Roma, 17 nov. (askanews) - Luca Argentero si misura con un thriller d'azione ambientato in una Sardegna fredda e oscura. Ne "La coda del diavolo" diretto da Domenico De Feudis, su Sky e su Now il 25 novembre, interpreta un agente di polizia penitenziaria. Dopo l'uccisione di una ragazza viene accusato dell'omicidio del suo torturatore. Il protagonista è costretto a fuggire e dalla sua parte ha solo una giornalista, interpretata da Cristiana Dell'Anna. Alla domanda cosa abbia rappresentato per lui questa esperienza estrema Argentero ha risposto: "Una grande opportunità, proprio perché non mi capita spesso, una cosa che esula da quello che faccio normalmente, infatti è stata un'occasione colta al volissimo". L'incontro tra l'uomo braccato e la giornalista è l'incontro tra due solitudini in un ambiente ostile, come ha spiegato Cristiana Dell'Anna: "La dimensione della solitudine caratterizza molto i personaggi, i luoghi, si riflette in entrambe le cose, forse informa i luoghi e i luoghi informano i personaggi. E in questa solitudine accadono cose. La solitudine non è anche sinonimo di stasi, anzi".E il protagonista ha puntualizzato. "E' un action, ci sono inseguimenti, sparatorie, cazzotti, botte da orbi, cioè: è una bomba".
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00:00Luca Argentero si misura con un thriller d'azione ambientato in una Sardegna fredda e oscura.
00:14Nella Coda del Diavolo, diretto da Domenico De Feodis su Sky e su Now il 25 novembre,
00:22interpreta un agente di polizia penitenziaria dopo l'uccisione di una ragazza viene accusato
00:28dell'omicidio del suo torturatore. Il protagonista è costretto a fuggire e dalla sua parte ha solo
00:35una giornalista, interpretata da Cristiana Dell'Anna. Alla domanda cosa abbia rappresentato
00:41per lui questa esperienza estrema, Argentero ha risposto.
00:45Una grande opportunità proprio perché non mi capita spesso, quindi è una cosa che esula da quello
00:51che faccio normalmente. Infatti è stata un'occasione colta al volissimo.
00:57L'incontro tra l'uomo braccato e la giornalista è l'incontro tra due solitudini in un ambiente ostile.
01:04La dimensione della solitudine caratterizza molto i personaggi, i luoghi, si riflette in entrambe le cose,
01:12forse informa sia i luoghi e i luoghi informano i personaggi e in questa solitudine accadono cose.
01:19La solitudine non è necessariamente sinonimo di stasi, anzi.
01:23E il protagonista tende a puntualizzare.
01:26È un'action, ci sono inseguimenti, sparatorie, mazzotti, botte da orbi, cioè è una bomba.
01:37Non fanno l'eroe, si ammazzano tutti!