• 2 settimane fa
Il rettore dell’Università per la Pace delle Nazioni Unite (Upeace), Francisco Rojas Aravena, ha recentemente annunciato la necessità di istituire una facoltà dedicata all’intelligenza artificiale (IA) a Roma. Questa iniziativa, promossa dallo scrittore e giornalista Sergio Bellucci, mira a formare i futuri leader mondiali sulle implicazioni sociali dell’IA.

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Trascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Intelligenza artificiale, un tema devo dire caldissimo oggi di cui si parla in
00:14tanti, tantissimi settori a partire dalla sanità fino ad arrivare
00:18all'istruzione dove sembra andare per la maggiore. C'è chi parla di rischi, c'è chi
00:23parla di vantaggi, qualcun altro parla addirittura di necessità. Fatto sta che
00:29l'intelligenza artificiale tiene banco, continua a tenere banco, arriva una nuova
00:35proposta, quella di istituire una facoltà proprio incentrata sull'intelligenza
00:41artificiale a Roma. Da chi arriva la proposta in questa iniziativa? Arriva
00:47direttamente dallo scrittore e giornalista Sergio Bellucci che vuole
00:51mirare in un certo senso a formare i futuri leader mondiali sulle
00:56implicazioni dell'intelligenza artificiale. Implicazioni che, attenzione,
01:00potrebbero essere positive ma potrebbero anche essere negative come tutto ciò che
01:05non comporta un adeguato controllo, un'adeguata conoscenza, potremmo
01:09effettivamente forse dirla così. Lo chiediamo al nostro ultimo ospite, il
01:14dottor Giuseppe Gorga che è tornato a spiegarci un po' il mondo del web e
01:20soprattutto della sicurezza qui a non solo Roma. Buongiorno a lei.
01:24Salve, buongiorno, grazie per l'invito. Grazie a lei dottor Gorga. Allora, le
01:29chiedo subito, a presa proprio diretta, cosa ne pensa di questa proposta?
01:35Ritengo che sia una proposta assolutamente ammirevole, importantissima
01:41anche perché è fondamentale che esista una facoltà sull'utilizzo in modo
01:49corretto dell'intelligenza artificiale, anche perché l'intelligenza artificiale
01:53ci porterà alla realizzazione di determinate figure professionali da
01:58qui fino ai prossimi 20, 30, 40 anni. Quindi credo sia qualcosa di ovvio
02:04istaurare quella che è una facoltà e ufficializzare un programma europeo, ma
02:09anche mondiale, sull'utilizzo corretto dell'intelligenza artificiale, sia
02:14nell'ambito più cyber possibile, quindi nell'ambito tecnico, che anche sul punto
02:18di vista legale o sul punto di vista energetico o formatico.
02:22Infatti ci sono le dichiarazioni di Roya Sahravena, che ha detto non ci
02:29interessa la parte ingegneristica dell'intelligenza artificiale, allora
02:33dove vuole andare a parare secondo lei? Allora, prima di tutto dobbiamo dire,
02:38dobbiamo specificare una cosa, l'intelligenza artificiale è una branca
02:43nell'ambito dell'informatica, quindi come tale voi potete immaginare che per
02:47diventare esperti in intelligenza artificiale bisogna comunque avere delle
02:51conoscenze informatiche. L'intelligenza artificiale quindi affonda le sue
02:56radici nell'informatica, perché, per far capire anche ai nostri ascoltatori,
03:01l'intelligenza artificiale non è nient'altro che l'utilizzo di alcuni
03:05apparecchi telematici, quindi è quella scienza informatica che cerca di
03:10istruire le macchine a fare attività, a imitare quella che è l'intelligenza
03:14umana, e quindi l'intelligenza artificiale è un qualcosa che è sempre
03:18esistito, uno dei fondatori è stato proprio Alan Turing, quindi parliamo
03:22degli anni 50, con il famoso test di Turing, cioè verificare insieme con
03:28sistema in una serie di domande, se l'uomo riusciva a capire se stava
03:33relazionando con una macchina o con un essere umano.
03:35Quindi l'intelligenza artificiale c'è sempre stata da molto tempo, perché ce
03:41ne sta parlando? Quindi non è un argomento nuovo, lei ci sta dicendo che non è un argomento nuovo?
03:46Assolutamente no, non è un argomento nuovo, dai tempi appunto di Alan Turing
03:50si parla del concetto dell'intelligenza artificiale, perché se ne sta
03:55parlando moltissimo in questo periodo? Perché in questo periodo abbiamo un
03:59utilizzo massivo di dati, abbiamo molte più informazioni che vengono utilizzate
04:05da questi applicativi, che tramite l'utilizzo dell'intelligenza artificiale
04:09riescono a fare determinate cose. Quindi l'intelligenza artificiale è fondamentale,
04:13perché ad oggi le nostre tecnologie e il numero dei nostri dati e delle nostre
04:17informazioni, che condividiamo ormai in maniera massiva da
04:21tantissimo tempo, vengono utilizzati dagli algoritmi, che sono quelle
04:26particolari istruzioni che noi diamo a un determinato apparecchio telematico
04:30per fare una determinata cosa. Noi se diciamo a un computer di riconoscere
04:36tramite una serie di informazioni, tramite i dati, di riconoscere 1, 2, 3, A, B e C,
04:42il computer lo farà, perché abbiamo dato queste informazioni. Con l'intelligenza
04:47artificiale, per la prima volta, noi diamo delle informazioni basilari, non diamo
04:52delle informazioni specifiche, diamo quelli che si definiscono obiettivi e
04:55l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, grazie a quella che è una serie di
04:59attività continua e di ripetizione, cioè sbaglia dei propri errori, riesce a
05:03capire, e questo per la prima volta è qualcosa di eccezionale, riesce a capire
05:09soprattutto da imparare dai propri errori. Ecco perché l'intelligenza
05:13artificiale oggi se ne parla moltissimo ed è un argomento che è molto utilizzato,
05:18proprio perché parliamo di maggiori informazioni, perché noi siamo diventati
05:23un popolo che condivide molte più informazioni del passato, che utilizzata
05:28all'interno di questi software possono produrre un'intelligenza artificiale che
05:32si riesce a relazionare meglio con noi stessi.
05:36Se noi diciamo a un'intelligenza artificiale basilare, cosiddetta
05:40intelligenza artificiale di tipo statica, che quali sono il riconoscimento, che
05:46cos'è una casa e cos'è una macchina, in base a quelle informazioni l'intelligenza
05:51artificiale andrà a identificare con una serie di prove continue la differenza
05:56tra quello che è una casa e quello che è un'auto. Come? Sbagliando, noi
06:01esperti nell'ambito informatico, questo si chiama apprendimento supervisionato,
06:05gli diciamo poi come sta andando, perché ci vuole sempre un fattore umano, e in
06:09base a questa collaborazione l'intelligenza artificiale si
06:13evolve e riesce a capire dove sbagli e quindi a identificare cosa ad esempio
06:18può essere identificato con una casa o con una macchina, che è la base di
06:22quello che voi conoscete come il machine learning, cioè l'utilizzo di particolari
06:27software che servono a insegnare agli apparecchi telematici che cosa sono
06:32determinate cose e a riconoscerle anche successivamente imparando dei propri
06:38errori. Quindi ad oggi l'intelligenza artificiale diventa fondamentale,
06:41immaginiamo con questo enorme quantitativo di dati che cosa possono
06:46fare degli apparecchi se vengono inseriti in un determinato contesto
06:50nell'ambito della comunicazione o nell'ambito della produzione di testi
06:55scritti. Quello che noi sentiamo spesso parlare di
06:58ChastGPT non è nient'altro che un particolare app di intelligenza
07:02artificiale che ovviamente leggendo miliardi di informazioni scritte è
07:06riuscita con l'esperienza, la cosiddetta esperienza virtuale, a identificare come
07:13scrivere un articolo di legge o un articolo scolastico e come non fare
07:18errori grammaticali e così via, perché impara dei propri errori.
07:21Questa si chiama intelligenza artificiale di tipo debole perché poi in realtà
07:27esiste anche l'intelligenza artificiale di tipo forte e anche l'intelligenza
07:31artificiale di tipo generativa. Lì bisognerebbe però far presente ai
07:36giovani che ne abusano dei rischi un po', poi c'è una scarsa conoscenza da
07:42parte dell'allievo, a me viene in mente il ragazzo a scuola che ne abusa per
07:46farsi fare i compiti al posto suo, no dottor? Assolutamente sì, l'intelligenza
07:52artificiale di tipo debole è rischiosa perché poi l'allievo si va a prostrare
07:57continuamente nei confronti della macchina, non impara perché la macchina
08:01impara per sé e quindi vediamo come i ragazzi non imparano più niente, quindi
08:05è importante formare anche una cultura dell'intelligenza artificiale, ma allo
08:09stesso tempo è anche fondamentale far capire che questo utilizzo poi potrebbe
08:13anche togliere dei posti di lavoro perché chi era bravo prima a scrivere
08:16degli articoli sarà sostituito dalle macchine, quindi è fondamentale, io
08:20ringrazio il magnifico lettore per questa proposta verso l'università, ma
08:24io spero che lo facciano anche altre università perché è fondamentale avere
08:28una cultura, non solo di identificare una futura professione lavorativa come
08:32l'esperto in intelligenza artificiale comunemente chiamato oggi IA manager, ma
08:37anche una coscienza, quindi anche un settore diverso della formazione, sull'
08:41utilizzo consapevole dell'intelligenza artificiale. E soprattutto a chiudere
08:45dottor Gorga, è bello che ecco proprio il rettore sia stato soddisfatto proprio
08:51della città di Roma, dove ha detto che potrebbero esserci delle collaborazioni
08:56e prospettive future molto profique, cioè Roma la città eterna per eccellenza
09:01quella che vive nell'antichità proiettata verso l'intelligenza
09:04artificiale, fa strano un po' immaginarla però effettivamente il rettore ha detto
09:08così. Diciamo che Roma, noi come dipartimento ci troviamo infatti a Roma
09:15e facciamo delle collaborazioni in tutto il mondo, ma Roma diventa e rimarrà
09:19sempre una delle città più importanti di Europa. Sotto questo punto di vista non
09:23avevo assolutamente dubbi perché va a contenere nella città di Roma moltissime
09:28aziende nell'ambito informatico e soprattutto moltissime aziende che
09:31investono in intelligenza artificiale. Voi immaginate che molte delle aziende
09:35più importanti d'Italia si trovano quindi a Roma non a caso e quindi è
09:39ovvio che con una raccolta di cervelli a livello nazionale e internazionale in
09:43una città una città così importante anche storicamente così rilevante
09:47potremmo vedere un giorno una rinascita digitale di una città storica come la
09:52nostra capitale. Perché non male effettivamente però
09:55sempre che mantenga il suo fascino antico non ci dispiace non ci
10:00dispiacerebbe. Grazie dottor Gorga, è chiarissimo come sempre. Continueremo ad
10:05abusare della sua pazienza e della sua disponibilità per raccontarci un po' il
10:10mondo del web e soprattutto della sicurezza informatica. Grazie davvero, a
10:14presto. Grazie mille a voi, buongiorno.
10:19Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani

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