Roma di Giorno con Elisa Mariani - puntata di lunedì 05 Dicembre 2022
00:00 Intro
01:12 Quanto si spenderà per il Natale: Il report di Confcommercio, in collegamento Romolo Guasco, Direttore di Confcommercio Roma.
25.42 Libri e cultura: riscoprire il piacere della lettura, in collegamento Nello Di Coste, creator digitale e co-founder del "Fanta-Strega"
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NovitàTrascrizione
00:00Roma Digiorno, le notizie della capitale con Elisa Mariani.
00:05Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento con Roma Digiorno,
00:10l'approfondimento giornalistico relativo alle notizie di attualità e cronaca della capitale.
00:16Con oggi mancano 20 giorni a Natale e l'Osservatorio Economico di Confcommercio Roma
00:22ha pubblicato un report che evidenzia le intenzioni di acquisto degli italiani
00:28e in particolar modo dei romani in previsione delle festività natalizie.
00:34Tante le statistiche, tanti i numeri che sono stati pubblicati,
00:38ma un punto fondamentale resta uno,
00:41cioè che gli italiani e in particolar modo i romani
00:44vivranno un Natale più dimesso, più sobrio, più soft,
00:48quindi non spenderanno le stesse cifre relative al 2021
00:53ma cercheranno di risparmiare in vista anche dei mesi successivi
00:58che sembrano essere in base ai report economici molto duri per il nostro paese.
01:03Noi però vogliamo farci raccontare tutti i dettagli di questo report
01:07da Romolo Guasco, direttore di Confcommercio Lazio.
01:11Buongiorno, bentrovato.
01:12Buongiorno Confcommercio Roma, Roma, buongiorno.
01:16Grazie a lei per la sua disponibilità.
01:18Inizierei proprio chiedendole tutti i dettagli di questo report.
01:23Sì, dunque, noi abbiamo fatto questa indagine
01:26su un campione rappresentativo di romani come ogni anno
01:30ed è un'indagine che fa evidenziare quello che l'è già anticipato,
01:36ossia non avremo un Natale di crisi.
01:39Per fortuna c'è ottimismo, le crisi ce le siamo un po'...
01:44proviamo almeno a dimenticarcele,
01:47ma è un Natale fortemente condizionato dagli eventi di aumento dei costi,
01:53della spesa, dell'energia, di tutto quello che sono gli approvvigionamenti,
01:58soprattutto che riguardano le abitazioni e le case,
02:00che quindi hanno un impatto anche sui consumi.
02:03Quindi, come diceva, non è un Natale di crisi ma è un Natale dimesso,
02:07un Natale che vede un'inflazione a due cifre dopo tanti anni
02:12e quindi noi avremo una diminuzione un po' di qualche punto degli acquisti,
02:17ma comunque avremo sempre una maggioranza,
02:22un 60% dei romani che si faranno regali,
02:26che andranno a comprare nei negozi e che privilegeranno quest'anno,
02:31privilegeranno sempre il mondo degli articoli delle cose da mangiare,
02:39la cibo, la gastronomia, che è il grande, ormai da tempo, bacino di regali.
02:46Però quest'anno c'è una ripresa dell'abbigliamento,
02:48che ci sembra un dato importante dopo anni in cui l'abbigliamento entra particolarmente in crisi.
02:53Ecco, ci sono alcuni pezzettini dei dati che abbiamo offerto.
02:58Esatto, abbiamo cercato di far passare in onda quelli più importanti.
03:04Se noi volessimo trovare delle cause specifiche a questa dimensione,
03:10in un certo senso, di acquisti, quali potrebbero essere?
03:14Oltre a quelli che già conosciamo, come ad esempio i rincari, le bollette,
03:18ci sono anche altri aspetti che vanno tenuti in considerazione in questo contesto?
03:22No, guardi, anzi, credo che quest'anno se non ci fosse stata la drammatica guerra in Ucraina
03:30e se non avessimo avuto queste appunto tensioni internazionali,
03:34ricordiamo che già prima della guerra in Ucraina, cioè già lo scorso Natale,
03:39noi avevamo cominciato a vedere un aumento dei prezzi delle energie.
03:43Ricordo delle trasmissioni fatte proprio lo scorso Natale,
03:47in cui dicevamo che è il primo Natale dopo tanto tempo,
03:51in cui c'è libertà almeno di entrare nei negozi,
03:54anche se c'erano ancora le mascherine, tante misure,
03:57insomma non c'era più lockdown, è per caso che abbiamo l'aumento dell'energia.
04:03Quindi diciamo che è un processo, questo soprattutto in Italia,
04:08che ha delle radici ancora oltre alla guerra,
04:11ma che certamente si è accentuato con la guerra.
04:16Naturalmente anche perché l'inflazione che deriva dalla scarsità di materie prime,
04:22dalle crisi dei mercati internazionali, dal fatto che l'economia è ripresa,
04:26tutta dopo due anni di blocco improvvisamente,
04:29quindi le scorte erano minori,
04:32quindi c'è stato una rincorsa delle aziende alla produzione,
04:35questo crea questo meccanismo dell'inflazione che si riflette sui prezzi complessivi.
04:41Se non ci fosse stato questo, credo che sarebbe un Natale
04:45di grandi desideri di acquisti, di compre e di consumo.
04:51Con una differenza rispetto al passato,
04:56con uno sviluppo del modo in cui i romani, gli italiani,
05:02Roma è sempre un punto di riferimento nazionale.
05:07Noi abbiamo fatto un'indagine su un campione romano della popolazione,
05:12ma vediamo che largamente corrisponde all'indagine nazionale.
05:18Ossia che la gente acquista tramite tanti canali diversi.
05:22Abbiamo avuto ovviamente nel periodo della pandemia e del lockdown
05:27una forte presenza dei canali di vendita online
05:32e anche una forte abitudine delle persone, dei romani a acquistare online,
05:37anche chi non l'aveva mai fatto ha cominciato a farlo e si è abituato.
05:41L'online non viene lasciato, il 60% degli intervistati dice
05:47che acquisterà certamente qualcosa online,
05:51però c'è una ripresa di qualche punto di percentuale
05:55anche di presenza negli esercizi di vicinato e negli esercizi sotto casa.
06:01Qui il vuol dire che le persone comprano un po' dove ritengono che sia meglio,
06:07dove ritengono che sia più conveniente, più semplice
06:10e questo comporta che anche il sistema commerciale,
06:13anche i negozianti retail, deve essere attento a vendere i propri prodotti,
06:20a far arrivare la propria offerta ai consumatori, ai clienti
06:25tramite i molteplici canali che oggi ci sono a disposizione.
06:29Proprio in riferimento a questo infatti volevo chiederle,
06:32negli anni diciamo gli italiani, in particolar modo i romani,
06:35visto che siamo nello specifico appunto nella fascia di intervistati di Roma,
06:40cercano sempre di più di acquistare online come lei ha appunto sottolineato,
06:45questo però non può comportare degli aspetti negativi
06:48per le piccole attività commerciali
06:50che rischiano così di soccombere in un certo senso
06:53per essere più negativi possibili, no?
06:56Sì, bisogna vedere bene che cosa significa online,
06:59nel senso che online è una parola molto generale,
07:04è chiaro che online significa anche che ti porta la spesa a casa,
07:12che tu la ordini sul portale del negozio,
07:19della grande distribuzione o anche della piccola distribuzione.
07:22Noi abbiamo oggi, diciamo che le indagini non ci sono dati attendibili,
07:31ma noi abbiamo oggi una percentuale, anche nei grandi player dell'online,
07:37una percentuale crescente, alcuni dicono maggioritaria,
07:41di vendite per conto di esercizi tradizionali,
07:46chiamiamoli di esercizi di vicinato,
07:48ossia la grande piattaforma dove lei trova l'offerta per comprarsi
07:53un paio di scarpe più che un oggetto per la casa o che so io,
07:59spesso non c'è l'acquisto della piattaforma,
08:03ma c'è proprio un marketplace,
08:06cioè c'è un collegamento tramite quella piattaforma
08:10con un esercizio che magari sta chissà dove in Italia
08:13e che anzi tramite l'online arriva alla sua persona,
08:19arriva al conservatore che magari non avrebbe mai incontrato
08:22perché non sarebbe mai entrato nel suo negozio.
08:25E' chiaro che questo comporta da una parte una specializzazione,
08:30una maggiore, diciamo più che una specializzazione,
08:33una maggiore capacità del commerciante,
08:36del commerciante tradizionale, di qualcuno,
08:39di una piccola impresa che sappia occupare, gestire,
08:42fare contratti con i cosiddetti marketplace,
08:47con tutte le azienzie che fanno questo tipo di offerte
08:52e oggi sono innumerevoli tutte le aziende
08:54che fanno questo tipo di offerte.
08:56E dall'altra la consapevolezza che bisogna investirci un pochino.
09:01Ecco, diciamo che chi ha un business,
09:07salvo alcuni quartieri, insomma molto tradizionale,
09:10molto attento soltanto al vicinato, eccetera,
09:13forse rischia a lungo di scomparire,
09:17però bisognerebbe calibrare la propria capacità di vendita
09:25anche su questi canali moderni che sono ormai inevitabili,
09:30non è possibile farne a meno, nessuno ne vuole fare a meno.
09:33Quello di cui dobbiamo lavorare in modo molto serio
09:36è perché queste grandi piattaforme,
09:38soprattutto quelle collegate alle grandi multinazionali,
09:41paghino le imposte negli stessi modi
09:45in cui le paga il negozio italiano, l'azienda italiana.
09:49Questa è una battaglia che ciò fa
09:51e che riporta sempre a tutti gli interlocutori politici
09:54perché altrimenti si creerebbero veramente delle disuguaglianze.
09:58Pensiamo per esempio al grande mercato dell'elettronica di consumo,
10:02ci sono alcuni operatori e oggi grazie anche a ConfCommercio,
10:07a Ires, l'associazione dei rivenditori
10:10che hanno denunciato delle vere e proprie truffe
10:13che si perpetravano online,
10:15anche i clienti hanno una maggiore consapevolezza
10:18di quello che vanno comprando.
10:20Si suggerisce per esempio di far caso alle recensioni,
10:30è un modo per proteggersi dalle truffe questo secondo lei?
10:34Anche in relazione agli acquisti online per Natale?
10:39Se le recensioni sono vere, sì.
10:42Per esempio bisogna far caso alle recensioni certamente,
10:45ma bisogna capire e andare un po' a spulciare
10:49se dentro quelle recensioni, soprattutto quelle più ottimistiche,
10:53ci sono delle persone vere
10:55e quindi se io vedo che Romolo Guasco,
10:59per fare una recensione vera,
11:02vedo che esiste Romolo Guasco, esiste sui social,
11:05è una persona vera.
11:07Se invece di Romolo Guasco c'è uno pseudonimo,
11:10Pincopallo, e Pincopallo è uno che fa recensioni da tutte le parti,
11:14è chiaro che quello è un troll
11:18o uno pagato per fare recensioni finte.
11:21Bisogna capire bene che tipo di recensioni ci sono,
11:24non mi accontenterei delle 5 stelle
11:28che ascuni vedono top, massimo recensione,
11:33vuoto 10, vuoto 10 che vuol dire?
11:35Fammi vedere chi sono quelli che hanno fatto una recensione.
11:39Anche il consumatore deve essere attento a questo lavoro,
11:44a questo lavoro che si fa in rete.
11:47Dobbiamo però fermarci per un minuto di pausa,
11:50restate in nostra compagnia, in compagnia di Romolo Guasco,
11:53per continuare a parlare di acquisti di Natale
11:56in previsione delle festività natalizie
11:58e di come e cosa spenderanno i romani.
12:00Restate con noi.
12:02Bentornati a Roma di giorno,
12:04l'approfondimento giornalistico dedicato alle notizie di attualità
12:07e cronaca della capitale.
12:09Con oggi mancano 20 giorni all'inizio delle festività natalizie
12:15e già molti degli italiani, in particolar modo dei romani,
12:19si sono precipitati alla corsa verso i regali.
12:23C'è però un report realizzato dall'osservatorio economico di Confcommercio
12:27che delinea come saranno in un certo senso
12:30le scelte dei romani per questo Natale 2022.
12:33L'84% degli intervistati
12:36ha dichiarato che sarà un Natale più dimesso,
12:39quindi un Natale più sobrio, dove si spenderà di meno.
12:42Mentre soltanto il 2% degli intervistati
12:45ha dichiarato che addirittura sarà disposto a spendere di più
12:48rispetto al Natale 2021.
12:51Tante le cause dietro a queste scelte,
12:54in particolar modo i rincari delle materie prime,
12:56le bollette troppo salate
12:58e pensate insomma a tutta la situazione economica
13:01che appunto si è riversata nel nostro paese
13:04e che quindi contribuisce in un certo senso
13:07a fare in modo che gli italiani, in particolar modo i romani,
13:10risparmino su tutto, soprattutto sui regali di Natale.
13:13E noi siamo in compagnia oggi del direttore di Confcommercio di Roma,
13:18Romolo Guasco, con il quale appunto stavamo parlando proprio di questo report.
13:23Lei prima ha soltanto accennato a delle categorie
13:26che sono un pochino più privilegiate nella scelta dei regali,
13:30cioè i romani in particolar modo
13:32dove andranno più a puntare il loro denaro per i loro regali?
13:38Sì, beh, il nostro osservatorio parla di una consuetudine,
13:43sia pure con una piccola diminuzione del 5%,
13:46di acquisti di prodotti enogastronomici per fare regali.
13:52Insomma si va sul sicuro,
13:54quindi l'enogastronomia ormai è un trend anche di moda molto del nostro paese.
14:01Peraltro è anche molto di moda tra i giovani,
14:04quando ero giovane andava molto di moda regalare una bottiglia di vino,
14:08oggi sicuramente si fa.
14:10Dopodiché c'è una ripresa dell'abbigliamento.
14:14Noi abbiamo avuto un settore dell'abbigliamento
14:17che ha sofferto molto in questi anni,
14:19perché ovviamente l'abbigliamento è legato a una socialità.
14:24Mi compro un capo nuovo, le signore, ma anche gli uomini,
14:28mi compro un capo nuovo se poi voglio andare a vedere delle persone,
14:33andare a una festa oppure andare in ufficio.
14:35I due anni di limitata libertà personale
14:40ovviamente hanno portato anche a una diminuzione degli acquisti in abbigliamento.
14:45C'è una ripresa e questo secondo me è un segnale interessante,
14:50perché l'abbigliamento con tutta la manifattura che c'è dietro,
14:54i negozi di qualità che sono nelle nostre città è molto importante
14:59e abbiamo questo abbigliamento che cresce del 4%.
15:04Una cosa interessante è anche, vi do altri due dati,
15:11uno che mi ha sorpreso, non sono un esperto, non capisco il significato,
15:17è un aumento di tutti i prodotti per gli animali,
15:20circa il 6% dice il sondaggio.
15:23Quindi, rispetto allo scorso anno, vuol dire che il trend dell'animale,
15:28del prodotto per soddisfare il proprio compagno a quattro zampe
15:35o ad altre zampe è sempre molto forte.
15:40Poi c'è una ripresa degli acquisti di viaggi,
15:44pacchetti vacanza prepagati di circa il 5%,
15:48anche questo appare evidente perché si è ricominciati a viaggiare.
15:52Quindi si può regalare un viaggio ai propri amici, ai propri parenti.
16:00Diciamo che sia pure tra le incertezze,
16:03tra le incertezze che derivano appunto dalla situazione economica,
16:07dalla situazione internazionale, da guerra, ritenzioni e quant'altro,
16:11però i romani e questi dati corrispondono largamente
16:18a quelli che il Commercio Nazionale ha registrato.
16:23Ci sarà una spesa media di circa 150 euro per questo Natale,
16:28quindi diciamo che più o meno sono i dati,
16:33con qualche punto in meno rispetto allo scorso anno,
16:36però diciamo che sono dei dati di una voglia di ricominciare a una normalità,
16:43di una voglia di spendere, di divertirsi un po' di serenità,
16:48è sempre regato anche ovviamente a un momento di festa e di serenità.
16:54Però proprio in riferimento a quello che lei accennava,
16:57cioè ai prodotti che sono cresciuti in un certo senso e quelli che invece sono diminuiti,
17:01io ho di fronte la tabella che appunto è relativa proprio al vostro report
17:06e uno dei dati che fa più, diciamo, in un certo senso riflettere,
17:10è quello relativo a film, DVD e musica digitale,
17:13perché rispetto al 2021 è diminuito del 12%, è il dato più alto.
17:19Lei come se lo spiega, questa diminuzione così forte,
17:23se pensiamo anche che in un certo senso anche con il lockdown, con la pandemia,
17:28il consumo di film e DVD è aumentato, invece adesso è drasticamente diminuito,
17:33proprio per questa voglia di evadere, secondo lei c'è altro?
17:36Direi proprio di sì, la spiegazione non può che essere questa,
17:39nel senso che siamo un po' stancati di stare davanti al televisore
17:42e quindi vogliamo possibilmente ritornare al cinema, tornare al teatro
17:48e quindi certamente questo comporta una diminuzione della spesa in quel settore lì,
17:55che invece negli anni passati era fortemente aumentato.
17:58Quindi diciamo che la diminuzione della spesa è anche in rapporto
18:02al forte aumento che c'era stato negli anni passati.
18:05Mi pare che c'è un momento di riequilibrio di questa spesa, insomma.
18:10Quindi sicuramente è quello che diceva lei.
18:12E invece in riferimento al fare il regalo di Natale, come appunto accennava lei,
18:18nel vostro report il 33% circa degli intervistati ha dichiarato
18:23che è sempre un piacere fare i regali, però che è una spesa che farebbe volentieri a meno,
18:28mentre addirittura il 25% ha dichiarato che il regalo di Natale è qualcosa di del tutto inutile
18:36e che quindi sarebbe meglio evitare proprio di fare i regali.
18:39Secondo lei è in un certo senso una fotografia della nostra società
18:44e in futuro si potrebbe addirittura arrivare a non fare più regali?
18:47No, non credo. Io credo che qua c'è sempre la battuta,
18:54vabbè, troppo volgare e non la ripeto, di qualche film tormentone di Natale
18:59che alla fine, insomma, proprio per amare il Natale lo odia,
19:05così come decine di consumatori, mi riferisco probabilmente più uomini che donne,
19:11proprio perché sono costretti in qualche modo a fare i regali di Natale
19:15e alla fine odiano il Natale e proprio non ne possono fare almeno.
19:18Il primo anno che per qualsiasi ragione, come appunto un lockdown, gli salta vanno in crisi.
19:24No, io credo che siano dei comportamenti assolutamente normali.
19:28Quello che mi preoccupa di più di questo report è il dato sul risparmio
19:35e come abbiamo dato, se non sbaglio dice che solo il 36% delle famiglie romane
19:43ha risparmiato quest'anno, eccolo qui.
19:47Alcuni hanno risparmiato molto.
19:49Consideriamo, ecco, che noi abbiamo questo 4%
19:54che più o meno è anche quello che ha una propensione agli acquisti più alta
19:59e questo vuol dire, direbbero gli studiosi di statistica e di sociologia,
20:05che la forbice nel nostro paese, tra chi è ricco e chi è povero, sta aumentando.
20:13Questo ce lo dicono moltissimi dati e ce lo dicono anche i dati dei consumi
20:18perché, come lei sa, i consumi di Nusco non sono mai stati in crisi in questi anni
20:27mentre sono in crisi e quindi conseguentemente sono in crisi anche i negozi
20:32dei beni intermedi, dei beni accessibili a fasce della popolazione
20:37meno, diciamo, normale, ecco, la famosa crisi del centro medio
20:43che ha delle botte ormai da diversi anni e quindi deve fare veramente i conti
20:49con la spesa quotidiana.
20:51Ecco, il fatto che il 36% dei romani, che solo il 36% dei romani ha risparmiato,
20:58quindi il 64% ha risparmiato poco o nulla,
21:01la dice lunga di un sostanziale impoverimento anche della nostra città
21:07perché ovviamente il risparmio è un momento sempre importante nella vita
21:13di una persona, di una famiglia, che serve poi appunto a poter permettersi
21:17di vivere nel passato, di lasciare qualcosa per i figli, eccetera.
21:21E secondo lei come si potrebbe mettere mano per risolvere
21:27una situazione economica del genere?
21:30E beh, come dire, è un vasto programma e ovviamente ConfCommercio ha chiesto,
21:38siamo in una situazione di emergenza, la valutazione che ConfCommercio nazionale
21:43ha dato sul Governo e sull'operato del Governo è molto chiara,
21:48bene si è fatto concentrare le risorse per abbassare le bollette,
21:54se no altro che risparmio, insomma avremmo avuto delle persone che non riuscivano
22:00quest'anno a riscaldarsi, bisogna lavorare per far ripartire l'economia italiana
22:05e l'economia romana, per esempio, e per far ripartire l'economia romana
22:10dobbiamo velocizzare tutto ciò che ha a che fare con PNRR,
22:17tutto ciò che ha a che fare con gli investimenti per il giubileo,
22:22tutte le situazioni anche di facilitazione delle imprese,
22:26noi abbiamo dei sistemi di burocrazia a Roma troppo complessi,
22:30troppo faticosi, noi dobbiamo ricreare a Roma le condizioni,
22:35come abbiamo detto durante le campagne elettorali,
22:38prima per il Sindaco, ora per le elezioni politiche,
22:43dobbiamo ricreare le condizioni perché è una città bella come Roma,
22:47con un profilo internazionale altissimo, con una riconoscibilità altissima,
22:52possano ritornare in quartiere generale delle grandi aziende,
22:58delle multinazionali, possa reinsediarsi un accetto produttivo,
23:03un menaggio internazionale che ha voglia di vivere in una città però
23:08dove i servizi ci siano, dove la metropolitana funzioni,
23:11dove ci sia la pulizia e non basta solo vedere il Colosseo
23:16e vedere qualche museo, bisogna avere una qualità della vita romana
23:22che oggi manca.
23:33Vengo da due giorni milanesi e Milano è una città molto più piccola,
23:38molto più semplice per certi aspetti, però certamente la differenza
23:42si coglie in un modo molto forte.
23:52Che è quello che noi cerchiamo di sottolineare ogni giorno,
23:55cioè cercare di risolvere quei piccoli e grandi problemi che ha Roma
23:59per farla tornare a diventare la città che merita.
24:02Io sono costretta a chiudere ma voglio ringraziare di cuore
24:05il dottor Romolo Guasco per la sua disponibilità e per averci illustrato
24:09in maniera così chiara appunto le intenzioni dei romani
24:12in vista di questo Natale. Grazie ancora.
24:15Grazie a voi, grazie a lei. Saluti.
24:18Ci fermiamo nuovamente per qualche secondo di pausa,
24:21restate però con noi perché ora nella seconda parte del nostro spazio
24:24parleremo di cultura e di libri. Restate con noi.
24:28Bentornati a Roma Digiorno, seconda parte del nostro spazio
24:32dedicato all'approfondimento giornalistico sulle notizie di attualità
24:36e cronaca della capitale. Se nella prima parte abbiamo parlato
24:40degli intenzioni dei romani nei confronti delle festività natalizie,
24:44di come spenderanno, quanto spenderanno e di come sarà appunto il Natale 2022,
24:50ora ci spostiamo un pochino di assi e torniamo a parlare di libri.
24:55Torniamo però a parlare anche di un qualcosa che avevamo già approfondito
24:59qualche giorno fa, cioè la fiera che si svolgerà alla nuvola,
25:03all'Eur qui a Roma, la fiera Più Libri Più Liberi,
25:07uno degli eventi più attesi per gli amanti dei libri di Roma,
25:11tanti stand, tante nuove uscite ma anche tanti classici.
25:16Noi oggi però vogliamo parlare di un libro particolare che sarà presente
25:20appunto alla fiera Più Libri Più Liberi con un vero e proprio esperto di libri,
25:26un creator digitale, pensate, colui che ha fondato insieme ad altre due
25:32giovani esperte di libri, il cosiddetto Fantastrega.
25:36Non vogliamo anticiparvi nulla, ci facciamo raccontare tutto quanto
25:39da Nello Di Coste. Ciao Nello, ben trovato.
25:42Ciao, buongiorno e grazie Elisa per l'invito.
25:45Grazie a te per la disponibilità. Inizierei proprio chiedendoti
25:50di andare a parlare appunto di questo libro che verrà presentato
25:55alla fiera Più Libri Più Liberi di Sara Pietrantoni,
25:59365 giorni a Roma, un libro che tu però hai già presentato tempo fa,
26:03se non sbaglio. Esatto, in realtà qualche giorno fa,
26:07la scorsa settimana, ma io Sara la conosco ormai da un po' di tempo,
26:10abbiamo avuto modo di conoscerci proprio in occasione di una passeggiata
26:14in giro per Roma organizzata da una casa editrice e abbiamo avuto modo
26:20di confrontarci, l'avevo intervistata in un mio podcast circa un annetto fa,
26:24diciamo avevo avuto modo di confrontarmi con lei, poi un giorno mi ha scritto
26:28e mi ha detto mi piacerebbe se una delle presentazioni del mio libro a Roma
26:32la facessi tu, quella che abbiamo fatto in una libreria qualche giorno fa,
26:37per poi essere invitato anche a questa qui di Più Libri Più Liberi.
26:40E quindi tu condurrai l'intervista, se non sbaglio, no?
26:44Esatto, sarà quindi, faremo una buona la seconda,
26:47lì a Più Libri Più Liberi, sarà l'8 dicembre alle 15,
26:51allo stand della Regione Lazio e ci sarà anche Margherita Schirmacher
26:55che saluto, che diciamo dirige poi tutta la questione dello stand lì
27:00a Più Libri Più Liberi.
27:02Questo libro, quello di Sara, è un libro che aspettavo,
27:06lo ammetto, lo aspettavo perché lei mi aveva anticipato già qualcosa
27:09nell'intervista dell'anno scorso, che aveva tutto questo materiale pronto.
27:12È un libro che dal titolo si comprende facile,
27:15365 giorni a Roma, è un libro per chi vuole vedere Roma
27:20con gli occhi della cultura, con gli occhi dell'arte,
27:23con gli occhi dell'attualità, anche con un atteggiamento un po' ironico
27:27nei confronti magari della differenza tra passato e presente.
27:31Sara è una storica dell'arte, una guida turistica, una giornalista,
27:35quindi voglio dire, siamo in buone mani.
27:38Questo libro è organizzato in pillole, 365 pillole,
27:41una al giorno per tutto l'anno.
27:44Noi non vogliamo che tu ci sveli il contenuto di questo libro
27:49perché invitiamo i nostri telespettatori ovviamente ad acquistarlo,
27:52ma ad esempio, vuoi farci un esempio, una pillola?
27:56Allora, una che mi ha colpito particolarmente,
27:59che mi ha fatto sorridere, era una pillola che parlava del traffico a Roma,
28:04ma nel 1800, perché praticamente anche nel 1800,
28:10credo fosse il 1800, non vorrei fare confusione col secolo,
28:13però comunque era largamente in passato,
28:17praticamente si parlava di queste carrozze che riempivano il centro
28:21e si litigava spesso su chi doveva passare via
28:24perché poi non c'era neanche un codice della strada,
28:26perché tante famiglie ricche, tante famiglie aristocratiche
28:29si sfoggiavano la miglior carrozza possibile in centro,
28:33soprattutto nei giorni di festa, e si creava traffico.
28:36Quindi non è un argomento tanto recente.
28:39Infatti, non è un problema che è solo di quest'epoca,
28:42ma affonda le sue radici nel passato.
28:46Poi ci sono tanti altri monumenti molto interessanti,
28:50presi sempre con ironia, diciamo con giusta leggerezza.
28:54Bene, che è quello che ci serve, soprattutto di questi periodi.
28:59La Fiera Più Libri Più Liberi è sicuramente l'evento più atteso dell'anno
29:04per gli amanti dei libri.
29:06Secondo te non sarebbe necessario replicarla anche in altri periodi dell'anno?
29:12Io so che tu sicuramente avrai sentito parlare della polemica
29:15che è stata assurda in merito a questa cosa,
29:18perché i librai si lamentano del fatto che questo evento
29:22cade proprio in un periodo dell'anno che non è proprio propizio
29:26per le loro vendite.
29:27Secondo te sarebbe auspicabile spostarla in altri periodi dell'anno,
29:31magari replicarla?
29:34Guarda, non ti saprei dire, perché conosco la polemica
29:38e ne comprendo buona parte delle ragioni,
29:42perché comunque i margini di guadagno nel mondo dell'editoria
29:45sono sempre molto vincolati ovviamente ai prezzi dei libri,
29:49cioè sui libri non si possono fare grandi offerte, grandi sconti,
29:54anche in passato quando Amazon lo faceva è stato riportato all'ordine anche Amazon.
30:00Probabilmente si potrebbe anticipare per evitare di cadere proprio
30:05al ridosso degli acquisti natalizi, probabilmente.
30:08Il problema è che bisognerebbe poi capire come nasce la fiera,
30:11quali obiettivi aveva e come mai è stata proprio pensata
30:14in questo periodo, perché anche la fiera ha una sua storia
30:17ed è una fiera che ora in realtà non ricordo il numero dell'edizione,
30:21però ha una storia lunga e è una tradizione ormai.
30:25Io da quando mi sono trasferito a Roma ricordo più libri,
30:27più libri sempre in questo periodo, quindi si sa, si attende per il suo periodo,
30:33come tante altre fiere, come capita per altre fiere in altre città.
30:36Quindi probabilmente replicarla no, perché sarebbe dare un altro colpo
30:40a altri periodi dell'anno, quindi farla una volta l'anno sì,
30:45magari si dovrebbe trovare un giusto accordo, perché è un settore particolare
30:48a livello di quanto riguarda i guadagni.
30:51I librai ovviamente hanno a Roma, i librai romani ovviamente,
30:56perché poi i librai del resto d'Italia non hanno questo tipo di polemica a riguardo.
31:00La fiera è nazionale però.
31:02A quanti edizioni di più libri, più liberi hai partecipato finora?
31:07Ti stupirò, ma in realtà ne ho partecipato soltanto a due edizioni,
31:12perché da buon studente fuori sede, quale sono stato per tanti anni,
31:16e poi fuori sede, l'Immacolata, diciamo questo weekend, questo ponte
31:20era l'occasione per tornare a casa, e più libri, più liberi per anni
31:24questo è il desiderio mai raggiunto.
31:26Finché poi non ho iniziato a partecipare, devo dire che è un posto,
31:30è bello, perché comunque c'è modo di incontrarsi con tante persone
31:34che senti durante l'anno su Instagram, con persone con cui entri in contatto,
31:38con le case editrici, io ho sempre amato il mondo dell'editoria,
31:41quindi una volta scoperto poi diventa un appuntamento fisso,
31:45ed è bello partecipare.
31:48Sono contenta che mi hai passato la palla per il settore Instagram,
31:51perché io proprio qui volevo puntare l'attenzione, perché tu hai creato
31:55un canale proprio appunto su Instagram che ha ricevuto un sacco di consensi,
31:59questo canale proprio si occupa di lettura, è come se avessi fatto
32:03una sorta di gruppo di lettura, se non vado appunto errata.
32:07Ci vuoi raccontare com'è iniziata?
32:10Allora, innanzitutto io ho iniziato su Instagram con libri nello scaffale,
32:15ho fatto un sondaggio tra chi mi seguiva per chiedere come lo chiamiamo
32:19questo canale, questo posto, perché volevo che avesse comunque qualcosa
32:22a che fare con me, col mio nome, quindi libri nello scaffale
32:25era la soluzione più curiosa.
32:28Ho iniziato praticamente a ridosso quasi del lockdown,
32:34del primo lockdown, e volevo raccontarmi online, raccontare qualcosa
32:39che mi appassionasse tanto.
32:42Io lavoro già nel marketing, nella comunicazione, quindi volevo trovare
32:46per i miei social un qualcosa che mi rappresentasse.
32:49I libri sono una mia passione da quando avevo dieci anni, quindi
32:52già in passato avevo pubblicato ogni tanto qualcosa, a un certo punto ho detto
32:55facciamolo diventare una costante nel mio canale Instagram.
33:00Da lì poi ho iniziato a entrare in contatto con tanti altri utenti
33:04che comunque facevano questo tipo di racconto online o volevano leggere
33:08più libri, e ho iniziato a organizzare proprio gruppi di lettura.
33:11Attualmente sono sia nel gruppo, un gruppo di lettura che ho creato
33:15di recente, anche se ne ho fatti anche il passato, che si chiama
33:1810 pagine al giorno, in cui sostanzialmente l'obiettivo è leggere
33:2110 pagine al giorno per tutta la durata di un libro che non supera poi
33:25le più di 300 pagine, diciamo, in modo tale da leggerlo in un mese.
33:29Quindi ci riuniamo intorno allo stesso libro, ognuno con i suoi tempi,
33:32con molta tranquillità, e poi ci confrontiamo sul libro, sia durante
33:37la lettura, alla fine facciamo una diretta in cui chi vuole può partecipare.
33:40Diciamo, è un modo di rendere leggero e fruibile il bello della lettura,
33:45avere pareri diversi, contrastanti, totalmente opposti a volte.
33:49Beh, ovvio. E tu quanti libri hai letto finora?
33:53Riesci a darci una stima un po' indicativa?
33:56Guarda, non ti saprei dire esattamente, perché portare il conto da sempre
34:05è difficile. Prima o poi, ecco, questo lo prendo come un gancio
34:08per andarmi a contare, perché poi ce li ho separati,
34:11metà in Puglia, metà a Roma, quindi non ho nemmeno a colpo d'occhio
34:15un'idea di quanti potrei averne. Mi ricordo in passato, avevo una password
34:19che, diciamo, ovviamente non utilizzo più, altrimenti non la direi ora,
34:23che aveva a che fare con il numero di libri letti.
34:25Avevo scritto 156 libri.
34:27Ah, beh, 156.
34:29Ma parlo di tanto tempo fa.
34:31E infatti, quindi adesso sarà triplicata.
34:33Ne ho trovati tanti di più.
34:35E beh, in un mese quanti riesci a leggerne?
34:37Faccio una domanda più specifica, dai.
34:39Diciamo due, tre. Non sono un lettore particolarmente...
34:44Cioè io sento persone che leggono anche due, tre libri a settimana.
34:47Io ne leggo due o tre anche perché poi mi confronto con il lavoro,
34:50mi confronto con la vita quotidiana.
34:52Per me, poi lo dico sempre, anche sui social, non è una gara.
34:56La cosa bella è che la lettura faccia parte delle attività
35:00che svolgiamo quotidianamente, perché il concetto del non ho tempo,
35:04secondo me, è un po' relativo.
35:06Ognuno ha il tempo per fare ciò che gli piace, lo fa, lo trova.
35:09Quindi anche per la lettura, se uno si vuole appassionare, lo può fare.
35:12È un po' come iniziare a dipingere, un po' come iniziare ad andare in palestra.
35:15Tutte queste cose hanno bisogno di tempo e bisogna solo dedicargli del tempo.
35:20Io leggo due, tre libri al mese.
35:22Sì, diciamo due, tre libri al mese, però poi in base ai periodi possono aumentare o diminuire.
35:26Certo. E proprio, infatti, dopo la pausa voglio andare con te su un argomento specifico.
35:32Cioè sul fatto che gli italiani leggono sempre di meno,
35:35che le librerie a Roma rischiano di chiudere.
35:37Ci sono tante motivazioni dietro a questa scelta
35:41e a queste, diciamo, problematiche legate alle librerie di Roma.
35:45Ci ritorniamo però tra un pochino perché dobbiamo dare la consueta pubblicità di circa un minuto.
35:50Restate in nostra compagnia, in compagnia di Nello Di Costa,
35:53per continuare a parlare di libri e di cultura.
35:55Bentornati a Roma.
35:57In questa seconda parte del nostro spazio stiamo parlando di libri e, in generale, di cultura.
36:09Perché tra qualche giorno inizierà, come di consueto, come ogni anno,
36:13la Fiera del Libro a Roma, alla Nuvola, presso la zona EUR.
36:18Più libri, più liberi.
36:20Tanti stand, tante nuove uscite,
36:22tanti incontri che gli amanti di questo genere ameranno
36:27e che attendono con trepidante attesa, come ogni anno.
36:31Noi siamo in compagnia di un vero e proprio esperto di libri creator digitale, Nello Di Costa,
36:38con cui stavamo parlando in linea generale del fatto che gli italiani leggono sempre di meno,
36:45in particolar modo anche i romani.
36:47Poi c'è stata una recente notizia che sicuramente Nello avrà avuto modo di sentire
36:51che tantissime librerie a Roma hanno chiuso negli ultimi dieci anni.
36:56Ora, qui andiamo su due canali un po' diversi.
37:00Perché gli italiani leggono sempre di meno?
37:03E poi, perché le librerie di Roma rischiano di chiudere?
37:07Leggono di meno perché hanno meno tempo?
37:09Le librerie di Roma chiudono perché i lettori appassionati acquistano su internet?
37:14Secondo te quali sono le cause?
37:17Allora, per quanto riguarda la lettura, sicuramente il calo...
37:25Consideriamo che in Italia un lettore forte, se non erro,
37:28non vorrei dare i numeri, diciamo, vicino a Natale per la tovola,
37:32però dovrebbe essere un lettore forte che legge dodici libri all'anno, forse nemmeno.
37:36Quindi è considerato un lettore forte una persona che sfoglia un libro al mese.
37:41Un lettore forte.
37:42Quindi abbiamo già dei dati che su quelli positivi sono molto bassi.
37:47Io penso che la lettura sia un'attività, ecco, come ti dicevo prima,
37:53da prendere come qualsiasi altro passatempo.
37:55Invece, a volte, sin da bambini ci viene imposta.
37:57E viene considerata una cosa noiosa a prescindere,
38:01come se fosse l'unica cosa noiosa da prendere in considerazione.
38:06No, la lettura è una cosa a cui ci si avvicina,
38:08ci si avvicina tanto soprattutto se ci si circonda degli altri lettori.
38:12Io, con il profilo Instagram, volevo fare proprio quello,
38:16cioè mostrare le mie letture per ispirare altre persone a fare lo stesso,
38:20incuriosire con storie simpatiche,
38:22portare magari una persona a leggere anche un libro in più rispetto all'anno prima.
38:27Come dicevo prima, non è una gara,
38:29quindi questi dati a volte spezzano un po' le gambe anche a chi vorrebbe iniziare.
38:34Sì, infatti.
38:35Io penso che dovremmo iniziare a non parlare più di lettura
38:41come una cosa da fare, per forza,
38:43ma una cosa a cui approcciare come si ascolta la musica.
38:46Nessuno ci dice, devi ascoltare,
38:48nessuno viene a contare quanti album ascoltiamo durante l'anno
38:51o quanti film abbiamo visto,
38:52perché invece sui libri si viene a fare sempre una statistica.
39:00La lettura è una cosa che deve essere approcciata come una delle tante passioni
39:04e ovviamente bisogna iniziare a proporla così,
39:07come una possibilità tra le tante,
39:09non come una cosa da fare,
39:11altrimenti non puoi parlare o non puoi dire la tua.
39:14Ecco, questo è un po' il mio punto di vista.
39:17Sono d'accordo con te.
39:20Grazie.
39:21Mi chiedevi anche delle librerie.
39:23Sì, è brutto ogni tanto,
39:26anzi, spesso leggere anche sui social
39:28chiude libreria X o Y.
39:30Per me un colpo personale è stato, per esempio,
39:33quello della Feltrinelli alla Galleria Alberto Sordi,
39:35che è uno dei miei posti del cuore
39:39quando mi sono trasferito a Roma.
39:41Era un posto che amavo.
39:44Le librerie chiudono,
39:45le librerie chiudono perché effettivamente,
39:48come ti dicevo prima,
39:49non c'è un margine ampissimo di guadagno.
39:55È difficile gestire una libreria.
39:57Non ci vuole soltanto un grande gestore,
40:01un manager, qualcuno che la sappia gestire,
40:03ma ci vuole anche tanta passione
40:05perché le difficoltà quotidiane sono tante.
40:08Non è come il ristoratore
40:10che magari se ha un problema può alzare il prezzo.
40:13Il libro non lo puoi fare.
40:14Il libro ha un prezzo imposto che è quello.
40:17Ovviamente, tante librerie si sono inventate
40:20attività parallele,
40:21come quella del bar, del pub,
40:24quella del vendere anche a cartoleria.
40:26Ci sono tante alternative,
40:28però è vero che probabilmente
40:30il motivo per cui chiudono
40:31è che ad oggi il sistema editoriale
40:33ancora è molto imbrigliato.
40:35Non ci si può esprimere in maniera particolare.
40:39Quando parliamo, ovviamente,
40:40puramente a livello economico.
40:42Ma ad influire, secondo te,
40:44non c'è anche l'e-commerce?
40:47Quindi il fatto che tantissimi lettori
40:49decidono di acquistare anche su internet,
40:51quindi evitano di uscire di casa
40:53e banalmente regarsi alla libreria.
40:56Anche questo, secondo te, influisce?
40:58Quello sicuramente influisce, sì, sì.
41:00Ti ripeto, la reperibilità dei libri
41:04su internet è incredibile.
41:06Non esiste una libreria più fornita
41:08di quella di Amazon.
41:09Cioè, la libreria veramente,
41:11perché ha tutti i libri,
41:12è quella di Amazon.
41:13Ecco perché una libreria
41:14non è soltanto un luogo
41:16che contiene tutti i libri.
41:17La libreria è un luogo di ritrovo,
41:19un luogo in cui si va
41:21anche con l'atteggiamento dell'affetto
41:23che si nutre per quel posto.
41:24Ce n'è una in centro a Roma,
41:25vicino Piazza Navona,
41:27che io adoro
41:28e ogni volta che sono in giro
41:29provo a fare un salto.
41:31Il lavoro del libraio è anche quello,
41:34coinvolgere.
41:36Certo.
41:37Purtroppo capita di incontrare anche librai,
41:39a volte che sono più commessi che librai.
41:42Quindi probabilmente non si crea mai
41:44quel rapporto col cliente,
41:46che poi è un cliente,
41:48perché poi è quello,
41:49è un'attività commerciale
41:51che permette magari di andare avanti.
41:53Però sono veramente superficiali
41:55queste cose che sto dicendo.
41:56Il vero problema poi delle chiusure
41:58o dell'allontanamento
41:59è puramente matematico e commerciale
42:01su alcune cose.
42:03Parliamo di soldi.
42:05Però sicuramente se si fa
42:07un lavoro in più sul cliente,
42:08sicuramente si riesce ad avvicinare
42:10più clientela e quindi
42:12a navigare più a belle spiegate.
42:15A migliorare di più la situazione, certo.
42:17C'è un genere che tu prediligi
42:19rispetto agli altri?
42:21Tra i tantissimi e innumerevoli libri
42:23che hai letto,
42:24qual è il genere che prevale di più?
42:26Allora, sicuramente,
42:28lo ripeto spesso questo,
42:30perché negli anni mi sono fatto un'idea,
42:32più che un genere è una struttura narrativa.
42:34A me piacciono tantissimo i libri
42:36che tendenzialmente vengono definiti
42:37come libri di formazione,
42:39ma mi piacciono quei libri
42:40che raccontano la storia di una vita,
42:42che presentano magari il protagonista
42:44nell'età più giovane,
42:47magari giovane, giovanissima,
42:48da bambino o da bambina,
42:50e lo portano fino alla fine della sua vita,
42:52facendoci vedere tutto l'arco della sua vita,
42:54come si è evoluto e come lo ha cambiato.
42:57Quindi questo tipo di libri
42:58mi piace tantissimo.
43:00Per esempio,
43:01Storia di un corpo è fatto di Daniel Pennacchi
43:03e di questo genere,
43:05ma Aston era anche di John Williams
43:07e di questo genere.
43:08Infatti sono due dei miei libri preferiti.
43:10A me viene in mente
43:12Confessioni di un italiano di Nievo.
43:14A me viene in mente
43:16Confessioni di un italiano di Nievo,
43:18che sicuramente è un bel mattone.
43:21Sì, lo conosciamo bene,
43:24Confessioni di un italiano di Nievo.
43:26Diciamo che è stato uno dei pezzi caldi
43:31del nostro percorso universitario,
43:33se vogliamo.
43:34Chiunque abbia studiato
43:35ha avuto a che fare con questo libro.
43:39Andando invece su un argomento più specifico,
43:41io so, e l'ho detto in apertura,
43:43che tu sei il co-founder di Fantastrega.
43:47Vuoi raccontarci meglio di questa esperienza?
43:50È ancora in corso, se non sbaglio, no?
43:52Sì, sì, sì.
43:53Allora, per il momento Fantastrega è in pausa,
43:56nel senso che stiamo gestendo un gruppo di lettura
43:58con Ilaria e Cristina,
44:00che saluto, peraltro.
44:02Con Ilaria e Cristina abbiamo fondato subito dopo,
44:05era fine febbraio, mi pare,
44:07metà febbraio, l'anno scorso.
44:09Ci siamo sentiti per creare un progetto
44:12che si legasse al Premio Strega,
44:14un po' come avevano fatto i ragazzi
44:16del Fantasarremo con Sanremo.
44:18Quindi l'idea nasce un po' da emulare quel sistema
44:21che ci era piaciuto tanto e ci aveva divertito,
44:24per portarlo in letteratura.
44:26Il Premio Strega è uno dei premi nazionali letterari
44:29più importanti, quindi abbiamo detto
44:31facciamolo sul Premio Strega.
44:33Abbiamo avuto settimane di confronti,
44:36anche accesi, perché volevamo fare
44:38una cosa perfetta, precisa, sostanzialmente
44:40alla fine abbiamo fatto in modo
44:42che il gioco prendesse vita affidando...
44:45Sai, quando nel Premio Strega
44:47viene proclamata la dozzina,
44:49quindi 12 libri che parteciperanno al concorso,
44:52ad ogni libro abbiamo affidato
44:54un fantalettore, ovvero qualcuno
44:56che l'avrebbe letto e l'avrebbe portato avanti
44:58fino a luglio, quando poi assegnano il premio.
45:01In questi mesi quel fantalettore
45:03avrebbe dovuto fare delle attività
45:06per accumulare punti.
45:08E in compagnia del fantalettore
45:11doveva esserci anche lo scrittore,
45:13che ovviamente però non è preso
45:15principalmente in parte, perché
45:17lo scrittore o la scrittrice possono
45:19anche, diciamo, non essere coinvolti
45:22in quanto alcuni nemmeno ci conoscevano.
45:26Però magari, io per esempio avevo
45:28Mario Desiati con Spadriati, che peraltro
45:30poi ha vinto quest'anno, ho cercato
45:32di contattare Mario Desiati in tutti i modi possibili,
45:35tutti, per fare una diretta con lui,
45:37perché mi avrebbe dato punti.
45:39E quindi non ce l'ho fatta, perché ho scoperto
45:42dopo il Primo Strega, quando l'ho incontrato
45:44di persona, che il suo profilo Instagram
45:46era bloccato, quindi non ero riuscito
45:48in nessun modo a contattarlo.
45:50Cioè ci hai dato tutta questa suspense
45:52e poi nulla.
45:54Però l'ho incontrato di persona,
45:56è stato molto bello incontrarlo di persona
45:58e scambiare due chiacchiere.
46:00Sostanzialmente, per chiudere la questione
46:02fantastrega, i punti accumulati
46:04danno punteggio poi ai giocatori,
46:06coloro che nella loro cinquina,
46:08nella loro squadra dei cinque libri,
46:10hanno messo quei libri rispetto ad altri.
46:12Quindi il libro accumula punti,
46:14poi tu, con la tua cinquina, accumuli un punteggio
46:16che ti porta in alto e in basso nella classifica.
46:18Ok, quindi si svolgerà,
46:20da come ho capito bene,
46:22a luglio?
46:24Iniziano a marzo,
46:26perché iniziano le proposte,
46:28iniziano tra febbraio e marzo.
46:30Poi, non ricordo esattamente,
46:32fine marzo, mi pare,
46:34danno la dozzina,
46:36poi verso maggio,
46:38è stato quest'anno, se non erro,
46:40viene proclamata la cinquina.
46:42E poi, dalla cinquina a luglio,
46:44si aspetta per vedere il vincitore.
46:46Quindi è lungo e si ha tanto tempo
46:48per entrare in contatto con il mondo dell'editoria tutta,
46:50perché abbiamo coinvolto un po' tutti.
46:52Allora, non ci resta
46:54che seguirti sui tuoi canali social
46:56per vedere, appunto,
46:58la realizzazione anche di quest'anno
47:00che è stata tanta strega.
47:02Io voglio ringraziarti di cuore, Nello,
47:04per la tua disponibilità e per questa bellissima ghiacchierata.
47:06Grazie ancora.
47:08Grazie mille a te e grazie mille a tutti voi.
47:10La nostra trasmissione per oggi
47:12termina qui, noi però torniamo
47:14nuovamente domani dalle 13 alle 14
47:16su questo canale, il canale 14
47:18del Digitale Terrestre,
47:20per un nuovo appuntamento con il nostro
47:22approfondimento giornalistico sulle notizie
47:24di attualità e cronaca del Capitale.
47:26Grazie per averci seguito
47:28e grazie a tutti voi.
47:30Roma Digiorno, le notizie
47:32della Capitale, con Elisa Mariani