• 3 settimane fa
In questa puntata di Vivavoce Sport e Salute in onda su Radio Roma Television (canale 14 del digitale terrestre a Roma e nel Lazio) in questa puntata si affrontano argomenti come la Psicologia nello Sport e di Atletica 200mt    

Dott.ssa Daniela Olivieri Psicologa-Psicoterapeuta  

La Psicoterapia è una specializzazione dopo la laurea in Psicologia.

La Psicoterapia cura le persone che soffrono, attraverso diverse tecniche.

La Psicologia nello Sport è diventata fondamentale per le performance degli Atleti.

È consigliabile all’Atleta di avere input mentali positivi e non lasciarsi ingannare dagli input negativi.

Ci sono moltissime tecniche per affrontare la paura prima di una gara.

L’empatia è necessaria per capire le persone che ci circondano per il benessere di sé stessi e degli altri.

L’obbiettivo di un percorso di Psicoterapia è quello di essere equilibrati, sereni e senza conflitti interiori.

Molte persone si confrontano con il proprio Psicologo anche per una crescita interiore.

La terapia EMDR rielabora i traumi.

 

 Oliver Comoli Campione velocista 200mt    

È necessario allenarsi sempre con la presenza dell’Allenatore.

L’Atletica è uno Sport molto disciplinato e vanno rispettate le regole anche nella vita privata.

Lo spunto è fondamentale sia per i 100mt sia per i 200-400mt, ma  dipende molto  dalla caratteristiche dell’Atleta.

Negli ultimi 20-30mt è necessario pensare al proprio ritmo senza farsi distrarre dai fattori esterni.

VivaVoce Sport e Salute




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Trascrizione
00:00con Mattia Fontana. Benvenuti
00:07e ben ritrovati a tutti voi
00:09telespettatori. Viva Voce Sport
00:11e Salute perché lo sport è
00:14sinonimo di salute. Oggi in
00:16studio con noi la dottoressa
00:17Daniela Olivieri psicoterapeuta
00:20e psicologa dello sport. È il
00:22grande campione Oliver Comoli
00:25sei un velocista un velocista
00:29specializzato nei duecentometri
00:32molto bene eh qualora lo
00:34vogliate potete interagire con
00:36noi con il numero che vedete in
00:38sua impressione chiedo scusa
00:40dottoressa ma partiamo subito
00:42con la prima domanda entriamo
00:43nel vivo degli argomenti della
00:45puntata la differenza tra lo
00:47psicologo e lo psicoterapeuta
00:48perché poi c'è una buona
00:50sostanziale differenza perché
00:52molti non riescono mai a
00:54differenziare queste due
00:55discipline definiamole così
00:57lo psicologo è chi è laureato in
00:59psicologia sì in questi ultimi
01:01anni c'è la psicologia triennale
01:03e quella diciamo quinquennale
01:06che è la magistrale ai miei
01:09tempi era a ciclo unico quindi
01:11cinque anni ed è psicologo chi
01:14si laurea e invece è
01:17psicoterapeuta chi dopo la laurea
01:19in psicologia fa un quadriennio
01:22o un quinquennio di
01:24specializzazione per esercitarsi
01:26per esercitare la professione di
01:28psicoterapeuta quindi è un valore
01:30notevole aggiunto essere
01:32colui che può curare le persone
01:35mentre lo psicologo può dare
01:38sostegno o fare anche dei test
01:40psicologici ma in realtà in cosa
01:42consiste la psicoterapia la
01:44psicoterapia è una cura di molto
01:48spesso vengono le persone i
01:51pazienti con dei sintomi quindi è
01:54quel sintomo cosa significa e
01:56poi lavorare per capire che cosa
01:59spinge quella persona a stare male
02:01quindi una cura dell'anima
02:02attraverso la sintomatologia
02:04attraverso l'ascolto attraverso
02:06delle tecniche sì perché direi che
02:08ormai la psicologia è entrata a
02:10360 gradi nella nostra quotidianità
02:12direi e chiaramente anche nello sport
02:15entrato ormai a far parte dottoressa
02:17assolutamente anche perché la
02:20psicologia in particolare
02:23tiene conto del benessere
02:26dell'individuo e declinato allo sport
02:30l'atleta e il suo benessere perché un
02:33atleta che sta bene ha anche una
02:36performance diciamo che sì diciamo che
02:39loro gli sportivi sono circondati molto
02:43da queste figure lo psicologo dello
02:46sport e il personal quindi mental
02:50coach oggi è diventata importante
02:53sono diventate importanti queste figure
02:55intorno ad un atleta posso dire per
02:57fortuna perché si va a lavorare si va
03:01a evidenziare e si va a tenere sotto
03:04controllo e dare importanza alla
03:07persona sì sì perché anni fa si diceva
03:09io vado allo psicologo che sei malato
03:11una volta forse oggi invece ha preso
03:14forma a 360 gradi ma spostiamoci sullo
03:17sport questo grande campione beh insomma
03:20Oliver si comincia sempre fra amici da
03:22ragazzini no? Si stabilisce un traguardo
03:24dice vediamo chi arriva prima al muro ad
03:26esempio. Ho cominciato così. Si comincia
03:29sempre un po' così. A scuola. Ho provato
03:31anche io da ragazzino ma arrivo sempre
03:32ultimo quindi mi hanno suggerito fai
03:33altro ma parentesi. Senti come hai capito
03:36che l'atletica sarebbe stato poi in
03:38realtà il tuo sport nel futuro? Beh in
03:40realtà l'ho capito un po' col tempo
03:42perché all'inizio magari è cominciata un
03:46po' più per gioco ho cominciato a livello
03:51basso a livello regionale non mi allenavo
03:54cominciavo a fare le prime gare e ogni
03:58anno sono salito sempre un po' più di
04:00livello io ho cominciato a fare atletica
04:02in Sardegna a Olbia mi allenavo lì poi
04:06quando poi ho avuto l'opportunità di
04:08venire qui sono salito tanto di livello
04:11certo sì sì però prima era un po'
04:14dimensionato a quel mondo adesso
04:17adesso parleremo anche di questo sì sì
04:20sì sì sì sì
04:2315-16 anni e quindi 15-16 anni
04:2623 appena fatti da poco ci siamo no nei
04:29tempi
04:30direi di sì senti parliamo un po' delle
04:32tue gare tu sei un senior
04:34dico bene molto bene hai partecipato
04:36quattro volte ai campionati italiani
04:38assoluti dal 2020 ad oggi due volte in
04:41finale ai campionati italiani under 23
04:43sia nel 2020 sia nel 2021 2021 e 2020
04:47tre volte outdoor quindi all'esterno
04:50nei 200 metri e una volta indoor nei 60
04:54metri nel 2023 e nei vari meeting
04:58internazionali insomma quindi ne hai
05:00così fatte di gare insomma no? C'è ancora
05:03molto da fare però certo certo certo
05:05ho fatto delle esperienze sì senti ti
05:10alleni anche da solo necessariamente
05:11con l'allenatore e cogliamo l'occasione
05:13per salutare Claudio Liccialdello che è
05:16un grande che è un grande professionista
05:18un grande allenatore esatto no ci
05:20alleniamo sempre lui c'è sempre mentre ci
05:23alleniamo non ci lascia mai soli quindi
05:25non sono più abituato alle armi da solo
05:28a volte mi è successo quando ero a Olbia
05:30però ora qui ci segue sempre sì perché
05:32la cosa ottimale insomma poi vi vede
05:34chiaramente vi corregge in un certo senso
05:37no quindi sì sì quante volte ti alleni
05:39alla settimana? In questo periodo molte
05:42volte mi alleno tra le 12 e le 14 volte
05:44a settimana quindi mattina e sera tutti
05:46i giorni quindi studi mattina e sera dei
05:48grandi sacrifici dottoressa assolutamente
05:51questi ragazzi fanno dei grandi
05:52sacrifici viva voce sport e salute
05:54dedica molto tempo anzi tutto il tempo
05:56e tutto lo spazio a sport minori dico
05:58sempre attenzione minori non inferiori
06:01perché sono questi ragazzi fanno
06:03veramente dei sacrifici enormi
06:05dottoressa come sviluppare autostima e
06:07autoefficacia appunto negli atleti
06:09allora sicuramente è importante capire
06:12l'approccio dell'atleta alla
06:15performance perché molto spesso gli
06:18atleti dicono appunto che le loro
06:20performances in allenamento sono
06:22migliori di quelli che hanno poi in gara
06:25che cosa succede tra l'allenamento e in
06:28gara sicuramente subentra un aspetto
06:31emotivo che non si riesce a gestire
06:35molto spesso appunto un atleta che
06:38inizia a gestire meglio quello che prova
06:42a capire quali sono i propri obiettivi e
06:46avere un tipo di gestione che non è
06:49ansiogena ma è propositiva è provarci
06:54non è già sono sul podio è proprio
06:58costruirsi come atleta come persona per
07:01poi arrivare agli obiettivi ma step by
07:05step certo passo dopo passo in buona
07:08sostanza perché poi in realtà si dice
07:11che la mente mente ma la mente è anche
07:13una forte potenza è un motore la mente
07:17non bisogna farsi ingannare però dalla
07:19mente esatto e io dico sempre ai miei
07:22atleti quando mettiamo un input e se
07:26l'input è negativo l'output quindi il
07:28comportamento quello che faremo sarà
07:30sicuramente negativo la profezia che si
07:33autoverifica se noi ci aspettiamo che
07:35qualcosa va male sicuramente va male ma
07:38invece se cerchiamo di dire io ce la
07:41metto tutta riuscirò mi sono allenato
07:43sono in forma ci provo sicuramente la
07:47performanza sarà migliore esistono
07:50esercizi per affrontare la paura prima
07:52di una gara appunto assolutamente ci
07:54sono tantissime tecniche tecniche che si
07:59utilizzano nell'allenamento anche
08:02mentale perché non si lavora solo sulla
08:05gara ma si lavora anche durante
08:08l'allenamento e anche c'è una sorta di
08:11allenamento alla gara quindi da quando
08:13c'è una routine che va per ogni atleta
08:17diversa questo lo voglio sottolineare
08:19perché quello che funziona con un atleta
08:22può non funzionare con un altro quindi
08:24ognuno la propria routine e dall'inizio
08:27da quando si sveglia al momento della
08:30gara e anche soprattutto quando si inizia
08:33proprio la gara proprio ragion veduta
08:36che bisogna cerchiarsi di queste persone
08:39perché poi ultimamente ho visto anche
08:41che battono dei record che non battevano
08:44da anni e anni probabilmente c'è tutto
08:47un lavoro anche mentale no tu come sei
08:49messo mentalmente al mattino ti sveglia
08:51dice mi devo alzare no io mi alzo bene
08:55felice di alzarmi bravo bravo questa è
08:58una cosa fondamentale senti com'è la vita
09:00d'atleta agonista anche nella quotidianità
09:03la vita d'atleta agonista in realtà è
09:05molto schematica e complicata
09:10chi è fuori non riesce spesso a capire
09:13certo quando non sei dentro è bello
09:16parlare da fuori no quando si dice così
09:18è molto impegnativa bisogna impegnarsi
09:21sul lato proprio alimentare tantissimo
09:24sul lato del riposo tantissimo non puoi
09:27magari uscire tardi la sera anzi io quasi
09:30non esco la sera esco il weekend poi c'è
09:33allenamento mattina e sera poi devi
09:36dormire bene quindi è una vita
09:39completamente che è dedicata a quello
09:41però c'è la passione la passione spinge
09:44poi no supera tutti i risultati
09:46però non è facile cioè non è facile
09:48molte persone si bloccano prima infatti
09:51a livelli alti ci arrivano in pochi
09:53perché sì sì ma vedo anche in molti
09:55calciatori ragazzini giovani crescono
09:57cominciano 16 a 7 anni comincia la
10:00ragazzina comincia che diventi un po
10:02personaggio è proprio quello l'errore se
10:05posso dire nel calcio un po più facile
10:07c'è l'atletica ancora più disciplina
10:09deve essere più disciplinato si lotta
10:12tu col tempo quindi non c'è niente che
10:14ti può schermare da quello sì sì sì
10:17senti cosa cambiaresti tu a livello
10:18organizzativo nel tuo mondo nel mio
10:21mondo nel mondo dell'atletica in
10:23generale funziona tutto bene in realtà
10:26no c'è purtroppo siamo un po non siamo
10:31seguiti come gli altri sport quindi per
10:34noi è più difficile se non entri in un
10:37gruppo sportivo militare non diventa
10:39diventa proprio difficile se non diventi
10:42proprio come sono i calciatori che
10:45quando entrano in un club importante
10:47hanno sono si sono sistemati no anche
10:50economicamente vuol dire anche questo
10:52economicamente vuol dire quindi hai un
10:54pensiero in meno che non è poco no
10:56l'atletica per eccellere deve essere
10:58veramente molto forte e quindi anche
11:01col fatto che non siamo seguiti come
11:02gli altri sport purtroppo siamo un po un
11:05po penalizzati quindi magari vorrei che
11:08ci sei che seguissero un po l'atletica
11:10perché un bellissimo sport la gente non
11:12sì sì guarda in vivo voce spot e salute
11:15vengono veramente tantissimi sportivi
11:17agonistici sport ripeto minori nel senso
11:21che minori non per ma per affluenza
11:24quindi anche le varie
11:26sponsorizzazioni li entriamo in un
11:28dibattito che non finiamo più però
11:31insomma dai viva voce dai su
11:35molto bene adesso lasciamo lo spazio a
11:37tra poco non andate via di nuovo in
11:40studio amici di viva voce sport e
11:43salute e amici di radio roma television
11:46molto bene dottoressa l'empatia la
11:49gratitudine soft kills
11:52poi spieghiamo nei dettagli per il
11:54benessere della persona
11:56cosa vuol dire soft kills? Allora devo
11:59fare un piccolo una piccola regressione
12:02nel senso e si è sempre parlato di
12:05quotiente intellettivo adesso si parla
12:07di quotiente emotivo ecco e quindi
12:10gratitudine ed empatia sono degli
12:13aspetti fondamentali del quotiente
12:15emotivo perché l'empatia aiuta
12:18sicuramente essere più centrati perché
12:21io non posso capire un'altra persona se
12:23non capisco me stessa quindi sono
12:25centrata e mi metto nei panni degli
12:27altri degli altri e le relazioni sono
12:30sicuramente molto più efficace molto
12:32più positive. L'emotività lei sta
12:35parlando di emotività? Il quotiente
12:37emotivo e che quindi fa una persona
12:41sicuramente si è visto con degli studi
12:45che non sempre la persona con quotiente
12:47intellettivo più alto ha successo nella
12:49vita si è visto che invece quasi sono
12:51tutti gli studi di Goleman il quotiente
12:53emotivo dà più previsioni di successo
12:57perché la persona un leader che oltre
13:00che essere intelligente ha anche una
13:03buona gestione delle sue risorse è un
13:05buon leader si mette nei panni dei
13:07dipendenti cerca di trovare le soluzioni
13:10e questo fa sì che le emozioni non
13:13mentono le emozioni non mentono e
13:16l'aspetto emotivo va gestito nel migliore
13:18dei modi è anche quello un motore e
13:21quindi la gratitudine e l'essere grati a
13:24se stessi e agli altri di ciò che viviamo
13:26e mettersi nei panni degli altri
13:28sicuramente rende migliori le relazioni
13:32e quindi un buon benessere personale.
13:34Ecco quali sono le aspettative
13:36dottoressa dopo un percorso
13:38psicoterapeutico perché poi chiaramente
13:41ci deve arrivare a dei risultati.
13:43Assolutamente allora in prima battuta per
13:46esempio io con il paziente al primo
13:50incontro chiedo cosa si aspetta alla
13:52fine di questo percorso e questo è
13:55importante perché mi sintonizzo su quelle
13:57che sono le sue aspettative
13:59naturalmente se le aspettative non sono
14:02delle aspettative coerenti insieme
14:06cerchiamo di definire degli obiettivi
14:08come si fa nell'apsogea dello sport con
14:10l'atleta si definiscono degli obiettivi e
14:13insieme si cercano di trovare quali sono
14:18le strade più importanti per arrivare a
14:21questo tipo di di traguardo.
14:23Sicuramente la cosa che tutti chiedono
14:26non avere più la sintomatologia.
14:29Essere più felice senza conflitti
14:32interiori senza paure.
14:34I conflitti interiori vanno ascoltati
14:36perché probabilmente una volta che si
14:38sciolgono certi noti si sta meglio.
14:41Tu hai paura di qualcosa mentre corri
14:43mentre ti alleni?
14:46Adesso no ho avuto in passato un po'
14:50approccio alla gara un po' difficile
14:53però ultimamente mi sono sbloccato molto
14:54bene ora sono molto più sicuro di me
14:57tranquillo.
14:58Anche fare questo mestiere diventa un po'
15:00così la paura di andare in onda la paura
15:02di sbagliare sono tante cose insomma
15:04quindi è ben comprensibile la situazione.
15:07Qual è la distanza di più che ti si addice
15:11perché poi ognuno ha le proprie
15:12caratteristiche no?
15:14A livello caratteristico penso che io mi
15:17possa esprimere bene sui 200 e sui 400
15:21metri infatti non a caso con Claudio
15:23quest'anno stiamo lavorando per
15:26prepararci per i 400 metri e per fare
15:28anche i 200 metri.
15:29Ecco però perché mi sono sempre
15:31chiesto ad esempio lo spunto in partenza
15:33può essere un tuo punto debole rispetto
15:36alla progressione perché magari il
15:38centometrista prende parte da subito
15:41ha subito la progressione
15:44probabilmente i due centometristi magari
15:47non hanno lo spunto iniziale ma un
15:49recupero più veloce dopo.
15:52La partenza è fondamentale sia sui 100
15:55che sui due secondo me però è molto più
15:57incisiva sui 100 metri.
15:59Essendo una gara più corta chi parte
16:01chi riesce meglio a accelerare prende
16:03prima velocità.
16:04Io personalmente sono
16:08più forte sul lanciato quindi mi
16:11esprimo meglio sulle prove più lunghe
16:13perché sul lanciato si intende dopo che
16:16parti e la fase diciamo tra
16:19accelerazione e arrivo io mi esprimo
16:21bene in quella fase lì.
16:24Non direi che un punto debole è la partenza
16:26però non sono molto forte in partenza.
16:29È una tua caratteristica.
16:31Chi ha la caratteristica di andare
16:33veloce subito è chi magari leggermente
16:36in progressione recupera anche nei 400
16:38metri ancora di più.
16:40Sì serve resistenza e ritmo ma anche
16:43una base importante di velocità.
16:45Lei dottoressa è stata sportiva e
16:47sportiva a correre?
16:49Io sono sportiva perché continuo a fare
16:51sport però sono stata una ballerina.
16:54Danza classica.
16:55Si allenava sempre insomma.
16:57Sempre.
16:58Stessa cosa.
16:59Senta questo è un argomento che io non
17:00tocco mai.
17:01Io non ho mai toccato questo argomento in
17:03tutte le puntate in questi anni però
17:05volevo parlare rapidamente del covid
17:07perché ho notato che i giovani parlano
17:09spesso del prima e il dopo come se ci
17:11fosse stato uno spaccato tra il passato
17:14invece ho notato più o meno quella della
17:16nostra età.
17:17Sì ne abbiamo risentito però forse non
17:20più di quel tot dico a livello
17:22psicologico perché vedo che quando parlo
17:24con i giovani anche gli altri dicono che
17:25sì però nel post covid ho raggiunto.
17:28Esatto.
17:29Quindi cos'è successo in quel periodo
17:31soprattutto per loro giovani?
17:33Soprattutto per i giovani.
17:36Considera che tutto è cambiato nel senso
17:40il ragazzo che è in età evolutiva quindi
17:44in adolescenza abituato a stare fuori a
17:48vivere molto gli amici vivere la scuola
17:50eccetera a un certo punto si è trovato
17:52tutto dentro casa e non sempre io ho
17:55visto che le situazioni più difficili
17:58sono state quelle anche familiari quando
18:00ci sono stati anche dei problemi
18:01all'interno delle famiglie.
18:03Perché poi il conflitto c'è lì.
18:04Esatto delle cose che non si volevano
18:06vedere in una famiglia magari.
18:08Si sono viste.
18:09Si sono viste.
18:10Entri un po' in una sorta di lavatrice
18:11insomma.
18:12Esatto.
18:13Ma i ragazzi soprattutto hanno subito
18:16una chiusura e una frattura molto
18:18importante.
18:19Io sento spesso ragazzi che dicono che
18:23sono peggiorati dopo il covid.
18:25Devo dire che sono pochi i ragazzi che
18:28mi hanno detto che è stato un momento
18:30positivo.
18:31Devo dire che per alcuni atleti anche
18:34il covid può essere stato invece un
18:39momento in cui c'è stato anche quasi un
18:42ribaltone.
18:44Atleti che non andavano molto bene che
18:46invece nel covid si sono centrati e hanno
18:49fatto quel passo in più e invece atleti
18:52che il covid ne hanno risentito
18:54tantissimo.
18:55Insomma è stato un po' una cosa chiusa
18:57parentesi.
18:58Un trauma sociale.
18:59Un trauma sociale.
19:00Ha detto la parola proprio giusta
19:01trauma sociale.
19:04Un percorso psicologico non è solamente
19:06cura di disturbi ma è anche una crescita
19:09interiore probabilmente un percorso
19:11psicologico.
19:12Assolutamente.
19:13Quello che dicevi tu prima siamo partiti
19:15da si va dallo psicologo perché una
19:19persona è mentalmente stabile e matto.
19:24Ecco partiamo da lì.
19:25Quindi abbiamo fatto tantissimi passi in
19:28avanti rispetto a questo.
19:30Adesso dallo psicologo dallo psicoterapeuta
19:33non va soltanto la persona che ha un
19:35disturbo un sintomo o qualcosa da curare
19:38ma qualcuno che vuole potenziare le
19:39proprie capacità di essere migliori e
19:42avere un fare un lavoro su se stesso per
19:46migliorare proprio la propria vita.
19:50Perché poi penso che in senso generale
19:51come dicevamo poco fa uno deve stare la
19:54persona fa un percorso di ricerca interiore
19:56per star bene insomma per non avere i
19:58vari conflitti interiori vivere in modo
20:00sereno no.
20:01Esatto come si usa dire.
20:02Molto bene.
20:04Parliamo della terapia e mdr dottoressa
20:07cos'è perché se ne sente parlare spesso
20:10anche di questa terapia.
20:11Ci spiega.
20:12Allora sì.
20:13La terapia e mdr è una terapia nata nel
20:181989 dal professor Shapiro.
20:21E su che cosa.
20:23Inizialmente questa tecnica veniva utilizzata
20:28per i traumi.
20:29Ok.
20:30Quindi tutti.
20:31Traumi di quale.
20:32Traumi terremoti crash aerei veniva oppure
20:36persone che tornavano soldati che
20:38tornavano dalle guerre perché comunque
20:40avevano diciamo dei traumi che avevano
20:44subito e che quindi bisognava in modo
20:47veloce cercare di risolvere.
20:50La mdr si fa si utilizzano praticamente i
20:55movimenti oculari per desensibilizzare il
20:59trauma e rielaborarlo.
21:01Però si va a richiamare quel trauma in un
21:03certo senso.
21:04Ok.
21:05E stimolando attraverso il movimento
21:08oculare l'emisfero destro l'emisfero
21:10sinistro praticamente il trauma perde la
21:14sua forza.
21:15Sì.
21:16E praticamente la persona riesce a
21:19ricordare più dettagli e attraverso una
21:22guida del terapeuta riesce a risolvere e
21:25rielaborarlo.
21:26Se conosci il nemico.
21:28No è un po così.
21:30Sì.
21:31Dottoressa Fabiola Darietti quando non
21:33si ha voglia di alzarsi.
21:34Mi hanno detto poco fa che deve fare uno
21:37quando non ha voglia di alzarsi.
21:38Bisogna capire se è qualcosa di
21:42occasionale o è qualcosa che tutte le
21:45mattine non vuole alzarsi.
21:48Quindi se dovesse essere una situazione
21:50diciamo quotidiana sicuramente mi verrebbe
21:56in mente che c'è qualcosa che non fa
22:00affrontare la vita la giornata e quindi
22:04probabilmente c'è qualcosa da risolvere
22:06da vedere.
22:07Insomma avremo tantissime domande ma
22:09siamo quasi giunti al termine.
22:11Oliver negli ultimi 20 30 metri come
22:13reagisci mentalmente se hai un calo se
22:15vedi che sei un po indietro rispetto agli
22:17altri.
22:19Quella in un 200 è la fase più difficile
22:22ma che diciamo che mentre corri non
22:24pensi tanto no ma mentre ti alleni
22:27magari sì perché sei un po più
22:29concentrato sull'allenamento tante prove
22:32però in gara tu dici vero in gara in
22:35gara e diciamo che pensi solo a finire il
22:39prima possibile a non essere contratto
22:41mentre corri perché se ti contrai a
22:44livello muscolare ma proprio in quel
22:46momento dovrebbe scattare psicologicamente
22:50magari il suggerimento che vi danno poi
22:52loro.
22:53Se hai uno davanti magari in quella fase
22:56lì tendi a contrarti perché provi a
22:59raggiungerlo ma il segreto è pensare
23:02solo al proprio ritmo la propria corsa
23:04guardare avanti e diciamo gestire la
23:07fatica.
23:08Senti com'è il gareggiare con Jacobs
23:10visto che tu hai gareggiato con lui no
23:12nei 60 metri come è simpatico?
23:16In col room che è il posto dove si sta
23:19prima di entrare in gara non si parla
23:22sì perché ognuno sta nel suo mood
23:25però ci ho parlato un pochino
23:28è molto disponibile è un bravo ragazzo
23:31fuori dalla pista è simpatico sì va bene
23:34poi quando poi si sta in gara
23:36ognuno sta a pensare
23:38quando si chiede è simpatico per capire
23:40anche un po' caratterialmente com'è
23:42però è stato stimolante comunque
23:44gareggiare con uno del suo livello
23:48quindi insomma sempre soddisfacente
23:51ha vinto le olimpiadi
23:53non è un gareggiato con Jacobs
23:56scusa il microfono regia
23:59dottoressa anche l'amore richiede
24:01allenamento?
24:02Allora sicuramente un allenamento
24:04diverso un allenamento proprio
24:07di empatia e anche di impegno
24:12e di voler condividere
24:14molto bene
24:16bene grazie per aver accettato
24:18l'invito per essere stati con noi
24:19sempre tantissime informazioni molto
24:22importanti
24:23ma amici di Radio Roma Television
24:25e amici di Viva Voce Sport e Salute
24:27siamo proprio giunti al termine
24:29grazie per averci seguiti
24:30alla prossima puntata
24:31grazie
24:35Viva Voce Sport e Salute
24:37con Mattia Fontana

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