Ha collaborato Valentina Romagnoli
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NovitàTrascrizione
00:00Abbiamo sofferto, abbiamo sofferto tantissimo, ci siamo venduti pure la via di casa per stare qui,
00:08eravamo entrambi in una posizione grandiosa nelle nostre città, i nostri locali lavoravano a bomba.
00:15Il locale era chiuso da dieci anni, i lavori sono durati circa tre anni, non è stata una
00:24ristrutturazione, è stata una bonifica e finalmente il primo aprile 2023 riusciamo ad aprire i confini.
00:31Siamo andati in banca, quattro carte scritte, ci finanziano la startup in piena pandemia. I
00:43foodisti in generale ci hanno aggreditosi da subito, ma non ne avevamo clienti e dopo sette
00:49otto mesi abbiamo iniziato a far girare i numeri adatti. Che cosa potevamo fare noi che non
00:55avessero già fatto i grandi nomi? Cercare di far dare sempre il primo morso ai compensati e oggi
01:00per fortuna a confine non si mangia più la pizza, ma si mangia la fetta di pizza, una sola fetta,
01:05perché quando tu dai il primo morso alla pizza è sempre quello che ti dà quella scarica di
01:11dopamina. L'obiettivo era cercare di farti vivere a piccole dosi, quindi in piccoli grammi, quella
01:17che fosse la nostra pizza e così è cambiato tutto il processo produttivo, tutto il processo
01:21creativo e tutto quello che era il processo di servizio. Confine è proprio questo, è quel filo
01:25sottile dove deve stare in perfetto equilibrio. Il perfetto equilibrio riesci a raggiungerlo solo
01:33se continui a lavorare su più errori, altrimenti non è un equilibrio e non è perfetto.