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ROMA (ITALPRESS) - L’economia dell’Eurozona sta attraversando una fase di stagnazione, ma ci sono i presupposti per una ripresa nel medio termine. È quanto emerge dal Bollettino economico della Banca Centrale Europea. Continua la contrazione del Pil nel settore manifatturiero, a fronte di un’espansione nel comparto dei servizi. Il clima di fiducia dei consumatori è fragile e le famiglie non hanno ancora tratto dall’aumento dei redditi reali uno stimolo sufficiente a incrementare in modo significativo la propria spesa. Tuttavia il mercato del lavoro continua a mostrare vigore, con un tasso di disoccupazione che si mantiene basso, al 6,3 per cento a dicembre. Un mercato del lavoro solido e redditi più elevati dovrebbero migliorare il clima di fiducia e consentire un aumento dei consumi. Inoltre il calo dei tassi d’interesse dovrebbe stimolare spesa e investimenti. Le incognite sono legate alle possibili tensioni commerciali legate ai dazi e ai fattori di crisi geopolitiche, come la guerra in Ucraina e i conflitti in Medio Oriente. Le conseguenze sulle forniture di energia rischiano di avere effetti sull’inflazione e di gravare ulteriormente sugli scambi internazionali.
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00:00L'economia dell'Eurozona sta attraversando una fase di stagnazione, ma ci sono i presupposti
00:08per una ripresa nel medio termine, è quanto emerge dal bollettino economico della Banca
00:13Centrale Europea.
00:14Continua la contrazione del PIL nel settore manifatturiero, a fronte di un'espansione
00:19nel comparto dei servizi.
00:21Il clima di fiducia dei consumatori è fragile e le famiglie non hanno ancora, a tratto dall'aumento
00:26dei redditi reali, uno stimolo sufficiente a incrementare in modo significativo la propria
00:31spesa.
00:32Tuttavia, il mercato del lavoro continua a mostrare vigore, con un tasso di disoccupazione
00:36che si mantiene basso al 6,3% a dicembre.
00:40Un mercato del lavoro solido e redditi più elevati dovrebbero migliorare il clima di
00:44fiducia e consentire un aumento dei consumi.
00:47Inoltre, il calo dei tassi di interesse dovrebbe stimolare spesa e investimenti.
00:53Le incognite sono legate alle possibili tensioni commerciali, legate ai dazi e ai fattori di
00:58crisi geopolitiche, come la guerra in Ucraina e i conflitti in Medio Oriente.
01:02Le conseguenze sulle forniture di energia rischiano di avere effetti sull'inflazione
01:08e di gravare ulteriormente sugli scambi internazionali.

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