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Novità
Trascrizione
00:00Extra tutti i colori
00:05dell'attualità con Claudio
00:09Michalizio. Bentornati, bentornati
00:12a destra. Quante volte si è
00:15parlato concretamente di pace
00:17per la risoluzione del
00:19conflitto in Ucraina? Quanto
00:21una soluzione che passi
00:23attraverso la diplomazia e non
00:26eh alle armi è stata davvero al
00:29nostro paese. Poche l'abbiamo
00:31più volte denunciato in questa
00:33nostra trasmissione. Ebbene a
00:35fine ottobre a Roma si terrà
00:37una conferenza internazionale
00:39di pace per provare ad arrivare
00:41ad un cessate il fuoco in
00:43questo conflitto alle porte
00:45dell'Europa. Tra un attimo ne
00:46parliamo con un ospite. Prima
00:48come sempre c'è la copertina di
00:50Silvia Corsi a inquadrare il
00:52tema di oggi. Per mesi la parola
00:54pace era stata tabù nel
00:55dibattito politico, almeno qui
00:58era pronta l'etichetta di essere
01:00filo rossa e insensibile alle
01:02sorti del popolo ucraino. Un
01:04automatismo alimentato dalla
01:06politica e dalla parte della
01:08stampa che ha riservato lo
01:10stesso trattamento anche a Papa
01:12Francesco che come la sua chiesa
01:14ha sempre propugnato la pace
01:16qualunque fosse la guerra. Poi
01:18quando si è capito che i tempi
01:20del conflitto in Ucraina
01:21sarebbero stati più lunghi e il
01:23sostegno dell'opinione pubblica
01:25alla linea militare ha iniziato
01:27a fare una strada in modo timido
01:29a anche un'altra ipotesi. Sarà
01:31mai possibile arrivare ad una
01:33soluzione non militare del
01:35conflitto? Certo poca roba
01:37rispetto a quando il pacifismo
01:39era una voce presente nel
01:41dibattito del paese ed era capace
01:43di muovere manifestazioni e
01:45proteste di piazza. Erano altri
01:47tempi, si dirà, anche se stiamo
01:49parlando comunque di questo terzo
01:51millennio apertosi con la guerra
01:53in Iraq e in Afghanistan e con la
01:55gente che ancora scendeva in
01:57controcorrente ma rispettata e
01:58consapevole. A ormai due anni
02:00dall'invasione russa in Ucraina
02:02allora si parla di pace ma quasi
02:04non credendoci. Anzi, gli stessi
02:06esperti di geopolitica e strategie
02:08militari che in quasi due anni
02:10avevano pronosticato progressi
02:12lampo a favore di Kiev, oggi
02:14ammettono che il cessato del fuoco
02:16per via diplomatica sarebbe
02:18impossibile e rilanciano. La
02:20guerra finirà solo per il collasso
02:22di uno dei due paesi o di entrambi.
02:24E così mentre Russia e Ucraina a
02:26imponendo reciprocamente
02:28condizioni si dicono pronte al
02:30dialogo, l'unica soluzione
02:32diplomatica effettivamente sul
02:34tappeto resta quella del Vaticano
02:36e al di là dei tentativi condotti
02:38qua e là da alcuni improbabili
02:40mediatori come la Turchia o la
02:42Cina. Con gli Stati Uniti sempre
02:44meno interessati a sostenere
02:46Zelensky e a continuare a inviare
02:48nuove armi, l'Europa potrebbe
02:50prendere l'iniziativa e provare a
02:52mediare ma al momento è una
02:54speranza vana.
02:56Il 27 ottobre a Roma si trarà una
02:58conferenza internazionale di pace
03:00che è stata organizzata tra gli
03:02altri dal movimento del dissenso,
03:04il fronte del dissenso, questa è
03:06la denominazione corretta. Noi
03:08siamo collegati con Moreno
03:10Pasquinelli che è proprio il
03:12portavoce di questa organizzazione.
03:14Intanto benvenuto a Estra, buonasera.
03:16Grazie, grazie tantissimo per
03:18questo invito. Speriamo di poter
03:20chiarire e spiegare quanto è
03:22importante l'appuntamento del
03:2427-28 ottobre.
03:27Ecco, intanto ci aiuta a capire
03:29come nasce questa conferenza che
03:31mi par di capire, ma spero di
03:33essere corretto, in realtà nasce
03:35verrebbe da dire dal basso, cioè
03:37non è un'iniziativa di qualche
03:39governo, di qualche organizzazione
03:41internazionale, di quelle no che
03:43contano, è un qualcosa che parte
03:45dal pensiero e dalle preoccupazioni
03:48di tanti cittadini. Perché?
03:52Ma guardi, noi intanto come fronte
03:54del dissenso siamo stati
03:57i primi già l'anno scorso, un
03:59mese dopo la guerra, con altri
04:01amici a fare una manifestazione
04:03nazionale che si svolse a Bologna
04:05che chiamava appunto al
04:07dialogo, ma soprattutto al non
04:09incrementare eventi di guerra
04:11perché già allora il governo
04:13Draghi si stava appiattendo
04:15sulla posizione degli Stati Uniti
04:17e del Renato e di lì a poco ci
04:19sarà la decisione per finanziare
04:21l'esercito ucraino. Quindi
04:23non c'è nessun problema.
04:26Quindi obiettivamente un gesto
04:28bellico contro la Russia. Poi
04:30abbiamo fatto insieme sempre ad
04:32altre associazioni, tantissime,
04:34una manifestazione ataliano
04:36nell'inverno scorso che è la
04:38principale base, lo voglio
04:40ricordare, lo militare NATO-USA
04:42in Italia e vorrei ricordare che
04:44a parte di tante basi militari
04:46degli Stati Uniti e della NATO
04:48in Italia, qui abbiamo testate
04:50nucleari puntate contro Mosca
04:52i cui pulsanti di attacco
04:55i cui pulsanti di accensione non
04:57vengono decisi dal governo
04:59italiano ma vengono decisi dal
05:01Pentagono. Quindi insomma,
05:03certo, dal basso, se per basso
05:05intendiamo associazioni politiche
05:07come le nostre di cittadini e di
05:09attivisti consapevoli, questa
05:11iniziativa nasce certamente dal
05:13basso, però vorrei ricordare che
05:15alla conferenza internazionale
05:17che si svolgerà a Roma
05:19parteciperanno e hanno cominciato
05:21a dare attenzione i personaggi
05:23No, no, questo sicuramente non
05:25era un giudizio di merito, io mi
05:27sarei aspettato però che questa
05:29conferenza internazionale di pace
05:31e ancora una volta mi corre
05:33l'obbligo di dichiarare la mia
05:35posizione, io sono
05:37pacifisca, pacifista da sempre,
05:39qualunque sia stato il conflitto,
05:41quindi come sempre rifiuto
05:43qualunque tipo di etichetta, io
05:45mi aspetterei che però una cosa
05:47di questo tipo venisse organizzata
05:49dai capi di Stato che dovrebbero
05:51essere rivolte nella
05:53convinzione che bisogna far
05:55cessare le il fuoco delle armi
05:57perché ogni minuto in
05:59Ucraina c'è qualcuno che rischia
06:01di morire ecco perché dicevo dal
06:03dal basso perché sentire la
06:05copertina di iniziative di pace
06:07in questi questo anno e mezzo
06:09abbondante non se ne sono viste
06:11molte esatto ma lo sa la la
06:15questione è questa noi abbiamo
06:17segnalato ehm almeno il gruppo
06:19del distenso che organizza la
06:21conferenza insieme ad altri
06:23movimenti internazionali eh non
06:25solo europei anche di latino
06:27america americani russi eh ci
06:29c'è un gruppo cinese eh ci sono
06:31gruppi indiani abbiamo segnalato
06:33che siamo entrati in quella che
06:35papa Bergoglio ha chiamato la
06:37guerra mondiale per tappe e noi
06:39la chiamiamo guerra mondiale
06:41prolungata è un clima diverso
06:43una svolta epocale siamo dentro
06:45un passaggio a un nuovo periodo
06:47di conflitti perché qual è la
06:49caratteristica del periodo
06:51storico da cui veniamo e quello
06:53in cui stiamo probabilmente
06:55entrando veniamo dopo il crollo
06:57dell'unione sovietica da un
06:59ordine mondiale eh praticamente
07:01dominato unipolare dominata
07:03dalla dalla preponderanza e
07:05dall'arroganza degli Stati Uniti
07:07d'America eh e sta nascendo un
07:09nuovo ordine cosiddetto
07:11multipolare no? Vediamo i
07:13Brics no? Alla Cina, alla
07:15Cina, insieme a Sudafrica,
07:17India, il Brasile e
07:19e stanno arrivando tanti altri
07:21paesi tra cui Tiranno e l'Arabia
07:23Saudita in questi passaggi
07:25storici da un ordine e da
07:27un assetto e da equilibri ad
07:29altri equilibri non sono mai
07:31stati pacifici. Il problema col
07:33è? È che noi come Italia e
07:35siamo usciti perdenti dalla
07:37seconda guerra mondiale e da
07:39allora siamo obiettivamente
07:41come dicono gli stessi
07:43italiani una semicolonia cioè
07:45decidono loro qual è la politica
07:47estera e qual è l'allineamento
07:49dell'Italia e noi abbiamo delle
07:51classi dirigenti molto servili
07:53che contrariamente magari a quanto
07:55poteva accadere ai tempi della
07:57prima repubblica sono completamente
07:59appiattite su e obbediscono agli
08:01ordini del Pentagono quindi c'è
08:03un clima di guerra che sta crescendo
08:05e quando cresce nel mondo un clima
08:07di guerra eh come posso dire si
08:09si segnano le barricate e si
08:11segnano le barriche di guerra e
08:13questo è molto pericoloso noi
08:15dobbiamo evitare di precipitare
08:17nell'abisso di una terza guerra
08:19mondiale per quanto sia a tappe
08:21per quanto sia prolungata a maggior
08:23ragione che cosa accadrà allora
08:25a fine ottobre quando a Roma
08:27organizzerete questa conferenza
08:29internazionale di pace? So che
08:31state mobilitando eh autorevoli
08:33relatori un po' da da da tutta
08:35Europa
08:37allora
08:39l'obiettivo massimo che vorremmo
08:41raggiungere con questa conferenza
08:43oltre a un appello ai governi
08:45ehm compreso quello russo
08:47ci saranno anche delegazioni russe
08:49ehm a una pace giusta
08:51questo è il punto
08:53fondamentale anche i signori
08:55della Nato parlano di pace giusta
08:57ma loro per pace giusta intendono
08:59il diritto a far entrare
09:01l'Ucraina e la Nato nell'Unione Europea
09:03una cosa che è inaccettabile per la Russia
09:05ma magari su questo ci torneremo
09:07una pace giusta significa rispettare
09:09gli interessi di
09:11entrambe le parti e soprattutto
09:13smetterla come punta
09:15a fare il pentagono
09:17a una caduta
09:19di Putin e quindi a una
09:21specie di spappolamento
09:23della grande Russia per dividerla
09:25in microstati etnici e nazionali
09:27e questo è la posto in gioco
09:29per i russi
09:31questo è importante
09:33quello che vorremmo fare è
09:35che la conferenza si concluda
09:37non solo con un appello alla pace
09:39perché è già quello che abbiamo lanciato
09:41per organizzare la conferenza
09:43entrando anche nel merito
09:45perché i russi dicono siamo per un negoziato
09:47ma non per
09:49cessare il conflitto
09:51altri parlano di cessare il fuoco
09:53immediato, altri parlano
09:55di tregua, insomma
09:57noi vorremmo uscirne con la
09:59fondazione di una rete internazionale
10:01per una pace giusta e contro la
10:03NATO, questo è un po' l'obiettivo massimo
10:05che è il comitato
10:07organizzatore con il coordinamento
10:09di tutte le forze
10:11sta già lavorando a una bozza di
10:13risoluzione
10:15perché noi popoli
10:17dobbiamo organizzarci e non possiamo
10:19assistere inermi
10:21al rischio di una terza guerra mondiale
10:25Guardi, sul rischio
10:27di un conflitto io non posso che essere
10:29d'accordo con lei
10:31mi permette di dire una cosa, se questa bozza
10:33di accordo già parte secondo me
10:35e la domanda serve in realtà
10:37a chiedere il perché
10:39che voi esplicitamente diciate
10:41che questa intesa
10:43questa proposta di pace
10:45deve nascere per la pace
10:47e contro la NATO
10:49io credo che già si parta dal punto di vista diplomatico
10:51con il rischio che
10:53non venga presa in considerazione
10:55perché è evidente che o è
10:57un accordo di pace
10:59davvero super partes
11:01come dovrebbe essere in qualunque trattativa diplomatica
11:03o immagino che sia difficile farlo accettare
11:05a una parte dell'opinione pubblica
11:07e men che meno alle istituzioni che evidentemente
11:09hanno degli obblighi nei confronti
11:11della NATO. Perché questa presa di posizione
11:13così esplicita verso il patto atlantico?
11:15Ma a premessa
11:17vorrei dire, noi riconosciamo
11:19il diritto di tutte le nazioni
11:21ad esercitare la propria
11:23sovranità nazionale
11:25quindi il proprio diritto all'autodeterminazione
11:27e riconosciamo il diritto
11:29dell'Ucraina alla sua
11:31indipendenza. Quello che diciamo
11:33è che la NATO deve
11:35cessare questa inarrestabile
11:37e costante
11:39avanzata verso Est
11:41perché gli accordi erano che
11:43quando si sciolse
11:45l'Unione Sovietica e si sciolse il patto di Varsavia
11:47la NATO che era
11:49sorta formalmente per contrastare
11:51la minaccia sovietica
11:53avrebbe dovuto
11:55sciogliersi. E invece che cosa abbiamo visto?
11:57Abbiamo visto una
11:59crescita delle aggressioni che
12:01aveva esito l'Europa Orientale
12:03fino ai confini
12:05con la Russia. Questo è stato
12:07un venir meno ai patti, no?
12:09Lo so che non erano patti scritti, però
12:11tutti i grandi protagonisti di quel momento
12:13non solo Gorbachev
12:15l'ha detto anche Kissinger, assicurano
12:17che questo era l'accordo.
12:19I russi promessero di sciogliere
12:21il patto di Varsavia a condizione
12:23che la NATO
12:25non sarebbe andata verso Est.
12:27Quindi, fatte
12:29queste premesse, noi non è che ci
12:31facciamo delle illusioni
12:33sul fatto che il nostro piano di pace
12:35possa essere accettato dal vertice
12:37del Pentagono, che continua con
12:39questa politica aggressiva
12:41o dal governo Meloni che è completamente
12:43schiacciato sulle posizioni
12:45americane.
12:47Noi vogliamo fare una proposta
12:49che rappresenta il comune
12:51sentire di decine e decine
12:53di organizzazioni della società civile
12:55e delle opposizioni nei diversi
12:57paesi, compresi
12:59ex ministri della difesa, compresi
13:01ex generali della NATO,
13:03compresi ex primi ministri
13:05e comprese anche forze
13:07popolari ucraine, che oggi sono fuori legge
13:09perché in Ucraina
13:11se tu parli di una pace giusta
13:13che implichi la neutralità
13:15dell'Ucraina, tu sei fuori legge
13:17perché non c'è lo Stato
13:19di diritto in Ucraina. Ad ogni modo
13:21noi vorremmo dare un contributo alla pace
13:23ovviamente esistono varie
13:25idee di come debba procedere
13:27il percorso di pace
13:29e forse ci sono anche diverse
13:31idee
13:33di come concepire il nuovo
13:35ordine mondiale. Noi vorremmo
13:37dire la nostra
13:39e ci auguriamo di poter dare un contributo
13:41effettivamente
13:43pacifico, nel senso
13:45costruttivo, reale
13:47e noi penso che ce l'abbiamo questa
13:49proposta, anche grazie agli amici sia russi
13:51che ucraini, che non stanno affatto in guerra
13:53tra loro, che verranno a questa conferenza
13:55perché sono una dimostrazione che si può
13:57cooperare e addirittura
13:59affratellarsi
14:01se si rispettano i reciproci interessi
14:03e la reciproca dignità nazionale.
14:05Allora, avremo modo
14:07di parlare ancora di questa conferenza
14:09internazionale di Roma
14:11il 27-28 ottobre
14:13a mezz'ora
14:15il fronte del dissenso. Io ringrazio
14:17Moreno Pasquinelli che è il portavoce
14:19che è stato con noi ospite
14:21questa sera a Estra. Le auguro ovviamente
14:23un buon lavoro e in bocca al lupo per
14:25quello che state cercando di fare.
14:27Grazie tantissimo. Sarà
14:29un grande successo. Ci vedremo presto.
14:31Grazie al nostro
14:33ospite e a voi che ci avete seguito.
14:35Adesso iniziano i programmi della prima
14:37serata di Radio Roma Television.
14:39L'informazione in diretta torna domani mattina
14:41a mezz'ora. Grazie per averci seguito.

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