A Social Trend su Radio Roma News (canale 14 del digitale terrestre Lazio) un'analisi sulle conseguenze del Pandoro-gate di Chiara Ferragni. Ci fidiamo ancora degli influencer? Ne parliamo con Esmeralda Moretti.
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NovitàTrascrizione
00:00Social Trend, le news a portata di Hashtag, con Matteo Acitelli ed Esmeralda Moretti.
00:07Buonasera e bentornati su Social Trend. Anche questa sera il programma in cui vi accompagniamo alla scoperta del mondo dei social e della tecnologia.
00:15Siete in compagnia, come sempre, di Esmeralda Moretti. Allora, questa sera affrontiamo un tema che in realtà ci avete richiesto.
00:21Ci è arrivato proprio un messaggio che voleva riflettere su questo tema e quindi abbiamo pensato di costruirci intorno una puntata.
00:28E la grande domanda che ci è stata posta è, ma noi utenti ci fidiamo ancora degli influencer?
00:36E beh, chiaramente questa è una domanda lecita, nel senso che, come sicuramente saprete, ma anche perché se seguite Social Trend,
00:42è un qualcosa di cui abbiamo parlato moltissimo proprio negli ultimi mesi, da quando c'è stato il PandoroGate,
00:49quindi la vicenda di Chiara Ferragni, Balocco e quei contenuti che erano stati postati rispetto al Pandoro,
00:55che era beneficenza, ma non era beneficenza, questa comunicazione che non era stata fatta bene.
01:00Insomma, da quel momento, quindi da dicembre, quando è crollata quella che era la certezza, mettiamola così,
01:05il faro dell'influencer marketing, e cioè Chiara Ferragni, giustamente gli utenti hanno iniziato a mettere un po' in discussione
01:13quella che è la figura dell'influencer, questo con tanti pro, ma anche tanti contro, nel senso che sappiamo che adesso,
01:20piano piano, si stanno cercando di delineare quelle che sono le linee guida, non le linee guida, ma proprio delle regole da seguire
01:26per gli influencer, quando si fanno le ADB, le ADB sono chiaramente i contenuti promozionali, la pubblicità,
01:32ma sappiamo anche che, se questo è il positivo, cioè che questa vicenda è riuscita finalmente ad obbligare le autorità
01:38a costruire delle regole, e le regole, torneremo bene a parlare di tutte queste cose nel corso di questa puntata,
01:44spesso si pensa che le regole siano mal viste dagli influencer, in realtà vi garantisco che per gli influencer,
01:49almeno per coloro che lavorano bene, le regole sono garanzie, e quindi gli influencer non vedono l'ora di avere delle regole
01:55che uniformino fondamentalmente quello che è il loro lavoro, perché regole vuol dire sicurezza, in qualche modo,
02:01ecco quindi da una parte questo è il risvolto positivo, il risvolto negativo però è che per l'azione, mettiamola così,
02:07sbagliata, inadeguata, di un influencer, è stata messa in discussione l'intera categoria influencer,
02:13o in generale addirittura lavoratori del digitale, come se improvvisamente tutte le persone che lavorano online,
02:19che sono influencer, fossero disoneste, fossero incapaci di comunicare, portassero a errori di comunicazione e quant'altro,
02:25questo chiaramente non è vero, e quindi la grande domanda che cercheremo di sonnocciolare durante questa puntata
02:30è proprio questa, ma gli utenti, gli italiani, ma in generale gli europei, si fidano ancora degli influencer,
02:36concentriamoci proprio sul caso dell'Italia, perché è interessante notare come dopo la vicenda di Chiara Ferragni,
02:41in effetti le cose siano un pochettino cambiate, se noi prendiamo i principali profili delle influencer più seguite,
02:47appunto per esempio Chiara Ferragni, chiaramente per quanto riguarda il caso dell'Italia, ma anche, non lo so,
02:52Valentina Ferragni, Giulia Delellis, anche tante altre grandi influencer, è proprio interessante notare come siano un pochino cambiate
02:58le interazioni sotto i loro contenuti, che in qualche modo fanno percepire un modificarsi, mettiamola così,
03:07della loro percezione da parte degli utenti, ad esempio il caso di Ferragni è proprio emblematico,
03:13perché lei non ha ancora tolto la limitazione ai commenti, sapete che sui social c'è questa opzione di limitare i commenti,
03:19quindi un creator che posta un contenuto può scegliere di permettere soltanto ad alcuni di commentarlo,
03:25e sui post di Chiara Ferragni questa dinamica è ancora attiva, e proprio perché, comunque sia lo strascico di quello che è accaduto,
03:31è sicuramente per lei molto impegnativo da riuscire a superare. Quando noi parliamo del rapporto tra influencer e utenti,
03:39tra creator e utenti, facciamo riferimento ad un rapporto molto particolare, perché?
03:44Perché comunque un influencer è una figura che noi vediamo quotidianamente sul nostro cellulare,
03:49tramite per esempio strumenti quotidiani come le storie di Instagram, le storie di Instagram durano 24 ore,
03:55si fanno ogni giorno, servono proprio a costruire un rapporto fidelizzante nei confronti della community,
04:00e all'interno proprio di quel rapporto si costruisce quella che è la fiducia.
04:04E dove c'è fiducia c'è chiaramente anche un tipo di rapporto empatico di un certo tipo,
04:09quindi comunque sia i nostri influencer preferiti, li percepiamo in qualche modo anche come nostri amici,
04:15anche perché se non sono i perseguiti quando gli scriviamo magari ci rispondono, commentiamo i loro contenuti.
04:21Il fatto di costruire una community fidelizzata è infatti il primo step per chi vuole fare questo lavoro,
04:27e chiaramente io tengo sempre molto a distinguere tra la figura dell'influencer e la figura del creator,
04:33magari soprattutto sul campo divulgativo, perché?
04:35Perché un influencer è una persona che tende a fare e a condividere la propria vita,
04:40senza essere per forza settorializzato su un ambito specifico, e a fare posizionamento di prodotto.
04:45Invece un content creator o addirittura un content creator con accezione divulgativa,
04:49è qualcuno che sceglie un topic di cui parlare, quindi parla di viaggi, parla di scienza, parla di libri,
04:55parla comunque sia di un argomento, sceglie un suo nucleo tematico, un settore,
05:00ed è proprio intorno a quel settore che si sviluppa poi il suo rapporto con la community,
05:04che quindi è una community che si unisce non intorno alla sua figura, cioè poi sì, anche intorno alla sua figura,
05:09ma soprattutto intorno ai temi di cui parla e al modo in cui ne parla,
05:14e quindi trovate proprio contenuti differenti su queste due diverse tipologie di community che si possono creare.
05:19Dopo il caso di Chiara Ferragni, sono stati messi in discussione tutti gli influencer come categoria.
05:24Vi spiego qual è stato il grande problema. Il grande problema è stato che fondamentalmente sui social
05:29ci sono sempre state delle regole molto ambigue sulla segnalazione dei contenuti pubblicitari.
05:33In che senso? Grande recap, abbiamo affrontato questo tema in un contenuto dell'anno scorso,
05:38un contenuto appunto televisivo, ma lo recuperiamo dato che ormai è passato diverso tempo
05:42da quando l'abbiamo detto per l'ultima volta, e come sapete sui social ci possono essere diverse tipologie di promozione.
05:50La prima è quella classica, l'ADV, la pubblicità.
05:53Quindi io sono un brand, voglio promuovere il mio, non lo so, la mia bottiglia d'acqua,
05:58voglio promuovere questo prodotto, contatto te influencer, contatto te creator e ti dico
06:02mi vuoi promuovere questo prodotto? Mi dici di sì, facciamo un contratto, si stabilisce un compenso
06:06e questo vuol dire che quando tu vai a pubblicare un contenuto sul mio prodotto
06:10dovrai necessariamente inserire l'hashtag ADV.
06:14Questo hashtag ADV non può essere inserito in modo ingannevole, noi spesso vediamo nelle storie di Instagram
06:20magari storie piene di scritte, piene di immagini e l'hashtag ADV scritto piccolo piccolo piccolo
06:26sullo sfondo, chiaro chiaro che nemmeno si legge, ecco, quello è un modo ingannevole di inserirlo,
06:30deve essere inserito in modo ben visibile, deve essere specificato che quel contenuto è un contenuto promozionale
06:35e eventualmente se l'opzione è attiva sul canale dell'influencer in questione
06:40anche inserendo l'etichetta di partnership pubblicizzata che è una novità, mettiamola così,
06:44c'è ormai da diversi mesi, che Instagram ha messo a disposizione proprio dei creator, degli influencer
06:50per segnalare in modo ancora più trasparente quando un contenuto contiene una promozione al suo interno
06:56altrimenti si può utilizzare appunto l'hashtag, l'importante è che, perché insomma su tanti profili
07:00non funziona proprio questa etichetta di partnership, possono esserci dei problemi,
07:04basta che questo hashtag sia ben visibile e sia appunto inserito in una posizione che salta all'occhio,
07:10quindi che a volte sottoposta si vedono 30 hashtag di qualunque tipo e alla fine piccolo piccolo adb,
07:16quello anche è chiaramente un modo ingannevole di inserirlo.
07:19Un secondo modo in cui un'azienda può scegliere di promuoversi è tramite una dinamica che si chiama gifted,
07:26gift in inglese vuol dire regalo, quindi io sono un'azienda che produce bottiglie d'acqua,
07:31non posso magari permettermi di fare un adb oppure voglio fare una campagna di tipo diverso,
07:35quindi voglio raggiungere tanti più creator, quindi spalmo il mio budget diversamente e anziché
07:40accordarmi con te per un contenuto promozionale ti mando il mio prodotto,
07:44a quel punto però tu sei libera di scegliere se fare o no visibilità a questo mio prodotto,
07:50se dare o no visibilità, qualora venisse data visibilità a questo prodotto,
07:54ma tu influencer non sei tenuto a farlo teoricamente perché non c'è un accordo commerciale,
07:58il gifted è quando ti arriva un regalo e tu lo mostri, ma mostrandolo devi essere trasparente,
08:03quindi devi far vedere che quel prodotto non lo hai acquistato tu ma ti è stato regalato,
08:08e quindi insomma questo è ciò che puoi fare ma non sei tenuto a fare pubblicità,
08:12se il contenuto è concordato perché ci sono anche casi ambigui in cui per esempio
08:17alcuni influencer concordano uno scambio con un'azienda, quindi non lo so,
08:23sono un influencer che si sta rifacendo casa, mi serve il divano, anziché comprarlo,
08:28contatto quell'azienda X che fa divani e dico se tu mi regali il divano io ti faccio pubblicità al divano,
08:34quello attenzione è un caso molto limite perché è veramente al limite tra gifted e ADV,
08:40perché c'è stato proprio un accordo commerciale dietro, quella cosa per quest'altra cosa,
08:44quindi in teoria quello è un ADV non è un gifted, quando si concorda una cosa è un ADV,
08:50quando quella cosa non te la aspetti o quando ti arriva che il brand ti dice te la posso mandare,
08:53ok quello è un gifted ma è un'altra cosa, quando c'è proprio un accordo di un certo tipo,
08:57invece quello rientra nell'ADV anche se non c'è uno scambio economico, deve esserci un contratto chiaramente.
09:02E l'ultimo caso insomma che può verificarsi è quello del supplied, il supplied è il gifted praticamente,
09:09quindi una cosa regalata, una cosa offerta però, perché lo è in riferimento più che altro a esperienze,
09:15viaggi, cena, ristorante, quindi si verifica quella stessa dinamica.
09:20Posto quindi che ci sono tre diverse modalità che gli influencer hanno per rapportarsi con i brand,
09:26spesso queste modalità appunto possono essere in conflitto tra loro,
09:29c'è neanche un'altra che mi sono dimenticata di dirvi che è l'affiliazione, che cos'è l'affiliazione?
09:33C'è un'azienda che vende, non lo so, skin care, che vende prodotti per i capelli,
09:39se io sono interessato a fare pubblicità a questa azienda, posso accordarmi in questo modo,
09:45anziché percepire, paro cifra a caso per fare cifra tonda, 100€ per fare un contenuto su quel prodotto,
09:52potrei decidere di accordarmi con il brand in un modo tale che anziché prendere 100€,
09:57io percepisco il 10% su ogni acquisto che compie la mia community con un mio codice, con un mio link.
10:04Quindi se ci sono 10 acquisti, avrò preso 10 acquisti da 100€, avrò preso 100€,
10:08se ce ne sono molti di più, avrò preso molto di più e quindi è una modalità che molti influencer,
10:14molti creator scelgono di attuare perché se si hanno community molto ampie,
10:18che sono abituate a fare acquisti su determinati siti, può essere a lungo termine anche molto redditizia.
10:23Posto che ci sono quindi queste quattro modalità, l'importante è che l'influencer sia trasparente
10:27rispetto alla modalità che sta utilizzando.
10:31Quando vi capita di vedere un contenuto promozionale non segnalato, potete denunciarlo,
10:36però attenzione perché dovete essere sicuri che quello che state denunciando sia un contenuto promozionale,
10:41cioè non è il caso in cui sono un influencer e ti faccio vedere che ho comprato il deodorante alla pera che mi piace tanto,
10:47non è detto che sia una DV, magari l'ho comprato e ti sto dicendo che mi piace tanto,
10:51quindi dovete essere proprio sicuri che quel contenuto sia una DV non segnalato,
10:57ma vi assicuro che dal caso Ferragni in poi è molto più raro che succeda.
11:01Io vedo influencer e creator molto più attenti su questo tema proprio perché ci si è spaventati
11:06e anche le persone che magari erano un pochino più disattente sotto questo punto di vista,
11:11hanno iniziato a capire che è importante essere trasparenti anche rispetto a questo tema
11:17con quella che è la propria community, ma c'è un altro problema.
11:20Nel sento che se è vero che gli influencer sono diventati, da quello che vedo io,
11:24almeno spesso molto più attenti a gestire queste dinamiche, chiaramente non tutti,
11:29chiaramente bisogna differenziare, è anche vero che il pubblico italiano è particolarmente complesso
11:34perché spesso sembra avere una predisposizione negativa nei confronti del contenuto pubblicitario
11:40e tra pochissimo vediamo perché.
11:42Eccoci tornati su Social Trend, la domanda che stiamo affrontando oggi è
11:46ma ci fidiamo ancora degli influencer dopo il caso del PandoroGate, dopo il caso di Chiara Ferragni?
11:51Perché in effetti il nostro rapporto nei confronti di creator e influencer
11:55sembrerebbe essere un po' cambiato negli ultimi mesi, ma diciamo che se un po' di colpa
12:00ce l'hanno quegli influencer, che specifico sono una minoranza, che hanno rispettato male le regole in passato
12:06e abbiamo ricordato quali sono le regole, quindi come funziona la DV, come funziona il Gifted,
12:10trovate tutte queste informazioni nella prima parte della puntata che potete recuperare sul sito di Radioroma.it
12:16nella sezione Social Trend, volevo porre l'attenzione su un altro punto,
12:20cioè che in realtà molto spesso, oltre al fatto che gli influencer non sono precisi
12:26nella loro comunicazione commerciale, e questo è un punto, ma non tutti, una minoranza non sono precisi
12:31e per colpa di quella minoranza paga tutta la categoria, non dimentichiamocelo mai,
12:34come se viene ad aggiustarci a casa il rubinetto l'idraulico, ce lo rompe,
12:39noi diciamo che tutti gli idraulici sono incapaci, no, non funziona così,
12:42noi questa generalizzazione tendiamo a farla spesso, ma è sbagliatissima,
12:45cioè sbagliare l'errore di un professionista per l'incapacità di una categoria,
12:50o l'imbroglio di una categoria, non è questo il senso.
12:54Quello che dicevamo in chiusura della prima puntata è che spesso l'utente medio italiano
12:58è diffidente in generale nei confronti del concetto stesso di ADV,
13:02nel senso che molti influencer segnalano le ADV in modo un po' approssimativo,
13:07sbagliando, chiaramente non voglio giustificarli, perché fare le ADV in Italia
13:11è visto ancora come qualcosa di sbagliato, nel senso che c'è l'idea che se un influencer
13:16fa posizionamento di prodotto, se un creator fa posizionamento di prodotto,
13:20allora ti vuole per forza imbrogliare, vuole per forza consigliarti un prodotto
13:24che non è valido, perché almeno gli andranno i tuoi soldi.
13:27In realtà come abbiamo visto il più delle volte non è così,
13:30nel senso che l'accordo commerciale, questo lo dico anche perché è una cosa
13:34che può farvi comodo sapere, spesso quando si chiude un contratto di ADV
13:38il creator viene pagato per i contenuti che posta, non per la quantità di prodotti
13:43che vende, nel senso che non è automatico che un influencer, un creator
13:47possa convertire in acquisti, questo lo dico anche per voi se siete aziende
13:51e avete un'azienda che volete promuovere sui social.
13:54Attenzione perché non è detto che se voi vi fate fare ADV da un profilo
13:57con 100.000 follower fate 100.000 acquisti, cioè 100.000 non li fate sicuramente,
14:02potreste farne alcuni, ma non è detto che ne facciate tantissimi,
14:05poi la quantità dipende da quanto converte il singolo profilo,
14:08da quanto è in target, perché tendenzialmente un ADV con un creator
14:11la si fa per posizionare il proprio prodotto a livello di immagine,
14:15per dargli una valenza per esempio sui social, per posizionarlo
14:19a livello di comunicazione, non con l'intento di vendere,
14:22quindi il ragionamento di l'influencer ci dice di comprare questo
14:26perché così lei guadagna di più, non è proprio vero, perché di base
14:28l'accordo è chiuso prima e quindi all'influencer vendere una cosa
14:31o venderne 50 non la sposta anche perché non è lei che vi vende il prodotto,
14:35lei vi rimanda al profilo di quella pagina che poi vi vende,
14:39quindi non ha l'interesse, lei è stata già pagata o sta per essere pagata
14:43per il contenuto che ha postato, non sulla base di quanto vende,
14:46poi sicuramente ci sono anche accordi specifici che fanno leva
14:49l'affiliazione per esempio, ma questo è un altro caso,
14:51quando si parla di ADV concepita nel modo classico
14:54viene pagato il contenuto, non la quantità di cose che si vendono,
14:57perché nessuno si aspetta la conversione, o comunque non si può far leva
15:00sulla conversione, questi sono argomenti poi di influencer marketing
15:03anche abbastanza spinti, quello su cui si fa leva è proprio il posizionamento,
15:07quindi il traffico verso quel profilo che si vuole poi promuovere.
15:10Quindi non ha senso il fatto di essere diffidenti in assoluto,
15:15anche perché un influencer, un creator che magari ha lavorato anni
15:19per costruire una propria community, perché dovrebbe bruciarsela
15:23consigliando alla community prodotti che non approva, che non apprezza,
15:27che non considera validi, infatti ci sono influencer che hanno fatto questa scelta
15:31in passato soprattutto quando si promuoveva veramente qualunque cosa,
15:34e sono influencer che poi non hanno più avuto questa community fidelizzata,
15:38perché se io sono un fruitore e acquisto da parte di un link,
15:44di un influencer di cui mi fido, ma quel prodotto poi non è valido,
15:46io non seguirò più quell'influencer, non mi fiderò più di lei.
15:49Quindi fidatevi che gli influencer nel 90% dei casi hanno tutto l'interesse
15:53di consigliarvi prodotti che in primis ritengono validi,
15:57quindi non sono imbroglioni, hanno molto più interesse a consigliarvi
16:01solo cose valide di quanto non possa averne la commessa in un negozio
16:04che ha come obiettivo quello di vendere per forza qualunque cosa,
16:08perché deve vendere, invece l'influencer non deve vendere,
16:11deve mantenere innanzitutto la fiducia nei confronti della community,
16:14quindi volevo un po' sdoganare questa cosa dell'influencer non imbroglione in assoluto.
16:17Ci sono dei casi sicuramente, ma mi sento di dire che nella maggioranza dei casi
16:22non è più così, lo è stato magari per un periodo ma adesso non più.
16:26E quindi proprio partendo da qui volevo far capire che spesso gli influencer
16:30fanno fatica, anche i creator, soprattutto chi lavora per esempio
16:33nel settore divulgazione, nel settore content creation,
16:36spesso fa molta fatica in qualche modo a fare posizionamento di prodotto
16:41perché appena prova a farlo magari riferimento anche a cose che considera valide,
16:45libri che ha letto e per cui appunto gli è stata proposta una promozione,
16:49articoli, riviste, prodotti di studio, quant'altro,
16:54e viene considerato un venduto risposto a tutto.
16:57In realtà filatevi che soprattutto se c'è dietro un intento legato alla divulgazione
17:02o quant'altro, ma anche content creation, ma anche influencer,
17:05si promuove una cosa se la si ritiene valida perché sennò si perde la fiducia.
17:08Questo non vuol dire che poi ci sono imbroglioni, questo lo sottolineo sempre,
17:11cioè ciascuno lavora a modo suo, c'è chi lavora bene e c'è chi lavora male.
17:14Però gli utenti italiani sono sempre pronti a puntare il dito contro,
17:17cioè una persona che fa ADV è automaticamente vista come una persona venduta.
17:21E questo non è vero, nel senso che noi non pensiamo questo della pubblicità altrove,
17:25invece sui social sì.
17:27E allora mi rivolgo adesso la domanda a chi è solo utente e non è sul lato content creation.
17:32Secondo voi come dovrebbe guadagnare un influencer?
17:35Perché se posta contenuti per lo più gratuiti sul proprio profilo ogni giorno,
17:39anzi tutti gratuiti, come dovrebbe guadagnare se non tramite le ADV?
17:44E qui nasce un problema, cioè il fatto che noi togliamo valore ai contenuti
17:48quando ci vengono proposti in modo gratuito,
17:50e questo vale molto per esempio per la divulgazione che c'è sui social.
17:53Io vedo quel video gratis che mi spiega quella cosa gratis,
17:56automaticamente per me ha poco valore perché è gratis e perché posso fruirlo quando voglio.
18:00E quindi mi sento autorizzato a puntare il dito quando poi quell'influencer fa un ADV
18:05perché non dovrebbe farlo, perché sui social ci può stare solo per passione e non per lavoro.
18:08In realtà non è proprio così.
18:10Il mondo dell'influencer marketing è un mondo anche fatto di lavoro,
18:13in cui il lavoro e la passione si mescolano spesso,
18:16però bisogna anche capire che un influencer in qualche modo deve poter vivere.
18:21Poi questo non giustifica cifre assurde che vengono proposte,
18:26che aziende pagano per farsi promuovere,
18:28nel senso che dovrebbe decisamente essere messo un tetto massimo
18:31alla possibilità di guadagnare tramite i social,
18:34nel senso che se parliamo di influencer,
18:36ma ordini veramente di migliaia, decine di migliaia, centinaia di follower,
18:40un preventivo per un contenuto fatto da loro costa cifre che non saprei nemmeno pronunciare.
18:46Però questi qui sono casi limite,
18:48cioè ci sono davvero poche persone che guadagnano queste cifre immense sui social.
18:52Quindi se è vero, cioè da caso Ferragni in questi ultimi minuti che cosa dobbiamo imparare?
18:56Dobbiamo fidarci degli influencer,
18:57dobbiamo essere attenti a individuare gli influencer di cui fidarci
19:00e quelli di cui non fidarci.
19:02Dobbiamo avere l'occhio attento,
19:03dobbiamo vedere se segnalano bene le loro ADV,
19:05se le loro ADV ci sembrano in linea con quella che è la loro comunicazione,
19:09quindi se sono onesti nel loro comunicare
19:11e quindi noi dobbiamo semplicemente imparare da questa situazione
19:14che ha fatto così tanto scalpore solo perché Chiara Ferragni è tanto seguita,
19:17perché quando sono accaduti i casi minori con influencer meno seguiti
19:20non ha fatto tutto questo scalpore.
19:22Noi dobbiamo imparare innanzitutto che tutti gli influencer possono potenzialmente fare errori
19:29e quindi che il punto è proprio nel fatto che ora,
19:32adesso Chiara Ferragni dice che è un errore in buona fede,
19:34bisognerà vedere, questo non sta a noi giudicarlo,
19:36però comunque sia che gli influencer come qualunque altra professione
19:39sono una categoria giudicata,
19:41ma non devono essere giudicati più delle altre professioni,
19:43sono una categoria normale,
19:45che tra l'altro rispetto a tante altre categorie non ha garanzie,
19:47non ha sicurezze, non ha nessun tipo di,
19:49non ha un sindacato, certo che può sembrare sciocco,
19:53però non è, perché chiaramente non è un lavoro da dipendente
19:56e per una serie di motivi,
19:57però comunque sia lavorare sui social può essere molto stressante e molto faticoso.
20:01La cosa che dobbiamo portarci a casa noi da utenti e noi influencer,
20:05per chi è influencer,
20:06è l'influencer a fare sempre attenzione a come comunicano
20:09i loro accordi commerciali,
20:11quindi farlo con trasparenza,
20:12perché il farlo con poca trasparenza
20:14ammina la fiducia nei confronti della community.
20:16La community ad essere critica nei confronti dei contenuti che visiona
20:20e saper leggere con certezza
20:23quella che è la comunicazione commerciale dell'influencer.
20:25Se non è Chiara, diteglielo,
20:27cioè se un contenuto vi sembra un ADV,
20:29ma non è segnalato chiedete,
20:30ma è un ADV questo contenuto?
20:31Se vi dicono sì e non c'era segnalato,
20:33dovete dire guarda che dovevi segnalare
20:34e potete anche denunciare.
20:36Se vi dicono no e vi stava solo consigliando una cosa che gli è piaciuta,
20:38fine, non era un contenuto commerciale.
20:40Però il fatto è che noi dobbiamo imparare da utenti
20:43ad accettare il fatto che gli influencer
20:45facciano le ADV come parte del loro lavoro
20:47e che non sono imbroglioni per questo,
20:49cioè è una cosa normale fare il posizionamento di prodotto,
20:52fa parte della professione di un influencer,
20:54questo non fa automaticamente dell'influencer un imbroglione,
20:57bisogna sempre saper distinguere,
20:59vedere come si fanno queste ADV,
21:00quali sono le modalità di comunicazione e così via.
21:03E chiaramente la cosa positiva quindi
21:05che ci si porta tutti a casa da questa esperienza
21:08è un po' di cautela maggiore,
21:09quindi noi utenti nello scegliere a chi dare visibilità,
21:12scegliamo di dare visibilità a chi lavora bene,
21:15a chi lavora in modo pulito,
21:16a chi lavora in modo onesto,
21:17a chi fa le segnale, le ADV quando le fa,
21:19a chi è pulito,
21:20e gli influencer chiaramente
21:22a dare pregio a questo fatto di essere trasparenti,
21:25quindi a non avere paura,
21:26a non nascondere l'ADV tra mille hashtag
21:29per paura di essere giudicati dai follower come venduti.
21:32Se una persona che vi segue vi giudica come venduti
21:35perché state legalmente segnalando un ADV,
21:38un prodotto che ritenete valido,
21:39meglio perdere una persona che ha questo tipo di pensiero,
21:42perché vuol dire che non dà valore al tempo
21:44che voi dedicate gratuitamente ai social
21:46e poi non dà valore al fatto che per voi è un lavoro.
21:48E quindi sia influencer sia utenti
21:51possono aver imparato un nuovo modo di rapportarsi.
21:53Ci dobbiamo fidare degli influencer?
21:55Beh, come ci dobbiamo fidare di qualunque altra professione?
21:57Con spirito critico.
21:59Dobbiamo far conquistare la nostra fiducia.
22:02Un influencer deve saperla conquistare,
22:03ma in modo pulito,
22:04non in modo scorretto.
22:06E noi non dobbiamo farci conquistare in modo scorretto.
22:08Dobbiamo scegliere noi a chi dare la nostra fiducia.
22:10Quindi non dobbiamo tanto farci conquistare,
22:12ma dobbiamo essere razionali,
22:15sia come utenti, sia come consumatori.
22:17Perché è proprio dalle nostre scelte
22:18che dipende chi poi ha tanta viralità
22:20e quindi non soltanto tanta occasione poi in più,
22:24ma anche tanta possibilità di cambiare le cose
22:27su tanti piani diversi.
22:28Perché la voce di un influencer
22:29seguito da centinaia di migliaia di follower
22:31vale chiaramente molto sul piano anche politico,
22:34sul piano della comunicazione
22:35e quindi è una scelta che deve essere fatta
22:37con davvero molta cura.
22:39Io vi ringrazio per essere stati con noi anche questa sera.
22:41Vi ricordo che Social Trend torna ogni sera,
22:43appunto dal lunedì al venerdì alle 19.30
22:45in replica a mezzanotte.
22:47Tutte le puntate di Social Trend
22:48potete recuperarle sul sito di Radioroma.it
22:50e come sempre ci vediamo domani sera alle 19.30.
22:53Buona serata!