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TVTrascrizione
00:00Buonasera e benvenuti a una nuova edizione del TG Preview, l'ultima di questa settimana
00:16allo spazio di approfondimento che precede il nostro telegiornale, l'edizione serale
00:20chiaramente di 19.30, l'approfondimento di oggi non poteva che essere dedicato alla
00:26grandissima serata che è stata proposta ieri sera al Grande, il Galà dei bilanci
00:31per la decima volta il Galà, per la diciannovesima chiaramente la pubblicazione, io vi presento
00:36subito gli ospiti perché ho il grande piacere di avere il nostro direttore Nunzio Avallini
00:40collegato dal suo studio, allora buonasera direttore.
00:43Ben ritrovati, i nostri telespettatori ovviamente anche voi dallo studio del TG.
00:49Perché poi in studio ho il piacere di avere un collega, Erminio Bisolotti, buonasera Erminio.
00:54Buonasera a tutti gli spettatori.
00:57Direttore le do subito questa suggestione se le mie domande sono magari un po' meno
01:02convenzionali legate a questo tipo di evento, ma devo dire ieri sera nel guardarlo in streaming
01:09mentre finivo il mio turno serale e non potevo essere con alcuni colleghi al Teatro Grande,
01:15ho pensato se metto le cuffie, le cuffie tolgono il suono e guardo quello che sto guardando
01:22potrei essere tranquillamente in un ambiente internazionale, in una televisione internazionale.
01:27Beh sì è vero, ne siamo orgogliosi, ma del resto il profilo della Brescia che ha sfilato
01:37ieri al Teatro Grande era davvero un profilo internazionale, insomma c'era il meglio della
01:46voglia di fare impresa, ma impresa in senso lato, non solo economica ma anche direi sociale,
01:54culturale, insomma è stata una grande occasione, una spremuta di storie bresciane capaci di
02:02sprigionare davvero tanta tanta energia e anche capace di affrontare anche con disincanto
02:11quelli che sono gli orizzonti meno favorevoli, in questo caso mi riferisco al comparto dell'Automotive
02:20che è in forte sofferenza, magari non lo è adesso, ma l'orizzonte è davvero cupo,
02:29quindi una Brescia che sa godere delle eccellenze economiche, quindi di quello che sa offrire,
02:36ma nello stesso tempo non si nasconde i suoi problemi e cerca di affrontarli a viso aperto
02:42pur nella diversità delle posizioni.
02:44Tra l'altro ha nominato le storie dei Bresciani, io collego le due cose perché a me piacciono
02:51proprio le storie, da giornalista penso sia un po' il nostro compito andare a caccia
02:56di storie, adesso questa è una frase che ci dicono spesso e io voglio una storia da
03:00Arminio Bissolotti che ho qui, com'è cominciata questa avventura, non lo posso chiedere al
03:06direttore che non c'era, ma 19 anni fa Arminio era già qui, com'è cominciata questa avventura?
03:12Lascio un po' da come dire, l'analisi, le storie delle aziende le abbiamo sempre raccontate
03:18e a volte il pretesto per raccontarle era appunto il deposito del bilancio nel registro
03:25dell'impresa, il bilancio è vero è fatto di tanti numeri, ma dietro questi numeri spesso
03:30ci sono delle storie ed era come dire allora, è sempre stato un bilancio pubblico, allora
03:37li prendevamo, li guardavamo, raccontavamo, sentivamo l'imprenditore, andavamo a trovarlo
03:44e così anche un po' per l'excursus universitario l'idea di mettere tanti numeri insieme, di
03:52fare le analisi, ho detto ma proviamoci, abbiamo provato, 19 anni fa non c'erano tutti
04:00questi mezzi tecnologici che adesso permettono di costruire dei database, però siamo partiti
04:08col cartaceo probabilmente finiremo con l'intelligenza artificiale, è bella la probabilità, la
04:13strada, la direzione è quella, ti aspettavi 19 anni fa che avrebbe avuto questa evoluzione
04:20dove poi sono arrivati anche 10 anni di galà, gli ultimi due al teatro grande. Ti faccio
04:25una confidenza, tu pensa che, come dire, il professor Teodoro è stato mio docente e all'esame
04:33abbiamo discusso per il voto che mi aveva dato e io dissi uscendo dall'esame, lui mi
04:37firma il libretto e io dissi questo non lo voglio più vedere, per 20 anni passiamo gran
04:43parte delle nostre giornate insieme, quindi era scritto da qualche parte evidentemente.
04:50Nunzia Vallini, una domanda che valore ha? Cosa significa per il nostro gruppo editoriale
05:01avere una pubblicazione, un prodotto di questo tipo che oggettivamente fa veramente da capofile
05:08e finisce in mano come strumento fondamentale di lavoro a tantissime imprese, non solo Bresciana?
05:14Come ben diceva Erminio è stato un percorso, è un po' anche il percorso del mondo economico
05:23della nostra provincia, è un percorso di crescita e anche di evoluzione anche in termini di
05:30narrativa, di narrazione, quindi è un percorso che il nostro gruppo editoriale ha fatto con la
05:40comunità Bresciana, in questo caso la comunità economica, tenendo il passo di quella che è
05:46l'innovazione tecnologica per quanto riguarda le imprese, e anche noi siamo un'impresa e noi
05:53anche la declinazione in termini di comunicazione. Anni fa la multimedialità veniva spesso
06:04ipotizzata ma non era realtà, oggi lo è e infatti anche ieri sera abbiamo schierato tutti i nostri
06:14mezzi dell'editoriale. Questo report sui bilanci peraltro non è l'unico documento che noi affidiamo
06:24alla nostra comunità, cito il lavoro che viene fatto ancora a numeri con la qualità della vita,
06:33ecco noi riteniamo che sia proprio perché sappiamo comunicare, dobbiamo comunicare,
06:41ci spetti anche l'onere di spiegare, di aiutare il lettore a decodificare i numeri, credo che sia
06:51uno dei compiti dei comunicatori, lo facciamo attingendo a fonti primarie, in questo caso è
06:57l'università degli studi di Brescia con il professor Teodori, che quindi danno una scientificità del
07:06metodo, nel caso della qualità della vita abbiamo un altro ricercatore Ennio Montanari
07:13che ci accompagna in questo viaggio e poi via via a seconda delle edizioni attingiamo dei testimonial,
07:21nutrissimo il gruppo di testimonial quest'anno, quindi è stato davvero molto bravo Erminio a
07:29governare e a tenere quei tempi ritmati che hanno reso una serata di studi, perché insomma era una
07:38serata che era un mix di spettacolo sì, ma anche soprattutto molto carica di numeri e di storie,
07:46però l'hanno resa piacevole, sono state due ore che sono davvero volate con dei picchi di elementi
07:54di emozionalità dall'inizio alla fine che hanno reso appunto uno uno spettacolo, non è semplice
08:01trasformare dei numeri di bilancio aziendale in uno spettacolo che non vuole essere spettacolare,
08:10ma vuole essere piacevole, io credo, poi vabbè è come chiedere all'oste se il vino è buono,
08:16io credo comunque che il risultato sia stato raggiunto. Allora io giusto perché li abbiamo
08:22visti passare, giusto perché parliamo di un galà e non c'è un galà senza dei premi, senza una
08:28consegna dei premiati, ci sono stati dei premiati che avete visto passare nelle macchie, ve lo faccio
08:32rivedere nella clip preparata dalla nostra collega in modo che così poi capiamo anche con Erminio
08:39come funziona, chi viene premiato, come funziona proprio quello che è stato poi lo spettacolo del
08:46galà e dei bilanci. È stato l'Automotivi, il filo conduttore della decima edizione del galà
08:52dei bilanci, andata in scena ieri sul palco del Teatro Grande, il Green Deal e il 2035 come data
08:58del dentro o fuori per il motore endotermico, la pesante ricaduta sul sistema produttivo
09:02bresciano, 150 le aziende di casa nostra che producono oltre 30 parti di auto di tutto il
09:08mondo, migliaia di dipendenti, un appuntamento fatto di cifre, bilanci, confronti, come era
09:13giusto fosse, ma anche di tante emozioni che si nascondono dietro a quei numeri. Così la serata
09:18è iniziata raccontando che cosa ha rappresentato l'automobile per tante generazioni, la libertà,
09:23l'indipendenza, un passaggio fondamentale di crescita, l'amore. L'hanno fatto i ballerini
09:28sul palco del teatro e la colonna sonora che li ha accompagnati, ripercorrendo i tanti significati
09:33nascosti dentro a quelle automobili. Nunzia Vallini, direttrice del giornale di Brescia e
09:38di Teletutto, lo ha ricordato, così come ha sottolineato l'importanza di agire per continuare
09:44ad avere ancora da dire, da dare e da fare in questo mondo globalizzato e interconnesso. Serve
09:49agire e farlo nel miglior modo possibile, così come hanno dimostrato i risultati economici delle
09:54sei aziende premiate, la Abletech di Lonato, la BOJ Cosmetici di Piancamuno, la Nordival di Rovato,
10:01la Vaia Cardi Calvisane o ancora la Eural Nuti di Rovato e la Cembre di Brescia. A chiudere la
10:08serata, poi, e a riportare le emozioni, tante, sul palco il premio Strega Edoardo Nesi, che non
10:14dimentica il passato suo e di suo padre e di suo nonno come tessitori e ancora sogna di poterla
10:20riaprire quella fabbrica.
10:23Allora, Arminio, li abbiamo visti, rapida successione, ti chiedo come vengono premiati,
10:31come li selezionate e perché sei? Allora, sei in prese perché noi, come dire, alla base di tutto
10:39c'è un elemento scientifico, cioè proprio la cura, raccolta dati e l'analisi di quei dati e questo
10:45credo che sia un punto di partenza fondamentale, come diceva la direttrice prima, punto di partenza
10:52fondamentale, tu dai al telespettatore, a chi viene in sala e al lettore dei dati certificati,
10:58puntuali, dopodiché, quindi è un contenuto e tutti possiamo discuterlo. Noi abbiamo preso mille
11:04imprese, le più grandi in termini di fatturato e l'abbiamo divisa in tre fasce di fatturato, sotto
11:10i 25 milioni, tra i 25 e i 50 e oltre i 50 milioni. A quel punto, per ognuna delle tre fasce, abbiamo
11:18applicato gli stessi filtri, passami il termine, degli indicatori che davano un punteggio ad ogni
11:24azienda nel triennio. La somma di questo punteggio dava poi questi risultati, queste aziende che
11:30effettivamente hanno dei numeri straordinari, la Abletech, ad esempio, la prima che è stata
11:37premiata ha un ritorno degli investimenti, il famoso ROI del 60%, cioè 100 euro investiti in
11:43quell'azienda a inizio anno, a fine anno, te ne danno 160. Ecco, giusto per capirci, ma...
11:49Allora, io ti ringrazio perché mi piacciono i numeri, mi è piaciuta molto anche la parte di
11:54intrattenimento, io devo dire, magari sono di parte però pensare di avere un premio strega
11:58che fa un monologo di questo tipo, che poi stamattina avete trovato anche pubblicato sul
12:02giornale non è proprio cosa da tutti, io la parte più interessante ve la voglio riproporre,
12:07poi se volete vederlo in integrale sapete dove trovarlo, sito del giornale di Berescia e
12:12troverete tutta la versione, ma io le parti migliori, le parti salienti, ve le voglio far rivedere.
12:17Mio padre mi insegnò che il cuore pulsante dell'Italia, il suo fulcro, il suo centro,
12:24gran parte della sua stessa ragion d'essere è qui, qui dove si lavora, dove si crea il benessere,
12:31dove c'è l'industria, vengo dalle industrie anch'io, piccola industria certo, piccolissima
12:37in confronto alle vostre, si aveva un lanificio a Prato, si faceva i tessuti, mio nonno l'aveva
12:45fondata prima della guerra, mio padre l'aveva resa un'azienda di successo per i standard pratesi,
12:51sia chiaro, il massimo fatturato che si fece fu di 35 miliardi delle vecchierine e io nel 2004
12:59l'ho venduta a tre lire, l'ho dovuta vendere. Chi ha letto i miei libri conosce bene questa
13:07storia, chi non li ha letti dovrebbe leggerli, non tanto perché la mia storia sia speciale,
13:12anzi proprio perché non lo è, perché è simile, se non uguale, a quella di tanti imprenditori di
13:20quella manifattura di cui l'Italia prima si faceva vanto e ora è del tutto dimenticata,
13:24quella che di recente ho sentito definire povera, ma povera non lo era davvero, io vendevo tessuti
13:32bellissimi degli stilisti migliori del mondo, era una manifattura antica però purtroppo,
13:37priva o quasi di contenuto tecnologico, non digitalizzabile, una manifattura delocalizzabile
13:45per intenderci, quella che possono fare e fanno anche i cinesi, di peggior qualità certo come
13:53sempre, ma a un prezzo imbattibile. Nel 95 avevamo il nostro anno migliore grazie alla
13:58forza prodigiosa del mercato tedesco e alle sante svalutazioni della lira, a vederlo oggi si può
14:03dire che fu la consacrazione, l'apoteosi di 40 anni di crescita non solo nostra ma di tutta
14:10la città e di tante città manifatturiere in giro per l'Italia, un successo epocale che portava a un
14:16benessere che non si concentrava solo nelle mani di pochi ma veniva distribuito, condiviso. Sapete
14:22bene di cosa parlo, perché anche a quei tempi eravate protagonisti di tutto questo, era uno
14:29stato di grazia, ora lo sappiamo, l'ambiente ideale per chi si realizzi il sogno morale del
14:35capitalismo, quello per cui chi merita, anche se viene dal nulla e parte da essere operaio,
14:40con lavoro e con l'impegno può diventare imprenditore, farsi artefice del proprio
14:45destino, non era fantastico, è successo a molti di noi, è successo a molti di voi e nessuno pensava
14:55si trattasse di un ciclo economico favorevole perché non durano 40 anni i cicli economici
15:01favorevoli, pensavamo fosse la vita, è la storia che sta sopra tutte le storie, è la mia storia,
15:09è la storia della mia gente appunto, come diceva Scott Fitzgerald, è anche la vostra,
15:14raccontatela, raccontate chi siete, se non lo fate la vostra storia sbiaderà nel ricordo,
15:22diventerà un fruscio, un rumore di fondo, mentre invece è un canto lirico, come sapremo di essere
15:28noi senza il nostro passato? In un mondo ignorante e dimentico, non raccontarsi è un peccato
15:34imperdonabile, in questo mondo in cui l'attenzione dura dieci secondi e la comunicazione si fa
15:40martellando ogni giorno la gente sui telefonini, non vale essere ed essere stati il meglio per
15:48farsi forza, per combattere i messaggi che tutti i giorni vaicrediscono e vi sviliscono dovete
15:53parlare, dovete raccontare chi siete, spiegare le vostre ragioni, fatevi sentire, fatene uno alla
16:01settimana di convegni così, andate in televisioni, sui social, ovunque, combattete contro le
16:07ideologie giuche con le loro stesse armi, ricordate non state lottando contro la concorrenza ma contro
16:13un'idea, non basta la vostra eccellenza, dovete raccontare le vostre ragioni tutti i giorni e
16:20comunicarle ovunque, fatelo ve ne prego, anche se vi pare un'impresa estranea al vostro modo di essere,
16:28se non c'entra nulla con l'etica silenziosa e onesta e profondamente bresciana del vostro
16:33lavoro, con l'impegno giornaliero, con l'onestà e la fede certosina nell'innovazione, con la continua
16:39inesausta ricerca del progresso tecnologico, fatelo o rischiate di capitolare come siamo
16:45capitolati a Prato, dove l'industria tessita praticamente non c'è più, ecco sono venuto a
16:50dirvi questo, lottate e vincete almeno voi! Io ho 30 secondi per andare dal direttore, non so
16:59neanche se bastano per commentare questo regalo che ha fatto Edoardo Nesi alla platea del grande
17:05direttore, lei poi l'ha scritto stamattina, neanche ci fossimo parlati io mentre sentivo
17:10questo monologo nelle mie orecchie suonava, Lucio Dalla, l'anno che verrà! E si è stata anche parte
17:18della colonna sonora dell'IFT di ieri sera, Edoardo Nesi ha detto chiaramente quello che
17:26è il senso del nostro promuovere eventi di questo genere, la narrazione diventa fondamentale, non è
17:34esercizio, come dire, dell'ego, ma è un'esigenza, direi è un dovere, soprattutto quando poi le
17:42storie narrate sono veramente storie belle, storie che meritano di essere valorizzate e
17:49replicate, quindi sì, facciamo proprio questo, narriamo e narriamo la vita e l'economia di una
17:59città e di una provincia che ci appartiene, cerchiamo di fare il nostro meglio anche con
18:05il report sui bilanci e anche con il gala dei bilanci. Grazie mille direttore per essere stata
18:12con noi, la ringrazio in anticipo, un po' inusuale rispetto al preview solito, grazie mille anche a
18:20Derminio Bisolotti in studio, ci troviamo per il TG tra qualche minuto, noi però vogliamo
18:24lasciarvi con un piccolo regalo, c'è stato un bellissimo spettacolo da parte di giovani attori
18:30bresciani dai 16 ai 29 anni che hanno aperto questa serata al grande, ve lo riproponiamo e ci
18:35vediamo tra qualche minuto per il telegiornale.
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