Roma, 20 nov. (askanews) - Un nuovo spazio di riflessione e confronto arriva su RaiTre con "Genitori, che fare?", il programma condotto da Gianni Ippoliti che debutta venerdì 22 novembre. Ogni venerdì pomeriggio alle 15:20, il format affronterà temi cruciali per le famiglie italiane, concentrandosi sul disagio giovanile e sulle sfide della relazione tra genitori e figli in un'epoca caratterizzata da cambiamenti rapidi e pressioni crescenti.Con la collaborazione di Fabiana Latini, già compagna di Ippoliti in altre iniziative sociali, il programma vuole essere un faro per i genitori, offrendo strumenti e consigli per navigare le complesse dinamiche familiari. Si parlerà di dipendenze, comportamenti a rischio, la pressione dei social media e altri temi che mettono a dura prova il rapporto genitori-figli."Questo progetto nasce dalla necessità di sensibilizzare e aiutare le famiglie a comprendere le difficoltà che i giovani affrontano quotidianamente," spiega Ippoliti. "Non possiamo più ignorare il fatto che le nuove generazioni siano esposte a rischi inediti, amplificati dall'uso incontrollato della tecnologia e dai modelli comportamentali diffusi online."Gianni Ippoliti, volto noto della televisione italiana, porta la sua esperienza decennale al servizio di un format che combina informazione e sensibilizzazione. Dalla sua carriera iniziata nel 1977 come inviato, fino al successo di programmi satirici e di intrattenimento, Ippoliti si è sempre contraddistinto per la capacità di interpretare e raccontare i cambiamenti sociali."Mi sono occupato di molti temi sociali nella mia carriera - dalla sensibilizzazione sulle truffe agli anziani con la Polizia di Stato alla sicurezza stradale e persino al caso Ustica. Ora sento il dovere di dare voce ai problemi dei giovani, creando un dialogo tra genitori e figli in un contesto spesso privo di confronto," aggiunge il conduttore."Genitori, che fare?" non si limita a descrivere le difficoltà, ma propone anche soluzioni pratiche, ponendo al centro il ruolo dei genitori come guida morale e affettiva. "Dobbiamo insegnare ai figli il valore del rispetto e della responsabilità fin dai primi anni di vita," sottolinea Ippoliti. "Solo così potremo aiutarli a costruire una personalità solida, capace di resistere alle pressioni sociali e ai comportamenti rischiosi."Il programma dedicherà ampio spazio al fenomeno dell'uso precoce dei social media, evidenziando i pericoli legati all'accesso incontrollato. "È fondamentale che i genitori comprendano l'importanza di monitorare l'uso della tecnologia," avverte Ippoliti. "Troppo spesso vediamo giovani lasciati soli davanti a smartphone e social, con conseguenze che possono essere devastanti."Nonostante le sue riserve personali, Gianni Ippoliti riconosce l'importanza dei social come strumento di comunicazione. "Li uso perché devo, non perché voglio," ammette il conduttore. "Ma è proprio questa consapevolezza che voglio portare in trasmissione: i social possono essere utili, ma senza una guida rischiano di diventare una trappola, specialmente per i più giovani." Con "Genitori, che fare?", RaiTre si propone di aprire un dibattito nazionale su un tema centrale per il futuro delle famiglie italiane. Grazie all'approccio diretto e informato di Ippoliti e all'esperienza di Fabiana Latini, il programma promette di diventare un punto di riferimento per chi cerca risposte e soluzioni a una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Non resta che sintonizzarsi su RaiTre ogni venerdì pomeriggio alle 15:20 per intraprendere questo viaggio di consapevolezza e crescita, destinato non solo ai genitori ma a tutti coloro che desiderano comprendere meglio il complesso mondo dei giovani di oggi.
Category
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Minori, adolescenti e alcol. Il 75% si è obbligato almeno una volta.
00:07Minorenni sul filo.
00:09Droga e minori. I numeri shock della relazione annuale sulle tossicodipendenze.
00:14Notizie come queste, purtroppo, sono all'ordine del giorno.
00:18È il momento di parlarne.
00:20Genitori, che fare?
00:23Con Gianni Ippoliti, Genitori, che fare?
00:26Da venerdì 22 novembre alle 15.20, su Rai 3.