• 2 mesi fa
Libero è un venditore di libri usati e gestisce personalmente una libreria. È un anziano istruito e giudizioso, crede molto nella lettura e ai benefici che dà, perciò gli piace dare una seconda vita ai libri anche regalandone alcuni. Nella sua libreria riceve spesso le visite di molte persone amiche: Bojan, un uomo che per sostenersi raccatta i libri gettati nella spazzatura e li rivende a Libero; Nicola, un cameriere del bar di fianco che per uscire con Chiara le procura dei fotoromanzi per sua madre che non riesce a trovare in giro; il professor Saputo e il collezionista Medusa sempre alla ricerca di testi rari e antichi, e infine Eissien, un ragazzo immigrato che si trova in Italia da sei anni. Eissien non ha soldi per permettersi di comprare un libro, ma Libero gli presta dapprima dei fumetti e poi dei classici della letteratura per avvicinarlo al mondo della lettura. Il prestito di libri va avanti per molto tempo ed Eissien racconta sempre a Libero le sue impressioni su quanto ha letto prima di iniziare una nuova storia. L'ultimo libro che riceve, non in prestito ma in regalo, è la dichiarazione universale dei diritti umani. Il giorno seguente Libero lascia il mondo terreno, soddisfatto per la felicità che ha donato a Eissien e a tutte le persone che ha conosciuto tramite i libri.
Trascrizione
00:00:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
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00:01:00Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:01:31Per la tasca dietro dei pantaloni, quella a destra.
00:01:35Ciao Nicola.
00:01:37Non vedi quanto è brutta l'arecchiaia?
00:01:40Sono trent'anni che la metto lì e ogni volta me lo scordo.
00:01:44Dai che ti do una mano.
00:01:46Grazie.
00:02:01E mi si te lo porto un caffettino dopo?
00:02:04Magari, grazie.
00:02:05Senza zucchero, mi raccomando.
00:02:07È veleno per me.
00:02:31Libero, guardi che ti ho trovato.
00:02:42Ma dove li trovi questi libri?
00:02:44Nei cassonetti.
00:02:46Nei cassonetti.
00:02:48Tu non sai che quanta roba che ci si trova nei cassonetti.
00:02:51Buttano i libri nei cassonetti.
00:02:53Ma che tristezza, oh.
00:02:55E poi io ho trovato anche questo vecchio libro.
00:02:58Io ho trovato anche questo vecchio diario.
00:03:01Chissà di chi era.
00:03:06Buttano i libri nei cassonetti.
00:03:10Ma che tristezza.
00:03:13Però mi sa che questo tu non lo compri, eh.
00:03:16Veramente non dovrei comprare neanche tutti gli altri?
00:03:19Va bene, quanto vuoi per tutto?
00:03:21Venti, ma solo perché sei tu.
00:03:22Non mi chiedere neanche un euro di sconto libero.
00:03:25Dieci.
00:03:26E dai, almeno quindici, no?
00:03:28Bojan, tutte le mattine tu sei sempre il primo.
00:03:31Tu sei puntuale e spietato come una tassa.
00:03:34Libero, mica è colpa mia se gente butta libri nei cassonetti.
00:03:38Io guardo, raccolgo e poi vengo di te.
00:03:40E poi il lavoro tuo è quello di comprare e vendere i libri, no?
00:03:43Tu lo sai che questi libri io non li venderò mai, no?
00:03:45Vabbè, libero. Allora vorrei dire che hai fatto buona azione, no?
00:03:48Una buona azione ogni giorno.
00:03:50Perché uno è buono un giorno sì e l'altro no.
00:03:52Lasciamo stare, Bojan.
00:03:54Ciao.
00:03:56Ciao, amico mio.
00:03:58Ciao.
00:04:219 gennaio 1957.
00:04:24Oggi Michela ha detto che ci sono buone speranze per quel posto che gli hanno promesso.
00:04:29Incrociamo le dita.
00:04:31Se trovo lavoro io potrei anche lasciare questa famiglia dove mi trattano come una vera serva.
00:04:36Ho vent'anni e il mio futuro non può e non deve essere questo.
00:04:466 febbraio 1957.
00:04:48Oggi, per la prima volta, l'abbiamo fatto.
00:04:52Michela è stato gentile e delicato.
00:04:55Io non ero molto convinta, poi però mi sono detta
00:05:00ma io lo amo.
00:05:02Durante il ritorno a casa ero in imbarazzo.
00:05:05Guardavo la gente per strada e mi sembrava che tutti sapessero quello che avevo fatto poco prima.
00:05:10Che tutti mi giudicassero con il loro sguardo.
00:05:13Sarà questo il vero significato del senso del peccato?
00:05:17Buongiorno a voi.
00:05:22Prima di tutto vi dico subito che non uso il lei
00:05:26perché è uno spagnolismo un po' servile.
00:05:32E noi siamo italiani, no?
00:05:36Senza dubbio.
00:05:37Come mai tutti questi testi di filosofia?
00:05:40Eh, rimangono qui perché ormai non la legge più nessuno.
00:05:44Fanno bene.
00:05:46La filosofia inganna le menti rendendo l'uomo più debole.
00:05:57Spino.
00:05:59Spino.
00:06:01Spino.
00:06:03Spino.
00:06:05Spinosa.
00:06:08Ebreo.
00:06:13Marx.
00:06:15Ebreo.
00:06:19Popper.
00:06:23Ebreo.
00:06:28Gli unici che andrebbero studiati sono Giovanni Gentile
00:06:31e Giulio Segola.
00:06:35E magari pure qualcun altro.
00:06:39Io adesso vi faccio una richiesta sulla quale vi prego di non commentare.
00:06:43Prego.
00:06:45Sono alla ricerca della prima edizione del Mein Kampf.
00:06:49Sapete di cosa parlo?
00:06:51Certo.
00:06:54La prima edizione tedesca è del 1925.
00:06:57Mentre l'edizione italiana è del 1934.
00:07:01Sono molto rare.
00:07:03E io non ce l'ho.
00:07:07Comunque, se capisco i suoi gusti,
00:07:11ho per lei una cosa molto,
00:07:16molto interessante.
00:07:21Vede?
00:07:22È un volume abbastanza raro e completo di ogni informazione.
00:07:26Nieburo, il tuo caffè.
00:07:28Grazie, Nicola. Mettilo lì.
00:07:30Sono sicuro che la interesserà.
00:07:35Certo, è un po' caro,
00:07:38ma visto che oggi lei è il mio primo cliente,
00:07:41invece di 60 glielo lascio a 50.
00:07:45È un ottimo prezzo.
00:07:46Siamo sicuri che qui c'è tutto sulle azioni di questi eroi italiani?
00:07:51Tutto. Tutto.
00:07:53La storia, le vicende, i nomi,
00:07:56e soprattutto gli eroismi.
00:07:59Arrivedervi.
00:08:01Vi saluto.
00:08:29A me gli sembrava un po' strano, ma alla fine è stato gentile.
00:08:32Ci ha salutato.
00:08:34Veramente ha salutato solo me.
00:08:36Ma si è detto arrivedervi. Vi saluto.
00:08:39Perché lui usa solo il voi.
00:08:41Perché?
00:08:43Perché non è spagnolo, è ovvio.
00:08:45Ovvio?
00:08:48Secondo me sono tutti sti libri a poi darvi alla testa.
00:08:58Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:09:29Ti piacciono i fumetti?
00:09:31Sì, ma li posso comprare.
00:09:38Di dove sei?
00:09:40Del Burkina Faso.
00:09:42Avevo qui da più di sei anni.
00:09:45E l'italiano lo sai leggere?
00:09:48Certo che lo so leggere.
00:09:50E lo so anche scrivere.
00:09:53E come ti chiami?
00:09:55Etienne.
00:09:56E tu?
00:09:58Libero.
00:10:00Che nome strano.
00:10:02Ma che nome è?
00:10:04Non ti piace?
00:10:06Eppure, secondo me è un bel nome.
00:10:09E soprattutto è vero.
00:10:11Niente scuola oggi?
00:10:13Pascono i pezzi di muro.
00:10:15Li stanno aggiustando.
00:10:18Etienne.
00:10:20Senti, Etienne.
00:10:22Prenditi un fumetto e leggilo a casa.
00:10:24Ma io non te lo posso pagare.
00:10:26Ma non me lo devi pagare.
00:10:28Io te lo presto.
00:10:30Tu lo leggi e domani me lo riporti.
00:10:39Te lo riporto domani, giuro.
00:10:42Oh, mi raccomando, non me lo rovinare.
00:10:54Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:11:25Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:11:49Che leggi?
00:11:51Un fumetto.
00:11:52Anche a me sono sempre piaciuti.
00:11:55Sai, a casa mia ne ho tantissimi.
00:12:00Ah.
00:12:02Abito proprio qui dietro.
00:12:04Se ti va puoi venire a vederli.
00:12:07Magari qualcuno te lo regalo.
00:12:23Tutti i giornali di Paperopoli
00:12:26parlano degli UFO,
00:12:28tranne il nostro.
00:12:30Gli extraterrestri spuntano come funghi,
00:12:33ma voi non volete fare un articolo, perché?
00:12:43Libero, tu mi devi aiutare, ti prego.
00:12:47Cosa vuoi che ti dica, giusto?
00:12:49Grande telebolero film, non me li porta più nessuno.
00:12:52Ma io come faccio?
00:12:54Quella vuole leggere soltanto i vecchi fotoromanzi.
00:12:57Hai provato su internet?
00:12:59Sì, internet.
00:13:01Prima bisognerebbe avere un computer
00:13:04e poi un collegamento wifi.
00:13:06Pensa che quella usa ancora il telefono nero di Pachelite.
00:13:10Ma ti ci porto io a cercare i fotoromanzi, no?
00:13:14Nicola, per favore, smettila.
00:13:16Tu ci scherzi, ma per me questo è un problema.
00:13:19Ma infatti io te l'ho detto un sacco di volte,
00:13:21un giorno che sei libera andiamo insieme a cercare
00:13:23questi benedetti fotoromanzi
00:13:25e poi ci facciamo una pizza.
00:13:27E se ti va, anche un cinema.
00:13:30La vuoi smettere?
00:13:33E poi,
00:13:35lo sai bene che sono fidanzata.
00:13:37Sei fidanzata?
00:13:39Ma tu non hai mai da lavorare.
00:13:41A proposito, al bar, abbiamo immaginato.
00:13:44Al bar?
00:13:46Abbiamo i meritozzi freschi freschi, con la panna.
00:13:51Grazie, ma sono a dieta.
00:13:55A dieta.
00:14:1516 febbraio 1957.
00:14:18I signori oggi hanno litigato.
00:14:21E come al solito, alla fine, se la sono presa con me.
00:14:25Non ce la faccio più.
00:14:27E non vedo l'ora che Michele abbia questo benedetto lavoro.
00:14:31Così io me ne posso andare finalmente da questa famiglia di matti.
00:14:35L'hai letto già?
00:14:37Sì, a me piace tanto leggere.
00:14:41Allora,
00:14:43prendimi un altro.
00:14:45Veramente?
00:14:47Sì, tanto poi me lo riporti, no?
00:14:50Allora,
00:14:52prendimi un altro.
00:14:54Allora,
00:14:56prendimi un altro.
00:14:58Allora,
00:15:00prendimi un altro.
00:15:01Sì, tanto poi me lo riporti, no?
00:15:11Grazie, Libero.
00:15:12Prego, Lucien.
00:15:16Nuovi clienti?
00:15:17Già, per ora uno dei pochi a cui piace veramente leggere.
00:15:22Senti, Nicola,
00:15:24se ti lascio le chiavi stasera quando chiudo,
00:15:26tu poi domani mattina puoi aprire?
00:15:28Eh, certo.
00:15:29Come mai?
00:15:31Devo andare a ritirare delle analisi.
00:15:34Se viene qualcuno,
00:15:36tu ti fai dire che cosa vuole e prendi il numero di telefono.
00:15:41E se viene Chiara?
00:15:43Se viene Chiara, vedi per una volta di non darle fastidio.
00:15:46Eh?
00:15:48Visto che siete pure soli.
00:16:01Anche questo è un fondo pizza con Chiara.
00:16:32Buongiorno, Nicola.
00:16:34Libero.
00:16:38Allora,
00:16:41novità?
00:16:43Sì,
00:16:45non ci sono.
00:16:47Non ci sono.
00:16:49Non ci sono.
00:16:51Non ci sono.
00:16:53Non ci sono.
00:16:55Non ci sono.
00:16:57Non ci sono.
00:16:59Non ci sono.
00:17:02Come vanno le cose?
00:17:04Boh,
00:17:06chi ci capisce?
00:17:10Comunque mi pare proprio che non ci siano novità.
00:17:15È passato qualcuno?
00:17:17Allora, come aperto ovviamente è passato Bojan
00:17:19e ha portato questi libri.
00:17:21E ti pareva?
00:17:22E poi è passato un signore con la faccia conosciuta
00:17:25che cercava i libri della collana Medusa.
00:17:28Questo è il suo numero di telefono.
00:17:32Vabbè, ora torno al bar
00:17:33e se no mi tocca trovare un altro lavoro.
00:17:37Nicola,
00:17:39comunque grazie.
00:17:40E di che.
00:17:5728 febbraio 1957.
00:18:01Vorrei farmi i capelli biondi.
00:18:04Però la signora dice che si fanno bionde solo le poco di buono.
00:18:09E certo,
00:18:10quelle brune o castane sono tutte santarelline.
00:18:14Io non lo so che ci sto a fare in questa famiglia.
00:18:17Certo che lo so.
00:18:19Se non sto qui,
00:18:20dove vado?
00:18:31Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:19:0217 marzo 1957
00:19:22Buonasera.
00:19:24Buonasera.
00:19:27Posso aiutarla?
00:19:29Sì certo, non sono qui per me ma per una mia amica.
00:19:35Mi dica.
00:19:36Passavo qui davanti e mi sono detta magari qui li trovo.
00:19:40Di che si tratta?
00:19:43Vede, la mia amica cerca letteratura e manuali di un certo tipo.
00:19:48Lei è psicologa e studia i vari comportamenti intimi delle persone
00:19:54e ora sta analizzando quelli diciamo un po' più trasgressivi.
00:20:03Naturalmente la sua amica già conosce le opere di Fonsacher Maso
00:20:10che è del Marchese de Sade.
00:20:12È roba vecchia quella.
00:20:14Vede, la mia amica cerca qualcosa di più attuale,
00:20:18magari qualche manuale pratico.
00:20:25Mi dispiace ma io non posso aiutarla.
00:20:28Vede, la mia amica mi dice di cercare due titoli in particolare,
00:20:31la dominatrice oppure i piaceri della frusta.
00:20:43Mi dispiace, al momento ne sono sprovvisto.
00:20:47Però se questi titoli la sua amica li cerca su internet,
00:20:52la trova sicuramente.
00:20:54Vede, la mia amica è molto riservata e per posta.
00:20:58Lei sa quanto chiacchierano i portieri.
00:21:00Peccato.
00:21:02Comunque grazie allo stesso.
00:21:04Buonasera.
00:21:05Buonasera.
00:21:10Nicola?
00:21:11Eh?
00:21:12Nicola?
00:21:13Che stavi dicendo?
00:21:14Che fai domani?
00:21:16Una sorpresa.
00:21:17Ma che cercava quella?
00:21:19Le confessioni di Sant'Agostino.
00:21:21Sì, va bene.
00:21:22Guarda, Sant'Agostino parla molto liberamente dell'amore, sai.
00:21:25E infatti quella è proprio una santa, mi sembrava.
00:21:28E quale sarebbe questa sorpresa?
00:21:31Oh Pipi, dalla mattina alla sera circondato dai libri
00:21:33e ancora non hai capito che se si chiama sorpresa
00:21:35non te lo posso certo dire prima.
00:21:38Ci vediamo domani, libero.
00:21:40Oh, mi raccomando le medicine.
00:21:52Buongiorno ragazze.
00:21:53Buongiorno.
00:21:54Allora cosa vi porto?
00:21:55Vorremmo due taglieri di affettati misti.
00:21:57Ottimo.
00:21:58E due calici di vino.
00:22:00Preferite un rosso o delle bollicine?
00:22:02Nicola!
00:22:04Allora le portiamo noi a quest'ordinazione.
00:22:09Scusate, grazie, te lo rispondo.
00:22:11Ma che modi?
00:22:12Se non c'ero io qua eravate famiglie di amore.
00:22:22Pronto?
00:22:23Buonasera, sono il proprietario del negozio di libri usati.
00:22:27Ah, caspita!
00:22:28Oh non mi scusi, è un onore per me.
00:22:33Cercava dei numeri della Medusa?
00:22:36Sì, ne ho alcuni.
00:22:38Può passare quando vuole.
00:22:42Grazie.
00:22:43Allora?
00:22:44Sì, grazie.
00:22:45Grazie.
00:22:46Grazie.
00:22:47Grazie.
00:22:48Grazie.
00:22:50Grazie.
00:22:51Buonasera.
00:22:56Ciao, Lucien.
00:22:57Buonasera, Libero.
00:22:59Buonasera.
00:23:06Che, me ne dai un altro?
00:23:08No.
00:23:10Ah, ti sei stufato di prestarmeli?
00:23:12No, è che adesso basta fumetti.
00:23:16È ora che tu legga qualcos'altro.
00:23:20Ecco.
00:23:23Anche questo me lo presti?
00:23:25Certo.
00:23:26E quando l'hai letto mi dici cosa ti è piaciuto.
00:23:29Grazie.
00:23:31Prego.
00:23:33Sei proprio bravo, Libero.
00:23:35Anche tu, Lucien.
00:23:50C'era una volta un re, diranno subito i miei piccoli lettori.
00:23:55No, ragazzi, avete sbagliato.
00:23:58C'era una volta un re, un re.
00:24:01Un re?
00:24:02Un re.
00:24:03Un re.
00:24:04Un re.
00:24:05Un re.
00:24:06Un re.
00:24:07Un re.
00:24:08Un re.
00:24:09Un re.
00:24:10Un re.
00:24:11Un re.
00:24:12Un re.
00:24:13Un re.
00:24:14Un re.
00:24:15Un re.
00:24:16Un re.
00:24:17Un re.
00:24:18C'era una volta un pezzo di legno.
00:24:20Non so come andasse, ma il fatto è che un bel giorno
00:24:24questo pezzo di legno capitò nella bottega di un vecchio faleniame,
00:24:28il quale aveva nome Mastrantonio.
00:24:32Se non che tutti lo chiamavano Mastro Ciliegia,
00:24:36per via della punta del suo naso,
00:24:39che era sempre lustra e paonazza come una ciliegia matura.
00:24:43Appena Maestro Ciliegia aveva visto quel pezzo di legno,
00:24:46si rallegrò tutto e,
00:24:48dandosi una fregatina alle mani della contentezza,
00:24:51borbottò a mezza voce,
00:24:53questo legno è capitato a tempo,
00:24:55voglio servirmene per fare una gamba di cavolo.
00:25:08Mi dispiace, professore, ma nulla di nuovo.
00:25:11C'è, proprio non si capisce.
00:25:13Se ne furono stampate migliaia di copie,
00:25:16com'è possibile che non le sia mai capitate neanche una?
00:25:19Mi dispiace, purtroppo è così,
00:25:21ma a lei neanche una copia le è rimasta.
00:25:23Niente, libero, niente.
00:25:25Si capisce perché regalano una a questo,
00:25:28prestano una a quell'altro,
00:25:30che naturalmente non sono mai tornati indietro.
00:25:33Pensare che questo è un testo fondamentale.
00:25:36Ma provato dall'editore?
00:25:38Sì, come no, fallito.
00:25:44Questo sicuramente le interessa.
00:25:49Vocabolario.
00:25:52Sai, io non ho tante a casa.
00:26:00Professore, un'edizione del 1951.
00:26:04Che significa?
00:26:05Mica è cambiato il latino.
00:26:07Vabbè, insomma, adesso mi dia quello che crede.
00:26:14Dieci.
00:26:16Dieci?
00:26:20Questo è il prezzo della cultura.
00:26:27Buongiorno.
00:26:28Ehi Nicò, io proprio a te li cercavo.
00:26:30Buongiorno, cosa vuoi sapere?
00:26:31No, volevo sapere, ma le sfogliatelle sono arrivate?
00:26:34E come no, stanno al bar, fresche fresche.
00:26:36Ah, vedi, allora io andrei.
00:26:39Arrivederci, libero.
00:26:41Arrivederci, professore.
00:26:42Professore.
00:26:48Che t'ha mollato stavolta?
00:26:50Un vecchio vocabolario di latino.
00:26:52È il quarto in un mese.
00:26:54Vabbè, libero, però tu non è che puoi sempre dire che sì a tutti.
00:27:00Senti, ma Chiara è passata oggi?
00:27:04No.
00:27:07Vabbè.
00:27:10Comunque io aspetto al bar qua.
00:27:13Buona giornata.
00:27:403 marzo 1957.
00:27:44Oggi è un giorno veramente triste.
00:27:46Quel lavoro che avevano promesso a Michele non c'è più.
00:27:50L'hanno dato a un altro.
00:27:52Mentre me lo diceva quasi piangeva.
00:27:57E ora che facciamo?
00:28:01Lui continuerà a cercare e io resto qui.
00:28:05Lui continuerà a cercare e io resto qui a fare la servetta.
00:28:12Ciao, libero.
00:28:14Oh, buongiorno, Chiara.
00:28:18Qua dentro ci saranno duemila libri.
00:28:21Possibile nemmeno un fotoromanzo?
00:28:24È possibile.
00:28:26Ma io come faccio?
00:28:28Quella non mi dà tregua se non gliene trovo qualcuno.
00:28:31Facciamoli finti, ti prego.
00:28:34Scusa, libero.
00:28:36Ma tu, tra le varie cose, no?
00:28:38Compri anche questi?
00:28:40Brutto delinquente!
00:28:42Era questa la sorpresa?
00:28:45Va bene, dimmi quanto vuoi.
00:28:48Certo sono cose rare queste.
00:28:50Nicola, vedi di fare poco il cretino.
00:28:52Vabbè, vabbè, visto che insisti io direi che questo costa la cena di domani sera.
00:28:57Questo è un po' più caro e costa il cinema di giovedì prossimo, prendere o lasciare.
00:29:02Sei proprio un uomo...
00:29:03Un uomo molto generoso, sì.
00:29:05E io al mio fidanzato che gli dico?
00:29:07Che gli dici, Chiara? Che la vecchia sta male, ha l'influenza e deve restare a casa.
00:29:10Guarda caso sempre di giovedì.
00:29:12È un virus bello tosto questo, da giovedì a giovedì.
00:29:15E poi venerdì prossimo vedi che la vecchia è bella e guadita.
00:29:19Ricattatore.
00:29:20Domani sera alle otto, eh? Mi metto anche la giacca.
00:29:25Ma dove l'hai trovato?
00:29:26Su internet, ce n'è una marea.
00:29:30E tu chi sei?
00:29:32Lui è Sien.
00:29:36Ciao Sien, ho il libro.
00:29:38Vieni Sien, mettiti seduto.
00:29:44L'hai letto tutto?
00:29:45Sì, certo.
00:29:47E che cosa ti è piaciuto di più?
00:29:48Il gatto e la volpe.
00:29:50Ma come? Quei due imbroglioni?
00:29:52Sì, perché solo Pinocchio poteva credere che sotterrando delle monete d'oro poi ne crescono altre.
00:29:58Hanno fatto bene.
00:30:00Ma come Sien?
00:30:02Secondo te approfittare dell'ingennuità altrui è una cosa buona?
00:30:09Beh...
00:30:12Forse no.
00:30:13Ma a me stanno simpatici.
00:30:17Vedi Sien, nella vita si incontrano tanti imbroglioni.
00:30:22E la maggior parte sono tutti simpatici.
00:30:27La simpatia è l'arma di cui si servono per imbrogliarti meglio.
00:30:33Hai capito?
00:30:37Questo è il prossimo.
00:30:47Ma è veramente vecchio?
00:30:48E come no? Ha più di 2.500 anni.
00:30:52Questo ha più di 2.500 anni?
00:30:54No, non quello.
00:30:57Quello che c'è scritto.
00:30:59E pensa che l'autore veniva dall'Africa.
00:31:04E probabilmente aveva la pelle del tuo stesso colore.
00:31:08Trattamelo bene, perché è un po' delicato.
00:31:13Va bene, lo leggo tutto.
00:31:16Ciao, Libero.
00:31:17Ciao, Sien.
00:31:20Guarda, che io lo so benissimo che le monete d'oro non possono fare frutti.
00:31:25E poi, il grillo parlante, secondo me chiacchiera troppo.
00:31:29Mica è tanto simpatico.
00:31:50Buongiorno, Libero.
00:31:52Tra poco vengo a trovarla, eh?
00:31:54Faccia con comodo, professore.
00:32:06Ecco la lotola del mattino.
00:32:20Libero, io e te abbiamo svoltato.
00:32:23Scusa, in che senso?
00:32:25Vieni, mettiti seduto.
00:32:33E tu, Libero, neanche ti immagini cosa succede.
00:32:36Che cosa?
00:32:38Allora, ieri una signora, una vecchia,
00:32:44una vecchia rimasta vedova da poco, mi manda a chiamare a casa sua
00:32:47perché deve eliminare della roba che non la serve.
00:32:51E mi dice che devo andare a casa sua.
00:32:55Io entro e vedo queste pareti ricoperte solo di libri vecchi.
00:33:00Io faccio finta di niente.
00:33:02Però, però mi informo.
00:33:04Ho fatto bene?
00:33:06Va avanti.
00:33:07Praticamente dice che lei si deve liberare di tutta questa roba.
00:33:11Praticamente dice che lei si deve liberare di tutta questa roba che non le serve
00:33:15perché lei senza figli e che va a vivere a casa della sorella che vive in campagna
00:33:20e che i libri li deve mandare via subito, più presto.
00:33:24E quando parla dei libri mi dice che sono di 1.500 e di 1.600
00:33:29e che ci sono anche gli incurabili.
00:33:32Incurabili, ce ne sono, sì.
00:33:35Avrà detto incunaboli.
00:33:38Bravo, bravo, proprio quello incunabolo.
00:33:41Libro, ma che è? Parola brutta?
00:33:43No, è una parola bella.
00:33:46E anche particolarmente rara.
00:33:49Noi compriamo tutto. Questa è l'idea mia.
00:33:52Noi compriamo tutto, poi rivendiamo e diventiamo ricchi.
00:33:55Così finalmente io posso tornare al paese mio.
00:33:57Ricco e spietato.
00:34:00Lady Bojan, io non so tu ma io non ho la disponibilità economica
00:34:06per comprare dei libri antichi e magari pure rari.
00:34:10Ma io...
00:34:13Allora, io chiamo signora, vede quanto vuole e poi decidiamo.
00:34:17Ciao, Libero, ciao.
00:34:18Ciao.
00:34:21Libero, ma lo sa che quel signore un tempo fa
00:34:25mi ha venduto un vecchio frullatore che non frullava.
00:34:29Stia molto attento.
00:34:31Ma no, professore, è un bravo ragazzo.
00:34:35Dunque, Libero, io sono venuto qui per illustrarle la mia iniziativa.
00:34:40Cioè?
00:34:41Ho scritto a tutte le biblioteche pubbliche in Italia
00:34:44chiedendo il mio libro.
00:34:45Bravo, professore, ma questa è un'ottima idea.
00:34:48Insomma, dico una, una copia, ce l'avrà pure qualcuno, no?
00:34:52Sarà rimasta da qualche parte.
00:34:55Vede, Libero, io oramai ho perso la speranza
00:34:58di poterlo comprare, trovare, il mio libro.
00:35:02Però vorrei almeno per un giorno, una volta,
00:35:07poterlo ancora toccare, spogliare, che ne so,
00:35:13perlomeno allusarlo.
00:35:17Professore, io sono sicuro che lei ci riuscirà.
00:35:24Ma guardi, è certo.
00:35:26Grazie.
00:35:34Seneca, che diceva Seneca?
00:35:40Anche se il timore avrà sempre più argomenti,
00:35:45tu scegli sempre la speranza.
00:35:54Aguntura.
00:35:56Scegli sempre la speranza.
00:36:27Nicola, ma tu mi vuoi ammazzare prima del tempo?
00:36:30Perché?
00:36:31Se io mangio questa roba qui,
00:36:33il mio fegato chiama i carabinieri.
00:36:36Scusa.
00:36:38Senti, allora oggi è il gran giorno.
00:36:42In che senso?
00:36:44Scusa, stasera non esci con Chiara?
00:36:47Ah, sì, mi ero quasi dimenticato.
00:36:50Bene.
00:36:51Vedi di comportarti bene, eh?
00:36:53Ma scusa, libro.
00:36:54Ti sembro uno che non sa essere galante, io?
00:36:56No, no, se per questo tu sai essere anche troppo galante.
00:37:02Porto via?
00:37:11Grazie.
00:37:13Tieni, va.
00:37:15Ciao.
00:37:17Ciao.
00:37:20Ciao.
00:37:21Vieni, assieme.
00:37:33Sempre puoi mettere con Chiara.
00:37:37Quali ti sono piaciute di più?
00:37:39Quella del cane con il pezzo di carne in bocca.
00:37:42Ah, sì, sì.
00:37:44Il cane vede la sua immagine riflessa nell'acqua
00:37:48e vuole prendere il pezzo di carne che vede lì
00:37:51e perde quello che ha in bocca.
00:37:53Certo, proprio stupido quel cane.
00:37:56Non è vero?
00:37:58Non è vero.
00:38:00Non è vero.
00:38:02Non è vero.
00:38:04Proprio stupido quel cane.
00:38:06E che significa, secondo te?
00:38:09Non so, magari uno deve stare più attento.
00:38:13O magari non deve essere ingordo.
00:38:18Non sai il significato della parola ingordo?
00:38:21No.
00:38:22Ingorda è una persona che non si accontenta di quello che ha,
00:38:26ma vuole sempre di più.
00:38:28Per esempio io, posso prenderti quel...
00:38:31e mangiarmelo velocemente.
00:38:33Quello significa essere ladri perché hanno dato a me.
00:38:38Sì, è vero.
00:38:41Comunque, mangialo.
00:38:44Ne vuoi un pezzo?
00:38:47No, grazie.
00:38:53Questa è famosissima.
00:38:55È quella dell'uomo che tolse la spina dalla zampa del leone.
00:38:59E il leone, dopo tanti anni nell'arena,
00:39:03invece di mangiarselo, lo difese dagli altri leoni.
00:39:06Ah sì, bella pure quella.
00:39:08E che significa, secondo te?
00:39:11Che se fai del bene, magari poi ti ritorna.
00:39:17Ma lo sai che sei proprio bravo?
00:39:19Anche tu.
00:39:22Il piccolo principe.
00:39:25Leggilo con attenzione.
00:39:27Anche perché i libri andrebbero letti almeno due volte.
00:39:30Perché?
00:39:32La prima per capire e la seconda per...
00:39:36per pensare.
00:39:44Leggo.
00:39:47Libero, ma veramente Zoppo poteva avere la pelle come la mia?
00:39:52Sì, sì.
00:39:54Quasi sicuramente era come la tua.
00:40:1716 marzo 1957.
00:40:20Michele oggi mi ha detto che gli ha scritto con lo zio migrato in America.
00:40:24Dice che si è sistemato abbastanza bene e che lì c'è lavoro per tutti.
00:40:29Mentre me lo raccontava mi ha guardata con l'espressione
00:40:32di quello a cui frulla qualcosa per la testa.
00:40:35Io sono stata zica.
00:40:37Mi ha chiesto di andare a casa.
00:40:39Mi ha chiesto di andare a casa.
00:40:41Mi ha chiesto di andare a casa.
00:40:43Qualcosa per la testa.
00:40:45Io sono stata zitta.
00:40:47Ma tanto, amore mio, ho capito.
00:40:51Io sapevo che lei è un uomo d'ampia cultura ma che fosse anche collezionista.
00:40:56Queste sono le uniche quattro prime edizioni che ho.
00:41:00John Steinbeck, L'inverno del nostro scontento, del 62.
00:41:06Hemingway, Di là dal fiume tra gli alberi, del 65.
00:41:11Henry Miller, Domenica dopo la guerra del 48.
00:41:15E Ulisse, Di Joyce, del 60.
00:41:20Ah, questo l'ho già.
00:41:23E poi posso farle una confessione.
00:41:28Ci ho provato tante volte.
00:41:31Mi sono spesso fermato.
00:41:33Arrivare alla fine è stata dura.
00:41:36Forse dovrei vergognarmi un po', però.
00:41:40Ma no, nessuna vergogna mi creda.
00:41:44Io me lo portai, unico libro, per una lunga degenza in ospedale.
00:41:50Una medicina, un po' di pagine, poi una minestrina, un altro po' di pagine,
00:41:56una melacotta, ancora un po' di pagine.
00:41:58Alla fine fui dimesso e il povero Ulisse invece non fu mai finito.
00:42:03Comunque, queste sono cose che chi ama leggere.
00:42:08Meglio le tenia segrete.
00:42:13Questi tre mi interessano.
00:42:15Soprattutto questo.
00:42:17Anche perché c'è uno scritto di George Orwell.
00:42:23Quanto me li fa tutti e tre?
00:42:28Le prime edizioni sono difficili anche per me.
00:42:31Devo pagarle anch'io, caro.
00:42:36Poi sono sicuro che non mi ricapiteranno.
00:42:43Uno per l'altro tutti 80 euro.
00:42:49Va bene, va bene.
00:42:51Grazie.
00:42:58Prego.
00:42:59Grazie.
00:43:02Grazie.
00:43:04Eccoci.
00:43:05Arrivederci.
00:43:06Oh, un attimo, un attimo.
00:43:08Che c'è?
00:43:09La ricevuta.
00:43:10Ah, grazie.
00:43:17Comunque, se dovessero capitare degli altri, mi raccomando,
00:43:22lei ha il mio numero di telefono.
00:43:24Volentieri, grazie.
00:43:25Arrivederci.
00:43:32È incredibile.
00:43:34Nella storia, ovunque, quanti attacchi al libero pensiero.
00:43:40Eh sì, in ogni paese, in ogni cultura, c'è sempre stato bisogno di indirizzare le menti.
00:43:46Questo si può, questo non si può.
00:43:48Solo io lo posso decidere.
00:43:51Eh sì?
00:43:52Nessuno escluso?
00:43:54Certo, anche noi per molto tempo abbiamo deciso di indirizzare dove volevamo.
00:43:58Ma anche altri, eh.
00:44:01Ma sarà che vietare è troppo facile?
00:44:05Ecco, questo qui è l'unico che non ho ancora letto.
00:44:10Quant'è?
00:44:11Quelli non sono in vendita.
00:44:14Sono in regalo.
00:44:16In regalo?
00:44:17Sì.
00:44:19È un mio modo per dar loro un piccolo risarcimento.
00:44:25Allora facciamo che io me lo leggo e poi glielo riporto.
00:44:30Grazie.
00:44:33Andrei.
00:44:38Adesso ti metti pure a regalarli i libri?
00:44:40Quelli lì, quelli lì sì, glielo dobbiamo.
00:44:44Ma tu secondo me...
00:44:48Chiara, sei vista?
00:44:50No, oggi non è passato.
00:44:52Vabbè, se la vedi dalle questi per favore.
00:44:56E come è andata ieri sera?
00:44:59Libero.
00:45:00Mi meraviglia di te.
00:45:02Un vero gentiluomo non parla mai delle proprie avventure galanti.
00:45:23Eccomi.
00:45:25Oh, ciao Essien.
00:45:28L'hai già finito?
00:45:29Certo.
00:45:30Ma sei un fulmine.
00:45:33E ti è piaciuto?
00:45:35Abbastanza.
00:45:36Che significa abbastanza?
00:45:39Beh, qualcosa non l'ho ben capita.
00:45:41Tipo?
00:45:42Come fa il piccolo principe ad andare dalla sua stella sulla terra?
00:45:46Vedi, non tutte le cose hanno bisogno di una spiegazione.
00:45:50Diciamo che non è importante sapere come lo abbia fatto, ma che lo abbia fatto.
00:45:56E poi, non sempre l'avviatore lo capisce.
00:46:02Hai letto qui?
00:46:06Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano.
00:46:13Ah, questa è la parte più divertente.
00:46:16Allora, lui disegna un serpente che si è mangiato un elefante.
00:46:21E tutti i grandi dicono che sia un cappello.
00:46:28Ma è vero che l'autore guidava gli aeroplani?
00:46:31Eh, sì.
00:46:33E pensa che poco dopo aver scritto questo libro, è caduto con l'aeroplano.
00:46:38Beh, ne vuoi un altro?
00:46:40Eh, certo.
00:46:43Ma non è che ti stufi a leggere?
00:46:45No, no, non mi stufo.
00:46:47Quando torno a scuola comincio, e non mi fermo finché ho non finito.
00:46:51Ma guarda che tu devi anche giocare, eh.
00:46:53Lo faccio, lo faccio.
00:46:55Tieni, vedrai come ti piacerà questo.
00:47:01Non so se ce la farò in un giorno. È veramente grosso.
00:47:06Tu leggi con calma, lentamente.
00:47:09Non lo so, non lo so.
00:47:11Non lo so, non lo so.
00:47:13Non lo so, non lo so.
00:47:15Non lo so, non lo so.
00:47:17Non lo so, non lo so.
00:47:19Non lo so, non lo so.
00:47:21Non lo so, non lo so.
00:47:23Tieni con calma, lentamente.
00:47:26Perché vedi, tutto quello che leggiamo, ci rimane dentro.
00:47:30E poi, un giorno viene fuori, senza che ce ne accorgiamo.
00:47:37Va bene.
00:47:38Ciao, Libero, e grazie.
00:47:41Ciao, Eisen.
00:47:45Libero, ma secondo te, il piccolo principe, quando è tornato sulla sua stella,
00:47:50l'avrà ritrovata la sua rosa?
00:47:54Non soltanto la sua rosa, ma anche i suoi 43 tramonti in un solo giorno.
00:48:21Chiamatemi Ismaele.
00:48:23Alcuni anni fa, non importa sapere esattamente quanti,
00:48:27avendo in tasca poco o niente denaro,
00:48:31e nulla che mi interessassi in modo particolare a terra,
00:48:35pensai di andarmene un po' per mare,
00:48:38a vedere la parte del mondo ricoperta dalle acque.
00:48:50Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:49:21Ieri finalmente ne abbiamo parlato.
00:49:23Per la prima volta.
00:49:25Michele era abbastanza euforico perché
00:49:28questo sogno americano, come lo chiama lui,
00:49:31potrebbe veramente diventare realtà.
00:49:35Ciao, Libero.
00:49:36Ciao, Chiara.
00:49:44Tieni, questo è italiano lasciato Nicola.
00:49:47Ah, e ha detto niente?
00:49:51Niente, è solo di dartelo.
00:49:54E dell'altra sera?
00:49:56L'altra sera? Cosa?
00:50:00Ciao.
00:50:02Ciao, Chiara.
00:50:03Ciao.
00:50:05Se vuoi tenere meglio altri.
00:50:08E questa volta il prezzo è in pizza o in cinema?
00:50:12Ma no, dai.
00:50:13Allora, diciamo,
00:50:15visto che sono due,
00:50:18pizza più cinema giovedì prossimo.
00:50:21Ciao, Libero.
00:50:23Ciao, Chiara.
00:50:26Tu ne capisci le donne?
00:50:43Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:51:13Buongiorno.
00:51:27Buongiorno.
00:51:41Grande poeta.
00:51:44È vero, ma una vita difficile.
00:51:48Eh, come no.
00:51:50Condannato a cinque anni per aver affisso
00:51:55manifesti politici.
00:51:57Condannato a ventotto anni di carcere
00:51:59per la sua attività antinazista e antifranchista.
00:52:03Costretto ad espatriare per la sua pubblica accusa
00:52:08nei confronti del genocidio armeno.
00:52:12Vedo con piacere che siamo entrambi grandi ammiratori.
00:52:16Però anche quattro mogli.
00:52:18Beh, almeno sei consolato un po'.
00:52:28Il più bello dei mari è quello che non navigammo.
00:52:32Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto.
00:52:36I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.
00:52:41Magnifico.
00:52:44Senta, io sono alla ricerca di testi vecchi, vecchi testi
00:52:51con indovinelli, giochi di parole.
00:52:56Dovrei avere qualcosa.
00:53:04Ecco.
00:53:06La strena enigmistica del 1890.
00:53:09Guardi che meraviglia di fronte spizio.
00:53:15Così lei si interessa di enigmistica?
00:53:18Eh sì, è una mia vecchia passione.
00:53:23Io, che purtroppo non vado oltre i cruci d'erba,
00:53:26sono sempre rimasto affascinato da un anagramma.
00:53:29Sarà per deformazione professionale,
00:53:31ma che l'anagramma di bibliotecario sia beato con i libri
00:53:37io lo trovo fantastico.
00:53:40Beh, ce ne sono effettivamente di strani e particolari.
00:53:47Beh, si ha l'anagramma di adulterio
00:53:50che fa il duo a tre.
00:53:54Va bene, se il prezzo non è impossibile, lo prenderei.
00:53:59Vediamo subito.
00:54:02Ce l'ho scritto qui da qualche parte.
00:54:10Ecco.
00:54:13Bene.
00:54:15Grazie.
00:54:23Ecco qua.
00:54:36Ich mit.
00:54:41Prego.
00:54:42Va ringrazio.
00:54:47Ah, comunque, dopo gli anagrammi
00:54:52passi alle charade,
00:54:54perché poi vedrà che piano piano
00:54:57arriverà anche ad apprezzare gli acrostici.
00:55:10Bojan, che ti è successo?
00:55:12Cos'è quell'aria triste?
00:55:14La vedo con la vecchia.
00:55:16Ha detto che dà tutti i libri all'asta.
00:55:19Vabbè, Bojan, tanto noi mica potevamo permetterceli.
00:55:23Però che peccato, no?
00:55:26Tutti quei libri,
00:55:28pensa agli anni che ci sono voluti per metterli insieme.
00:55:31E adesso, ognuno prenderà una strada diversa.
00:55:37Vabbè, tanto.
00:55:40Io ho i miei casonetti, no?
00:55:42Ciao, libero.
00:55:45Ciao.
00:55:48Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:56:18Maggio 1957.
00:56:20Il dato è tratto.
00:56:23Oggi, tra risate e qualche lacrima,
00:56:25con Michele abbiamo deciso di andare.
00:56:28Lo zio dice che l'America ci aspetta.
00:56:31Certo, lasciare tutto non è così facile,
00:56:34anche se qui non c'è molto da lasciare.
00:56:37Sarà la scelta giusta?
00:56:40E soprattutto, è quello che vogliamo veramente
00:56:42o soltanto una fuga verso chissà cosa?
00:56:49Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:57:02Libero, ti devo raccontare una cosa.
00:57:05Che cosa?
00:57:06Il professor Saputo ha trovato una copia del suo libro
00:57:08in una biblioteca pubblica in Piemonte.
00:57:10Ma davvero? Sono proprio contento.
00:57:13Pensa che stamattina, prima di andare a Torino,
00:57:15è passato dal bar a offerto da bere a tutti.
00:57:17Poi mi ha detto di avvisarti
00:57:18e dice che ti ringrazia per Seneca.
00:57:20Dice che avresti capito.
00:57:22Ma certo, certo che ho capito.
00:57:26Invece, sai che domani esco ancora con Chiara?
00:57:29Davvero? E il fidanzato?
00:57:31Ma quale fidanzato? Non c'è mai stato nessun fidanzato.
00:57:34Hai capito la signorina. E perché diceva di averlo?
00:57:38Probabilmente per difendersi dal mio fascino irresistibile.
00:57:42Ah.
00:57:44E ha smesso di difendersi?
00:57:47Libero ancora. Un vero gentiluomo.
00:57:49Su certi argomenti, tace sempre.
00:57:51Mi sa che tu le donne non le capisci proprio.
00:57:54Eh, mi sa tanto che hai ragione.
00:58:10E così, l'Uccello dei Cieli,
00:58:12con strida ultraterrene,
00:58:14il becco imperiale allungato in su
00:58:17e tutto il corpo prigioniero
00:58:19avvolto nella bandiera di Acap,
00:58:21andò a fondo con la nave
00:58:23che, come Satana,
00:58:25non volle sprofondare nell'inferno
00:58:28finché non ebbe trascinato con sé
00:58:30una parte vivente del cielo
00:58:32per farsene un elmo.
00:58:34Ora, piccoli uccelli,
00:58:36volarono stridendo sul vortice ancora spalancato.
00:58:40Una tetra spuma bianca
00:58:42sbatté contro i suoi ripidi orli,
00:58:45poi tutto si calmò
00:58:47ed un grande sudario di mare
00:58:50si distese come già si stendeva
00:58:53cinquemila anni fa.
00:59:10Ecco il più grande e veloce divoratore di libri.
00:59:13Ciao, Libero.
00:59:17Beh, che mi dici della balena bianca?
00:59:20Beh, questo è bello tosto.
00:59:23Perché?
00:59:25È scritto un po' vecchio.
00:59:27Che significa, un po' vecchio?
00:59:29Beh, in certi momenti è...
00:59:31È un po' noioso?
00:59:33Beh, sì, forse hai ragione.
00:59:35Non è un po' noioso,
00:59:37È un po' noioso?
00:59:39Beh, sì, forse hai ragione.
00:59:41Forse dovevo dartene un altro.
00:59:44Ma la storia, almeno, ti è piaciuta?
00:59:47Sì, sì.
00:59:48Certo che quello era proprio matto.
00:59:50Quello sarebbe il capitano Acab?
00:59:52Certo.
00:59:53S'era proprio fissato.
00:59:56Se tu dovessi definire questa storia con una parola,
00:59:59che cosa diresti?
01:00:02La vendetta.
01:00:04Beh, sì.
01:00:05Forse è la più giusta.
01:00:07Anche se poi, ripensandoci,
01:00:10te ne verranno in mente molte altre.
01:00:12Perché una storia non è mai solo una cosa.
01:00:16Almeno, non soltanto la prima cosa che ti viene in mente.
01:00:20Leggere serve per pensare lentamente.
01:00:26Certo che hai un nome strano,
01:00:30però mi piace quello che dici.
01:00:36Ti sei stufato o vuoi continuare?
01:00:39Certo che voglio continuare.
01:00:42Da grande ti piacerebbe fare il medico?
01:00:45Mi piacerebbe.
01:00:47Io da grande farò il medico, è già deciso.
01:00:50Ah, beh, allora...
01:00:52Allora questo, questo lo devi assolutamente leggere.
01:00:57Vedi?
01:00:59Non è un romanzo, eh.
01:01:01Quella è la storia vera di un medico
01:01:04che nella prima metà del Novecento
01:01:07ha dedicato la sua vita a salvare i malati in Africa.
01:01:11E pensa, in un'epoca in cui non c'erano medicine,
01:01:15antibiotici e soprattutto non c'erano i vaccini,
01:01:20la gente, specialmente i bambini,
01:01:23morivano di morbillo, di febbre gialla, di epatite
01:01:27e in Africa lui ha salvato molte vite.
01:01:32E pensa che oggi basta una piccola iniezione
01:01:37o addirittura una piccola goccia sulla lingua.
01:01:42Mi sa che mi piacerà.
01:01:45Certo, se vuoi fare il medico è importante.
01:01:52E uno di quelli? Quando me lo darai?
01:01:56Beh, per quelli c'è tempo e tu di tempo ne hai tanto.
01:02:03Ma li leggerai, perché è importante che sia sempre tu
01:02:08a decidere quello che ti piace o no.
01:02:10Quindi secondo te uno può leggere tutto?
01:02:13Certo, per i libri è come per il cibo.
01:02:16Se non lo assaggi un cibo, non puoi sapere se ti piace o no.
01:02:27Buongiorno Libero.
01:02:29Ehi Chiara, ciao, come stai?
01:02:31Io bene, e tu come stai?
01:02:33Una meraviglia. E la signora come sta?
01:02:37Benissimo, da quando hai i suoi fotoromanzi.
01:02:40Nicola me li trova sempre.
01:02:42Bene, bene.
01:02:48E' un po' difficile.
01:02:52Bene, bene.
01:02:56Senti Libero, ti posso fare una domanda?
01:03:01Se non è troppo indiscreta.
01:03:03No.
01:03:05Ma tu cosa ne pensi di Nicola?
01:03:10Che è un rompiscatole in piccione.
01:03:13Dai, fai il serio.
01:03:17Vedi, potrà sembrarti strano,
01:03:21ma io a Nicola voglio bene, veramente.
01:03:25Perché nonostante abbia un modo di fare
01:03:28che a volte può sembrare un po' cialtronesco,
01:03:31lui è un uomo pulito.
01:03:34E quando un uomo è pulito,
01:03:37vuol dire che la strada tra te e lui ha poche curve
01:03:41ed è molto piacevole.
01:03:44E secondo te Nicola non ha curve?
01:03:49Poche e ben segnalate.
01:04:00Certo che i vecchi fotoromanzi erano una zozzeria.
01:04:07Sì, con le storie sempre uguali
01:04:11e sempre gli stessi finali.
01:04:14Ma la realtà è un'altra cosa.
01:04:17Certamente, ma i fotoromanzi
01:04:20servivano proprio a dimenticare la realtà
01:04:23e a restare un po' nel sogno.
01:04:27Vabbè, io me ne torno dalla signora.
01:04:31Grazie Libero.
01:04:34Ciao Chiara.
01:04:35Ciao Libero.
01:04:42Autore dessert
01:04:44Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
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01:07:16Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:07:40Tieni.
01:07:44Questo non te lo presto.
01:07:47Te lo regalo.
01:07:50Forse lo troverai un po' noioso, ma...
01:07:56è importante che tu lo legga bene.
01:08:14Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:08:30Che fai? Già chiudi?
01:08:32Sì, vado a casa prima.
01:08:35Sono un po' stanco.
01:08:39Ci vediamo domani.
01:08:42Va bene.
01:08:47Riguardati.
01:09:034 luglio 1957.
01:09:07Domani si parte.
01:09:10La nostra nave ci sta aspettando a Napoli.
01:09:13Poi non saremo più qui.
01:09:17Abbiamo barattato quello che siamo
01:09:19con la speranza di una vita migliore.
01:09:22Lasciamo il nostro passato
01:09:24per cercare il nostro futuro.
01:09:27Se le cose poi non dovessero andare bene,
01:09:30sarà come dice Michele.
01:09:32Comunque ci abbiamo provato.
01:09:36Il nostro cuore è diviso a metà.
01:09:39Una parte sta su questa terra
01:09:42e l'altra già al di là del mare.
01:10:09Cos'è per te?
01:10:394 luglio 1957.
01:10:55Ciao, Essien.
01:10:57Quando leggerai questa mia,
01:10:59allora vorrà dire che è arrivato
01:11:02quel che sapevo che doveva arrivare.
01:11:05Mi dispiace non averti potuto salutare per bene.
01:11:08Ma speravo di avere più tempo.
01:11:11Ho lasciato scritto
01:11:13che prima di svuotare la libreria
01:11:15tu possa prendere liberamente
01:11:17tutti i libri che vuoi.
01:11:19E non ti limitare.
01:11:21Esagera.
01:11:23Il più importante
01:11:25è però l'ultimo che ti ho dato.
01:11:27Conservalo bene,
01:11:29perché, soprattutto per te,
01:11:32quello è un libro che ti servirà nella vita.
01:11:35E qualunque cosa ti accadrà,
01:11:37non dimenticare mai
01:11:39che per ogni uomo il diritto più importante
01:11:42è il diritto alla felicità.
01:11:44Buona lettura
01:11:46e un abbraccio dal tuo amico libero,
01:11:49quello dal nome strano.
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