Sono giorni indubbiamente difficili per i lavoratori impiegati nei punti vendita e nei negozi della Capitale e dell'intero territorio laziale: la corsa ai regali, il traffico, le lunghissime file. E allora c'è chi si sacrifica restando a lavoro qualche ora in più, gestendo una mole di lavoro spesso insostenibile. Se fare i regali a pochissimi giorni (o a pochissime ore) dal Natale è una fonte di stress, immaginiamo cosa possa significare per i lavoratori.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Buongiorno a tutte le nostre telespettatrici, ai nostri telespettatori,
00:11ben trovati ad una nuova diretta di Non solo Roma, buon lunedì.
00:15Come sempre qui a Radio Roma News cerchiamo di raccontarvi il nostro territorio,
00:20la nostra capitale ha praticamente pochissime ore dall'inizio delle festività natalizie.
00:26Proprio con questo tema partiamo però affrontando il tema del Natale sotto il punto di vista lavorativo.
00:34Allora immaginate, gli italiani hanno questa usanza di ridursi un po' all'ultimo per fare i regali,
00:40quindi avrete potuto vedere soprattutto con i vostri occhi quanto siano affollati i punti vendita,
00:46i centri commerciali, le strade della nostra città, è praticamente impossibile muoversi.
00:52Un dato certamente positivo perché significa che l'economia gira,
00:55però oggettivamente siamo particolarmente stressati quando ci riduciamo all'ultimo
01:01per completare tutta la serie di regali che dobbiamo fare per familiari, parenti e amici.
01:07Pensate un po' però che fonte di stress incredibile possa essere per i lavoratori,
01:12proprio dei punti vendita, dei centri commerciali, dei negozi, anche di quartieri.
01:17Pensate un po' che il punto vendita Cisalfa, la compagnia Cisalfa,
01:21ha deciso di proclamare uno stato di agitazione per lo scorso 21 dicembre,
01:26perché è stato detto chiaramente dalle sigle sindacali che stanno curando,
01:30ecco questo stato di agitazione che hanno curato, questo stato di agitazione che si fa a cassa sui lavoratori.
01:36È una situazione insostenibile e quindi si è deciso di incrociare le braccia.
01:41Noi abbiamo in questa prima parte di Non Solo Roma ben tre ospiti.
01:46Un saluto Edoile, benvenuto, Giulia Falcucci di Fisaskat Cisle Roma e Lazio, buongiorno.
01:51Buongiorno.
01:53Poi abbiamo Marta Liguori di Filcams, buongiorno.
01:57Buongiorno.
01:59E Maristella Bocchicchio di Wiltux, buongiorno e benvenute.
02:03Grazie.
02:06Grazie a tutte e tre per essere in nostra compagnia.
02:10Allora io inizierei da Giulia, se può spiegarci un po' questa situazione.
02:16Poi daremo la parola ovviamente a tutte le nostre ospiti per fornirci anche il punto di vista per avere un quadro completo di questa situazione.
02:24A te Giulia.
02:26Grazie Elisa innanzitutto di aver subito accolto il nostro grido di aiuto rispettivamente ad una vicenda come quella di Cisalza che purtroppo non è neanche il primo anno che accade,
02:38ma bensì anche nel 2021 purtroppo ci siamo trovati nella stessa situazione e abbiamo convocato anche l'azienda verso il spettrolo del lavoro.
02:45Quindi diciamo che è anche abbastanza recidiva rispetto a una dinamica che allora è già per nota.
02:52Nello specifico questa settimana i lavoratori del commercio si trovano il 25 e il 26 che sono due giorni di festività.
03:00Quello che noi chiediamo è che loro possano godere di queste due giornate di festività e rispettivamente poi alla giornata della domenica deve esserci un'altra giornata di riposo.
03:10Quindi in sintesi il lavoratore dovrebbe avere tre giornate di riposo in questa settimana,
03:15mentre loro furbescamente fanno coincidere questa giornata di riposo con il giorno di festività,
03:20così da lucrare in maniera abbastanza subdola sui lavoratori, quindi portando e sottraendo questa giornata al lavoratore.
03:30Inoltre poi non vanno a gestire in maniera corretta la giornata dei teorici delle festività del 25 e del 26,
03:39il lavoratore poi dovrebbe andare a compimento delle 27 ore, mentre loro ne hanno programmate 34,
03:46senza che poi venga riconosciuto lo straordinario, quindi vanno a detrarre una ulteriore giornata.
03:54Quindi praticamente il lavoratore ci salva a livello nazionale, ma per noi ovviamente lo rappresentiamo per il territorio di Roma e dell'Azio,
04:03si troverà praticamente due giornate non retribuite, questo lo abbiamo spiegato all'azienda,
04:09ma purtroppo non essendo fortemente sindacalizzata loro fanno questo abuso,
04:16quindi palesano proprio la loro volontà di abusare e lucrare sui lavoratori ci salva,
04:22quindi non andando a pagare due giornate, quindi lo riteniamo veramente illegittimo
04:27e probabilmente saremo anche costretti ad agire anche legalmente nelle sedi opportune per far valere i diritti dei nostri iscritti, grazie.
04:38Penso anche che sulla stessa linea siano anche le altre due ospite,
04:43io darei la parola a Marta Liguori di Filcams, che praticamente sono tre le sigle sindacali che stanno curando questa agitazione, Marta a te.
04:54Sì, certo, siamo tre sigle perché ovviamente la lotta è comune, il diritto alla festività è godere correttamente della festività,
05:01che è quello che noi rivendichiamo da anni dalla liberalizzazione di Monti che ci fu,
05:07che ha fatto delle aperture selvagge, ha creato questa dinamica che ci saffa,
05:13purtroppo sta sfruttando appunto sulle spalle dei lavoratori una logica di andare sul risparmio,
05:18giocando appunto sul riposo che loro faranno coincidere con una delle due giornate di festività,
05:23tra l'altro questa è un'applicazione parziale sui lavoratori di Cisalfa,
05:28perché ovviamente quelli che hanno i contratti con una specifica indicazione delle giornate di lavoro,
05:33questo problema non si presenta perché comanda il contratto, però dove possono fare dei giochetti,
05:39ovviamente loro purtroppo lo fanno, come diceva Giulia, non dal primo anno,
05:43non è il primo anno che lo fanno, continuano, perseverano e troviamo gravissimo questa condotta,
05:51perché non è solo un problema di godimento della festività che è un diritto comune di tutti,
05:56anzi la questione si dovrebbe portare anche su altri livelli per far sì che si torna a chiudere
06:03durante le due giornate di festività, perciò è anche una questione economica,
06:09perché appunto come diceva la mia collega precedentemente, non si può spostare il giorno di lavoro
06:16per non pagare giornate, tra l'altro illegittimamente, perché lo prevede chiaramente il contratto
06:22che il riposo compensativo che loro fanno coincidere con il 25 dicembre,
06:29non può essere concordato in quella data ai lavoratori, ma in data successiva alla festività,
06:35perciò se la festività è il 25 o il 26, sicuramente non sono quelle due date,
06:40perciò chiediamo che l'azienda ovviamente ritorni indietro sui suoi passi,
06:44la smetta di risparmiare, di fare cassa sui lavoratori.
06:48Maristella, invece io con lei volevo un pochino approfondire la questione del caso che si ripete
06:55dopo due o tre anni, forse sto facendo i conti mali, attenzione, dopo tre anni,
07:012021, siamo a fine 2024, scusate, però qui c'è un precedente già importante,
07:08ci ritroviamo di fronte alla stessa situazione, ma è possibile?
07:13Ebbene sì, la decisione infatti di proclamare uno stato di agitazione e contestuale
07:21proclamazione di sciopero previsto per il 21 dicembre per l'intera giornata delle lavoratrici
07:27e dei lavoratori di Cimitalfa a pochi giorni dalle festività natalizie nasce proprio dal
07:34fatto che non possiamo più tollerare, siamo ormai stanchi di questo atteggiamento,
07:41di questa posizione unilaterale da parte dell'azienda che da diversi mesi è diventata
07:47sempre più importante, lo ricordavi tu nel 2021, sono passati tre anni, non è cambiato nulla,
07:52nello specifico infatti denunciamo l'interpretazione, la posizione che l'azienda ha nei
07:59confronti per esempio in merito al riconoscimento dei festivi e delle due giornate che in questa
08:04settimana andremo ad affrontare, 25 e 26, andando a coprire, così come dicevano le mie due
08:10colleghe, le giornate con riposi compensativi o addirittura con riposi di legge, impattando
08:16in una maniera importante sui lavoratori che non vedono riconostersi un diritto, così
08:22come invece previsto dal contratto collettivo che l'azienda stessa decide di applicare.
08:27L'ottopero del 2021 è stato l'inizio, noi da tempo stiamo invitando quest'azienda a
08:33ritornare sui suoi passi e a riprendere un po' quelle che sono le relazioni sindacali
08:39e altrimenti non potremo fare altro che continuare a mettere in atto tutte quelle iniziative
08:45sindacali, di legge, volte alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori di quest'azienda.
08:51Certo, secondo voi, ecco vi faccio questa domanda, aspettandomi già la risposta, si
08:59dà più importanza alla logica del profitto che al benessere dei lavoratori?
09:06Purtroppo sì, diciamo che proprio in questo aspetto Cisalfa fa proprio da prepotente e
09:14rispetto poi anche a una condizione economica fortunatamente positiva per quest'azienda,
09:20ci stupisce questo tipo di comportamento e non crediamo che sia opportuno, giusto e
09:26corretto, per questo li abbiamo invitati al tavolo nella speranza che loro ritornassero
09:31ai loro passi, invece hanno confermato questo atteggiamento del tutto predesposo e hanno
09:36strumentalizzato anche questa gestione del festivo facendo anche credere che la nostra
09:43interpretazione non fosse corretta, giocando un po' su una non conoscenza del lavoratore,
09:48ovviamente noi dove presenti abbiamo giustamente informato i lavoratori che conoscono benissimo
09:53la norma e quindi riconoscono che Cisalfa sta lucrando su di loro, quindi purtroppo
10:00però dove non siamo presenti il lavoratore Cisalfa avrà securtato queste due giornate
10:05ma neanche ne sarà a conoscenza.
10:08Certo, Marta?
10:13Ci sei Marta? Riesci a sentirci?
10:16Oddio sì, scusate.
10:18Scusate ma chiedo un commento anche a te in merito a quest'ultima domanda, capisco un po'
10:25retorica ecco.
10:27Sicuramente mi allinio a quello che ha detto comunque Giulia perché non è corretto giocare
10:37sui diritti dei lavoratori a godere delle festività, che poi ripeto è una condizione
10:44ancora più grave secondo me perché all'interno della stessa Cisalfa vengono applicati dei
10:51criteri diversi, ci sono dei lavoratori che perché il loro contratto individuale, il
10:56loro contratto d'assunzione li vincola nei giorni di riposo gli verrà permesso ovviamente
11:03di stare a casa un giorno in più, invece gli altri no, perciò c'è anche una discriminazione
11:10all'interno proprio della stessa Cisalfa e troviamo assurda questa posizione perché
11:16non è un'azienda in crisi, assolutissimamente, perciò è proprio da aziende del genere
11:24che ci aspettiamo, hanno più valori, abbiano una cura maggiore dei propri collaboratori
11:33perché alla fine sono loro che contribuiscono a rendere Cisalfa quello che è insomma.
11:40Chiaro, Maristella faccio concludere a te questi ultimi secondi.
11:46Ti ringrazio, ma guarda purtroppo nel senso per rispondere un po' alla tua domanda non
11:51posso che dirti purtroppo sì, non riusciamo poi a capire perché, lo dicevano Marta, lo
11:57diceva Giulia, è un'azienda strutturata, è un'azienda che comunque non ha problemi
12:03economici sul territorio, quindi non riusciamo a capire perché rincorrere logiche di profitto
12:09quando in realtà non ce ne sarebbe l'esigenza.
12:13Purtroppo, come succede spesso e da diversi anni a questa parte, i conti si fanno sulle
12:22spalle purtroppo dei lavoratori.
12:25Questo è un tema purtroppo che cerchiamo sempre di trattare spesso qui a Non Solo Roma,
12:29hai noi senza risposte effettivamente che ci soddisfino.
12:34Io ringrazio le mie tre ospiti per aver aperto insieme a me questa puntata di Non Solo Roma
12:39restando con un grande punto interrogativo.
12:41È Natale davvero per tutti, chi lo sa, grazie davvero è stato un piacere.
12:47Grazie a te Lisa, grazie a te.
12:50Grazie, a presto.
12:52E ovviamente buon Natale per quanto sia possibile.
12:55Ci fermiamo per una brevissima pausa pubblicitaria, torniamo tra qualche istante voltando decisamente
13:01pagina perché vi parliamo di un festival molto speciale, tra poco.