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Michele D’Acunto a Non Solo Roma - Puntata di Martedì 12 Settembre 2023


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Novità
Trascrizione
00:00Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento di Non Solo Roma, tutto l'approfondimento che
00:13riguarda la nostra Regione Lazio ma anche la nostra capitale con i principali temi di attualità,
00:18cronaca, cultura, eventi sportivi e anche appunto letterari. Cerchiamo di accompagnarvi in questa
00:25prossima ora insieme qui in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre. Oggi questo spazio si
00:31apre con un tema su cui si discute in maniera particolarmente accesa nell'ultimo periodo. In
00:37particolar modo i riflettori mediatici si sono concentrati proprio su una questione molto
00:43delicata, quella del disagio giovanile. Dopo il Covid infatti sembrano aumentati in maniera
00:48considerevole disturbi alimentari, ansia, episodi di violenza apparentemente ingiustificata. Sì,
00:54perché il termine apparentemente ovviamente è dobblico. Questi giovani hanno un problema,
00:59hanno un disagio e forse siamo proprio noi adulti a dovercene accorgere e ovviamente
01:05intervenire anche e soprattutto con la prevenzione. È importante capire da dove parte il problema,
01:11qual è la sua origine. I giovani sono, come ha detto forse, galimberti sballottati dalle emozioni,
01:19ne parliamo qui oggi in questo spazio in maniera approfondita citando ad esempio
01:23anche il recentissimo D.L. Caivano. Ne parliamo insieme ad un esperto. Do il mio benvenuto in
01:29collegamento video al dottore Michele D'Acunto, psicologo e psicoterapeuta. Buongiorno dottore,
01:34bentrovato a non solo Roma. Buongiorno, grazie, bentrovati. Grazie a lei per la sua rinnovata
01:42disponibilità in questo spazio. Noi ci eravamo già sentiti per approfondire un'altra tematica,
01:47questa decisamente più delicata, più importante, se è possibile. Innanzitutto le chiederei di
01:55spiegarci che cosa consiste il termine disagio giovanile. Cosa intendiamo quando parliamo di
02:01disagio giovanile? Il termine disagio giovanile è molto ampio, diciamo così. Diciamo che questo
02:08termine viene utilizzato spesso per far comprendere le difficoltà che i giovani di oggi,
02:14soprattutto in questo momento storico, stanno attraversando. Tutti quegli atti di cui parlavi
02:21anche bene tu, di violenza, di inquietudine e di sopraffazione che spesso avvengono o anche
02:29solamente di espressione delle emozioni, delle proprie sensazioni o anche la difficoltà magari
02:35ad approcciarsi nelle situazioni sociali, a scuola, nel lavoro, eccetera, eccetera. La
02:41fatica anche non solo economica, ma per i giovani più adulti, più verso la tarda dell'adolescenza,
02:48anche ad uscire di casa, provare a fare delle esperienze un po' da soli, tutto questo insieme
02:53oggi viene un po' messo, viene un po' etichettato come disagio giovanile, diciamo così. Certo,
03:01è vero che però insomma il passaggio dell'età dall'infanzia all'adolescenza non è un qualcosa
03:07di nuovo, se ne è sempre parlato, del fatto che sia comunque un periodo particolarmente difficile
03:13per i nostri ragazzi, quindi non è soltanto in maniera specifica della nostra epoca, ma
03:18ci sono in maniera evidente delle differenze rispetto al passato. Come mai questi ragazzi
03:23di oggi sembrano manifestare in maniera più accesa il disagio giovanile? Quali sono le cause?
03:28Allora, ce ne sono diverse. Allora, io partirei da una considerazione importantissima che secondo
03:35me oggi i giovani sono molto rinchiusi un po' nel loro mondo, cioè tutti questi stimoli che hanno,
03:41i videogiochi, internet, i social, eccetera, danno un po' un attimo una chiusura rispetto alle
03:47relazioni sociali che eravamo abituati a vivere noi come ragazzi, quindi con i compagni, trovarsi
03:53nei cortili, nelle piazze, eccetera, a parlare, a discutere di alcune cose e quindi questa cosa
03:58è già un elemento che è differenziale rispetto ai nativi digitali che sono sempre un po' chiusi
04:04nel loro mondo e sono preda di diversi stimoli anche attraverso internet che non sempre sono
04:10adeguati, ormai cercando su internet si trova un po' di tutto. L'altra cosa che secondo me è
04:15importante è che l'educazione è un po' cambiata, cioè i genitori per vari impegni, anche lavorativi
04:21purtroppo, e per una vita che scorre sempre molto velocemente con varie attività, eccetera, tendono
04:29spesso un po' a delegare l'educazione dei figli agli altri ambienti, alla scuola, alla società,
04:35allo sport in genere, c'è un po' una delega in questo senso e questa cosa poi diventa anche
04:42pericolosa nel momento in cui i genitori stessi hanno un atteggiamento anche verso le altre
04:48varietà sociali, anche di rabbia, di espressione di disapprovazione, no? Io vedo lavorando nelle
04:57scuole, vedo che rispetto al passato, quando un alunno veniva ripreso dagli insegnanti, i genitori
05:03venivano richiamati, partecipavano a questa cosa e spesso e volentieri rimproveravano il figlio.
05:08Oggi avviene l'incontrario, ci sono dei genitori che vanno a rimproverare i docenti, quindi capisci
05:15che già questa sminuzione dell'autorità, in un certo senso, fa far fatica poi ai ragazzi a trovarsi
05:22in una situazione in cui non tutto è permesso, in una situazione di mantenimento delle regole,
05:27oltre al fatto che i genitori di oggi, per fortuna da un certo punto di vista, sono molto meno rigidi
05:33di quelli di una volta, però allo stesso tempo sono diventati troppo lascivi, cioè ogni comportamento
05:41e ogni cosa che il figlio chiede o pretende viene spesso e volentieri realizzata e quindi questa
05:46cosa fa far fatica perché c'è una difficoltà proprio a far porsi come genitori a delle normative,
05:55a non permettere qualsiasi cosa. Noi siamo abituati oggi, per una sorta di nostra volontà
06:00educazione, a dare tutto quello che noi possiamo ai nostri figli, c'è una cosa culturale per cui,
06:05per essere un buon genitore, ai figli deve essere dato di tutto e quindi capisci che anche gli
06:10obiettivi, lo sforzo e l'impegno per ottenere qualcosa, la dinamica del desiderio nei ragazzi
06:17oggi cambia rispetto al passato. Allora io prima ho citato Galimberti che è un famosissimo psicologo
06:25e psichiatra tuo collega, peraltro lui parla in maniera un pochino forte del fatto che una
06:31delle cause per cui questi ragazzi manifestano questo disagio così forte, così importante,
06:37è perché si trovano in famiglie disastrate. Quindi mi riallaccio a quello che tu hai detto
06:41fino adesso, sei d'accordo con Galimberti o è un po' un'estremizzazione? È un po' secondo me
06:47un'estremizzazione, nel senso che sicuramente bisogna capire cosa si intende per famiglie
06:54disastrate, nel senso che in una certa ottica tante famiglie oggi sono disastrate, anche che
07:00non hanno problematiche lavorative ed economiche. È quello che dicevo prima, un po' c'è quella
07:05famiglia molto oppressiva, molto ingombrante, ossessiva, che sta addosso molto ai figli e non
07:10gli permette di fare anche delle esperienze diciamo così negative. Dall'altro invece ci
07:15sono famiglie molto deleganti che non vogliono rotture, che non vogliono essere coinvolte nelle
07:21dinamiche dei figli e delegano tutto le altre istituzioni che si occupano dei ragazzi lasciandoli
07:27un po' a loro stesse, allo sbaraglio. E quindi questa cosa qua sicuramente quando si intende
07:37famiglie disastrate in quest'ottica direi di sì, io credo che ci sia un po', non voglio fare un po'
07:43della demagogia, ma un po' un crollo valoriale, nel senso che oggi siamo tutti molto improntati
07:49ad arrivare noi stessi al traguardo, a qualsiasi costo e in qualsiasi situazione e questa cosa
07:56viene sottolineato come punto di forza e punto di grande capacità. Io farei capire ai ragazzi che
08:03anche sbagliare e fare degli errori è importantissimo nel corso della loro esperienza di vita, anche di
08:09fare delle esperienze negative, perché questo che poi permette una maturazione, mentre oggi e soprattutto
08:16l'accesso ad un desiderio, mentre oggi sembra quasi che i ragazzi non desiderino più niente,
08:21non si entusiasmino più di nulla, ma perché sono abituati ad avere tutto quanto e subito.
08:26E questo fattore di arrivare sempre al primo posto, è come se ci fosse una gara in un certo senso,
08:34secondo te viene accentuata anche e mi pare personalissimo, soprattutto dai social?
08:39Allora sicuramente sì, perché comunque nel momento in cui tu utilizzi i social escono tante storie,
08:47tante cose di persone che fanno delle robe bellissime, divertenti, VIP che vanno in barca,
08:53pubblicità di situazioni che ti dicono tu puoi anche non lavorare, guadagnare 2000 euro al mese
09:02senza fare nulla, senza fare tutta la fatica che stai facendo, perché lo fai, che cosa serve,
09:08ci sono delle cose che insomma debbono essere viste in una certa ottica e i ragazzi secondo me
09:15a volte non hanno gli strumenti per vedere queste cose, le vedono con molta facilità,
09:19quindi tutto l'impegno e lo sforzo che mettono nel raggiungere dei traguardi,
09:23poi non viene calcolato, bisognerebbe arrivarci senza fare nessuna fatica,
09:30cosa che in realtà, nella realtà normale è impossibile.
09:35Però per esempio ora mi viene in mente un punto, invece per quanto riguarda l'educazione forse
09:41un pochino più antica, c'erano genitori che non erano abituati a gratificare i propri figli,
09:47spesso magari il figlio portava a casa un bel 9, un bel 10 e i genitori rispondevano bene,
09:53fatto come si dice la parte del tuo obbligo, il tuo dovere in un certo senso, quindi non c'era
09:59la gratificazione per il figlio, anche quello però era un danno, invece oggi com'è?
10:04Oggi c'è una doppia visione come ti dicevo prima, secondo me o la gratificazione è troppa e quindi
10:16tu hai preso un 10 e quindi non dico che è il tuo dovere perché anche quello non andava bene,
10:21però a far capire che comunque vada a valorizzare questa cosa come capacità,
10:26come impegno, come sforzo, ma non deve diventare se tu prendi 10 ti compro questa cosa,
10:33perché sta diventando un po' questo. E dall'altra parte a volte quando si porta a casa un 4 c'è la
10:40visione opposta, esagerata, ma tu non puoi prendere 4, tu sei mio figlio, devi andare bene a scuola,
10:47adesso gli altri cosa diciamo, oppure è stato un insegnante che non ha capito niente,
10:52a mio figlio non si può dare 4, capisci che si crea tutta una dinamica nei confronti sia
10:57dell'autorità che nei confronti anche emotiva del ragazzo come se sbagliare non si possa e se
11:03si fa è colpa di qualcun altro, oppure è colpa tua che non sei abbastanza in grado, intelligente e
11:10capace. Quindi questo crea una disfunzione all'interno della persona che non capisce più
11:16quale direzione deve prendere, cioè non capisce più che impegnarsi e sforzarsi a volte può portare
11:22ad un buon voto, a volte no, ci sono tante situazioni. Queste dinamiche però psicologiche
11:29che si vanno a creare, non so se sto andando fuori strada, Michele correggimi se sbaglio,
11:35potrebbero essere anche un po' collegate a purtroppo i fatti di cronaca che abbiamo dovuto
11:40sentire quest'estate, i stupri di Palermo, i stupri di Caivano dove questi ragazzi poi alla
11:46fine si incolpano a vicenda, può essere forse collegato a queste dinamiche psicologiche che
11:52tu magari ci hai spiegato. Vorrei approfondire con te questo tema però tra pochissimi istanti
11:57perché devo mandare il consueto minuto di pubblicità, quindi anche voi restate qui con
12:01noi, i temi davvero fondamentali, insomma quelli che stiamo approfondendo oggi, quelli del disagio
12:05giovanile, restate qui. Bentornati a non solo Roma, siamo ancora in diretta qui sul canale 14
12:13del Digitale Terrestre per tutto l'approfondimento che riguarda la nostra capitale ma anche la nostra
12:18regione Lazio. Abbiamo aperto questo spazio oggi con un tema davvero delicato su cui si sono
12:23concentrati in maniera considerevole tantissimi riflettori, soprattutto mediatici. Stiamo parlando
12:30ovviamente del disagio giovanile. Dopo il Covid è come se si fosse diffusa in un certo senso una
12:36vera e propria spirale di violenza, ma non soltanto. Questi ragazzi soffrono ad esempio di ansia,
12:41soffrono di disturbi alimentari. Cosa succede a questi giovani? Quali sono le cause? Soprattutto
12:47quali sono le conseguenze? Ne stavamo parlando ovviamente in maniera approfondita con il dottor
12:52Michele D'Acunto, psicologo e psicoterapeuta, con il quale ci stavamo concentrando in particolar
12:58modo su temi ben specifici come ad esempio la scuola, la socialità. Michele, io mi riaggancio
13:05immediatamente a quello che ho detto poco prima della pubblicità. Tu ad esempio stavi parlando
13:10del fatto del rendimento scolastico, quindi una volta magari nell'educazione a cui eravamo
13:16abituati forse noi o della nostra generazione precedente, prendere un bel voto era visto dai
13:22genitori o comunque dagli educatori come una parte del nostro obbligo. Invece oggi si manifestano
13:28degli episodi un po' diversi, nel senso che ci sono dei genitori che addirittura tendono a
13:33giustificare i propri figli o comunque a difenderli con i docenti. Abbiamo parlato di questo
13:39punto, io qui mi aggancio chiedendoti. Ovviamente il paragone non è adatto, però ci sono delle
13:46dinamiche psicologiche che sembrano simili, ad esempio lo stupro di Caivano, lo stupro di gruppo
13:52purtroppo di Palermo di cui abbiamo sentito tantissimo parlare quest'estate. Questi ragazzi
13:56tendono poi ad avere un atteggiamento alquanto discutibile, cioè di addossarsi la colpa
14:04l'uno con l'altro, addirittura c'è stato l'episodio della mamma che ha tentato di giustificare il
14:09figlio. Tu che cosa ne pensi? Sicuramente non è una modalità adeguata innanzitutto, quello di
14:15giustificare. Io credo che sicuramente questi ragazzi hanno diversi problemi, però giustificare
14:21un atto del genere penso che non serva né alla loro crescita né alla loro evoluzione. Però al
14:26di là di questo, collegandomi a questa cosa che tu hai detto, un po' lo dicevo anche prima, il
14:32senso di isolamento che questi ragazzi hanno, anche confrontandosi con i computer, con internet,
14:38con i social e mancando un po' la socialità e la condivisione delle emozioni, fa sì oltre al
14:45fatto di avere delle famiglie o comunque una visione delle cose particolari, cioè tutto
14:51quello che io voglio lo posso ottenere quando e come voglio, al di là dell'opinione dell'altro.
14:57Quindi anche una ragazza, nonostante lei, esprima il suo non consenso?
15:03Esattamente, questa cosa succede anche in questi campi, cioè c'è una doppia parte,
15:11una parte è questa cosa qua in cui io sono abituato che posso ottenere qualsiasi cosa,
15:16qualsiasi cosa io desideri, e dall'altra la non socialità con le persone, la non comunicabilità
15:22delle emozioni, fa sì che io veda le altre persone come delle persone oggettuali. Oggi
15:26poi c'è una visione anche su internet, c'è sempre stata però oggi è un po' più stimolante,
15:33del fatto che è una visione molto oggettuale della donna in generale, ma questo vale anche
15:40per altre cose. Quindi c'è questo connubio fra un desiderio che mi fa capire che non ci sono
15:46dei limiti e dall'altra parte anche una valutazione individualista e non collettivista, non emotiva,
15:54della persona che ho di fronte. Questo vale anche quando c'è il bullismo, i pestaggi dei ragazzi
15:59disabili in cui si fanno dei video addirittura per testimoniare questa cosa che sta avvenendo,
16:04quindi capisci che nella testa di chi la fa non è un qualcosa di sbagliato, è un qualcosa di cui
16:11vantarsi, vengono fatti dei video, una persona che picchia un'altra non gli verrebbe mai in
16:17mente di filmarsi. C'è una dinamica che fa capire come se quella persona che ho di fronte non fosse
16:27una persona ma fosse un oggetto. Collegandomi però sempre alla questione, purtroppo perché è
16:34quella di cui si è discusso di più, ci sono stati diversi pareri in merito degli stupri, tu pensi
16:41che la diffusione di immagini o contenuti esplicitamente sessuali, che sono alla merce di
16:47tutti ormai, abbiano contribuito in un certo senso a questa diseducazione sentimentale? Una
16:53volta negli anni 70-80 per accedere a contenuti di questo tipo bisognava comunque pagare o
17:00bisognava acquistarli nelle edicole, invece adesso basta andare su google, tu pensi che
17:06questo abbia contribuito in un certo senso? Sicuramente sì ma penso che abbia contribuito
17:12tanto, a parte l'accesso molto facile, questa cosa sicuramente non aiuta, però anche il fatto che ci
17:20siano a disposizione tutti questi stimoli, tutte queste cose, ma non c'è un'educazione sessuale in
17:25Italia anche dal punto di vista scolastico. Quando si vuole parlare di questi temi anche
17:30in maniera un po' più forte, per spiegarli, per far capire un po' delle cose, diciamo che i ragazzi
17:36poi vanno a cercarle dove le trovano e quindi questa cosa sicuramente non aiuta, se ci fosse
17:42un programma che spiegasse meglio l'educazione sessuale in certi termini, anche con delle
17:47domande per così dire scomode, però con un esperto che possa spiegare determinate cose
17:52probabilmente sarebbe più semplice per i ragazzi capire meglio la non oggettualità della cosa.
18:01Oggi io vedo anche che i ragazzi spesso e volentieri si scambiano anche immagini di
18:06nudo via whatsapp tranquillamente, cioè viene tutto visto come un qualcosa di oggettuale,
18:14un po' una mercificazione proprio di se stessi, anche i profili OnlyFans che sono molto presenti,
18:22uno paga per vedere delle immagini e con la concezione che questa cosa possa portare ad
18:31un grande guadagno senza fatica, quindi capisci che il valore personale sia di se stessi che
18:37dell'altro viene rispetto al passato un po' a sminuire, un po' a mancare rispetto a un'idea
18:43di guadagno. Assolutamente, in questo contesto che cosa ne pensi del DL Caivano, il decreto
18:50legge che è stato portato avanti dal Governo ufficiale dallo scorso 7 settembre che prevede
18:56l'inasprimento delle pene nei confronti dei minori, secondo te è un metodo adeguato per
19:01diciamo quantomeno prevenire il problema? Sì, relativamente io penso che per i minori ci debba
19:09essere come dicevo prima un atteggiamento di prevenzione, di educazione e delle domande a
19:15livello istituzionale sia da parte delle scuole che da parte dei genitori, nel senso che vi
19:20bisogna capire che forse noi tutti stiamo mettendo in atto delle dinamiche che non stanno
19:26aiutando i nostri ragazzi. Poi ovviamente l'inasprimento delle pene va bene, ma nel
19:33momento in cui poi c'è una possibilità di evoluzione e di crescita anche da un punto di
19:37vista mentale di questa cosa, perché altrimenti se non c'è una rieducazione, un capire perché è
19:45successa una determinata cosa, io credo che poi si entra in un circolo vizioso in cui tu sei quello
19:50che ha commesso il reato, che sei stato in carcere per tutto tempo e poi si rimane in
19:55quella dinamica lì, cioè io penso che sia oltre all'inasprimento delle pene ci debba essere un
20:00po' altro, proprio un esame di coscienza un po' sociale e collettivo. Però oltre purtroppo
20:07alla violenza, comunque alla diffusione di baby gang e di quanto sentiamo parlare di
20:14questi ragazzi, però ci sono anche dei giovani che soffrono in maniera silenziosa, che ad esempio
20:19soffrono della cosiddetta eco-ansia o comunque ansia, disturbi alimentari. Forse anche loro
20:25hanno bisogno di un pochino più di luce, no? Michele, sono sicura che sarai d'accordo con
20:31me, perché loro sono più silenziosi e forse soffrono anche nell'ombra ed è anche più pericoloso in un
20:35certo senso, no? Sì, perché non vengono visti e comunque questo è dato dal fatto che la società
20:42di oggi è molto, come dire, uso un termine che si usava un po' di tempo fa, perché è
20:45attualissimo, secondo me liquida, nel senso che non c'è nessun tipo di riferimento valoriale
20:51di stabilità, cioè stiamo un po' perdendo tutte quelle cose che una volta ci identificavano,
20:57no? Io mi ricordo che comunque i nonni erano un forte punto di riferimento, i genitori anche,
21:03c'erano delle normative, c'erano le istituzioni, la scuola, altre istituzioni importanti per i
21:10ragazzi che adesso stanno un po' mancando, è come se non ci fossero più in qualche modo dei
21:17riferimenti certi, no? C'è molta instabilità da tutti i punti di vista e quindi anche per un
21:23ragazzo che cresce il giorno d'oggi, il futuro è un po' un punto di domanda, no? Ci sono le guerre,
21:28vabbè, quelle ci sono sempre state, ma oggi un po' più instabili, ci sono le pandemie,
21:33ci sono i problemi climatici e tutto questo è come se non ci fosse un indirizzamento nel
21:40modo migliore di poterlo affrontare, come se non si dicesse ok, sta succedendo questa cosa,
21:46prendiamone atto e diamo ai nostri giovani la possibilità di vivere in un mondo migliore,
21:52no? In un certo senso, ma sembra che questa idea non sia così chiara, ecco, e quindi questo fa
21:58emergere tutti i problemi di ansia, ecoansia, ma anche altre cose, aggregate proprio il proprio
22:04futuro, trovare un lavoro stabile, l'uscita di casa, una buona istruzione, tutto molto
22:10complicato oggi. Che è difficile anche un po' per noi adulti in un certo senso, comunque ultimissima
22:15domanda, Michele, arrivando dunque al dunque, come possiamo aiutare questi ragazzi? Allora,
22:21secondo me, per tanti motivi, quello che un po' ho già detto, innanzitutto a livello sociale ci
22:27deve essere un esame di coscienza e l'introduzione di certi valori, faccio un esempio pratico,
22:33a scuola l'insegnante per quanto possa essere antipatico e non starci bene, se dice qualcosa
22:40ai nostri figli, dobbiamo condividere questa cosa e farne tesoro come un'esperienza negativa che
22:45gli serve a devolvere e migliorare, quindi non andare contro gli insegnanti sicuramente. Cercare
22:50per certi temi di fornire un'educazione il più ampia possibile, anche dal punto di vista sessuale,
22:55perché no? In modo tale che comunque i nostri figli capiscano che determinate cose non si
23:02possono fare e un'educazione soprattutto alla socialità, alle emozioni, bisogna ritornare a fare
23:08in modo che i ragazzi non stiano davanti alle parti digitali, ma siano sempre di più insieme
23:14tra di loro e che possano rapportarsi e discutere dei loro problemi, questa cosa ha sempre aiutato
23:18moltissimo nell'evoluzione. Bene, speriamo che veramente questo cambiamento, questa evoluzione,
23:24in un certo senso, accada davvero Michele, perché ci dispiace comunque dover sentire
23:28episodi di questo genere che coinvolgono ragazzi così giovani. Io ti ringrazio per aver partecipato
23:33in questo spazio, averci fornito appunto la tua analisi davvero accurata e dettagliata,
23:39grazie davvero. Grazie mille davvero a voi, buona giornata. A presto. Ci fermiamo per un breve minuto
23:45di pausa, restate ancora in nostra compagnia qui a Non Solo Roma, tra pochissimi istanti
23:50il consueto appuntamento del martedì, l'approfondimento delle notizie che riguardano il territorio.
23:58Non Solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.

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