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TVTrascrizione
00:00buonasera buon mercoledì bentrovati a te le tutto racconta un benvenuto da
00:19andrea lombardi e la daniela finita e allora iniziamo subito con le ultime
00:22news dal giornale di brescia per poi parlare tornare a parlare di chef per
00:27una notte eh sì e conosceremo una bellissima realtà in realtà già la
00:31conosciamo perché è la terza edizione che mori 2a accompagna l'iniziativa del
00:36gruppo editoriale chef per una notte in questa edizione così come l'anno scorso
00:41anche che coinvolge le scuole e avremo con noi cristina domi responsabile
00:45marketing e comunicazione dell'azienda e poi avremmo come sempre lo spazio
00:49dedicato all'informazione sanitaria con laura linetti e paola rossa che sono due
00:55estetriche di fondazione poliambulanza con loro parleremo di un nuovo
01:00ambulatorio scopriremo proprio tra poco di che si tratta per poi tornare a
01:04parlare d'arte sì e con molta soddisfazione riusciremo a riscoprire
01:10una bellezza che tutti noi possiamo in un modo o nell'altro visitare a brescia
01:15ovvero il santuario delle grazie e la chiesa delle grazie a brescia con barbara
01:21da toma che è sempre molto attenta quindi scopriremo anche se già le
01:24conosciamo tanti dettagli in più benissimo allora direi di andare subito
01:28a sbirciare la prima pagina del gdb online per vedere qual è la notizia in
01:37in apertura si torna a parlare dell'america di trump quindi stati uniti
01:44europa leggiamo nel titolo domande risposte su dazzi e antitrust nel sotto
01:50il titolo non è una guerra commerciale ma in gioco c'è l'equilibrio del sistema
01:54economico globale quindi domande risposte con l'economista carlo scarpa
02:01e poi vediamo un piano dell'unione europea per l'automotive si prosegue
02:08dunque leggiamo verso l'elettrico la revisione del regolamento sugli
02:12standard co2 di auto e di furgoni per lo stop alla vendita dei veicoli a
02:17combustione interna diesel e benzina sarà dunque anticipata alla seconda
02:22metà del 2025 però non toccherà l'obiettivo del 2035 e poi ancora si
02:30torna a parlare del centro migranti perché come leggiamo dal titolo chiude
02:34il sistema di e-cass perde dunque 25 posti la rinuncia da parte dei
02:41proprietari dell'hotel al cacciatore che impatterà la macchina bresciana della
02:47solidarietà e del sostegno ai migranti in fuga dalle guerre dalle pestilenzie
02:52della crisi climatica i gestori hanno detto che non c'è nessuna pressione ma
02:58che lasciano semplicemente perché sono molto stanchi e poi si torna a parlare
03:05di treni la linea brescia edolo non sarà più veloce ma più ecologica e allora
03:10leggiamo che la riapertura delle scuole dopo il carnevale è il vero banco di
03:15prova proprio per questo tratto ferroviario chiuso da questo fine
03:18settimana ai vertici di ferrovie nord sono saliti a breno per spiogare proprio
03:24i futuri progetti ma si torna a parlare di energia perché il bonus energia è
03:32realtà capiamo di che si tratta grazie al servizio dei colleghi del telegiornale
03:393 miliardi di euro di cui 1,6 destinati alle famiglie in difficoltà economica
03:44e quanto prevede il decreto bollette approvato nei giorni scorsi dal consiglio
03:48dei ministri la misura pensata per fronteggiare il caro energia è destinata
03:52a tutte le famiglie con isee fino a 25 mila euro ma anche a chi già oggi
03:57percepisce il bonus sociale e a unisee fino a 9.530 euro per poter aver diritto
04:04al nuovo bonus sociale che noi abbiamo chiamato extra di 200 euro è sufficiente
04:10presentare l'isee il beneficio è automatico non c'è bisogno di fare
04:13nessuna domanda è un bonus una tantum calcolato su un trimestre quindi
04:17presentando l'isee entro marzo dovremmo avere diritto al beneficio già nel
04:22trimestre aprile maggio e giugno nel bresciano il bonus energia interessa
04:26un'ampia platea secondo le rilevazioni cafacli si parla di oltre 100.000
04:31famiglie in questi giorni stiamo ricevendo numerose chiamate numerose
04:35richieste di attestazione isee da famiglie persone che tendenzialmente
04:39magari lo facevano a fine anno chi per l'università chi per l'anno scolastico
04:44e via discorrendo per anticipare appunto questa opportunità questa possibilità
04:48intanto il carovite in italia febbraio risulta essere in accelerazione secondo
04:52le stime preliminari dell'istat l'indice nazionale dei prezzi al consumo per
04:56l'intera collettività all'ordo dei tabacchi aumenta dello 0,2 per cento su
05:01gennaio e dell'1,7 su febbraio un'evoluzione fra l'altro che risente
05:05principalmente della dinamica dei prezzi degli energetici tornata positiva e in
05:10particolare di quella della componente regolamentata vale a dire bollette di
05:14luce gas e a proposito proprio della linea brescia edolo e dei nuovi progetti
05:21futuri ce ne parlano sempre colleghi del telegiornale nel prossimo servizio
05:26amministratori locali della valle camonica e ferrovia nord milano a
05:29confronto per un aggiornamento sullo sviluppo del progetto del treno di
05:33idrogeno sulla brescia iseo edolo e sui lavori previsti durante
05:37l'interruzione semestrale della linea da marone a edolo che preoccupa il
05:41territorio per l'incontro promosso al consigliere regionale dievin vernici a
05:44breno sono arrivati il consigliere delegato di fnm fulvio caradonna il
05:49direttore generale marco piuri il consigliere di ferrovia nord la camuna
05:53teresa federici andrea passarelli responsabile direzione sviluppo
05:57infrastrutture e stefano erba chief strategy officer di fnm l'incontro oltre
06:03ai sindaci ha visto la partecipazione degli enti comprensoriali guidati dal
06:06presidente corrado tommasi che ha puntato l'attenzione sul tema dei tempi
06:10di percorrenza che con investimenti così poderosi dovrebbero essere abbassati
06:14obiettivo difficilmente raggiungibile secondo ferrovia nord milano visto che si
06:19punta più alla decarbonizzazione a un comfort del servizio dagli amministratori
06:23sono arrivate anche sollecitazioni sul problema annoso dei passaggi a livello
06:27che interrompono la circolazione veicolare con conseguenti lunghe code e
06:31a riqualificazione delle stazioni che versano in alcuni casi in uno stato di
06:35semi abbandono dal canto suo regione lombardia ha sottolineato come
06:39l'attenzione al territorio sia concreta per quest'anno 184 milioni di euro che
06:44verranno spesi per ammodernare la rete ferroviaria ma anche per mettere in
06:49sicurezza il territorio stesso a partire dai passaggi a livello a partire dal
06:56territorio in termini di messa in sicurezza di sessi ideologici e ci
07:03fermiamo per una brevissima pausa pubblicitaria ci rivediamo tra poco
07:18torniamo a parlarvi di chef per una notte edizione 2024-2025 school edition
07:25quindi da anni ormai questa iniziativa promossa dal gruppo editoriale entra
07:30nelle case dei bresciani favorendo l'incontro anche tra le grandi firme
07:34della ristorazione bresciana e gli appassionati di cucina ma non solo
07:38facendo conoscere anche delle bellissime realtà bresciane conosciute magari anche
07:42in tutto il mondo come è il caso di Mori 2A una grandissima azienda bresciana e
07:50parliamo di tutto questo con Cristina Domi responsabile marketing e
07:54comunicazione dell'azienda buonasera buonasera Andrea buonasera a tutti
07:59ben ritrovata Cristina allora un'azienda che noi conosciamo perché questa non è
08:04la prima edizione che accompagna Mori 2A e chef per una notte esatto è già il terzo
08:11anno che collaboriamo per questa bellissima iniziativa che vede al centro
08:17adesso già da due anni appunto gli studenti delle scuole alberghiere e di
08:22questo siamo molto molto contenti infatti allora come prima cosa io vorrei
08:28conoscere l'azienda da te quindi parlarne io adesso sto anche digitando
08:34il sito internet e così magari riusciamo anche a mostrarla ai nostri
08:38telespettatori ovvero mori2a.com esattamente allora guarda Andrea ti faccio
08:45una breve recap di chi è Mori 2A Mori 2A è una realtà bresciana che ha due sedi
08:51produttive uno per l'acciaio inossidabile e uno per le materie
08:55plastiche e siamo produttori di attrezzature per la ristorazione
09:00professionale in gergo tecnico si dice MOCA che è appunto un acronimo che sta
09:05per materiali oggetti destinati al contatto alimentare e siamo una realtà
09:09che è presente quasi da un secolo tra qualche anno festeggeremo appunto 100
09:14anni di storia e siamo molto orgogliosi di questo importante traguardo e la
09:20nostra realtà vanta una numerosa gamma di attrezzature specifiche per
09:24differenti esigenze della ristorazione professionale a partire dal lima
09:29bathroom che è uno dei nostri core business rappresentativi che sono
09:34appunto i contenitori che si vedono spesso utilizzato all'interno delle
09:38cucine professionali dal di chef ma anche altro core business fondamentale
09:43per noi sono i lavelli delle nostre cucine domestiche ma anche
09:48professionali per poi passare anche a tutta una parte di attrezzature legate
09:53al mondo della gelateria quindi storie di vario genere dalle spatole fino alle
09:59vaschezze ma anche altre attrezzature fondamentali come cappina e poi passiamo
10:06anche al mondo di vassoi, cipollini e riciotole per cui veramente abbiamo una vastissima
10:10gamma di prodotti proprio per accontentare i professionisti del settore
10:15e il mondo oreca. Negli ultimi anni un altro importante progetto è stata la
10:20creazione di un nuovo brand che è Moa Design che si dedica alla ricerca di
10:26soluzioni per il mondo dell'offering e dell'hotelleria in generale e questo è
10:32veramente stato per noi un bellissimo progetto che ci sta portando delle
10:37grandissime soddisfazioni e quindi questo è un po' il nostro mondo diciamo così
10:44le nostre categorie di prodotto ma un po' la nostra realtà ecco. Io ho detto che siete
10:52conosciuti non solo in Italia anche all'estero è un dato di fatto ma capiamo meglio quali
10:58realtà senza dare i nomi chiaramente però ristoranti oppure anche industrie
11:04legate appunto a prodotti alimentari? Guarda come specificavi giustamente tu
11:12noi siamo conosciuti sia a livello nazionale che a livello europeo e internazionale. Il
11:19nostro mercato principalmente si focalizza sul mercato europeo e i nostri clienti sono
11:27distributori cash and carry grossisti per cui ecco l'utilizzatore finale gli chef o comunque
11:34tutti i professionisti del settore possono trovare i nostri prodotti andando appunto
11:39nei cash and carry ad esempio di riferimento locali e questo per darvi un po' un'idea del
11:45nostro panorama del mercato ecco. In Europa siamo distribuiti praticamente in tutti i paesi
11:53europei e riusciamo ad avere anche dei distributori anche a livello internazionale oltreoceano
11:59considerando che Moridua attualmente si focalizza principalmente sull'estero con quasi 65% del
12:08fatturato sul mercato estero e il restante sul mercato nazionale. Che ci fanno conoscere
12:17all'estero e tra l'altro il vostro slogan è solida come l'acciaio inox e flessibile
12:23come la plastica parlando dell'azienda stessa. Senti Cristina parliamo anche dei progetti
12:29di Moridua per questo 2025 e perché no anche il 2026? Assolutamente i progetti in campo
12:36sono sempre tanti siamo una realtà dinamica come avevi già sottolineato tu e in questo
12:43biennio a parte aver già conseguito di importanti traguardi come il raggiungimento della certificazione
12:50ISO 14001 che va appunto a dimostrare e a consolidare il nostro impegno verso l'ambiente
12:56e abbiamo degli importanti progetti che riguardano anche un nuovo hub logistico, un nuovo hub logistico
13:04che si concreterizzerà verso il 2026 ma ovviamente il progetto si è già avviato e questo sorgerà tra
13:11i nostri due stabilimenti produttivi che sono collocati rispettivamente uno a Nuvolento dove
13:17c'è appunto la sede della lavorazione dell'acciaio inossidabile mentre a Castenedolo se passate
13:23dall'autostrada all'uscita a Brescia Est vedrete il nostro bellissimo stabilimento che anche a
13:29livello architettonico è veramente bello da vedere, innovativo e che appunto quella è la sede delle
13:35materie plastiche e il nuovo hub logistico sorgerà esattamente tra questi due stabilimenti e questo
13:44comporterà ovviamente il raggiungimento di nuovi traguardi importanti e anche nuove strategie di
13:49mercato che si potranno avviare. Non finisco con i progetti perché ce ne sono tantissimi altri che
13:57riguardano il tema sempre del mondo sostenibilità ma anche innovazione perché un altro progetto
14:03sul quale stiamo investendo molto è il progetto di MoDesign che come citavo prima è il nostro
14:10brand che si dedica al mondo dell'hotelleria e del catering quindi che offre soluzioni legate
14:17al mondo del buffet ma non solo, ci sono tantissimi prodotti molto versatili e su questo è un progetto
14:24per noi molto importante tant'è che anche nell'ultima fiera alla quale siamo andati, alla
14:30quale abbiamo partecipato che si è conclusa esattamente a inizio febbraio che è stata a
14:34Francoforte e abbiamo appunto portato la MoDesign a far conoscere ai nostri interlocutori internazionali
14:42ed è stata molto apprezzata come veramente una nuova visione del mercato su quello che è il
14:48mondo della buffettistica e del catering. Allora abbiamo detto che questo è il terzo anno che
14:56vede Mori 2A accompagnare Chef per una notte, perché avete creduto in questa iniziativa e credete
15:03tutt'oggi? Chef per una notte è per noi un'iniziativa che appunto ci accompagna adesso questo è il terzo
15:13anno consecutivo che partecipiamo, crediamo fortemente in questo format, già dal primo
15:19anno abbiamo voluto partecipare inizialmente per la concomitanza e vicinanza al nostro settore,
15:26ma negli anni soprattutto in questi ultimi due anni dove il focus sono stati gli studenti delle
15:33realtà alberghiere della provincia, per noi è stata un'opportunità fondamentale per andare
15:39a ulteriormente a dare un nostro appoggio, il nostro contributo alla formazione di questi
15:47studenti, formazione che per noi è un pilastro fondamentale nell'agenda, formazione che attuiamo
15:53tutti i giorni costantemente sia all'esterno che internamente. E riguardo a Chef appunto è una
15:59formula che essendo poi stata rinnovata e che punta ancora di più sulla formazione, che vede
16:05quest'anno a maggior ragione gli studenti che sono diventano gli Chef stessi delle varie puntate,
16:15per noi è veramente stato è un bellissimo traguardo sia per l'iniziativa ma anche per noi
16:21che siamo vicino a questo settore che non non possiamo nascondere che è anche in crisi,
16:27siamo ben consapevoli delle difficoltà che appunto la ristorazione sta vivendo,
16:32è un momento molto particolare, un momento molto particolare come abbiamo già condiviso con i
16:39nostri altri partner perché comunque si fa fatica a trovare del personale qualificato e motivato e
16:45secondo noi Chef per una notte da proprio questo imprinting ed ha una sottolinea ruolo fondamentale
16:52che gli Chef ma non solo non solo gli Chef ma anche tutte le altre funzioni, le altre mansioni
16:59che ruotano attorno al mondo della ristorazione devono esserci e devono essere esaltate e quindi
17:07per noi questo è una sfida, Chef per una notte è una sfida ma vuole essere un contributo per gli
17:14studenti di oggi che saranno professionisti di un domani. Infatti noi ricordiamo che si possono
17:22seguire tutti gli aggiornamenti nell'edizione cartacea delle giornali di Brescia ogni giovedì
17:27e poi la puntata speciale che vede i protagonisti, i ragazzi di vari istituti che possiamo ritrovare
17:35anche sul sito gusto.giornalibrescia.it e ricordando che questo sabato in via del tutto
17:42eccezionale Chef per una notte andrà in onda alle ore 22. Noi ringraziamo la dottoressa Cristina
17:52Domi e anche l'azienda Mori2a per accompagnarci abbiamo detto per questa terza volta consecutiva
18:01e grazie anche per averci presentato l'azienda. Grazie mille. Grazie ancora e se volete tornare
18:10invece sul discorso di Mori2a vi raccomando il sito mori2a.com. Ci fermiamo per un attimo tra poco.
18:23Apriamo la pagina dedicata alla salute. Ho il piacere di avere qui Laura Linetti e Paola
18:40Rosa. Buonasera, benvenute. Infermiera e ostetrica e quindi abbiamo due belle figure oggi perché
18:47parliamo dei più piccoli, parliamo dei bimbi appena nati ma non solo di loro parliamo anche
18:55dei genitori perché in Fondazione Poliambulanza un desiderio esaudito dopo un po' di tempo però
19:01dalla direzione sanitaria di Fondazione Poliambulanza per creare due nuove interessanti corsi. Laura
19:11iniziamo da lei parliamo di gocce di puericultura. Esatto. Allora è rivolto ai genitori? Sì è
19:22rivolto ai genitori soprattutto nei genitori che si trovano spesso e volentieri un po' in
19:29difficoltà nella gestione del piccolino, del loro bimbo nuovo nato e quindi partiamo un po'
19:38a livello societario è cambiato molto molto l'aspetto societario quindi meno esperienze,
19:45meno esperienze in casa e ci siamo accorti che i genitori sono veramente in difficoltà
19:50nella pratica quotidiana, il cambio del pannolino, il lavaggio della testa, la vestizione, svestizione,
19:57proprio atti basici e quindi abbiamo così con la collega Paola abbiamo parlato e abbiamo pensato
20:05di poter provare ad offrire questo corso per imparare proprio per giocare con delle bambole
20:14perché effettivamente abbiamo delle bellissime bambole che ci permettono di provare a vestire
20:21il bambino, svestire e come devo fare per il lavaggio della testa, la medicazione del moncone
20:27ombilicale che è un trauma infinito. Confermo, ci sono passate, avevo paura, ma cosa si fa, cosa non si fa,
20:34beh un corso del genere avrebbe fatto molto comoda, ma infatti ve l'hanno proposto le mamme?
20:40Sì, allora un po' l'idea ce l'avevamo dopo anche le mamme stesse quando abbiamo provato a
20:47confrontarci ci hanno sostenuto, abbiamo nel frattempo in questo periodo prima di poterlo
20:54strutturare in maniera completa abbiamo provato con una serie di mamme e papà, quelle che erano
21:03afferenti a dei corsi di preparto tenuti proprio da Paola e dalle sue colleghe e abbiamo provato
21:09con loro a fare questo percorso ed erano tutti molto contenti, molto molto felici d'averlo
21:15fatto, ci hanno pure detto che comunque dopo il parto quando si sono ritrovati a dover fare
21:24i primi cambi qualcosa avevano bene o male, non erano così completamente spaesati ed è stata
21:31una bella esperienza, devo dire una bella esperienza e abbiamo pensato di provare a
21:35vedere se riusciamo a dare un sostegno a queste nuove famiglie anche in questa modalità.
21:42Sicuramente è molto utile, ormai io ho dimenticato questi passaggi visto che sono passati veramente
21:49tanti anni ma ricordo che le domande frequenti durante il corso preparto erano anche quelle,
21:56però nel corso preparto ovviamente non si parla del bagnetto, di come cambiare il bambino,
22:01il pannolino che sono cose che sembrano del tutto semplici ma poi quando hai in mano un piccolino
22:09per la prima volta dici oddio adesso cosa faccio, come devo fare e ricordo proprio l'aiuto delle
22:14ostetriche in sala parto che spiegavano a noi i neomamme però poi una volta che torni a casa
22:21sei tu il bambino e il papà. Esatto esattamente, sì viene sicuramente spiegato anche durante il
22:29ricovero però effettivamente ormai i ricoveri sono molto contratti come tempi, le informazioni
22:36date sono tantissime in pochissime ore perché c'è tutta la parte del bambino che devono fare
22:42300.000 screening con tutti i consensi e la vaccinazione immunoprofilassi e tante tante
22:49cose c'è tutta la parte legata all'allattamento che veramente è un capitale importante e tutta la
22:58parte legata alle mamme che comunque sono donne che hanno partorito quindi qualche difficoltà loro
23:03ce l'hanno e alla fine di tutto questo insieme sono pronte ad andare a casa e quindi si trovano
23:08effettivamente un pochino spaesate magari non ancora così pronte se poi hanno fatto un po'
23:13fatica magari a muoversi e quindi questo magari riesce anticipando un attimo visto che lo fanno
23:21l'ultimo periodo della gravidanza prima, insomma qualche settimana prima del parto magari riporta
23:28dopo il parto a ricordare quello che ah sì è vero me l'ha detto, ah sì è vero me l'ha detto e
23:34quindi riescono ad approcciare in maniera un attimino più tranquilla a queste attività che
23:41per noi che facciamo quotidianamente più volte al giorno sono del tutto normali, anzi forse anche
23:47banali delle domande sono banali no? Sì sì a volte non viene neanche in mente di dare spiegazioni
23:54magari su quello che si sta facendo non per mancanza di volontà ma proprio perché per noi
23:59sono delle banalità, dei gesti ovviamente rasurali, esattamente mentre per le mamme è magari un
24:05pochino più nuovo, assolutamente e poi invece un'altra proposta che avete insomma fatto e che
24:12inizierà a breve è quella del massaggio, noi più che massaggio abbiamo chiamato tucco perché il
24:20tucco nel senso che le mamme in questo caso hanno già partorito il bambino ha già un mese di vita
24:27quindi da un mese a nove mesi di vita quindi ci hanno chiesto di fare questo questo corso e il
24:34tucco così lo toccano hanno modo di incontrarsi con altre mamme, di chiacchierare, di socializzare
24:41con le mamme, di confrontarsi e specialmente su quello che avviene come ha detto prima lei
24:49quando si va a casa si è soli col bambino e il padre, il papà, in questo caso possono
24:56rincontrarsi con delle mamme, coi bambini che hanno bene o male la stessa epoca, le stesse età
25:02e possono capire dire ma se il tuo bambino fa questo anche il mio quindi è normale quindi
25:08anche per tranquillizzarsi, quindi abbiamo pensato anche di fare questo ulteriore corso
25:14dedicato alle mamme per aiutarle per rafforzare la loro maternità, la loro
25:23genitorialità e abbiamo pensato di fare questo quindi grazie a delle mamme che durante il corso
25:31di accompagnamento la nascita ce l'hanno chiesto perché i corsi di massaggio per il bambino ce ne
25:38sono tantissimi però hanno fatto il corso di accompagnamento la nascita con noi, hanno partorito
25:43da noi quindi volevano continuare un po' anche con questo con questo percorso. Sì perché è anche
25:51un legame. Si sono affezionate diciamo così. Però volendo se qualcuno questa sera ci stesse
25:58ascoltando e non avesse partorito nel vostro ospedale può comunque partecipare. Sicuramente
26:03noi apriamo le porte a tutti. Infatti, assolutamente, tra l'altro la regia ha mostrato
26:10anche come poter vedere i due corsi e quindi sul sito è ampiamente spiegato di Fondazione
26:18Poliambulanza. Giorni fa stavo parlando con una psicologa sempre qui a Teletutto racconta
26:24della depressione e lei diceva che colpisce molto di più le donne soprattutto in due ambiti della
26:31vita per quanto riguarda il postpartum e il periodo della menopausa. Ovviamente in questo
26:38caso faccio a voi la domanda per la parte infermieristica e la parte di ostetricia. Il
26:46fatto di aver pensato anche a questi corsi. Lei prima diceva, Laura, è un modo per aiutare,
26:53stare al fianco perché poi ci si trova da soli. Questo potrebbe forse anche creare un'aspettativa
27:01differente una volta tornate a casa. Io, ad esempio, porto il mio esempio in una città nuova,
27:08ho una bambina sola. Cosa faccio adesso? Ed è arrivato a un momento particolare della vita.
27:16Magari se avessi avuto più informazioni l'avrei sicuramente affrontato in modo diverso.
27:23Effettivamente quello che vediamo spesso e volentieri nelle neomamme è proprio questo
27:29sentirsi inadeguate. Già solo nel cambio del pannolino. Magari parlano col loro bambino e
27:36dicono ma che mamma che hai non è neanche capace a cambiare. Che è una reazione del tutto normale
27:43però effettivamente aumenta questo problema legato a queste crisi senza arrivare alla depressione.
27:56Io l'ho parlato in maniera veramente molto... però effettivamente ci sono tante donne che
28:02purtroppo soffrono. Tra tutto il discorso ormonale, tra tutto il discorso di questo
28:06cambio importantissimo e il cambio completo del ritmo della vita nel momento in cui c'è un
28:12bambino. Se prima potevo alzarmi quando volevo c'è una cosa del genere. Nell'arrivo di un
28:17bambino non c'è più soprattutto i primi mesi. I primi mesi sono dettati dal bambino quindi se va
28:25bene si dorme di notte altrimenti si dorme quando dorme il bambino. Io ricordo il corso preparto
28:33in cui l'ostetrica disse mi raccomando che al momento ho detto ma cosa ci ha detto se cucinate
28:40in abbondanza e iniziate a mettere tutto in freezer perché poi nei giorni seguenti pensavo
28:46ma no ma figurati e invece quel consiglio era stato utilissimo perché effettivamente insomma
28:52il piatto era già pronto e non si riusciva neanche a trovare il tempo di farsi da mangiare. In effetti
28:59nel corso di accompagnamento alla nascita diamo anche questi consigli. Per quanto riguarda un
29:06po la depressione iniziale nel postpartum anche gli incontri del tocco del massaggio sono importanti
29:15perché le mamme si ritrovano si ritrovano e sono loro col loro bambino con altre mamme e con altri
29:22bambini quindi c'è proprio una comunità di donne che si confrontano tra di loro e poi hanno
29:31a loro disposizione l'ostetrica o l'infermiera alle quali possono chiedere qualsiasi cosa.
29:38Non potete fare domande a Gugoro.
29:40Possono fare tantissime domande che magari prima della gravidanza non ti sarebbero mai venute in mente
29:45poi quando vai a casa con questo piccolo esserino e dici e adesso cosa faccio.
29:50Questo può essere anche un modo per far uscire anche le mamme da casa perché a volte magari si sentono sole
29:57Noi cerchiamo di offrire qualcosa in più alle nostre nuove mamme.
30:03Tra l'altro a proposito di tocco com'è venuta in mente la TIN, la terapia intensiva neonatale perché lì il tocco
30:10è fondamentale. Tante mamme che per magari anche lunghi mesi non riescono ad avere quel tocco perché il bambino
30:17è all'interno della culla. In questo caso potrebbe essere ancora più utile rispetto
30:25Allora con i bambini prematuri bisogna essere sempre molto attenti. Se danno l'ok i neonatologi allora si
30:34si può partire anche con loro. È fondamentale proprio imparare a lasciarsi andare a toccare il proprio bambino
30:40che a volte risulta un pochettino. Abbiamo un po' paura. Le mamme hanno un po' paura però magari insieme
30:48ad altre mamme e con l'ostetico all'infermiera ti viene più facile toccarlo, massaggiarlo, coccolarlo e questo è importante
30:57uno per la mamma che si sente più tranquilla, due il bambino anche perché emettono un sacco di endorfine
31:05e quindi la gioia, ecco questo è importante. E a proposito del tocco mi vengono in mente anche alcuni papà, citiamoli
31:12importantissimi e fondamentali che però hanno paura perché comunque la mamma passa più tempo durante il giorno
31:22e quindi quando tornano, ho visto scene di amici papà che dicevano no no no, tocca a tu che ho paura di romperlo
31:28magari un corso del genere potrebbe fare molto bene a questi papà. Questi corsi non sono aperti solo alle mamme
31:35ma sono aperti anche alla coppia, quindi sia con Laura per le gocce di puricultura possono venire la coppia
31:41tranquillamente insieme a quest'unico incontro perché ne facciamo fondamentalmente uno. E per il massaggio potrebbe venire anche
31:52il papà, li facciamo in orari un po' più difficili perché è un po' dove il bambino è un po' più reattivo, dove le mamme
32:00sono a casa quindi magari non tutti i papà sono disponibili, però sì sicuramente. Ecco è un messaggio anche per loro
32:07chi ha i turni può partecipare. Ricordiamo brevemente come ci si può iscrivere, dove si trovano gli orari, i giorni
32:16Allora per quanto riguarda gocce di puricultura si può prenotare direttamente su prenoting che è il sito di
32:27Fondazione Poliambulanza per la prenotazione di visite e quant'altro, lì si può trovare anche gocce di puricultura
32:33quindi tranquillamente si può prenotare lì. Poi sul nostro sito nel percorso della nascita, nel percorso nascita c'è tutto
32:43anche numeri di telefono per quanto riguarda gocce di puricultura, i numeri sono i nostri quindi se avete bisogno di informazioni
32:51siamo ancora noi. Mentre invece per il massaggio abbiamo il telefono in diagnosi prenatale, le colleghe sono disponibili
33:04per dare informazioni e per la prenotazione, c'è sempre i nostri numeri che trovano sul sito al quale noi diamo informazioni
33:16Ecco un'altra cosa, gocce di puricultura è un corso che sostanzialmente dura due ore, quindi una volta sola impariamo tutto
33:27e invece il massaggio ha una continuità. Sono cinque incontri, anche questi di circa due ore per incontro
33:34come un po' i corsi di accompagnamento alla nascita, è un pochino più lungo. Bene, ma sono utili.
33:40Grazie mille allora a Laura Linetti e Paola Rossa, ricordo infermiera e ostetrica di Fondazione Poleambulanza
33:49e allora se siete neogenitori iscrivetevi a questi corsi. Buon lavoro. Noi ci ritroviamo tra pochissimo dopo la pausa.
33:57Torniamo in diretta e torna una carissima amica, lei è direttore del Museo Mast di Castelgofredo, nonché guida turistica professionista, Barbara Dattoma.
34:20Buonasera Barbara. Ciao Andrea, ben trovato. Noi questa sera parleremo del complesso delle grazie.
34:30Esatto, il complesso delle grazie. Adesso ti tolgo tutti i dubbi. Stavo dicendo ti tolgo tutti i dubbi perché si fa presto a dire grazie
34:42ma in realtà bisogna intendersi su che cosa vogliamo concentrarci perché in realtà si tratta di un complesso e il complesso delle grazie comprende
34:54quella che adesso è diventata basilica, cioè adesso quindi da 1961, poi comprende il santuario delle grazie che è particolarmente frequentato dalla comunità bresciana,
35:05comprende tre chiostri e un refettorio quindi tutto insieme è il complesso delle grazie e così come è complessa la definizione di questo bene è complessa anche la storia
35:21di questo contenitore che però è molto interessante perché è una storia che comincia alla fine del 1200, esattamente nel 1295 perché in quell'anno
35:31gli umiliati di Palazzolo con un punto di domanda del perché si chiamassero di Palazzolo donano una libbra di cera che all'epoca era considerata una moneta
35:43e una libbra di cera è circa 300 grammi al vescovo di allora che era Berardo Maggi proprio per celebrare la posa della prima pietra di questa chiesa
35:54dedicata a Santa Maria di Palazzolo che era una piccola chiesetta. Questa chiesetta poi rimane lì finché a un certo punto intorno al 1517 arriva un altro movimento religioso
36:11quindi che è quello dei Gerolamini perché i Gerolamini prima stavano di casa in un convento che c'era dalle parti di Portapile, i Veneziani però abbattono dopo il sacco di Brescia del 1512
36:31tutti gli edifici che si trovavano nell'arco di un miglio fuori dalle mura romane e quindi abbattono anche il convento dei Gerolamini quindi questi hanno bisogno di trovare un'altra casa
36:40e tramite un cardinale che è Uberto Gambara nonché il fratello della celeberrima poetessa neopetrarchesca Veronica Gambara cominciano ad acquistare tutta una serie di proprietà
36:53vicino alla chiesa che avevano costruito gli umiliati e piano piano si sostituiscono a loro nella gestione di questa chiesa e cominciano a costruirne anche un'altra.
37:03Quella che cominciano a costruire è l'attuale basilica i cui lavori termineranno intorno agli anni 30 del 1500 e poi ci sono degli altri inquilini che arrivano nel 1668 che sono i Gesuiti
37:20perché nel frattempo erano stati soppressi i Gerolamini e i Gesuiti ci rimangono fino alla soppressione del complesso in epoca napoleonica però rimane consacrata la basilica
37:32La basilica è quella grande, quella che quando si entra si è un po' colti da una sorta di horror vacui perché è una chiesa estremamente barocca
37:48quindi c'è una sorta di iato tra quella che è la facciata esterna che adesso vediamo che è una facciata piuttosto sobria e invece questa decorazione ipertrofica, ipericonica che troviamo all'interno
38:03quindi pensate che le decorazioni pittoriche che si intervallano con la decorazione plastica, quindi i dipinti sono 350 e la decorazione plastica che è realizzata in stucco, qua vediamo un dettaglio della volta
38:21parzialmente dorato è stata realizzata alla fine proprio del 1500 fino al 1620 e il motivo di questa esuberanza decorativa sta nel fatto che è una chiesa che rispetta al 100% quelli che erano i dettami della controriforma
38:43quindi il fedele quando entrava all'interno di un edificio così sfarzoso, così ricco doveva proprio sentirsi emozionato, quindi essere coinvolto dall'ambiente. Ambiente riguardo sempre alla basilica che poi conserva anche notevole opere d'arte
39:03in realtà la pala dell'altare maggiore sarebbe una tela dipinta da Moretto intorno agli anni 30 del 500 ma l'originale si trova in Pinacoteca Tosio Martinengo mentre la tela è una fotografia quella che si trova all'interno della basilica
39:21e si passa da un ambiente assolutamente barocco quindi primo secentesco all'interno della basilica a quello invece completamente neogotico del santuario delle grazie.
39:36Noi abbiamo visto delle immagini, abbiamo tempo quindi abbiamo un sacco di cose da poter raccontare, abbiamo ancora 10 minuti tutti, ma mi fido perché Barbara ha sempre tanti mondi da farci scoprire, chiaramente in questo caso legati all'arte e poi anche a livello umano, lei come abbiamo detto è anche direttrice del Museo Master
39:58è una chiesa che comunque rispecchia un tessuto urbano legato al Carmine giusto? Il santuario stesso?
40:08Sì, la zona è quella, poi visto che tu hai parlato di Carmine quindi possiamo parlare anche un pochino del contesto, dell'area della città di Brescia in cui è stata costruita questa chiesa, in realtà è prospiciente un fianco se non altro della basilica a via Elia Capriolo
40:32e su via Elia Capriolo si affaccia esattamente dall'altra parte della strada quella che è stata per un certo periodo di tempo la casa di Giovanni Battista Montini che poi sarebbe diventato Papa Paolo VI, per cui il santuario noi adesso vediamo in questa immagine la vista dei due chiostri che separano proprio la basilica dal santuario
41:00e dopo essere stato ufficiato sacerdote quindi Giovanni Battista Montini nel 1620 nel Duomo Nuovo la sua prima messa l'ha ufficiata proprio all'interno del santuario e se non mi ricordo male il numero completo delle messe deve essere stato di circa 283 quindi che lui ha celebrato all'interno proprio di questo edificio
41:27tant'è che il santuario delle Grazie rientra nel percorso montiniano quindi è uno di quegli edifici che raccontano un pezzettino della storia del Papa e tra le altre cose in occasione della santificazione di Paolo VI che è avvenuta nel 2018
41:50hanno avuto luogo una serie di restauri che hanno coinvolto tutto l'ambiente del santuario e hanno invece coinvolto solamente la prima cappella di sinistra della basilica che è un restario che è stato condotto dallo studio a Beniguerra di Brescia
42:12e in realtà io vi invito tutti a entrare all'interno della chiesa e a soffembrarsi di fronte proprio a questo primo altare dedicato a San Gerolamo che è il primo a sinistra perché si vede come sarebbe l'esito di un restauro quindi se questo venisse ampliato a tutti gli altri ambienti
42:40E' molto interessante anche la storia del santuario perché alla fine del settecento anzi più avanti quindi dopo sì alla fine del settecento già quella che era la chiesa degli umiliati era in condizioni pessime quindi in brutte condizioni
43:05ed era già diventato un santuario mariano quindi perché all'interno si venera questo affresco che secondo la tradizione raffigura la Madonna con Gesù Bambino e secondo la tradizione un malcapitato avrebbe trovato aiuto nel pregare di fronte a questa immagine nel 1526 e da quel momento il luogo è diventato un santuario mariano
43:35appunto come dicevo alla fine del settecento era malmesso con calma il comune quindi decide di affidare quello che doveva essere un restauro ad Antonio Tagliaferri ma in realtà Antonio Tagliaferri che all'epoca era una sorta di archistar anche se lui non era un architetto perché si forma l'Accademia di Brera
43:59in realtà lui ha completamente stravolto quello che era l'ambiente originario trasformandolo in un ambiente come dicevo prima neogotico cioè vuol dire che lui nella sua ristrutturazione per cui arruola una serie di maestranze ognuna delle quali era competente in una materia quindi c'era chi si dedicava ai ferri,
44:24chi si dedicava agli stucchi, chi si dedicava alle pitture però erano tutti diciamo guidati da un direttore d'orchestra che era proprio Antonio Tagliaferri per cui ogni dettaglio all'interno del santuario comprese le lampade, comprese le colonne, i tortiri quindi sono state tutte quante disegnate da lui anche perché lui
44:51all'epoca era a capo di un sodalizio artistico che si chiamava arte in famiglia che si proponeva di rinnovare diciamo l'arte ma era un'associazione diremmo oggi un pochino indipendente da quello che volevano un pochino alternativa quindi da un punto di vista pittorico per esempio arte in famiglia si poneva come obiettivo quello di coniugare l'arte del 400 di Beato Angelico
45:19con l'arte dei Pre Raffaelliti, la cosa interessante qua apro una parentesi è che in realtà questa arte in famiglia viene sciolta durante il ventennio quindi perché il ventennio non gradiva quindi chi si muoveva fuori dalle linee prefissate e questa associazione rinasce nel secondo dopoguerra come AAB come Associazione Artisti Bresciani
45:45quindi che tuttora esiste ed è molto attiva e il fatto che Antonio Tagliaferri come tanti altri personaggi, figure della sua epoca si siano rifatti all'epoca medievale forse diciamo una motivazione si ritrova nel fatto che siamo negli anni immediatamente successivi all'unità d'Italia
46:15quindi il medioevo che è l'epoca in Italia in cui sono nati i comuni viene sentito a livello di valori vicino a quello che era il periodo postunitario ed ecco quindi che il gotico che si inserisce come stile all'interno della storia dell'arte viene rivalutato in questa particolare fase storica che è quella dopo l'unità d'Italia
46:45tant'è che l'altare maggiore del santuario è una replica praticamente fedele del tabernacolo dell'Orcagna quindi che è il soprannome di un artista fiorentino che si chiama Andrea Dicione che si trova all'interno della chiesa di Orsanmichele a Firenze datato 1359
47:04Mamma che invidia Barbara ascoltandoti, ma sei brava anche in cucina, giardinaggio, voglio trovare qualche difetto perché ho una grandissima invidia, perché è più basso? Perché è stato voluto oppure in origine?
47:23Questa è un'ottima domanda, fondamentalmente di quella che era la costruzione originaria quindi della fine del 1200 non è rimasto nulla se non proprio le fondamenta quindi anche il ballatoio su cui si cammina adesso che è rialzato quindi rispetto al piano dove si appoggia l'altare maggiore
47:48quello che rimane dell'originale è proprio come hai detto tu quindi livello più basso senza dimenticare che non lontano quindi da via delle Grazie dove si affaccia all'ingresso del santuario c'è una via che noi conosciamo bene che si chiama via Bassiche Contrada delle Bassiche
48:13e si chiama Contrada delle Bassiche perché lì i campi erano bassi quindi vuol dire che la città da quella parte lì quindi verso ovest quindi perché poi si va verso via Milano fondamentalmente si abbassava quindi il livello di camminamento è un pochino più basso rispetto alla zona della città della vecchia che è quella del Capitolio.
48:34Interessantissimo grazie per averci accompagnati in questo viaggio stupendo però visto che sei direttore del museo Mast di Castel Goffredo giusto puoi dire anche due parole proprio un minuto due?
48:47Venite venite a visitare questo museo che è un piccolo museo che racconta la storia di quella che è stata la capitale di uno stato gonzagesco quindi nel 1500 Castel Goffredo è un tiro di schioppo da Brescia perché è il primo comune che si incontra nella provincia di Mantova ma fondamentalmente è adiacente a Carpenidolo
49:11e un mio amico una volta l'aveva definito un fior di conio e a me piace moltissimo replicare questa espressione quindi perché per capirlo bisogna vederlo e se proprio proprio volete fare una girata fatela la prima domenica di ogni mese
49:30perché a Castel Goffredo ogni prima domenica del mese viene organizzato questa iniziativa che si chiama Libri Sotto i Portici alla quale partecipano una sessantina di bookinist che dalla Val d'Aosta fino alla Toscana portano la loro mercanzia quindi sono libri di modernariato, libri antichi quindi vinili e è una bella occasione.
49:52Colgo l'occasione anche per salutare tutti gli amici di Mantova siamo molto seguiti anche lì ormai il canale 16 come ripetiamo da parecchi mesi è visibile in tutta la Lombardia e anche oltre quindi grazie anche ai nostri amici mantovani e quindi parliamo anche di questa bellissima provincia.
50:14Grazie a Barbara Dattoma direttore del Museo Mast di Castel Goffredo nonché guida artistica e anche guida turistica professionista grazie ancora.
50:24Grazie Andrea è sempre un piacere buonasera.
50:35Daniela prima di congedarci vogliamo ricordare alle 20 e 30 il tema trattato da Obiettivo Salute?
50:41Tratteremo il tema del ginocchio, protesi al ginocchio ma soprattutto ci soffermeremo sul male, capita a volte che dopo aver ricevuto una nuova protesi ci siano dei problemi e questa sera indagheremo insieme all'unità operativa del dottor Benvenuto.
51:00Noi seguiremo, quindi 20 e 30 con Daniela finita e Obiettivo Salute noi ci torniamo invece domani, domani avremo anche un ospite un ragazzo che ha partecipato a Masterchef e lui è Samuele molto amato anche nei social e sarà nostro ospite per raccontarci questa bella avventura e poi?
51:20E poi mi è venuto in mente il dottor Bonaspetti e poi parleremo di libri, di letteratura, ci sarà come sempre l'angolo dedicato al fisco con gli amici.
51:34Perfetto, tutto questo domani alle ore 18, buon proseguimento con i programmi di Te De Tutto e buona serata da Daniela finita.
51:42E Andrea Lombardi, arrivederci.
51:49Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org