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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno e bentrovati ad un nuovo appuntamento di Non Solo Roma, tutte le notizie e gli approfondimenti giornalistici che riguardano la nostra capitale Roma e anche la nostra regione Lazio.
00:20Cronaca, attualità, eventi culturali, sport. Cerchiamo di accompagnarvi nella prossima ora insieme qui in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre per Radio Roma Television.
00:31Si continuano purtroppo a registrare vittime sulle strade di Roma e del Lazio, le ultime in ordine di tempo quelle avvenute a Palestrina e sulla Braccianese Claudia.
00:42Eccessiva velocità, distrazione, non curanza delle regole, in alcuni casi guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti.
00:51Le cause sono sempre diverse ma l'effetto purtroppo sortito è sempre lo stesso, si perde la vita.
00:57Ci sarebbe anche però un altro aspetto da considerare, le nostre strade sono abbastanza sicure, la manutenzione è puntuale.
01:05È un aspetto che viene spesso sottovalutato, minimizzato, ma che ha di fondamentale importanza perché anche questa potrebbe essere una delle cause per le quali purtroppo si perde la vita, soprattutto a Roma e nel Lazio.
01:18Ora con il nuovo codice della strada le regole sono diventate indubbiamente più stringenti e più rigide.
01:24C'è anche chi parla, chi prospetta un 2050 senza incidenti, ma ci chiediamo sarà davvero così, sarà davvero possibile?
01:33È quello che ovviamente spereremo ed è anche quello che spererebbero i familiari di chi ha perso la vita in strada, chi ha perso un caro, un amico, un fratello.
01:43Bene, vi facciamo vedere soltanto qualche titolo per entrare nell'ottica di quello di cui vorremmo parlare oggi.
01:49Scontro tra auto vicino Roma, morti un uomo e una donna, gravi i loro due bambini.
01:56O ancora, incidente a Charchitti, scontro tra due auto, morti padre e madre, feriti i due figli.
02:02Questi sono soltanto gli ultimi in ordine di tempo.
02:05Poi ci sarebbe anche questo, Roma è la prima città in Italia per incidenti stradali mortali, sono state 150 le vittime soltanto nel 2022.
02:15Parliamo di un'indagine ACI Stat, in Lazio è la prima regione italiana per aumento del numero delle vittime della strada, i numeri più preoccupanti sono a Roma e a Latina.
02:26E c'è anche quest'altra questione, monopattini e bici elettriche, un veicolo, dei veicoli che sono particolarmente utilizzati soprattutto nell'ultimo periodo nell'ottica dell'ecologia, dell'ambiente.
02:39Da Milano a Roma boom di incidenti e morti, anche questo è l'ultimo report ACI Stat sugli incidenti stradali e quali sono le regioni con il maggiore incremento di vittime.
02:50Incidenti stradali nel 2022, inforte, crescita tra i monopattini, parliamo di quasi 3000 incidenti, 16 morti e una percentuale salita del 77%.
03:01Bici elettriche, 1113 incidenti e 20 morti diminuiscono, fortunatamente le vittime tra i ciclisti sono tra i numeri più significativi del report ACI Stat.
03:12E i dati arrivano proprio mentre si prepara la stretta anche sulla mobilità dolce annunciata dal ministro Salvini con l'obbligo di assicurazione direttiva europea di riferimento
03:23che deve essere recepita entro il 23 dicembre proprio del 2023, quindi tra pochissimi mesi.
03:30Bene, noi oggi cerchiamo di affrontare questa tematica davvero importante, davvero delicata con il nostro ospite, l'Avvocato Domenico Musicco dell'Associazione Vittime di Incidenti Stradali.
03:41Buongiorno Avvocato, ben trovato.
03:43Buongiorno a voi, grazie dell'invito.
03:46Grazie a lei per la sua rinnovata presenza in questo spazio, lei è già stato nostro ospite in altre occasioni, sempre per parlare purtroppo di questa tematica che non accenna a migliorare,
03:55cioè sempre più morti siamo, ritornati ai livelli pre-pandemia a quanto pare?
04:00Sì, beh, in effetti si è tornati ai livelli pre-pandemia, del resto non è stato fatto nulla per aumentare i controlli sulle strade, per la sicurezza stradale, per migliorare anche la rete delle strade, la manutenzione.
04:19Niente, l'ultimo caso di Mestre è stato abbastanza esemplificativo dello stato delle nostre strade, Roma sappiamo che strade ha e purtroppo la situazione non migliora o migliora in modo troppo lento.
04:37Sicuramente i numeri del 2022 saranno addirittura maggiori nel 2023 perché se eravamo fermi a 131 vittime a fine verso il 25 settembre, adesso probabilmente a fine anno si supereranno le 150 vittime del 2022.
05:00Questo dipende anche dal fatto che poco o niente è stato fatto in tema di aumento dei controlli della polizia locale, non tanto sulle multe che quelle ci sono sempre, ma proprio sulla sicurezza stradale, i punti più sensibili, la Cristoforo Colombo faccio un nome,
05:20i punti dove la gente corre di più, non ci sono né sistemi di controllo elettronici nei punti più pericolosi, né la presenza più costante della polizia locale o fuori Roma della polizia stradale.
05:36Questo purtroppo puoi fare tutte le norme che vuoi, il ministro Salvini può fare gli inasprimenti delle pene più incredibili, ma se non le pene non verranno applicate e quindi non ci sarà una diminuzione del numero dei morti.
05:54La legge rimarrà comunque lettera morta perché tu fai un aumento delle pene, magari a volte sproporzionato perché le leggi ci sono anche adesso e poi non le fai applicare, non ci sono i controlli per rilevare chi guida sotto alcol, droga, chi guida il telefonino, gli eccessi di velocità in città, il rispetto delle strisce e poi alla fine il numero dei morti non diminuisce.
06:20Certo, assolutamente. Ecco, anche questa è una questione di cui io non ho parlato nel mio incipit, l'utilizzo dello smartphone, ora sicuramente con il nuovo codice della strada diventa più stringente la regola, però anche qui chi è che ci assicura che ci sarà chi controllerà che nessuno prenda in mano il proprio telefono cellulare mentre è alla guida?
06:40Lì per un controllo è abbastanza complicato, ma l'unico modo di controllare è tramite pattuglie in moto o in bici o che comunque si possano affiancare all'automobilista e beccarlo nel momento in cui sta digitando sullo smartphone, perché adesso il problema non è tanto la telefonata, per quanto oramai ci sono sistemi di chiamata vocale, quindi teoricamente non si dovrebbe più chiamare col telefonino.
07:07Certo.
07:08Anche se si vedono ancora purtroppo le persone che guidano col telefonino attaccato all'orecchio, senza viva voce, è una cosa francamente assurda.
07:17Soprattutto la messaggistica, il whatsapp, il messaggio, il social, quello crea molti incidenti, perché vuol dire guidare a buio per 30 secondi, 20 secondi, per correre 500 metri anche a buio, praticamente con una totale mancanza della visuale della strada.
07:39Questo crea il piccolo incidente, il piccolo tamponamento che fortunatamente non provoca vittima, ma può provocare il grande incidente, quindi l'abbiamo visto anche nelle cronache.
07:51Sicuramente però per controllare chi guida in questo modo ci vorrebbero dei sistemi in pulso, ci vorrebbero la polizia in moto, in bici o comunque una maggior parte della presenza della polizia locale nelle strade, sia romane ma milanesi eccetera, praticamente nulla.
08:11Queste cose vengono solo fuori dopo l'incidente, invece la politica preventiva era che dovessero essere presenti sul territorio anche per dissuadere dall'infrangere delle regole, anche come una funzione di deterrente.
08:25Il problema è che non ci sono, quindi se non ci sono c'è un senso di impunità, di notte si corre a 150 km all'ora sulla Cristoforo Colombo, non si rispettano le strisce, di giorno anche si guida senza rispettare le regole, ma non è solo colpa dell'italiano che è disciplinato,
08:45è proprio una mancanza di controlli che in altri paesi c'è, pensiamo alla Svizzera ma pensiamo anche all'Inghilterra, alla Francia o alla Germania dove vieni sempre sanzionato appena sgarri un'infrazione e quindi la gente osserva le regole.
09:01Tant'è vero che lo Svizzero, noi abbiamo una grossa presenza qua a Milano, io sono a Milano però conosco molto bene Roma perché sono a Roma tutte le settimane praticamente, lo Svizzero quando viene a Milano o quando entra in Italia inizia a infrangere le regole che non puoi infrangere da lui, quindi è un problema di controlli.
09:21Poi vogliamo dire anche che bisogna insegnare l'educazione stradale nelle scuole, quello senz'altro è anche un altro punto, ma non è il solo punto perché la persona se sa di non essere sanzionata fa le infrazioni, infatti molti dei pedoni che vengono investiti a Roma, si è parlato di 50 pedoni morti nel 2022 sulle strade romane, sono tantissimi, la maglia nera in Europa, non solo in Italia per questo tipo di incidenti,
09:49vengono investiti sulle strisce, quindi vuol dire che non c'è proprio il rispetto delle strisce pedonali e allora è proprio un problema di impunità totale, quindi non vedo dei grossi miglioramenti.
10:03Abbiamo infatti anche una percentuale avvocato, nel corso del 2022 sono deceduti 485 pedoni, cioè un più 3% rispetto all'anno precedente e 205 ciclisti, meno 6,8% quindi una leggera diminuzione, di cui 20 su bici elettriche e 16 conducenti di monopattie.
10:21Anche a questione bicicletta è un aspetto importante che vorrei approfondire con lei, perché Matteo Salvini parla di mobilità dolce, quindi per mobilità dolce mi corregga se sbaglio si intende tutti quei veicoli che non inquinino il nostro ambiente, quindi biciclette, elettriche, monopattini e via dicendo, però l'Italia e soprattutto in tantissime città non ha le condizioni per far circolare tante biciclette, non ci sono abbastanza piste ciclabili?
10:49Le nostre città non sono sul modello Amsterdam, quindi evidentemente si guida in bicicletta in città senza avere le corsie preferenziali, che poi vengono fatte spesso male come è avvenuto a Milano, quindi in modo piuttosto confusionario, di cui si intervallano con degli incroci, con i parcheggi e quindi vengono fatte così,
11:15senza una precisa collocazione della striscia della pista ciclabili in modo che possa essere utilizzabile da tutti, però non sono città dove la bici può essere incentivata, a Milano ad esempio c'è stato mentre Roma è il record dei pedoni, Milano è il record delle biciclette, ci sono stati sei ciclisti morti in pochi mesi,
11:39proprio perché uccisi quasi sempre da betoniere o da camion che non li vedevano nel momento della svolta, perché non hanno la visuale, non hanno il sensore per avvisare che c'è il ciclista, si tenta di correre ripare su questo, ma non si fa abbastanza perché questi sensori ancora non ci sono, anche se dovrebbero essere in vigore dal primo di ottobre, però anche lì chi controlla che ci siano i sensori li metteranno veramente,
12:09non si controlla che ci sia l'alcol lock sulle macchine che è una proposta interessante del ministro Salvini per i casi dei recidivi che guidano la macchina e quindi viene installato l'alcol lock, ma è installato l'alcol lock a spese dell'automobilista che pare che costi anche 1.500 euro più o meno questo impianto e voglio sapere chi controllerà che l'automobilista che è stato fizzicato,
12:35quindi è un problema di controllo, dovrebbe raccordarsi il ministero dei lavori pubblici e dell'infrastruttura Salvini con il ministero dell'interno, o comunque la polizia lo farà, perché è inutile fare regole molto stringenti, sempre norme, sempre più severe e poi non vengono apprezzate.
13:01Torniamo al discorso dei maggiori controlli, mi perdoni se la interrompo, devo mandare il nostro consueto minuto di pubblicità, le chiedo di restare ancora in nostra compagnia, cerchiamo di approfondire ancora questa tematica per qualche altro minuto insieme, anche voi restate qui a non solo Roma, continuiamo a parlare del delicato tema della sicurezza stradale, si fa abbastanza? Vediamo.
13:31Bentornati a non solo Roma, continuiamo a parlare del delicato tema della sicurezza stradale, lo stavamo facendo insieme all'Avvocato Domenico Musicco dell'Associazione Vittime di Incidenti Stradali, con il quale stavamo approfondendo il tema, il dato inquietante che è stato elaborato da Cistat che gli incidenti stradali sarebbero aumentate le vittime nel 2022 rispetto agli anni precedenti,
14:01in sostanza ai livelli pre-pandemia e l'Avvocato ci stava anche sottolineando che soltanto a fine settembre le vittime di incidenti stradali quest'anno in Italia sono state 131, quindi si prospetta, noi ovviamente speriamo di no, ma si prospetta con tutta probabilità che alla fine del 2023 supereranno forse abbondantemente anche i 150 del 2022.
14:25L'Avvocato giustamente sosteneva che bisognerebbe aumentare di più i controlli, citava prima ad esempio la questione dell'alcol lock che è stato inserito come regola più stringente nel nuovo codice della strada che prevederebbe di non far partire la macchina se il conducente che dovrebbe essere un recidivo è sotto l'effetto di alcol e stupefacenti.
14:51Questo dispositivo dovrebbe essere acquistato proprio dal conducente in persona. Ora mi chiedo, in tempi di crisi economica come quelli che stiamo vivendo siamo sicuri che questi conducenti acquisteranno davvero questo dispositivo che lei ci diceva è anche abbastanza esoso?
15:07Penso che non lo acquisteranno nel 90% dei casi, anche perché c'è il rischio di essere intercettati da una battuglia bassissima rispetto ad altri paesi europei, ci sono persone che vanno in giro senza patente, senza assicurazione e non vengono intercettati addirittura per anni.
15:27Diamo una nota positiva, c'è stato un inasprimento delle pene anche molto significativo, questo potrebbe essere che magari avrà un effetto deterrente, questo c'è da sperare, la legge sull'omicidio stradale è stata approvata ma anche lì l'effetto deterrente non si è visto perché è più una punizione che un deterrente.
15:51C'è da sperare che le strade, le strutture, soprattutto dopo il caso di Mestre, ma per dire le strade di Roma in particolare, migliori la manutenzione, però anche lì non vediamo dei passi avanti notevoli, anche nell'ultima amministrazione purtroppo i problemi rimangono sempre sul tavolo.
16:11C'è da sperare che qualche segnale positivo venga in futuro, certo la situazione adesso non è molto comportante perché come diceva Giustamente Lei i numeri sono impietosi e non si accenna a diminuire.
16:31Se uno vuole trovare un leggero aspetto positivo c'è stata questa lieve diminuzione dei ciclisti, però compensata dai monopattini che invece c'è un grande aumento dell'incidente dei monopattini e delle bici elettriche.
16:51Con le nuove norme praticamente diventerà impossibile guidare monopattini perché c'è bisogno dell'assicurazione, c'è bisogno della targa, chi userà più monopattini?
17:21La comunità europea sta portando avanti una legislazione per cui tutte le macchine di nuova immatricolazione dovranno avere il sistema ADAS che è l'acronimo di Advanced Driver Assistance System e si punta ad un 2.050 senza incidenti proprio attraverso questo sistema.
17:49Secondo Lei è efficace? Potrebbe essere efficace?
17:53Allora, devo dire che la tecnologia sicuramente aiuterà sulla sicurezza stradale. Non interviene la polizia locale, non interviene la polizia stradale, ci sono i sistemi delle case automobilistiche.
18:10Devo dire che anche la mia macchina è dotata di questo sistema che frena nel caso di ostacoli improvvisi e diciamo che vanno perfezionandosi questi sistemi e quindi c'è da sperare che ci sia una diminuzione da quel punto di vista anche perché in effetti dove l'automobilista è distratto subentra sempre di più la tecnologia.
18:32Quindi è vero che dal 1970 ad oggi gli incidenti sono diminuiti moltissimo anche se adesso c'è più percezione degli incidenti perché se ne parla di più. Sono diminuiti da 12.000 a 3.200 morti.
18:48Certo, adesso se ne parla di più e rispetto però agli altri paesi europei, faccio per dire l'Inghilterra che ha una popolazione di 100 milioni di abitanti quindi molto più alta della nostra siamo a fermi a 2.000 morti, vuol dire che l'Inghilterra ha fatto molto, ma molto di più.
19:05Basta andare lì, in Inghilterra tutti rispettano i limiti di velocità perché ci sono dei sistemi di controllo elettronico un po' dovunque e tutti rispettano le regole quindi probabilmente anche sull'alcol c'è una maggiore attenzione che da noi.
19:20E' chiaro che si è fatto di più in altri paesi che non nel nostro paese. Nel nostro paese si fanno le leggi ma poi non si fanno rispettare. Noi ci accontentiamo di aver fatto una legge, poi è fatta la legge però nessuno va a farla rispettare.
19:36E' un po' un problema anche della sicurezza delle nostre stazioni per dire, nel senso che se tu alla stazione Termini come alla stazione centrale di Milano non metti polizia la notte soprattutto a controllare l'area ovviamente la delinquenza, l'area è molto più pericolosa.
19:54Basterebbe avere la pattuglia, due pattuglie nelle ore notturne che anche il cittadino sarebbe molto più sicuro. Questo avviene anche per la sicurezza stradale e purtroppo le pattuglie di stazione ad esempio quasi sempre mancano.
20:08Ieri sera tornando da Roma c'era la presenza di alcune pattuglie fino alle otto di sera. Poi bisogna vedere cosa succede dopo di notte perché poi di notte probabilmente le pattuglie spariscono e diventa terreno per spaccio, droga, delinquenza, furti, rapine.
20:26Questo avviene anche per la sicurezza stradale che è un tema importante perché la sicurezza stradale è la prima causa di morte per i giovani sotto i 30 anni. Quindi se noi pensiamo che c'è un'ecatombe di 3.300 morti all'anno che molti sono giovanissimi capiamo che è una strage, è un'emergenza.
20:48Però si fa troppo poco, sicuramente anche questo governo non ha messo in campo un piano di sicurezza stradale integrato o complessivo. Quindi è un problema che però si sussegue da un governo all'altro nel senso che non ci sono stati di grossi cambiamenti e anche nelle amministrazioni di Roma per dire. Roma e poi avete fatto bene anche a ricordare il territorio di Latina perché anche Latina è un territorio con un'altissima incidentalità stradale.
21:18Ecco, visto che mi sono rimasti soltanto 4 minuti a disposizione, visto che parlavamo di amministrazione o comunque anche dei potentissimi mezzi della tecnologia, ovviamente lo dico con sarcasmo perché vorrei leggere insieme a lei, avvocato, questo articolo. A Roma passava col rosso con la targa deteriorata e le multe arrivavano ad un'altra persona. Potrebbe essere ribattezzato il furbetto della targa deteriorata guidava per Roma con la sua auto non rispettando la segnaletica e passando anche con il semaforo rosso sperando di farla franca.
21:47E per parecchio tempo c'è anche riuscito perché infatti le multe che prendeva arrivavano ad un'altra persona, una donna residente nel nord Italia.
21:58Sì, è sempre un problema legato al controllo dell'auto. Se una persona viaggia con targhe sbiadite o addirittura cancellate teoricamente andrebbe multato dalla polizia locale o dalla polizia stradale. Anche lì i controlli sono veramente pochi.
22:19Io non so come mai è un problema italiano questo, nel senso che non è un problema numerico perché si dice sempre che ci sono pochi agenti, perché l'Italia a livello numerico ha più agenti degli altri paesi europei.
22:31Quindi non è un problema di numeri, è un problema di impiego in attività su strada, nel senso che gli agenti probabilmente sono impiegati in compiti amministrativi, in caserma o in funzioni amministrative a fare altre cose rispetto alla sicurezza, invece dovrebbero essere impiegati più per la sicurezza e meno negli uffici.
22:55Questo è un problema probabilmente italiano, ma è una malattia che c'è da tanti anni, da parecchi anni. Io ricordo che da quando andavo più piccolo, c'era la polizia locale nelle strade, c'era il vecchio vigile urbano, poi con l'avvento degli ausiliari del traffico il vigile urbano o adesso chiamato polizia locale non c'è praticamente più.
23:21Quindi si è delegata la sicurezza stradale ai divieti di sosta, però il divieto di sosta non è una sicurezza stradale, è un mezzo per fare cassa, certo serve anche quello per dare ordine, però è soprattutto per fare cassa per l'amministrazione comunale, ma non serve per la sicurezza stradale perché non è il divieto di sosta che crea l'incidente nella maggior parte dei casi.
23:44Quindi questo della targa è un esempio del fatto che comunque manca una politica di maggiori controlli e quindi si lascia un po' tutto al cittadino che deve da solo autoregolamentarsi o rispettare le regole.
23:59O purtroppo rivolgersi a un'associazione come la sua, avvocato di vittime di incidenti stradali.
24:12Una volta avvenuto l'incidente, anche se anche noi organizziamo manifestazioni di sensibilizzazione, adesso il 19 di novembre, terza giornata di novembre, giornata mondiale delle vittime da strada, organizzeremo delle manifestazioni per sensibilizzare sul territorio, però ripeto è soprattutto, servono anche queste iniziative come serve la vostra trasmissione che ne parlate, però poi bisogna fare qualcosa in più, controlli di protezione stradale.
24:43Bene, noi ci auguriamo che questo 2023 non termini in maniera impietosa, come ha giustamente detto lei, come il 2022. Nel frattempo la ringrazio avvocato per la sua presenza in questo spazio, analisi come sempre molto attenta e chiarissima. Grazie davvero.
24:58Grazie a voi per l'invito, grazie.
25:00A presto.
25:02Ci fermiamo per un breve minuto di pausa, restate ancora qui in nostra compagnia in diretta sul canale 14 del Digitale Terrestre e andiamo avanti con i nostri approfondimenti giornalistici qui a Non Solo Roma.

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