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Trascrizione
00:00Buonasera e bentrovati ad un nuovo appuntamento con il TG Preview, lo spazio di approfondimento
00:16della redazione di Teletutto, che questa sera si occupa di qualità dell'aria.
00:23Lo facciamo, come sempre, con diversi ospiti.
00:26Ho il benvenuto in studio a Cesare Giovanardi, di Basta Veleni, e in collegamento abbiamo
00:35il collega del Giornale di Brescia, Stefano Zanotti, che più volte si è occupato di
00:39questi temi.
00:40Per entrare nel vivo del tema di cui ci occupiamo, anche perché questa settimana c'è stata
00:54una nuova mobilitazione di Basta Veleni, facciamo il punto in un servizio in cui ripercorriamo
01:00appunto questa iniziativa, il senso di questa iniziativa e le finalità.
01:04Vediamolo.
01:05Si sono dati appuntamento davanti alla centralina del Villaggio Sereno per informare e chiedere
01:11interventi decisi per abbassare le porvele sottili nell'aria.
01:15Una ventina di attivisti che, dati alla mano, hanno partecipato all'ultimo flash smog organizzato
01:20dalla rete Basta Veleni.
01:22Con un picco di 56 giorni di superamento dei limiti di PM10 nel 2024, ben al di sopra del
01:28massimo consentito dalla legge di 35 giorni annui, la città si trova in una situazione
01:32di infrazione.
01:33Questo assume contorni ancora più critici se si considera che l'Unione Europea ha già
01:37stabilito un ulteriore abbassamento a 18 giorni annui.
01:41Il problema dell'aria è evidente, hanno detto gli ambientalisti, denunciando che sulla qualità
01:45dell'aria non si fa abbastanza a livello comunale e regionale.
01:49E' stata quindi ribadita la necessità di azioni più incisive e investimenti mirati
01:53per tutelare la salute pubblica e migliorare la qualità dell'aria nella città.
01:57La risposta delle istituzioni locali per gli attivisti è insufficiente e ne è la prova,
02:01hanno sottolineato il bilancio preventivo del comune di Brescia per il periodo 25-27,
02:06che non prevede alcuna spesa per interventi destinati a migliorare la qualità dell'aria.
02:10A Brescia, i dati nel 2024 evidenziano un quadro complesso.
02:15Se da un lato la media annua di PM10 è risultata più bassa rispetto agli anni precedenti,
02:19con un valore medio di 28,2 microgrammi per metro cubo, grazie all'abbondanti piogge cadute
02:24che hanno contribuito a lavare l'aria, dall'altro il numero di giornate di superamento del limite
02:29giornaliero, di 50 microgrammi per metro cubo e di 56 giorni, ha avuto un picco di 70 giorni
02:35di superi rilevati dalla centralina di Rezzato.
02:38Ben oltre, quindi, il limite di 35 previsto è in peggioramento rispetto al 2023.
02:44Fin qui la denuncia di Massaveleni, delle realtà ambientaliste che hanno rimarcato l'attenzione
02:51partendo proprio dai dati.
02:52Mi collegherei subito con Stefano per fare il punto anche su qual è l'andamento degli ultimi anni,
03:00nel senso che anche come giornale più volte abbiamo cercato di andare a fondo dei dati,
03:04perché è difficile ovviamente concentrarsi sui dati del qui ora o degli ultimi mesi.
03:11Ti chiedo di aiutarci un po' a capire il quadro di quello che è non solo l'ultimo anno,
03:16ma la tendenza degli ultimi anni.
03:21Sì, come hai detto tu, è difficile inquadrare in un anno, anche se vogliamo, o in qualche mese,
03:27l'andamento dell'inquinamento, dello smog e delle polveri sottili.
03:34Negli ultimi anni tendenzialmente le polveri sottili sono diminuite.
03:38Il dato di base è questo, la media, come ha detto Jacopo nel servizio, è diminuita anche quest'anno rispetto all'anno scorso,
03:46quindi sostanzialmente le polveri sottili diminuiscono.
03:50È vero che forse viene fatto ancora poco, perché comunque la Comunità Europea,
03:56l'Unione Europea ha deciso di abbassare addirittura i limiti sia per le PM2.5 sia per le PM10,
04:05quindi bisogna fare sicuramente di più.
04:08È evidente che il Comune, l'amministrazione comunale, sta mettendo in campo alcune proposte,
04:16alcune azioni che possono aiutare a diminuire lo smog.
04:22La problematica che viene sempre rilevata di base all'amministrazione comunale è quella che lo smog non riguarda solo Brescia,
04:30ma riguarda tutta la Lombardia, se vogliamo, anche tutta la pianura padana.
04:34Quindi diciamo che è un fenomeno che è difficile da gestire, che negli anni sta diminuendo sicuramente,
04:41però ad esempio il dato di quest'anno di 56 suberi per quanto riguarda le PM10,
04:48oltre i 50 microgrammi per metro cubo, è un dato più alto rispetto a quello del 2023,
04:53nonostante nel 2024 abbia avuto molto di più rispetto al 2023.
04:57Questo è un dato di fatto.
04:59Le piogge sostanzialmente dovrebbero aiutare, quest'anno non hanno aiutato,
05:03vuol dire che qualcosa è ancora da fare, nonostante il clima, se vogliamo metterlo così, lo smog stia migliorando.
05:11Giovanardi, quindi che cosa c'è da fare di più?
05:14Perché questi dati ci dicono, soprattutto alla luce, faceva riferimento anche il collega delle nuove direttive europee,
05:21che bisogna fare molto di più perché sono limiti davvero più stringenti, noi di fatto ci troveremmo in infrazione tutti i giorni.
05:28Io almeno seguo i dati dal 2014, quando ci fu una campagna per le elezioni comunali dove si parlava di cambiamo l'aria,
05:42e quella campagna produsse un investimento per creare due nuove centraline, che poi non le attivavano,
05:53però abbiamo lavorato perché si accendessero queste due nuove, ogni centralina costa, le ultime costano 100.000 euro, questo disse l'ARPA,
06:03e quindi ci siamo anche attivati perché non le accendevano queste centraline,
06:07la stessa cosa ci stiamo attivando perché ci chiudono il portale comunale per i dati.
06:14Spieghiamo che cos'è, il comune tutti i giorni dovrebbe aggiornare questo portale?
06:19Il comune di Brescia, cosa che non fa Bergamo per esempio, il comune di Brescia aveva fatto una cosa esemplare dove tu potevi accedere alla qualità dell'aria,
06:30ogni giorno un addetto comunale prendeva i dati di ARPA e li trasformava in dati di questa scheda comunale.
06:38Dati ARPA che ricordiamo sono dati pubblici, certificati, accessibili a tutti?
06:44Il comune aiutava una lettura, questo sito, questa pagina è bloccata dal 19 novembre,
06:54cioè l'ARPA funziona benissimo, non è bloccata, quindi dati di là tutti i giorni,
07:00non si capisce perché l'amministrazione ha chiuso questa pagina che aiutava quelli che non hanno grande dimistichezza con i computer, con l'informatica, apriva e vedeva il risultato.
07:17Oggi io ho fatto una stampa di questa pagina e anche non esiste più il 2024 perché non memorizzano, non tengono in memoria il passato e c'è il 2025,
07:34sono già passati dieci giorni, se leggete, se riuscite a leggere 0000, non c'è nessuna informazione neanche dal primo di gennaio.
07:44Quindi un buon punto di partenza sarebbe quello di rendere i dati più trasparenti.
07:50È mancanza di attenzione, l'hai fatto questo sito, è nato da critiche precedenti, è stato costruito per rendere agevole la verifica e il controllo, adesso me lo chiudi,
08:02la stessa cosa che capitò con le centraline, c'era solo da collegarle con l'energia elettrica per farle partire, la stessa cosa che esiste per esempio adesso per la centralina di San Polo,
08:16è una delle due nuove e questa di San Polo non monitora il PM10, eppure c'è vicino la fabbrica, dovrebbe monitorare soprattutto quelle più grosse,
08:28monitora le 2,5, quella di Via Tartaglia Sur Ring che monitorava solo le PM10, adesso monitora anche le 2,5.
08:40Noi abbiamo detto più volte all'amministrazione, invita ARPA, perché ARPA si muove solo se l'amministrazione sollecita, invita ARPA a far funzionare con le PM10 anche quella di San Polo.
08:54Quindi sono tutti atteggiamenti che vanno verso una trasparenza maggiore, ma con mezzi scarsi, per attivare un rilevamento delle PM10 ci vorranno qualche decina di miliardi di euro, non di più.
09:10Fin qui il tema del rendere i dati più accessibili a tutti, venendo invece alle azioni concrete da mettere in campo sulla base anche di quelle che sono le PM10.
09:25Quello che ho detto prima sono azioni concrete da mettere in campo, perché se funzionano bene le 4 centraline cittadine abbiamo una mappa...
09:35No, io mi riferisco a come ridurre, cioè che cosa significa?
09:39Noi abbiamo fatto varie proposte, però noi siamo i cittadini, siamo quelli che dicono all'amministrazione non puoi stare con questi valori alti, perché come diceva Zanotti se arriva poi la direttiva europea per salvaguardare la salute non la rispetti più,
09:59vai in infrazione ogni anno, non solo per i superi dei 35 giorni, ma vai in infrazione anche per la media annua, le PM2.5, le PM10, il diossido di azoto, il diossido di zolfo, così via, vai in infrazione per tutto.
10:18Magari la regia ci può aiutare con il cartello che abbiamo preparato, l'abbiamo semplificato, gli elementi di cui tiene conto la normativa sono diversi, possiamo vedere i principali PM2.5 e PM10, ecco si sono notevolmente abbassati i limiti di fatto, vengono dimezzati pur tenendo conto che l'OMS raccomande per la tutela della salute livelli ulteriormente più bassi.
10:48Perché hanno scoperto che piccole dosi sono tumorali, nocive, creano situazioni drammatiche.
10:56Tra l'altro uno degli aspetti di cui tenere conto è che c'è anche la possibilità a fronte di alcune condizioni di rimandare anche un po' e derogare fino addirittura al 2040 e non al 2030 come vorrebbe la normativa l'applicazione di questi limiti.
11:14Chi deroga vuol dire che non fa nulla per salvare il polmono.
11:19La normativa prevede che entro il 2030 ci si metta in regola con questi nuovi parametri, c'è però la possibilità motivando e giustificando per alcune ragioni di rimandare e quindi derogare fino al 2040 pur presentando però un piano di azioni già nel 2028.
11:37Entro il 2028.
11:40Tra i motivi che consentono una deroga c'è anche la ragione climatica orografica che di fatto potrebbe contemplare tutta la pianura padana.
11:52Perché abbiamo un problema in pianura padana di aria che ovviamente ristagna e quindi per la conformazione orografica ci pone in una maggiore difficoltà.
12:04C'è questo rischio?
12:07No, non è un rischio, l'hanno messo perché faranno la deroga, dopo non si sa chi approverà in regione o a livello nazionale questa deroga.
12:15Chiaramente derogare vuol dire lasciare i polmoni della popolazione con questo inquinamento.
12:23Però il fatto che non è ben evidenziato, l'ha evidenziato Zanotti che ha usato il 56 come dato che è la centralina che ha fatto di più quello del villaggio Sereno.
12:37Il problema è che rispetto al 2023 sono peggiorate le situazioni, non è migliorata la situazione.
12:47Perché l'amministrazione nella sua risposta di ieri, di oggi e così via...
12:53Il problema vero è che noi abbiamo evidenziato che se era ancora 34 noi eravamo più contenti, non è che siamo per il peggio.
13:07Noi siamo per svegliare l'amministrazione, stai attenta perché già all'inizio del 2024 si ipotizzava che si arrivasse a questa situazione descritta da Zanotti.
13:19E di fatti io in questa stampa del marzo del 2024 ho ipotizzato 47 giorni, siamo arrivati a 46 nella media delle centraline cittadine.
13:31Passo la parola a Stefano per chiederti di ricordarci anche quali sono gli inquinanti, gli effetti diciamo più pesanti sulla qualità dell'aria.
13:43Tante volte si parla di traffico però non c'è solo il traffico, ci aiuti a inquadrare anche qui quali sono gli effetti sulla qualità dell'aria maggiori che arrivano dalle nostre abitudini?
13:54Se si guarda sul sito di ARPA si vede benissimo come in realtà la fascia dell'A4 sia quella più inquinata, quindi è evidente che c'è un problema legato al trasporto su strada.
14:11A Brescia città comunque il 45% dell'inquinamento più o meno è da attribuire al trasporto su strada.
14:19Poi c'è la questione degli allevamenti, sicuramente la provincia di Brescia ha moltissimi allevamenti, parlando con una professoressa dell'università di Brescia che si occupa della tematica
14:34ha spiegato che se molto viene fatto per limitare l'inquinamento delle autovetture è più difficile capire quanto in realtà i fertilizzanti, i concimi inquinino perché si può controllare la distribuzione che viene fatta sul terreno
14:52però poi in aria le particelle sono un po' più difficili da controllare, questo sicuramente è un elemento da tenere in considerazione.
15:00È però evidente che per quanto riguarda Brescia città il trasporto su gomma, sulle strade è ancora una delle cose da tenere più in considerazione.
15:12C'è poi la questione del riscaldamento, della combustione non dovuta all'industria, anche quello è un aspetto importante e su queste tematiche tendenzialmente l'amministrazione cerca di lavorare.
15:25Parlando di amministrazione, citava prima anche Giovanardi la replica che poi c'è stata nelle scorse ore dell'assessora all'ambiente Camilla Bianchi, diceva in sostanza Brescia non può risolvere da sola questo problema
15:39d'altro canto la loggia sta facendo già molto, dice sul piano aria e clima che conterrà tutte le politiche per l'amministrazione, che l'amministrazione promuove per il contrasto all'inquinamento atmosferico
15:49sarà pronto all'inizio del 2026, ancora dice grazie alla strategia per la transizione climatica, alla prossima variante al PGT, al PAC, al piano del verde e della biodiversità in arrivo, al futuro tram e alla spinta verso una mobilità sostenibile
16:05dice noi stiamo dando il contributo, c'è bisogno però che tutti facciano la loro parte.
16:10Maione d'accanto suo ha ricordato proprio oggi in un comunicato, Maione lo ricordiamo l'assessore regionale all'ambiente, dice anche nel 2025 investiremo ancora per l'abbattimento delle missioni degli edifici pubblici e dei servizi abitativi con un bando da 34 milioni di euro,
16:27sull'abbattimento delle missioni derivante dal traffico veicolare con un bando da ulteriori 10 milioni dedicato a strade, verdi e smart, alla sostituzione di autovetture inquinanti per i cittadini con 23 milioni di euro e investiremo anche sull'innovazione tecnologica sempre con un bando di altri 15 milioni di euro.
16:45Su tutta la Lombardia sono delle briciole, però il problema vero è come fa la Bianchi a dire noi stiamo lavorando su un piano che presenteremo nel 2026, non sappiamo niente, io mi ricordo l'ultima volta che sono andato alla presentazione di un piano strategico e qui non c'è ancora stata,
17:12sono andato su quello della cultura, sono andato al teatro Borsoni, fecero una riunione, mi diedero una cartella con dentro dei fogli bianchi, partecipai, ascoltai tutto, poi alla fine usci e dissi a un altro ma tu hai capito cos'è questo piano strategico?
17:30Fogli bianchi, non puoi dire ai cittadini che hanno l'urgenza di sentirsi meglio, non puoi dire che lo presenterai fra due anni.
17:41Ma evidentemente è per dire che ci stanno lavorando.
17:43Ma non abbiamo fatto, non ci hanno mai neanche invitato a dirci quali sono i punti.
17:48E quindi questo può essere un appello che lanciate.
17:50No, un appello non lo fanno.
17:51Anche un maggiore coinvolgimento.
17:53Come si fa ad andare sulla stampa a dire che hai il piano che presenterai nel 26? Parliamo degli interventi concreti che si possono fare oggi.
18:03Non c'è nessuna proposta da parte dell'amministrazione e l'amministrazione è fatta da signori che prendono lo stipendio, sia gli amministratori che i dirigenti, i dipendenti e così via, il loro lavoro.
18:19È mai possibile che noi non sappiamo niente di questo piano strategico sull'aria e sul clima?
18:27Presentate una bozza, presentate qualche cosa, non potete andare sui giornali a dire noi stiamo lavorando, presenteremo fra due anni il piano.
18:36Quali sono secondo lei le priorità che andranno inserite in questo piano?
18:40Secondo me, che non sono tenuto, io sono tenuto a rifendermi.
18:45Come ambientalista, potete dare un contributo.
18:50Abbiamo detto mille volte, la prima cosa è gestire bene quello che si ha.
18:54Le centraline sono una cosa molto importante e la sicurezza che i dati siano certi e non modificabili è altrettanto importante.
19:06Noi facciamo questo controllo dalla mattina alla sera, siccome il portale adesso...
19:11No, quello lo diceva che...
19:13Sì, ma adesso noi come volontari faremo in modo che se il portale non funziona continuamente, cercheremo di dare noi direttamente alla popolazione.
19:24Attingendo da ARPA.
19:25Attingendo da ARPA, non è che attingiamo da altri.
19:27Certo, i dati pubblici.
19:28Li elaboriamo e ogni mese daremo un comunicato sulla situazione per supportare queste cose.
19:36Parlando di traffico, ad esempio la riduzione della velocità, più volte si è parlato anche di questo.
19:43Il traffico, ma questo non è un problema solo della città di Brescia.
19:47Noi pensiamo che il traffico sia molto aumentato, soprattutto dal sud della provincia verso la città e anche dalle zone est e ovest.
20:00C'è un aumento di macchine.
20:02L'effetto metropolitano nel tempo di abbattere il traffico automobilistico è quasi zero.
20:12La stessa cosa verrà con il tram, durerà 10 anni questa operazione del tram.
20:17Però l'investimento sul tram in teoria è destinato a ridurre il traffico veicolare in città.
20:21Sì ma è come la metropolitana, bisogna fare dei calcoli e firmarli, dire ridurremo del 10% il traffico.
20:29Non è mai successo.
20:31Quindi adesso il problema è quello di quantificare questo aumento.
20:36E' la stessa cosa che a Milano chiede Monguzzi, il consigliere verde.
20:41Quindi voi suggerireste uno studio sul tipo di impatto ambientale sul traffico veicolare che potrebbe avere?
20:48C'è un aumento del traffico veicolare, delle macchine, attorno alla città, per entrare e per uscire.
20:57Soprattutto nella zona sud.
20:59Stanno nascendo anche comitati della zona sud di cittadini che cominciano a dire
21:05ma come la metropolitana si sviluppa San Polo verso il nord?
21:10Il tram rimane comunque nella mediana superiore della città.
21:15Qui al sud abbiamo solo parcheggi, una quantità di parcheggi che si riempiono costantemente.
21:21Se si va in periferia non c'è uno spazio per le macchine.
21:25Qui però non coppete solo alcune. Di Brescia chiaramente.
21:28Non parliamo della regione, qui parliamo dell'agglomerato urbano.
21:33Più volte l'amministrazione ha parlato di mettere insieme i comuni interessati e fare delle verifiche.
21:41Questa è la prima cosa che bisogna fare perché giustamente Zanotti dice che i maiali a Brescia città
21:47e anche nell'interla stretto non ci sono.
21:50L'allevamento non è un problema?
21:52Quando vanno in aria l'armonia che le altre cose, normalmente il vento va verso sud e non verso nord.
21:59Quindi non abbiamo questo problema, è inventata questa cosa.
22:04Poi l'altra questione che riguarda...
22:07C'è il problema, ma non in città sicuramente, però nella pianura padana è provato che c'è un problema.
22:14Le centraline nella bassa Bresciana, stiamo nella provincia, nella bassa Bresciana non ne esistono.
22:21Lei mi dica se esiste una centralina.
22:24Non esistono, utilizzano le stime e lo fa Arpa con l'algoritmo che ha elaborato Enea Lente Nazionale
22:32che si chiama Orsa, ha anche il nome.
22:35Usano Orsa per simulare qual è la situazione di Borgo San Giacomo, di Leno, di Ghedi e dove ci sono...
22:44Abbiamo solo un minuto quindi la invito a stringere.
22:48Questa cosa dell'algoritmo va spiegata bene.
22:52Non sono dati che si possono utilizzare per poi fare delle cause, sono stime.
22:58I giornalisti sono riempiti negli ultimi tempi di tutti questi dati che fanno dire ai sindaci
23:05ma in base a cosa io sono un comune inquinato e devo entrare nell'infrazione.
23:12Quindi tutte queste cose qui di macro non vengono affrontate seriamente.
23:18Allora io colgo l'occasione per questa trasmissione dicendo all'assessora Bianchi
23:23incontriamoci e scambiamoci come stiamo facendo adesso con voi giornalisti
23:30e scambiamoci delle verità, forse insieme miglioreremo la situazione.
23:36Sicuramente un momento di confronto sarà molto utile.
23:40Vedo prima di salutare il collega Zanotti un'ultima cosa importante che riguarda la direttiva.
23:46C'è la possibilità, una novità di fatto, di chiedere dei risarcimenti come cittadini.
23:54Sì, anche questo è vero.
23:59Temo che sia sempre un po' difficile poi recuperare dei risarcimenti come cittadini.
24:06Però è un aspetto di cui sicuramente dobbiamo tenere conto nella misura in cui
24:11è importante arrivare davvero a riportarci all'interno dei limiti che la direttiva suggerisce.
24:18Sì, senza dubbio. La direttiva è quella, ma come avete detto voi,
24:24recepisce poi delle linee guida che sono quelle dell'Organizzazione Mondiale della Sanità
24:27e quindi prima di tutto c'è la salute e quindi questo è il punto principale
24:32per cui quelle direttive e quello che farà poi l'Unione Europea dovrà essere rispettato
24:37e l'amministrazione comunale, la provincia, la regione dovranno sicuramente fare in modo
24:42che vengano rispettate perché sì, c'è la questione del risarcimento per i cittadini
24:47ma c'è una questione poi di salute.