• 19 ore fa
Ilenia Costaza ospite a Roma Magazine con Alessandra Paparelli
Trascrizione
00:00Roma Magazine, il rotocalco di Radio Roma con Alessandra Paparelli. Amiche e amici ben
00:07trovati qui a Roma Magazine, il nostro rotocalco quotidiano dedicato alla
00:11cultura a 360 gradi. Tanto teatro e quindi anche nella prima parte parliamo
00:16di teatro, uno spettacolo molto particolare, speciale, si intitola
00:21Appuntamento a Londra, è il testo di Mario Vargas Lhosa che è stato premio
00:25Nobel per la letteratura nel 2010. La regia è di Ilenia Costanza e quindi
00:30l'abbiamo con noi collegata proprio con me, con noi a Roma Magazine, voglio
00:35darle il benvenuto. Ben trovata, benvenuta Ilenia Costanza, ben trovata. Ciao a tutti,
00:40grazie, grazie, grazie. Grazie, grazie a te di essere qui con me, con noi. Allora
00:45Appuntamento a Londra al Teatro Sofia nella splendida cornice di Piazza Navona
00:50dal 30 novembre al 4 dicembre prossimo. Direi di entrare proprio in questa trama
00:55che è particolarissima perché inizia in una maniera un po' unirica, rosa ma poi si
01:00tramuta in un thriller, una trama molto intensa. Sì, è uno spettacolo molto particolare
01:07tra l'altro in Italia credo sia andato in scena una o due volte, una volta con
01:13Pamela Villoresi che era uno dei due protagonisti. Si tratta di un incontro,
01:19un importante uomo d'affari peruviano si trova a Londra per affari e bussa alla sua porta una
01:27donna bella, affascinante, la quale dice di essere la sorella del suo vecchio amico di
01:33infanzia Pirulo Saavedra, sparito in adolescenza per non si sa che ragione,
01:38è mai più rivisto. Quindi il protagonista Cispas Bejatin, questo peruviano provato dalla vita ma
01:46tanto ricco, molto importante, si trova a rievocare immagini di un'infanzia e di
01:52un'adolescenza con questo suo grande amico Amira Flores al mare che si chiama Pirulo Saavedra e
02:00comincia questo dialogo appassionato, a volte stizzito, a volte molto eronico con questa donna
02:08e man mano un sussegnisti di colpi di scena, ci faranno arrivare a delle coerzioni ma poi si
02:16arriverà al finale che spaccerà via le conclusioni del pubblico perché si concluderà in un modo che
02:24nessuno credo si aspetti, abbastanza paradossale. Paradossale quindi, una trama molto avvincente e
02:30ti chiedo qual è stato proprio il tuo linguaggio, il tuo occhio di regista su questo testo di un
02:35premio Nobel perché appunto Mario Vargas Liosa è stato un premio Nobel della letteratura,
02:40un drammaturgo, premio Nobel 2010, qual è stato il tuo occhio per far muovere i protagonisti in
02:45scena e come si muovono loro? Qual è stato il tuo linguaggio? Il mio stile è sempre per la verità,
02:57ora so che questo è un termine che si usa tantissimo in teatro quindi sembra quasi banale,
03:02però a me piace quando soprattutto ho da fare con un testo in cui già la trama,
03:08l'autore ha costruito dei dialoghi che sono perfetti nel loro scorrere, non cerco le grandi
03:18trovate, mi piace la verità tenendo il senso dello spettacolo che è sì onirico, che ha questa
03:25atmosfera a tratti delirante nel suo essere onirico e quindi il mio linguaggio è molto
03:34reale ma considerando la realtà vera quotidiana di ciascuno di noi che è fatta di fantasticherie,
03:42cioè noi viviamo in un mondo reale ma andiamo avanti fantasticando, farò un esempio banale,
03:48quando noi guidiamo in macchina la nostra testa va nella fantasia e immagina situazioni che
03:53sappiamo probabilmente non vivremo mai, quindi quella fantasticheria diventa realtà per un
03:59momento ma ne fa parte perché c'è, ecco questo è un po' quello che ho usato nel disegno registrico
04:07di quest'opera. Ho una curiosità da chiederti, dicevi accennavi raramente rappresentato in
04:12Italia, perché? Come mai secondo te poco rappresentato questo testo? Da che cosa dipende?
04:20Se dovessi dire, uno per esempio delle cose è perché il testo è breve, Vargas o Giosa scrive
04:31un testo veramente corto e tutto avviene come in un respiro, come in un riposino pomeridiano e
04:40poi penso anche perché i protagonisti sono due cinquantenni e devo dire, forse sbaglierò,
04:47è una mia impressione, che in Italia ci piace la gioventù, per carità è giusto, è giustissimo,
04:53ma ci piace la bella gioventù in scena, invece questi sono due uomini non belli,
04:59normali, due cinquantenni normali e poi non so, probabilmente perché è anche molto difficile da
05:09trovare il testo, questo meramente è vero anche, io comprai questo testo nel 2008, 2009 che era
05:18appena uscito e poi quando ne parlavo con degli amici o altri artisti e dicevano vado a comprarlo,
05:25non riuscivano mai a trovarlo, quindi probabilmente c'è anche questo, però credo un po' che sia
05:32lontano a tratti per certi versi dalla nostra cultura, ma io credo che il teatro debba fare
05:39anche questo, guardare la realtà anche da altri aspetti e anche quando non c'è il giovanotto
05:46fico, cool in scena, ma c'è un uomo che ha già vissuto e che probabilmente si è già reso conto
05:52di non averla risolta quella vita o quantomeno non averla risolta come avrebbe desiderato.
05:58Il teatro è verità, hai detto benissimo Ilenia e stavi dicendo una cosa molto interessante,
06:05non si accetta il fatto che non siamo più giovani, quindi non ci sono ruoli nel cinema e
06:12nel teatro, poi società questa veramente liquida di pura apparenza e quindi il guaio è fatto,
06:18non ci sono ruoli. Questa tra le tematiche molto importanti che si sfiorano, che Vargas già fa
06:26sfiora però le usa per bene, è una delle tematiche focali e fondamentali e sì in Italia come nel
06:33resto del mondo ormai è una cosa che va detta e probabilmente tanti mi contesteranno, però è così,
06:41non si accetta l'anzianità al teatro o al cinema, i personaggi per una certa età cominciano a
06:49mancare o non ci sono addirittura, ragion per cui attori e attrici spesso non possono
06:55permettersi di invecchiare serenamente oppure rimanere poi in ruoli marginali,
07:00perché dopo una certa età o fai un ruolo marginale o un ruolo non c'è, ci piace vedere
07:06solo la bellezza esteriore e questo lo vediamo perché parliamo di chirurgia estetica già a 27
07:14anni, vietato invecchiare e quindi vietato invecchiare anche nelle storie e quindi vietato
07:20invecchiare anche a teatro, perché è chiaro che un uomo a 50 anni non avrà la dinamica e la
07:26potenza di un ragazzo a 20, ma ha ben altro da raccontare, probabilmente ugualmente importante.
07:32Questo è un paese ma non riguarda solo l'Italia, purtroppo riguarda tutto il mondo,
07:37lo vediamo anche a Los Angeles, i divi di Hollywood sono obbligati a non invecchiare,
07:42quindi a ricorrere alla chirurgia estetica, è una cosa purtroppo che colpisce noi, colpisce
07:47colpisce tutti, è veramente triste però se posso dire Ilenia, sentivo sere fa una nota attrice
07:54romana in un programma molto famoso in tv, si stava proprio lamentando di questo, non ci sono
07:58più ruoli dai 45, 50 anzi in su, è veramente triste. No, non ci sono, se noi andiamo a vedere,
08:07ora per carità non voglio essere quella che dice in America le cose le fanno in un certo modo,
08:12però se noi andiamo a vedere una Meryl Streep che è invecchiata serenamente e i ruoli continuano
08:20ad esserci, si scrivono delle storie in cui i protagonisti hanno un'età normale per un essere
08:27umano, perché un essere umano non ci arriverà se Dio vuole e si spera a quelle età, noi facciamo
08:34fatica, non dico che non ce ne siano, però dico che facciamo fatica sia a teatro che al cinema,
08:40ma perfino a volte nelle serie televisive, ad avere protagonisti di storie che hanno superato
08:49i 55 o anche i 60, perché no, noi siamo come imprigionati in una rete di storie che qualcuno
08:59pensa che funzionino, non so, forse quelli che producono, allora siccome quelle funzionano solo
09:05quelle facciamo e allora la stessa Ferilli deve restare un'eterna trentenne per fare dei ruoli
09:12di personaggi che hanno trent'anni quando lei magari poi ne ha 50, facendo un esempio, ed ecco
09:20che succede una cosa che a me come regista non è mai piaciuta, succede che il personaggio poi
09:27somiglia ben poco all'attore e viceversa, non che l'attore debba somigliare perché l'attore si
09:35trasforma sempre, però come dicevo prima non è lo stesso quando il personaggio ha vent'anni e
09:42l'attore ne ha 50, il gesto, il movimento, lo sguardo non sarà credibile e viceversa,
09:49se ho vent'anni e interpreto un personaggio che ne ha 60, io non credo ai mostri di recitazione e
09:56quindi il gesto, il movimento, la dinamica, la voce non saranno credibili secondo me.
10:04Sono sono d'accordo, sono completamente d'accordo. Ilenia dicevamo allora il debutto il 30 novembre
10:10fino al 4 dicembre nel gioiellino, un vero gioiello che è il Teatro Sofia nella cornice
10:14meravigliosa di Piazza Navona, stiamo vedendo la locandina appunto del tuo spettacolo con la tua
10:21firma alla regia. Ti chiedo dopo il 4 dicembre ci sono altre date, lo porterai altrove, mi puoi e ci
10:28puoi già accennare qualcosa e quindi mi aggancio anche ai progetti prossimi tuoi se puoi dirmi
10:33qualcosa. Allora noi debuttiamo a Teatro Sofia perché a parte io e Lorena Vetro siamo socie
10:42di Teatro Sofia quindi per noi è casa ma poi perché il protagonista Guido Lomoro è il direttore
10:49artistico nonché proprietario di Teatro Sofia e per la prima volta è in scena nel suo teatro ed è
10:57un uomo che io apprezzo ed è un teatro che io chiedo di sostenere perché ha avuto il coraggio
11:02di aprire nel 2018, questo sogno lui ha deciso di esaurirlo nel 2018 poi è arrivata la pandemia
11:09quindi il fatto che stiamo ancora in piedi è veramente una grande una grande meraviglia almeno
11:15per noi. Quindi debuttiamo a Teatro Sofia, a maggio saremo al Teatro Lo Spazio da una parte
11:21all'altra così ci sarà tanto modo di vederlo e poi probabilmente saremo in scena la prossima
11:27stagione in altre città, questo è il nostro appuntamento a Londra e poi andremo avanti con
11:34i progetti perché ci sarà una ripresa non posso dire dove e quando dello spettacolo è nata una
11:42zucca di Conaldo Deusanio in cui raccontiamo la sua vita la sua carriera che è stato in
11:49scena la scorsa stagione all'Off-Off Theater a Via Giulia e poi a maggio ci sarà un altro debutto
11:55stavolta lo scrivo io ed è un testo che parla d'amore, dell'amore in tutte le sue forme però
12:02senza drammi senza esistenzialismi in un testo divertente non dico commedia perché non mi piace
12:09dire commedia però è un testo divertente che parla d'amore e siccome è un po' fuori moda
12:14parlare d'amore è vero io ne voglio parlare si parla davvero poco dei sentimenti e d'amore
12:20quindi ne parleremo qua ne parleremo qui ancora in trasmissione voglio ricordare salutare Guidolo
12:25Moro che abbiamo avuto per parlare della stagione appunto teatrale il cartellone del teatro Sofia
12:30voglio ricordare quindi in scena Guidolo Moro e Enzo Piscopo le musiche originali di Lorena
12:36Vetro e voglio ricordare anche le luci perché ricordiamo anche gli addetti ai lavori Gloria
12:41Mancuso io ti ringrazio moltissimo Ilenia di essere stata qui con noi di essere stata proprio a Roma
12:48Magazine e quindi vive il teatro e grazie posso dire posso dire solo una cosa io ringrazio te
12:55d'aver sottolineato luci e musiche perché non sono anche le luci per me almeno i tecnici sono
13:03quelle le musiche le luci che completano il quadro e per me è fondamentale il lavoro insieme a Lorena
13:11e a Gloria sono fondamentali nessuno potrebbe fare senza l'altro nemmeno il nostro mestiere
13:16nemmeno il vostro assolutamente quindi teatro Sofia appuntamento a Londra grazie davvero ci
13:22sentiamo per altre progettualità vive il teatro voglio ringraziare ancora appunto Ilenia Costanza
13:29grazie grazie grazie a voi per esserci grazie buon lavoro io vi saluto per pochi minuti
13:35do linea alla regia e ci ritroviamo tra poco pochissimo qui sempre su Roma Magazine Roma
13:41Magazine il rotocalco di Radio Roma con Alessandra Paparelli

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