Aspettando il festival... In attesa di vederla esibirsi sul palco del Festival di Sanremo 2025 (11-15 febbraio), Rose Villain presenta la sua Fuorilegge. Per la cantante milanese (vero nome: Rosa Luini) sarà la seconda volta al festival, dopo il 23mo posto conquistato un anno fa con Click Boom!. Quest'anno torna in gara, tra i BIG, con Fuorilegge e duetta con Chievo nella serata delle cover di venerdì 14 febbraio: canteranno Fiori rosa fiori di pesco di Lucio Battisti.
Della sua Fuorilegge e della sua esperienza al festival, Rose Viallian dice: «Ho dei ricordi bellissimi di quel palco. Cioè è stata un'emozione indimenticabile quella di stare lì, di avere mio papà, mio fratello la prima sera lì nel pubblico. Mi sono proprio goduta quei quattro minuti ogni sera. Quello è una cosa che veramente non vedo l'ora riaccada. Fuorilegge è una canzone che è nata un paio di anni fa, una notte d'estate, era nata un po' come una ballad un po' più intima, perché parla di desiderio, di passione ma poi è sfociata in qualcosa, perché come il desiderio e la passione non le puoi proprio contenere quindi è diventato qualcosa di un po' più esplosivo».
Della sua Fuorilegge e della sua esperienza al festival, Rose Viallian dice: «Ho dei ricordi bellissimi di quel palco. Cioè è stata un'emozione indimenticabile quella di stare lì, di avere mio papà, mio fratello la prima sera lì nel pubblico. Mi sono proprio goduta quei quattro minuti ogni sera. Quello è una cosa che veramente non vedo l'ora riaccada. Fuorilegge è una canzone che è nata un paio di anni fa, una notte d'estate, era nata un po' come una ballad un po' più intima, perché parla di desiderio, di passione ma poi è sfociata in qualcosa, perché come il desiderio e la passione non le puoi proprio contenere quindi è diventato qualcosa di un po' più esplosivo».
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00:00Sanremo... io ho dei ricordi bellissimi sul palco, cioè proprio io... è stata un'emozione indimenticabile
00:09quella di stare su quel palco, di avere mio papà e mio fratello la prima sera lì nel pubblico,
00:14mi sono proprio goduta quei quattro minuti ogni sera, è una cosa che veramente non vedo l'ora
00:23Fuorilegge è una canzone che è nata un paio di anni fa, una notte d'estate, era nata un po'
00:30come una ballad un po' più intima perché parla di desiderio, di passione, ma poi è sfociata in
00:35qualcosa perché come il desiderio e la passione non le puoi proprio contenere, quindi diventa
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