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Trascrizione
00:00Extra. Tutti i colori
00:05dell'attualità. Con Claudio
00:07Michalizio. Bentornati, bentornati
00:11a destra, tante volte anche qui a
00:13Radiono Man News abbiamo
00:15raccontato le difficoltà che
00:18vivono i piccoli borghi, le
00:20cosiddette aree interne del
00:22nostro paese. Sono quei
00:24territori da cui in passato
00:26spesso si è andati via per
00:29una città in grado di garantire
00:31servizi essenziali, ma c'è un
00:33fenomeno che negli ultimi tempi
00:35vede tornare all'origine tante
00:38tantissime persone. Questo
00:40fenomeno è stato battezzato con
00:42un neologismo, tornanza. Ne
00:44parliamo con un ospite tra poco.
00:46Ora la copertina. Lo
00:48spopolamento demografico delle
00:49cosiddette aree interne è un
00:51fenomeno che parte da lontano e
00:53affonda le sue radici nella
00:54necessità dell'uomo di trovare
00:55occasioni di lavoro e opportunità
00:57di vita migliori, lasciando
00:58territori spesso poco ospitali
01:00se non addirittura svantaggiati
01:02per l'assenza di servizi e
01:03adeguate infrastrutture. Ad
01:05attrarre i flussi migratori sono
01:07le grandi città, specie se
01:08industrializzate o in grado
01:10comunque di offrire occupazione.
01:11E infatti il trend fu massiccio
01:13soprattutto a cavallo tra gli anni
01:1560 e 70, quando furono soprattutto
01:17le zone appenniniche a risentire
01:19nel Lazio come altrove dell'esodo
01:21di persone in età lavorativa con
01:22rispettive famiglie. E poi c'è la
01:24fuga dei cervelli, tema diventato
01:26di moda negli ultimi anni, di
01:28fronte all'emorragia, soprattutto
01:30di giovani, che lasciano il paese
01:32per cercare all'estero maggiori
01:33opportunità e occasioni per
01:35mettersi in mostra. Qualcosa però
01:37sta cambiando negli ultimi tempi.
01:39Non solo le statistiche e i
01:40sociologi stanno registrando un
01:42ritorno di fiamma dei comuni
01:43minori, con molte persone che li
01:45preferiscono per le vacanze, ma
01:47talvolta anche per periodi di
01:48soggiorno più o meno lunghi in cui
01:50per esempio sfruttare lo smart
01:51working. Il fenomeno più in
01:53controtendenza riguarda proprio
01:55quanti, dopo essersi realizzati
01:57professionalmente altrove, decidono
01:59di tornare a vivere nei luoghi dove
02:01sono nati, per mettere la loro
02:02esperienza e le loro capacità al
02:04servizio del territorio. Sono
02:06soprattutto le regioni meridionali
02:08ad aver fatto i conti con la
02:09cosiddetta tornanza. Un ritorno
02:11alle origini dettato dal cuore, ma
02:13che potrebbe essere un'ottima
02:14occasione per i territori più
02:16svantaggiati. E noi siamo
02:18collegati con Antonio Prota, che
02:21è autore del libro, edito dalla
02:23terza, titolato proprio La
02:25tornanza. Buonasera e benvenuto a
02:27Radio Roma News. Buonasera,
02:29buonasera a tutti voi. Allora,
02:32nella copertina un po' abbiamo
02:34aiutato gli ascoltatori a capire,
02:36ma se lei dovesse darci proprio la
02:37definizione accademica di tornanza,
02:41che cos'è? Beh, la tornanza è una
02:45sorta di stato d'animo, è il
02:47desiderio proprio di tornare nel
02:49proprio luogo d'origine, ed è
02:52qualcosa che abbiamo dentro di noi,
02:56perché è legato alle radici, è
02:59legato ad un senso di appartenenza,
03:01un senso identitario che poi dà
03:03felicità. Ecco, questo è quello che
03:05noi abbiamo riscontrato lavorando
03:08su questo progetto. Perché a fianco
03:11al problema di spopolamento, che
03:13ormai è di grande attualità, in
03:15realtà c'è anche un problema di
03:16spaisamento. Anche politici, voglio
03:21dire, chi ha governance dei territori
03:23non sa da dove partire. E allora
03:25questo è stato lo studio che noi
03:26abbiamo affrontato, cioè quello di dire
03:28vabbè, è necessario trovare una
03:30soluzione perché, devo dire che il
03:33Covid da questo punto di vista ci ha
03:34anche aiutato, perché c'è un tema
03:38ricorrente e qui è legato alla
03:40qualità della vita. Cioè ci si è resi
03:42conto che tornare nel proprio luogo di
03:46origine alla fine garantiva una maggior
03:49qualità della vita, visto che era
03:52possibile lavorare anche a distanza.
03:54E allora è partito questo fenomeno di
03:57ritorno nei propri luoghi e analizzando
04:00alcuni casi, alcune esperienze, oltre
04:03ovviamente a qualcosa di autobiografico,
04:05ci si è resi conto dell'impatto che il
04:08tornante ha su un territorio. E allora
04:10è stato molto bello il confronto anche
04:12con un altro esperto sociologo, il
04:14professor Teti, il quale ha scritto il
04:16libro La Restanza. E quindi ci siamo
04:19resi conto che forse la soluzione ideale
04:22è mettere insieme i restanti con i
04:24tornanti. In questo mix di nuova
04:28comunità o di nuovi legami sociali è
04:31possibile allora affrontare il
04:35ripopolamento dei borghi, ma soprattutto
04:38garantire una qualità della vita
04:41superiore, che risponda ovviamente a
04:44tutte le difficoltà della
04:45centrificazione, verso i grandi centri.
04:48E devo dire che le storie sono
04:50bellissime, alcune davvero anche proprio
04:52emozionanti, perché chi torna, ed è questo
04:56appunto quello che noi abbiamo descritto
04:58bene nel libro, chi torna pianifica il
05:01ritorno, cioè chi torna decide di
05:04impattare, decide, ha già un'idea precisa
05:07di come valorizzare alcuni asset
05:10territoriali. E devo dire che davvero ci
05:14sono dei risultati già importanti, infatti
05:17quello che poi il libro per noi è
05:20diventato un manifesto culturale, e a
05:22questo manifesto stiamo portando avanti
05:24tutta un'altra serie di iniziative, tra
05:26cui un podcast, abbiamo intervistato ormai
05:29più di cento forse tornanti in tutta
05:31Italia, perché questo ovviamente è un
05:33problema che non riguarda solo il sud o
05:35solo il nord, ma anche se vogliamo riguarda
05:37tutto il mondo. E poi al podcast abbiamo
05:41fatto seguire dei festival, abbiamo
05:43fatto un festival in Campania, uno in
05:46Basilicata, a breve uno anche in Puglia, e
05:48quindi stiamo sviluppando anche una serie
05:51di iniziative di network, perché poi è
05:53quello che tutti ci chiedevano, restiamo
05:56in contatto, e questo è un altro segnale
05:59molto importante, perché ci ha portato a
06:01ragionare su degli spazi fisici, cioè ad un
06:05certo punto abbiamo detto noi dobbiamo
06:06riqualificare degli spazi, che abbiamo
06:09chiamato spazi origine, anche dal libro
06:11stesso. Ecco, è molto importante
06:15l'evoluzione che lei sta dicendo, perché
06:17questo è partito come un movimento
06:19spontaneo, ma quando i numeri iniziano a
06:21crescere, a conferma di com'è un fenomeno
06:23quello della tornanza sempre più diffuso,
06:25c'è anche la necessità di darsi in
06:28qualche modo un network di regole, di
06:30esperienze, di prassi, anche perché, mi
06:33perdoni, chi è che torna al paese?
06:36Stiamo parlando di un capitale umano che
06:38molto spesso, nelle sue esperienze lontano
06:42dal luogo natio, ha avuto modo di
06:45acquisire un bagaglio di competenze, di
06:47conoscenze, che può essere merce molto
06:49preziosa per il contesto in cui tornerà
06:52a vivere, o sbaglio?
06:54No, esatto, infatti il libro in realtà è
06:57un'istigazione al viaggio, cioè noi
07:00consigliamo a tutti di viaggiare, a tutti
07:03i restanti vi consigliamo di viaggiare,
07:06perché questa è la vera soluzione, cioè
07:09è qui che cambia il futuro, perché
07:12ovviamente ci si contamina con altre
07:14culture e ci si arricchisce, quindi un
07:16know-how, e quindi a quel punto il
07:18concetto della tornanza diventa vincente,
07:20proprio perché quando si torna non si è
07:22più lo stessi, infatti noi definiamo proprio
07:25i tornanti dei pionieri dell'evoluzione,
07:27come dei rivoluzionari dell'esistenza,
07:29cioè sono persone che davvero non sono
07:33ormai i dome, cioè sono pronte a
07:35mettersi in gioco, accettano le sfide,
07:38perché ovviamente non dobbiamo nemmeno
07:41nascondere le difficoltà che ci sono nel
07:44tornare, e sono alle volte enormi, per
07:47questo noi riteniamo che è necessario
07:49poi costruire dei network, è necessario
07:51trovare quelle condizioni per riportare
07:54un pezzo di modernità all'interno anche
07:56di questi luoghi, perché questa non è
07:58un'operazione come dire nostalgica o di
08:00hamarcord, questa è e può essere una
08:03vera rivoluzione, cioè un vero
08:06cambio di tendenza, che però ha
08:12bisogno ovviamente di soluzioni concrete,
08:14ha bisogno di azioni economiche, perché
08:17ovviamente la sostenibilità economica
08:19diventa il punto principale di questa
08:22transizione, però è possibile e
08:25quindi questo è quello che noi stiamo
08:26raccontando, ci sono esempi davvero
08:29interessanti da cui ispirarsi,
08:32per questo consiglio tutti di
08:35seguire il podcast, si chiama proprio
08:37La Tornanza, lo ritrovate su tutti i
08:40social, su tutte le piattaforme, perché
08:43davvero sono storie che possono ispirare
08:46e portare gli altri tornanti
08:52nei propri luoghi di origine, perché
08:54tornare nel proprio luogo di origine è
08:57fondamentale, proprio perché si ha una
09:00capacità emotiva più forte per
09:03superare quelle sofferenze iniziali,
09:05perché ci saranno ed è inevitabile.
09:08Faccio un'ultima domanda e poi la
09:10congedo, questa è un'esperienza virtuosa
09:13che in alcune regioni d'Italia già da
09:16tempo si è andata consolidando, ma è un
09:18problema che dicevamo riguarda un po'
09:20anche le nostre latitudini, quanti
09:22borghi del Lazio hanno vissuto in
09:24passato la fuga dei cittadini e ora
09:27sperano in un ritorno di queste persone,
09:29ma i restanti e le istituzioni quanto
09:33sono pronte ad accogliere chi torna? Lei
09:37prima diceva che ci sono problemi
09:39insormontabili, un esempio su tutti, si
09:42può fare lavoro a distanza se c'è una
09:44adeguata connettività, la rete
09:46internet, ne sappiamo come
09:48purtroppo il digital divide sia un
09:50problema ancora oggi in molte zone
09:52periferiche, però anche a livello
09:54culturale chi accoglie i tornanti è in
09:58grado anche di mettersi in gioco a sua
10:01volta?
10:03Ecco questo è un tema molto importante
10:06e infatti noi stiamo lavorando in una
10:10logica proprio culturale perché c'è un
10:14cambio culturale,
10:15è chiaro che il restante deve essere
10:17accogliente e non deve essere rancoroso
10:20perché questo è il rischio e su questo
10:23c'è da fare un lavoro proprio di
10:24formazione culturale dell'accoglienza
10:28perché è nell'accoglienza che c'è poi
10:31una crescita reale per tutta la
10:33comunità.
10:34Riguardo ovviamente invece al tema
10:36tecnologico,
10:38questa è un'altra partita importante,
10:39infatti noi siamo accompagnati da un
10:42partner tecnologico di rilevanza
10:44globale che ci sostiene nella
10:47realizzazione della rete
10:48infrastrutturale perché ovviamente è il
10:50punto di partenza, è la base su cui puoi
10:54costruire una modernità anche in luoghi
10:57legati ovviamente alla tradizione o in
10:59luoghi che sono rimasti un po' indietro
11:01o in luoghi a fallimento di mercato
11:03perché questo è il problema ed è quello
11:05che noi poi chiediamo anche alla parte
11:08pubblica di sostenere questi processi
11:11perché sono fondamentali, sono dei punti
11:15di partenza, delle precondizioni senza
11:18le quali diventa impossibile poi
11:21ovviamente attivare percorsi virtuosi
11:24perché è inutile nasconderlo ma
11:26l'innovazione passa oggi dalla
11:28tecnologia che resta uno strumento ma
11:32è necessaria per poter lavorare
11:37ovviamente a distanza ma poter essere
11:39connesso al mondo pur restando in una
11:42zona, chiamiamola appunto periferica o
11:47se volete queste aree minori ma
11:49ovviamente a me questo termine piace
11:51piace poco preferisco appunto
11:53considerarle invece dei luoghi del
11:57cuore in cui tornare, voglio dire riempie
12:00di gioia e di felicità. Io la ringrazio
12:04per questa chiacchierata, crediamo davvero
12:06di aver dato a chi ci ha seguito un
12:08motivo per sperare, io penso agli
12:11amministratori dei piccoli comuni che
12:13devono davvero lottare per garantire i
12:15servizi essenziali, penso anche a chi
12:18magari vorrebbe lasciare la propria terra
12:22di origine e per mille problemi non lo
12:24fa. Il viaggio può essere davvero un'
12:26occasione per arricchirsi da un punto
12:28di vista culturale e acquisire un
12:30bagaglio di esperienze che poi sarà
12:32ancora più bello mettere a servizio del
12:35territorio che ci ha visto nascere e ci
12:37ha visto crescere. Antonio Prota, co-utore
12:39del libro La Tornanza, grazie per essere
12:42stato con noi, le auguriamo una buona
12:44serata. Io ovviamente vi ringrazio e dico
12:47a tutti coloro che hanno un desiderio di
12:50tornare di contattarci perché il network
12:53sta crescendo e di sicuro può essere di
12:55aiuto. È una bella sfida ma davvero
12:58anche da qui può passare la rinascita
13:00del nostro bel paese. Grazie ad Antonio
13:02Prota, grazie anche a voi gentili
13:04ascoltatori che ci avete seguito, adesso
13:05ci sono gli altri programmi della nostra
13:07emittente Extra Torna domani, alla solita
13:10ora, arrivederci.
13:13Extra, tutti i colori dell'attualità con
13:16Claudio Michalizio.

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