Il Personaggio del giorno: Furio Colombo
Marco Furio Colombo, noto anche come Marc Saudade, è stata una delle figure più note del giornalismo e della cultura italiana. Nato il 1 gennaio 1931 a Châtillon, in Valle D’Aosta, da una famiglia di origine israelita, Colombo ha dedicato la sua vita soprattutto alla riflessione politica e sociale, diventando una voce autorevole e rispettata nel panorama mediatico italiano.
Continua a leggere su:
https://www.radioroma.it/2025/01/15/furio-colombo-oltre-la-penna-video/
Marco Furio Colombo, noto anche come Marc Saudade, è stata una delle figure più note del giornalismo e della cultura italiana. Nato il 1 gennaio 1931 a Châtillon, in Valle D’Aosta, da una famiglia di origine israelita, Colombo ha dedicato la sua vita soprattutto alla riflessione politica e sociale, diventando una voce autorevole e rispettata nel panorama mediatico italiano.
Continua a leggere su:
https://www.radioroma.it/2025/01/15/furio-colombo-oltre-la-penna-video/
Category
📺
TVTrascrizione
00:00A casa di amici, il salotto di Radio Roma.
00:06Oggi la storia è imponente, ricordiamo Furio Colombo che è deceduto proprio ieri a Roma
00:14e cerchiamo di farlo anche in maniera originale, ovvero ricordando anche i suoi successi
00:19e secondo me alcuni aspetti che non molte persone, soprattutto forse le nuove generazioni,
00:25sanno di questa figura immensa.
00:28Intanto Marco Furio Colombo, noto anche come Mark Saudade, è stata una delle figure più note,
00:36come vi dicevo prima, del giornalismo, non solo italiano, attenzione, e della cultura italiana.
00:44È nato il primo gennaio del 1931 a Chatillon in Val d'Aosta e la famiglia era di origine israelita,
00:55crebbe quindi in un'atmosfera molto particolare e ricca comunque di dedizione intellettuale.
01:03Era e continuerà ad essere uno dei protagonisti colossali, dico colossali nel vero senso della parola,
01:12del mondo dell'informazione, sia scritta che parlata, ma in particolar modo anche, come vi dicevo prima,
01:21dell'intelletto, della vita intellettuale.
01:24Lui, pensate, giovanissimo, ha conseguito la laurea in giurisprudenza e parallelamente a quelli che potevano essere
01:34i corsi di praticantato in avvocatura, iniziò un viaggio che poi lo avrebbe portato, diciamo così,
01:42ad essere il personaggio che è stato fino alla fine e ad essere un grande esempio, secondo me, per molti aspiranti giornalisti.
01:50Lui ha iniziato, infatti, parallelamente a questa pratica in avvocatura, a partecipare alla scrittura di programmi culturali in RAI.
01:59Risultò, appunto, infatti, in quel periodo vincitore di un concorso insieme ad un noto gruppo di giovani.
02:08E chi saranno mai stati questi giovani?
02:11Vi dico, sono nomi importantissimi, Umberto Eco, Piero Angela e Gianni Vattimo.
02:18Quindi, chiaramente, tre personaggi con i quali lui ha stretto anche un profondo legame,
02:22ma probabilmente quello con cui ha avuto un eco, forse un gioco di parole, ecco questo si può adattare molto bene,
02:29importante è proprio Umberto Eco, che ha dichiarato, appunto, essere stato al suo fianco,
02:35ad aver intrapreso con lui un legame molto importante anche a livello professionale in numerose interviste.
02:43In modo particolare, proprio con lo stesso Eco, Colombo ha sempre mantenuto questo legame importante anche dal punto di vista professionale.
02:53Entrarono insieme in RAI, crearono, attenzione, il Dams di Bologna.
03:00Prima una facoltà di questo tipo, dedicata all'arte, allo spettacolo, a 360 gradi, non esisteva.
03:08Quindi, per quei tempi, fu davvero una grandissima rivoluzione e fondarono anche, con l'aiuto anche di altri esponenti,
03:18la nave di Teseo, che è, appunto, un'importante casa editrice.
03:22Prepararono, inoltre, il sempre insieme, il dizionario, anzi, un dizionario del comportamento universale.
03:30Quindi, come vedete, un legame profondo, stabile, che li ha uniti per tanto tempo dal punto di vista personale,
03:37ma anche dal punto di vista professionale.
03:39Ed è difficile che ci sia un legame così imponente, diciamo che è insolito,
03:45perché nel mondo lavorativo, come sappiamo, ci sono sempre poi, come dire, i dovuti punti di vista,
03:52che sono, chiaramente, importanti, ognuno ha il suo, ma non sono, chiaramente, sottovalutati nemmeno gli scontri.
04:00Quindi, è molto, è lodevole questa cosa che ci sono ancora e c'erano, chiaramente, delle persone,
04:05dei personaggi colossali, che possono essere ad esempio, proprio per, possono fare da esempio,
04:11proprio per il loro rapporto personale e professionale, che, chiaramente, nel lato, nel settore professionale,
04:18poi andava separato quello personale, da quello personale.
04:21Tra giornalismo, politica, mondo americano e diritti umani,
04:27diciamo che queste sono le macro aree in cui lo stesso Furio Corombo si è sempre distinto.
04:33La sua imponente carriera fu dominata, soprattutto, dal ruolo di dirigente della Olivetti,
04:41sia in Italia che negli Stati Uniti d'America, questo dal 1955 fino al 1964.
04:49Lui fu un grande esperto, conoscitore, ma anche appassionato del mondo americano.
04:54Pensate che ebbe l'opportunità di seguire alcuni casi, come dire, che hanno segnato la storia anche della politica americana.
05:01Mi viene in mente tutto quello che era, all'epoca, diciamo così, dominata da John Fitzgerald Kennedy,
05:08sulla guerra in Vietnam e senza dimenticare, chiaramente, tutto quello che poi è stato realizzato
05:16durante la presidenza di Richard Nixon che, come sapete, poi è terminata con lo scandalo,
05:23il noto scandalo Watergate, poi magari in un'altra situazione cercheremo di darvi qualche notizia in più
05:29per magari le persone che ancora non hanno avuto modo di scoprire, parlo chiaramente ai giovani,
05:34questo scandalo Watergate che ha segnato letteralmente la storia,
05:39quindi un evento storico che bisogna assolutamente sapere e conoscere molto bene.
05:43Lui è stato responsabile di programmi culturali in RAI, come vi dicevo all'inizio,
05:50ha realizzato numerosi servizi documentari sui più importanti avvenimenti politici internazionali,
05:58quindi in diversi paesi del mondo, ha presidiato la FIAT degli Stati Uniti d'America,
06:04è stato direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di New York,
06:08direttore responsabile della rivista dei libri e docente universitario.
06:14Più tardi vi dirò cosa insegnava all'università,
06:17vi lascio ancora un po' di altre informazioni dal punto di vista giornalistico soprattutto,
06:23perché la sua brillante carriera giornalistica fu dominata anche dalla sua collaborazione
06:29con alcune delle testate più note chiaramente, quindi partiamo con la stampa, la Repubblica,
06:34The New York Times, quindi non parliamo solo di testate italiane, ma soprattutto internazionali,
06:40per inciso lui insegnava, chiaramente nelle università altrettanto importanti,
06:45quella di Bologna, quella italiana, ma anche quella americana, quindi anche all'estero.
06:53Continuo con Panorama, l'Europeo, l'Espresso.
06:56Nel 2001 avvenne qualcosa che cambiò, potenziò ancora di più la sua reputazione dal punto di vista giornalistico,
07:05oltre che la sua stessa carriera e parlo di quando venne nominato direttore dell'Unità.
07:12Ma non è soltanto la sua carica di direttore a far chiacchierare e a rendere molte persone riconoscenti,
07:22ma in un certo senso lui aveva ristabilito dell'ordine dopo il fallimento dell'anno precedente, perché nel 2000 l'Unità era fallita.
07:34Quindi nel 2001 lui riprese le redini di questo quotidiano e lo rese ricco, ricco di innovazioni,
07:44e questa era la cosa che colpiva il numero più ampio di persone possibile.
07:48Le stesse persone che poi hanno lavorato con lui erano particolarmente colpite da questa banda rossa,
07:55che dominava chiaramente la prima pagina e fu un elemento anche di grande, non solo rivoluzione,
08:01ma proprio successo anche dal punto di vista visivo e non solo.
08:05Tra l'altro poi lui rimarrà in carica di direttore dell'Unità fino al 2005, anno in cui verrà sostituito da Antonio Padellaro.
08:16Marco Travaglio, che conosciamo tutti molto molto bene, in un editoriale che risale al 2008 sulla stessa Unità,
08:25afferma che le dimissioni di Colombo sarebbero state da ricondurre alle pressioni subite dei democratici di sinistra
08:32per alcuni dissidi che ovviamente avevano a che vedere con la linea editoriale.
08:37Oltretutto Colombo fu uno dei cofondatori, uno dei fondatori per essere più precisi, del fatto quotidiano.
08:48Quindi la sua influenza dal punto di vista giornalistico è notevole, ma anche dal punto di vista politico.
08:54Infatti divenne deputato per il gruppo dei democratici di sinistra Lulivo, poi senatore e rieletto nella lista del PD nel 2008.
09:07Però ciò che si ricorda maggiormente, anche in ambito politico se vogliamo, ma politico sociale, mettiamo questi due settori,
09:15portiamoli ad intrecciarsi. Perché? Perché lui ebbe un ruolo fondamentale nel giorno della memoria.
09:23Perché? Perché lui diede il suo contributo autoriale per la legge sul giorno della memoria della Shoah
09:32che si celebra ogni anno il 27 gennaio. Tra le tante altre cose lui ha ottenuto il ruolo di presidente della commissione permanente
09:41della Camera dei Deputati per i Diritti Umani. E questa è una cosa anche molto importante che non potevamo non citare.
09:50Come vi dicevo e come sapete è deceduto ieri il 14 gennaio del 2025 a Roma, assistito da sua moglie Alice
10:01e dalla figlia Daria. Aveva 94 anni. Oggi presso il cimitero cattolico di Roma si terranno i funerali.
10:11Vi voglio lasciare questi ultimi secondi con le curiosità, quelle più belle di Colombo. Pensate che lui fu autore dell'ultima intervista
10:22rilasciata dall'immenso Pier Paolo Pasolini. Fu pubblicata dalla stampa che allora era tra l'altro diretta da Rigolevi
10:32e proprio venne pubblicata il giorno prima del suo omicidio. Questa cosa fu un evento che sicuramente coinvolse a livello psicologico
10:47lasciò molte molte domande, molti dubbi. Però pensate l'ultima intervista di Pier Paolo Pasolini.
10:56E' stato il presidente nazionale di Sinistra per Israele, ovvero l'associazione che va a proporre di contrastare i pregiudizi
11:06anti-israeliani, anti-sionisti e talora perfino antisemiti che albergano anche in una parte consistente della sinistra italiana.
11:16Ha conquistato numerosi premi giornalistici mentre nel 1990 era stato nominato dal presidente della Repubblica
11:26grande ufficiale dell'ordine al merito della Repubblica italiana. Ultimo ma non meno importante fu autore anche di numerosi saggi
11:36che hanno dominato chiaramente lo scenario della letteratura, della scrittura. Sceglieva molte volte andando contro tutto e tutti
11:45quindi le sue linee erano molto controcorrente. Ma attenzione perché un altro, e vi dicevo prima e ve l'avrei detto alla fine,
11:54ha insegnato all'università linguaggio radio televisivo.