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Trascrizione
00:00Extra. Tutti i colori
00:06dell'attualità. Con Claudio
00:08Michalizio. Bentornati bentornati a
00:12destra. Era uno dei poli
00:14produttivi più importanti
00:16nell'economia nazionale dell'ex
00:18gruppo Fiat e ovviamente per le
00:20ricadute che aveva anche
00:22sull'intero territorio laziale.
00:24Il polo dell'automotive di
00:26Cassino sta vivendo una crisi di
00:29risa con la parabola discendente
00:32di quello che oggi si chiama
00:34Stellantis, il gruppo nato dalla
00:37fusione di Fiat con altre realtà.
00:40Ma mentre il mercato dell'automotive
00:42in Europa rallenta, le incertezze
00:46sul cielo dell'ex Fiat si fanno
00:49sempre più dense. Ne parliamo tra
00:51poco con un ospite. Prima un
00:54servizio per capire a che punto è
00:57la vertenza nazionale.
00:59Stellantis non ha alcuna
01:01intenzione di abbandonare l'Italia.
01:03Vuole mantenere la leadership nel
01:05paese e migliorare la situazione
01:07in Europa. Lo ha ribadito il CEO
01:09Carlos Tavares nel corso di
01:11un'audizione presso le commissioni
01:13attività produttive della Camera e
01:15Industria del Senato. Tavares ha
01:17chiarito che Stellantis è pronta
01:19al raggiungimento degli obiettivi
01:21di sostenibilità fissati dalle
01:23regole europee, ma ha chiesto
01:25alla politica una stabilità
01:27della regolamentazione perché nel
01:29settore automotive i tempi sono
01:31lunghi ed è necessario programmare
01:33con largo anticipo.
01:35Il CEO di Stellantis ha sollevato
01:37il tema dei costi. Con la tecnologia
01:39elettrica c'è un aumento del 40%
01:41e il gruppo deve affrontare
01:43la concorrenza cinese che
01:45ha un vantaggio competitivo del 30%.
01:47In Italia il costo
01:49dell'energia è molto elevato.
01:51Si tratta di uno svantaggio notevole
01:53anche nei confronti di altri paesi
01:55europei. Anche per questo,
01:57secondo Tavares, va sostenuta
01:59la domanda di auto elettriche in Italia
02:01con notevoli iniezioni di incentivi.
02:03Così poche settimane fa
02:05l'amministratore delegato
02:07del gruppo Stellantis
02:09di fronte agli organi
02:11che rappresentano la politica, il potere
02:13legislativo del nostro paese.
02:15Ma che cosa sta succedendo
02:17realmente nel futuro
02:19di questo gruppo e chi ne sarà
02:21dei lavoratori del polo
02:23industriale di Cassino
02:25che da qualche giorno sono in presidio
02:27permanente. Francesco Esposito
02:29è collegato con noi. Buonasera
02:31e benvenuto.
02:33Buonasera, buonasera a tutti voi, grazie.
02:35Lei è il segretario
02:37di Fimcisle a Frosinone
02:39e sta seguendo da vicino
02:41naturalmente questa lunga crisi
02:43che parte da lontano anche se
02:45spesso sfugge
02:47ai radar dell'informazione.
02:49Voi però da alcuni giorni
02:51avete deciso di dar vita a questo
02:53presidio permanente. Siete lì
02:55vicino alla fabbrica perché avete
02:57paura che queste
02:59risposte che da tempo invocate
03:01dall'azienda non arrivino.
03:03Intanto, rispetto a quell'audizione
03:05di un mese fa in Parlamento, è cambiato
03:07qualcosa?
03:09No, assolutamente. Rispetto
03:11a quell'audizione non è cambiato nulla
03:13e nemmeno l'incontro
03:15presso il MIMIT
03:17il 14 novembre
03:19ha dato ulteriori
03:21soluzioni rispetto a quella che è la
03:23situazione attuale del gruppo Stellantis
03:25e se l'amministratore delegato
03:27Tavares
03:29annuncia che
03:31in Italia Stellantis
03:33vuole continuare a rimanere
03:35dà alle parole, però si deve passare
03:37ai fatti. Questi fatti noi oggi
03:39non li vediamo.
03:41Ecco, Esposito, per aiutare il pubblico
03:43a casa a capire, stiamo
03:45parlando di un polo che nell'organizzazione
03:47dell'ex Fiat, il polo di Cassino
03:49era molto importante, era un polo
03:51strategico che oggi
03:53versi in una condizione di crisi
03:55ma voi sindacati è da
03:57tempo che eravate un po' preoccupati
03:59perché è stato un progressivo
04:01come dire calo
04:03della produzione a rappresentare il primo
04:05vero campanello d'allarme per voi?
04:07Assolutamente
04:09sì, per noi
04:11lo è ancora il polo d'eccellenza
04:13ma non è solo
04:15una questione territoriale
04:17voglio ricordare che
04:19è l'unico stabilimento
04:21produttivo di automobili
04:23nel Lazio, la più grande azienda
04:25nel Lazio e
04:27monocommittente
04:29nel sud della regione
04:31quindi dà vitalità a tutte
04:33quelle famiglie che non solo lavorano
04:35direttamente e indirettamente per
04:37il settore automotive
04:39ma pure tutto quello che ci gira intorno
04:41quindi per noi è di cruciale
04:43importanza
04:45Se dovessimo dare una stiva
04:47quanto
04:49gente vive grazie
04:51direttamente o indirettamente
04:53al gruppo Stellantis?
04:55Guardi
04:57una proporzione è stata
04:59sempre fatta e ha trovato sempre concretezza
05:01quella proporzione
05:03la ripetiamo
05:05anche oggi ogni lavoratore
05:07dipendente di Stellantis
05:09conta 3 dell'indotto
05:11quindi
05:13capisce che
05:15i numeri che girano intorno
05:17al settore automotive
05:19nella regione Lazio
05:21e per la provincia di Frosinone
05:23sono elevatissimi e
05:25diceva bene lei prima nonostante
05:27che sono in declino rispetto a qualche anno fa
05:29perché è giusto
05:31ricordare il dato di
05:33lavoratori dipendenti diretti
05:35di Stellantis nel 2017
05:37ne erano
05:394.500
05:41oggi ne sono 2.484
05:43quindi
05:45quasi 2.000 dipendenti in meno
05:47Quando diceva
05:49queste parole
05:51Tavares faceva riferimento a un problema
05:53che oggettivamente c'è
05:55il costo del lavoro lo sappiamo
05:57perché lo dice anche la politica da tanti anni
05:59è troppo alto, c'è un problema
06:01di competitività
06:03e va anche detto che il mercato
06:05a livello internazionale
06:07non sembra godere di
06:09ottima salute. In questo contesto
06:11negativo Stellantis
06:13sembra essere almeno su alcuni fronti
06:15più in difficoltà
06:17secondo lei è un problema di carattere
06:19congiunturale o c'è qualcosa
06:21che non funziona all'interno
06:23del gruppo stesso?
06:27C'è un settore
06:29in crisi, non solo per Stellantis
06:31infatti abbiamo
06:33ascoltato che anche
06:35le altre case automobilistiche
06:37di
06:39tedesche e francesi
06:41spagnole hanno annunciato
06:43addirittura chiusura di stabilimenti
06:45per fortuna in Italia non si parla
06:47di questo ma comunque è un problema
06:49congiunturale
06:51e crediamo però che oltre a questo
06:53alcune pecche
06:55ce l'abbia anche l'azienda
06:57assolutamente sì
06:59Ovviamente
07:01se fai acceso
07:03un dibattito sull'ipotesi di concedere
07:05nuovi
07:07contributi, nuovi incentivi
07:09sappiamo come
07:11il gruppo Fiat abbia
07:13da questo punto di vista rappresentato
07:15una voce di spesa per la
07:17politica italiana, per il sistema industriale
07:19italiano oneroso, parliamo di
07:21centinaia di miliardi
07:23nell'arco degli anni, c'erano ancora
07:25le vecchie lire ovviamente
07:27Secondo lei è solo un problema
07:29di incentivi o
07:31forse bisognerebbe a livello strategico
07:33riordinare
07:35prima le idee, perché sembra quasi che
07:37da questo punto di vista si navighi
07:39a vista, io lo dico da cronista
07:41non so se voi all'interno dell'azienda
07:43avete una visione
07:45un po' più niti di quello che hanno
07:47in mente di fare i vertici
07:49Guardi, allora
07:51noi crediamo
07:53che gli incentivi
07:55possano
07:57sicuramente far
07:59riprendere una situazione attuale
08:01che è versa in una crisi
08:07ma necessariamente
08:09rispetto
08:11agli anni precedenti
08:13di una crisi necessariamente molto buia
08:15e il problema è che
08:17solo con gli incentivi non si risolve
08:19quello può essere un aiuto
08:21per questo periodo
08:23sicuramente sì
08:25però di pari passo ci deve essere
08:27un piano industriale serio e concreto
08:29e che sia rivolto
08:31tangibile, che sia rivolto
08:33alla piena saturazione
08:35degli stabilimenti
08:37e alla totale occupazione
08:39di dipendenti attuali
08:41Anche perché lo stesso amministratore
08:43dice che il mercato italiano è strategico
08:45per il gruppo Stellantis
08:47e poi è comunque
08:49un gruppo che con alcuni
08:51prodotti anche a livello
08:53internazionale riesce
08:55comunque a guadagnarsi delle effette
08:57di mercato, quindi voi dite ci vuole
08:59forse una strategia
09:01un po' più chiara, un po' più definita
09:03e magari bisogna crederci davvero
09:07Assolutamente sì, noi crediamo
09:09che un piano
09:11industriale debba essere
09:13quantomeno molto più veloce
09:15perché
09:17la tempistica non è
09:19un fattore irrilevante
09:21in questo momento, anzi
09:23prima si
09:25mettono nuovi modelli sul mercato
09:27e prima
09:29si spera di uscire da questa
09:31crisi
09:33e questo
09:35lo devono dimostrare i piani industriali
09:37che devono essere seri, concreti
09:39e attuabili nell'immediato
09:41tant'è vero abbiamo chiesto più volte
09:43al gruppo di anticipare
09:45i lanci dei nuovi modelli
09:47che per lo stabilimento
09:49di Piedimonte-San Germano
09:51sono previsti nella seconda metà
09:53del 2025 per un modello
09:55e poi man mano a seguire
09:57per gli anni successivi nel
09:592026-2027
10:01però ad oggi
10:03noi chiediamo di anticipare
10:05quei lanci
10:07In queste ore
10:09avrà sicuramente sentito
10:11lo stop alla produzione per tutto il
10:13mese di dicembre
10:15alcuni in un presso produttivo
10:17al nord, altre
10:19notizie dicono che è stata sospesa
10:21per esempio la produzione
10:23della 500 elettrica
10:25il territorio di Cassino
10:27tutta la cioceria è molto
10:29preoccupata, i sindaci hanno
10:31dato vita recentemente anche a una
10:33riunione, un tavolo istituzionale
10:35per esprimere solidarietà e
10:37preoccupazione nei confronti di quello
10:39che potrebbe accadere e voi da qualche
10:41giorno siete in presidio permanente
10:43qual è il senso di questa vostra
10:45iniziativa?
10:47Siete lì anche in qualche modo a far
10:49la guardia alla fabbrica? Le posso dire
10:51che la suggestione che si ha è anche
10:53un po' quella, no? Che ci sia il
10:55timore in qualche modo di un
10:57di un abbandono
10:59ecco, perché avete deciso
11:01di non abbassare la guardia?
11:05In verità la guardia non l'abbiamo mai
11:07abbassata per il fatto che
11:09siamo preoccupati
11:11da diversi anni per i dati che
11:13prima citavamo, quindi siamo
11:15sempre stati attenti
11:17su quelle che sono le dinamiche
11:19dello stabilimento
11:21e
11:23ad oggi sì, siamo ulteriormente
11:25preoccupati visto
11:27i dati, visto le conseguenze
11:29che sta portando Fiat
11:31perdoni ma io
11:33continuo a chiamarla Fiat essendo
11:35legato da
11:37seguendo l'azienda da diversi
11:39da diversi anni
11:41quindi Stellantis
11:43e con tutte le rigadute che può
11:45avere sull'indotto, che sta avendo
11:47l'indotto, che sta subendo l'indotto
11:51Voi non avete immagino
11:53informazioni di prima mano
11:55molto spesso queste
11:57proteste servono anche ad attirare
11:59l'attenzione mediatica per
12:01comunicare all'azienda, cioè di fatto
12:03nessuna
12:05indicazione trapela a voi
12:07sindacati, anche voi come
12:09lavoratori siete davvero in attesa di risposte
12:13Sì, assolutamente sì
12:15l'interesse
12:17di alzare ulteriormente
12:19la guardia ci fa
12:21immensamente piacere che anche
12:23Mass Media alzino
12:25quello che è il livello
12:27della guardia perché sicuramente
12:29concentra il
12:31focus sul problema
12:33quindi assolutamente
12:35
12:37Voi andrete avanti a oltranza con questo
12:39presidio?
12:41Giusto per
12:43chiarezza a lei e ai
12:45telespettatori, il presidio che
12:47da settimane si sta tenendo
12:49davanti ai cancelli sono
12:51di diverse aziende dell'indotto
12:53di Stellantis
12:55alcune di queste
12:57non sono metalmeccaniche
12:59alle quali però noi dimostriamo
13:01quotidianamente la nostra solidarietà
13:03portando all'attenzione
13:05dell'azienda per la risoluzione
13:07anche di questi
13:09lavoratori
13:11e alle famiglie a loro collegate
13:13Io ringrazio
13:15Francesco Esposito, segretario di
13:17Filmchisel di Frosinone
13:19ovviamente idealmente i nostri
13:21ascoltatori
13:23sono sensibili e
13:25soprattutto solidali con voi
13:27speriamo che arrivino le risposte che state
13:29invocando, speriamo soprattutto che questo
13:31polo dell'eccellenza produttiva
13:33italiana, tutto ciò che ruotava
13:35nell'ambito dell'automotive
13:37nella nostra cioceria
13:39possa davvero ritrovare
13:41lo splendore che fino a qualche anno fa era
13:43motivo di vanto per tutto il territorio
13:45Le auguro una buona serata, ovviamente un buon
13:47lavoro
13:49Grazie a voi, grazie per l'invito
13:51e l'auspicio
13:53ovviamente è lo stesso anche il nostro
13:55Buona serata
13:57grazie al nostro ospite, grazie naturalmente
13:59anche a voi, gentili ascoltatori che ci avete seguito
14:01adesso gli altri programmi
14:03della nostra emittente Extra
14:05torna domani, alla solita ora
14:07Arrivederci

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