Genere: Commedia Italiana
Anno: 1982
Regia: Sergio Corbucci
Cast: Enrico Montesano, Paolo Panelli, Vittorio Gassman, Ninetto Davoli, Andrea Aureli, Salvatore Billa, Francesco Caracciolo, Zoé Chauveau, Anita Durante, Giorgio Gobbi, Claudio Gora, Marcello Martana, Riccardo Pizzuti, Giuseppe Pambieri, Anja Pieroni, Lia Zoppelli, Mario Donatone, Alvaro Amici, Mimmo Poli
Paese: Italia
Trama: Nella Roma di fine '800, un giovane popolano romano, Checco Puricelli, ha l'innocente mania di credersi figlio illegittimo d'un Aristocratico, ma in realtà è il figlio d'un onesto falegname, nonostante ciò, continua a coltivare sogni di Nobiltà. Proprio per questo, nonostante sia innamorato della popolana Fernanda, non tarda ad invaghirsi dell'affascinante Duchessina Elisa, già a sua volta fidanzata con un Marchese. Le sue attenzioni provocano la gelosia del Nobile che decide di spingerlo ad un duello contro un pariclasse francese e in questo modo Checco finisce per ottenere effettivamente una Carica Nobiliare, quella di Conte. Purtroppo l'Aristocrazia romana non l'accetta e la campagna di Libia, lo vedrà protagonista in prima persona sul Campo di guerra...
Anno: 1982
Regia: Sergio Corbucci
Cast: Enrico Montesano, Paolo Panelli, Vittorio Gassman, Ninetto Davoli, Andrea Aureli, Salvatore Billa, Francesco Caracciolo, Zoé Chauveau, Anita Durante, Giorgio Gobbi, Claudio Gora, Marcello Martana, Riccardo Pizzuti, Giuseppe Pambieri, Anja Pieroni, Lia Zoppelli, Mario Donatone, Alvaro Amici, Mimmo Poli
Paese: Italia
Trama: Nella Roma di fine '800, un giovane popolano romano, Checco Puricelli, ha l'innocente mania di credersi figlio illegittimo d'un Aristocratico, ma in realtà è il figlio d'un onesto falegname, nonostante ciò, continua a coltivare sogni di Nobiltà. Proprio per questo, nonostante sia innamorato della popolana Fernanda, non tarda ad invaghirsi dell'affascinante Duchessina Elisa, già a sua volta fidanzata con un Marchese. Le sue attenzioni provocano la gelosia del Nobile che decide di spingerlo ad un duello contro un pariclasse francese e in questo modo Checco finisce per ottenere effettivamente una Carica Nobiliare, quella di Conte. Purtroppo l'Aristocrazia romana non l'accetta e la campagna di Libia, lo vedrà protagonista in prima persona sul Campo di guerra...
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CortometraggiTrascrizione
00:00:00Vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai,
00:00:29vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai, vai.
00:00:54Ehi!
00:00:56Ah!
00:00:59No, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:01:29no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:01:36no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:01:43no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:01:50no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:01:57no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:02:04no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:02:11no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:02:18no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:02:25no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:02:32no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:02:39no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:02:46no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:02:53no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:03:00no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:03:07no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:03:14no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no,
00:03:21no, no, no, no...
00:03:51Perché ci sta una cosa meglio. Dai papi, mi hai chiamato, mi dico che vuoi, che devo fare?
00:03:56Porta qua la pendola circolaraldico, che è da ieri che la stanno aspettando.
00:03:59Sarai servito.
00:04:01I mortacci quanto pesa!
00:04:04Ma perché non si fa un orologio da borso, dico io?
00:04:07Ninetto!
00:04:09Vi ho un po' da una mano, forza!
00:04:11Portate qualche tacchia, se dovesse zoppicà.
00:04:15Ho capito, ho capito.
00:04:17Una me ne basta papi, una.
00:04:19Quante me ne devo portare? Poi dico scusa,
00:04:21dadosi che noi siamo i servitori della più meglio società
00:04:25e anche, grazie al cielo, i fornitori della Realcasa,
00:04:28non sarebbe più fino chiamarle Zeppe oppuramente Cunei in puro italiano?
00:04:34Che coglioni!
00:04:36Eh Calla, mo hai capito perché mi hanno dato sto soprannome di Conte Tacchia,
00:04:40che detto internos, genericamente parlando, non è un soprannome tanto per la quale,
00:04:45perché io c'ho un genitore purtroppo un porozzo,
00:04:48e se non t'offendi, di tanto in tanto dai modi un po' volgarucci.
00:04:52No, tu c'hai sto soprannome perché sei un fio fanatico,
00:04:56e talvolta se non t'offendi dai modi anche un po' stronzetti.
00:05:00Lo vedi che sei volgari?
00:05:02Poi dici te no.
00:05:04Dai Evanini!
00:05:05Ecco!
00:05:07Che dobbiamo fare?
00:05:08Dovete andare a lavorare!
00:05:09Via sta pendola!
00:05:10Capito?
00:05:11Dovete andare a lavorare!
00:05:13Dovevo tutti lavorare!
00:05:15Ti dico che dobbiamo lavorare.
00:05:16Bisogna andare a lavorare!
00:05:18Abbiamo capito, abbiamo capito.
00:05:19Dovevo tutti lavorare!
00:05:20Sì, sì.
00:05:21Dovete andare a lavorare!
00:05:25Dai, piano!
00:05:26Piano, porca!
00:05:27A che vuol dire Araldico?
00:05:29Non sarà mica come di a stronzo, eh?
00:05:32Anini, ma non te coglie mai il sospetto che lo stronzo potreste essere?
00:05:36Come?
00:05:37Araldico è un nome da nobili ricchi, come Adalberto, Agenore, Amintore...
00:05:46Ma insomma è possibile, dico io, che stando con me in dimestichezza da tanti anni
00:05:49ancora non ha imparato a parlare in maniera più pulita e più fine.
00:05:52E che cazzo!
00:05:54Ma va, va, va, porta sta pendola che io parco il cervello e vengo.
00:05:57Capirai che il tetter con te tracchia.
00:06:06No, riportalo a casa tu.
00:06:07Io tornerò con tuo fratello.
00:06:09Adorata!
00:06:12Mi raccomando, eh, attenta al traffico.
00:06:24Permette, madame?
00:06:26Al cavallo che partì non serve tagliare la frusta.
00:06:29Bisogna tagliare le voci.
00:06:31Perché sono bestie sensibili, come le donne.
00:06:34E si permette su entrambe c'ho dimestichezza.
00:06:37Sor Conte, io sto qui, eh.
00:06:40Un attimo, caro, vengo subito.
00:06:42Ssh, buono, buono.
00:06:44Prego, madame, mo può pure partì.
00:06:46Grazie.
00:06:47Vadi pure.
00:06:49A presto vederla.
00:06:51Merciazuzza.
00:06:56Hai visto che fata?
00:06:57A massa ora.
00:06:58Hai alzato una sventola, eh che?
00:07:00Alzarle è facile, difficile sdraiarle.
00:07:03Ma non è difficile.
00:07:05Non è facile, è difficile sdraiarle.
00:07:07Alzamo sventola che è meglio, eh.
00:07:09Sì, piano, piano, eh.
00:07:10Dai.
00:07:17Fantastica.
00:07:19Guarda che bella, guarda.
00:07:23Questa qui è Lisa.
00:07:25E' proprio lei, la riconosco dal neo.
00:07:27Pensate come sarebbe Rebi, mia sorella,
00:07:29se sapesse che l'hai riconosciuta dal neo e non dal popò.
00:07:32E la sua mania a farti fotografare nuda per farti ingelossire.
00:07:35Ho capito, ho capito, quartiero, ma è imbarazzante, scusa.
00:07:38E Lisa potrebbe anche diventare mia moglie se ottengo l'annullamento.
00:07:41Sinistra, sinistra.
00:07:42Ma qui non si passa.
00:07:43Perché?
00:07:44I fornitori passano dalla scala di servizio.
00:07:45Eh, ma da qui è più breve.
00:07:46Dalla scala di servizio.
00:07:47Da là?
00:07:48Sì.
00:07:49Ha detto lei, eh?
00:07:50Sì.
00:07:51Va bene.
00:07:52Andiamo di là.
00:07:53Vai, nino, vai, vai.
00:07:54Scusi.
00:07:55Sei andato?
00:07:56Maledizione.
00:07:58Vieni, vieni, vieni.
00:08:01Ti sto aiutando, mi stai assottiggiando, ti sei fatto due finestre.
00:08:04E la pendola, scusino, dove si deve mettere?
00:08:06Ma cosa fa?
00:08:07Vieni, attenta, attenta alla porta, attenta, attenta alla porta.
00:08:12Scusi tanto, sa?
00:08:13Ma se staccava mai la porta era peggio.
00:08:15Questa si può rimettere, avrà la boccuccia.
00:08:17Ammazza, è schifo.
00:08:18Ma che fai?
00:08:19Scusino, dove va questa pendola, prego?
00:08:21Non lo sa nessuno di loro signori.
00:08:22Ma che dobbiamo fare?
00:08:23Eh, chi pare.
00:08:24Insomma, insomma.
00:08:26Oddio, oddio.
00:08:27Attenzione che rompete le tazzine.
00:08:29Ma scusa, signor.
00:08:30Signor, basta che non rompiamo le coglioni.
00:08:32Le ho apposto da ullino le tazzine qui.
00:08:36Scusi, sa dove dobbiamo mettere la pendola?
00:08:39La pentola?
00:08:40Sì, dei facioli.
00:08:41Dove va sta pendola?
00:08:42In cucina.
00:08:43Sì, la mettiamo in cucina.
00:08:44Vabbè, addio core.
00:08:46Dove va sto cataparco?
00:08:48Anino, senti, fa una cosa.
00:08:49Mettila in quell'angoletto lì.
00:08:51E chi se ne frega.
00:08:52Ammazza quanto pesa.
00:08:55Lì c'è sta bene.
00:09:00Salute.
00:09:03Ma questa è la misteriosa dama che ho incontrato poc'anzi.
00:09:07Sì, sì, è lei.
00:09:09Ora visibile anche sotto panni.
00:09:10Guarda che farde.
00:09:17Checco.
00:09:19Agli ordini, sor principe.
00:09:21Checco.
00:09:22Sì.
00:09:23Ti volevo pregare un po' di spesa.
00:09:24Ah.
00:09:25Eh...
00:09:26Come stai a quadrini oggi?
00:09:27Eh, un brutto tasto.
00:09:28Ma per voi uno sforzetto lo faccio sempre.
00:09:30Bravo.
00:09:31Allora oggi fallo gallardo sto sforzo.
00:09:34Fate uscire il pallone.
00:09:35Chi è?
00:09:36All'istarella la trovi dentro.
00:09:38Mi siete svegliato con l'appetito stamattina, eh?
00:09:42Vai, vai, vai.
00:09:49Ah, all'anima d'all'istarella.
00:09:51E qui c'è magna reggimento.
00:09:52Dovrò chiede un muro loro.
00:09:58Sì, mi pare che oggi hai speso bene.
00:10:02Oh, hai segnato tutto?
00:10:04Hai aggiunto al debito, eh?
00:10:05Sì, sì, principe, ho segnato ciò qui all'istarella.
00:10:07Bravo.
00:10:08Che...
00:10:10Che messaggio?
00:10:12No, niente, loro chiede...
00:10:15Una curiosità.
00:10:16Ah.
00:10:17All'anima d'all'istarella.
00:10:18E qui c'è magna reggimento.
00:10:19No, niente, loro chiede...
00:10:21Una curiosità.
00:10:22Sì, sì.
00:10:24Ma è possibile che una donna nobile, autentica,
00:10:29si faccia fotografare tutta nuda?
00:10:32Ecco, però, è più autentica e più volentiera
00:10:35si fa fotografare nuda.
00:10:37Ma che me dici?
00:10:39Francesco mio, mi chiami pure Checco Principe,
00:10:41ci ho piacere.
00:10:42Sì.
00:10:43Per essere nobili non basta essere stronzi,
00:10:46bisogna essere strastronzi, hai capito?
00:10:49Eh.
00:10:50Allora mi sa tanto che io non ce riuscirò mai.
00:10:52Ma che c'entra questo pur fatto di farsi fotografare nuda?
00:10:55C'entra, c'entra.
00:10:56Dimmi una cosa, sta donna com'è, è buona o è eccessa?
00:10:59Trattasi di figa da sturbo, Sir Principe.
00:11:02Mi perdoni l'espressione un tantino audace, ma...
00:11:04Ecco, vedi, l'aristocratica è buona.
00:11:06Oltre a essere delle strastronze,
00:11:09sono sempre delle grandi stra-mignotte, tutte.
00:11:12Tutte?
00:11:13Tutte, tutte.
00:11:14Tra me, tra me, le sorelle, le madre, quelle...
00:11:16servo ognuno, sono tutte santo.
00:11:18Metà a sedia.
00:11:19Grazie.
00:11:20Bevi e mangia.
00:11:21Più a sedia, no?
00:11:22A sedia?
00:11:23Eh.
00:11:24Vieni qua.
00:11:26Metà a sedia.
00:11:27Mangia, bevi, imbriacchiati,
00:11:29e non pensare all'aristocrazia che non è roba per te.
00:11:34Che fai, non bevi?
00:11:36No, è che stavo...
00:11:37Stavo a pensare che invece...
00:11:40Vedi, Principe, io sono sempre tirato...
00:11:43Dimmi.
00:11:44A queste signore, insomma, un po' meglio.
00:11:47Sapeste quanti sogni c'ho fatto davanti a sto palazzo vostro?
00:11:51Quando vi vedevo passare a cortilo a otto.
00:11:54Ah, no, a tira a due.
00:11:55Che poi è diventato pure un tira a uno,
00:11:57perché un cavolo sono sempre mangiato.
00:12:00Beh, vi vedevo passare.
00:12:02Eravate bello, un mazzo.
00:12:03Passa per parlo.
00:12:06Io...
00:12:07Io dicevo sempre a mamma,
00:12:09dico come vorrei che il Principe
00:12:11volesse bene a me come a un figlio.
00:12:15E...
00:12:16E come a un figlio.
00:12:18Dicevo sempre a mamma.
00:12:20Mamma mia.
00:12:22Ma ricordate mamma mia?
00:12:25Tu mamma?
00:12:26E poi una mamma, Rosetta.
00:12:27Veniva qui al palazzo a fare il bucato, a servizio.
00:12:30Com'è?
00:12:31Rosetta, no?
00:12:32Stava sempre su un terrazzo.
00:12:34Cine sul lavatore.
00:12:35Sul lavatore.
00:12:39Du guance rosse.
00:12:41Bello, bello.
00:12:42Ma sono passati altri anni.
00:12:4328.
00:12:45Mi ricordo perché sono andato
00:12:46più o meno al tempo di cui il lavatore.
00:12:49Eh?
00:12:52Boh.
00:12:53Allora...
00:12:58Non me...
00:12:59Dico...
00:13:01Sa...
00:13:06Non è che...
00:13:08Che voi...
00:13:09Io che?
00:13:10No, non è che voi
00:13:11mi poteste prestare il capriolo ai principi, sa?
00:13:13Perché siccome che stasera
00:13:14c'ho una sortida speciale
00:13:15al calesso delle botteghe, non va bene.
00:13:17Uno, piove del capriolo, no?
00:13:19Grazie, principi.
00:13:20Saluto la Fernanda.
00:13:21Presenterò.
00:13:23Ammazza, un pespucci e niente, eh?
00:13:25La Fernanda.
00:13:27Pure quella...
00:13:30Boh.
00:13:32Sì.
00:13:33Sì, ti porto.
00:13:34Basta che non fai rabbia a nonna.
00:13:36E a me ho zucchero filato.
00:13:38Dov'ado stasera lo zucchero filato non lo vendono.
00:13:40Io vorrebbe sapere che novità sarebbe
00:13:42quella di sortida sera.
00:13:44Senti, a nonna,
00:13:45da stamattina all'albero
00:13:46me so venduta 110 copie del messaggero,
00:13:4850 kg di frutta
00:13:49e un piumato di frutta.
00:13:50Sì?
00:13:51Sì.
00:13:52Sì.
00:13:53Sì?
00:13:54Sì.
00:13:55Sì.
00:13:56Sì.
00:13:57Sì.
00:13:58Sì.
00:13:59Sì.
00:14:0090 kg di frutta
00:14:01e un piumato,
00:14:0292 cappelli da bersaglieri.
00:14:03Eccoli là.
00:14:04Ho faticato abbastanza, no?
00:14:05E se può sapere,
00:14:06arminon, dove vai?
00:14:07A una festa da ballo...
00:14:08da Ciriola.
00:14:09Sempre co' quel fregno buffo?
00:14:12No.
00:14:13Checco, non è un fregno buffo.
00:14:14Fernanda?
00:14:16E che fregno buffo.
00:14:17Fernanda?
00:14:21Fernanda?
00:14:24Ah, Fernanda!
00:14:26Checco!
00:14:27Eddaje!
00:14:28Eh !
00:14:29Perchč ?
00:14:30Dai, a Fernā !
00:14:31Vieni, bella pallucchita, sbrigati !
00:14:34Che andiamo alle tenze !
00:14:37Su !
00:14:39Oh, quanto č bello ! Chi te l'ha regalato ?
00:14:41Oh, ma te lo sa la ragazza del conte d'accia ?
00:14:43Non č una scucita qualsiasi !
00:14:45Vai, bella, vai !
00:14:47Quanti anni so che ci vogliamo bene, Fernā ?
00:14:49Nove ?
00:14:50Otto. Dieci giorni e quattordici mesi.
00:14:52Davvero ?
00:14:53Eravamo ragazzini quando mi hai dato il primo bacio.
00:14:57E lā mi so' fermata, Fernā.
00:14:59Non mi dirai che non t'ho rispettata ?
00:15:01Oh, non ho mai insistito.
00:15:02E vorrei vedere.
00:15:03Quello che mi dia di sempre č l'unica dote che c'ho.
00:15:07L'unica ?
00:15:08E sapessi che fatica mi costa resistere alla tentazione.
00:15:11Lo sai che farebbe un altro al posto mio, Fernā ?
00:15:14Fermerebbe il cavallo.
00:15:20E in una serata come questa ?
00:15:23In questa Roma nostra bella che ci fa da cornice ?
00:15:27Costarietta ravante.
00:15:29E il favore delle tenebre.
00:15:33Ti metterebbe una mano qua.
00:15:36Quell'altra te la metterebbe sul cuore.
00:15:38E il cuore sta da st'altra parte.
00:15:41Mi viene pure meglio, Fernā.
00:15:43Ammazza come te batte.
00:15:45Poi con quell'altra mano scenderebbe gių.
00:15:49Quell'altra mano devierebbe cosė.
00:15:51E questo qua, mano mia, ti ammollerebbe uno sganassone che ti ricordi finché capi.
00:15:55Ah, Fernā, come te scagli.
00:15:57Stavo parlando per ipotesi, no ?
00:15:59Come farebbe un ipotetico.
00:16:01Eh, vabbč.
00:16:02Ora l'esempio me l'hai dato.
00:16:04Dai una smossa a sto calesso e andiamo a ballare.
00:16:06Che non posso far tardi.
00:16:08Lo sai che mi piace farlo da un cazzo ?
00:16:12Andiamo, Fernā !
00:16:14Ho pure pattezzato il cavallo con il nome tuo per farti onore.
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00:17:52Ammazza, Fernā, siamo proprio i meglio d'acchi.
00:17:55Io sgnoccolamo bene e sono ritroamericana.
00:17:57Ci vuoi venire in America con me ? Quasi quasi non ci porti in America.
00:18:00Io ci vengo in America, come no ?
00:18:02Anche ieri.
00:18:04Ma quando mi sposi, viaggio di nozze.
00:18:06Ma ritangate con sto matrimonio. Ma come, fai tanto la modernista ?
00:18:09Beh, modernista sė, ma scema no.
00:18:16Ole !
00:18:17Bravi, bene, schissi !
00:18:21Cosė sudata c'hai un fragore serbaggio che me manna in estasi.
00:18:25Va, va, piantala e portami qualcosa da bere.
00:18:27Sė. Che vuoi che te vada a pia ?
00:18:30Una gazzosa.
00:18:31Sė, per te questa č altra.
00:18:34Vai.
00:18:36Ciriola !
00:18:40Ah, Cirio, dammi un po' di gazzose.
00:18:43Belle ghiacciate, mi raccomando.
00:18:45Sopami, ragazza.
00:18:52Sė.
00:19:04Ah, Cirio, allora sta gazzosa. Forza.
00:19:12Signorina, permettete questo ballo ?
00:19:15No, grazie, son un po' stanca.
00:19:18Io non ho bietto.
00:19:20Però se siete stanca dovete rimanere sedute tutta la sera, raga.
00:19:23Perchč se ve vedo ballare con qualche paino se fa modo risata.
00:19:29Che c'č ?
00:19:31Che c'č, dechio.
00:19:33Mannaggia !
00:19:36Sono vuoti.
00:19:39Sai, il Ciriola...
00:19:40Permetti, cara ?
00:19:43Che ce l'hai un prospero ?
00:19:45Che ce l'hai un prospero ?
00:19:49Tiè.
00:19:50Grazie.
00:19:52Accendo ?
00:19:53Accendi.
00:19:56Mordazzo !
00:19:59Ma io t'ammazzo !
00:20:00Stai attento.
00:20:01Stai attento !
00:20:02Che c'č ?
00:20:03Non c'č riprovato.
00:20:05Non ti preoccupare, cara, non č successo niente.
00:20:07Vien, Fernand, riduffiamosi nella danza.
00:20:10Che te lo fai ?
00:20:11Vattene a fanculo da un'altra parte.
00:20:13Ehi, calma, calma.
00:20:14Che calma sta a fare ?
00:20:15Vado a dare le palle, vado a dare le mani.
00:20:18Sei, due, quattro !
00:20:21Ammazza le buce vuote, sciaglia !
00:20:23Sono grevi ma affascinanti,
00:20:25animaleschi e spaventosi nel contempo.
00:20:28Però come si sente questo odore di umanitā ?
00:20:30Perché si lavano poco.
00:20:31Che vi dicevo ?
00:20:32Avete visto quanto č pittoresca la loro volgaritā ?
00:20:35Per me č pių volgari che pittoreschi.
00:20:44Io ora sapevo che c'hanno da guardare quelli laggių.
00:20:47E lei si fuma pure in pubblico.
00:20:49Ma, Fernand, ma č possibile che sei cosė addietrata ?
00:20:52Boh, nel 1910 una signora lo puō fare, no ?
00:20:55Allora dammi una sigaretta.
00:20:57Ma quale sigaretta ?
00:20:58Fa che ti veda fumato da uno sganassone che al muro te ne dā un altro.
00:21:02Quella sei io, no ?
00:21:03Che non sono una signora, io ?
00:21:05Non č.
00:21:06Te non sei una signora.
00:21:08Te sei la mia ragazza.
00:21:10E tutta un'altra camminata.
00:21:22Lolo, fammi ballare.
00:21:25Bene.
00:21:27Se vuoi.
00:21:41Non capisco proprio cosa ci trovi di tanto divertente.
00:21:45Si possono fare degli incontri interessanti ?
00:21:49Chi stai a guardare ?
00:21:51E niente, Fernand, te sto a guardar fissa.
00:21:54A busciardo.
00:21:55Stavi a far l'occhi da pesce frasico a quazzo zona di prima ?
00:21:58L'occhi da pesce frasico, e che ?
00:22:01Oh, ma che mi sta piangendo ?
00:22:03Ma te pare che tenendo l'amore mio stretto fra le braccia
00:22:06mi metto a far casca morto con un'altra donna ?
00:22:09Non č da me.
00:22:11Non sarebbe la prima volta, ma bada che potrebbe essere l'ultima.
00:22:15Č una promessa o una minaccia ?
00:22:30Cancella, damme !
00:22:32Con sto ballo si cambia la dama a ogni corpo di conga.
00:22:40Č la timidezza che la rende cosė distratta ?
00:22:43Come ?
00:22:45Ripeto, č la timidezza che la rende cosė distratta ?
00:22:49No, č la rottura dei goglioni.
00:22:51Accidenti, che bel temperamento.
00:22:59Non si sovviene di me ?
00:23:01No, credo ti aver dimenticato.
00:23:03Strano, eppure io sono un tipo indimenticabile.
00:23:06Una volta visto, ha rimano impresso come una decarcomania.
00:23:12La prego, metta gių le mani.
00:23:18Non so le mani.
00:23:25Oddio, l'immortal...
00:23:26Chi č ?
00:23:28Che c'č ? Mi č scappato un carcio.
00:23:30Vuoi vedere che fra un po' me ne scappa un altro ?
00:23:32Perdonatela, la ragazza č un po' temperamentosa.
00:23:35N'č vero, cara ?
00:23:36Ebbė.
00:23:38Balliamo, cara ?
00:23:39Non ne ho pių voglia.
00:23:40Comprensibile.
00:23:44Oddio, Fernanda, mannaggia la zozza.
00:23:46Mi hai dato un carcio, ma mentre mi spezzavi lo stinco.
00:23:48Ma che te sei ammatita ?
00:23:49Non so io che sono ammata, sei tu che sei stronzo.
00:23:52Ma Fernanda, e Carmede ?
00:23:54Non č successo niente ?
00:23:55Č buona ? Č buona ?
00:23:56Da moglie un taglio ?
00:23:57Ecco, mi hai detto bene.
00:23:58Da moglie un taglio.
00:23:59Ma da moglie lo sul serio, perchč io mi sono stufata.
00:24:03Fernanda, scherza.
00:24:08Ah, Fernanda.
00:24:09Signorina, per favore.
00:24:10Ma strozzate da solo.
00:24:12Ma guarda che non č successo niente.
00:24:17Permetti ?
00:24:19Ha ricambiato la rama, gente.
00:24:21Forza con la musica, sono il maestro.
00:24:23Ma com'č il tuo naso ?
00:24:25Ti sei gonfiato ?
00:24:26No.
00:24:32Andate via.
00:24:33Buona questa anguria, ne vuoi un po'?
00:25:03Mi fa schifo
00:25:05Come non detto
00:25:07Lì, non ti attirano morbosamente?
00:25:11Le scorze dell'anguria?
00:25:14I flutti, a volte possono essere loro
00:25:18La soluzione ad ogni problema
00:25:21L'unico problema qui a Roma sono le fogne
00:25:23Senti che puzza che c'è
00:25:25Il tuo cinismo è proprio ributtante
00:25:28Non riesco a capire perché sono tanto innamorata di te
00:25:31Forse perché al letto ti faccio impazzire
00:25:37Quando fai così, per rabbia mi butterei nel fiume
00:25:41Innanzitutto tu sai nuotare benissimo
00:25:43E qualche motivo c'è
00:25:44Io ti amo, tu mi ami
00:25:46Elisa sarebbe una gran cazzata
00:25:48Ma pensa alla mia situazione
00:25:50Tu sei un uomo sposato
00:25:52E la mia famiglia rischia il disonore
00:25:57Ascolta Elisa, di questo abbiamo parlato mille volte
00:26:00I tuoi sanno che prima o poi avrò la nulla mette
00:26:03E che solo allora potremo sposarci
00:26:05Sì, Lalla
00:26:07Adesso ti vado a prendere una bella fetta di anguria
00:26:10Va bene?
00:26:18Elisa! Elisa!
00:26:20Aiuto!
00:26:24Lalla!
00:26:25Ho appena mangiato l'anguria, mi viene una congestione
00:26:27Aiutami su!
00:26:30Aiuto!
00:26:31Aiuto!
00:26:32Biglietto!
00:26:37Resista!
00:26:38Aiutatemi!
00:26:39La salvo io!
00:26:41Ma che succede?
00:26:43Oh, è Checco!
00:26:44Oh, è Checco!
00:26:51L'acqua è fredda!
00:26:52Amici miei carissimi!
00:26:54La salvo io, biglietto!
00:26:56Mi lasci! Mi lasci!
00:26:58Si appoggia a me, presto!
00:27:04Mi lasci!
00:27:09Ma che hai fatto?
00:27:10Gli hai dato in testa la ciambella di legno!
00:27:12Ma che lo vuoi ammazzare?
00:27:13Che lo sapevo io!
00:27:14Oddio, oddio, oddio!
00:27:16Oddio, ma che fa? Fuga?
00:27:17Ti direi su!
00:27:18Ma perché sei fuggito?
00:27:20Su, faccia un altro!
00:27:21La prego, sei bravo!
00:27:23La porto io!
00:27:24Sia tranquilla!
00:27:25Si adagi, su, calma!
00:27:27Ho fatto nuoto la Napoli Capri!
00:27:29Sei calmo, la prego, su!
00:27:41Duchessina!
00:27:46Ma che è delegno?
00:27:49Ma che è?
00:27:51Ma che è stato?
00:27:52Buongiorno!
00:27:54I suoi vestiti, signor conto!
00:27:57E dove mi trovo?
00:27:58Nella villa dei duchi Savello,
00:28:00l'hanno portata qui in stato di incoscienza questa notte
00:28:02dopo l'incidente al fiume.
00:28:04Eh, sì!
00:28:05Sì, sì, è vero!
00:28:07Ora ricordo!
00:28:08Lasci pure lì, caro!
00:28:11Ma chi sarà questo eroe che ha rischiato la vita per salvare nostra figlia?
00:28:15Se mi permette, duchessa, è stata una grossa sciocchezza
00:28:18da parte di Elisa portarsi in casa quelle strane.
00:28:20Ma perché?
00:28:21Ma come perché?
00:28:22Ma che cosa ha fatto costui?
00:28:23Sei stata tu a salvarlo!
00:28:24Solo per caso, caro!
00:28:25Se no, lui avrebbe salvato me!
00:28:27Si è comportato da gentiluomo autentico!
00:28:30È sicuramente un nobile!
00:28:32Un plebeo è incapace di simili argomenti!
00:28:35Papà ha ragione!
00:28:36Si vede subito la struttura dell'aristocratico!
00:28:39L'ho spogliato io, il conte!
00:28:40E fatto proprio bene!
00:28:42Il profilo, le mani!
00:28:44Ma se ha i calli?
00:28:45Calli?
00:28:46Da canottaggio mi pare, ovvio!
00:28:48Vela, schermi, equitazione!
00:28:49Il callio fa lo sportman!
00:28:52Oh, caro!
00:28:53Buongiorno!
00:28:54Buongiorno!
00:28:55Buongiorno!
00:28:56Buongiorno!
00:28:57Mi consenta di stringere la mano di un valoroso!
00:28:59Io sono il duca Savelli, o Savelli dei Savelli!
00:29:02Donna Falda, mia moglie!
00:29:04La duchessina Elisa!
00:29:06Il duca Gualtiero, i miei figli!
00:29:08E l'onlo Dalfieri, ovviamente marchese!
00:29:12Ascanti!
00:29:13Come sta?
00:29:14E beh, ho bevuto tanta acqua che c'ho ancora mezzo tevere nel piloro, ma diciamo bene!
00:29:19Piuttosto mi fa molto piacere di vederla sana e salva!
00:29:22Il suo è stato un nobile gesto, conte!
00:29:24Conte? Conte come, scusi?
00:29:26Conte? Ah, sì, conte!
00:29:28Diciamo, conte...
00:29:30Tacchia!
00:29:31L'ho sentita chiamare così ieri sera, non è vero?
00:29:34Indovinato!
00:29:35Io veramente mi chiamo Francesco Buricelli, genericamente...
00:29:38Dei conti Tacchia, evidentemente!
00:29:41E' tipico dell'antica nobiltà avere un doppio cognome, Tacchia-Buricelli!
00:29:46Certo, Tacchia-Buricelli, Buricelli-Tacchia, lega!
00:29:49Allora vogliamo fare colazione?
00:29:51Facciamo colazione?
00:29:52Certo!
00:29:53Ma dove va, conte?
00:29:55Siete qui, tra me e mamma!
00:29:57Grazie!
00:29:58E tu, lallo?
00:30:00Grazie, mia stigola!
00:30:01Oddio, si è fatto male forse?
00:30:03Scusa!
00:30:05Caro conte, in confidenza un bel pompelmo di primo mattino è proprio quello che ci vuole!
00:30:15Dice?
00:30:17Però, glielo fa lei suo marito?
00:30:21Che cose?
00:30:24Un pello?
00:30:25Ma no, cosa dici?
00:30:27A certe cose ci pensa la cameriera, no?
00:30:30Oh, già è vero, che sbarato!
00:30:33Per certe cose le cameriere bisogna lasciarle perdere, non è vero?
00:30:37Quella che era quella ieri sera era bellissima!
00:30:40Ma no, che c'entra?
00:30:42Quella non era una cameriera!
00:30:44È una mia vecchia conoscenza da infantile, ci siamo incontrati per caso ieri!
00:30:49Sacchia!
00:30:50Sacchia dei conti di Montecarlo?
00:30:53No, dei conti di Montefiascone!
00:30:56Sai, il mio papi è amatriciano!
00:30:59Di che schietta?
00:31:00Schietto, io senterei qualcosa!
00:31:02Entrega, non ho capito!
00:31:03No, diceva che hai di novità con te, come la piccola fosse del balzo!
00:31:07Anche lei ha un castello in Sabina?
00:31:09No, ma falda, quella è la zia Fiarengo!
00:31:13Ma no, zia!
00:31:14Nella serpiente, nipote, zia di Franceschino!
00:31:16Ma i Fiarengo si dividono in due rami, i Curzie e i Pirandrei!
00:31:27Ci si vede domani sera alla premiere del circo di Stambul?
00:31:30E Stambul?
00:31:31C'è una soirea di beneficenza, ci sarà tutta Roma!
00:31:34E vuole che manchi proprio io, tu chisse?
00:31:36Bene!
00:31:37Sarà un'occasione magnifica per incontrarci!
00:31:40E per riprendere il discorso, interrotto ieri sera?
00:31:43Io ci sarò!
00:31:45Uh, l'ovetto, buono!
00:31:48Finalmente!
00:31:50Qualcosa di concreto, perché fino adesso con la papata siamo stati un po' scarsucci!
00:31:59Ma che cosa fa?
00:32:01Nulla!
00:32:02Io l'ovetto lo mangio sempre così, col guscio, l'uovo, la cocca!
00:32:07Sì, sì, sì!
00:32:09Con tutto, con la coccia, questo è il famoso uovo sfragnato con la coccia!
00:32:13L'uovo alla coccia!
00:32:16Dovemo tutti lavorare!
00:32:18Mamma mia, dove sta?
00:32:19Ci vuoi dare una mano?
00:32:21E' da stamattina che manca la bottega!
00:32:24Domando scusa a loro signori, in dove che dovremmo mettere questa prolunga?
00:32:29Dico, dovresti saperlo, no?
00:32:30Ma la metta là, in fila, insieme alle altre!
00:32:33Ah, oddio!
00:32:36Non sembrava come Duchessa!
00:32:37Qua si è spaventata!
00:32:38Volevo provare il copricavo qui!
00:32:40Grazie a te!
00:32:46Quella, vedo che si è tirata la maschera!
00:32:48Vuole tirare le schiette?
00:32:49No, non ci penso proprio!
00:32:51Vuole dire la spalla?
00:32:52No, no, no, ma guardino che era solo per vedere come mi stava il corpo!
00:32:55Mi faccia vedere come tira!
00:32:57Per lei qualche altro, con permesso, Duchessa?
00:33:00Sì?
00:33:01Vada!
00:33:02D'accordo, grazie!
00:33:03Da questa parte?
00:33:04Di qua?
00:33:05Sì!
00:33:07Venga, venga!
00:33:13Che state facendo?
00:33:15Non vi fago mica per starvene seduti, eh?
00:33:20E questa, per lei, è scherma, caro conto!
00:33:24Mi ha beccato l'orecchio, mi ha beccato l'orecchio!
00:33:27Mi ha beccato l'orecchio, mi ha beccato!
00:33:32Scusi, che c'è scotta dalla petana che la dovevo sostituire?
00:33:40Fermo un po'!
00:33:43Belle ste scarpe!
00:33:45Dalie qua da quelle dei miei figli!
00:33:47Quanto le ha pagate in Germania?
00:33:48Perché lei è tedesco, vero?
00:33:50Vai via!
00:33:51Scusi tanto, volevo fare l'affronto!
00:33:53Non te la fatti per favore!
00:33:54Metteteci qua che è taccato!
00:33:55Via!
00:33:56Vai via, per favore!
00:33:57Scusi!
00:33:58Ferminio!
00:33:59Mi scusi!
00:34:00Lascia sparare il signore e faccia il suo lavoro!
00:34:10Scusi!
00:34:11Quando si troverebbe sto mobiletto da restaurare?
00:34:14Che gli ha fissato il vignolo pure a lei?
00:34:17Scusi, signor Barone!
00:34:18Che caduca!
00:34:19Che caduca!
00:34:23Ma proprio adesso doveva venire questo?
00:34:25Guardate in che situazione mi trovo!
00:34:29Ah, ecco, grazie!
00:34:33Ecco, è quello!
00:34:41Eh, certo, è ridotto mare assai!
00:34:43Qua bisogna rimpannucciarlo tutto, ci vorrà una spesa!
00:34:46Non importa, basta che il lavoro sia fatto bene!
00:34:48Lo portate via?
00:34:49Per forza!
00:34:50Ninetto!
00:34:51Bambacione!
00:34:52Forza, portamolo via!
00:34:55Piano, con garbo, eh!
00:34:57Piano!
00:34:58Oh, mazzacchetto, è vero!
00:35:02Aiuto!
00:35:03Senti un po'!
00:35:04Mi è parso di sentire come un gemito!
00:35:06Non ci sarebbe rimasto un gatto dentro!
00:35:08No, ma che dici?
00:35:09Vai, su, su!
00:35:10Vai, vai!
00:35:11Piano!
00:35:13Dove vuoi andare?
00:35:15Piano, piano!
00:35:16Piano!
00:35:17Signora!
00:35:20Buongiorno, eh!
00:35:21Sì, buongiorno!
00:35:23Fatto bua!
00:35:25Bua via!
00:35:28Adorato!
00:35:35Dove si è cacciato, il conte Puglice è all'età?
00:35:37Non lo so!
00:35:38Forse avrà voluto evitare l'imbarazzo dei ringraziamenti!
00:35:42Già!
00:35:43Una discrezione da autentico gentiluomo!
00:35:45Ah, sor Alba!
00:35:46Ma non lo potessimo far scivolare appena in scala sto coso?
00:35:48Ce sta a far venire il valore!
00:35:50Per quanto pesa, eh!
00:35:52Ah, che giovenù!
00:35:54Siete più spaticanti di qui!
00:35:56Vabbè, tanto dobbiamo restaurare!
00:35:58Facciamolo scivolare, con garro!
00:36:02Vai!
00:36:08Accidenti!
00:36:11Senti un po'!
00:36:12Hanno strillato, sor Alba!
00:36:13Sì, sì, è vero!
00:36:14Hanno strillato, ho sentito pure io!
00:36:15Ve lo dicevo che dentro ce doveva essere un gatto!
00:36:19Avanti, signori!
00:36:20Avanti, che andiamo a incominciare lo spettacolo del circo di Istanbul!
00:36:24Venite avanti!
00:36:25Venite avanti verso la cassa, signori!
00:36:28Accomodatevi nel circo di Istanbul!
00:36:30Potrete vedere gli animali veloci!
00:36:32Accomodatevi!
00:36:33Accomodatevi!
00:36:35Un biglietto di prima fila, prego!
00:36:38La prima fila stasera costa cara, se torna domani costa la metà!
00:36:41Cassiera, lei si faccia i cassi suoi e mi dia un biglietto, però!
00:36:45Ambecille!
00:36:48Ah, Bernardo!
00:36:49Ma che è sta novità?
00:36:51E che ci fai qui dentro, vestita tutta nuda?
00:36:54Mi guadagno il pane per la famiglia!
00:36:56Perché io non ce l'ho un marito che mi mantiene!
00:36:58E non so manco una nobile!
00:36:59Ah, ritaglie!
00:37:00Mi dia il biglietto, per favore!
00:37:04Una lira e venti!
00:37:05Sì?
00:37:06Ah, ma siamo sicuri che questo biglietto...
00:37:08è di rango aristocratico come quello che comprano i veri signori?
00:37:11Sì, è uno di quelli!
00:37:13Ti vogliono mettere a sede vicino a quella zozzola che è entrata prima?
00:37:16Sì, perché?
00:37:17C'è qualche elemento che ostacola il progetto?
00:37:20Buffone!
00:37:21Meglio che te ne vai, sennò trascendo e perdo il posto!
00:37:23Eh, che meglio!
00:37:24E mi dia anche un'occhiata al velocipede!
00:37:27Bagliadere!
00:37:38Uno, due...
00:37:44Marchese!
00:37:45Ah!
00:37:46Tocassina!
00:37:47Buonasera!
00:37:48Come promesso!
00:37:50Tocassio!
00:37:58San!
00:38:05Alla, alla!
00:38:06Grazie!
00:38:19Ed ora, signore e signori, il momento crudo della serata!
00:38:23La direzione del circo di Istanbul mette in palio un premio di cento lire
00:38:29per il coraggioso che avrà l'ardine di entrare nella gabbia dei leoni!
00:38:34A fiume per quella che ci sei buttato!
00:38:36Ma nella gabbia dei leoni non ce l'hai il coraggio d'annacce!
00:38:39Invece ce vado sì che ce vado, vuoi vedere che ce vado?
00:38:43Fatevi avanti, signori!
00:38:45Dimostrate il vostro coraggio!
00:38:49Lollo, fammi redervi dire, è la tua grande occasione!
00:38:53No, dico, ti pare elegante!
00:38:54Perdenatevi!
00:38:55Asire!
00:38:56Possibile che non ci sia nessuno tra il pubblico che vuole sfidare il leone?
00:39:01Avanti!
00:39:02Chi è l'audace che vuole entrare nella gabbia?
00:39:05Mi è caduto il guanto!
00:39:06Lollo, me lo raccogli, per favore!
00:39:09Amore, non ricominciamo con le solite cazzate!
00:39:11Allora, chi vuole venire?
00:39:14Vengo io!
00:39:16Bene, signore, bene!
00:39:20E se permette, duchessina, glie vado a raccogliere pure il guanto, onestamente!
00:39:26Vado e tu!
00:39:27Un applauso al coraggioso!
00:39:33Ah!
00:39:41Chi è tu?
00:39:42Vado!
00:39:43Chiudi chiudi, se no scappa il leone!
00:39:46Questa è tutta sua!
00:39:48Sì, e io mi abbio!
00:40:03Oh, no, urme!
00:40:06Che c'è?
00:40:08Stiamo calmi, eh? Non ci agitiamo! Calmi, eh? Calmi!
00:40:23Oh, si è ammazzato!
00:40:25È nervoso perché non ce l'aspettava!
00:40:28Adesso vado!
00:40:33Oh!
00:40:43Shh!
00:41:03Grazie, è stato un gioco da ragazzo!
00:41:08Ecco il guanto, adesso!
00:41:09Bravo!
00:41:14Hai visto, sì!
00:41:20Ciao, vicino!
00:41:23Una sciocchezza!
00:41:24Bravo! Che uomo ardimentoso che lei!
00:41:26Si figuri, io ho sempre avuto disposizione per l'animale!
00:41:29Pensi che da ragazzino allenavo i bagarozzi?
00:41:31Signore, con le dacchia!
00:41:32Davvero?
00:41:33Mi pardon?
00:41:34Sì? Dimenticare il premio?
00:41:37No, non l'ho fatto per denaro!
00:41:39Come dice il poeta, il valore è premio a se medesimo!
00:41:43Ti devolvo la somma, tornaci a casa a morire!
00:41:46Qui per te fa freddo!
00:41:47Grazie, signore!
00:41:48Grazie!
00:41:50Lei ha la sua carrozza, Conte?
00:41:52No, veramente io questa sera sono sortito con il veloci...
00:41:54Oddio, mi hanno fregato la bicicletta!
00:41:56Oh, che sbagato!
00:41:57L'avevano solo cambiata di posto!
00:42:00Se vuole, tu che sina, io do un passaggio!
00:42:02La porto in canna!
00:42:03In canna?
00:42:04Gradisce?
00:42:05Elisa, vogliamo andare?
00:42:06No, aspetta, aspetta!
00:42:08Ah, ma che splendida idea!
00:42:10Non sono mai stata su una bicicletta!
00:42:12No?
00:42:13Ma le pensa che mi reggerà?
00:42:14Eh, non si preoccupi!
00:42:15È una canna robusta, regge, regge!
00:42:17Prego, ti dico, non vorrei veramente...
00:42:20Certo che voglio!
00:42:22Lollo caro, non sarei mica geloso della canna del Conte?
00:42:26Marchese...
00:42:30E vai!
00:42:31Vai pure, vai!
00:42:32Cosa vuoi che me ne freghi a me?
00:42:34Vai pure con questo Conte di quart'ordine!
00:42:37Questo Conte dei miei stivali!
00:42:39Ma quale Conte?
00:42:40Quale Conte?
00:42:41Quello va preso per i fondagli a tutti!
00:42:43Mi viene da ridere!
00:42:44Che connobile!
00:42:45Lui è il figlio di Infaligname!
00:42:46De Mastro Alvaro Puricelli!
00:42:54Eccoci arrivati!
00:42:56Sa, Duchessina, che lei è una farza magra?
00:43:00E lei?
00:43:01Lei è il primo uomo che dopo una passeggiata romantica sotto la luna
00:43:06non mi invita nella sua garçonnière!
00:43:08Ma veramente io nella mia garçonnière c'è Orfaligname?
00:43:11Oh, pardon!
00:43:12Volevo dire che mi stanno rifacendo la mobilia!
00:43:18Arrivederla, Conte!
00:43:20E mi ricordi qualche volta!
00:43:21Ma perché?
00:43:22Limitarsi al ricordo!
00:43:24Sappi, Duchessina, che a me il ricordo tuo di te
00:43:28e il ricordo di te in fondo non mi abbasta più!
00:43:30Io te voglio in carne e ossa!
00:43:32Soprattutto in carne!
00:43:33Conte!
00:43:34Elisa!
00:43:35Io stasera sono già stata sua!
00:43:37Quando?
00:43:39Ebbene, stasera, quando l'ho vista entrare impavido nelle capie dei leoni
00:43:46e ho pensato, e ho pensato che lo faceva per me!
00:43:50Si, Elisa!
00:43:51Ebbene, io ho provato una sensazione dolce e tremenda
00:43:54e mi sono eccitata tutta!
00:43:56Bella beppa!
00:43:57Capisce cosa intendo?
00:43:59Si!
00:44:00L'eccitazione!
00:44:01Capisco!
00:44:02Sa cos'è?
00:44:03Ecco!
00:44:04Sento che anche lei è come me!
00:44:06Si!
00:44:07Lo sento!
00:44:08Lo sento che lo capisco!
00:44:09Lo sento!
00:44:10Lo sento!
00:44:11Si, cominci a capire, Elisa!
00:44:13Lo capisco!
00:44:14Ma che fai, Elisa?
00:44:15Fammi finire di capire!
00:44:17Elisa!
00:44:18Elisa, io te voglio adesso!
00:44:19Mi lasci!
00:44:20Mi lasci!
00:44:21Ti desidero, Elisa!
00:44:22Che cosa fa?
00:44:23Mi vuole diventare?
00:44:24E anche se fosse!
00:44:25Ma lei è un padre!
00:44:26No, Elisa!
00:44:27No!
00:44:28Elisa, aspetta!
00:44:29Elisa!
00:44:30Caglio che botta, li mortacci!
00:44:31Conte d'Acchia!
00:44:32Chi è?
00:44:33C'era voi Francesco Poricelli, detto pure al Conte d'Acchia?
00:44:38Si, perché?
00:44:39Dovete venire con noi al commissariato!
00:44:41Ma, ma che ho fatto?
00:44:44Primo ha messo la bomba di carta al Vitoriano
00:44:47e poi voleva richiudare la breccia e portarla via
00:44:51Ma chi io?
00:44:52Il principe Torquato, succede così ogni volta che si è imbriagato
00:44:56L'abbiamo portata al commissariato e ha chiesto di voi
00:45:00Come al solito
00:45:01L'onore delle armi, quanta volta glielo devo dire?
00:45:05Voglio il rispetto che mi hai dovuto, voglio l'onore delle armi
00:45:08Mi pare giusto, state calmi
00:45:09Ma io per me poi lo rilascio pure
00:45:11Ma qui ci sono pagati 84 litri di tassi
00:45:1484 ciufoli, un padrizio romano non c'ha tasche
00:45:17Vabbè, ce l'ho io, non vi preoccupate, sono delegato
00:45:19Pagati, pagati
00:45:20Sì
00:45:21Pagati, pagati
00:45:22Pagati, pagati
00:45:23Apri
00:45:2484 litri, ammazza che aspetta, la rinascita
00:45:26Brutti pretenti
00:45:27Ecco, andiamo principe, scusate il disturbo
00:45:30Siete come un torto senza l'onore delle armi
00:45:33Vedete
00:45:34Avanti
00:45:35E va bene, l'onore delle armi, andiamo
00:45:37Forza, andiamo a scattare
00:45:40Va bene, riposo, uscite fuori
00:45:42Ma...
00:45:45Allora, portalo
00:45:46E dai
00:45:47Porta, porta
00:45:48Pure in vetrina lo vedete, eh, ci spadano
00:45:52Quello Teano ha fregato il fregnolo di Garibaldi
00:45:55Ma a me non mi frega
00:45:56Calma, eh, calma
00:46:00Ma vedi questa, questa di volta che sembri
00:46:02Che è matto, è matto
00:46:04Che faccio, pago?
00:46:05Ma vattene via, va
00:46:06Paga
00:46:08Ma ce lo...
00:46:10Ma ce lo sai che con questa frescura
00:46:12Mi sta passando la sborna?
00:46:13Eh, meno male
00:46:16Tutta colpa di quei mezzi svizzeri burini
00:46:19Per scordare i brobberi che hanno fatto a Roma
00:46:22Scusatemi principe, non vorrei, ma...
00:46:24Voi parlate sempre male di tutti
00:46:26Ma a chi vi sta bene?
00:46:27A me, a me non mi sta bene nessuno, ma per forza
00:46:30Perché in quanto di aristocrazia primaria
00:46:34In quanto di aristocrazia primaria
00:46:37Io sono il prius, vengo prima
00:46:40Dico, l'isoia, servo ognuno
00:46:42Sono nobiltà terziaria, no?
00:46:44Terziaria?
00:46:45E me pare
00:46:46Roba di terza categoria
00:46:47E mi meraviglio molti
00:46:48E ce fanno pure l'isoraia
00:46:49Ma perché gli italiani sono bozzoni
00:46:51Bozzano sempre
00:46:53Se no sai da quando vanno via anche al cinculo
00:46:55E insomma, il principio è questo
00:46:58Che ecco, lo spiego per loro
00:46:59Ti porto a pizza l'orizzo
00:47:00Ma porta per tu
00:47:02Il nobile è fondato sul prius
00:47:06Non hai capito niente
00:47:07Come non capisco
00:47:08La vedi questa pietra, vieni qua
00:47:09E la vedo sì
00:47:10E' vecchia?
00:47:11E' un rubere
00:47:12Prendi qua
00:47:13E' vecchia
00:47:14Ma io vengo prima
00:47:16Io sono prius
00:47:18Io sono antico
00:47:19Ma che mi vorresti dire, principe?
00:47:21Dico voi quanti anni ci potete avere?
00:47:22Novanta
00:47:23Questa pietra ce n'ha duemila
00:47:24E nonostante tutto mi volete far credere
00:47:26Che voi siete più vecchio del sapiere
00:47:28Ma tu l'hai conosciuto mai?
00:47:29Per nonno, per nonno, per nonno
00:47:31Per nonno, per nonno, per nonno
00:47:34No
00:47:35Perché sei plebeo
00:47:36Non fai testa
00:47:37Questa ha differenza
00:47:39Mentre io so
00:47:4070, 80 generazioni che li conosco
00:47:43Che mi conosco
00:47:44Questa ha differenza
00:47:46Ammazza
00:47:47Hai capito adesso?
00:47:49Perché non sono monarchico
00:47:50Ma sono repubblicano io
00:47:52E sarebbe di?
00:47:53Sarebbe di l'antica Repubblica di Roma
00:47:56Di Silla
00:47:57Di Appio Claudio
00:47:59Le antiche acque minerali
00:48:01Sì, vabbè, sì
00:48:02Però, principe, ci avete ragione
00:48:04Mi piace molto come parlate bene
00:48:06Ci avete Arprius
00:48:08Sì, sì, però ormai è finita
00:48:10C'è stato Arprius
00:48:15Ma non ci sarà mai Arposterius
00:48:18C'ho manco un discendente io
00:48:21Beh
00:48:23Non sapevo mai sapere
00:48:27Andiamo?
00:48:28Eh, andiamo a dormire, che è meglio
00:48:30Sì, andiamo a dormire
00:48:32Io voglio andare a rompere le acque minerali
00:48:36No, per carità, principe, andiamo a dormire
00:48:38Noi siamo servitori dell'area a casa, non potete
00:48:41Per fatto, principe, che voi tagliate troppo
00:48:44Vengorfate
00:48:46Troppo pane, troppo finestra, troppo vino
00:48:51Ma di Carmelo avete preso un po' di bicarbonato?
00:48:54Avete preso
00:48:57Avete rintronato?
00:48:59Alè
00:49:06So
00:49:07Ora mi fate una bella dormita
00:49:09Ecco qua
00:49:10E domani ce n'avete più niente
00:49:21Qui si sparisce tutto
00:49:22Vabbè, ce devo mettere una bella taglia
00:49:25Ecco
00:49:27Buonanotte
00:49:58Papà, papà, papà, papà, papà
00:50:04Roma è una città volgare e corrotta
00:50:06e la sua aristocrazia è cialtrona e vile
00:50:10Se ne approfitta perché sta lontano a Parigi
00:50:12O se l'avessi fra le mani
00:50:13Aspetta, aspetta, caro, dice ancora Tom Beghe
00:50:15Sono così sicuro di quello che affermo
00:50:17che sono pronto a battermi in duello
00:50:19con chiunque dei nobili romani
00:50:21sia proposi
00:50:23Accetti la mia sfida
00:50:25Ma sono sicuro che nessuno di quei poltroni si farà avanti
00:50:29Ehi, Nauti
00:50:31Ma come si permette questo miserabile?
00:50:33Ma chi si crede di essere?
00:50:34Tom Beghe è il più abile spadaccino di Francia
00:50:38Abilissimo nella spada e nella pistola
00:50:41Ha fatto 182 duelli e tutti vitriosi
00:50:45L'ultimo con un lordo scozzese
00:50:46Un duello all'ultimo sangue con un cesto di bombe a mano
00:50:50Del lordo scozzese non si è trovata più alcuna traccia
00:50:53Mi sei ancora all'età per dare una lezione a questo francese
00:50:56Provo invidia per chi avrà l'onore e il privilegio
00:50:59di battersi contro questo signor Tom Beghe
00:51:02Non chiederei di meglio, caro duca
00:51:03Ma una noiosa autite altra il mio senso dell'equilibrio
00:51:06E allora
00:51:09Io sono un lutto stretto
00:51:15Io ho mamma che soffre di cuore
00:51:17Ogni emozione le sarebbe fatale
00:51:19Come pubblico ufficiale purtroppo non posso battermi
00:51:22Papà, io ho proprio paura
00:51:25Mi è venuta un'idea, presto, carta e penne
00:51:28Che cosa vuoi fare, Lollo?
00:51:29Un telegramma a Parigi, a Tom Beghe
00:51:31Signore, lei è un buffone
00:51:35Si consideri schiaffeggiato
00:51:37Idea favolosa, gli manderemo un bel telegramma anonimo
00:51:41No, cari amici
00:51:42Qua a Roma c'è un giovane nobile capace di affrontare anche i leoni
00:51:48Sarà lui che sottoscriverà questo telegramma
00:51:50Accettando la sfida di Tome Conte
00:51:52Firmato
00:51:54Conte
00:51:55Italia
00:51:56Edizione straordinaria, edizione straordinaria
00:52:00Sensazionale rivelazione sul duello tra il nobile italiano e quello francese
00:52:04E Conte che raccolta la sfida un palegname romano
00:52:07Edizione straordinaria
00:52:11E pensare che lo abbiamo pure ricevuto in casa
00:52:16Fingeremo di ignorare tutto
00:52:20Anzi, sapete che vi dico?
00:52:28Lollo, tu e Gualtiero li farete da padrini
00:52:32Francese, grande, spadaccino
00:52:37Poi mi spiegherai che io non ci sto a capire più niente, vero?
00:52:40Che è tutto sto casino?
00:52:42Ah papi, sarà un errore del giornale
00:52:45I giornali sono pieni di sbagli, sarà un interscambio di persone
00:52:48Ma io sono preoccupato, basta parla proprio di te
00:52:52Ah papi, arribadisco il concetto
00:52:54Che io so Conte? Che so figlio di un Conte?
00:52:57No, io sono un figlio di un palegname
00:52:59Quindi a me di questo duello non me ne rifrega niente
00:53:02Io so figlio tuo, punto e basta, non ne parliamo più
00:53:04Tu sei mio figlio solo quando ti fa comodo
00:53:06Ecco
00:53:09Buonasera
00:53:13Scusi, per caso il cosiddetto Conte Tacchia è lei?
00:53:16No, io non so il Conte
00:53:20Io sono il padre, il padre del figlio
00:53:23Che sarebbe il Conte
00:53:25Senti un po'
00:53:27Che c'è?
00:53:29Che desiderano?
00:53:30Lei e Puricelli Francesco di Alvaro?
00:53:32Sì
00:53:34Anagraficamente parlando
00:53:35Dovrebbe seguirci a Palazzo Reale
00:53:39Ma che è uno scherzo?
00:53:41Forse non sarà amica di qua a Berziana
00:53:44No, sua maestà Vittorio Emanuele III, re d'Italia
00:53:47desidera conoscerla personalmente
00:53:49e la invita quindi al Quirinale
00:53:53Che c'ha suo figlio? Si sente male?
00:53:56Quale figlio?
00:54:00E con permesso?
00:54:03C'è nessuno in reggia?
00:54:14Scusi
00:54:25Ammazza l'Ambraio
00:54:45Eh, lo dicevo io che era fuori squadro
00:54:48Soppica, qui c'è una tacchietta
00:54:50Ecco, vediamo un po'
00:54:58Eh, Mussi, tiè
00:55:07Italiani?
00:55:10Italiani?
00:55:15Vi parla sua maestà Tacchia Primo?
00:55:18Mannaggia, mi farei vedere a tutti quanti
00:55:20Lavoro? Dove lavoro?
00:55:23Non t'ha rotto
00:55:24Ieri
00:55:25Scusi maestà
00:55:28Non sapevo come, non me ne sono fatto niente
00:55:30Non me ne sono fatto niente
00:55:37Buongiorno
00:55:38Vuol prendere lei il mio posto?
00:55:40No, per carità maestà, non mi permetterei io
00:55:43Ma cosa fa lì in basso?
00:55:45E che sa, sta con lei e mi viene istintivo
00:55:48Si alzi, su, si rezzi
00:55:50Ma ha detto lei, eh
00:55:52Mi alzo?
00:55:53Grazie maestà, grazie
00:55:57Beh, così era
00:55:58Giovanotto, quello che ha fatto lei è gravissimo
00:56:03Ma io, maestà, se lei si riferisce ai discorsi del principe d'Orquado
00:56:07Io gli dico che non condivido l'idea del suddetto principe
00:56:11Ma pensando che lei è un piemontese, quindi persona spiritosa
00:56:15Io mi sono permesso, ma così è vero
00:56:17Non l'ho fatto chiamare qui per questo
00:56:18Scusi la cassetta, re
00:56:20E neanche per aggiustare il caderecone
00:56:22Beh, ma...
00:56:23Corazione
00:56:28Ehi messaggero, leggo testualmente
00:56:32Sembra che il cosiddetto conte Tacchia
00:56:34al secolo Francesco Puricelli
00:56:36abbia dichiarato che lui con la sfida italo-francese non c'entra niente
00:56:40Lo sa come definirei questo suo atteggiamento?
00:56:43Codarderia bella e buona
00:56:46Lei è un gran codardo, no?
00:56:48Veramente maestà, io sono faligname
00:56:50C'ho pure il capello, c'ho...
00:56:51La notizia ormai ha fatto il giro di Roma
00:56:54Sta diventando di dominio pubblico
00:56:56Se arriva a Parigi, ma che figura ci fa l'Italia?
00:57:00Noi abbiamo una dignità da difendere
00:57:02E' giusto maestà, la dignità innanzitutto
00:57:04Su lei è riposto l'onore dell'Italia
00:57:08Maestà, è sicuro che non mi confondi con la marmora?
00:57:11No, perché io se si tratta dell'onore della patria
00:57:13Io sto duello lo faccio, me lo faccio pure ammazzare
00:57:15Ma non lo posso fare anche volendo
00:57:17Perché io non sono un conte vero
00:57:19Io sono un conte verino, per finta
00:57:21E' un sovrannome il mio, ha capito?
00:57:25In ginocchio
00:57:27Che, me volete ammazzare?
00:57:29Silenzio
00:57:30Sì, scusi
00:57:31Io, Vittorio Emanuele III, re d'Italia, eccetera, eccetera
00:57:36Ti nomino motu proprio
00:57:38Conte
00:57:42Ora lei è veramente un nobile
00:57:44Na che contento
00:57:45Orca madosca maestà
00:57:47Ma che mi ha fatto conto sul serio
00:57:49Il sogno savvero diventa realtà
00:57:51Forza tua moglie
00:57:53Mi scusi maestà se non riesco a trattenere le emozioni
00:57:57Il brevetto con lo stemma glielo faccio recapitare a casa
00:57:59Sì, quando è comodo maestà, non ti disturbi
00:58:01E in bocca al lupo, na?
00:58:02In bocca al lupo perché?
00:58:03Ma per il duello, no?
00:58:05Il duello?
00:58:06Ah già, mi perdoni maestà
00:58:08Era talmente l'entusiasmo per la conte che mi ha dato
00:58:11Che mi sa dimenticare che devo far duello
00:58:14Non avrà mica paura
00:58:16Io...
00:58:17Io ho paura, maestà
00:58:19Ma sa quanti mi rimangono io di questi francesi
00:58:21Bene
00:58:23Perché il francese, quanto vi dicono, è terribile
00:58:30Checco, tu non c'hai scampo
00:58:33Tu puoi solo scegliere l'arma della carnefisina
00:58:37O spada o sciabolo
00:58:39Questo prescrive il codice Gelli
00:58:42E chi è sto Gelli?
00:58:45Gran figlio della mignota
00:58:48Buono sto vino
00:58:50E questo sta compiato nella fossa e manco cosa
00:58:53Senta, sorpresi, vedi?
00:58:55Sì, sì
00:58:56Scusi tanto la domanda
00:58:58Ma se il francese lo manda, come si dice?
00:59:03All'arbele pizzute, sì
00:59:05Sì, insomma se mi fio stira i garzini
00:59:10Bene
00:59:14Eh, sta bene
00:59:17Il conte divento io
00:59:19Ah no, ma papà, e fa la finita
00:59:21Ma te metti pure te a fogliellatore
00:59:23Eh sì, buono
00:59:25Ma adesso si deve capire
00:59:27Se il duello si sforza secondo le regole non c'hai scampo
00:59:30Non c'hai scampo, sei fatto
00:59:33D'altronde come l'esperienza ci insegna
00:59:36Un colpo risolutore si può sempre trovare
00:59:39E il corpo meglio di tutti rimane sempre il colpo
00:59:44Odio
00:59:52E il principe così carinamente
00:59:54Devo la far capire che a te te vuol salvare solamente...
00:59:57E il bucio di culo, ho capito
01:00:00Hai capito chi li fa fare i due nestori?
01:00:03Ai falegnati
01:00:04Brava
01:00:05Ma il principe...
01:00:06Eh
01:00:07Buongiorno il principe
01:00:08Eh
01:00:10Vabbè
01:00:13A parte questi duelli
01:00:15Sono proprio io una fregnaccia
01:00:17Ma...
01:00:18Signor principe
01:00:19Eh, Fernanda, che c'è?
01:00:21Perdoni l'ardire del disturbo
01:00:23Ma io dovevo parlare assolutamente
01:00:25Dimmi, dimmi
01:00:27C'ho terrore, c'ho paura per Checco
01:00:29Eh, ti capisco
01:00:31Il francese è proprio tosto
01:00:33Ma c'è qualche speranza?
01:00:36Se vuoi mai sapere
01:00:38Se vuoi mai sapere
01:00:39Checco puoi emigrare
01:00:41Se vuoi impiccare
01:00:43Il francese può andare sotto una carrozza
01:00:45Insomma se ti raccomandi l'anima a San Gregorio
01:00:51A piccoletta
01:00:53Gli vuoi proprio bene a quel frescone, eh?
01:00:57E allora ti voglio dire una cosa
01:00:59Checco si può salvare solo non facendolo sto duello
01:01:02Date da fare, vedrai che la trovi una soluzione
01:01:08Che ti devo dire?
01:01:09Il duello è domatina
01:01:13Domatina alle sei
01:01:15Hai capito?
01:01:19Eh sì, mi sa che ho capito
01:01:21Eh, meno male
01:01:23Vai là
01:01:25Sei pure una bella pallucchietta
01:01:28Date da fare, vai là
01:01:32Questi sì che sono quarti di nobiltà
01:01:36Vabbè
01:01:39Col sistema degli sigari sotto la scella
01:01:42Tu nonno si salvò da caribarti al genicolo
01:01:45E io dagli bersaglieri a portavia
01:01:47Col febbrone alto non ti po' di niente nessuno
01:01:50Sei più che giustificato se al duello non ti presenti
01:01:54Tiè, so' Toscani
01:01:56Sei sicuro che fanno venire la febbre?
01:01:59Ti viene, ti viene
01:02:00Piuttosto latti, hai masticato bene
01:02:02E come no?
01:02:03Tiè, un altro po' me vengono i miei cognati di vomito
01:02:08Beh, io faccio un salto su dal principe a finire il lavoretto
01:02:11Ma che devi fare?
01:02:12A proposito, Fernanda mi ha domandato se stavi a bottega
01:02:15E te che hai detto?
01:02:17Che ci stai?
01:02:23Fernanda
01:02:28Fernanda mia
01:02:31Se ci fossi almeno tu in questo momento supremo di dolore
01:02:35Ma Fernanda, dove stai, Fernanda?
01:02:37A che, sto qua
01:02:39Dove stai?
01:02:40Sto qua
01:02:46Ciao, Fernanda
01:02:48E' parecchio che non si vediamo, eh?
01:02:51Mamma mia, c'hai una faccia
01:02:54Oh, guarda che se sei venuto a sfottere non hai aria, eh?
01:03:00Senti, Vico
01:03:02Malgrado tutti i cattiveri che mi hai fatto
01:03:05Non mi va che vai a fare sbudellata quel francese
01:03:09Ti voglio dare una mano
01:03:11No, scusa
01:03:12No, no, no, no, no
01:03:13Non ho capito, fammi capire
01:03:15Ma che tu niente niente stai a pensare che io me la sto a fare sotto questo duello?
01:03:21Non ci avresti manco torto
01:03:22E magari vorresti suggerirmi che io dovrei cercare di fare di tutto per squagliarmela?
01:03:30Beh, non sarebbe mica una cattiva idea
01:03:32Perché tu in fondo saresti convinta che io non c'ho il cuore di andare a fare duello con quello stronzo del francese?
01:03:39E mi pare umano
01:03:41E c'hai ragione
01:03:42Ma io non so umano, hai capito?
01:03:45Io so io
01:03:46E basta
01:03:47Che vorresti dire?
01:03:48Che io sto duello lo faccio
01:03:49Perché adesso io sono un nobile vero, nominato da re, hai capito?
01:03:53E ora, Fernanda, cerca di andartene perché io c'ho da lavorare
01:03:57Lavorare, devo lavorare
01:04:03Beh?
01:04:08Mannaggia, ozzo, mannaggia a me, che stronzo che sono stato
01:04:13Ma perché non mi sta mai zitto?
01:04:15Ma chi mi ha fatto la mannaggia?
01:04:19Chico
01:04:22Eh?
01:04:33Ti piacciono ancora i pesci miei?
01:04:35Ammazza, Fernanda, rifiamoci
01:04:37Insomma, mi vuoi sempre?
01:04:39E' certo che te voglio, bella, bella, l'unico amore della vita mia, sei amore mio, amore così
01:04:45E vabbè, allora te la do
01:04:50Prego
01:04:52Ho deciso che voglio fare l'amore con te
01:04:55Ah, Fernanda, ammazza, come sei cagliarda
01:04:59Ah, Fernanda, ammazza, come sei cagliarda
01:05:02E no, fermo, non qui, e non adesso
01:05:07Ma come, Fernanda, prima sì, poi no, io non ce sto a capì più niente
01:05:10Che me fai a dolce scozzese?
01:05:13A che ora è il duello?
01:05:17Domani mattina le sei in punto, perché?
01:05:22E io domattina le sei in punto, faccio l'amore con te, lo giuro
01:05:29Ah, Fernanda, ah, Fernanda, se io domattina non mi presento perdo l'onore
01:05:36Eppure io lo perdo, Checco, così si fa in compagnia
01:05:41Stanotte vado a dormire, Razio, ti aspetto, alle sei in punto
01:05:58Sottotitoli a cura di QTSS
01:06:28Sottotitoli a cura di QTSS
01:06:58Sottotitoli a cura di QTSS
01:07:04Fernanda
01:07:08Sono venuto
01:07:10Sei contenta?
01:07:16Ma com'è che è tanto buio ancora i sei di mattina?
01:07:19E beh, c'è il cielo coperto, minaccia pioggia
01:07:26Oh, senti, ma te le sei?
01:07:32Lo sai che quando suonano le campane di Roma parlano?
01:07:35No, non lo sapevo, e che dicono?
01:07:38Eh beh, questa dice...
01:07:40Te voglio bene, te voglio bene, te voglio bene, te voglio bene, tesoro mio
01:07:56Amore, c'è un po' di paura
01:07:59E di che, tesoro? Non te preoccupare, fidati
01:08:04E va beh, allora vi fido
01:08:22Checco
01:08:25Il campanile sono le otto, dobbiamo andare
01:08:32Checco
01:08:48Ma com'è che alle sei di mattina il campanile sono le otto?
01:08:51Ma quale otto? Sono le sei spaccate
01:08:54Ma non capisco, in duecent'anni è andato sempre bene
01:08:56Ma non sarà mica un miracolo?
01:08:58Ma quale miracolo, signore? Quello è stato qualche figlio di una buona donna che l'ha spostato avanti
01:09:25Che so, quelli?
01:09:26Sì
01:09:31Ma che se stanno a complottare?
01:09:33Niente, le formalità, no? Primo sangue, ultimo sangue
01:09:36Adressa del cilindro, mi pare una cornacchia
01:09:39Con rispetto parlando, dico, mi avete dato un cappellone, c'avete una capoccia fuori misura, artezza
01:09:43Vuoi mangiare una cosa? Un carsone, un supporto?
01:09:45No, no, no, no, no, no, no, no
01:09:47No, no, no, no, no, no, no
01:09:49No, no, no, no, no, no
01:09:52Vuoi mangiare una cosa? Un carsone, un supporto, vuoi?
01:09:54No, grazie, non c'ho appetito io
01:09:56E che vai a fare? E' arduello a stomaco vuoto, ma te fa pure male
01:09:59Alvaro, un bel filetto di baccalà, vuoi gradire?
01:10:01A quest'ora?
01:10:02Ti gradisci, tieni
01:10:03Senti, buono, no?
01:10:08Mi fanno cenno dannato
01:10:09A che aspetti, va
01:10:11Vuoi un cannolo alla crema?
01:10:12Preferisco un altro filetto di baccalà
01:10:14Ah, ti è piaciuto?
01:10:15Perché no
01:10:22Beh, ci siamo, io vado
01:10:25Vai?
01:10:26Se ti dico vai, tranquillo vai
01:10:28Se ti dice il principe
01:10:30Vado tranquillo
01:10:33Vado?
01:10:34Vai, checco
01:10:35Fammi su pure un goccetto di passito di palestrina che di mattina è la mano santa, senti
01:10:52Tome go
01:10:59E che mi frega a me?
01:11:00Per me è un luionantro
01:11:03Ma regge, Duca
01:11:05Ci fa pure il patriottico, si è portato le camicie tricolori
01:11:08No, caro Conte, sono i cambi in caso di interruzione
01:11:11Se non riesce a farcela al primo scontro con la bianca, si mette la blu
01:11:14E se arriva a indossare anche la rossa, allora veramente vuol dire che non c'è più scampo
01:11:20La celebre chemice di massacra
01:11:23Camicia da massacro
01:11:25Io invece con questa ce faccio tutto
01:11:28Vogliamo cominciare?
01:11:30Buongiorno
01:11:31La manica
01:11:32Puricelli, piacere
01:11:34No, Conte, la manica della camicia
01:11:36Per lo scontro
01:11:37Ah, scusi, sa
01:11:39Alla prima volta
01:11:40Aspetta
01:11:48C'è un'altra camicia per il Conte Tacchi, eh?
01:11:50Possibilmente senza manica
01:11:52Tanto la manica ce l'ho, è inutile
01:11:54Però io volevamo pure di' porro fietto
01:11:58Checco è troppo orgoglioso facendo le taste in piscina
01:12:00Facciamo una sorpresa
01:12:02Senti
01:12:04A voi la scelta delle armi
01:12:05Prego
01:12:06Si
01:12:07Dunque
01:12:09Ma cosa fai?
01:12:11Sto a scegliere
01:12:13Stavo a sorpesare
01:12:14Scelgo questa
01:12:20In guardia, signori
01:12:21Si
01:12:25Ma che siete due?
01:12:27Pronti?
01:12:28A voi
01:12:29Si
01:12:45Ora ci divertiamo un pochino
01:12:47Ah, si?
01:12:48La sai quella del matto?
01:12:49Non la conosco
01:12:50E questa qua
01:12:51Tiè
01:12:52Beccate questa
01:12:53Tiè
01:12:54Tiè
01:12:55C'ho il cinto rattone
01:12:56Ti farei vedere io
01:13:00Ora basta, signor corte
01:13:02Che cazzo
01:13:06Spinelli mortacci tua
01:13:10Beccate sto vendente
01:13:20Signori, rispettate il codice di cavalleria
01:13:26Principe
01:13:28Principe
01:13:29Mi pare che non si mette tanto bene
01:13:32Mi pare pure a me
01:13:34Sto francese gli ha giù, eh?
01:13:36Mena come un matto
01:13:38Che volevamo fare?
01:13:39Che volevamo fare?
01:13:40Intervenimo
01:13:41Intervenimo?
01:13:42Vabbè, finimo se sto goccetto
01:13:43Si, prima un goccetto
01:13:44No, non giurebbe
01:13:50Diretto, daje!
01:13:51Intervieni con la forza pubblica
01:13:53Avanti, mi reali mezza dei baffi
01:13:55Prima che l'accoppino
01:13:56Forza, correte
01:13:58In nome della legge
01:13:59Vai
01:14:01Polizia!
01:14:02Fermi tutti, siete in arresto
01:14:03Allo stegno delle arti
01:14:04Fermi tutti
01:14:05Ho finito?
01:14:06Via presto, la macchina
01:14:07Mi ha dato male perché mi ha intervenuto la polizia, eh?
01:14:09Tra due riprese è rimorto
01:14:11Ascettiamoli, ascettiamoli tutti
01:14:15E noi andiamo a stare a casa
01:14:16Soffermi e ti mando, andiamo
01:14:18Ferma, ferma, polizia
01:14:19Via il numero
01:14:21Via via, andiamo in altra parte
01:14:22se no vi arrestano, via
01:14:23È proibito
01:14:24Proibito
01:14:25Via
01:14:26Bisogna andare via
01:14:29Sì, maniamo la torta
01:14:30E adesso che succede?
01:14:31Succede che dobbiamo trovare un posto dove quei maledetti poliziotti non ci raggiungano
01:14:35Perchè?
01:14:36Ma lo sai che mi dispiace pure a me?
01:14:37Io ci cominciava più a gusto
01:14:40Ho già capito tutto io
01:14:41De stesse patate
01:14:55E adesso è meglio spasaccino le braccia
01:14:57Fermati tu
01:15:04Polizia
01:15:05Polizia, fermi
01:15:06Fermatevi tutti
01:15:07Ma che è?
01:15:08Ma che cazzo?
01:15:09Non possiamo fare un guerra al santo?
01:15:10Lascia qua
01:15:12Fermatevi tutti
01:15:13Fermatevi
01:15:14Corriamo da là
01:15:15Vai dall'altra parte
01:15:16Non fermi
01:15:17Proibito
01:15:18Proibito
01:15:19Non fare niente
01:15:20Non fare niente
01:15:21Non fare niente
01:15:22Non fare niente
01:15:23Proibito fare i combattimenti
01:15:24Non scappate
01:15:25Non scappate
01:15:26Fermatevi, fermatevi
01:15:28E il resto tutti
01:15:29Fermi
01:15:30Fermi
01:15:33Che faccio tu occhi così a barbetta?
01:15:35Ma che cazzo?
01:15:36Ma che cazzo?
01:15:37Ma che cazzo ti ha detto?
01:15:39Ma come sai che c'hai paura?
01:15:41Sei te che fai la spia alla polizia
01:15:43dei posti dove andiamo
01:15:45dove andiamo?
01:15:51Marchese, questo a meno luogo
01:15:52sembra mi adatto al continuo della disfida
01:15:54Ferma un po'
01:15:56Ma di che tu?
01:15:58Qui mi pare che ci siamo
01:16:03Si, si, qui fa bene
01:16:05Viaggia la francese
01:16:06che mossa fa motorizzati
01:16:09Oh, qui pare proprio l'arena del massacro
01:16:15E mettete la camicia rossa
01:16:16che quella blu
01:16:17già mi ha rotto gli coglioni
01:16:20Ma insomma sei secco
01:16:21pare una radiografia
01:16:22Dai, a tomagò
01:16:23famola finita
01:16:26Ma a che cazzo sono andati questi?
01:16:28No, va a deterprici
01:16:29Non gliela faccio più
01:16:32Non gliela faccio più
01:16:33Fermi, pedalà
01:16:35Dovevo pedalà
01:16:38Oddio, che fai?
01:16:40Questa volta il povero conte è spazzato
01:16:42Questo ti favo vedere io a te
01:16:43piccolo italiano di merda
01:16:44Ma non è regolare
01:16:45Non c'è bisogno di lei
01:16:46Ora lo distruggo
01:16:47Non si preoccupi
01:16:49Lollo, credi veramente che lo massacrerà?
01:16:51Io odio il sangue
01:16:53Allora è meglio che non guardi
01:16:55A serre rocce sai giocare a nizza
01:16:56Beccate questa
01:17:00Puttane di merda
01:17:02Puttane di merda
01:17:03Piccolo italiano
01:17:04Ti rendi?
01:17:05Ti rendi?
01:17:06Ti rendi?
01:17:07Ti rendi?
01:17:08Ti rendi?
01:17:09Ti rendi?
01:17:10Ti rendi?
01:17:11Ti rendi?
01:17:12Ti rendi?
01:17:13Troca il coraggio
01:17:14di dirgli
01:17:15Dimmi
01:17:16Ma mi c'hai scoperto che recursosi
01:17:17Troca il coraggio
01:17:18di dirgli
01:17:20che mangiare
01:17:21queste cose
01:17:22è proprio un grande organico
01:17:33Volghi proprio non serve
01:17:34mangiamo queste bite di formaggio
01:17:37Avrei detto io che ti odiamo
01:17:39Perché?
01:17:40Perché?
01:17:41Lei vuole cosi
01:17:41e io così, così, basso locato, chi ce frega, ma che ce porta, ce l'ho servino, ce l'ho
01:17:55messo l'acqua, e noi andiamo, e noi andiamo, se famo un altro spaghettino aglio e olio,
01:18:03eh, leggero leggero, ce stai? E perchè no?
01:18:12Fermati, fermati! Scappi eh!
01:18:23Che c'è sta?
01:18:26Chi lo sa? Vogliamo vedere?
01:18:31Merda!
01:18:33Salo! Salo d'italian! Salo d'italian de merda!
01:18:40U te tu cache, espese de corna!
01:18:45Francese, che me cercavi?
01:18:47Ah, sei li!
01:18:48Sto qua si, dai eh!
01:18:50E vie, non fai ragazzino, forza!
01:18:53Maintenant c'e finito a me l'entrere!
01:18:57Che te sei fatto male?
01:19:00Non lo potevi dì che volevi entrare, te aprivo, guarda, te apro!
01:19:03Avrace, allora dico, volemo strigno con sto massacro? Dai eh!
01:19:07Ti faccio vedere, tu italiano di merda!
01:19:09Vieni, vieni eh!
01:19:11Stavolta ti distruggo!
01:19:13Allora vado la patria!
01:19:16Mortacci tua!
01:19:18Dai agiucche rosso!
01:19:20Aiuto! Aiuto!
01:19:23Fratelli d'Italia!
01:19:26A francese!
01:19:30Aghetto, che avemo fatto?
01:19:33Avemo vinto! Forza Italia!
01:19:36Ballati a mi padre, ballati al Principe!
01:19:39Avemo vinto! Forza Italia!
01:19:44Sor Maro, Sor Principe, avemo vinto!
01:19:47Sor Principe, a Sor Arva, la Francia ha perso!
01:19:50Avemo vinto, forza Italia!
01:19:52Avemo vinto!
01:19:54Sor Principe, Sor Arva!
01:19:59Forza Italia!
01:20:01Forza Italia!
01:20:29Forza Italia!
01:20:59Forza Italia!
01:21:29Forza Italia!
01:21:59Forza Italia!
01:22:01Forza Italia!
01:22:03Forza Italia!
01:22:06Cifra rossa!
01:22:08Cifra rossa!
01:22:10Forza Italia!
01:22:12Forza Italia!
01:22:15Cifra rossa!
01:22:17Cifra rossa!
01:22:28dove sono?
01:22:30Immagini perché ti ho fatto chiamare.
01:22:32Beh, il testamento dei papà?
01:22:35No, i testamenti dei papà.
01:22:39Come?
01:22:40Già perché pare che i padri siano due.
01:22:45Il primo, Pulicelli Alvaro, ti lascia casa, bottega
01:22:51e 375 marendi d'oro, pare al dire 32.000.
01:22:56Complimenti.
01:22:58Si faceva pagare bene il suo Alvaro.
01:23:01Inoltre il Principe Terenzi, con atto da me legalizzato,
01:23:08ti affidia e ti lascia tutto.
01:23:12Tutto?
01:23:14Il titolo, il palazzo, i beni di famiglia?
01:23:17Tutto, tutto, il titolo, il palazzo, i debiti di famiglia che sono tanti
01:23:23eppure questa lettera che è indirizzata a te.
01:23:28Una lettera?
01:23:29Una lettera del Principe.
01:23:31Carissimo Checco, vorrei poter dire carissimo figlio mio ma non posso
01:23:36perché tua madre Rosetta, a me che ci provava ogni volta che la vedevo,
01:23:40mi ha sempre mannato in bianco.
01:23:42Mi dispiace tanta questa delusione.
01:23:44Mi sarebbe piaciuto avere un figlio come te,
01:23:46tanto che insieme ai debiti ti lascio tutti i titoli miei.
01:23:50Tu adesso sei Patrizio Romano e Aristocratico io.
01:23:54In un mondo dove i titoli nobiliari in genere sono stati conquistati
01:23:58rubando, ammazzando e smignottando,
01:24:00ti potrai vantare di esserti guadagnato la corona con l'amore,
01:24:03volendo bene per tanti anni a un vecchio matto come me,
01:24:07virilmente tuo Torquato II, Principe del Satano Romano Impero.
01:24:15Ah, Posto Scriptum, la ricordo di sempre,
01:24:18che ero nonno del nonno del nonno del nonno del nonno
01:24:23di qualsiasi nonno nobile.
01:24:25Prima di essere nominato nobile era solo uno stronzo come l'altro.
01:24:45Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:25:15Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:25:45Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:26:15Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
01:26:33Ma sei sicuro che l'invito l'hanno ricevuto tutti?
01:26:35Ma che stai a scherzare?
01:26:37Mi sono fatto 250 palazzi, tutta la nobiltà romana,
01:26:40porta per porta, ancora mi fumo nei piedi.
01:26:46Aghecco, mi sa tanto che qui non vi è più nessuno, eh?
01:26:55E' certo che è proprio un peccato, eh?
01:27:01No, dicevo che è proprio un peccato sprecare tutto sto beneddio.
01:27:04E a me me lo dici? Mi ha costato quasi mezza eredità.
01:27:07Appunto te l'ho detto.
01:27:09Chi te l'ha fatto fare?
01:27:11Piacere per te, che c'ho, la sua c'era in casa, mu.
01:27:16Oddio, che è? Che è? Che è?
01:27:19Anine, che fai l'imbecille?
01:27:21E' il telefono, quando suona non è rotto, vuol dire che devi rispondere.
01:27:27Chi è? Chi parla? No, ve lo dico io, ma chi è il telefono?
01:27:30No, ve lo dico io, sono ineto.
01:27:32No, anzi, conti d'acchia.
01:27:34No, volevo dire, chi parla?
01:27:36Ma che stai a dire?
01:27:38Chi è che parla dall'altra parte del capo del telefono?
01:27:41Le parlo a nome di tutti i soci del circolo araldico.
01:27:44Abbiamo ricevuto quest'invito.
01:27:46Le signorie e loro sono invitate alla festa di Don Francesco Puricelli,
01:27:50principe d'Etere...
01:27:52Cos'ha? C'è?
01:27:53E' l'invito che abbiamo mandato io.
01:27:55Barone di Fossoncrone, duca di Bisanzio,
01:27:58assistente del Sacro Soglio, duca dei castelli di Albano.
01:28:01Ma c'identi, c'ha più titoli lei che il messaggero.
01:28:05Però, però, ti hai dimenticato del più bello, eh?
01:28:08Conti d'acchia.
01:28:12Chissà che bella gente che ci sarà a casa sua.
01:28:14E' venuta anche sua maestà.
01:28:16Oh, sei qui, Conti d'acchia?
01:28:18A proposito, è vero che qui a Roma il suo nome fa rima con pernacchia?
01:28:22Sì, allora si becchi questa.
01:28:34Adicco, non t'abbia. Che ti frega per così poco?
01:28:37Lasciami perdere lì.
01:28:38Che c'ho tanto di quel veleno in corpo che se sputo per terra buca il pavimento.
01:28:44Porcata.
01:28:46Anzi, lo sai che ti dico?
01:28:47Va a preparare la carrozza che poi dopo si andiamo a diverti noi.
01:28:50Vabbè.
01:28:51E fa salì su tutti.
01:28:52Dichiaro aperti i festeggiamenti.
01:28:56A Bambaccio.
01:28:57Fa venì su tutti.
01:28:59Dichiaro aperti i festeggiamenti.
01:29:01Allegria, se magna.
01:29:03Offre il Conti d'acchia.
01:29:04Oh, Namo, salite, se magna gratis.
01:29:06Forza.
01:29:07Forza.
01:29:08Forza.
01:29:11In cima ai scali.
01:29:14Andiamo.
01:29:16Mamma mia!
01:29:18Mamma mia!
01:29:19Scusi, mamma mia.
01:29:20Mamma mia!
01:29:22Mamma mia!
01:29:23Mamma mia!
01:29:24Mamma mia!
01:29:25Mamma mia!
01:29:26Mamma mia!
01:29:29Mamma mia!
01:29:34Attiva il cortenotto!
01:29:38Frank, portatevi via tutto.
01:29:41Ma lasciatevela a gente ria, mamma mia.
01:29:43A ciboste.
01:29:45Aiuto, attento al muro.
01:29:48Devo imparà a guidà.
01:29:50Ecco, io sta musica ce la conosco.
01:29:52Devo imparà a guidà.
01:29:54Sei nativo.
01:29:55E niente devo far meglio da così.
01:29:58Opri.
01:29:59Schiavo.
01:30:00Scusate signori,
01:30:01ma l'ingresso al circolo è riservato ai soli nobili.
01:30:04Che ha detto?
01:30:05Che possono entra' soli i nobili.
01:30:07Ma lo sai di chi sono io?
01:30:09Io sono il conte Francesco Puricelli,
01:30:11principe dei Terenzi,
01:30:13assistente al sacrosoglio,
01:30:15signore di Palicedo e padrizio romano.
01:30:17Ah, basta?
01:30:18Certo, signore.
01:30:19Bene, perché se no ci stava pure un vaffanculo.
01:30:22Opri.
01:30:24Su, credeva.
01:30:29Scusate signori,
01:30:30ma l'ingresso al circolo è riservato ai soli nobili.
01:30:33Che ha detto?
01:30:34Che possono entra' soli i nobili.
01:30:38Non me tocca.
01:30:39Vado da solo.
01:30:44Guarda chi c'è.
01:30:45Il signore ovviamente Marchese.
01:30:47Duchessina?
01:30:48Nineto?
01:30:50C'è il signore ovviamente Marchese.
01:30:53Lo vedo subito.
01:30:57Mi dispiace signore Marchese,
01:30:58che lei non è venuto alla mia bella festa.
01:31:01C'erano dei cibi e dei dolci veramente squisiti.
01:31:05Per palati delicati.
01:31:07E visto che l'ho incontrato,
01:31:08gliene voglio far assaggiare uno.
01:31:11Grazie caro.
01:31:12Io mi asterrei volentieri.
01:31:13Non si può.
01:31:19E non lo assaggi,
01:31:20perché potrebbe anche non essere cioccolato.
01:31:24Che schifo.
01:31:25Che è?
01:31:26È cacao.
01:31:29I piedi del banco signori.
01:31:30I piedi del banco.
01:31:31Banco cinquanta.
01:31:33Buonasera.
01:31:34Copre il banco signori.
01:31:35Primo.
01:31:37All'ammissione spontanea
01:31:39del sottoscritto conte d'Acchia
01:31:43in questo arrispettabile circolo nobiliare.
01:31:47Ma è ubriaco.
01:31:48Come si permette?
01:31:49Ma è neudito.
01:31:57Ho gradito.
01:32:01Continuate pure,
01:32:02fate come se io non ci fossi.
01:32:04Faccia, faccia, faccia.
01:32:05Come avete sempre fatto fino adesso.
01:32:08Non vi preoccupate.
01:32:12Scusate.
01:32:13Scusate tanto.
01:32:14Scusate tanto.
01:32:15Come si permette?
01:32:16Ammazza che cucuzza pelata.
01:32:18Pure mia nonna ce l'aveva una pelata così.
01:32:20Se non fosse stato pezzina,
01:32:21la piavano per noi.
01:32:25Che è? Una tombolata?
01:32:28Chi chiede banco?
01:32:29Chi dice banco?
01:32:30Nessuno chiede banco?
01:32:33Chi chiama banco?
01:32:34Chiamiamo io banco.
01:32:35Banco!
01:32:37Che ce la chiama banco?
01:32:38Banco!
01:32:39Non fate i dati dei banchi in vita mia.
01:32:41Quanto se giochiamo?
01:32:42Dagli.
01:32:43Dieci.
01:32:44Dieci signore.
01:32:45Così poco?
01:32:47Io allora dico
01:32:49cento.
01:32:50Cento.
01:32:51Ti copre il banco signore.
01:32:52Che è poco?
01:32:54Va bene cento.
01:32:56Cento coperto signore.
01:32:57Dagli.
01:32:58A lei le carte.
01:33:00Che devo fare?
01:33:01Dare le carte signore.
01:33:02Ma scusate ma chi è il cartaro qua?
01:33:04Io.
01:33:05E ora dare le carte.
01:33:06Che me sa rompere.
01:33:07Subito.
01:33:08Prego.
01:33:10Prego.
01:33:11Mi spillo bene, mi spillo bene.
01:33:14Ecce ostri.
01:33:17Otto.
01:33:18E porca zozza un sballato di mortacci.
01:33:21Questo signore non è sette e mezzo,
01:33:23è sceme.
01:33:24Le figure valgono zero.
01:33:27Il nove vince,
01:33:28lei ha vinto a cento mila lire signore.
01:33:30Oddio.
01:33:31Ho vinto a cento mila lire?
01:33:32A cento mila lire.
01:33:33Allora, non erano cento lire.
01:33:35Ammazza come sono forte.
01:33:37Pago davvero a tutti stasera.
01:33:39Bella pennelletta.
01:33:41Dai che stasera mi dice bene.
01:33:42A reggi un po' che voglio.
01:33:44Scamerà.
01:33:45Me voglio giocare a tutto.
01:33:46Tocca a lei.
01:33:47Me gioco tutto.
01:33:48Brava che mi ha lasciato il posto, va.
01:33:50Tocca a lei signore.
01:33:52Cosa fa signore?
01:33:53Me gioco tutto, tutto.
01:33:55Duecento mila banco signori.
01:33:56Io rispondo ricetto.
01:33:57Chi copre duecento mila banco?
01:33:59Centocinquanta coperto.
01:34:00Prego.
01:34:01Centocinquanta, centosettanta, centodovanta,
01:34:04duecento mila banco coperto.
01:34:06Le offre di più?
01:34:07Le spulichi io io stasera.
01:34:09Vorrei le carte?
01:34:10Le do sempre io.
01:34:11Prego signore.
01:34:12A lei?
01:34:14A lei?
01:34:23Sette.
01:34:24E che cazzo?
01:34:26E vi vorrei un barco?
01:34:28Non barco signore, figura.
01:34:29E bello il barco.
01:34:30Ti dico un'altra carta però.
01:34:31E dammi la carta, mi sta a fare sbattere.
01:34:34A lei?
01:34:36Ma che cazzo?
01:34:38No, no, no.
01:34:41Che sei pure contento.
01:34:43Forza, forza, forza Annopoli.
01:34:46Prego signore, prego.
01:34:47Il ponte d'acchia non si parte, ogni ponte è una d'acchia.
01:34:50Che cosa fa?
01:34:52Me la, me la, mi gioco tutto.
01:34:53Tutto.
01:34:55Quattrocento mila lire signori.
01:34:56Quattrocento mila lire al banco signori.
01:34:59Cento mila lire.
01:35:00Quattrocento il banco, cento la inglese, cento cinquanta, fate il gioco signori.
01:35:04Plecento il dottore, Sì.
01:35:07Qui cento cinquanta, qui cento ottanta.
01:35:12Quattrocento il banco coperto, servo sempre io signori.
01:35:20Chiene rovughe, qui c'è poco tempo.
01:35:23Che?
01:35:24Nove.
01:35:25Vince anche il banco.
01:35:28Ecco!
01:35:30Prego, signore.
01:35:31Cos'è?
01:35:32Che fatto?
01:35:33Lei va proprio sul più bello, c'ha paura.
01:35:36Paura io?
01:35:38Si ricordi che l'ha voluto lei.
01:35:42Chiedo credito.
01:35:44Prego, due milioni.
01:35:46Per l'esempio io.
01:35:48Sì, messiere.
01:35:49Il banco dice un milione.
01:35:53Conte tacchia.
01:35:55E il conte tacchia dice chi se ne frega.
01:35:58Tiè, godi.
01:36:00Dai, sapone.
01:36:01Prego.
01:36:10Venite su casa.
01:36:16No!
01:36:17No!
01:36:34No!
01:36:356!
01:36:366!
01:36:376!
01:36:386!
01:36:396!
01:36:406!
01:36:416!
01:36:426!
01:36:436!
01:36:446!
01:36:456!
01:36:47Sapere, non sapere.
01:36:50Non sapere.
01:37:04Per l'esempio io.
01:37:07Signor Duca, se vuoi un favorito faccio la complimenti.
01:37:10Tanto lo pago tutto io.
01:37:13No.
01:37:14Grazie.
01:37:15Non sapere, non sapere.
01:37:22Buongiorno.
01:37:23Che c'è?
01:37:24Il principe Conte Francesco Puricelli de Terenzi
01:37:27presenta in sua omaggio alla signorina Tocacieli Fernanda.
01:37:31E questo fa parte del mazzo.
01:37:34E apri tu solo, Fernanda.
01:37:36E debuncari, eh.
01:37:38E sotto i fiori ci stanno pure le banane.
01:37:53Che succede?
01:37:55Non ha gradito.
01:37:56E che non lo vedi?
01:37:59Fernanda?
01:38:00La faceva pure.
01:38:01Ah, Fernanda!
01:38:02Chi è?
01:38:03No, no!
01:38:04Ah, Fernanda, guarda che sono venuto con intenzioni serie.
01:38:07A chiedere la tua mano.
01:38:10Aspetta.
01:38:11Ho detto la mano, non le banane.
01:38:13Ah, Fernanda, ti voglio sposare.
01:38:14Aspettatelo.
01:38:15Pensa, te faccio contessa.
01:38:17Tiè, ripiatelo.
01:38:19Anello de burgari.
01:38:20Io non so che faccio da anello tuo.
01:38:22Tu vieni qua, perché non te se fila più nessuno.
01:38:25Ma qui non se raccolgono avanzi de duchesse.
01:38:27Vambroia qualcun altro.
01:38:28Ah, Fernanda, te devi fidar sul mio onore.
01:38:31L'onore?
01:38:32L'onore tuo già te lo sei giocato contro il mio.
01:38:34E hai vinto.
01:38:35Ma per l'ultima volta.
01:38:36Per l'ultima volta.
01:38:57Signor Conte, ci stanno visite.
01:39:03Si sente solo, principe?
01:39:05Ne manco per niente.
01:39:06Anzi, sono in compagnia dei miei pensieri.
01:39:17Segretario, andate?
01:39:19Intimo.
01:39:21Caldo.
01:39:23Elegante.
01:39:25Molto bello.
01:39:27Grazie.
01:39:28Ciao, amore, dopo i servizi, Renzi.
01:39:30Che caldo, che tranquillo.
01:39:32Modestamente a certe orta se soffoca, eh.
01:39:34Non per niente, ma gli infissi sono stati fatti ardi.
01:39:38Ah, che devo l'onore, duchessina?
01:39:42Ma che fai?
01:39:44Prego.
01:39:45Ma come?
01:39:46Non l'immagina?
01:39:47Eh, non è.
01:39:49Se mi buttassi a indovinare, così potrei supporre che lei è venuta per queste.
01:39:56Le farfallette del duca papà, no?
01:39:59In tutta sincerità, quel pazzo di mio padre.
01:40:02Già ridotti veramente sull'astrico.
01:40:05Si è mangiato tutto il patrimonio di famiglia.
01:40:07Certo gli ha detto male, eh.
01:40:09Ma cosa dovrei fare io adesso?
01:40:12Mettermi a lavorare, forse?
01:40:15No, ma che scherziamo, ma che stai a dire?
01:40:17Lavorare, che schifo.
01:40:20Francesco.
01:40:21Chi è?
01:40:22Francesco, caro.
01:40:23Francesco.
01:40:24Che è?
01:40:25Francesco, tu si che mi capisci.
01:40:26Caro, caro, Francesco.
01:40:29Elisa non nega il mio disturbamento.
01:40:31Francesco.
01:40:32Ma stiamo calmi, calma il sangue freddo.
01:40:34Io, lei lo sa, in amore sono un po' impulsivo.
01:40:37Ma a me mi pare un po' troppo tutti sti mioni per una semplice...
01:40:41Vuol dire?
01:40:42Una marchetta.
01:40:44Beh, diciamo pure marchettone.
01:40:47Ma c'è lì, c'è lì.
01:40:52Ma sopra la centomila non sono più marchette.
01:40:56Sono affari.
01:40:59Diciamo che sono qui a proposito di una società, ma come si usa?
01:41:04Tra persone di mondo.
01:41:06E me devi scusare, io fino a ieri c'avevo i truccioli in saccoccia.
01:41:09Ecco, quando scadono i cambiali?
01:41:12Il 10 ottobre, mi pare.
01:41:15Mio padre non potrà mai pagare, ma non importa.
01:41:20Come non importa?
01:41:21Perché noi due ci sposeremo il 10 ottobre.
01:41:27Se sposiamo?
01:41:29Tesoro, ormai avresti dovuto capirlo.
01:41:33Tu per i nobili sei rimasto il conte Tacchia.
01:41:37Non entrerai mai nel gran giro.
01:41:39Puzzi ancora di plebeo.
01:41:42Questo ce lo so.
01:41:43Già mi hanno detto.
01:41:45E come si leverebbe sto fedore?
01:41:49Infila l'anello a questo dito e sarai invitato ai circoli,
01:41:54alla corte, alle cacce alla volpe,
01:41:57e tutte le porte, tac, si apriranno.
01:42:02Io infilo e tu apri, voglio dire, le porte.
01:42:07Insomma, mi dici perché lo fai?
01:42:10Adorato, per i tuoi soldi e poi per i tuoi titoli,
01:42:15che se sono ben portati non sono mica da buttare via.
01:42:21Ho capito.
01:42:22Soldi, titoli e basta?
01:42:26Beh, anche l'idea di fare l'amore con te mi attrae molto.
01:42:33Come uomo, mi piace, mi ecciti,
01:42:36sapessi quante volte mi sono accarezzata,
01:42:39pensando, sentendo sulla mano il calore bestiale della tua.
01:42:44Carne.
01:42:45Palpitante.
01:42:48Che è?
01:42:49È come nobile che lascia desiderare.
01:42:51Ma stai accanto a me e imparerai.
01:42:54Ti basta?
01:42:57Sai, insomma, come programma non è male,
01:43:00ma vedi Elisa, se ci fosse un pochettino d'affetto non costerebbe mica, no?
01:43:06Senti Francesco, i sentimenti, i sentimenti, Francesco,
01:43:11lasciamoli da parte, sono cose da plebei.
01:43:15Ah sì?
01:43:16Eh già, fra i nobili non si usa.
01:43:19E mi dimentico che un po' fra i nobili ce ne sto pure io, che spavento.
01:43:23Ma sì, sai che ti dico Elisa?
01:43:26C'hai ragione.
01:43:27Ma che ci frega?
01:43:28Ma quali sentimenti?
01:43:30Anzi, a dir la verità, a me questi sentimenti non me ne frega proprio un cacchio,
01:43:35me sono proprio stufato.
01:43:38Non ti risparmio.
01:43:39Ma qua, qua, qua, vai la ciosura mia.
01:43:41Francesco, Francesco, lasciami.
01:43:42Ah ma se sta grande, scopata, risparmata.
01:43:45Francesco, lasciami.
01:43:46Ma che ci frega te i sentimenti?
01:43:48Anzi Francesco, sbaglio, sbaglio.
01:43:49Elisa, Elisa, ma se salvi fra mia ciosura.
01:43:51Sbaglio, sbaglio.
01:43:52Che spavento.
01:43:53Francesco.
01:43:54Elisa.
01:43:55Francesco, Francesco.
01:43:58Ma come non sapevamo sposare?
01:44:00Appunto, per cui contatti fisici dopo.
01:44:06E va bene, però anche il pagamento a consegna della merce,
01:44:14il giorno del nostro matrimonio.
01:44:17Come, come vuoi tu Francesco?
01:44:20Mia cara.
01:44:23Pambaciote, Iveto, accompagnate la duchessina Sapello,
01:44:30nostra futura sposa.
01:44:37Mia futura sposa.
01:44:47Buongiorno, duchessina.
01:44:48Oh, è splendida.
01:44:49È sua?
01:44:50Eh beh, modestamente.
01:44:51Lanciabeta 909, il mio regalo di nozze per piacere.
01:44:53Ma che caro.
01:44:54Eh, a buon mercato non è.
01:44:5524.000 lire una sopra l'altra, puoi ammazzarli.
01:44:57Duchino, buongiorno.
01:44:58Buongiorno.
01:44:59Buongiorno.
01:45:00Buongiorno.
01:45:01Buongiorno.
01:45:02Buongiorno.
01:45:03Buongiorno.
01:45:04Buongiorno.
01:45:05Buongiorno.
01:45:06Buongiorno.
01:45:07Buongiorno.
01:45:08Buongiorno.
01:45:09Buongiorno.
01:45:10Buongiorno.
01:45:11Buongiorno.
01:45:12Buongiorno.
01:45:13Buongiorno.
01:45:15Duchino.
01:45:16Bravo, il ducazio che è venuto dalla campagna.
01:45:18Come va?
01:45:20Caro Marchese, conte.
01:45:22Bella giornatina, eh?
01:45:23Splendida.
01:45:25Ma che fai lì, sa mamma?
01:45:26Ritarda?
01:45:27Sposa che tarda, sposano a liarda.
01:45:30Lei dovrebbe conoscerlo, caro conte.
01:45:32È un vecchio detto.
01:45:33Eh, chissà quante volte l'ho detto, questo detto.
01:45:36Checo!
01:45:37Ah, Checo!
01:45:38Che vuoi?
01:45:39Via qua.
01:45:40E via qua te.
01:45:41Lì non ti posso parlare, via qua te.
01:45:42Scusate, lui ragazzo è un po' vergognoso.
01:45:44Sono contento che sia venuto ad assistere alla cerimonia.
01:45:46Il mio fedele va a letto.
01:45:47Dimmi pure, caro.
01:45:49Checo, è successa una disgrazia.
01:45:50Ah, è successa una disgrazia?
01:45:51Eh.
01:45:52Di cosa è stato?
01:45:53Sono ad arrestare Fernanda.
01:45:54Ma davvero?
01:45:55Ma che mi dici?
01:45:56Sì, è vero.
01:45:57Ma quando?
01:45:58Quando è successo?
01:45:59Mi ha avvertito un amico mio del commissariato.
01:46:00Sbrigate, vada lei, dai!
01:46:01Scusate, ci ho da sbrogliare un impiccio.
01:46:02Se arriva la sposa, fatela aspettare un attimino.
01:46:04Sono venuti ad arrestare Fernanda.
01:46:06Fernanda!
01:46:09E muoviti, ragazzini, chi glielo dice?
01:46:13Fernanda, mi raccomando, faccio sapere qualche cosa.
01:46:15Sì.
01:46:16Capito?
01:46:17Sì, non ti preoccupare, nonna, te faccio sapere.
01:46:18Ah, Fernanda, ma che fai?
01:46:19Se fa sapere che è successo?
01:46:20Ha dato un carce a un collega durante una manifestazione per il voto alle donne.
01:46:24Eh, capirai, ha sorto le gappe, un carcetto.
01:46:26Un carcetto.
01:46:27Ti ha sfranto le palle.
01:46:28Ammazza.
01:46:29Beh, allora, che te frega a te?
01:46:31Se sei venuto vestito da sposo, ha impicciate?
01:46:37Fernanda, ma che stai a dire, Fernanda?
01:46:39Ma guarda che se io mi sono vestito così è stato perché tu non hai più voluto sapere niente di me.
01:46:43Non mi hai più dato retta.
01:46:45Ho faccio pettigna.
01:46:46Ma se tu vuoi, io mollo tutto e ti aspetto finché non esci dal carcere.
01:46:50Ma perché mi racconti sempre fregnacce?
01:46:52E al figlio?
01:46:53Ha il ragazzino che deve nascere, non ce pensi?
01:46:57Il ragazzino?
01:46:58Quale ragazzino?
01:47:02Ah, Fernanda, ma che aspetti un ragazzino?
01:47:04Ma hai fatto padre?
01:47:05Ma hai fatto padre?
01:47:06Vabbè, vabbè.
01:47:07Non sai che non te si vede niente ancora?
01:47:08Ma scemo, ma che stai a dire?
01:47:10Non si vede niente perché è incinta, c'è la duchessina, la fidanzata tua.
01:47:15La duchessina?
01:47:16Quale duchessina?
01:47:18Aspetta un po', Fernanda.
01:47:20E te come sai queste cose?
01:47:21Chi ti ha detto?
01:47:22Sei sicura?
01:47:23Ho visto il risultato dall'analisi che si è fatta quella da una levatrice dove andavo io a lavare i panni.
01:47:26La sposina è già incinta da tre mesi.
01:47:28Oh, io sono fiato in fallegname ma questi miracoli non li ho fatti ancora.
01:47:32Io la duchessina non l'ho sfiorata neanche con un dito.
01:47:34Davvero?
01:47:35Allora vuol dire che ti hanno incastrato e sull'altare ci stavi andando a cornuto.
01:47:38Addio, bove.
01:47:39Ah, bove e cornuto.
01:47:42Ah, Fernanda, lo sai che ti dico?
01:47:43Ma che mi importa essere cornuto di una di cui non me ne frega niente?
01:47:46Non vale.
01:47:47Io voglio bene a te, Fernanda, solo a te.
01:47:49Anch'io ti voglio bene e ti voglio dire un ultimo bacio, amore mio.
01:47:56Scenda, scenda.
01:47:57Scenda, proibito.
01:47:58Lasciami.
01:47:59Tu scenda.
01:48:00Addio, Checco.
01:48:01Ma che addio?
01:48:02Addio, amore.
01:48:03Non esiste, non esiste addio per chi si ama, Fernanda.
01:48:06Fidatevi di me, si ritroveremo.
01:48:09Pensami qualche volta.
01:48:12Vuoi tu, Elisa dei Duchi di Savelli, prendere per marito
01:48:16il qui presente Francesco Puricelli, principe dei Terenzi?
01:48:21Sì.
01:48:22Sì.
01:48:27Vuoi tu, Francesco Puricelli, principe dei Terenzi,
01:48:31prendere per sposa la qui presente Elisa dei Duchi di Savelli?
01:48:39No.
01:48:40Ma come?
01:48:41No.
01:48:42Ma come no?
01:48:43No.
01:48:44Ho detto no.
01:48:45No.
01:48:46Ma come no?
01:48:47No.
01:48:48No.
01:48:49Non è.
01:48:50No.
01:48:51Ho detto no.
01:48:52No.
01:48:53Ma perché?
01:48:55Perché se qui qualcuno sa deve sposare,
01:48:57sa deve sposare il giovanotto che l'ha messa incinta,
01:49:00ovverosia il padre della gradura che gli sta crescendo in sede,
01:49:04e cioè quel marpione lì, Lollo Dalfieri, ovviamente marchese.
01:49:09E lei va in mano.
01:49:10Francesco.
01:49:11Francesco, tu mi oltraggio topo.
01:49:13Ma che oltraggio?
01:49:14Chiamami Checco, chi te conosce?
01:49:15E pianta la costa Moina, sei venuta a casa mia, infila l'anello,
01:49:19che le porte si apricano, i titoli sian ben portati.
01:49:22Pussa via, pussa via.
01:49:23Francesco, no.
01:49:24Francesco, tu non stai bene, eh?
01:49:25No, no, io sto benissimo.
01:49:26Tu non stai bene, Francesco.
01:49:27Vedi Elisa, io rimango pure il conte d'Acchia, ma te rimani una gran mignotta.
01:49:31Mi scusi, curato, senza offesa per l'abito che indossi.
01:49:34Aiutatemi.
01:49:35Eh, non ti preoccupare, che io queste, le cambiali a tuo padre, gliele do allo stesso.
01:49:39Ma papi.
01:49:40Duca!
01:49:42Arriviate con le cambiali vostre.
01:49:44Buongiorno, i miei pagherò.
01:49:46Riprendetevi i soldi, non ce n'ho bisogno.
01:49:48Me fanno schifo.
01:49:50Caro Marchesi, te compiamo,
01:49:52perché se io ho portato un'anticchia di corno ancora prima di sposarmi,
01:49:55pensa quante te ne mette lei a te per tutta la vita.
01:50:01Leone, Leone, fammi passare.
01:50:05Ve salute il conte d'Acchia.
01:50:07Anzio, sapete che ve dico?
01:50:09Anobili, ma perché non cercate d'annaffanaffa?
01:50:14Non continua per rispetto al tempio del signore.
01:50:18L'unico vero signore che ci sta qui dentro.
01:50:20Ci aveva ragione il principe.
01:50:28Guerra tra Italia e Turchia.
01:50:31Contingenti d'Aiano sbarcati in Libia.
01:50:34Guerra tra Italia e Turchia.
01:50:36Sono aperti gli arruolamenti volontari per la Libia.
01:50:39Guerra tra Italia e Turchia.
01:50:41Contingenti d'Aiano sbarcati in Libia.
01:50:44Guerra tra Italia e Turchia.
01:50:47Edizione straordinaria.
01:50:49Sono aperti gli arruolamenti volontari per la Libia.
01:51:12Un tipo a segagliare dottore Carrazza.
01:51:19Un uomo senza paura e senza macchia.
01:51:27Sarva l'occhio agli italiani per far guerra agli ottomani.
01:51:33E da soldato...
01:51:37E da soldato...
01:51:41Non fu più conte ma mor'ammazzato.
01:51:50Così è l'amore che viene e fa gioia e dolore sempre città.
01:51:58Così è l'amore che viene e fa gioia e dolore sempre città.
01:52:04Comprate i tappeti signore.
01:52:07Non volete comprare tappeti signore?
01:52:10Colanine, corungine e rosari.
01:52:12Compratevi i tappeti.
01:52:14Aiutate il povero turco che ha perso la guerra.
01:52:16Com'è che fa?
01:52:17Comprate i tappeti signore.
01:52:19Comprate i tappeti.
01:52:20Colanine, corungine e rosari.
01:52:22Aiutate il povero turco che ha perso la guerra.
01:52:25Compratevi i tappeti.
01:52:26Compratevi i colanini.
01:52:28Compratevi i corungini.
01:52:29Compratevi.
01:52:30Com'è che fa?
01:52:31Compratevi.
01:52:40Compratevi i tappeti signore.
01:52:42Colanine, corungine e rosari.
01:52:43Compratevi i tappeti.
01:52:44Signore, signore.
01:52:45Colanine, corungine e tappeti.
01:52:46Paolo, non mi lasci perdere.
01:52:47Non vedi che c'ho da capo?
01:52:48C'è il signore che dice al turco.
01:52:49C'è il signore che...
01:52:55Permettete?
01:52:58Ci avrebbe una faccia.
01:53:00Checco!
01:53:01Si, so io, ma so' un incognito.
01:53:03Io ti credevo morto.
01:53:04Invece mi so' dato appena ho visto di che si trattava.
01:53:07Vuole corungine e colanini?
01:53:08Se avessi quanto c'ho pianto.
01:53:09Si?
01:53:10Lo sto togliendo solo per te.
01:53:11No, non mi baciare per no, che mi so' staccare i baffi.
01:53:13No, no, per no.
01:53:15No, per no.
01:53:21Ci sono i rabinieri.
01:53:22Se mi scoprono alla fine...
01:53:24Vuole comprare tappeti, corungine e colanini signore?
01:53:27Avoli da catà colanini.
01:53:28Copre i tappeti signore.
01:53:29Ehi!
01:53:31Eccola.
01:53:34Scusi, quanto viene una catenina del rosario?
01:53:38Catenina del rosario?
01:53:39Io ti regalo catenina del rosario.
01:53:42Carabinieri buono, bello, bravo.
01:53:43Grazie.
01:53:44Ora amico, tu che la Madonna te protegge, ti accompagni carabinieri.
01:53:48Baffo turco.
01:53:50Baffo turco questo.
01:53:51Turco amoroso, te non hai subaluso.
01:53:53Alla, alla, alla.
01:53:54Grazie.
01:53:55Falla che è meglio.
01:53:56Che noi andiamo da qua, che se ne andiamo.
01:53:57Vieni Fernando, andiamo da qua.
01:53:58Sburicamosi prima che ci ripensano.
01:54:00Vieni, vieni.
01:54:02Scappiamo.
01:54:05Guarda.
01:54:06Qui ci stanno due biglietti.
01:54:07Lo sai per dove sono?
01:54:08Per l'America.
01:54:10Bravo.
01:54:11Ti avevo promesso che te ci portavo.
01:54:12Lì non ci sono né principi, né baroni, né marchesi.
01:54:14Ci vuoi venire con me in America?
01:54:15Con te vengo dappertutto.
01:54:18Ma Fernando, ci pensi?
01:54:20L'America è un paese nuovo.
01:54:21Lì sì che possiamo fare i signori, ti faccio fare la contessa.
01:54:25Ma che ricominci con questa storia dei contessi?
01:54:27E ricomincio sì che ricomincio.
01:54:29A Fernando, io non ho mai finito.
01:54:31So, non so, il conte d'Acchia.
01:54:55Anzai che tempi
01:55:00baciosi, scanzonati e soridenti
01:55:05con le ragazze che davano, se sai
01:55:10solo un bacetto e te fermavi là
01:55:17al corso ci passavi entrambi col cavallo
01:55:22e in automobile ci andava solo il bullo
01:55:27a romare ci potevi andare ma appena tacci
01:55:33e non per farti straffare quelle chiafacce
01:55:38tu ti potevi straffare a cappello e beato
01:55:44finivi a letto bene e non mori ammazzato
01:55:49e il vino che andavi a bevere era di vigna
01:55:54e potevi camfar solo di digna
01:56:09Anzai che bacchia
01:56:13quando ci stava ancora il conte d'Acchia
01:56:18un uomo vero, un dritto così
01:56:23che le ragazze baciava
01:56:27magari poi sedava
01:56:30se quelle gli dicevano di sì
01:56:34che si ingegnava, imbrogliava
01:56:38magari te pregava
01:56:41ma solo per farti divertì
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