• 3 settimane fa
Prima Pagina – Puntata di Giovedì 23 Marzo 2023

Sabato scorso, a Milano, un corteo antifascista ha sfilato per le strade nel ricordo di Davide Cesare detto Dax, militante comunista ucciso da un manipolo di neofascisti nel 2003. La stampa si è però concentrata sulla presenza degli anarchici i quali avrebbero devastato parte della città, ma è comunque giusto fare capire che anarchici ed antifascisti spesso differiscono nelle idee e, soprattutto, che ricordare una vittima del fascismo non può passare in secondo piano. A parlarcene è Igor Camilli, segretario di Patria Socialista.



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Trascrizione
00:00prima pagina la giusta dose di notizie con Andrea Candelaresi e bentornati
00:08carissimi telespettatori di Radio Roma Television in questo giovedì 23 marzo
00:122023 sono Andrea Candelaresi e questa è prima pagina il vostro angolo dedicato
00:17alle notizie che arrivano dai quattro angoli del globo starò insieme a voi per
00:22raccontarvi tutto ciò che accade nel mondo
00:25ebbene bisogna innanzitutto andare assolutamente in Moldavia perché in
00:29Moldavia perché ieri il governo ha annunciato con una nota ufficiale delle
00:34esercitazioni militari con i riservisti ovvero coloro che essenzialmente hanno
00:40svolto la leva obbligatoria e che poi hanno trovato altri lavori e quindi sono
00:45stati inseriti appunto nella lista dei riservisti esercitazioni militari che
00:50prenderanno luogo a partire dal 3 di aprile e che prenderanno gran parte
00:57della Moldavia soprattutto al confine con la Transnistria lo ha annunciato il
01:03governo soprattutto dopo gli ultimi mesi ad alta tensione sia nelle piazze sia
01:09proprio in Transnistria insomma c'è la paura di un'invasione russa anche in
01:15Moldavia, la Moldavia non vuole farsi trovare impreparata e quindi corre ai
01:19ripari in questa maniera si tratta di esercitazioni ecco come vedete anche
01:25dalla foto anche con mezzi pesanti di esercitazioni che dureranno per mesi e
01:30mesi che serviranno a ristabilire un esercito che ormai dagli anni 90 in
01:35realtà è quasi esclusivamente di riservisti e poi in Italia un nuovo
01:42attacco hacker proprio da parte di hacker russi non è chiaro se sono
01:48effettivamente affiliati al governo o meno fatto sta che gli attacchi sono
01:52arrivati da lì sono stati attaccati i vari siti italiani non è il primo
01:57attacco hacker massiccio che riceve il nostro paese negli ultimi anni ce lo
02:01ricordiamo benissimo anche qui nella regione Lazio in piena estate del 2020
02:07furono attaccati i server della regione Lazio e in più in
02:14particolare dell'apparato medico della regione Lazio si attaccò tutto quel
02:19sistema che andava a gestire ovviamente sui server tutti i green pass della
02:27nostra regione sono stati colpiti adesso l'Attac in particolar modo qui a Roma e
02:33altri siti che riguardano altre aziende di trasporto in tutta Italia
02:38insomma gli hacker russi non si fermano e questo accende i fari dell'attenzione
02:43su quella che è la cyber security il livello della cyber security nel nostro
02:48paese ogni azienda dovrebbe essere dotata in realtà di esperti di cyber
02:53security diciamo che l'Italia sta molto indietro
02:57rispetto ad altri paesi occidentali per questo ci sarà immaginiamo una
03:02grandissima richiesta di esperti del settore proprio nei prossimi mesi e poi
03:09bisogna andare anche in Francia perché Macron tira dritto nonostante le
03:14proteste di piazza che non cessano anche in questi giorni tantissimi manifestanti
03:20nelle maggiori principali città francesi cosa chiedono i manifestanti lo sappiamo
03:27la riforma chiedono che la riforma delle pensioni non non passi anzi chiedevano
03:34che non passasse in assemblea e poi una volta passata chiedono la sua immediata
03:40abbrugazione ricordiamo che questa riforma in Francia alza l'età
03:45pensionabile dai 62 ai 64 anni bene ha parlato Macron in televisione ha parlato
03:51alla nazione ieri ecco vedete ha annunciato avrei voluto non farla ma è
03:55necessario i deficit li pagano i giovani quindi Emmanuel Macron a sua
04:01detta fa questa scelta impopolare ma lo fa anche per salvare i più giovani lo
04:07fa anche per cercare di far quadrare meglio i bilanci del paese francese e
04:13poi l'America è con il fiato sospeso per via del probabile arresto di Donald
04:19Trump. Trump sul suo social network Truth aveva infatti accennato ad un
04:26arresto che sarebbe dovuto arrivare martedì l'arresto non è arrivato quindi
04:31probabilmente arriverà nei prossimi giorni ma c'è tutta un'ala quella
04:36repubblicana che ovviamente teme questo arresto lo teme perché essenzialmente
04:42Donald Trump non ha mai nascosto la sua volontà di volersi ricandidare alle
04:46presidenziali che si terranno nel 2024. Donald Trump tra l'altro secondo alcuni
04:55giudici della corte suprema americana avrebbe anche violato il segreto
04:59istruttorio perché ci sarebbero delle indagini su di lui ed essenzialmente lui
05:04stesso le avrebbe annunciate appunto su un social network quindi rendendole
05:09rendendole pubbliche. Vedremo essenzialmente nei prossimi giorni cosa
05:13accadrà vedremo se effettivamente dovrà presentarsi di fronte ad una giuria.
05:17Queste le notizie più calde di giornata vediamo cosa raccontano invece le prime
05:23pagine nei quotidiani nazionali di oggi partiamo dal Corriere della Sera che
05:26titola Armi a Kiev, tensioni in aula. Ci stanno come abbiamo raccontato nei
05:33scorsi giorni due fazioni ormai contrapposte per quanto riguarda la
05:38tematica dell'invio delle armi a Kiev. Da una parte quella filo governativa
05:43convinta ancora oggi dell'invio di armi anche pesanti all'Ucraina e chi invece
05:51vorrebbe quantomeno ridimensionare l'invio di armi all'Ucraina. Parliamo
05:57soprattutto del centrosinistra e in questo guidato da Giuseppe Conte e poi
06:03vedete sotto un frame del discorso di ieri alla Nazione in televisione da
06:09parte di Emmanuel Macron sulle pensioni non si cambia, Macron in tv la Francia in
06:15piazza quindi questo è il riassunto che fa il Corriere della Sera.
06:20Poi la Repubblica, le nomine della discordia e poi ancora sui migranti
06:23Premier a mani vuote, nulla di fatto al Consiglio dell'Unione Europea. Sappiamo
06:28che Giorgia Meloni nei giorni passati aveva accennato in aula parlamentare di
06:35un suo incontro nel Consiglio dell'Unione Europea con altri ovviamente
06:40leader europei per parlare di migranti ma anche di armi a Kiev.
06:45Ebbene secondo la Repubblica Giorgia Meloni sarebbe tornata poi in Italia
06:50con un nulla di fatto senza ottenere assolutamente nulla. Libero la sorpresina
06:56del bonus casa il conto di Conte maxitruffa da 12 miliardi si parla del
07:01super bonus 110 per cento che secondo Libero avrebbe favorito le casse di
07:07Giuseppe Conte e poi i veri numeri dei morti in mare insomma inchiesta di
07:12Libero che cerca di ridimensionare quelle che sono purtroppo delle tragedie
07:17che ancora avvengono nel Mediterraneo nel 2023.
07:21Il giornale arriva nei nostri S.O.S. Immigrazione Nato batte Europa alleanza
07:26pronta ad intervenire con un'operazione di controllo dei mari un arrivo a un
07:31abiso perdonatemi all'Unione Europea se non si sveglia rischia di abdicare.
07:38Ucraina poi la pace di Pechino è una pioggia di missili doppio tema per il
07:42giornale da una parte si parla appunto del Consiglio dell'Unione Europea a cui
07:47ha partecipato anche Giorgia Meloni si è parlato di immigrazione e sarebbe
07:53intervenuta anche la Nato e poi il giornale critica la pace la proposta di
07:59pace che è arrivata direttamente dal dragone da Xi Jinping che ieri è tornato
08:04a Pechino dopo aver incontrato in questi giorni Vladimir Putin. Secondo il
08:09giornale la pace proposta da Pechino altro non sarebbe che una nuova pioggia
08:15di missili ovviamente anche questo è tutto da vedere.
08:18Il fatto quotidiano uranio impoverito Ucraina nuovo Iraq. Il fatto quotidiano
08:24accende i fari dell'attenzione su un caso che è poco raccontato ma che
08:27effettivamente è importante raccontare. Parliamo della Gran Bretagna che ha
08:33deciso di rifornire Kiev di proiettili con uranio impoverito sono proiettili
08:41comunque potenti sono proiettili che creano danni non da poco ovviamente
08:47all'essere umano sono proiettili quasi sul filo dell'illegalità quindi
08:54certamente è un caso da analizzare quello di questi proiettili anche perché
08:59inviare le armi a Kiev ormai lo sappiamo è comune in tutta l'Unione
09:04Europea è comune in generale nei paesi nato anche il Cile di Boric
09:09l'altro ieri si è espresso a favore dell'invio di armi a Kiev però insomma
09:13bisogna anche considerare che tipologie di armi. Bene queste armi servono a Kiev
09:18per la difesa e questo anche è tutto da vedere. Allora queste le prime pagine
09:22dei quotidiani nazionali di oggi ci prendiamo una piccola pausa poi torniamo
09:25qui su Radio Roma Television per dare altre notizie che arrivano dai quattro
09:29angoli del mondo tra poco. E rieccoci e bentrovati carissimi
09:33telespettatori di Radio Roma Television per la seconda parte di prima pagina
09:39parliamo adesso un po' di impresa parliamo di aziende perché secondo un
09:44quadro dipinto da Infocamere, il suo studio, le reti di impresa sarebbero
09:51cresciute quasi a doppia cifra nel 2022 vuol dire che le aziende riescono a
09:57creare network nonostante le varie crisi che purtroppo si stanno accumulando
10:03nell'ultimo periodo a partire dall'inflazione per arrivare al caro
10:07energia e passare ovviamente attraverso anche la Silicon Valley Bank, la crisi
10:13della Silicon Valley Bank. Il perché lo vediamo nel servizio. Dal 2019 al 2022
10:18le reti di impresa sono cresciute in Italia del 40,5 per cento solo nell'ultimo
10:24anno i contratti di rete sono aumentati del 10 per cento nonostante la
10:29turbolenza del quadro economico e internazionale è quanto emerge da un
10:33rapporto di Infocamere sulla base del registro delle imprese delle camere di
10:37commercio. Al primo marzo 2023 sono oltre 45.000 le imprese coinvolte in
10:43progetti di collaborazione con 8.382 contratti registrati. Nel 2022 si
10:49conferma il consolidamento delle micro reti con due e tre imprese che
10:54rappresentano il 52 per cento del totale e il prevalere delle reti regionali e
10:58uniprovinciali con un leggero incremento delle reti interregionali più 4 per
11:03cento. Le micro imprese in rete fino a 9 addetti occupano oltre 69.000 lavoratori
11:10mentre le piccole imprese da 10 a 49 addetti concentrano quasi 189.000
11:16lavoratori. Il maggior volume occupazionale è assorbito dalle medie e
11:20grandi imprese che pur essendo un numero minore danno lavoro a 1,1 milioni di
11:25persone. È il nord-ovest ad assorbire il maggior numero di addetti, quasi un terzo,
11:30in ragione della più elevata diffusione di medie e grandi imprese seguito dal
11:35centro dove si concentrano quasi il 31 per cento degli addetti. Un quinto
11:39dell'occupazione lavora nelle regioni del nord-est mentre il restante 13 per
11:44cento trova lavoro nel mezzogiorno. Adesso parliamo di politica perché
11:50Giorgia Meloni ha riferito alle camere, ha parlato anche di Cutro a risposta alle
11:56accuse che sono state mosse al suo governo di fronte a quella che è
12:01l'ennesima strage nel Mediterraneo. Essenzialmente la Premier avrebbe
12:07parlato della sua coscienza che starebbe a posto.
12:10L'Italia può avere in Europa un ruolo da protagonista, lo dice la Presidente del
12:15Consiglio Giorgia Meloni al Senato per riferire su economia, energia, flussi
12:21migratori e Ucraina. Ricordando la tragedia di Steccato dove è stata
12:25rinvenuta l'ottantottesima vittima, la Premier ribadisce prima del diritto a
12:30emigrare c'è quello a non emigrare. Meloni esclude ogni responsabilità da
12:36parte delle autorità italiane sul naufragio.
12:38Ho la coscienza in ordine, sono una madre assicura, sull'Ucraina
12:43continuerà il sostegno finché necessario anche con l'invio delle armi
12:48e alle opposizioni dice su Kiev basta menzogne. Quanto alla direttiva UE sulle
12:54case Green per Meloni sarà una nuova patrimoniale. E poi il Presidente della
13:00Repubblica Sergio Mattarella è andato in visita a Casal del Principe, avrebbe
13:06parlato della lotta alla mafia e avrebbe affermato battere la mafia si può.
13:12Nella giornata simbolo della lotta alle mafie il Presidente della Repubblica
13:15Sergio Mattarella a Casal di Principe ricorda Don Peppe Diana il prete antica
13:21Morra ucciso nel 1994 nel Casertano un eroe dei nostri tempi ha pagato per
13:28aver invitato alla ribellione dice il capo dello Stato ai ragazzi delle scuole.
13:33Battere la mafia è possibile osserva Mattarella ricordando le parole di
13:38Giovanni Falcone e Casal di Principe ne è l'esempio.
13:42Citando Antonino Caponnetto che guidò il pool antimafia
13:45Mattarella ricorda che i mafiosi temono più la scuola che i giudici perché la
13:50criminalità organizzata è conseguenza dell'ignoranza e si sconfigge con
13:55modelli di legalità e di cultura. E poi parliamo di Giuseppe Conte che
14:02proprio in questi giorni sarebbe sceso in piazza con tutti coloro che si
14:07considerano come degli esodati dal super bonus insomma cerca di portare le loro
14:16istanze in piazza e cerca di difendere anche quella che era stata una sua mossa
14:22politica. Giuseppe Conte cavalca la rabbia degli esodati del super bonus il
14:28leader dei 5 stelle è sceso in piazza a Roma contro il decreto legge che ha
14:32eliminato i bonus edilizzi. L'ex premier ha sfilato in prima fila tra
14:37lavoratori e imprenditori del settore reggendo lo striscione truffati dallo
14:42Stato. I manifestanti chiedono al governo di
14:45sbloccare i crediti incagliati immediatamente urlano sfilando per le
14:50strade della capitale e denunciano migliaia di posti di lavoro a rischio.
14:54Conte schiera il movimento 5 stelle al loro fianco. Questo governo dice non può
15:00permettersi di volgere le spalle a queste persone non c'è nessun buco di bilancio
15:05dal super bonus solo vantaggi. E ora parliamo di siccità perché il nostro
15:11paese è uno dei paesi più spreconi quando si parla di acqua. L'Italia non
15:17riesce a raccogliere l'acqua piovana e soprattutto non riesce a renderla
15:22potabile o comunque accessibile alle aziende e alle imprese non riesce a
15:27rendere accessibile anche per i cittadini. In particolare si perderebbero
15:329 litri su 10 di acqua piovana. Se si riuscisse a trovare magari una rete di
15:39raccolta di quest'acqua potremmo far fronte all'imminente siccità che
15:42potrebbe colpire il nostro paese soprattutto nella parte settentrionale a
15:47partire da questa estate. In Italia quasi 9 litri di pioggia su 10 non vengono
15:52raccolti. Lungo la penisola per le carenze nelle infrastrutture si
15:57trattiene solo l'11 per cento dell'acqua piovana. Una situazione denuncia
16:01l'associazione di coltivatori aggravata dalla anomala siccità dopo un inverno
16:06con precipitazioni al di sotto della media.
16:09Gli effetti sono evidenti sul livello di riempimento dei grandi laghi a nord e
16:13sul bacino del Po. Greenpeace Italia avverte che senza un'inversione di
16:18tendenza rischiano le coltivazioni di mais, riso ma anche insalate e pomodori.
16:24E poi in generale si è parlato di clima, di ambiente anche di siccità ovviamente
16:30nell'ONU. L'ONU avrebbe chiesto ai paesi soprattutto quelli del G7 di agire
16:36subito per il clima. Non ci sono dubbi le emissioni di gas
16:41serra di origine umana alimentate dalla nostra dipendenza dai combustibili
16:46fossili stanno provocando il caos sul pianeta ma possiamo ancora fare
16:51qualcosa per affrontare, frenare e mitigare l'emergenza climatica in atto.
16:57È possibile ma dobbiamo agire ora, questo è il decennio decisivo, poi sarà
17:03troppo tardi e più avanza il riscaldamento più sarà difficile
17:07intervenire. Lo ribadisce l'ONU nel rapporto di sintesi dell'IPCC, lavoro che
17:14conclude la pubblicazione del sesto rapporto di valutazione sui cambiamenti
17:18climatici del gruppo di studio delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
17:23È imperativo smettere subito di usare i combustibili fossili, avviare e finanziare
17:30politiche di adattamento soprattutto per le aree più vulnerabili e dimezzare le
17:36emissioni di gas serra entro il 2030 mantenendo vivo il target di Parigi di
17:42più 1,5 gradi. Si può fare ma nonostante i progressi ci sono lacune nelle misure
17:49di adattamento che agli attuali tassi di attuazione aumenteranno mentre restano
17:55divari tra le emissioni previste dalle politiche in atto e gli impegni assunti
18:01a livello nazionale mentre i flussi finanziari non raggiungono i livelli
18:05necessari. E poi al via il campionato mondiale di moto e world championship di
18:13Ducati ed Enel. Lancio ufficiale per il 2023 FIM, Enel, moto e world championship
18:21una nuova era per la competizione elettrica delle due ruote da Grand Prix
18:26che guadagna lo status di campionato del mondo. Corre più corse in più paesi che
18:33mai e dà il benvenuto a un nuovo produttore Ducati. La casa di Borgo
18:39Panigale è fornitore ufficiale unico del campionato del mondo FIM, Enel, moto e
18:45un'eccellenza italiana radicata nel cuore della Motor Valley che ha raccolto
18:50la sfida tecnologica della mobilità elettrica su due ruote che può ora
18:56contare sul know-how, l'innovazione e la sostenibilità di un binomio unico del
19:01Made in Italy, quello formato da Enel e Ducati. Enel Exway è invece official
19:07smart charging partner del campionato, fornendo due sistemi di ricarica
19:12integrati in una micro rete completamente sostenibile che include
19:18anche una serie di sistemi di accumulo di batterie e pannelli solari. Il
19:23circuito di Vallelunga ha ospitato la presentazione ufficiale in vista della
19:28competizione che inizierà a maggio. Stiamo seguendo la strada giusta ed è
19:33importante fornire gli strumenti adatti all'industria per sviluppare nuove
19:38tecnologie, spiega Carmelo Ezpeleta CEO di Dorna. Con la V21L abbiamo voluto
19:46sfidare i limiti del settore puntando a creare la moto elettrica più performante
19:51mai realizzata per la pista, aggiunge Claudio Domenicali CEO di Ducati.
19:57Soprattutto abbiamo voluto sviluppare le competenze interne dell'azienda per
20:02essere pronti quando la tecnologia delle batterie consentirà di realizzare una
20:07moto stradale elettrica con tutte le caratteristiche che contraddistinguono
20:11una Ducati. Siamo orgogliosi di essere ancora una volta partner del FIM Enel
20:17MotoE World Championship e di avere con noi in questa avventura un'altra
20:22eccellenza italiana come Ducati, aggiunge Francesco Starace CEO di Enel.
20:28Il mondo del motorsport offre la cornice ideale per integrare e testare
20:33tecnologie di ricarica all'avanguardia che possono poi essere applicate alla
20:38mobilità di tutti i giorni, supportando l'elettrificazione dei trasporti, che è
20:43un elemento chiave per garantire la transizione energetica, conclude il CEO di Enel.
20:49E ora voltiamo assolutamente pagina perché è bene ricordare Davide
20:55Cesare detto Dax, militante comunista antifascista ucciso dai neofascisti nel
21:032003. Nel ricordo allora abbiamo chiamato Igor Camili di Patria Socialista.
21:09Buongiorno Igor. Non lo sentiamo? Abbiamo un problema con l'audio? O quantomeno io
21:16non lo sento, se riusciamo a risolvere subito. Dicevamo c'è stato anche un
21:23corteo a Milano, a sfilato per le strade milanesi proprio questo sabato, un corteo
21:31nel ricordo di Dax che poi è partito insomma tutto il racconto da parte della
21:37stampa sul ruolo che avrebbero avuto gli anarchici in questo corteo che in realtà
21:42è stato pacifico. Nessuno ha ricordato Dax. Allora cerchiamo di farlo noi. Chi è
21:47Dax? Igor se puoi raccontarci la sua storia sempre se abbiamo ripristinato
21:51l'audio. Adesso sì, adesso lo sentiamo. Perfetto. Allora Igor, dicevamo chi era
22:00Dax? Com'è morto? Perché oggi non si parla più spesso di lui, ne parlano in
22:07pochi. Dax era innanzitutto un uomo, un ragazzo che ovviamente aveva dedicato la
22:15sua vita all'impegno sociale, all'impegno politico. Un lavoratore, un padre ed un
22:20militante a tutti gli effetti che si occupava appunto di tutte quelle
22:25questioni politiche tra cui la questione delle case, la questione dell'abitare, la
22:30questione degli spazi sociali, la questione della giustizia, della libertà
22:34e soprattutto dell'antifascismo perché noi nel nostro paese abbiamo sempre avuto
22:39un problema di fascismo, di neofascismo dagli anni dal dopoguerra in poi per non
22:44parlare ovviamente prima e quindi Dax rappresentava quel solco, quel percorso
22:49di antifascismo che è tipico di una nostra generazione che continua a
22:56portare con sé il testimone di quello che sono state le lotte partigiane.
23:00Ecco, in questo contesto ovviamente l'antifascismo milanese ha sempre avuto
23:05dei conflitti particolarmente forti con i fascisti e quella notte, data anche da
23:11alcuni precedenti, ora io non sto a raccontare con precisione la cronaca
23:15perché insomma è straconosciuta, però quella notte appunto c'è stato uno
23:20scontro con tre neofascisti e uno scontro, meglio, un'aggressione vera e
23:25propria in un bar e sono stati accoltellati con diverse coltellate e
23:32questo ha fatto sì che un compagno rimanesse ferito gravemente e Dax
23:40purtroppo ha perso la vita. Ma questo percorso è un percorso che fa
23:46parte dell'antifascismo, questo evento è un evento profondamente legato
23:51all'antifascismo, di fatti a vent'anni di distanza dalla sua morte non è
23:55solamente un ricordo ma è proprio un monumento a quello che deve essere
23:59l'antifascismo oggi, il corteo di Milano dello scorso weekend lo ha dimostrato
24:04quanto Dax sia assolutamente un monumento al coraggio, un monumento alla
24:09militanza, un monumento all'antifascismo. Assolutamente e soprattutto è ancora
24:16ricordato da quella parte d'Italia che ancora oggi ovviamente vuole combattere
24:23contro l'antifascismo e poi insomma stiamo vedendo le immagini del corteo di
24:27Milano, tantissimi in piazza nel ricordo di Dax, tantissimi in piazza per
24:34combattere l'antifascismo, quei tantissimi in piazza che in realtà non
24:38sono stati raccontati a mio avviso e me ne prendo responsabilità adeguatamente
24:43da gran parte dei medi italiani che invece hanno acceso i fari dell'attenzione
24:49su un manipolo di anarchici che avrebbero devastato qualche vetrina,
24:54avrebbero devastato qualche automobile. Perché si è parlato solo di anarchici
24:59secondo te? Allora innanzitutto dobbiamo chiarire una cosa. Gli anarchici sono
25:03un'entità politica presente nel mondo del movimento da sempre quindi non è
25:09che anarchico è uguale a distruggere vetrine o fare atti di distruzione.
25:15Quindi gli anarchici hanno sempre fatto parte dei cortei come tante altre realtà.
25:19Quindi già questa equazione dobbiamo cercare un po' di scioglierla. Diciamo che
25:24un gruppo di persone ha deciso, come succede in ogni corteo, di fare delle
25:28azioni che magari sono andate proprio a disturbare quello che era il corteo.
25:32Però di per sé dobbiamo ammettere che in questo caso la stampa ha voluto
25:37appositamente mettere l'accento su pochissimi atti, chiamiamoli così, di
25:43vandalismo fondamentalmente. Perché il corteo è sfilato in assoluta sicurezza.
25:49Noi stessi ci occupavamo della sicurezza del corteo, è stato protetto per tutto il
25:54tempo, ci sono state pochissime tensioni, ci sono state alcune azioni anche
25:59interessanti risponsi alcuni punti cardini della città e di per sé la
26:05stampa come al solito mainstream, chiamiamola così, questo termine ormai
26:09strautilizzato, ha voluto ovviamente mettere l'accento esclusivamente su
26:15quella parte lì. Un tempo si pensava che questo atteggiamento fosse dovuto al
26:21fatto che ci fosse una particolare attenzione agli aspetti tesi del corteo.
26:26In realtà invece cominciamo a comprendere che c'è proprio una volontà
26:30assoluta di voler svinuire quello che è invece il contenuto, l'obiettivo e la
26:36missione di un corteo. E questo corteo lo vogliamo ricordare. È stato un corteo
26:41che non è stato poi l'unico in quel weekend dove ogni iniziativa è stata, ha
26:47visto tantissima gente, tantissimo popolo, tantissimi ragazzi, ma questo corteo
26:51ragazzi, ma questo corteo ha superato le 5.000 persone, quindi ovviamente era un
26:56corteo di totale consenso, un corteo di totale memoria, un corteo che aveva
27:00qualcosa di importante da dire e lo ha fatto. Che poi la stampa lo ha ignorato, ma insomma
27:05lo vediamo ogni giorno questa volontà da parte della stampa.
27:10Certo, scusa se ho provato ad interromperti, ti chiedo magari di togliere le cuffie
27:13perché ogni tanto fanno interferenza. Sicuramente è meglio parlare senza
27:19cuffie, se riesci così ristabiliamo l'audio che purtroppo ogni tanto viene
27:24un po' disturbato. Eccoci qua. Stavi dicendo giustamente, il corteo è stato
27:30pacifico, è stato comunque seguito da più di 5.000 persone, è stato raccontato
27:36male, ma a questo punto la domanda sorge spontanea, cioè perché la
27:43stampa racconta male un corteo del genere, perché la stampa cerca anche di
27:48rivisitare quello che è successo realmente in piazza dando spazio a pochi
27:54anarchici, che poi hai detto bene tu, insomma gli anarchici sono una realtà
27:58politica tra l'altro, una realtà politica anche molto vasta. Gli anarchici per
28:03antonomasia non è che hanno un leader, non è che hanno una corrente sola,
28:08gli anarchici sono variopinti, sono un mosaico che contiene tanti tasselli di
28:15tanti colori differenti, quindi anche parlare di anarchici in realtà è
28:19sbagliato perché bisognerebbe analizzarli a dovere.
28:23C'è stato sì un piccolo manipolo di anarchici che sicuramente avrà rotto
28:27qualche vetrina, avrà rotto qualche automobile e quel piccolo manipolo di
28:32una parte degli anarchici insomma ha fatto più notizia di tutto il corteo, ha
28:37fatto più notizia del ricordo di un ragazzo morto nel 2003, ucciso dai
28:44neofascisti, perché di questo stiamo parlando. Ma la stampa quindi secondo te
28:48è in mala fede?
28:52Non lo sentiamo? Cerchiamo di
28:59ristabilire un attimo per favore il collegamento, nel frattempo state
29:04vedendo le immagini del corteo, un corteo comunque pacifico, molto molto
29:10seguito, partecipato lo vedete, si è sfilati nelle piazze milanesi in totale
29:19tranquillità, senza particolari scontri, anzi addirittura le forze
29:25dell'ordine avevano parlato di alta tensione alla vigilia di questo
29:32corteo, una larga presenza delle forze dell'ordine a questo corteo, anche se poi
29:38insomma non è servito perché non ci sono stati scontri, non ci
29:42sono stati atti di violenza, anche se poi il messaggio che è passato
29:48nei giorni successivi insomma era totalmente differente. Bene, abbiamo
29:53ripristinato il collegamento con con Igor Camilli. Ecco dicevamo, quindi
29:58secondo te la stampa è in mala fede nel fare questo questo tipo di narrazione
30:03su quel corteo, ma in generale non è la prima volta, non è la prima volta
30:07poi che viene fatta questa narrazione di un corteo, di una manifestazione, ci
30:12ricordiamo benissimo i primi anni 2000. E certo, voi mi sentite bene adesso?
30:17Sì, adesso perfettamente. Guarda, io credo che qui andrebbe citato
30:22addirittura Rifa Slevi quando diceva così in alto, così in basso, così in basso,
30:26così in alto. Io credo che gli eventi che hanno attraversato questo corteo ed altri
30:30cortei siano legati a qualcosa di molto più grande, credo che ci sia proprio un
30:34progetto politico, possiamo chiamarlo così, nel cercare di sminuire ogni
30:40elemento di di antisistema, ogni elemento di di ribellione, proprio per
30:47disegnare una nazione all'interno, fatalità della stessa NATO, perché questo
30:52è il grande problema, in cui in realtà va tutto bene e le proteste sono di
30:56quattro fascinorosi. Ora, a parte che i numeri dimostrano il contrario e a parte
31:00che il futuro di questa di questa nazione, il futuro dei cortei che ci
31:04saranno, dimostrano e dimostreranno un ben altro, quindi io credo che
31:09fondamentalmente ci sia proprio una volontà, tra l'altro condivisa, una sorta
31:14di cartello giornalistico che che cerca di seguire un pochino quello che sono
31:19le, quello che sono un po' i dettami, ma non diretti, un po' la cultura di quello
31:25che è l'atlantismo, essendo noi un paese profondamente atlantista e quindi è
31:29inammissibile il fatto che ci sia un dissenso così forte e soprattutto la
31:36questione del fascismo, che ancora si tende a sminuire. Noi dobbiamo renderci
31:40conto che i fascisti, negli ultimi trenta, quarant'anni, se non addirittura di più,
31:45sono stati utilizzati regolarmente, escono fuori dai cassetti, una volta
31:50della NATO, una volta la Repubblica Italiana, per essere utilizzati in
31:53diverse situazioni. Non ci dobbiamo dimenticare, non lontano
31:58l'assalto alla CGL, che ha ricordato momenti abbastanza bui, no? Sia del
32:04fascismo, quando attaccava le case del lavoro, ma sia l'attacco ad Odessa,
32:07vogliamo ricordarlo, mentre furono bruciati sindacalisti e popolo ucraino
32:12dentro quella casa. E non dobbiamo dimenticare quindi l'utilizzo che ne
32:16viene fatto. Ora, non è questo il caso, potrebbe non essere questo il caso
32:20specifico, ma ciò non toglie che ogni qualvolta si parla di antifascismo e
32:25ovviamente viene sminuito e quindi la stampa tende ad isolarlo, tende a farlo
32:32passare come un fatto di cronaca. Ma un fatto di cronaca non è stato, perché poi
32:36tra l'altro quella notte, e vogliamo ricordarlo, l'assalto che la polizia ha
32:41fatto all'ospedale dopo la morte di Dax è stato un assalto prettamente politico,
32:46è stato un assalto che ha cercato di difendere, un atto neofascista, un atto
32:52che ha cercato di difendere un atto neofascista e lo ha fatto proprio con
32:57cognizione di causa e non è la prima volta che avviene. Tu hai portato degli
33:01esempi, Genova un altro di quegli esempi. Noi abbiamo generazioni, Andrea, che
33:05stanno crescendo sulla base di compagni morti, uccisi e repressi e dal sistema
33:11insieme ai neofascisti. Dall'altra parte ribellismo, ribellione non c'è. La parte
33:16della ribellione è questa, la parte dell'impegno sociale e politico è questo
33:20e questo è il risultato.
33:23Assolutamente, poi sono tantissimi anche gli esempi qui a Roma, mi viene da citare
33:28adesso anche il ricordo di Valerio Verbano, ragazzo ucciso anche lui dai
33:34neofascisti nel 1980, ogni anno il 22 febbraio, se non sbaglio, dato della sua
33:42morte, ci sono dei cortei appunto in suo ricordo e spesso e volentieri non
33:48vengono raccontati questi cortei, anche se molto molto partecipati. Poi mi viene
33:54da citare anche un altro caso recentissimo, stiamo parlando di attualità
33:58vera e propria, quella della della P38 che abbiamo avuto qui a Radio Roma
34:03Television, una band, non so se la conosci, fa rap, fa trap, insomma
34:10delle canzoni che uno può condividere, può non condividere, ma il fatto sta che
34:14rimangono delle canzoni, sono indagati per istigazione a delinquere con
34:19aggravante del terrorismo, tra l'altro la procura di Torino aveva chiesto
34:23addirittura i domiciliari con il divieto di comunicazione elettronica, fortunatamente
34:31non è stato disposto, però adesso questi quattro ragazzi che compongono la
34:35band dovranno affrontare un processo non da poco, insomma istigazione a
34:39delinquere con aggravante del terrorismo, si rischia fino ad otto anni e
34:42quattro mesi per delle canzoni, perché poi la Rigos è entrata dentro le loro
34:46case e non ha trovato armi ovviamente, non ha trovato nulla di riconducibile ad
34:52un'azione eversiva, terrorista o quello che volete. Mi sembra chiaro che
34:59l'antifascismo sia sotto attacco, forse ora più che mai. Io credo di sì, io
35:03credo che qui la situazione è molto grave perché qui ci sono delle
35:07contraddizioni enormi, liberi mercati che dovrebbero essere
35:16controllati dal mercato che invece vengono controllati dai governi, libero
35:20scambio commerciale che invece non si può fare perché le nazioni vengono
35:24sanzionate e quindi si chiudono con parti commerciali, con parti di scambi
35:30commerciali enormi e poi la contraddizione di questo paese che
35:34ancora impone l'arma della censura, perché chiaramente questi ragazzi, che
35:39tra l'altro le loro canzoni non le riconosco personalmente, ma conosco bene
35:43le loro canzoni, ovviamente sono colpevoli esclusivamente
35:47di aver scritto delle cose nei propri testi, tra l'altro non fanno capo a
35:53nessun movimento politico e la cosa per loro è ancora più allucinante che sui
35:57social network noi vediamo oramai la libertà di dire, di pensare, di far
36:04vedere quello che si vuole con l'appoggio di tutte ovviamente le
36:09categorie, i proprietari dei vari social e poi in realtà non vengono
36:15controllati, spesso soprattutto nell'ambito dei minori e poi si agisce in
36:19questa maniera. Qui c'è un chiaro tentativo di mandare un messaggio
36:23dicendo attenzione a quello che viene fatto
36:30perché la Repubblica italiana vi guarda, vi osserva ed è in grado di reprimervi in
36:35qualsiasi momento. Questa è la fase in cui stiamo vivendo, rendiamocene conto a
36:40livello governativo, a livello internazionale, questo è un po' il lavoro
36:44non voglio essere ridondante, ma un po' il lavoro culturale di cui parliamo da
36:49tempo, che ha sempre fatto la Nato dalla liberazione, diciamo dalla guerra fredda
36:57in poi sul nostro paese perché la Nato sa bene che prima vanno controllati i
37:02popoli del proprio asse per riassettarli appunto per creare un conflitto con gli
37:07altri popoli che sono fuori dall'asse e noi oggi siamo quelli fuori dall'asse.
37:13Per questo è importante parlarne, è importante sensibilizzare, è importante
37:19far capire che fortunatamente viviamo in una democrazia e vivendo in una
37:24democrazia dobbiamo, abbiamo il dovere anche di pensare con le nostre teste e
37:29di in qualche maniera imporre il fatto di poter anche raccontare quelle che
37:37sono le nostre idee. Tra l'altro questa democrazia a noi, ad AXE, non è mai
37:44piaciuta ma evidentemente non piace neanche a loro altrimenti l'avrebbero
37:49assolutamente però insomma è importante comunque far valere le proprie
37:55idee qualunque tipo di idea sia insomma in una democrazia in teoria dovrebbe
38:02dovrebbe appunto poter essere quantomeno trasmessa raccontata tutto alla luce del
38:10sole. Grazie Igor Camilli di Patria Socialista per essere stato con noi
38:13buona giornata buon lavoro e bene questo era l'ultimo tassello di
38:17conoscenza per oggi qui a Prima Pagina appuntamento come sempre a domani su
38:22Radio Roma Television a domani un saluto da Andrea Candelaresi
38:27Prima Pagina la giusta dose di notizie con Andrea Candelaresi

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