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Trascrizione
00:00Seconda parte di Roma Magazine, il nostro rotocalco quotidiano di cultura a 360 gradi.
00:07Voglio presentarvi un libro in uscita proprio tra pochissimi giorni,
00:11Le orchidee di Roberta Calandra, in uscita il 13 novembre.
00:14Abbiamo proprio l'autrice e la scrittrice in collegamento con noi.
00:18Vediamo intanto la copertina del libro sul nostro video in televisione
00:23e do il benvenuto a Roberta Calandra, l'autrice e la scrittrice.
00:27Bentrovada, benvenuta Roberta.
00:30Grazie, grazie, felice di essere con voi.
00:33Grazie Roberta, è un piacere mio e nostro.
00:36Allora, il libro Le orchidee, in uscita proprio il 13 novembre, tra pochissimi giorni.
00:41Parto subito da questo perché mi ispira, sono ispirata anch'io.
00:46Ti sei ispirata, ed entreremo adesso nella idea narrativa e creativa proprio del romanzo,
00:52partiamo proprio dai cento anni dalla morte dello scrittore parigino, del letterato Marcel Proust.
00:59Quindi, com'è nata questa idea creativa e narrativa proprio del libro?
01:06Guarda, infatti è una coincidenza, anzi direi una sincronicità importante
01:11il fatto di uscire al ridosso di questo centenario,
01:14perché a me è nata rileggendo la ricerca
01:21e vedendo quanta qualità ci fosse nelle pagine di questo monumento letterario.
01:28E quindi, poi ci sono alcuni temi che mi hanno colpito in maniera particolare,
01:32che è la vita omosessuale, i salotti culturali,
01:36anche i salotti culturali superficiali da retro di copertina,
01:40la memoria, la memoria come reinvenzione e come rielaborazione degli eventi,
01:46soprattutto quelli emotivi, e l'illusione d'amore.
01:49E quindi ho preso tutta questa roba e l'ho travasato nelle orchidee,
01:52che dopo una lunghissima scrittura, perché è una trilogia,
01:56e una lunghissima ricerca editoriale,
01:58arriva, guarda un po', la settimana di questo centenario preziosissimo.
02:03Lui era un profondo conoscitore, era interessato alla memoria,
02:09come dicevi giustamente tu, al tempo, ai sentimenti,
02:12quindi hai preso varie tematiche e le hai trasportate nella storia.
02:16Entriamo proprio nella storia, i protagonisti,
02:18come si muovono i protagonisti delle orchidee all'interno della narrazione?
02:26I protagonisti sono fondamentalmente due, Diana e Tommaso,
02:30ma poi sono tantissimi, perché Diana e Tommaso sono una coppia
02:34di amici, nel senso che sono una specie di gemelli karmici,
02:38direbbe un buddista quale io sono, anzi una buddista,
02:44e poi ci sono le coppie che formano, con compagni e con compagni,
02:48il circuito di amicizie e tutto l'ambiente che li circonda,
02:52anche nel loro escursus professionale.
02:55Le orchidee è un'immagine che mi piaceva molto,
02:59Proust parla di Cattleyas, e le orchidee sono piante che hanno le radici in aria,
03:06e quindi mi sembrava una bella immagine per descrivere questo gruppo
03:11di vite meravigliose, piene di colore, ma che fa sfondare le radici della terra.
03:18Una domanda sempre anche su Marcel Proust, al quale tu ti sei ispirata,
03:24nella narrazione, l'io narrativo e anche il protagonista,
03:29erano distanti per Proust, li guardava con occhi differenti,
03:33o si intricavano e si intersecavano?
03:37No, nella narrazione proustiana c'è una sovrapposizione quasi assoluta,
03:41credo che ci siano generazioni di critici letterari molto più competenti e raffinati di me,
03:48che hanno indagato anche da un punto di vista proprio psicoanalitico il suo lavoro.
03:53Io nel mio ho usato la prima persona per lei e la terza persona per Tommaso,
03:59anche se poi spesso le loro storie e i loro dialoghi vanno a invadere le vicende l'uno dell'altra.
04:06È difficile riportare le tematiche che ti hanno ispirata all'oggi,
04:10per esempio parlare anche di sentimenti, Roberta.
04:14Oggi si parla più di sesso che di sentimenti, cosa ne pensi?
04:20Io volevo tantissimo parlare di sentimenti, volevo proprio parlare d'amore in maniera smaccata
04:25e volevo anche parlare di sesso, perché in questo libro c'è anche tanto sesso,
04:30ma ho cercato veramente di descriverlo in connessione con il sentimento,
04:34perché poi alla fine mi sembra che il vero tabù sia quello.
04:37Il sesso può essere morboso, può essere pornografico, può essere rimosso, può essere freddo,
04:42però non è semplicissimo parlarne e ritrovare la sua dimensione d'anima, se vuoi.
04:49Io ho cercato un po' di travasare anche questo.
04:52È vero, concordo con te, infatti concordo pienamente.
04:57Vorrei chiederti, Roberta, quando hai maturato la narrazione,
05:02intanto cosa rappresenta per te l'esigenza, che esigenza hai tu narrativa?
05:06Quando nasce questo libro? L'hai realizzato durante la pandemia, dopo la pandemia?
05:12Ci pensavi da molto? Come lo hai partorito?
05:16È nato prima e nel 2017 era già pronto il primo volume,
05:22avevo delle opportunità di pubblicazione che non ho colto,
05:25proprio perché sentivo che andava avanti, sentivo che si sarebbe dilatato
05:29e volevo poi poter proporre una situazione completa.
05:34Quindi, come poi è stato, magari dal terzo volume andare a ricorreggere un richiamo nel primo.
05:40Durante la prima pandemia avevo pensato di pubblicarlo proprio per utilizzare il tempo,
05:48per poter fare cose online, per poterlo muovere magari l'estate,
05:51ma non ci sono stati poi tempi tecnici, quindi ho riaspettato, l'ho riletto, l'ho riletto, l'ho riletto
05:57e finalmente siamo arrivati a oggi.
06:01Hai parlato prima di sentimenti e di amore e quindi la tua visione,
06:04la visione che hai dato ai personaggi, la visione anche tua personale,
06:07ma come intendeva l'amore Proust? Era una scelta ingannevole?
06:12Era complicato? Era complesso? Come lo intendeva lui?
06:18Guarda, tutto quello che hai detto, complicato, complesso e ingannevole.
06:23L'aspetto che io ho trovato più interessante, che più mi è risuonato e che più vedo poi attuale,
06:29è proprio l'illusione d'amore, cioè il racconto di quelle fasi della nostra vita
06:34in cui magari investiamo un'energia incredibile su qualcuno
06:38che poi a posteriori troviamo insignificante.
06:43Ed è una cosa molto interessante perché è anche una specie di termometro
06:47della nostra crescita e della nostra percezione del valore personale.
06:53Sono molto curiosa anche del titolo. Il libro uscirà, ricordo, il 13 novembre,
06:57Le orchidee. È un fiore anche molto particolare, Roberta, molto delicato,
07:03nello stesso tempo ha una grande eleganza. È un fiore raffinatissimo.
07:08Sì, io le amo particolarmente e effettivamente in questo caso
07:16era per me il simbolo. In questo caso il libro non è esclusivamente
07:24descrittivo della comunità omosessuale, ma lo è principalmente.
07:28Poi ci sono tante figure di contorno di vite heterosessuali,
07:34di vite solitari, eccetera, però mi dava proprio quell'azione lì,
07:38di questa magnificenza di colori, questa grande raffinatezza
07:42e queste radici però che restano nell'aria.
07:47Questa semplicità unita infatti all'eleganza. È anche molto simbolico,
07:52ed è vero. Roberta, vorrei parlare un momento con te, intanto poi ti chiederò
07:57quali sono i prossimi progetti, poi adesso immagino appunto
08:00con l'uscita del libro sarai impegnata in tour per la presentazione del libro.
08:06Vorrei chiederti, a proposito di cultura, si è parlato tanto di questo termine
08:12che sembra che lo abbiamo scoperto soltanto durante l'emergenza sanitaria.
08:17La cultura è l'unica arma che ci serve davvero, Roberta, ma non è un termine
08:22così piovuto dal nulla perché eravamo in emergenza, in pandemia,
08:26ci siamo accorti della parola, del termine cultura.
08:29In realtà le istituzioni ancora devono forse fare uno sforzo?
08:34Non ci siamo ancora finché diventi davvero il volano reale di questo paese?
08:39Vorrei una tua riflessione, un tuo pensiero su questo.
08:43Non è ancora il volano di questo paese? Non lo è ancora?
08:47No, e su qua mi trovi provocativa nel senso che io percepisco un'intenzionalità
08:52nel non farlo diventare. Sono stata sempre molto polemica con i Green Pass
08:58che lasciavano accesso ai centri commerciali e non ai teatri.
09:01Francamente non vedo un sostegno, una volontà per l'emozione delle reali risorse
09:06di questo paese. Non c'è e bisogna fare molta fatica per rimanere autentici
09:14e costruttivi e creativi.
09:19Abbastanza appiattente.
09:22È abbastanza triste la situazione, l'abbiamo vista appunto con tutte le arti, Roberta.
09:27Dalla letteratura ai teatri, i teatri hanno faticato tantissimo, sono stati chiusi.
09:32Le sale cinematografiche, Roberta, non ne parliamo perché quelle hanno faticato
09:36ancora di più rispetto ai teatri. Insomma, tutte le arti hanno faticato
09:42e adesso ci si riapre.
09:46Vorrei chiederti, sarai impegnata per la presentazione in giro per il tuo libro
09:50che, ricordo, esce appunto il 13 novembre, ma stai già lavorando a qualcosa
09:54e soprattutto come nasce in te poi l'esigenza di scrivere?
09:58Come nasce, come scaturisce la tua esigenza letteraria, narrativa, creativa?
10:06Allora, sarò occupata in giro ma appunto con molta tranquillità, nel senso
10:12Proust si è foderato decenni nel sughero per scrivere la ricerca, io in soli cinque anni
10:17ho comunque tre volumi che ammontano 683 pagine di lettura, quindi anche ai miei
10:24eventuali relatori poverini devo dargli il tempo di come i libri li avrò fisicamente
10:29in mano domenica. Il mio primo round sarà proprio incontrare le persone
10:33che vorrei come interlocutori e consegnargli il volume in mano.
10:39Relativamente ai lockdown ho già pronto una specie di romanzo di fantascienza
10:43che verrà illustrato in una maniera abbastanza particolare da artisti sensibili
10:48dell'argomento che riguarda proprio le modalità dei lockdown.
10:54E poi ho scritto di recente una raccolta di poesie, per la prima volta delle poesie
10:58quindi mi sto dando da fare anche per portare in giro quelle.
11:04La poesia è meravigliosa Roberta, qui anche sfondi una porta aperta perché io amo molto
11:08la poesia e ti chiedo proprio quindi quanto è importante la poesia oggi
11:13e come farla amare anche dalle giovani generazioni, dai giovani giovanissimi?
11:20Guarda, io non l'avevo mai letta, ne ho letta tante e sempre con lo stupore
11:27veramente naif di assistere a un miracolo, non mi aspettavo che sarebbe venuta fuori
11:32in maniera così tirompente da me e mi è piaciuto tantissimo e sono stata anche
11:37molto fortunata nel trovare velocemente un editore sensibile e serio
11:42e anche ho avuto dei bei discontri.
11:46Proprio durante un'intervista un giornalista Manuel Bartolini mi ha chiesto
11:51se avessi mai pensato di fare dei laboratori di poesia per bambini
11:55e mi è sembrata un'idea meravigliosa ma non ho ancora avuto il tempo di capire
12:00come si potrebbe realizzare ma mi piacebbe tantissimo.
12:03Un'idea davvero meravigliosa. Allora io prima di salutarti e ringraziarti
12:07ricordo le orchidee, porto seguro editore, eccole vediamo ancora una volta in video
12:13la copertina del libro dal 13 novembre disponibile ovunque, no Roberta?
12:19In tutte le librerie, dappertutto, insomma anche su Amazon, dappertutto
12:25chiaramente in distribuzione. Roberta io ti ringrazio perché nelle tue narrazioni
12:29tocchi sempre temi molto profondi, interessanti, sono occasioni di partecipazione
12:34di riflessione e condivisione. Spero di averti ancora di nuovo con me
12:39ti aspetto, ti auguro buon lavoro e grazie di essere stata con me con noi a Roma Magazine.
12:45Grazie di cuore a voi, alla prossima allora.
12:47Grazie, grazie a prestissimo. Buon lavoro, grazie ancora Roberta Calandra
12:51io saluto tutte, tutti e naturalmente do appuntamento alla prossima puntata. Ciao!
12:59Roma Magazine, il rotocalco di Radio Roma con Alessandra Paparelli

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