Troppo forte il desiderio di comunicare al mondo esterno come si vive in una cella del carcere. Due detenuti del penitenziario di Frosinone hanno quindi girato e postato sulla piattaforma TikTok tre video nei quali veniva raccontata la quotidianità all’interno di una cella.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma. Le notizie dalla regione con Elisa Mariani. Bentornati a non solo
00:09Roma. Ultima parte del nostro spazio dedicato agli approfondimenti e alle
00:13notizie sulla regione. Quasi giunti dunque alla conclusione di questa
00:17puntata. Dedichiamo questi ultimi dieci minuti a Frosinone. Come sempre il
00:23venerdì i nostri collegamenti sul territorio insieme alla ridazione di
00:27Frosinone News. Per noi oggi c'è Cristina Locarelli a cui do il buongiorno e il
00:31bentornata. Grazie Elisa, grazie davvero per il piacere.
00:37Salute tutti i nostri ascoltatori. Piacere nostro. Grazie Cristina per essere
00:42con noi anche perché hai davvero tanto materiale da insomma raccontarci a
00:47partire da quella che potremmo definire effettivamente una bravata avvenuta nel
00:53carcere che però ci fornisce anche qui insomma una fotografia non proprio
00:58positiva della scarsa sicurezza, dei scarsi controlli purtroppo che ci sono
01:02nelle nostre carceri. Si è detto bene, una bravata, una vicenda che riguarda un
01:09reato che è anche un po' dell'assurdo, se vogliamo possiamo definirlo anche
01:13abbastanza stupido, ce lo permettiamo, perché proprio dal carcere del capo
01:17nuovo Ciociaro, quindi a Frosinone, due detenuti hanno deciso di raccontare
01:24attraverso i social la loro vita in cella.
01:27Quindi dietro le sbarre e muniti di uno smartphone hanno registrato e narrato la
01:33vicenda della loro quotidianità nel carcere di Frosinone in tre video.
01:38Questi tre clip sono state dunque postate sulla nota piattaforma social
01:43TikTok. Inutile dire che hanno fatto il giro della socialia e non solo, subito
01:49comunque sono stati scoperti dal nucleo investigativo del centrale che ha fatto
01:54rimuovere i suddetti video dal social TikTok e ha anche denunciato i due
02:00detenuti alla procura della Repubblica. Il reato che gli è stato contestato è
02:05quello di detenzione illegale di smartphone. In seguito a questa bravata
02:10comunque sono iniziate diverse ispezioni nel penitenziario Ciociaro e anche in
02:16altre celle sono stati rimpenuti dei cellulari che ovviamente sono stati al
02:20pari di quelli dei due detenuti e posti sotto sequestro.
02:24Come detto tu, una vicenda che accende un po' i riflettori su quello che è la
02:28sicurezza nel carcere, ma soprattutto i controlli. Non è certo la prima volta
02:33che succede ovviamente a Frosinone, ma anche fuori che si ha una notizia del
02:38genere con i video girati dietro le sbarre e finiti sui social.
02:43Certo, beh chiaramente le nostre carceri hanno un problema molto più profondo, noi
02:50ora ecco questo è il caso di banalmente due smartphone, entra anche di peggio
02:55purtroppo nelle nostre carceri con epiloghi davvero tragici molto spesso.
03:00Però effettivamente ecco qui ci fa sorridere un po' l'idea di questi due
03:05detenuti che filmano quello che succede in carcere e pubblicano addirittura su un
03:10social network, tra le altre cose così conosciuto come TikTok, ci fa sorridere
03:14ma ci lascia anche un po' così spiazzati. Parliamo invece ora di
03:19un'iniziativa molto più positiva, Cristina, perché parliamo di una vera e
03:24propria impresa. Questi due uomini sono arrivati fin sulla
03:30vetta del chili mangiaro. Chiunque vorrebbe raggiungere un
03:34obiettivo del genere? Sì, questa è una bella storia, una storia soprattutto di
03:39tenacia, di coraggio, di perseveranza, ma anche di attaccamento alla vita, perché
03:44parliamo dell'impresa di un ciociato, 57 anni, Andrea Cappadozzi e del figlio di
03:48appena 17 anni, Leonardo, che insieme sono arrivati sulla vetta del chili mangiaro.
03:53Questa impresa però viene dopo un'altra, sempre di Andrea, che da solo assieme ad
03:59un suo amico aveva raggiunto la vetta del vulcano più alto del mondo, lo Socos
04:04del Salado delle Ande, tra l'Argentina e il Cile.
04:08Queste due avventure diventano però imprese quando? Diventano imprese perché
04:13Andrea, assieme a loro, ha messo a segno la vittoria più bella, quella sul mostro
04:18chiamato leucemia. Difatti lui, da sempre appassionato alla
04:22montagna, durante uno dei tentativi al Socos del Salado, ha scoperto di essere
04:27malato di leucemia. Non ha mai mollato, Andrea si è sottoposto a tutte le cure
04:33del caso, alle terapie e poi ha continuato ad andare in montagna.
04:37Questa sua vittoria sulla malattia, che celebra la vita, così poi possa in
04:43essere prima appunto nel Sud America e poi in Africa sul chili mangiaro.
04:48Questa volta un'impresa speciale perché la condivisa con il figlio, neanche
04:52Maggiorenne Leonardo, che proprio lui stesso aveva chiesto al padre di
04:56intraprendere questo percorso bellissimo, ma anche arriventoso. Infatti due si sono
05:01dovuti allenare per un anno, prima di salire su questa detta alta a quasi
05:056.500 metri. Un anno di intensi allenamenti per Andrea, due volte in bici a
05:09settimana e per il figlio due volte in muay thai, poi la terza giornata di
05:14allenamento insieme in montagna appunto. E mentre si avvicinava la data X,
05:18quella che li avrebbe portati nella Tanzania settentrionale, i due hanno
05:22dovuto iniziare anche con il processo di acclimatazione e quindi scalando delle
05:27cime un po' più alte. Hanno iniziato dalla Marmolada, sono poi volati in
05:31Svizzera sul Bisham, oltre 4.000 metri e quindi tutte le vette più alte
05:36dell'Appennino. Fino al giorno X, l'Africa e questo strato vulcano che si erge
05:42maestoso e da terra, Andrea ha raccontato in intervista che non si vede
05:47assolutamente la cima, perché la cima un po' in maniera suggestiva è circondata
05:51sempre dalle nuvole, quindi è stata per loro un'impresa che già è iniziata
05:56scrutando un percorso che non sapevano denso di difficoltà. Iniziano così loro
06:02sei giorni di cammino attraverso la Machamerut, la strada più selvaggia per
06:09raggiungere la cima di questo strato vulcano monumentale. Una strada attraverso
06:14cui si passa in un paradiso di biodiversità e attraverso 23 zone
06:20climatiche. Fino al 2.800 metri c'è la foresta pluviale, quindi alberi ad alto
06:25fusto, scimmie, vegetazione equatoriale, poi dai 3.000 metri la brughiera, quindi
06:30alberi a basso fusto di erica e poi dai 4.000 metri in sopra solo deserto alpino,
06:37quindi muschi e licheni. L'ultima giornata della loro impresa è stata
06:41quella più difficile, perché loro ogni tot metri camminati comunque facevano
06:48basecampo, dormivano in tenda, la mattina si svegliavano una sveglia con l'acqua
06:54gelata dalle bacinelle e si riprendeva il cammino. Gli ultimi 1.200 metri prima
06:58di arrivare in vetta sono stati quelli più difficili perché la temperatura era
07:02scesa a meno 10, c'era il vento, hanno iniziato il loro cammino dalla
07:06mezzanotte e Andrea ha raccontato di non vedere assolutamente nulla, solo gli
07:09scarponi davanti del figlio. Stava quasi per rinunciare ad arrivare in cima, però
07:13poi vedeva che Leonardo stava bene, ce la faceva e quindi è stato il figlio stesso
07:17a dargli la forza di percorrere quegli ultimi metri, fino al sorgere del sole e
07:22loro due che arrivano in vetta e con la temperatura che si andava mano a mano
07:27mitigando, che si abbracciano e si lasciano andare ad un pianto liberatorio.
07:31Quindi Andrea che per l'ennesima volta può brindare nuovamente la vita e il
07:35figlio che ha raggiunto uno, diciamo, degli obiettivi assurdi quasi per un
07:40diciassettenne e che continuerà sicuramente la sua passione per la
07:45scalata e per la montagna con tanti altri traguardi da raggiungere.
07:49Assolutamente sì, soprattutto ci fa piacere sentire di questa vittoria
07:53contro la malattia, di questa perseveranza davvero di questi due uomini
07:58padre e figlio che hanno raggiunto questo obiettivo così bello. Tra l'altro
08:01vi invito a guardare un po' le foto che sono allegate proprio nell'articolo su
08:06Frosinone News perché ci sono delle immagini davvero bellissime.
08:09Cristina, ti lascio la parola per raccontarci anche un po' qualcosa sullo
08:13sport perché anche qui abbiamo qualcosa da dire.
08:18Eh beh sì, tante cose da dire anche sullo sport. Qui a Frosinone purtroppo
08:22l'avvio di campionato non è stato di quelli sperati, un avvio molto deludente
08:28e solamente tre punti in cinque partite frutto di tre pareggi e due sconfitte.
08:34Proprio l'ultima, quella con il Brescia, è stata umiliante davvero se visto un
08:38Frosinone oro in campo che ha rimediato quattro gol in una maniera capitale di
08:45perdere ma non deve capitare in questo modo. Il Frosinone che si è visto senza
08:48anima, senza cuore, senza direzione, poche idee, molto confuse e mal gestite.
08:55Noi nella nostra disamina ovviamente abbiamo dato le colpe ai stessi
08:59interpreti che scendono in campo il sabato o la domenica ma le colpe anche al
09:03mister, un mister che non è riuscito ancora a dare un'identità di gioco alla
09:09squadra. Cinque giornate, cinque formazioni diverse, diversi cambi di
09:13modulo, una volta la difesa 4, una volta la difesa 3, ancora non sappiamo qual è
09:18la reale identità del Frosinone. Un Frosinone che si deve sbrigare davvero a
09:22trovarla perché il campionato di cadetteria è irto davvero di difficoltà,
09:27è molto molto tedioso in questo momento per il Frosinone ma davanti a sé ha
09:32ancora un lungo cammino in cui potersi riprendere. A partire magari
09:38dal match di questa domenica che si torna in casa, il Frosinone giallo
09:44azzurri se la vedranno contro il Bari. Una partita molto sentita, sentita sia
09:48dalle tifoserie che da entrambe le società. Di fatti l'organizzazione
09:54per l'osservatorio, per le manifestazioni sportive ha decretato che questa
09:59partita è a rischio, ci sono diverse disposizioni in quanto nel 2014 e nel
10:042016 ci sono stati dei precedenti degli episodi di violenza tra tifosi
10:11fascinorosi con l'emissione di diversi dasco nei confronti di UL tra Baresi.
10:16Dicevamo però molto sentita anche dalle società in quanto si intrecciano i
10:21destini di diversi interpreti delle due società sia in campo che a livello
10:27dirigenziale. Infatti partendo dal Bari proprio Mr. Longo, il nuovo tecnico
10:32della Società dei Galletti, è stato a suo tempo nel 2018 il guida tecnica del
10:38Frosinone, colui che lo portò per la seconda volta nella sua
10:42storia in Serie A. A sua disposizione c'è Raffaele Maiello che all'epoca era uno
10:47dei punti cardine di quel Frosinone che ha compiuto l'impresa della seconda
10:51produzione massima categoria. Dalla parte Frosinate, quindi dalla parte
10:55sociale, troviamo in panchina Vincenzo Vivadini che per un breve periodo è
10:59stato il tecnico del Bari in Serie C. Troviamo nella dirigenza Guido Angelozzi
11:06e il suo braccio destro Pierdoronzo che sono stati alla guida della
11:11dirigenza del Bari per un bel tempo e hanno lasciato lì comunque una bella
11:16impronta, nonostante le vicissitudini societarie in quell'epoca erano
11:20abbastanza difficili. Si è parlato di retrocessioni, di un sacco di
11:26contestazioni dei tifosi, ma loro sono riusciti a riportare il Bari sulla
11:31giusta strada. E poi tra le fila ciosare si conta soprattutto Partipilo che è un
11:36ex giocatore del Bari, in Bari di nascita e ora tra le fila del Frosinone
11:40lui sentirà particolarmente questa partita. Noi abbiamo analizzato il
11:44pre-gara insieme con il collega, il giornalista Michele Carofiglio di Tele
11:49Bari e Radio Bari. Con lui abbiamo visto un po' tutto quello che è accaduto
11:55prima di questo match in programma per domenica alle ore 15. Il collega si
12:01aspetta una partita molto combattuta da entrambi i club che cercano punti per
12:07risalire la classifica. Il Bari sa un pochino meglio in quanto
12:11nell'ultima gara di campionato è riuscito a vincere contro il Mantova una
12:16vittoria. Poi sa tutte e tre punti, passa al premorale. Non si aspettava neanche lui
12:20questo avvio del Frosinone, ma pensa che i giocatori abbiano tutte le cartete per
12:26potersi rimettere sulla giusta strada. Un Frosinone che per la gara ha orfano
12:32diversi elementi. Non sarà semplice mettere su una formazione. Ieri l'ultima
12:39tegola per il Frosinone con Piraschi che è stato operato d'urgenza da
12:44Pellicini e quindi anche lui sta tutta la gara al pari di altri colleghi come Darbo, che è stato
12:51squalificato nell'ultima giornata di campionato, o altre defezioni come
12:55Cenofolini, Cittadini, Bettella, lo stesso Egemi. Quindi, ecco, Pellarini che ha un po'
13:02le prime puntate in modo da riuscire. Si, per niente non sarà facile. Non sarà
13:08facile, ovviamente. Ci aspettiamo, chiedo scusa?
13:13Però ci speriamo fino alla fine. Assolutamente sì e ovviamente noi
13:18aspettiamo anche i tuoi aggiornamenti Cristina. Venerdì prossimo non ci sarai
13:24probabilmente tu a fare il collegamento con noi, ma invito appunto proprio i
13:28nostri telespettatori poi a dare un'occhiata al sito Frosinone News, anche
13:32un po' per tutti gli aggiornamenti, ma anche per le analisi alla fine di
13:36questa partita. Speriamo bene, incrociamo le dita, chiudiamo. Appunto ecco, proprio lo
13:42diciamo in chiusura, che il Frosinone Calcio tra le altre cose ha compiuto 96
13:46anni, quindi insomma magari potrà essere di buon auspicio. Io ti ringrazio
13:52nel frattempo Cristina per essere stata in nostra compagnia. Diamo appuntamento
13:56alla redazione di Frosinone News a venerdì prossimo. Grazie davvero.
14:01Grazie a voi. A presto. Ebbene, concludiamo così questa puntata di Non Solo Rom e
14:07chiudiamo anche la settimana. Ci fermiamo, lo sapete, per il weekend e torniamo in
14:12diretta lunedì, sempre a partire dalle 13 con nuovi argomenti, nuovi spunti anche
14:18sul territorio, non soltanto sulla capitale, sulla nostra regione. Ringrazio
14:23la regia a cura di Gianluca Guidi e vi ringrazio anche per essere stati fino a
14:28questo momento in nostra compagnia. Vi lasciamo al palincesso di Radio Roma News
14:33augurandovi ovviamente una buona giornata. Arrivederci.
14:39Non Solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.