Prima Pagina, le notizie dal Mondo, dall'Italia e dal Lazio con Andrea Candelaresi. Dove stanno andando gli USA con Alessandro Fornaciari di Green Atlas
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NovitàTrascrizione
00:00Prima pagina, la giusta dose di notizie con Andrea Candelaresi.
00:08Bentornati a prima pagina carissimi amici di Radio Roma Television, sono Andrea
00:12Candelaresi e per la prossima ora vi darò tutte le notizie che arrivano da
00:15Roma, dall'Italia ma soprattutto dal resto del mondo. Un mondo in apprensione
00:21per quello che sta accadendo in Ucraina al confine con la Polonia. Un mondo che
00:26però ieri è stato anche rassicurato direttamente dal presidente degli
00:30Stati Uniti Joe Biden il quale avrebbe affermato che quei missili che in una
00:35cittadina al confine tra Polonia e Ucraina ma sul suolo polacco, quei
00:44missili ecco sarebbero stati lanciati o meglio sarebbero stati deviati dagli
00:50ucraini e che quindi si sia trattato di un incidente, un incidente scaturito
00:54dalla contraerea ucraina che avrebbe distrutto dei missili russi con la
00:59propria contraerea e i vari detriti sarebbero caduti appunto su tale
01:03cittadina, su Podrač. Ora bisognerà capire quindi come interverrà la Nato, se
01:10interverrà. Mosca nel frattempo non ha perso l'occasione per congratularsi con
01:16il presidente degli States ma ora basta spoilerare andiamoci a sentire le voci
01:21dei protagonisti che ci accompagneranno da qui fino alla fine andiamo
01:51a sentire le voci dei protagonisti che ci accompagneranno da qui fino alla fine
01:58andiamo a sentire le voci dei protagonisti che ci accompagneranno da qui fino alla fine
02:06andiamo a sentire le voci dei protagonisti che ci accompagneranno da qui fino alla fine
02:14andiamo a sentire le voci dei protagonisti che ci accompagneranno da qui fino alla fine
02:20andiamo a sentire le voci dei protagonisti che ci accompagneranno da qui fino alla fine
02:27andiamo a sentire le voci dei protagonisti che ci accompagneranno da qui fino alla fine
02:35andiamo a sentire le voci dei protagonisti che ci accompagneranno da qui fino alla fine
02:43andiamo a sentire le voci dei protagonisti che ci accompagneranno da qui fino alla fine
02:49non prendiamo lezioni da nessuno dal punto di vista del rispetto dei diritti umani
02:56se vi fermate alle seggesi delle espressioni burocratiche fate pure
03:00ma non accettiamo lezioni da nessuno, grazie
03:03questo io rispetto alle opinioni di tutti ovviamente ci mancherebbe con
03:10con Fredo Bettini un amico ci sentiamo spesso però ovviamente su questo occorre qualche chiarimento
03:18appunto la consegna di una regione alla destra, sembra che qui abbiamo in mano un progetto vincente
03:24che non è stato già costruito e quindi si tratta di scondurare invece la polizia
03:29non funziona così la polizia
03:31si vince se si ha un progetto serio, se si costruisce un programma solito
03:37se si è coerenti e si riesce a comunicare questa coerenza ai cittadini
03:41se no non si va da nessuna parte
03:43si può essere anche incento, una mucchiata clamorosa eccetera ma non si va allo stesso da nessuna parte
03:49corre coerenza, linearità, chiarezza ed azione
03:54supereremo così i più ambiziosi obiettivi europei
03:58e porremo fine alla vergognosa processione di tir, treni e navi
04:04che ogni giorno porta i rifiuti nelle discariche e negli inceneritori di tutta Italia e di tutta Europa
04:14per raggiungere questi risultati il piano prevede due impianti come sapete di selezione delle frazioni secche
04:21due biodigessori anaerobici e un termovalorizzatore da 600.000 tonnellate
04:27per la frazione indifferenziata basato sulla migliore tecnologia per il recupero energetico
04:34il riciclo delle ceneri, il controllo delle emissioni
04:39e allora tanti temi sul banco della discussione a partire da Giuseppe Conte
04:44che tra l'altro avrebbe proposto un nuovo statuto per il Movimento 5 Stelle
04:49avrebbe chiesto inoltre a tutta l'opposizione di far fronte comune
04:53di fronte a quelle che sono le decisioni dell'esecutivo quando si parla di guerra
04:57a proposito di esecutivo Giorgia Meloni al G20
05:00secondo molti avrebbe fatto un'ottima figura facendo ritornare l'Italia al centro dei piani
05:08globali.
05:09Andiamo a leggere le prime pagine dei quotidiani nazionali di oggi
05:12che come sempre partono con il Corriere della Sera
05:16che titola Missile in Polonia cala la tensione
05:20questo è il primo titolo di giornata
05:23cala la tensione dopo le parole di Joe Biden
05:26che avrebbe chiesto espressamente di portare avanti delle indagini
05:34appunto per evitare di avere delle reazioni spropositate
05:40a livello di patto atlantico, a livello di alleanza atlantica
05:44ebbene secondo le più recenti indagini
05:47sembrerebbe che quel missile sia stato abbattuto dagli ucraini
05:51e che alcuni detriti siano andati a finire su una cittadina polacca
05:54appunto quella presa in questione
05:56e poi Meloni vede Xi con la Cina dialogo riaperto al G20
06:01Giorgia Meloni ieri ha incontrato il leader cinese Xi Jinping
06:05insomma un dialogo importantissimo
06:07avvenuto dopo quello con Joe Biden
06:10è durato più di un'ora
06:11l'Italia ha ribadito comunque il suo atlantismo
06:15ha ribadito che è un partner strategico fondamentale per gli Stati Uniti
06:20però cerca anche una sorta di disgelo con la Cina
06:24dopo le iniziali aperture infatti del nostro governo
06:27quando era guidato da Giuseppe Conte
06:29l'Italia era di fondamentale importanza
06:33per la nuova via della seta cinese
06:37poi c'è stata una chiusura con i governi successivi
06:40adesso Giorgia Meloni torna a parlare con Xi Jinping
06:43e poi la Repubblica
06:45salari alti basta bonus
06:47inflazione record a più 11,8%
06:49eroso il potere d'acquisto delle famiglie
06:52questa è la situazione economico-finanziaria del nostro paese
06:56non certo rosea
06:57però il governo sceglie di intraprendere un'altra strada
07:01rispetto a quella dei bonus
07:02ovvero quella di alzare i salari
07:05e poi al G20
07:06Gelo Meloni, Macron ma affari d'oro con Xi
07:10quindi Gelo Meloni, Macron ma affari d'oro con Xi Jinping
07:13chissà che l'Italia non possa tornare al centro
07:15quindi di questa nuova via della seta
07:17poi la paura corre lungo il confine polacco-ucraino
07:21quindi si continua a parlare dei missili
07:23caduti sulla cittadina polacca
07:2510 chilometri dal confine ucraino
07:28poi la stampa Meloni, la svolta cinese
07:30resta il gelo con Macron
07:33la stampa dà tutta un'altra visione
07:36rispetto agli altri due giornali
07:38rispetto al Corriere e la Repubblica
07:40sull'incontro tra Xi Jinping e Giorgia Meloni
07:43rimane il gelo secondo la stampa
07:45tra i due leader
07:46e quindi tra le visioni dei due paesi
07:49poi libero
07:50attaccano la Meloni sulla figlia
07:51la mamma dei comunisti è sempre incinta
07:54la provocazione di libero
07:56su una questione direi alquanto marginale
07:58se parliamo di G20
08:00ovvero il fatto che Giorgia Meloni
08:02si sia portata con sé al G20
08:05anche il figlio
08:07poi il giornale
08:08Berlino paga l'ONG per invadere l'Italia
08:10tedeschi fanno i furbi
08:12piante dosi detta la linea dura
08:14aperture dall'Unione Europea
08:16il giornale continua ad aprire
08:18con la questione relativa ai migranti
08:20questa è la sua visione
08:21secondo il giornale le ONG sarebbero pagate
08:23da governi europei
08:25semplicemente per creare
08:27dei problemi all'Italia
08:29poi chiudiamo con il fatto quotidiano
08:31il missile russo è ucraino
08:33guerra mondiale rinviata
08:35il fatto quotidiano così apre
08:37quando si parla appunto del missile
08:39che tanto ha fatto discutere
08:41tutta l'alleanza atlantica
08:43quel missile che è caduto sul suolo polacco
08:45e quindi sul suolo della Nato
08:47bene queste le prime pagine
08:49dei quotidiani nazionali di oggi
08:51ci prendiamo una piccola pausa
08:53poi torniamo qui in diretta per
08:55dare tutti gli aggiornamenti che arrivano
08:57dall'Italia e dal resto del mondo
08:59a tra poco
09:01e bentornati
09:03carissimi telespettatori
09:05di Radio Roma Television
09:07continuiamo a dare tutti gli aggiornamenti
09:09dall'Italia e dal resto del mondo
09:11parliamo adesso di debito pubblico
09:13che secondo le più recenti stime sarebbe
09:15sceso di 16,2 miliardi
09:17una buona notizia dunque per l'Italia
09:19il servizio
09:21scende il debito pubblico italiano
09:23secondo quanto reso noto dalla Banca d'Italia
09:25a settembre è diminuito di 16,2 miliardi
09:27rispetto al mese precedente
09:29la cifra complessiva è di
09:312741,6 miliardi di euro
09:33il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche
09:35pari a 13,8 miliardi
09:37è stato più che compensato
09:39dalla riduzione delle disponibilità
09:41liquide del tesoro
09:43nel dettaglio il debito delle amministrazioni centrali
09:45è diminuito di 16,5 miliardi
09:47mentre quello delle amministrazioni locali
09:49è aumentato di 0,2 miliardi
09:51il debito degli enti
09:53di Previdenza è rimasto invece stabile
09:55alla fine di settembre
09:57la quota del debito detenuta dalla Banca d'Italia
09:59era pari al 26,1%
10:01mentre la vita media
10:03residua del debito
10:05è aumentata a 7,7 anni
10:07da 7,6 di agosto
10:09a settembre le entrate tributarie
10:11sono state pari a 33,5 miliardi
10:13in riduzione del 5,8%
10:15rispetto allo stesso mese del 2021
10:17considerando invece
10:19i primi nove mesi del 2022
10:21le entrate sono in crescita
10:23del 12,4%
10:25su base annua
10:27e poi parliamo di un tema sempre verde
10:29ovvero la sicurezza sul posto di lavoro
10:31una delle più grandi aziende italiane
10:33ovvero Enel avrebbe
10:35firmato un nuovo protocollo
10:37d'intesa proprio relativo
10:39alla sicurezza sul lavoro
10:41ridurre i rischi sul lavoro
10:43e prevenire gli infortuni
10:45e le malattie professionali nella filiera dell'energia
10:47con questo obiettivo
10:49Enel ha sottoscritto un protocollo
10:51d'intesa triennale con Enel
10:53e i sindacati Filchtem CGL
10:55FLY, CISL e Wiltequil
10:57per una diffusione sempre più capillare
10:59della cultura della prevenzione
11:01l'obiettivo è quello di sviluppare
11:03ricerca, tecnologia
11:05cultura, conoscenza
11:07affinché ognuno dei colleghi
11:09Enel possa svolgere
11:11la propria attività al meglio
11:13ma soprattutto, e questo è l'obiettivo
11:15in sicurezza, perché pensiamo
11:17che non ci possa essere sviluppo economico
11:19sviluppo tecnologico
11:21senza garantire il massimo della
11:23sicurezza fisica e psicologica
11:25ai nostri colleghi
11:27le due cose
11:29obiettivi tecnologici
11:31e la salvaguarda della persona
11:33sono intimamente connessi
11:35non ci può essere l'uno senza l'altro
11:37l'accordo, siglato a Roma, prevede
11:39una collaborazione ad alta innovazione tecnologica
11:41nell'ambito degli interventi
11:43previsti dal piano nazionale
11:45di ripresa e resilienza
11:47quando noi parliamo di PNRR
11:49parliamo di investimenti, di crescita
11:51per il paese, di indipendenza energetica
11:53PNRR vuol dire persone
11:55quindi sicurezza, che diventa quasi una chiave
11:57di sostenibilità
11:59innovativa
12:01e proprio il PNRR costituirà
12:03un banco di prova importante per sperimentare
12:05e per attuare l'innovazione
12:07anche nel campo della sicurezza e innovazione
12:09in cui l'Italia ha molto bisogno
12:13e poi come dicevamo in apertura
12:15la Meloni è stata impegnata in questi giorni
12:17al G20 in cui ha incontrato
12:19i leader di vari paesi
12:21soprattutto quelli più
12:23influenti se vogliamo sull'equilibrio
12:25mondiale ovvero gli Stati Uniti
12:27e la Cina con Joe Biden
12:29un colloquio durato
12:31più di un'ora al termine del quale
12:33Giorgia Meloni ha parlato
12:35di un'Italia che torna ad essere un'alleata
12:37strategica fondamentale
12:39per gli Stati Uniti e per il patto atlantico
12:41ribadendo quindi l'atlantismo
12:43dell'Italia. Poi dall'altra parte
12:45un incontro ed una stretta da mano
12:47con Xi Jinping, un disgelo
12:49secondo alcuni giornali
12:51invece una stretta di mano che comunque
12:53fa traspadire ancora un gelo
12:55tra i due paesi, due paesi che si erano
12:57avvicinati molto intorno al 2018
12:59sotto il governo Conte
13:01quando l'Italia
13:03era un punto di approdo, era diventato un punto
13:05di approdo per la nuova via
13:07della seta cinese in
13:09Europa, questa misura poi
13:11decisamente accantonata
13:13dagli esecutivi successivi
13:15e non ripresa neanche dal governo
13:17Meloni. Ma andiamo a sentire le parole di
13:19Giorgia Meloni e le novità che arrivano direttamente
13:21dal G20 nel servizio.
13:23La Presidente del Consiglio Giorgia
13:25Meloni a Bali per il G20
13:27dove ha incontrato i due bilaterali
13:29il Presidente statunitense
13:31Joe Biden e quello turco
13:33Erdogan. Con
13:35Biden il colloquio si è
13:37incentrato sulla solidità
13:39dell'alleanza transatlantica
13:41e sull'eccellente cooperazione
13:43per fare fronte alle sfide globali
13:45dalla crescita economica
13:47alla sicurezza comune.
13:49Meloni e Biden hanno ribadito
13:51i profondi e duraturi legami tra le
13:53nostre nazioni e il forte interesse
13:55a rafforzare ulteriormente
13:57il partenariato nei numerosi
13:59settori di interesse reciproco.
14:01Nel corso del colloquio
14:03con Erdogan la Premier ha
14:05posto l'accento sulla necessità
14:07di lavorare insieme per
14:09contrastare la migrazione irregolare
14:11e favorire la risoluzione
14:13della crisi olympica.
14:15Il sottosegretario
14:17alla Sanità
14:19ovvero Marcello
14:21Gemmato è caduto
14:23nella bufera. Tutto questo per
14:25le dichiarazioni relative
14:27ai vaccini, dichiarazioni che
14:29sarebbero state pronunciate in un
14:31programma televisivo. Il servizio.
14:33E' bufera sul sottosegretario
14:35alla Salute Marcello Gemmato.
14:37Nel corso di una
14:39trasmissione TV l'esponente
14:41di Fratelli d'Italia ha espresso
14:43dubbi sull'efficacia dei vaccini
14:45ed ha accusato la politica
14:47sanitaria italiana di approccio
14:49ideologico nella gestione del
14:51Covid. L'opposizione chiede
14:53chiarimenti alla premier
14:55Giorgia Meloni. Il segretario del PD
14:57Enrico Letta e il leader
14:59di azione Carlo Calenda
15:01ne chiedono le dimissioni. Poi
15:03Gemmato cerca di buttare acqua
15:05sul fuoco, rivendica di aver
15:07sempre sostenuto la validità dei
15:09vaccini e la loro capacità
15:11di proteggere soprattutto i più
15:13fragili. Quelle dell'opposizione
15:15per Gemmato sono interpretazioni
15:17faziose e ideologiche.
15:19E poi
15:21l'assemblea di Cida
15:23chiederebbe più ascolto.
15:25Si parla di mercato del lavoro,
15:27un mercato del lavoro che
15:29si è avvolto all'innovazione
15:31e soprattutto ad una
15:33competizione sì, ma sempre costruttiva.
15:35Libero mercato,
15:37competenze, innovazione e
15:39metodo scientifico. Questi
15:41i pilastri su cui poggiare la ripartenza
15:43del paese, indicati
15:45da Stefano Cuzzilla, presidente
15:47di Cida, confederazione
15:49che rappresenta quasi un milione
15:51di manager tra settore pubblico
15:53e privato. La confederazione
15:55ha riunito oggi a Roma
15:57l'assemblea annuale, di fronte
15:59a oltre mille, tra manager,
16:01dirigenti d'impresa e rappresentanti
16:03delle istituzioni. Perché
16:05da un lato serve garantire
16:07l'attuazione del PNRR
16:09e dall'altro fronteggiare
16:11le situazioni di assoluta urgenza
16:13riguardanti la crisi bellica,
16:15pandemica, climatica
16:17ed energetica. Chiediamo
16:19più dialogo e disponibilità
16:21all'ascolto, richiara il presidente
16:23Cida Stefano Cuzzilla.
16:25Il modello di interlocuzione
16:27deve cambiare, non solo in
16:29considerazione del milione di manager
16:31che rappresentiamo, ma per ciò
16:33che esprimiamo.
16:35E adesso torniamo a parlare
16:37invece della capitale, di tutto
16:39ciò che sta accadendo a livello
16:41ambientale sul litorale.
16:43Ostia, in particolar modo,
16:45Roma Natura e Dami
16:47avrebbero unito le forze per
16:49ripulire la spiaggia dalla plastica.
16:51Oltre 66 kg
16:53di rifiuti tra plastica,
16:55carta, vetro, metallo e mozziconi di
16:57sigarette. È questo il triste bottino
16:59che i volontari di Ambiente Mare Italia
17:01e Roma Natura hanno raccolto sabato
17:03nell'azione di beach clean up nel tratto
17:05di costa di Ostia, a ridosso
17:07del canale dei pescatori.
17:09L'azione di pulizia è stata preceduta
17:11da un incontro pubblico che si è svolto
17:13presso la Casa del Mare di Ostia,
17:15organizzato dall'ente Roma Natura,
17:17in collaborazione con Ambiente Mare Italia,
17:19AMI, nell'ambito del programma
17:21GENS, progetto Liberiamoci
17:23dalla Plastica. Durante l'incontro
17:25è emerso come plastiche e microplastiche
17:27non risparmiano i fiumi,
17:29come dimostra l'ultimo rapporto
17:31dello IUCN, Unione Internazionale
17:33per la Conservazione della Natura.
17:35Lo studio stima una dispersione
17:37di plastica annuale media
17:39di 129.000 tonnellate,
17:41costituite dal 94%
17:43di macroplastiche e dal 6%
17:45di microplastiche.
17:47Secondo il rapporto, gli hotspot di plastica
17:49sono situati vicino alla foce
17:51dei principali fiumi e vicino alle grandi
17:53aree urbane. Per questo,
17:55l'ufficio di scopo Piccoli Comuni e Contratti
17:57di Fiume della Regione Lazio
17:59ha portato avanti una sperimentazione
18:01che ha previsto l'installazione
18:03di barriere in polietilene nel letto
18:05del Tevere, vicino alla foce,
18:07nel territorio del comune di Fiumicino
18:09e sul fiume Garigliano nel territorio di Minturno,
18:11in grado di intercettare i rifiuti
18:13e accumularli in un'area specifica
18:15dalla quale vengono successivamente
18:17raccolti.
18:19E con il freddo che lentamente
18:21avanza, ma questo
18:23freddo ovviamente è coadiuvato
18:25se vogliamo anche dal
18:27caro energia, molti stanno
18:29risolvendo il problema delle bollette
18:31con delle stufe a pellet
18:33e non solo, ma
18:35tutto ciò può provocare dei seri
18:37danni alla salute.
18:39Molti puntano sulle stufe
18:41a legna, visto il caro energia legato
18:43al gas, ma la combustione del legno
18:45produce più CO2 per unità energetica
18:47delle energie fossili,
18:49come gas, petrolio e carbone,
18:51e le emissioni di anidride carbonica derivanti
18:53dalla combustione di biomassa legnosa
18:55nell'UE superano i 400 milioni
18:57di tonnellate l'anno, poco più
18:59del totale della CO2 emessa dall'Italia
19:01nel 2020. In tutto
19:03ciò sono di 17 miliardi
19:05di euro ogni anno i sussidi per
19:07questa fonte classificata come rinnovabile
19:09e l'Italia è un grande
19:11importatore di biomassa forestale.
19:13Anche la salute viene messa a rischio,
19:15la combustione della legna è
19:17la prima fonte di polveri sottili
19:19PM2.5, una delle
19:21principali cause di inquinamento dell'aria
19:23che causa in Europa oltre
19:25300 mila decessi prematuri.
19:27Lo denuncia Green Impact,
19:29l'associazione italiana che fa parte di una coalizione
19:31di più di 100 associazioni europee
19:33Forest Defenders Alliance,
19:35lanciando un grido di allarme
19:37per le foreste europee che stanno andando
19:39in fumo per la produzione di energia.
19:41Nel 2020 il 47%
19:43della biomassa bruciata
19:45è stata utilizzata per il riscaldamento
19:47residenziale di servizi
19:49commerciali, 30% nel
19:51settore energetico e il 22%
19:53nel settore industriale.
19:55La biomassa residenziale da sola
19:57è principalmente originata da
19:59tagli di foreste, in particolare
20:01quella utilizzata da Belgio,
20:03Danimarca, Italia e Paesi Bassi.
20:05Insomma, la biomassa forestale
20:07utilizzata per produrre energia
20:09fa male all'ambiente, al clima, alla
20:11salute e anche al portafoglio,
20:13eppure è classificata come rinnovabile
20:15e promossa come pulita,
20:17denunciano gli ambientalisti.
20:19Nel Lazio poi Civitavecchia
20:21ha annunciato che dirà
20:23addio al carbone per fare
20:25posto all'energia verde. È stato presentato
20:27infatti il piano per la
20:29transizione ecologica 2022-
20:312026 della città del
20:33litorale laziale, un progetto che
20:35prevede che la chiusura della centrale a carbone
20:37per fare spazio al primo distretto
20:39di energie rinnovabili del Lazio
20:41sia effettivamente efficiente
20:43a partire dal
20:452026. Il piano
20:47è stato presentato
20:49al comune direttamente da
20:51Lombardi ed è un piano
20:53di più di 300
20:55pagine scritto in
20:57questi anni e redato anche in
20:59collaborazione dalla
21:01Pisana con Sapienza Innovazione
21:03a partire da un ampio processo partecipativo
21:05avviato oltre un anno
21:07fa. Quindi anche
21:09un polo industriale come può essere
21:11quello di Civitavecchia
21:13torna a volere
21:15una transizione ecologica
21:17e poi i cittadini di
21:19ultima generazione
21:21ricorrono ad una
21:23nuova forma di protesta.
21:25Ricoprono infatti di vernice arancione
21:27la Cassa di Depositi e Prestiti
21:29a Roma. Ci hanno mandato
21:31un video, lo mandiamo in onda.
21:53...e infatti Civitavecchia si svolge
21:55pubblici nella finanza fossile
21:57dei concorrenti fossili
21:59...
22:03...ultima generazione
22:05ieri ha deciso di imbrattare
22:07di vernice arancione la Cassa
22:09Depositi e Prestiti. Il perché ce lo
22:11spiegano in un comunicato
22:13scrivendo. Cassa Depositi e Prestiti
22:15ipoteca il nostro presente e il nostro
22:17futuro investendo miliardi in progetti
22:19legati al fossile. Spesso
22:21predatoriamente delocalizzati
22:23nel sud del mondo. Questo
22:25oltre a devastare i territori e a spingere
22:27sempre più persone alla migrazione forzata
22:29ha ricaduto occupazionali
22:31inammissibili sui italiani
22:33ed italiane. Installare almeno
22:3520 gigawatt di rinnovabili
22:37come stiamo pretendendo
22:39dal governo creerebbe decine
22:41di migliaia di posti di lavoro.
22:43Così quindi si legge su un
22:45comunicato congiunto di
22:47ultima generazione. Adesso ci
22:49colleghiamo con Alessandro
22:51Fornaciari di Green Atlas per
22:53cercare di analizzare tutto quello che
22:55sta accadendo negli States con le
22:57lezioni di midterm ma non solo
22:59anche per capire qual è il
23:01ruolo degli States
23:03in Europa soprattutto dopo
23:05l'ultima notizia che arriva
23:07dal confine tra Polonia
23:09ed Ucraino. Allora buongiorno Alessandro
23:11Fornaciari di Green Atlas.
23:13Buongiorno Andrea, buongiorno a tutti.
23:15Un piacere essere qui. Il piacere
23:17lo sai è sempre nostro. Ricordiamolo
23:19Green Atlas è una bellissima associazione
23:21portata avanti da giovani, fondata
23:23da giovanissimi ovvero
23:25da Alessandro Fornaciari e non solo
23:27ecco un'associazione che anche ieri
23:29era nelle strade di Roma
23:31per aiutare chi ne aveva bisogno
23:33in particolar modo. Ieri siete andati dalle
23:35parti del Vaticano, dimmi se sbaglio.
23:37Sì, ieri sera come tutti
23:39i mercoledì ci siamo trovati a San
23:41Pietro per insomma
23:43assistere e dar da mangiare ai
23:45senza tetto della zona.
23:47Un'attività che facciamo ormai da
23:49diversi anni tutti quanti i mercoledì
23:51quindi insomma Andrea, anche tu e
23:53chiunque è all'ascolto
23:55è invitato.
23:57Assolutamente, sarà un piacere seguirvi
23:59in un mercoledì di questi. Bene, ma adesso
24:01torniamo a parlare di un tema
24:03a te carissimo, ovvero le elezioni
24:05di midterm statunitense
24:07insomma ci si aspettava
24:09una red wave, red wave che poi
24:11nell'effettivo non c'è stata
24:13però comunque i repubblicani si sono
24:15ripresi la Camera
24:17qualche problemino in più al Senato
24:19ieri c'è stato l'annuncio
24:21di Donald Trump che
24:23ovviamente riguarda un Donald Trump
24:25presentarsi di nuovo
24:27come candidato
24:29per i repubblicani nel
24:312024. Qualcosa si sta muovendo
24:33in America ma non
24:35come ci si aspettava
24:37in casa repubblicana.
24:39Assolutamente, possiamo
24:41dire che sono state delle elezioni
24:43midterm estremamente particolari
24:45intanto nella notte abbiamo avuto
24:47la certezza definitiva della vittoria
24:49dei repubblicani all'interno
24:51della Camera, perché poi la vittoria
24:53ufficiale è arrivata soltanto nella notte
24:55di questa notte
24:57con i 218 seggi
24:59conquistati
25:01seppur in prospettiva
25:03avrebbero dovuto
25:05conquistarli molti di più il Partito Repubblicano
25:07e la Camera. Il Senato in realtà
25:09leggo sui giornali
25:11che il controllo del Senato è passato
25:13ai democratici, in realtà
25:15il 6 dicembre ci sarà il ballottaggio
25:17per la Georgia
25:19e nel caso di vittoria
25:21repubblicana si arriverebbe ad una parità
25:23che fondamentalmente era la parità
25:25che avevamo già
25:27nei mesi precedenti alle elezioni midterm
25:29comunque è chiaro
25:31che più che la sconfitta
25:33del Partito Repubblicano
25:35o la sconfitta del Partito Democratico
25:37la sconfitta reale
25:39è stata dei due grandi personaggi che hanno guidato
25:41queste elezioni midterm
25:43da una parte Donald Trump
25:45che è il vero grandissimo sconfitto
25:47e dall'altra parte anche Joe Biden
25:49che comunque parliamo di un Presidente
25:51che ha un indice di gradimento
25:53estremamente basso
25:55che ha influenzato sicuramente l'esito di queste elezioni
25:57che dobbiamo pur sempre ricordare che hanno portato
25:59alla perdita
26:01della Camera
26:03e comunque far passare anche questo
26:05la storia del Partito Democratico
26:07penso sia comunque infruttuoso
26:09e sicuramente non veritiero
26:11Trump è il grande sconfitto
26:13perché per la seconda volta
26:15di fila ha dimostrato
26:17che all'interno delle elezioni
26:19ha più haters
26:21che fan
26:23e questo è quello che preoccupa un po'
26:25il Partito Repubblicano
26:27perché Donald Trump è vero, spinge molte persone
26:29ad andare a votare, ricordiamo che
26:31nelle elezioni del 2020
26:33è stato il candidato repubblicano con più voti
26:35della storia, ma allo stesso tempo
26:37spinge anche tantissime
26:39persone dall'altra parte ad andare a votare
26:41per cercare di
26:43bloccare la sua avanzata
26:45e infatti Joe Biden fu
26:47il candidato in assoluto
26:49con più voti, sia del Partito Repubblicano
26:51che del Partito Democratico
26:53e ricordiamoci anche che queste elezioni di midterm
26:55sono state tra le elezioni più votate
26:57della storia delle midterm
26:59quando generalmente tendono ad essere
27:01sempre più passameterne snobbate
27:03e vedono sempre più
27:05l'opposizione
27:07che presenta sempre un maggior
27:09numero di elettori, invece in questa volta
27:11la situazione è stata
27:13sicuramente diversa e ha penalizzato
27:15proprio il Partito Repubblicano
27:17per via, ha dettati tantissimi
27:19all'interno del partito, proprio per via di Trump
27:21che però stavolta
27:23avrà una stata un po' più complicata, un po' più
27:25ardua perché una stella
27:27è sicuramente emersa all'interno di queste
27:29midterm ma già esisteva
27:31nello scenario politico americano che è Ron DeSantis
27:33governatore della Florida
27:35che sicuramente
27:37avrà e ha tutte le carte in regola per poter
27:39raccogliere i voti di quei Repubblicani
27:41stanchi di Donald Trump
27:43di quei Repubblicani
27:45più moderati
27:47che alle primarie sicuramente
27:49vorranno appoggiare un altro candidato
27:51che
27:53ha dimostrato di avere tanto seguito
27:55di essere tanto apprezzato e che
27:57invece possa essere realmente
27:59un vero e proprio
28:01competitor per
28:03la Casa Bianca e per poterla
28:05scippare fra due anni
28:07ai democratici. Dall'altra parte
28:09invece dal punto di vista dei democratici la situazione
28:11è una situazione in cui sicuramente
28:13Biden tiene botta
28:15ma anche lui è un grandissimo bocciato
28:17perché parliamo di un Presidente con un indice
28:19di gradimento bassissimo
28:21che in campagna elettorale
28:23è stato forse più desaparecido
28:25ad esempio di Obama
28:27Obama forse è stato il grande
28:29motivatore
28:31del Partito Democratico durante questa
28:33campagna elettorale, cosa che invece
28:35Biden non è stato in grado di fare
28:37quindi comunque anche là vediamo un personaggio
28:39che è stato bocciato. Sicuramente ecco
28:41gli ultimi due candidati
28:43delle elezioni presidenziali del 2020
28:45sono stati i non promossi
28:47di queste elezioni, mentre i partiti
28:49tutto sommato hanno
28:51retto botta. Il Partito Democratico è riuscito a mantenere
28:53quantomeno la parità
28:55eventualmente al Senato, mentre
28:57il Partito Repubblicano ha conquistato
28:59la Camera che seppur con numeri minori
29:01è sempre una conquista.
29:03Forse c'è una voglia da parte degli americani
29:05di vedere nuovi volti più che nuovi
29:07asset nei due
29:09partiti di riferimento.
29:11È possibile?
29:13Assolutamente, anche perché
29:15l'episodio Trump è un episodio
29:17che ha scosso tantissimo
29:19il Partito Repubblicano, il Partito Repubblicano
29:21è un posto da diverse anime,
29:23anime più estremiste, anime più rurali
29:25ma anche anime più moderate che
29:27sicuramente in questi anni hanno
29:29sofferto molto Trump e lo stesso
29:31Trump è stato un personaggio che
29:33ha saputo allontanare dal
29:35partito tantissime figure moderate
29:37che invece sono state
29:39diciamo, vorrebbero tornare
29:41a votare in aria a GOP, quindi
29:43è chiaro che
29:45nuove figure possano far bene
29:47e in questo caso
29:49nel Partito Repubblicano più che nel
29:51Partito Democratico un nuovo
29:53astronascente è
29:55apparso e parlo proprio di
29:57Ron DeSantis, quindi
29:59ci sono tutte quante le carte
30:01affinché il Partito Repubblicano
30:03possa
30:05avere dentro il 2024
30:07un nuovo leader in grado di
30:09poter conquistare la platea
30:11e poter vincere anche le elezioni
30:13per poter andare alla Casa Bianca.
30:15Certo, analizzando
30:17invece la Casa
30:19Dem e analizzandola da un punto di
30:21vista di politica estera possiamo dire
30:23probabilmente che la comunicazione di
30:25Joe Biden negli ultimi
30:27tempi, negli ultimi mesi, forse
30:29settimane, nelle ultime settimane
30:31è cambiata radicalmente rispetto
30:33all'inizio del
30:35suo mandato e in particolar modo
30:37all'inizio della guerra in Ucraina
30:39è passato magari da essere
30:41incendiario ad essere forse
30:43più un controllore
30:45se vogliamo degli equilibri
30:47che si sono creati attualmente
30:49ai confini, ai margini
30:51dell'Europa. Faccio riferimento
30:53al caso dei missili
30:55polacchi, proprio
30:57una notizia freschissima, proprio
30:59ieri Joe Biden avrebbe
31:01tirato fuori
31:03quello che è emerso poi dalle indagini
31:05cioè che in realtà
31:07quel missile sarebbe
31:09caduto sul territorio
31:11polacco sarebbe stato causato
31:13dalle
31:15forze ucraine che stavano cercando
31:17di abbattere con la contraerea
31:19dei missili russi, poi si è
31:21data la colpa per carità ai russi
31:23però poteva andare molto peggio. Diciamo che
31:25se questo fatto fosse
31:27avvenuto a febbraio del
31:292022 probabilmente Joe Biden
31:31avrebbe avuto un modo diverso
31:33di presentare
31:35questa fattualità poi al mondo
31:37occidentale.
31:39Probabilmente
31:41sì, c'è da dire
31:43anche che sicuramente
31:45credo che sia
31:47stata anche una situazione
31:49inizialmente nella prima fase pompata
31:51per lo più dai giornali perché
31:53comunque ad esempio
31:55io che mi ritengo
31:57di conoscere, anche
31:59te andrai sicuramente abbastanza esperto
32:01di tematiche politiche
32:03ero abbastanza tranquillo dopo
32:05l'episodio di questo
32:07missile, però leggendo qualsiasi tipo di giornale
32:09qualsiasi testata che sicuramente
32:11per attirare e attrarre qualche click
32:13ha scritto
32:15delle assurdità, articolo 5
32:17la NATO è pronta, i vertici
32:19si stanno incontrando, quindi
32:21è chiaro che sicuramente
32:23anche quello che ci hanno fatto
32:25percepire subito dopo l'evento
32:27può avere influenzato un po' quello
32:29che è stato il giudizio quasi no
32:31è strano rispetto
32:33all'impostazione che aveva avuto
32:35Biden in precedenza, però tutto sommato
32:37è in linea con
32:39l'atteggiamento che può avere
32:41uno Stato, anche perché un conto
32:43è fare delle dichiarazioni forti
32:45un conto è dover
32:47mobilitare l'esercito
32:49per via di un attacco
32:51sul territorio della NATO
32:53poi altra cosa che va sicuramente
32:55detta è che
32:57l'articolo 5
32:59nella coordinata non scatta direttamente
33:01non è che appena uno Stato viene attaccato
33:03si scatta l'articolo 5
33:05anche quella è un falso
33:07mito, sul discorso
33:09Biden io penso che
33:11forse siamo arrivati ad un punto
33:13in cui c'è la possibilità
33:15che ci sia un dialogo più
33:17avanti, anche
33:19perché non tanto per volontà degli
33:21Stati Uniti, non tanto per volontà dell'Ucraina
33:23quanto per
33:25volontà russa che forse
33:27è arrivato il momento di rendersi
33:29conto che
33:31la voglia e l'obiettivo di conquistare
33:33tutto il territorio ucraino
33:35è un obiettivo che è fallito
33:37perché l'abbiamo visto anche con il riviro
33:39di Gerson, dall'altra parte del fiume
33:41Denibro, non riescono
33:43ad avanzare e a conquistare
33:45e quindi è chiaro
33:47che la Russia in questo momento
33:49vuole cercare di
33:51accelerare un termine
33:53che però porti poi dei vantaggi
33:55anche a se stessa
33:57con il controllo invece delle zone
33:59nella parte Est
34:01sicuramente
34:03questa eventualità non sarà apprezzata
34:05dall'Ucraina
34:07però chissà se l'America
34:09non sarà poi magari d'accordo
34:11a terminare così le cose
34:13quindi tutto secondo me va
34:15visto sotto la chiave dell'interesse americano
34:17Joe Biden
34:19non decide lui la strategia
34:21la strategia la decide il Pentagono e Joe Biden
34:23non fa altro che assecondare
34:25quello che il Pentagono vuole
34:27in fondo è così
34:29Parliamo di Joe Biden, parliamo di Stati Uniti
34:31però c'è da dire che
34:33i fatti che hanno scosso di più la politica
34:35estera europea riguardano
34:37gli stati europei, parliamo appunto
34:39di questi missili caduti
34:41sul suolo polacco
34:43parliamo della questione dei curdi
34:45con la Svezia, Svezia e
34:47Finlandia che volevano entrare
34:49nell'alleanza atlantica con la Turchia
34:51che ha chiesto indietro appunto
34:53dei rifugiati politici curdi perché
34:55secondo la Turchia facevano parte del PKK
34:57altre questioni relative
34:59all'energia e quant'altro
35:01è che in tutte queste
35:03casistiche, in tutti questi casi
35:05alla fine l'ultima parola ce l'ha sempre avuta
35:07Joe Biden o quantomeno
35:09un commento di Joe Biden ha sempre poi
35:11cambiato
35:13il corso degli eventi e allora ci si chiede
35:15quanto conta l'Unione Europea
35:17quando si parla di politica estera
35:19quanto conta l'Unione Europea
35:21in relazione agli Stati Uniti
35:23Andrea
35:25la risposta sarà sempre la stessa
35:27finché l'Europa non sarà uno Stato federale
35:29d'unito purtroppo sarà sempre
35:31in balia di quelli che sono
35:33gli interessi degli Stati, gli Stati non si potranno
35:35mai mettere d'accordo all'unanimità
35:37su determinate questioni
35:39quindi è chiaro che ci sarà bisogno
35:41di una realtà
35:43come gli Stati Uniti d'America nettamente
35:45più grande che
35:47vada a mettersi in mezzo in queste
35:49dinamiche ad influenzare queste decisioni
35:51il discorso è sempre là
35:53l'Europa è debole fin quando sarà divisa
35:55il giorno semmai dovesse succedere
35:57e tutti ce lo auguriamo
35:59l'Europa dovesse finalmente
36:01unirsi, unificarsi
36:03è chiaro che il paradigma di tutto
36:05questo cambierà totalmente e
36:07magari la parola europea conterà ancora di più
36:09di quella degli Stati Uniti e quantomeno
36:11su quello che accade sul suolo europeo
36:13spero vivamente di
36:15vedere in vita una cosa del genere
36:17anche se si sta facendo veramente complicato
36:19grazie Alessandro Fornaciari per essere stato
36:21con noi buona giornata buon lavoro
36:23grazie a tutti buona giornata
36:25a voi
36:27ebbene questo era il nostro ultimo
36:29tassello di conoscenza per oggi
36:31ci diamo appuntamento come sempre a domani
36:33un saluto da Andrea Candelaresi