A Roma ci sono le assicurazioni auto più care d’Italia, secondo l’ultimo rapporto dell’istituto di vigilanza Ivass. Da settembre 2023 l’importo delle polizze Rca è salito dell’11% (mentre in Italia la media è del 6,8%), facendo salire il premio medio sopra i 480 euro. Si stima che sul territorio in un anno vengano registrate oltre 3 milioni di sottoscrizioni per un giro d’affari superiore a 1,3 miliardi. La Capitale in particolare si caratterizza per l’alta frequenza di incidenti (6,4 ogni 100 veicoli) e il valore medio dei risarcimenti (4.831 euro contro i 4.646 del dato nazionale). L’inflazione ha incrementato costi di gestione, sostituzione dei pezzi di ricambio, manodopera e prestazioni sanitarie. Nel settore, però, spiegano da Ivass, la maggiore spesa è comunque inferiore alle aspettative: nell’ultimo decennio infatti c’è stato un crollo progressivo dei prezzi mai visto prima e ora un rimbalzo è fisiologico. Il comparto si fonda sul principio di mutualità: se dovesse pagare solo chi causa il danno, questi si ritroverebbe poi offerte economicamente insostenibili. Per garantire a tutti una copertura, il dovuto si redistribuisce sulla totalità degli assicurati in maniera proporzionale. Un motivo in più dunque per fare attenzione alla guida.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00A Roma ci sono le assicurazioni auto più care d'Italia. Secondo l'ultimo rapporto
00:04dell'Istituto di Vigilanza IVAS, da settembre 2023 l'importo delle polizze RCA è salito
00:10dell'11%, mentre in Italia la media è del 6-8%, facendo salire il premio medio sopra
00:17i 480 euro. Si stima che sul territorio in un anno vengano registrate oltre 3 milioni
00:23di sottoscrizioni per un giro d'affari superiore a 1,3 miliardi. La capitale in particolare
00:28si caratterizza per l'alta frequenza di incidenti, 6,4 ogni 100 veicoli e il valore
00:34medio dei risarcimenti, 4.831 euro, contro i 4.646 del dato nazionale. L'inflazione
00:42ha incrementato costi di gestione, sostituzione dei pezzi di ricambio, manodopera e prestazioni
00:47sanitarie. Nel settore però, spiegano da IVAS, la maggior spesa è comunque inferiore
00:53alle aspettative. Nell'ultimo decennio, infatti, c'è stato un crollo progressivo dei prezzi
00:57mai visto prima e ora un rimbalzo è fisiologico. Il comparto si fonda sul principio di mutualità.
01:04Se dovesse pagare solo chi causa il danno, questi si ritroverebbe poi offerte economicamente
01:09insostenibili. Per garantire a tutti una copertura, il dovuto si redistribuisce sulla totalità
01:15degli assicurati in maniera proporzionale, un motivo in più dunque per fare attenzione
01:20alla guida.