https://www.pupia.tv - Roma - Intelligenza artificiale: nuovi scenari per aziende e professionisti - Conferenza stampa di Naike Gruppioni (06.05.25)
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00:00Allora, visto che i tempi sono molto stretti e l'onorevole Gruppione ha un impegno istituzionale,
00:08intanto benvenuti. Il titolo di questo evento, di questa conferenza è Intelligenza Artificiale,
00:15nuovi scenari per aziende professionisti. È inutile dire che è uno dei temi quotidianamente
00:22all'ordine del giorno di ogni dibattito pubblico, perché ovviamente intelligenza artificiale
00:28significa tante cose, è un mondo vastissimo che interessa tutti gli ambiti ormai della
00:34nostra vita, dall'attività dei professionisti fino alle attività istituzionali e in particolare
00:45in questo caso andiamo a vedere come interferisce in senso positivo, ma vediamo anche se ci sono
00:52aspetti critici nelle attività delle aziende e dei professionisti.
00:58E quindi ringraziamo l'onorevole Gruppioni, che appunto è presidente del gruppo interparlamentare
01:07sul digitale e ne è anche la fondatrice per l'iniziativa e subito anche l'onorevole Andrea
01:15De Bertoldi, che appunto è componente della Commissione Finanze della Camera e tratterÃ
01:23più l'aspetto riguardanti i professionisti. Passo subito la parola all'onorevole Gruppioni
01:29e poi proseguiamo.
01:31Intanto buonasera a tutti, vi ringrazio per l'adesione e la partecipazione a questo
01:38evento che ho fortemente voluto. Mi scuso ovviamente per il fatto che dovrò assentarmi,
01:45ma spero di rientrare il prima possibile durante i nostri lavori perché purtroppo gli orari
01:52non dipendono dalla nostra organizzazione professionale, ma dipendono da aula e quindi
01:59dovrò intervenire anche in aula prossimamente, nella prossima ora. Ecco, quindi è con grande
02:07piacere che io vi do il benvenuto oggi a questa conferenza sull'intelligenza artificiale
02:14che si intitola I nuovi scenari per aziende professionisti, un titolo veramente significativo.
02:25Ecco, come dicevo prima, io ho voluto fortemente questo momento di incontro perché credo profondamente
02:36nella necessità di un dialogo aperto e costruttivo su uno dei temi più rilevanti, credo, del nostro
02:45tempo. L'intelligenza artificiale è oggi assolutamente una leva strategica, non solo per l'Italia, ma
02:56per tutto il mondo. E le sue applicazioni stanno trasformando radicalmente il mondo delle
03:05imprese, le professioni e, anche in modo sempre più evidente, anche il mondo della
03:13produzione. Le fabbriche intelligenti, i sistemi predittivi, l'automazione avanzata e il miglioramento
03:23della qualità attraverso l'analisi dei dati sono solo alcuni aspetti degli strumenti che
03:30stanno ridisegnando il nostro tessuto industriale e sono aspetti al quali io, da politica ma anche
03:38da imprenditrice del settore, tengo moltissimo a sostenere, a evidenziare e a lavorare insieme
03:50per cercare di capire come poter integrare il presente e il futuro della nostra attività .
03:59In qualità di Presidente dell'Intergruppo Parlamentare per il Digitale, ovviamente, sento il dovere
04:06di favorire un confronto continuo tra politica, impresa e ovviamente ricerca, per garantire che
04:19le nostre scelte legislative siano al passo con l'innovazione. Il Parlamento ha un ruolo o dovrebbe
04:30e sicuramente si impegnerà ad avere un ruolo cruciale nel creare le condizioni per uno sviluppo
04:39digitale che sia etico, trasparente e accessibile, ma soprattutto credo che debba partire dalla nostra
04:49realtà . Ed è proprio in quest'ottica che ritengo fondamentale valorizzare il potenziale
04:59dell'intelligenza artificiale come alleato della piccola e media impresa italiana, ed è questo
05:06importante, lo ripeto, come alleato della piccola e media impresa italiana, che è il vero motore
05:14del nostro sistema economico. E ovviamente intelligenza artificiale come strumento per rafforzare
05:23la competitività del nostro tessuto imprenditoriale, del Made in Italy, per sostenerlo e rafforzarlo
05:34sui mercati internazionali. Oggi, tra di noi in quest'Aula, mi fa piacere riflettere sulle sfide,
05:45ovviamente che dovremmo affrontare, ma anche sulla straordinaria opportunità che l'intelligenza
05:57artificiale ci sta offrendo. Ovviamente lo faremo con voci autorevoli, rappresentanti
06:07delle istituzioni, del mondo imprenditoriale, accademico, da professionisti. E voglio ancora
06:19ringraziare sentitamente tutti oggi per la loro presenza qua. L'obiettivo di questo incontro
06:27è duplice. Da un lato accrescere la consapevolezza su ciò che l'intelligenza artificiale può rappresentare
06:38per il nostro Paese e dall'altro cercare di iniziare a tracciare una rotta comune fatta
06:48di proposte, strategie e buone pratiche. Come parlamentare e come imprenditrice sento fortemente
07:01questa responsabilità e voglio contribuire alla costruzione di un ecosistema normativo
07:09e culturale che sappia accompagnare questo cambiamento con visione, pragmatismo e inclusività .
07:22Vi ringrazio per la partecipazione e auguro a tutti buon lavoro. Grazie.
07:27Grazie onorevole Gruppioni. Allora, intanto l'onorevole Gruppioni ha parlato dell'intelligenza
07:40artificiale come alleato, come strumento della necessità della creazione di un ecosistema
07:48normativo che accompagni e favorisca questo sviluppo. E l'ha fatto, oltre che da deputata,
07:55anche da imprenditrice con esperienza anche nel mondo dell'associazionismo, tra l'altro
08:01di Confindustria. Quindi andiamo sul lato un altro parlamentare, ma che può dirci anche
08:10la sua per quanto riguarda l'approccio e l'applicazione di questa nuova tecnologia per quanto riguarda
08:21i professionisti. Quindi passo la parola all'onorevole De Bertoldi, che come dicevo
08:27prima, è componente della Commissione Finanze ed è anche il punto di riferimento del mondo
08:31economico e delle professioni.
08:34Troppo buono. Non date retta, ma si chiama quasi come me perché si chiama Dottor Bertoldi,
08:40io sono De Bertoldi, quindi le sue buone parole dipendono più che altro da questo, insomma.
08:44Un saluto, ovviamente un ringraziamento alla collega Gruppioni che ha dato via in lÃ
08:50a questo intergruppo davvero importante per cercare di rendere trasversale l'interesse
08:56della politica verso la problematica. Io ho ringraziamenti velocissimi perché dobbiamo
09:02stare nei tempi e un ringraziamento particolare me lo concederanno gli altri relatori, lo rivolgo
09:07al mio mondo, al mondo delle professioni che sono qui rappresentate dal Presidente del Consiglio
09:13Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati e da due importanti rappresentanti sindacali
09:20della categoria, dal Presidente dell'Associazione Nazionale Commercialisti Marco Cuckel e la Vice
09:25Presidente dell'Aiga, il principale sindacato dei giovani avvocati.
09:31Quindi la presenza delle professioni, perché? Perché le professioni sono un terminale importante,
09:37fondamentale, dico, del nostro sistema economico e quindi l'impatto dell'intelligenza artificiale
09:42con le professioni è sicuramente e sarà sicuramente determinante. Quando parliamo di
09:48intelligenza artificiale dobbiamo fare anche dei numeri, io da buon commercialista parto sempre
09:54dai numeri e allora i numeri che abbiamo sono che gli investimenti globali arriveranno entro
10:01nel 2028 a superare i 630 miliardi di dollari. Pensiamo un po' che importanza rivestiranno.
10:10In Italia gli investimenti sono cresciuti dal 2018, quando io entrai nella prima legislatura
10:17al Senato della Repubblica, dal 2018 ad oggi, al 2024, neanche ad oggi, siamo passati da
10:2480 milioni al 1200 milioni, cioè a un miliardo e duecento milioni di investimenti nell'intelligenza
10:33artificiale nel nostro Paese. Quindi una crescita di circa 15 volte, quindi intorno poco meno
10:39del 1500%, ribadisco dal 2018 al 2024. Quindi ci troviamo di fronte di fatto ad una vera e propria
10:50rivoluzione industriale. Insomma c'è stata la scoperta della stampa, che sappiamo quanto
10:56abbia nella storia determinato gli andamenti economici, il motore endotermico, l'elettricità ,
11:02i computer, internet. Bene, sì, oggi c'è l'intelligenza artificiale, quindi sono quei
11:09momenti topici nella storia economica che segnano delle epoche e danno il là alle prospettive
11:17future. Un'impresa, un professionista non potranno venire meno a questo. Allora subito
11:23le preoccupazioni, perché ovviamente di fronte a un'opportunità però si cela sempre l'altra
11:28faccia della medaglia, quali sono le preoccupazioni che noi politici, io e la collega e tutti i
11:34colleghi, l'onorevole senatore dell'Oglio che vedo qua presente, tutti noi di maggioranza,
11:41di opposizione dovremo affrontare quello di minimizzare gli impatti rischiosi, critici
11:48e massimizzare quelli positivi. Allora io mi sento ridare una parola di conforto sul
11:53fatto che le previsioni scientifiche più attuali ci dicono che il saldo sarà sicuramente
11:59positivo tra coloro che verranno espulsi dal mercato e coloro che invece entreranno e sarÃ
12:05positivo in termini anche importanti. Però comunque bisogna limitare l'impatto negativo
12:11e questo è compito della politica che ha una funzione sociale prima di tutto. E allora
12:16cosa facciamo? Ecco io preannuncio già qui che sto predisponendo un'interrogazione
12:23parlamentare con la quale chiederò al Governo come intenderà muoversi sulla problematicitÃ
12:33dell'aggiornamento, della formazione dei lavoratori. Perché, e cito una ricerca di pochi paio di
12:42mesi fa, si prevede che su fatto 100 i lavoratori oggi impiegati, 59 avranno bisogno di aggiornamento.
12:51Si prevede anche che di questi 59 su 100, 11 non lo avranno e quindi saranno espulsi dal
12:58mercato. Ma questi numeri, questi 11 fatti 100, significano a livello globale 120 milioni
13:06di lavoratori. Quindi stiamo parlando di numeri a livello globale ovviamente, in Italia dove
13:11siamo 60 milioni tutti quanti. Quindi è un rischio veramente importante. Allora il Governo
13:17deve attrezzarsi e noi dalla maggioranza ma anche i colleghi dell'opposizione dovremo
13:22sostenere degli interventi per supportare appunto l'aggiornamento, la formazione dei lavoratori
13:31nel settore dell'intelligenza artificiale. Un altro aspetto che secondo me è determinante
13:39e che sarà parte anche della mia interrogazione riguarda il problema dei dati sensibili. Vedete,
13:47traduco e poi sicuramente parlerà anche dopo di me, tra gli altri, l'Avvocato di Biase che
13:52è molto tecnicamente più competente di me, avendo anche un master proprio nel specifico
13:59sull'intelligenza artificiale, dico che l'intelligenza artificiale ha memoria. La memoria per la privacy
14:09di ciascuno di noi, ma per il know-how di un'impresa, penso all'impresa della collega,
14:16ovviamente ha dei rischi, perché noi rischiamo sempre più di lasciare nostre informazioni sensibili,
14:23individuali o aziendali, a realtà che le elaborano con capacità sempre maggiori e quindi
14:32rischiamo di perdere da una parte un valore di know-how, un valore economico importante
14:37e dall'altra anche a livello personale di rischiare di compromettere quella che è la
14:43nostra individualità . Allora, la tutela dei dati sensibili. Ecco, un altro aspetto sulla
14:48quale la mia interrogazione chiamerà il Governo ad esprimersi, sarà proprio su cosa intendiamo
14:54fare per controllare al meglio questo rischio, questa problematicità che sicuramente è reale.
15:01Quindi, se questi sono i problemi, però, come dico, e il mio tempo sta concludendosi, sono
15:07molto maggiori le opportunità , le opportunità che, e arrivo nel concludere alle professioni,
15:13devono vedere le professioni come protagoniste, protagoniste doppiamente, in primis ovviamente
15:19per se stesse, perché bisogna evitare che i professionisti, gli avvocati, i commercialisti,
15:23i geometri, i periti industriali, i notai, tutti quanti, vengano ovviamente espulsi dal mercato.
15:31Ad esempio, per quanto riguarda la nostra categoria, la mia categoria dei commercialisti, sarÃ
15:36quanto mai importante che si guardi al prossimo, all'imminente futuro, capendo che non si potrÃ
15:44più fare la professione come la facevo io, quando, o Marco, quando iniziamo, ahimè, insomma
15:50qualche 20-30 anni fa, ecco, sto un po' così elastico per non entrare troppo nella nostra
15:58età . E sarà una professione che dovrà essere più specifica, più ad alto valore aggiunto.
16:03E qui la complementarietà con l'intelligenza artificiale potrà dare al geometra, all'avvocato
16:08e al commercialista quel plus valore che alla fine li produrrà maggiori ricavi. Perché
16:14ricordo che tutte le innovazioni tecnologiche, dalla stampa, come dicevo prima, arrivare a
16:22internet e ora all'intelligenza artificiale, hanno avuto due aspetti, diciamo positivi.
16:27L'uno, la crescita del lavoro in termini di fatturati, dall'altro la crescita anche
16:33del lavoro materiale, perché la tecnologia non ci ha aiutato a vivere meglio da quel
16:37punto di vista. Quindi l'intelligenza artificiale ci farà lavorare di più e ci farà guadagnare
16:41di più come professionisti e come imprese. Però dovremo essere in grado, come dicevo
16:47prima, di essere aggiornati, di stare al passo, di impiegarla. Ritorno su un dato dei commercialisti,
16:54ci risulta che ad oggi i giovani commercialisti quasi al 90% utilizzino l'intelligenza artificiale,
17:02i nostri colleghi più anziani, insomma quasi quasi mi tocca inserirmi tra loro, io però
17:09la uso un pochino, non la utilizzo, non la conosco. Questo dobbiamo cercare di affrontare.
17:16E concludo davvero, i professionisti doppiamente, dicevo prima, impegnati su questo fronte, perché
17:23o per se stessi, ma anche per assistere e affiancare le imprese, perché l'impresa è assistita
17:29da un professionista, da un avvocato, da un ingegnere, da un commercialista, da un geometra,
17:33da un perito, da un ingegnere. Quindi devono essere in grado di portare quel plus valore
17:38alle imprese e ai loro clienti, perché anche quelle imprese devono crescere in questo binario
17:43dell'evoluzione. Questo è il mio intervento, chiedo scusa, spero di non aver sforato di
17:49troppo e grazie ancora per esserci con questa interrogazione.
17:52Grazie, onorevole De Portogli.
17:54Onorevole Gruppioni.
17:55Grazie mille, grazie, onorevole. Ecco, io volevo dare qualche punto per poi purtroppo
18:07lasciare l'aula. Allora, parlo da politica, parlo da imprenditrice, mi fa molto piacere
18:18che tu abbia questa sensibilità e che tu voglia proporre un'interrogazione. Credo
18:24che, io vendo un processo, quindi vendo la formazione delle competenze di quelle che fanno parte
18:35della struttura, perché tutte le aziende sono fatte di persone. Quindi io credo moltissimo
18:40nella formazione, ci credevo ieri, ci credo ancora di più oggi. Credo nella formazione,
18:45credo nell'integrazione. Quindi credo che oggi l'obiettivo vero, reale, sia quello di
18:52integrare questo nuovo strumento con quello che già noi facciamo. Oltre a questo, io vorrei
19:02chiedere al mio collega di inserire nell'interrogazione un altro punto che secondo me è fondamentale,
19:08che potrebbe essere importante per cercare di tutelare il nostro know-how. La tutela dei
19:20dati. Ecco, questo per me è un punto fondamentale. Oggi, ovviamente, siamo abituati a parlare
19:28di intelligenza artificiale, di dati, trasferiamo i dati da remoto. Ecco, come facciamo a tutelare
19:38il nostro know-how? Ecco, questo è molto importante. Oggi, qualsiasi altro competitor,
19:48qualsiasi altro paese, può copiare semplicemente quello che noi facciamo da remoto. Una volta
19:56non potevi entrare in fabbrica.
19:59Rigiriamo la domanda ai prossimi relatori.
20:02Quindi ho lasciato questo spunto, con queste parole, formazione, integrazione e tutela,
20:08che è quello che da politica e imprenditrice vorrei, su quale voglio lavorare insieme a voi,
20:16per tutelare il nostro tessuto imprenditoriale italiano. E, visto che l'intelligenza artificiale
20:24è un'opportunità , per noi sfruttarla ai massimi. Grazie.
20:30Grazie, onorevole. Allora, grazie, buon lavoro. E poi rigiriamo subito la sua domanda ai prossimi
20:42due relatori, in particolare al Cavaliere Paolino e al Dottor Tranfaglia. Allora, io
20:51farei il collegamento con il Cavaliere Duileo Paolino, consigliere della Fondazione di Stato
20:56per l'Intelligenza Artificiale, visto che è in collegamento e così poi ci può...
21:10Devo chiudere?
21:15Allora, Cavaliere deve attivare il suo microfono, se no non la sentiamo.
21:19Mi sentite adesso?
21:22Perfettamente.
21:24Ok, buongiorno, buonasera a tutti, un saluto a tutti innanzitutto.
21:28Buongiorno Andrea.
21:29Se incomincio a rispondere e a divagare su tutti i punti, magari a mezzanotte siamo ancora qui,
21:38quindi forse voglio cercare solamente di essere sintetico su un punto principale.
21:44Come voi sapete, io credo che l'intelligenza artificiale, che poi così chiamiamo questa cosa
21:52e non sappiamo di cosa stiamo parlando, alla fine va affrontata e va riferita particolarmente
22:01a dei programmi.
22:04Cioè vuol dire, il governo italiano tramite i tre ministeri ha creato questa fondazione
22:10che dovrebbe governare l'intelligenza artificiale in Italia.
22:14Io penso che sia stata una scelta molto fatta con bene per non disperdere le energie e concentrarsi
22:27su qualcosa.
22:29Avete parlato di tutela di dati, avete parlato di un mucchio di cose, queste cose qui.
22:34Se il programma che noi cerchiamo e abbiamo quasi finito di costruire con la IA4 a Torino
22:44e adesso abbiamo finito la call per chiamare i primi capi ricercatori delle prime trenta unitÃ
22:54alle quali si uniranno altre centocinquanta, duecento ricercatori di cui il novanta per cento
23:00arriva dall'estero, cioè o sono rientri di persone italiane che erano all'estero,
23:06ricercatori all'estero, o sono persone straniere che hanno deciso di venire in Italia credendo
23:12nel progetto.
23:15I dati vengono garantiti quando il programma che viene adoperato, per esempio noi stiamo
23:23parlando tutti di una cretinata che ha i GPC, cioè quando noi adoperiamo un programma
23:29che è fatto in America o è fatto in Giappone o è fatto in Cina, questi dati vengono lasciati
23:37nel server di chi ha il programma.
23:42Io penso che la bravura di noi italiani sia quello di creare più programmi fatti noi e
23:49gestiti da noi con i nostri server in modo che questi dati siano resi sicuri, vengano mantenuti
23:59sotto controllo e questo è l'unico modo per difendersi a parte tutti gli altri programmi
24:04che si possono fare.
24:06Noi insieme con Leonardo abbiamo acquistato come lo chiamiamo un ferro, chiamiamolo così,
24:12che è equivalente a quello di Cineca e che entrerà in funzione a settembre, che è proprio
24:18fatto per poter concentrare tutte queste ricerche dell'intelligenza artificiale gestendole noi
24:27in Italia.
24:28Noi dobbiamo cominciare a credere che anche noi italiani, che siamo scappati, siamo andati
24:35via a fare ricerche negli altri paesi, abbiamo le capacità , abbiamo anche gli strumenti per poter
24:42fare questo. Io capisco i dubbi che vengono sull'intelligenza artificiale, non mi voglio
24:47divulgare più lungo perché non voglio rubare il tempo agli altri, comunque secondo me questa
24:53in generale è quello che io penso, poi se andiamo a prendere argomento per argomento
24:59e andiamo a sviluppare dei discorsi che possono durare delle ore, per adesso io dico siamo
25:06sulla buona strada, proviamo a crederci tutti insieme e secondo me faremo delle grandi cose.
25:12Grazie a tutti.
25:13Grazie Cavalier Paolino, anche per la tempestività . Allora passerei subito la parola al dottor
25:25Umberto Tranfaglia, co-founder di Cloud Finance. Cloud Finance è una delle aziende, delle fintech
25:32più innovative in questo momento in Italia, porta avanti la trasformazione digitale, in particolare
25:41nei servizi finanziari per le aziende e per i professionisti e è un'azienda che ha colpito
25:51molto anche noi perché appunto ha un approccio di continua evoluzione così come si evolve costantemente
26:00l'intelligenza artificiale e l'azienda si adatta al mercato. Prego.
26:05Buon pomeriggio a tutti e ringrazio per l'invito che mi è stato posto. Come CEO della Cloud
26:15Finance non posso che guardare con grande favore qualsiasi innovazione tecnologica e quindi
26:21ben venga questa rivoluzione più che innovazione tecnologica rappresentata dall'intelligenza
26:26artificiale. Noi come Cloud Finance, come tu hai già detto, abbiamo proprio il nostro
26:33DNA all'innovazione. Noi siamo stati tra i primi in Italia a utilizzare l'intelligenza
26:37artificiale, ben dieci anni fa abbiamo già creato degli algoritmi proprietari che continuiamo
26:44ad utilizzare, in particolar modo sul mondo finance perché i nostri clienti sono commercialisti
26:49e aziende. Noi pensiamo che l'impatto che avrà l'intelligenza artificiale non è solo un impatto
26:58tecnologico ma soprattutto un impatto culturale delle aziende. Per quale motivo? Perché? Perché
27:05se si vuole continuare a gestire l'azienda come oggi e quindi pensare che l'intelligenza
27:11artificiale sia solamente uno switch on off e quindi l'utilizzo di intelligenza artificiale
27:15stiamo sbagliando. L'imprenditore, io purtroppo sento molte PMI clienti che continuano ad utilizzare
27:25una prassi che secondo me è assolutamente fallimentare, quella del si è fatto sempre così, quante volte
27:31l'abbiamo sentito da parte degli imprenditori. E questo deve essere totalmente abbandonato perché
27:36l'intelligenza artificiale è un qualcosa che rivoluzionerà la vita delle aziende e non bisogna
27:42perdere assolutamente questo treno. Però le aziende non possono essere lasciate sole ed è qui che è
27:51fondamentale un ruolo nuovo della politica, una nuova visione. Una visione che però, io lo dico subito
27:59chiaramente, non vada solo nella tutela di quello che può essere una regolamentazione eccessiva,
28:09quello che io vedo oggi in Europa, ma che parli anche di tecnologie e quindi di innovazione, che sia in grado
28:18di essere un volano per le imprese di sviluppare e utilizzare al meglio questa tecnologia.
28:25Noi dovremmo seguire, secondo il mio modesto avviso, molto l'esempio sia dell'America che della Cina.
28:33L'America e la Cina non solo stanno investendo miliardi e miliardi di dollari in questa tecnologia,
28:39ma nello stesso tempo stanno cercando di deregalamentare sempre di più il settore.
28:46E questo chiaramente non può che dargli un vantaggio compreditivo nei confronti delle nostre aziende.
28:52E quindi una politica che sappia insieme tutelare le persone, ma nello stesso tempo però non
29:01comprimere l'innovazione. Un ruolo fondamentale non è solo quello del politico, ma è anche quello
29:12del professionista. Per quale motivo? Perché il professionista è proprio chi è deputato a seguire
29:19l'imprenditore. Io molte volte lo dico, è una banalità , però è meglio ripeterla, che l'imprenditore
29:27deve fare l'imprenditore. È un mestiere diverso. L'imprenditore deve far crescere il proprio
29:33business, tutelare il benessere dei propri collaboratori, ricercare nuovi mercati, far
29:39crescere l'azienda Italia. Il professionista invece ha un altro compito e con l'intelligenza
29:46artificiale può rappresentare il trade union tra impresa e intelligenza artificiale. Deve
29:51essere lui che tecnicamente si deve formare ed essere formato dagli ordini, che secondo
29:57me a questo punto hanno un'importanza rilevante. E quindi cercare di organizzare dei convegni
30:03che vadano un po' al di là di qualcosa che per me è un po' vecchio, anche il solo fiscale,
30:11io parlo dei commercialisti, quello che mi riguarda. Ma cercare di ampliare l'offerta formativa
30:17anche nei confronti di questa nuova tecnologia. E quindi secondo me il professionista deve
30:25un po' abbandonare quella prassi di la sindrome del tifoso, perché io sento molte volte che
30:34gli amici commercialisti, c'è chi è a favore e chi non è a favore dell'intelligenza artificiale.
30:39Questo non è un derby che dobbiamo giocare. L'intelligenza artificiale esiste, esisterà ancora
30:46di più nel futuro e può rappresentare veramente una svolta per il nostro Paese e chiaramente
30:52per l'Europa intera. Concludo dicendo che io come esponente del mondo imprenditoriale,
30:59come azienda noi stiamo investendo risorse e tempo in queste nuove tecnologie. Vorrei però
31:05sapere se effettivamente il mondo politico è consapevole della svolta del momento storico
31:12e soprattutto, e questa è un po' una provocazione che io faccio anche all'onorevole Bertolli,
31:17che mi consentirà anche come commercialista ma anche come politico, è quella che probabilmente
31:23forse noi stiamo pensando un po' troppo a regolamentare questa nuova tecnologia e poco
31:29invece allo sviluppo della tecnologia. Perché badate bene, il rischio è quello di perdere
31:34il treno. Abbiamo già perso il treno dei computer, come diceva lei, le varie rivoluzioni
31:40o quelle più recenti. I computer e internet. Considerate che noi in Europa non abbiamo
31:44un motore di ricerca. Il 98% del traffico passa su Google, che è un'azienda privata
31:51americana. Io voglio ricordare questo. E quindi io voglio proprio capire quali sono le attivitÃ
31:57che si vogliono mettere in campo per lo sviluppo della tecnologia, non per la semplice regolamentazione.
32:04Grazie a tutti.
32:05Grazie. Grazie, dottor Tranfaglia.
32:09Sono 15 secondi per dire che sono pienamente d'accordo. Infatti il problema dell'AIEC europeo
32:15che regolamenta l'intelligenza artificiale è il vero problema che abbiamo di fronte.
32:20Non è l'Italia purtroppo il blocco, è l'Europa, guarda caso, che con la regolamentazione
32:25dell'AIEC sull'intelligenza artificiale sta rendendo difficile lo sviluppo della stessa.
32:30Quindi è un problema che va risolto velocemente.
32:32Confidiamo su di te. Visto che hai tutte le sensibilità sul tema.
32:40Allora, per sentire un'altra voce, diciamo, che è molto interessante e particolare la sua
32:48posizione professionale, perché sia avvocato che ingegnere informatico e quindi è proprio
32:55quella sintesi di quello che può essere un approccio complessivo di una categoria come
33:03quella degli avvocati che lei rappresenta in quanto vicepresidente nazionale dell'Associazione
33:09Italiana Giovani Avvocati. Ha appunto proprio la delega sull'intelligenza artificiale ed è
33:15interessante forse due aspetti. Come vivono gli avvocati l'intelligenza artificiale? Spesso
33:22si è parlato anche delle cause scritte con l'intelligenza artificiale di queste situazioni
33:30qui e dall'altra dal punto di vista tecnico e anche regolatorio, che lei come la vede?
33:36Prego.
33:38Mariangela Di Biase, hanno detto il nome.
33:40Grazie. Fatemi ringraziare l'onorevole De Bertoldi, sempre molto vicino alla giovane avvocatura
33:45e al mondo delle professioni, ma perché è un commercialista e quindi sa bene cosa
33:49significa. La presentazione la dice lunga sul mio amore per questa materia. Io fondamentalmente
33:59non vedo alcun ostacolo all'applicazione dell'intelligenza artificiale, anche se ci tengo a fare una precisazione.
34:05Noi oggi parliamo di qualcosa di innovativo. Il primo a parlare di intelligenza artificiale
34:09è stato Cartesio, allorquando ha trasposso il cervello umano all'infuori dell'essere
34:14umano e ha iniziato a pensare come le sinapsi celebrali potessero essere rappresentate all'infuori
34:20del cervello umano, attraverso quelle che oggi noi conosciamo e che sappiamo essere reti
34:25neurali. Il sistema di intelligenza artificiale si basa tecnicamente su un sistema di reti neurali.
34:32All'interno di un sistema binario che va da 0 a 1, il sistema binario si studia in secondo
34:36superiore. Quindi non è un qualcosa di così innovativo lì dove lo si collochi temporalmente.
34:42Che poi di intelligenza artificiale si inizia a parlare in termini dettagliati nel 1950, ma
34:49in realtà noi oggi stiamo facendo la scoperta dell'acqua calda. E soprattutto noi professionisti
34:54non abbiamo paura, e mi permetto ovviamente con riferimento alla categoria che rappresento,
34:59non abbiamo paura dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale. Un presupposto, e qua parte la parte
35:04mia di risvolto sull'ingegneria informatica, che in realtà noi stiamo parlando di numeri.
35:10E quando parliamo di numeri, parliamo di programmazione, parliamo di statistica, parliamo di algoritmi,
35:15all'interno di un algoritmo non è minimamente possibile inserire la variabile fondamentale.
35:20E chi ne capisce un po' di matematica sa che qualsiasi quadruzione non è pensabile senza
35:24variabile. La variabile è quella umana. Quindi la macchina, il sistema di intelligenza artificiale,
35:30dove affiancato necessariamente nell'interpretazione dalla variabile umana, non può far paura.
35:36Può solamente aiutarci nello sviluppo di una società , nel sviluppare un senso anche di diritto,
35:45di viver sociale, di stato di diritto, che probabilmente fino ad oggi abbiamo tenuto un po'
35:50fuori dai nostri studi legali, fuori dai nostri studi professionali.
35:53A ciò io mi permetto di aggiungere ulteriormente una cosa sulla regolamentazione.
35:58In realtà io non sono così contraria all'IAC, perché al di là del fatto che sono 800 pagine
36:04in inglese, quindi tradurle, io che non parlo benissimo in inglese, è stata una bella avventura.
36:09Ma in realtà l'applicazione e l'entrata in vigore dell'IAC è assolutamente a step,
36:15quindi non è una cosa che è immediata, ma va a regolamentare l'utilizzo dei sistemi
36:19di intelligenza artificiale sul concetto di rischio, rapportandolo ad esempio al sistema
36:25giustizia, la definisce ad alto rischio, per cui è impedito da qualsiasi legislazione
36:30rientrante nell'Unione Europea l'utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale per
36:35quella che viene chiamata giustizia predittiva, puntualizzando una cosa, noi siamo un sistema
36:39di civil law, non di common law, per cui da noi il sistema di giustizia predittiva non
36:44può essere utilizzato e purtroppo però vengono passate probabilmente concetti un po' diversi
36:51anche un po' per spaventare la categoria. Il cambiamento non si può fermare, l'intelligenza
36:56artificiale non si può fermare, lo possiamo governare, per governarlo dobbiamo rimboccarci
37:00le maniche. Noi in Aega, siccome siamo giovani, non io perché oramai sono arrivata
37:05a un'età in cui tra qualche mese decadrò dal ruolo per raggiunti limiti di età , abbiamo
37:11sempre immaginato una cosa e detto una cosa, la giovanità può essere superata rispetto
37:17ai professionisti più avanti negli anni di noi dalla competenza, la competenza ha comportato
37:23ad esempio nel caso mio che mi rimboccassi le maniche e mi mettesse a studiare matematica
37:27quantistica e non è stata così facile a 40 anni mettermi sui libri a fare un master di
37:32secondo livello di ingegneria informatica, ma quello mi ha dato la possibilità oggi di lavorare
37:37come professionista e come consulente sulla NIS 2, altro tema legato al GDPR, legato alla
37:43protezione dei dati, quando noi parliamo di protezione del know-how aziendale, noi parliamo
37:48della protezione di un dato, di un dato informatico, il dato informatico è un numero, lo possiamo
37:53proteggere, fermo restando che ci sarà sempre chiacchiererà il sistema, ma a quel punto
37:58sul lageraggio si interviene, sono anche una penalista quindi, insomma io me la canto,
38:02io me la suono praticamente, si interverrà in termini diversi, si interverrà , interverrÃ
38:06la procura della Repubblica, si farà un processo e così via, ma oggi noi attraverso l'applicazione
38:11della NIS 2, attraverso l'applicazione della legge 94 del 2024, abbiamo la possibilitÃ
38:16comunque di tutelare le aziende, il vero problema è quello che noi chiamiamo come professionisti
38:21alfabetizzazione digitale, cioè oggi le persone si riempiono la bocca di intelligenza artificiale
38:27dicendo che ne abbiamo paura, o quasi finito, senza però aver studiato effettivamente la materia,
38:32per cui come rappresentante della giovane avvocatura, come professionista ribadisco assolutamente
38:39sì l'intelligenza artificiale studiata, con rigore e portata alle orecchie di tutti quanti
38:46con competenza, solo così possiamo superare gli scogli che attualmente ci sono, grazie.
38:50Grazie avvocato. Allora vado velocissimamente perché abbiamo ancora tre relatori, abbiamo
38:57poco tempo, chiedo a tutti di stare nei cinque minuti. Allora il dottor Ilario Cardillo, tesoriere
39:04presso la società Rummo. Prego.
39:09Allora gentili, onorevoli, illustri ospiti, è con grande onore che mi trovo oggi qui in questa
39:15prestigiosa sede per portare la mia testimonianza di Rummo S.p.A., una realtà storica del panorama
39:23agroalimentare italiano che ha saputo coniugare sabientemente tradizione e innovazione con un
39:30focus particolare sull'applicazione dell'intelligenza artificiale. Rummo, da oltre 170 anni, è sinonimo
39:38di pasta di qualità , prodotta con metodi artigianali e una profonda attenzione e conoscenza della
39:45materia prima. Abbiamo da sempre creduto nel progresso e nell'innovazione, come motori
39:51per migliorare la nostra produzione, la nostra efficienza e soprattutto la qualità del nostro
39:56prodotto finale con uno sguardo rivolto sempre al futuro. Negli ultimi anni abbiamo intrapreso
40:03un percorso di trasformazione digitale, integrando l'intelligenza artificiale in diversi aspetti
40:10della nostra attività . Non si tratta di sostituire la maestria dei nostri pastai, ma di potenziarla,
40:18di fornire loro strumenti avanzati per prendere decisioni più informate e precise. L'intelligenza
40:25artificiale ci sta aiutando, ad esempio nel monitoraggio e nell'ottimizzazione dei processi
40:31produttivi. Grazie a sensori e algoritmi sofisticati siamo in grado di controllare
40:37in tempo reale parametri cruciali come la temperatura, l'umidità e i tempi di essiccazione
40:44della pasta. Questo ci permette di garantire una qualità costante e di ridurre gli sprechi.
40:51L'applicazione dell'intelligenza artificiale non si ferma solo alla produzione, la utilizziamo
40:57anche per analizzare i dati provenienti dai nostri clienti e dai mercati, per capire
41:02meglio le loro esigenze e anticipare le tendenze. Questo ci consente di offrire prodotti sempre
41:07più in linea con i gusti e le aspettative dei consumatori. Siamo riusciti a portarla
41:13anche nell'area della tesoria aziendale, dove riusciamo a gestire rapidamente soluzioni
41:19operative, come incassi, pagamenti, verifiche sulla titolarità degli IBAN ai fini della cyber
41:27security, in modo di assicurare un cash flow costante e il monitoraggio dei KPI. Con questo
41:35abbiamo raggiunto l'obiettivo di ottenere benefici finanziari e di processo, un maggior
41:40controllo, un'aumentata trasparenza e una migliore flessibilità in totale sicurezza,
41:46trasformando il ruolo del tesoriere d'impresa in stratega della liquidità , mitigatore dei
41:52rischi finanziari e partner decisivo per CFO e CEO. Vorrei sottolineare che la nostra
41:58aduzione dell'intelligenza artificiale non è mai stata scapito della nostra tradizione,
42:03al contrario, crediamo che l'innovazione tecnologica possa e debba essere al servizio della tradizione
42:10per preservarla e valorizzarla nel tempo. La nostra pasta continua ad essere prodotta
42:17con lo stesso amore e passione e la stessa cura di sempre, ma con l'ausilio di strumenti
42:22che ci permettono di raggiungere livelli di eccellenza ancora più elevati. In conclusione,
42:28l'esperienza di Room S.p.a. dimostra che l'intelligenza artificiale può essere un potente
42:33alliato per le aziende che, come la nostra, hanno una lunga storia e una forte identità .
42:39L'intelligenza artificiale non è una minaccia alla tradizione, ma un'opportunità per darle
42:46nuova linfa e proiettarla nel futuro. Grazie per l'attenzione.
42:49Grazie, dottor Cardillo. Molto interessante l'esempio di una grande azienda, di un'azienda
43:02che ha un grande orgoglio italiano, anche all'estero, nel mondo, che utilizza l'intelligenza artificiale,
43:11nonostante abbia 170 anni. Si è saputo aggiornare rapidamente.
43:15Allora, andiamo adesso sul Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri,
43:24nel geometro Paolo Biscaro, e vediamo come per la loro categoria, per i geometri, appunto,
43:33una categoria molto importante, fatta di moltissimi professionisti, magari ci dirà lui quanti sono
43:41i miei geometri in Italia, ma credo sia un numero importante, come appunto vive questa
43:48trasformazione. Prego.
43:51Grazie, grazie intanto, come sempre, all'On. De Bertoldi per gli inviti che accogliamo sempre
43:56con piacere, visto che appartiene comunque al mondo della professione, dei professionisti.
44:01Beh, i geometri attualmente sono 85 mila in Italia, quindi diciamo che è una categoria
44:06che è presente in maniera molto molto capillare. Ed è da diversi anni che noi stiamo affrontando
44:12il tema, perché, come appunto si era già detto da parte di qualche relatore, non è una
44:17novità l'intelligenza artificiale, probabilmente è più, è l'approccio, l'utilizzo soprattutto
44:22che ne facciamo, che è una novità . Ma i ragionamenti che abbiamo fatto da qui agli anni passati
44:29riguardava proprio come saremo arrivati in maniera rapida ad applicarlo nella vita quotidiana,
44:38nel lavoro professionale quotidiano. Chiaramente l'evoluzione di queste tecnologie e di questi
44:42strumenti è talmente rapida che in alcuni casi ha magari anche trovato impreparati qualcuno
44:51che non si è aggiornato approfonditamente. Noi quello che abbiamo fatto negli anni è anche
44:56di capire come la nostra professione approcciasse e come, fondamentalmente, con un'analisi SWOT,
45:02cioè andare a vedere quali sono le criticità e quali sono le opportunità di questa tecnologia
45:07e come applicarla correttamente nel mondo del lavoro. Noi la usiamo, ripeto, già da diverso
45:14tempo nell'analisi dei dati territoriali, nell'analisi delle grosse masse di informazioni
45:20che i professionisti della mia area, ma come penso anche quella ingegneristica e quella
45:25dell'architettura, affrontano quotidianamente. Noi insieme agli avvocati, per esempio,
45:31ai commercialisti abbiamo anche un problema che è quello di riuscire ad affrontare in maniera
45:35strutturata e puntuale tutta la grossa normazione che ci viene messa a disposizione, ma che, ecco,
45:46qui dovrebbe intervenire il Parlamento nell'ottica della semplificazione, che non ci garantisce
45:51invece quell'approccio più semplice o nell'ottica della semplificazione della nostra attività quotidiana
46:01nel mondo professionale. E di conseguenza un pensiero su un'applicazione che stiamo facendo,
46:08stiamo studiando e testando, è proprio quello dell'analisi di tutti i dati territoriali.
46:16Noi pensiamo che in Italia abbiamo 8.000 comuni, 8.000 comuni con 8.000 regolamenti edilizi.
46:22Ecco, se un professionista deve andare ad applicare o a conoscere, se non altro, 8.000 regolamenti edilizi,
46:29qualche problema lo può incontrare. E siccome ormai oggi il lavoro non è più chiuso nell'ambito
46:34del proprio studio, nell'ambito del proprio comune, ma si apre a intere regioni, avere uno strumento
46:40che fa una verifica e un'analisi preventiva dei regolamenti, può permettere al professionista
46:46in quella fase di lavorare su invece quello che è il suo compito, che è quello di andare ad analizzare
46:52le richieste del cliente. E quindi lasciare all'intelligenza artificiale, diciamo così,
46:57quel lavoro manuale, capisco che è un gioco di parole che non si regge tanto in piedi
47:03su un algoritmo, però di fatto diventa un lavoro manuale che altrimenti avrebbe dovuto
47:09svolgere il singolo professionista. Questo è solo un esempio di quello che si può fare.
47:14Ecco, per quello che riguarda invece un ragionamento più ampio, che è quello della paura o meno
47:19della criticità nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale, è un fenomeno che quando c'è
47:24una nuova tecnologia è già stato vissuto negli anni. Pensiamo ai primi dell'Ottocento,
47:28quando è il fenomeno dell'Udismo, dove andavano a distruggere i telai perché dicevano
47:34i telai portano via il lavoro ai lavoratori, però oggi mi pare che siamo ben oltre i telai.
47:41Ecco, probabilmente la rivoluzione in tempi molto più rapidi sarà uguale, cioè come giustamente
47:47era già stato relazionato prima, sicuramente ci saranno delle uscite dal mondo del lavoro,
47:54ma delle nuove entrate, le nuove entrate di professionisti, parlando del mondo professionale,
47:58molto più preparati, che conosceranno molto più l'ambito e soprattutto conosceranno più
48:03quello che è il loro ruolo, che non è, ripeto, quello di andare a cercare su Google,
48:09permettetemi la semplificazione, cercare su Google informazioni, ma sarà proprio quello invece
48:14di saperle, conoscere queste informazioni e applicarle correttamente, perché nel mondo
48:18professionale e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel mondo professionale deve prevedere
48:22comunque l'intelligenza umana dietro. La professionalità e la capacità e la conoscenza
48:28di cosa ci dice l'algoritmo, nel senso che se si sta dicendo cose corrette o ci sta dicendo
48:33cose che corrette non sono. Quindi diciamo che nell'ambito nostro professionale, più in
48:42generale, dobbiamo solo vederlo come un'opportunità e un'occasione e non come un pericolo. Grazie.
48:47Grazie Presidente. Allora adesso molto, molto, molto importante e interessante la posizione
48:57dei commercialisti sul tema, visto che sono una delle categorie più interessate probabilmente
49:05dai nuovi software, dalla digitalizzazione e anche una delle categorie che vive più cambiamenti
49:14quasi quotidiani a livello normativo, a livello burocratico e quindi passo la parola al Presidente
49:23dell'Associazione Nazionale Commercialisti, Marco Cuckel.
49:27Grazie, buon pomeriggio a tutti. Un ringraziamento all'On. Di Bertoldi, all'On. Gruppioni per l'invito
49:34a partecipare a questa conferenza stampa, su un argomento interessantissimo e fondamentale
49:39per il nostro Paese, in modo particolare per le professioni, come è stato detto. I commercialisti,
49:46come ha detto il moderatore, forse sono i professionisti più digitalizzati, tra i più digitalizzati,
49:54perché noi abbiamo dovuto da oltre 20 anni fare i conti con la pubblica amministrazione
49:59che viene di dialogare e la categoria ha ben assorbito tutti i cambiamenti nel tempo
50:05che ci sono stati dal punto di vista della digitalizzazione. Sull'intelligenza artificiale
50:11invece siamo un pochino indietro, questo do ragione all'On. Di Bertoldi. Da un'analisi
50:18che è emersa da un quotidiano in questi giorni, poco meno del 20% dei commercialisti, siamo
50:27120.000, 122.000, usano quotidianamente l'intelligenza artificiale, quindi siamo un pochino indietro.
50:34Come se si stesse aspettando ancora qualcosa, invece purtroppo non ci si rende conto che l'intelligenza
50:41artificiale è oggi, anzi è già da ieri che è entrata nel nostro quotidiano. Quindi dobbiamo
50:48fare cultura, è stato detto che dobbiamo fare formazione, la nostra associazione da tempo
50:53fa formazione in questo ambito, l'ha fatta sulla digitalizzazione e la sta facendo ancora
50:59di più sull'intelligenza artificiale con corsi, dibattiti, anche perché dobbiamo rendere
51:07i colleghi consapevoli della necessità di interfacciarsi con questa novità . Però riteniamo
51:14che il valore della consulenza non venga meno, cioè con l'introduzione dell'intelligenza
51:21artificiale non viene meno il rapporto fiduciario con il cliente, non viene meno il valore della
51:27prestazione professionale, anzi forse viene amplificato per certi aspetti e anche il timore
51:35della disintermediazione che spesso passa perché la pubblica amministrazione spesso
51:39ci dice che comunque vuole andare a disintermediare il rapporto tra i professionisti e i contribuenti,
51:49riteniamo che sia improbabile. Lo abbiamo visto in questi anni e riteniamo, specialmente
51:58nell'ambito fiscale, che con questa nostra panorama di leggi credo che veramente sia improbabile.
52:07Quindi sicuramente l'intelligenza artificiale non deve essere vista come qualcosa di negativo,
52:14anzi positivo, positivo perché ci può far risparmiare tempo, ci può far ottimizzare il lavoro
52:20nei nostri studi, possiamo dedicare il tempo ad altri servizi professionali, quindi dobbiamo
52:26formarci, capire come poterla utilizzare e sfruttarla al meglio. Però permettetemi, visto che l'onorevole
52:33Gruppioni ha parlato di etica, trasparenza, accessibilità e anche tutela dei dati, io un pericolo
52:42lo vedrei e lancio un segnale di allarme. Oggi ci sono imprese e professionisti, manca
52:51un'altra fetta importante, la pubblica amministrazione, perché l'intelligenza artificiale viene applicata,
52:56verrà applicata sempre di più anche la pubblica amministrazione. E lì ho paura. Come associazione
53:01già da tempo abbiamo lanciato l'allarme di come verrà utilizzata l'intelligenza artificiale,
53:07della politica deve intervenire dalla pubblica amministrazione. Perché è vero, quello che
53:13ha detto la vicepresidente dell'Aiga, l'avvocato, che in materia civile forse non verrà applicata,
53:22però in ambito tributario, giustizia...
53:29No, il tributario ci sono già investimenti da parte della pubblica amministrazione per utilizzare
53:36l'intelligenza artificiale. Quindi dobbiamo vigilare, perché questo non avvenga, perché
53:41sono già messi a disposizione fondi proprio per utilizzare l'intelligenza artificiale,
53:47le porto i documenti, in ambito di giustizia tributaria. Così come accertamenti in ambito
53:55tributario, perché ci sono già indirizzi per andare a formulare accertamenti con l'intelligenza
54:04artificiale. Quindi capire quale dati vengono fornite all'intelligenza artificiale per poter
54:11operare in questo senso, capire come vengono formati gli algoritmi che poi determineranno
54:18determinate posizioni e quindi credo che il mondo delle professioni debba far parte a piano
54:22titolo, ma anche il mondo delle imprese, far parte a piano titolo in quei tavoli per poter
54:27determinare le regole, perché è vero che non può essere vincolante, assolutamente
54:33deve essere libera, però le regole comuni, le regole del gioco devono essere stabilite
54:38tutti insieme. Quindi capire in ambito della pubblica amministrazione come ci si muoverÃ
54:45credo che sia determinante. Io questo lo lancio come allarme, poi sta la politica a recepirlo
54:53oppure no. Grazie a tutti.
54:55Allora, grazie mille Presidente. Molto interessante. Io vorrei... Cioè, la perfezione. Quando ci
55:03sono due De e Bertoldi le cose funzionano. Allora, vorrei lanciare l'idea, diciamo, come
55:12Istituto Friedman, riproporre un appuntamento con gli stessi relatori, anche con altri, magari
55:18per andare più in profondità sui singoli temi e sulle singole anche categorie e professioni,
55:24perché è talmente un mondo così vasto, questo dell'intelligenza artificiale e della sua
55:29applicazione, che ogni categoria potrebbe dibatterne al suo... speriamo lo faccia, ma potrebbe
55:38dibatterne al suo interno per giorni e... dobbiamo, secondo me, dobbiamo appunto trovare
55:47il punto di equilibrio, no? Quello che è emerso oggi. Il punto di equilibrio è... intanto
55:53a me da libertario fa piacere particolarmente che nessuno ha, diciamo, cercato di paventare
56:02forme regolatorie di tipo sovietico. È una delle rare occasioni in cui questo avviene
56:09e prima o poi qualcuno lo dirà , si sveglierà una mattina e dirà bisogna fermare tutto, bisogna...
56:16Quindi, come ha detto il Presidente, è impossibile arrestare questo tipo di fenomeni. Si possono
56:23in qualche modo governare, indirizzare più che governare, se ogni categoria e ogni azienda
56:30che se ne occupa riesce a, diciamo, sfruttarli, svilupparli, indirizzarli nel modo giusto e quindi...
56:38e qui aumenta il valore del capitale umano e della consulenza. Quindi io lancio subito,
56:46propongo subito un nuovo appuntamento, magari in autunno, per fare qualche ora di dibattito,
56:56magari per, diciamo, a capitoli, a panel, e approfondire. Intanto grazie a tutti per essere
57:04intervenuti e buona serata.
57:06Un saluto a tutti.
57:10Un saluto a tutti.