Dona un sorriso", l'iniziativa di beneficenza della Protezione Civile
Come ogni anno, a Natale, Prociv Arci Arvalia, grazie alla solidarietà dei cittadini, donerà un sorriso ai bambini e ragazzi ricoverati al San Raffaele ed al Policlinico Gemelli. Si raccoglierà materiale didattico, giocattoli e peluche per i bambini e i ragazzi in ospedale.
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Come ogni anno, a Natale, Prociv Arci Arvalia, grazie alla solidarietà dei cittadini, donerà un sorriso ai bambini e ragazzi ricoverati al San Raffaele ed al Policlinico Gemelli. Si raccoglierà materiale didattico, giocattoli e peluche per i bambini e i ragazzi in ospedale.
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NovitàTrascrizione
00:00Bentornati a Non Solo Roma. Quanto è importante donare un sorriso? Davvero
00:05davvero molto importante. Non lo diciamo soltanto perché ci avviciniamo a Natale
00:10e rischiamo di cadere in, diciamo, dei discorsi un po' scontati se
00:15vogliamo. A Natale sia tutti più buoni eccetera eccetera. Un sorriso
00:19bisognerebbe donarlo sempre perché è un qualcosa che ci riempie
00:23profondamente l'animo e ci fa davvero stare bene. Ebbene arriva una bellissima
00:28iniziativa che è portata avanti dalla ProCiv di Arvalia che si chiama
00:33appunto proprio Dona un Sorriso e che permette di aiutare tanti bambini del
00:38San Raffaele del Policlinico Gemelli e casa di Leda. Sarà una raccolta appunto
00:44di giocattoli che ora ci spiegherà bene nel dettaglio raccontandoci anche dove
00:49quando come come si svolgerà appunto questa donazione. Magari chi ci ascolta
00:53vorrebbe partecipare vorrebbe contribuire con un bel gesto.
00:57Abbiamo Luciano Trauzzola direttore di ProCiv Arvalia. Buongiorno Luciano e
01:02ben arrivato a Non Solo Roma. Buongiorno e piacere di vedervi tutti
01:07quanti. Buongiorno agli ascoltatori. Buongiorno. Grazie davvero. Allora
01:11raccontaci tutto. Come nasce questa bella iniziativa Dona un Sorriso? Fa venire un
01:15sorriso anche a noi soltanto a raccontarla perché è davvero un bel
01:18gesto no? Certo naturalmente questa iniziativa nasce da noi dall'idea di
01:25stare sempre in mezzo alla gente di fare del bene in qualche maniera perché
01:29il volontariato di protezione civile ha tante sfaccettature tra cui anche il
01:33sociale e per il sociale noi ci adoperiamo specialmente per le persone
01:38più fragili, disabili, anziani ma anche bambini. L'iniziativa di beneficenza che
01:45vediamo adesso il nostro volantino è dedicata ai bambini ricoverati al
01:50Poliglini con Gemelli, al San Raffaele e alla Casa di Leda dove praticamente ci
01:54sono bambini e adolescenti. Per i bambini porteremo dei giocattoli che
01:58vengono naturalmente donati dalla cittadinanza e per i più grandi del
02:04materiale didattico per farli insomma dargli qualcosa anche allora anche i più
02:08grandi. È un'iniziativa bella che ci piace e vi assicuro che dare quei
02:16momenti, donare questi giocattoli e ricevere un sorriso ti ripaga di tutti
02:20i sacrifici che fai. Però volevo aggiungere una cosa, non ci limitiamo, non
02:25ci limitiamo al Natale. Noi durante l'anno facciamo moltissime iniziative
02:30per questi bambini, ad esempio ne abbiamo fatta una bella portandoli con i nostri
02:34natanti, gommoni, li abbiamo portati sul Tevere a vedere la natura del Tevere che
02:39è stupenda e li abbiamo presi dall'ospedale, portati lì, messi sul gommone, fatti
02:44girare, tornare. Vi assicuro la gioia di questi bambini era meravigliosa e ci
02:49riempe il cuore, ci ripaga di tutti i sacrifici che facciamo.
02:53Assolutamente, lo immaginiamo. Ecco, effettivamente vorrei capire, no, questi
02:58bambini, diciamo, le sensazioni che provano questi bambini, noi le possiamo
03:01soltanto immaginare, ma vogliamo cercare di capire le vostre sensazioni, no, perché
03:06insomma, vedere questi bambini in questa situazione di fragilità non deve essere
03:10facile, no, immagino. Partiamo da qua. Sì, in effetti, guarda, hai pienamente ragione
03:15perché ti assicuro io sono nonno, ho 70 anni e quando esco da queste
03:23situazioni ho il cuore a pezzi pensando a quanto sono ricco e non sapendo di
03:28essere così ricco, vedendo questi bambini che nella loro innocenza pagano una
03:34colpa che purtroppo non è loro, non è di nessuno e la vita è fatta così, però
03:39vai via con il cuore a pezzi ma con un po' di gioia dentro perché sai che hai
03:43regalato qualcosa, gli hai regalato un momento che è tutto per loro, in quel
03:48momento loro dimenticano quello che stanno passando e sono completamente
03:52tuoi, vi assicuro anche in questo momento mi sta avvenendo una commozione
03:56pensando ai loro visi, ai loro sorrisi, ai sorrisi dei genitori, ai genitori che
04:01ti accolgono in una maniera, non ho parole per descrivere l'emozione che si
04:07prova in quel momento, ma vi assicuro è molto molto forte ed è molto rimane nel
04:12cuore per tanto tanto tanto tempo. Assolutamente sì, tu ci hai raccontato che
04:16è un'iniziativa che non rimane soltanto a Natale, non è relegata
04:22solo al periodo natalizio, durante l'anno cosa fate magari per questi
04:26bambini, questi ragazzi, raccontaci qualcosa in più.
04:29Naturalmente se rimanerebbe solo il periodo natalizio è un po' limitato
04:34perché il bene non è che si fa solo a Natale, si dovrebbe fare tutto l'anno e
04:39il bene non è che tutto sommato non è un bene economico, basta anche un po' di
04:43buona volontà per portare del bene. Noi come ho detto prima abbiamo fatto
04:47delle iniziative sul Tevere stupende dove i bambini hanno passato una giornata
04:52intera insieme a noi, insieme ad altre persone, insieme a bambini che non avevano
04:56nessun tipo di disturbo e praticamente si sentivano bene, un'iniziativa sul
05:02Tevere è molto molto bella davvero. Poi abbiamo fatto anche altre iniziative
05:06durante l'estate, li abbiamo presi e portati al mare per fargli passare una
05:09giornata al mare. Calcolate che ogni volta noi andiamo con i nostri mezzi, con
05:14i nostri volontari che fanno un controllo capillare, ogni bambino ha gli
05:18occhi addosso almeno di due persone perché chiaramente bisogna
05:23avere un attimo più di attenzione. Insomma cerchiamo di stare, non solo ma a
05:28volte andiamo nei reparti per parlare un po' con loro, scherzare,
05:34ridere, cercare di tenerli un po' fuori, tirarli un po' fuori da quel momento e
05:40come dicevo prima, lo ripeto perché veramente vi assicuro è verità, uscite
05:45da quelle situazioni con un arricchimento dentro, ti senti l'uomo più ricco della
05:50terra, non ti manca nulla, c'è tutto, c'è la salute ed è tutto.
05:54È vero, perfettamente d'accordo con te Luciano, tra le altre cose ecco ora
05:59allontanandoci leggermente da questo argomento ma non troppo insomma a poco
06:04tempo fa voi avete festeggiato, avete spento delle candeline molto importanti
06:09i 40 anni di Procibarci, 40 anni di insomma di grande impegno a
06:14servizio un po' anche della solidarietà ma avete detto ora guardiamo anche al
06:19futuro, nel vostro futuro cosa vedete? Nel nostro futuro vediamo sempre di stare
06:25da parte della gente, da parte di chi soffre, da parte di chi ha bisogno di
06:29veramente di un aiuto senza se e senza ma, anche se sembra una parola insomma
06:34usata a volte a sproposito, ma la Procibarci di cui facciamo parte come
06:38associazione è una federazione fatta di tantissime associazioni in tutta Italia
06:43che in qualsiasi momento, dico in qualsiasi momento, nell'arco di un'ora è
06:48pronta a partire e portare ovunque c'è bisogno la propria professionalità
06:53perché oggi il volontario non è più un semplice volontario della pacca sulle
06:57spalle, armiamoci e partiamo, no, oggi il volontario è un professionista perché fa
07:03tutti i santi giorni aggiornamenti continui su come comportarsi in tanti
07:08tipi, in tutti i tipi di situazioni, può essere un terremoto, può essere un
07:12erogio logico, può essere qualsiasi tipo di emergenza, il volontario sa come
07:17affrontarla, dal psicologo all'operatore semplice abbiamo tutte le
07:22specializzazioni, siamo veramente un corpo unito, coeso, a favore della gente,
07:28per la gente, insieme alla gente soprattutto. Posso farti una domanda un
07:32po' personale Luciano? Tu quando hai iniziato? Io ho iniziato per un'emergenza, ero
07:39militare durante il Friuli e ci fu il terremoto nel Friuli nel 76, ero militare
07:44e saltai dalla branda, letteralmente saltai durante la scossa e da quel
07:50momento diciamo che il comandante ci mise subito in opera per portare gli
07:54aiuti e in quel momento mi ha scattato qualcosa dentro, qualcosa dire ok posso
07:59fare qualcosa anch'io per la società, per far sì che questa società migliori, per
08:04far sì che questa società sappia che la solidarietà è un bene comune e deve
08:09essere sempre attiva in ogni momento. Praticamente avevo 21 anni, c'erano 70,
08:15sono 50 anni che faccio il volontario. Mamma mia, davvero un grandissimo impegno,
08:20come possiamo avvicinare, questa è una domanda un po' difficile me ne rendo
08:23conto, come possiamo avvicinare i giovani al volontariato perché insomma ci
08:27è stato raccontato anche un po' della difficoltà di coinvolgere le nuove
08:31generazioni. Sì è vero, abbiamo un grosso problema
08:34del ricambio generazionale praticamente, i giovani, non dico che non ci sono, ci
08:40sono i giovani, io nella nostra associazione in particolare Protezione
08:44Cilardalia abbiamo un buon 25% di giovani, però il problema è che non
08:51sentono tanto la parola solidarietà, la sentono soltanto quando vedono la
08:56televisione che c'è qualcosa di grave, sono pronti a fare qualcosa, però poi è
09:01passato quello lì, c'è il programma televisivo di X canale e allora
09:07dimentichi un po' tutto quanto. Diciamo che dovrebbero essere più motivati, ma
09:12noi stiamo facendo un lavoro in tal senso, perché andiamo nelle scuole
09:15parlando ai ragazzi di terza media o dei primi superiori in cui nel quale
09:22diciamo ragazzi avvicinatevi, facciamo vedere quello che si fa, quello che non
09:27si fa, come si deve fare e devo dire che qualche buon risultato ce l'abbiamo, ma
09:31non solo nei giovani ma anche nei genitori, perché ci è capitato che dei
09:35ragazzi sono venuti e a loro volta sono venuti anche i genitori,
09:38tant'è vero che quando sono in servizio i genitori da una parte e il figliolo da
09:43un'altra, perché altrimenti fanno la chioccia anche in quel caso, però devono
09:47stare staccati. Abbiamo difficoltà, però puntiamo molto sui
09:53giovani, cerchiamo, ripeto, andando nelle scuole noi riusciamo a fare un
09:57buon lavoro di convincimento, ma un convincimento positivo, non certo per
10:03altri scopi, chiaramente. Assolutamente, ma poi immagino che poi quando entrano nel
10:07vivo della situazione poi insomma non c'è bisogno di convincerli più di tanto
10:11perché, come hai detto tu, ci si arricchisce dentro ed è secondo me una
10:15delle esperienze più belle che si possano fare. Allora Luciano,
10:18noi siamo in chiusura, prima di lanciare la pubblicità, dacci qualche dettaglio in
10:22più dell'iniziativa Dona un Sorriso, dove è possibile consegnare i giochi
10:26insomma e qualsiasi altro materiale didattico? Allora, noi ci troviamo in
10:31Via Greve numero 63 alla Magliana e abbiamo qui ecco queste mail sociale
10:38www.lecchiocciolaprotezioniciliarvaglia.it oppure il recapito
10:41telefonico del nostro coordinatore del sociale che è Enrico e è il 339 6218 220
10:49e potete donare quello che volete perché il dono è un dono, perciò quello che
10:54arriva è grazie, grazie in ogni caso. Sappiate che ogni dono sarà
11:01più gradito di quanto viene offerto, sicuramente. Grazie davvero Luciano,
11:06complimenti, bellissima iniziativa, a presto. Grazie a voi, buona giornata,
11:10arrivederci a tutti. Piccolissima pausa pubblicitaria ancora come annunciato
11:15all'inizio di questa puntata, prossima mezz'ora di non solo Roma, tutta dedicata
11:19al territorio, si parte sul litorale con la redazione dell'affare online che è
11:23già in collegamento con noi, a tra pochissimo.