'autonomia differenziata non può che creare

19:32e aumentare questa disuguaglianza, questa diversificazione.

19:37Il tema di efficienza è un tema che riguarda il tema risorse

19:42come dicevo prima, questo è un sistema che va sì riorganizzato

19:46ma non può essere fatto a risorse costanti, ci vuole un margine

19:50di tempo necessario perché le regioni possano adempiere

19:54a tutta una serie di obiettivi che il governo a livello centrale

19:58dovrebbe dare e ovviamente questo va fatto con delle risorse

20:03con un lasso di tempo necessario per realizzare quel livello

20:08di efficienza. C'è poi il tema della liberalizzazione nel settore,

20:13una liberalizzazione che non può essere fatta solo ed esclusivamente

20:17sul tema dei costi, deve essere una liberalizzazione funzionale

20:21all'organizzazione del servizio, noi non siamo contrari a prescindere

20:25ma siamo ovviamente convinti che non ci può essere una liberalizzazione

20:29senza aver messo in sicurezza un sistema che oggi ha delle enormi fragilità.

20:35L'ultimissima domanda segretario e poi davvero la ringrazio

20:39per la sua disponibilità, mi permetta quasi una battuta

20:43o una provocazione anche se credo poi alla fine sortirà un effetto,

20:47una risposta e una riflessione molto più profonda rispetto

20:51alla banalità della domanda, ma perché il settore trasporti

20:55fa così spesso sciopero?

20:59Anche qui c'è un'opinione diffusa sul tema che ci sono tanti scioperi

21:09in questo settore, noi rispondiamo a una legge che è la legge

21:14sui servizi minimi essenziali, la 14690 e noi siamo l'unico paese

21:18in Europa ad avere una legge che garantisce dei servizi minimi

21:22ai cittadini, quindi il contemperamento tra il diritto di sciopero

21:26e il diritto costituzionale alla mobilità, lo facciamo ovviamente

21:30utilizzando lo sciopero in maniera molto responsabile, ma soprattutto

21:34come un elemento di ultima istanza, c'è da dire che c'è un problema

21:39in questo paese che sono gli scioperi selvaggi o comunque gli scioperi indetti

21:44da organizzazioni sindacali che non hanno una rappresentatività minima

21:50perché non abbiamo in questo paese una legge sulla rappresentanza,

21:53per cui anche un sindacato oggi che mi consente di semplificare

21:58i tre iscritti può proclamare uno sciopero e può farlo bloccando

22:02un'intera città, un intero paese, noi continuiamo a chiedere al governo

22:05di fare una legge sulla rappresentanza che possa far agire questo strumento

22:11a chi realmente ha una rappresentanza sindacale idonea e soprattutto

22:16farlo e continuare a farlo nel rispetto ovviamente della legge

22:21che il nostro paese ha fatto.

22:26Questo credo che sia un passaggio importante anche perché mi permetta

22:29di fare un po' la voce del sindacato anche, è evidente che troppi scioperi,

22:36l'abuso di questa misura anche per ragioni che magari non sono condivise

22:40da tutte le sigle sindacali e non sono magari importanti davvero,

22:44rischia di far perdere valore all'azione stessa della protesta

22:49e dello sciopero e soprattutto agli occhi dell'opinione pubblica

22:53credo che poi finisce per arrabbiarsi per il disservizio e non comprendere

22:58le ragioni che hanno portato a questa stensione.

23:01Non so se questa risposta può in qualche modo trovare sponda anche

23:05nelle istanze che il mondo sindacale porta avanti nel chiedere appunto

23:10una legge che normi meglio questo settore.

23:13Ringrazio Maria Teresa De Benedictis,

23:15segretario nazionale di Filt CGL per la mobilità

23:19e le auguro ovviamente un buon lavoro.

23:22Grazie a voi, buona giornata.

23:26Grazie, grazie al nostro ospite.

23:28Adesso c'è la pubblicità e poi l'ultima pagina di Estra

23:31che dobbiamo sfogliare insieme a quest'oggi.

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