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00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:30Mauro Pari, segretario generale dello SPI CGL di Brescia, su cosa si concentra essenzialmente la riflessione di questa mattina a livello seminariale e cosa vuole mettere in luce lo SPI con questo momento di confronto?
00:47L'intenzione è di agire un focus soprattutto sul tema della spesa per le pensioni che è oggetto classicamente del dibattito pubblico ma un dibattito per molti versi un po' immaturo nel senso che a nostro modo di vedere gli elementi salienti non vengono mai evidenziati in modo corretto.
01:16E' necessario che il Paese discuta di questo con molta serenità, con molta attenzione sulla base dei dati e delle sue prospettive così come si presentano, così come si prospettano.
01:28Il tema della spesa è tutt'altro che allarmante rispetto a quello che si dice se noi consideriamo soltanto la spesa di natura previdenziale e non anche quella assistenziale.
01:39Siamo nella prospettiva di un sostanziale pareggio dal punto di vista delle prospettive demografiche.
01:46Noi sappiamo che nel 2050 avremo un italiano su tre over 65, inevitabilmente l'invecchiamento della popolazione porta con sé un aumento del numero dei pensionati e inevitabilmente un aumento della spesa pensionistica.
02:04Il tema vero, il punto vero a cui fare attenzione è come il Paese ricerca i suoi punti di equilibrio, cioè quel necessario equilibrio che ci deve essere tra le entrate contributive e la spesa previdenziale.
02:18Il discorso a parte invece è un po' diverso quello della spesa assistenziale e in questa macchina proviamo a focalizzare anche questa distinzione.
02:25Antonio Misiani, senatora, responsabile economia della segreteria PD. Sulle pensioni a livello politico cosa sta succedendo? Abbiamo risposte inadeguate rispetto a quelli che ci sono i problemi. Quali sono le azioni del governo che giudica più fortemente da rivedere e quali invece sarebbero le azioni necessarie?
02:46Sulle pensioni sta succedendo che il governo Meloni sta facendo esattamente il contrario di quello che avevano promesso in campagna elettorale. Avevano detto che avrebbero smontato la Fornero, in realtà in questi due anni hanno sistematicamente indebolito strumenti come ape sociale, opzione donna che permettevano ad alcune categorie di andare in pensione anticipatamente.
03:11Il governo ha fatto cassa sui pensionati riducendo l'indicizzazione per centinaia di migliaia di persone. Quello di cui ci sarebbe bisogno in Italia è una riforma organica per restituire equità al sistema a partire da chi fa lavori gravosi, usuranti perché c'è lavoro e lavoro e il sistema pensionistico ne deve tenere conto.
03:38Poi abbiamo bisogno di una strategia per la sostenibilità finanziaria del sistema pensionistico che guardi anche al lato delle entrate, ampliare la base contributiva, recuperare l'evasione fiscale contributiva.
03:52Roberto Ghiselli, presidente del chief dell'Inps, consiglio di indirizzo e vigilanza dell'istituto. Dal suo punto di vista è particolarmente attento e autorevole su quello che succede all'interno dell'istituto.
04:23Il bilancio dell'istituto è un bilancio in equilibrio, lo è adesso e lo è fondamentalmente in prospettiva perché il sistema previdenziale italiano ha dei meccanismi di autoregolazione che lo mettono a riparo da difficoltà estreme.
04:39Naturalmente poi il bilancio dell'Inps è costruito sul bilancio dello Stato, quindi esiste un'esigenza di prudenza, esiste un'esigenza di aumentare le entrate dell'istituto in rapporto alle uscite e quindi occorre fare molte politiche per aumentare non solo l'occupazione e quindi i contribuenti, ma anche le masse salariali, quindi le retribuzioni.
04:59Vi sono margini di miglioramento perché poi non c'è soltanto un tema di sostenibilità economica, ma c'è anche un tema di sostenibilità sociale e l'attuale sistema previdenziale ha delle lacune profonde, soprattutto se pensiamo alle generazioni che si trovano all'interno del sistema contributivo, che stanno a perdere giovane generazioni, ma ormai alcune non sono più neanche tanto giovani e le occorre naturalmente intervenire.
05:23Quindi margini per operare degli aggiustamenti, anche una riforma previdenziale che abbia sicuramente il tratto della sostenibilità economica e vi sono le condizioni, ma che comunque guardi anche il destino del Paese, dei pensionati di oggi, ma soprattutto anche delle future generazioni esistono.
05:54Quali sono le principali urgenze e cosa si può fare per intervenire appunto affrontando quelli che sono i problemi che toccano sia chi è già in pensione sia chi in pensione deve andare?
06:06Penso intanto che bisogna dire con grande nettezza che siamo al dunque, noi abbiamo la necessità di uscire dalla fase di articolazione delle scelte per entrare invece in una fase più di struttura, quindi di riforma vera e come sempre noi siamo interessati a ragionare su come difendere chi è in pensione oggi e come creare le condizioni perché chi andrà in pensione domani trova una pensione adeguata.
06:36Per fare questo c'è un interesse duplice quindi, per quello che riguarda noi essendoci un sistema a ripartizione dobbiamo guardare con grande attenzione che cosa succede nel mercato del lavoro sia in termini di numero di occupati e anche in termini di salari perché è del tutto evidente che se la massa di salari si riduce in termini di occupazione ma anche in termini di qualità del salario si riduce anche la quantità di risorse che va verso chi oggi è in pensione.
07:06Per quello che riguarda i pensionati mi pare del tutto evidente che per noi sarebbe inaccettabile qualsiasi nuova riproposizione di taglio alla rivalutazione perché lì è come se si tagliasse un contratto di lavoro siglato perché quella è l'unica cosa che bisogna dire con grande nettezza e dall'altro lato diciamo che abbiamo una quantità enorme di persone con pensioni basse di carattere contributivo per il quale noi pensiamo che debba essere aggiornata la platea di chi è in pensione.
07:36Usufruisce oggi della quattordicesima o somma aggiuntiva come si dice in gergo tecnico e aumentando anche l'entità di quella risorsa perché così com'è soddisfa soltanto pochissime persone.
07:52Abbiamo bisogno di portare, di elevare la pensione da 1 a 5 volte a 2 a 3 volte il trattamento minimo perché questo consente di avere una pensione adeguata.
08:02La nostra trasmissione termina qui, l'appuntamento è per il 4 febbraio alle 20.05 subito dopo il Tg.