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(askanews) - Marcella Bella torna in gara, dopo diciotto anni, per la nona volta, alla 75esima edizione del Festival della Canzone Italiana con Pelle Diamante, scritto da Marcella Bella, Marco Rettani, Senatore Cirenga, Andrea Simoncini. Produzione FFN Records, Starpoint Corporation, BMG.

«Ho voluto fortemente quest'idea sempre di protezione verso le donne che stanno in questo momento subendo di tutto, dagli omicidi, alle violenze, le trattano male insomma, ho voluto fare nel mio piccolissimo qualcosa e ho provato a scrivere una canzone, sempre insieme agli altri autori, che parla di una donna forte, di una donna guerriero che fa qualcosa per proteggersi e quasi deve mettersi una corazza, una corazza fatta in questo caso di diamante, infatti nasce pelle diamante, di diamante, perché? Perché è la pietra più dura che esista, ma anche la più preziosa, così come sono preziose tutte le donne. Quindi vanno rispettate e tenute su un palmo di mano. Quindi viva le donne!».

Marcella Bella dopo l'esordio sul prestigioso palco nel 1972 con Montagne Verdi, con cui ebbe un grandissimo successo entrando nel cuore di tanti, torna nel 1981 con Pensa per te, 1986 con Senza un briciolo di testa, 1987 con Tanti Auguri, 1988 con Dopo la tempesta, 1990 Verso l'ignoto con il fratello Gianni, 2005 con Uomo bastardo e 2007 con Forever, per sempre, con il fratello Gianni.
La carriera di Marcella Bella iniziò a Sanremo
«Sanremo significa moltissimo per me perché tutto cominciò proprio su quel palco. In quel momento lì, quando avevo quasi 18 anni i festival si facevano addirittura al Casinò, quindi c'era un piccolo teatro del Casinò bellissimo, era una bomboniera e io arrivai da sola l'unica giovane in finale in mezzo a tutti i big, ve ne dico uno per tutti, Domenico Modugno per esempio, c'erano in quel momento, tutti big. Io mi ritrovai a vivere una favola naturalmente, quindi ho dei ricordi meravigliosi perché dal nulla dal niente arrivai a essere con i giorni dopo conosciutissima e tutti cantavano Montagne Verdi, quindi è stato il momento diciamo più bello della mia vita artistica. Poi chiaro che ci sono stati anche dei momenti no, dei momenti in cui non sono piaciuta ma un artista non si può rinchiudere dentro un voto, non si può perché un artista è qualcosa di più alto, è qualcosa che quando crede in una canzone ci mette tutta l'anima, ci mette alcuni, facciamone uno, Tenco, si è tolto persino la vita, quindi non sono cose facili da dare un voto così brutto, così senza pensarci, poi non siamo più a scuola quindi io spererei che qualcuno non desse più numeri e magari esprimesse un giudizio. Ecco, queste sono le cose che mi piacciono meno, diciamo, di Sanremo».

Parole dolci e forti per un'artista che non tradisce l'immagine femminile che abbiamo di lei, confermando, al tempo stesso, come sia indomabile e "tosta".

Marcella è una donna libera, come i suoi inconfondibili ricci che sono da sempre la sua nota distintiva come il carminio del suo rossetto che ne sottolinea il sorriso affascinante.

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00:00Saremo che cosa significa per me? Significa moltissimo perché tutto cominciò proprio su quel banco.
00:09In quel momento lì, cioè quando avevo quasi 18 anni, i festival si facevano addirittura al Casinò,
00:18quindi c'era un piccolo teatro del Casinò, bellissimo, era una bomboniera.
00:23E io arrivai da sola, l'unica giovane, in finale, in mezzo a tutti i big, ve ne dico uno per tutti,
00:33Domenico Modugno per esempio, c'erano tanti big, i Ranieri, la Nada, ma insomma c'erano tutti i cantanti
00:42che contavano in quel momento, tutti i big. Io mi ritrovai a vivere una favola naturalmente,
00:49quindi ho dei ricordi meravigliosi perché dal nulla, dal niente arrivai a essere il giorno dopo conosciutissima
00:55e tutti cantavano in Montagne Verdi. Quindi è stato il momento, diciamo, più bello della mia vita artistica.
01:04Poi è chiaro che ci sono stati anche dei momenti no, dei momenti in cui non sono piaciuta una certa giuria,
01:11che anche lì devono dare sempre i voti, come se un artista si può rinchiudere dentro un voto.
01:19Non si può perché un artista è qualcosa di più alto, è qualcosa che quando crede in una canzone ci mette tutta l'anima,
01:27ci mette alcuni, diciamone uno, tengo, si è tolto persino la vita, quindi non sono cose facili,
01:35da dare un voto così brutto, così senza pensarci. Poi non siamo più a scuola, quindi spererei che qualcuno non desse più numeri e voti,
01:46ma magari esprimesse un giudizio. Ecco, queste sono le cose che mi piacciono meno, diciamo, di Sanremo.
01:53Io ho voluto fortemente quest'idea sempre di protezione verso le donne, che stanno in questo momento subendo di tutto,
02:04dagli omicidi alle violenze, le trattano male, insomma, ho voluto fare nel mio piccolissimo qualcosina
02:16e ho provato a scrivere una canzone sempre insieme agli altri autori, che parla di una donna forte, di una donna guerriero,
02:26che fa qualcosa per proteggersi e quasi deve mettere su una corazza, una corazza fatta di, in questo caso, di diamante,
02:35infatti nasce pelle diamante, di diamante perché? Perché è la pietra più dura che esista, ma anche la più preziosa,
02:44così come sono preziose tutte le donne, quindi vanno rispettate e tenute su un palmo di mano.
02:54Quindi viva le donne!

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