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MILANO (ITALPRESS) - Il tumore della prostata è uno dei tumori più comuni negli uomini, con circa 40.000 nuovi casi ogni anno in Italia. Uno dei principali fattori di rischio è l'età. Le possibilità di ammalarsi sono scarse prima dei 40 anni, ma aumentano notevolmente dopo i 50 anni e ancora di più dopo. Circa due tumori su tre sono diagnosticati in persone con più di 65 anni. Il trattamento del tumore della prostata dipende dallo stadio del tumore, dall'età del paziente e dalla sua salute generale. Le opzioni terapeutiche più comuni includono la chirurgia, la radioterapia, la terapia ormonale e la chemioterapia. La chirurgia è una delle modalità di trattamento più efficaci, soprattutto quanto il tumore è localizzato. Sono questi alcuni dei temi trattati da Aldo Bocciardi, direttore del reparto di urologia dell'ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano, intervistato da Marco Klinger, per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress.

fsc/gsl

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00:00Il tumore della prostata è uno dei tumori più comuni negli uomini, con circa 40.000
00:08nuovi casi ogni anno in Italia. Uno dei principali fattori di rischio è l'età. Le possibilità
00:14di ammalarsi sono scarse prima dei 40 anni, ma aumentano notevolmente dopo i 50 anni e
00:20ancora di più dopo. Circa due tumori su tre sono diagnosticati in persone con più di
00:2565 anni. Il trattamento del tumore della prostata dipende dallo stadio del tumore,
00:31dall'età del paziente e dalla sua salute generale. Marco Klinger ha intervistato per
00:36il format tv Medicina Top prodotto dall'Italpress Aldo Bocciardi, direttore di urologia dell'ospedale
00:43Niguarda di Milano. Ma una prostata ammalata Aldo? Da cosa se ne accorge uno? Che segni
00:49dà? Che sintomi dà? Dividiamo i due problemi, carcinoma prostatico, quindi il tumore maligno
00:54e il tumore benigno, l'ingrossamento benigno. Il carcinoma prostatico purtroppo non dà
00:59segni se non in casi avanzatissimi, ma che non è più quasi di attualità. L'ipertrofia
01:05prostatica benigna ostruisce lo svuotamento della vescica, quindi crea dei problemi svariatissimi
01:13e qui bisogna aggiungere che gli sintomi devono essere soggettivi, cioè devono dar fastidio
01:18alla qualità di vita. Aldo, parlando ai nostri amici a casa, quanti
01:22di loro hanno comunque una prostata che se non altro, mi auguro non malata di tumore,
01:29ma è comunque tale da essere lo stesso malata, da dare fastidio in percentuale?
01:34Dipende dall'età, la crescita è soggettiva, il problema è che la vita è allungata, la
01:43vita media e quindi nell'età più avanzata si comincia a necessariamente avere dei problemi
01:49di svuotamento della vescica, il famoso nicturia, cioè alzarsi di notte a farla pipì.
01:56Per quello che devono sapere, gli amici a casa, quello che alzarsi di notte frequentemente
02:00per farla pipì… Però dipende da quanto dà fastidio, se noi
02:05che facciamo un mestiere di chirurgia ci dalziamo una volta di notte e non dormiamo più, è
02:09un problema, se ti alzi, fai la pipì e ritorni a dormire non è un grosso problema, quindi
02:14ci vuole un po' di buonsenso nella valutazione dei sintomi.
02:17Invece di un tumore, Aldo, quante possibilità ha di guarire un tumore?
02:21Migliore, più precoce è la diagnosi, più ci avviciniamo al 100%.

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