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Prima settimana di aprile 2024, iniziamo la settimana dopo la Pasquetta con tutte le principali news provenienti dalla Rete. Cos'è successo negli ultimi giorni online? Quali sono le ultime novità annunciate da Meta, TikTok, X e tutti i principali social network? Ne parliamo nella puntata di martedì 2 aprile 2024 su Radio Roma Television, canale 14 del digitale terrestre Lazio. Ecco il recap di Social Trend sulle ultime novità.

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Novità
Trascrizione
00:00Social Trend, le news a portata di Hashtag con Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti.
00:07Buonasera a tutti e bentornati a Social Trend, io sono Matteo Acitelli e con me come ogni sera c'è Esmeralda Moretti, buonasera Esmeralda.
00:14Buonasera, bentornati da questo mini ponte, diciamo, di Pasqua, ecco, per chi l'ha festeggiata, per chi non l'ha festeggiata, magari sicuramente un fine settimana lungo di riposo, con gli amici, con la famiglia.
00:25Anche il tempo ci ha aggraziato, più o meno, e quindi ne approfittiamo per iniziare questa nuova settimana con questa martedì, puntata del martedì, che anticipa la puntata solida che invece è lunedì, però non potevamo anche questa settimana non iniziare, tra l'altro la prima di aprile, Esmeralda, quindi festeggiamola, e non potevamo non iniziare con le notizie della settimana e devo dire che è stato un weekend che ci ha riempito di notizie.
00:50Sì, sono successe un sacco di cose, infatti abbiamo talmente tante notizie che non siamo sicuri ci basterà una sola puntata per affrontarle tutte.
00:57Ma tanto noi ci saremo qui anche domani.
00:59Ma tanto noi ci saremo qui anche domani, quindi comunque al massimo si faranno due puntate di notizie della settimana perché sono state davvero davvero tante.
01:06La prima notizia che ci arriva è molto interessante e ce la riporta Fanpage, quindi insomma una testata enorme che spesso porta dei servizi davvero interessanti,
01:14e Fanpage ci porta dietro le quinte di quello che succede su Meta fondamentalmente, quindi su Facebook, su Instagram, e ci racconta la storia di un moderatore di Facebook che si chiama Daniel,
01:27e praticamente questo Daniel è stato intervistato, gli è stato chiesto insomma come lavori, come funziona il tuo lavoro, tra l'altro stesso lavoro che esiste anche per quanto riguarda TikTok,
01:36il moderatore anche di TikTok fa un lavoro molto simile, e praticamente ci ha raccontato, ecco, questo ragazzo che a quanto pare le grandi aziende come Meta, ma come anche sicuramente TikTok,
01:47investono in quelli che sono i paesi in via di sviluppo così che possono reclutare mano d'opera a basso costo,
01:54e infatti per esempio questo Daniel ha raccontato di lavorare per meno di circa 2 dollari orari, e questa cosa qui è una follia.
02:01È pazzesco sì, questo è proprio il classico problema delle grandi aziende quando vanno ad assegnare a società terze la gestione di alcuni servizi come in questo caso la moderazione,
02:12Facebook Meta ha dato in appalto questo controllo di questi dati, di queste conversazioni ad un'azienda che si chiama Asama,
02:21e questa azienda che si trova appunto a Nairobi, nella periferia di Nairobi, quindi in Kenya, con questo edificio dove all'interno sono presenti oltre 200 dipendenti,
02:31che appunto con questa paga veramente irrisoria, si ritrovano tutto il giorno a moderare contenuti diciamo molto borderline, anzi direi sicuramente vietati,
02:43che in qualche modo devono etichettare, quindi durante questa intervista questo ragazzo ex moderatore di Facebook parla appunto di squartamenti, stupri, abusi su minori,
02:53quindi davvero video molto pesanti che a quanto pare poi provocano davvero tanti problemi ai tanti ragazzi che si trovano a lavorare lì.
03:01In questa intervista esce fuori anche tutta la parte diciamo sentimentale di questo ragazzo raccontando appunto molti dietro le quinte, molti colleghi che si sentono male,
03:11sono costretti addirittura ad utilizzare droghe pur di in qualche modo lavorare per turni molto massacranti, perché si parla di turni che durano dalla mattina alla sera,
03:22addirittura ci sono ragazzi che lavorano di notte e soprattutto con questi tipologia di contenuti che chiaramente non è proprio il massimo da vedere e stare tutto il giorno davanti a questi schemi,
03:33a vedere questi contenuti in qualche modo sta provocando il malcontento di tanti, molti si sono sentiti male e insomma racconta tanti retroscena di questa parte di azienda che spesso appunto non viene esaltata,
03:47anzi magari viene nascosta un po' perché comunque non è proprio il massimo da raccontare. Come al solito appunto ci andiamo a sottolineare che non si tratta di Meta,
03:54ma comunque un'azienda che ha vinto questo appalto da parte di Meta, questa Sama e in qualche modo diciamo ha messo in risalto questa intervista anche questo retroscena che magari non è spesso raccontato.
04:06Sì anche perché comunque per quanto riguarda Meta si tratta di un'enorme azienda che ha poi vari centri di moderazione,
04:12ad esempio da quello che so ce n'è uno in Portogallo che è gestito in modo ovviamente completamente diverso e qui ad esempio insomma si mettono in evidenza questa intervista davvero bella di fanpage,
04:21che io vi consiglio di recuperare perché io l'ho letta in modo davvero, è pesante da leggere perché comunque noi non ci rendiamo conto di quello che c'è dietro le quinte,
04:29però fondamentalmente ci fa comprendere anche questa parte di realtà che esiste no? E una parte molto bella dell'intervista è questa qua, bella insomma, che fa riflettere ecco,
04:39e ve ne leggo un pezzo, quando ho deciso di fondare un sindacato per chiedere delle condizioni migliori sul posto di lavoro sono stato licenziato,
04:46e questo la dice lunga no? Quindi comunque sia quando poi si vanno a chiedere dei diritti per un lavoro dignitoso, delle condizioni di lavoro che siano comunque sane,
04:54ecco non si può continuare, infatti poi lui si è allontanato da questa realtà e gli è stato chiesto anche se si ricordasse il primo video che aveva visto,
05:02insomma nel contesto di questo lavoro e lui risponde, non me lo dimenticherò mai, c'era una donna con una maglietta gialla e dei jeans, degli shorts,
05:09accanto a lei un uomo con il passamontagna, a un certo punto lui la decapita, perché non lo so, me lo chiedo ancora adesso, quindi leggetela, è molto bella quest'intervista.
05:17Sì, dall'altro punto lui sottolinea anche che dopo questo lavoro ha subito anche un disturbo da stress post-traumatico, non riusciva più a dormire più la notte, turni da 9-10 ore al giorno,
05:27cioè è veramente un'intervista anche molto toccante che racconta appunto questa situazione che tantissimi ragazzi giovani si sono trovati a vivere,
05:35questo ragazzo Daniel ad esempio racconta proprio di come ha abbandonato anche la sua famiglia proprio per recarsi all'interno, più vicino a questa azienda,
05:43per poi appunto cercare in qualche modo di portare a casa uno stipendio in grado in qualche modo di aiutare anche la famiglia,
05:49anche se i salari in questo caso sono davvero bassissimi e appunto ha evidenziato un po' questa retroscena che spesso appunto si nasconde dietro purtroppo tante grosse multinazionali.
06:00Posso dire una cosa scomoda che insomma ci odieranno dato che la sto dicendo, però io penso che sia il momento giusto per fare una considerazione su questa cosa.
06:08Questa tendenza ad andare a ricercare mano d'opera a basso costo in paesi in cui la mano d'opera costa meno, io la vedo dilagare tantissimo, anche tipo tra gli imprenditori,
06:17quindi magari serve qualcuno che, non lo so parlo delle aziende, magari anche piccole aziende che partono online, che cercano lavoratori a distanza,
06:24così serve qualcuno che faccia questo lavoro noioso, ripetitivo di qua di là, lo vado a prendere in Vietnam perché mi costa meno.
06:31Non è una cosa sana, nel senso che comunque va a fomentare un mercato delle dinamiche che poi sono quelle per cui noi qui ci lamentiamo e abbiamo il diritto di lamentarci,
06:41quindi insomma dovremmo tutti metterci una mano sulla coscienza e ragionare sull'eticità di questa scelta che compiono svariate aziende fondamentalmente.
06:50Sì, infatti appunto Daniel ha voluto accendere questo riflettore verso i moderatori di Facebook, ma secondo me oserei dire che questo è un comportamento che potremmo replicare e trovare anche altrove purtroppo.
07:01E comunque anche in questa intervista si fa un accenno sull'intelligenza artificiale, gli viene posta questa domanda a Daniel chiedendogli se secondo lui appunto il loro lavoro potrà in futuro venire superato grazie allo sviluppo dell'intelligenza artificiale.
07:16Secondo questo moderatore però questo non avverrà e quindi proprio per questo lui anche sottolinea il fatto che i moderatori umani in qualche modo vanno tutelati,
07:24perché comunque sia è una categoria sicuramente anche in espansione perché vediamo il boom dei social network, TikTok, Facebook eccetera, sicuramente avranno sempre più necessità di moderare purtroppo i tanti contenuti che appunto magari l'intelligenza artificiale in qualche modo può etichettare,
07:40però sicuramente poi un ulteriore check umano sarà necessario per magari etichettare ulteriormente questi contenuti se si tratta di suicidio e poi immagino che ogni tema verrà trattato a seconda del caso anche magari dalle forze dell'ordine,
07:55quindi anche il loro lavoro devo dire è sicuramente molto utile al di là di rimuoverli dalla rete, da queste piattaforme social, allo stesso tempo magari può essere anche di grosso aiuto per le forze dell'ordine per sanare magari eventuali illecite e quindi magari trovare eventuali appunto malintenzionati.
08:14Poi un'altra notizia, voltando pagina, insomma però andate a recuperare questa intervista di fanpage perché merita il vostro tempo, noi l'abbiamo trovata davvero importante.
08:23Voltando pagina ci spostiamo su una notizia secondo me altrettanto controversa, solo che fa leva questa volta sulla cronaca, nel senso che la CNN ci racconta un fatto di cronaca un po' strano.
08:34Una donna nigeriana che si chiama, spero di pronunciare il nome correttamente ma appunto non ne sono convinta, Chioma Okoli, una donna 39enne che vive a Lagos, sta affrontando una serie di vicissitudini un po' particolari in seguito alla pubblicazione sul proprio profilo facebook.
08:50Profilo facebook seguito da mi pare 18.000 follower, comunque meno di 20.000 follower.
08:56E lei sul proprio profilo facebook ha pubblicato un post all'interno del quale criticava, poi vi leggiamo insomma le parole esatte con cui ha criticato, per capire insomma se davvero si tratta di diffamazione oppure no, dato che questo è il capo d'accusa diciamo,
09:09ha criticato una famosa, ora non so quanto famosa insomma in Nigeria, confezione di salsa di pomodoro, passata di pomodoro, insomma tomato sauce, come vogliamo chiamarla ecco.
09:21E questa insomma, questa donna avrebbe detto sui propri social, in modo più o meno acceso, che questa salsa era in qualche modo troppo dolce, nel senso che conteneva troppo zucchero e quindi si alludeva al fatto che fosse dannosa per la salute, mettiamole in questi termini.
09:35E innanzitutto sono cominciati ad arrivare alcuni commenti contro di lei, perché lei in questo post chiedeva, l'avete provata questa salsa, come vi è sembrata, vi è piaciuta o non vi è piaciuta, e sono iniziati ad arrivarle una serie di commenti contro.
09:47In più a un certo punto le è arrivato un commento particolare che diceva, non rovinare più il prodotto, quindi la salsa di tomato di mio fratello, se non ti piace usane un altro.
09:57E lei ha risposto a questo commento con un commento un po' acceso perché ha detto, traducendo più o meno, aiutami a dire a tuo fratello allora di smetterla che non è giusto uccidere la gente con il suo prodotto perché è zucchero puro, perché è tutto di zucchero.
10:13E quindi diciamo che si sono proprio cominciati un pochettino ad accendere i toni, ma la dinamica è diventata ancora più grave perché questa donna adesso rischia sette anni di carcere e rischia anche di dover risarcire tantissimo.
10:27Sì, si parla di 3 milioni di risarcimento addirittura. Esatto, l'azienda che ha prodotto, che produce questa salsa di pomodoro, quindi insomma la situazione è delicatissima anche perché lei ha denunciato delle condizioni in questi giorni, l'hanno maltrattata gli agenti di polizia, l'hanno fatta stare in piedi per ore in una stanza piena di acqua, ha detto, insomma, e lei praticamente ha denunciato giustamente questa situazione in cui si è trovata.
10:51E la CNN, leggete questo articolo se lo trovate interessante, ha portato tra le dinamiche per ricostruire questa vicenda anche le parole di un giudice, un esperto di affari pubblici che si occupa soprattutto di dinamiche che riguardano la Nigeria e questa persona appunto ha detto, non c'è nessuna legge che garantisce assoluta libertà di parola perché abbiamo ovviamente libertà di espressione ma ci sono dei limiti.
11:19E i limiti sono ovviamente la diffamazione, la diffamazione maligna nei confronti di qualcuno. E quindi qui si tratta proprio di capire, davvero è diffamazione maligna, appunto primo, cioè se una dinamica del genere fosse successa in Italia sarebbe scivolata.
11:33La faccia della democrazia, voglio dire, alla fine è un commento di un consumatore, non so come dire, che appunto sui social si esprimono in questo modo, davvero non avremmo più spazio nelle carceri ma soprattutto il risarcimento di 3 milioni per appunto un commento di un consumatore tradizionale, classico, alla fine ok si aveva una pagina Facebook con un minimo di seguito però non mi sembra questo così impattante da dire arrestiamo questa donna, insomma.
12:01E c'è un'aggiunta sempre di questo appunto esperto di affari legali e pubblici della Nigeria, un'aggiunta davvero molto interessante però questa prima affermazione che ha fatto, cioè che non c'è effettivamente totale libertà di parola però c'è un ma, c'è un ma che vediamo tra pochissimo dopo la pubblicità.
12:17Oggi su Social Trend notizie molto particolari, in questo momento stiamo parlando nel contesto di quelle che sono le notizie della settimana di una particolare dinamica che si sta svolgendo in questi giorni in Nigeria, in realtà va avanti già da qualche settimana e è iniziata insomma questa dinamica perché una donna, una consumatrice nei termini di questa storia che si chiama Chioma Okoli, 39enne, 39enne che vive a Lagos, ha acquistato questa salsa di pomodoro che vedete in foto,
12:43ha pubblicato sul proprio account Facebook seguito da circa 18.000 follower la salsa di pomodoro chiedendo ai propri follower che cosa ne pensassero e insomma i suoi follower hanno cominciato ad esprimersi, aveva detto io la trovo un po' troppo dolce, a un certo punto come raccontavamo prima è arrivato il commento del fratello del produttore di questa salsa di pomodoro che ha detto se non ti piace non comprarla però non diffamare mio fratello, una cosa del genere,
13:05e lei ha risposto in tonio un po' accesi dicendo beh allora di a tuo fratello di smettere di uccidere le persone perché questa salsa è troppo dolce alludendo al fatto che ci fosse troppo zucchero, fosse dannosa per l'organismo, per la salute e così via.
13:16Dicevamo prima il fatto che, e questo articolo viene riportato, questa storia in modo molto completo dalla CNN, quindi è un articolo in inglese però di agile lettura, insomma vi conviene leggerlo, e l'analista nigeriano di affari legali e pubblici Keleku Uzuka ha detto alla CNN che ci sono dei limiti alla difesa della libertà di parola perché nessuna legge garantisce la libertà assoluta anche se abbiamo la nostra libertà di espressione ci sono dei limiti, non puoi diffamare oppure comunque sia offendere pubblicamente qualcuno.
13:42Qual è il problema però? Perché questa donna appunto, conoscendo probabilmente anche quelle che sono le linee guida dei social, soprattutto di Meta che è molto sensibile anche all'utilizzo di parole delicate, cioè se bisogna scrivere suicidio, uccisione bisogna censurarlo su Meta anche se lo si scrive con fini scientifici, figurarsi quando lo si scrive con fini reali, insomma maggior ragione bisogna censurarlo, questa donna che abbiamo detto ha risposto al commento di questo fratello del produttore dicendo smettila di allora far creare questa cosa a tuo fratello perché ci ammazza,
14:11in realtà avrebbe scritto killing non così come lo stiamo dicendo ma con gli asterischi e quindi che cos'è che ha fatto notare questo legale insomma? Ha detto che il crimine informatico è difficile da dimostrare in tribunale, devi dimostrare il danno reale al momento della pubblicazione del post,
14:29quindi insomma il produttore dovrebbe dimostrare che, non lo so, le vendite della sua nagico salsa di pomodoro sono diminuite una volta che la donna ha pubblicato questo post e infatti continua questo legale. Il rischio deve dimostrare che il post su Facebook di Occoli ha influenzato la sua attività nel momento in cui è stato pubblicato e poi appunto è stato notato che nel post Occoli ha usato una parola con tre asterischi che potrebbe essere aperta a interpretazione e continua questo legale.
14:55Le molestie e le intimidazioni nei confronti di Chioma Occoli devono finire adesso e questa è stata anche una dinamica che è stata ripresa da Amnesty International Nigeria perché appunto inoltre tanti nigeriani si sono iniziati a muovere per raccogliere fondi per aiutare appunto questa donna nel supporto per trovare un legale e soprattutto poter continuare questa causa anche perché lei è un'informazione che ho trovato solo in qualche articolo quindi non so se è ufficiale o se è insomma però comunque sembra che lei sia anche incinta quindi comunque non è corretto che venga trattata in modo
15:25stando in piedi così tanto non sarebbe corretto a prescindere però a maggior ragione insomma è ancora ancora più grave ecco e quindi è successo che poi questo Erisco questo produttore insomma di pomodori è andato anche in onda su una tv locale e lui ha detto che non cederà comunque sia che lui è convinto a voler portare avanti questa causa perché citiamo preferirebbe morire piuttosto che permettere a qualcuno di offuscare la mia immagine.
15:50Che vicenda pazzesca Smeralda veramente fa riflettere per fortuna ecco quando leggiamo questa notizia dovremmo sicuramente ricordarci veramente in che bel paese viviamo perché veramente essere accusati e finire addirittura in carcere per una notizia del genere fa veramente riflettere.
16:04Ma più che altro cioè noi ragionavamo anche in fuori onda ma in Nigeria 18 mila follower sì sono tanti però è difficile credere che possono davvero spostare l'opinione pubblica cioè non stiamo parlando di 5-20 milioni.
16:18Anche perché se pensi anche veramente ai commenti che escono sotto anche sotto un post magari di una pagina molto grossa ricevono una visibilità ancora molto maggiore rispetto a una persona con 18 mila follower.
16:28Ma poi mi viene in mente a tutte le volte che dinamiche del genere si sono verificate in Italia nei confronti di note aziende di noti brand che magari appunto non lo so quante volte succede nel mondo del beauty che X mascara garantisce maxi volume o quel contorno occhi ti annulla l'occhiaia non succede e si sviluppa intorno tutto il dissing attorno a quel prodotto.
16:47Assolutamente ma molto più semplicemente quando era successo tutto il disordine diciamo con l'intesa San Paolo Easy Bank quanti consumatori si erano scagliati pubblicamente.
16:56Assolutamente ma basta pensare anche a un video su TikTok che va a virale magari 3 follower però il tuo video va a virale ricevi una visibilità pazzesca.
17:05Complesso è complesso anche perché la diffamazione in teoria scatta quando effettivamente credo non lo so poi come come funziona la diffamazione online perché qual è la differenza tra opinione e diffamazione a livello proprio concettuale di social è molto complessa capire questo limite e quindi poi far muovere le leggi però veramente è una follia.
17:28E quindi sì fatto sta che appunto anche se ti danno che diffamazione non credo che poi vai in carcere sette anni voglio dire no insomma mi sembra veramente una cosa fuori dal mondo.
17:36Comunque invece volta volendo voltare pagina e tornando a una piattaforma che in qualche modo abbiamo già trattato nelle ultime settimane e torniamo a parlare appunto di LinkedIn.
17:45L'ultima puntata delle notizie della settimana qui a Social Trend abbiamo visto come LinkedIn stia in qualche modo sperimentando l'introduzione di una serie di novità.
17:54Abbiamo parlato settimana scorsa proprio della possibilità di trovarci a breve dei giochi all'interno dell'app di LinkedIn proprio per in qualche modo prenderci una pausa dalla ricerca di lavoro.
18:05Scusate come sapete appunto LinkedIn nasce come piattaforma per la ricerca di lavoro e a quanto pare per aumentare il tempo di permanenza all'interno della piattaforma sta sperimentando l'introduzione di una serie di giochi così che anche i professionisti in qualche modo possano staccare un attimo e dedicarsi a un momento di svago.
18:22Nonostante questo arriva adesso un'altra notizia sempre riguardante questa piattaforma ovvero l'introduzione di video brevi in stile TikTok quindi un po' come avviene sulle piattaforme come Instagram e appunto TikTok a breve e probabilmente anche su LinkedIn troveremo la possibilità di guardare dei video brevi.
18:40Posso dire una rivoluzione secondo me.
18:42Sarebbe una rivoluzione.
18:43Ma anche perché vorrebbe dire poter fare mirroring parlo per i creator dei propri contenuti non solo più su TikTok e Instagram ma anche su LinkedIn che è vero che LinkedIn è uno strumento di lavoro io ad esempio lo uso pochissimo proprio perché mi ha sempre dato anche quell'ansia delle cose di lavoro però sarebbe interessante perché comunque sia vorrebbe cioè significerebbe avere anche un portfolio di ciò che si fa direttamente sull'app.
19:05Poi non è detto che magari appunto su LinkedIn uno possa caricare dei video in qualche modo legati al lavoro.
19:10Non so video di personal branding video legati al mondo del lavoro video di campagne pubblicitari che hanno performato bene quindi potrebbe guarda non escludo che possa essere una bella idea poi anche lì secondo me sarà molto da vedere come anche l'algoritmo stesso di LinkedIn andrà a spingere determinati contenuti.
19:27È chiaro che se anche su LinkedIn iniziamo a vedere balletti per tornare al classico esempio che uno ha del vecchio TikTok magari non non ce li aspettiamo però perché no magari appunto video che hanno qualche fine informativo potrebbe avere potrebbe essere una grande mossa per LinkedIn perché in qualche modo comunque sicuramente rispetto alle altre piattaforme è quella che è rimasta un po più strutturata in maniera old school.
19:52Però appunto potrebbe essere una grande rivoluzione questa.
19:55Assolutamente invece spostandoci sull'app più incriminata del secolo e TikTok ovviamente gli USA continuano a indagare su quelle che sono le pratiche di TikTok per i dati ma questa non è una novità ne parliamo un giorno si e l'altro pure su social trend perché appunto a livello di analisi si è visto che si è visto si suppone che possano essere state violate anche le leggi sulla privacy dei minori e quindi ci sono insomma una serie di pratiche una serie di azioni legali che si stanno muovendo contro l'app
20:24nelle prossime settimane quindi ne sentiremo parlare ancora e proprio qualche giorno fa l'ennesimo stato americano ha avviato la procedura legale che da gennaio porterà i minori di 14 anni a non poter utilizzare più i social qui comunque siamo in un contesto che è davvero davvero molto teso e quindi ecco bisogna un attimo capire quali saranno gli sviluppi però penso sia forse il tema più percorso qui su social trend.
20:48Sì tra l'altro appunto abbiamo visto come TikTok in questi ultimi mesi non se la sta passando benissimo negli Stati Uniti visto che c'è questa proposta di legge proprio per vietarlo si sta abbiamo parlato anche qui nelle scorse puntate appunto proprio studiando da parte di ByteDance l'azienda cinese ha appunto alla base di TikTok quale può essere la strategia in qualche modo per aggirare questi ostacoli e rimanere comunque all'interno di questo stato visto che comunque nel paese america ci sono migliori.
21:18Se non 100 milioni credo anche di più di utenti registrati su questa piattaforma quindi ecco perdere questo paese sarebbe davvero una grande mancanza per TikTok che chiaramente darebbe spazio poi a tutto il mondo di media quindi staremo a vedere in qualche modo come reagirà l'azienda visto che comunque credo che hanno tempo ancora fino a settembre per trovare una soluzione senza la quale appunto TikTok verrà bannata definitivamente dagli Stati Uniti quindi vedremo come reagirà ByteDance.
21:47Si sta credo cercando una soluzione magari aprendo una succursale americana quindi con tutti gli amministratori eccetera presidenti del paese vedremo se questo avverrà e quindi se l'azienda rimarrà all'interno del paese anche perché lo ricordiamo nei prossimi mesi ci saranno anche le elezioni americane quindi sicuramente anche TikTok ha tutto l'interesse in qualche modo a presidiare anche questa parte di mondo visto che comunque sia centralissima direi nel paese americano.
22:17Nell'economia ma anche appunto nella politica e nel tutto quello che avviene poi nel racconto quotidiano quindi sicuramente troveranno una soluzione immagino.
22:26E poi proprio a proposito di politica di economia torna e si ufficializza si dice si ufficializza si diventa ufficiale un'anticipazione che era stata fatta da Mosteri o comunque sia da Instagram in generale nelle scorse settimane vale a dire su Instagram è ufficiale la stretta ai contenuti politici sia su Instagram sia su Threads perché perché se siete iscritti a questi due social da pochi giorni potete scegliere se vedere o se non vedere i contenuti politici.
22:52Questa cosa qui è una funzione che non ho ancora provato anche se mi incuriosisce perché il discorso torna ad essere sempre lo stesso che cos'è un contenuto politico è quello del politico o è quello di critica al politico quello di opinione quello su non lo so informativo su come si vota quindi la dinamica è davvero complessa bisognerà testare questo algoritmo come funziona e poi di nuovo come funziona sulla base di un'intelligenza artificiale o sulla base di come i profili sono indicizzati vengono etichettati come politici e non politici e quindi i profili politici sono in assoluto più difficili da raggiungere.
23:22Cioè è veramente una dinamica veramente complicata c'è da dire che Meta definisce come contenuto politico leggiamo questa citazione un post che menziona governi elezioni o argomenti sociali che riguardano un gruppo di persone o la società in generale.
23:36Quindi è veramente impegnativo nel senso che cosa resta fuori? L'attualità no perché per forza di cose anche solo per dare dinamiche di spazio e tempo menziona i governi l'attualità non si può fare.
23:51Si tratta veramente appunto di vedere gente che balla video divertenti solo quello che rimane.
23:57Quindi è veramente impegnativo non ho capito se questa funzione è già arrivata in Italia se qualcuno la sta già testando anzi fatecelo sapere magari perché è una cosa che sarebbe un attimo da indagare e posso dire non condivido assolutamente questa scelta però a quanto pare si sta muovendo così Meta.
24:14Insomma le notizie per oggi sono queste ma domani ne abbiamo un sacco di altre perché questa settimana sono successe una marea di cose quindi torniamo domani sera sempre con le notizie della settimana ore 19.30 a canale 14 Social Trend.

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