• 9 ore fa
00:00 Intro
02:39 Sciopero dei benzinai, le ragioni della protesta. In collegamento Giuseppe Sperduto, presidente Fai Confesercenti
25:00 Cinghiali, più li abbatti più si diffondono? In collegamento Alessandro Piacenza, Responsabile fauna selvatica Oipa

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Trascrizione
00:00Extra tutti i colori dell'attualità con Claudio Michalizio bentornati bentornati a destra è una
00:09delle notizie che sta caratterizzando la gerarchia delle prime pagine dei sommari
00:15dei telegiornali dall'inizio di quest'anno da quando cioè sono restate reintrodotte le
00:21accise che gravano sul costo di dei carburanti alla pompa ci sarà o no lo sciopero proclamato
00:30per fine mese dai gestori degli impianti di distribuzione dai benzinai che dicono non
00:36vogliamo essere accusati di aver provocato questa ondata di aumenti tra poco vi presento
00:43il nostro ospite adesso come sempre la nostra copertina silvia corsi ci aiuta a ricapitolare
00:50lo stato delle cose 26 gennaio per contestare i nuovi obblighi e le sanzioni introdotte dal
00:56governo nel decreto carburanti e in fondo di due giorni di serrata il 25 e il 26 gennaio
01:01per contestare i nuovi obblighi e le sanzioni introdotte dal governo nel decreto carburanti e
01:06in fondo di reno allo scaricabile con cui la politica ha gestito l'ondata di proteste per
01:11l'aumento dei prezzi alla pompa lo sciopero dei benzinai già protagonista di un vero e
01:16proprio tira e molla in corso ormai da alcuni giorni nasce con questi presupposti e raggruppa
01:20buona parte delle associazioni di categoria interessate soprattutto a fare chiarezza su
01:25quanto accaduto tutto è partito dall'aumento di prezzi di benzina e diesel iniziato dall'inizio
01:30del 2023 e provocato prevalentemente dal ritorno in vigore delle accise sul carburante a marzo
01:362022 infatti il governo draghi le aveva tagliate per mitigare l'aumento del prezzo del carburante
01:42generando uno sconto di circa 30 centesimi al litro a dicembre il governo meloni aveva ridotto
01:47questo taglio portando lo sconto a circa 18 centesimi in tutto per poi eliminarlo del tutto
01:53con l'inizio dell'anno una scelta che ha scatenato il dibattito politico portando poi a un decreto
01:57che prevede in sostanza più controlli contro il rischio di truffe e raggiri e l'obbligo per i
02:03gestori di esporre il prezzo medio europeo della benzina così probabilmente da consentire
02:08all'automobilista di fare un confronto con le tariffe applicate ad ogni singolo gestore
02:13provvedimenti che non piacciono ai benzinai che da tempo chiedono aiuto al governo perché dicono
02:18sono allora volta penalizzati dall'aumento dei prezzi su cui soltanto le compagnie petrolifere
02:23possono incidere ma per ora anche l'incontro avvenuto nelle scorse ore al ministero non
02:27ha portato alla schiaritura auspicata dai benzinai che quindi al momento confermano lo sciopero
02:33e allora che cosa accadrà nelle prossime ore quanto chiediamo al nostro ospite ve lo presento
02:39a Giuseppe Sperduto che è il presidente di FIB Confesercenti buonasera e bentornato a estra
02:45presidente buonasera e grazie per l'invito non fosse altro che si dà sempre voce alla categoria
02:53la ringrazio crediamo che sia importante questo perché lo sentiva nella copertina che è andata
02:58in onda voi alla fine siete un po tra l'incudine e il martello precisiamolo questo aspetto se i
03:05prezzi sono aumentati al di là dell'accise o meno non è certo colpa vostra perché voi
03:11non potete influire sul costo che viene imposto dalla compagnia petrolifera allora partendo dal
03:20presupposto che il prezzo non è in mano al gestore ma viene determinato dalla compagnia
03:25petrolifera o dal privato proprietario dell'impianto nelle immagini che mi hanno preceduto
03:34avete parlato di trasparenza i gestori carburanti sono i primi ad essere trasparenti e a pretendere
03:45la trasparenza ma se la trasparenza significa agire sui gestori l'anello debole della catena
03:55nell'imporre un cartello in più e il cartello è poca cosa rispetto alla miriade, alla babbele di
04:05cartelli che abbiamo già sui nostri impianti prezzo self, prezzo servito, cartello differenziale
04:13prezzo chi più ne ha più ne metta al di là di questo il cartello citato nel decreto poca azione
04:23ha sui prezzi alla pompa l'unica incombenza grave e non è certo il cartello ripeto che ci preoccupa
04:32è che in caso di dimenticanza di aggiornamento di quel cartello io rischio da 500 Euro a 6 mila
04:42Euro di multa in base alla discrezionalità di chi mi controlla oltre quella se nell'arco dell'anno
04:51o susseguente agli anni di verifica che io avrò ricapita rischio addirittura la chiusura
04:59dell'attività la sospensione per parecchi giorni allora questo mi sembra estremamente eccessivo
05:08ripeto per un cartello che a nostro giudizio non fa trasparenza anzi crea qualche problema in più
05:20anche perché si riferisce al prezzo medio europeo e anche questo rischia di essere un
05:26fattore che un po disorientano no è stato modificato non è più il prezzo medio nazionale
05:34ma è addirittura il prezzo medio regionale che torno a ripetere si potrebbe correre il rischio
05:44che in base a quel prezzo medio trasmesso dal ministero perché presumo lo trasmette al
05:53ministero stesso chi è al di sotto di quel prezzo si adegui e aumenti scusi il sorriso
06:00certo presidente io le dico la verità non ho capito il senso di questa misura perché mi auspicherei
06:07vista la gravità della situazione ed è oggettivo che i prezzi dei carburanti stiano mettendo in
06:13difficoltà molte famiglie molte attività commerciali mi sarei aspettato qualche altro
06:18provvedimento più incisivo che non un cartello in più io so che voi benzinai dite in sostanza non è
06:26che ci fate passare come responsabili di una situazione che in realtà spetterebbe al governo
06:33risolvere voi temete anche di essere un pochettino additati come il capro espiatorio del caso o
06:39sbaglio allora al di là del fatto che qualcuno vuol far passare i termini che ci sono stati
06:48attribuiti sulle maggiori testate del tipo speculatori approfittatori qualcuno non le
06:56testate ma il cittadino medio ci dà già del ladro allora ma noi siamo abituati non siamo piccati per
07:04i termini che sono usciti sulla stampa siamo abituati perché il cliente mediamente si approccia
07:12alla colonnina d'erogazione e ci dà dei ladri e continuo a pensare che il prezzo in mano al
07:19gestore che il gestore possa innalzare o diminuire il prezzo a sua scelta non è così anzi noi siamo
07:30a fianco dei cittadini ma per un motivo semplicissimo noi per contratto non guadagniamo
07:37al percentuale noi percepiamo per contratto 3,5 centesimi lordi mediamente al litro cioè su due
07:49litri su un prezzo di 2 euro al litro io percepisco 3,5 centesimi quello che ormai ci diciamo da te
08:00è l'emosina la cosa ci preoccupa perché passare per speculatori come dicevo lascia il tempo che
08:10trova ed è dimostrabile quello che dico certificato ma essere sanzionati per un cartello che non ha
08:19nessuna influenza e che come al solito viene scaricato indosso al gestore mi sembra eccessivo
08:26ora per questo si chiede un intervento di rettifica del decreto giuridicamente le dico
08:35onestamente non è il mio mestiere però ho buone speranze rispetto al primo incontro al secondo di
08:44ieri al terzo che ci sarà domani dopo che ieri c'è stato chiesto qual è che potrebbe essere
08:54l'alternativa per bypassare quello che ormai è stato sottoscritto dal Presidente della Repubblica
09:03firmatario appunto del decreto trasparenza vedere come fare i nostri suggerimenti li abbiamo dati
09:11vediamo domani se saranno certificati anche perché domani dopo le 11 noi andremo a una conferenza
09:19stampa unitaria per sciogliere tutti i nodi che abbiamo portato avanti in questi giorni situazione
09:32che si deciderà dunque nelle prossime ore so che voi come categoria da tempo però chiedete al
09:37governo anche di prestare un po di attenzione e al di là degli come dire dei tempi dettati
09:44dall'emergenza anche al riordino dell'intero dell'intero settore c'è stato tempo anche per
09:49provare a progettare il futuro al di là ripeto delle emergenze che si stanno vivendo? Io la
09:57ringrazio per la domanda perché non sapevo come arrivarci senza deviare il discorso allora sì noi
10:06siccome siamo un'associazione di categoria io non voglio che la mia categoria o parte di
10:13categoria perché ci sono altre due associazioni ben rappresentative ma la FAIB con Fesercenti non
10:21vuole partecipare a quello che è l'indice di gradimento del governo quando qualcuno mi ha
10:28additato dicendo che ero contro il governo contro il presidente del consiglio Meloni io non faccio
10:37politica a parte il mio mestiere è quello del gestore della stazione servizio carburante punto
10:43primo punto secondo non faccio politica punto terzo non solo a questo governo ma anche al governo
10:51Draghi al governo Conte abbiamo chiesto un tavolo emergenziale di settore perché nel nostro paese
11:03abbiamo un'illegalità contrattuale perché io parlo di 3,5 centesimi metri al litro ma ci sono
11:11privati che pagano privati intendo non compagnie petrolifere che fanno contratti da due centesimi
11:19al litro e lei capisce bene che quasi la metà di quei 3,5 che sono elemosina oltre quello oltre
11:29questo cioè contrattualistica ci deve essere l'impegno per quanto riguarda l'illegalità
11:37petrolifera perché non lo dico io ma le istituzioni noi abbiamo evasioni di iva e
11:44accise intorno ai 10 miliardi l'anno che sono risorse tolte a noi cittadini oltre quello che
11:54non mi sembra poco c'è da verificare la ristrutturazione della rete perché ci sono
12:01troppi impianti in una realtà nazionale dove si guarda all'Europa solo in casi ristretti
12:11in questo caso nella distribuzione carburanti sugli altri paesi europei hanno numeri che si
12:20aggirano intorno alle 10 12 mila unità distributive cioè distributori noi in Italia
12:28siamo 22 mila e 500 con un territorio nettamente più ristretto rispetto alla Francia la Germania
12:38presidente io so che lei è in mezzo a una strada e quindi ho quasi timore a chiederle se ci può
12:45dedicare ancora qualche minuto io dovrei darla pubblicità ma ha introdotto un tema che secondo
12:50me è importante anche per far capire le dinamiche dei prezzi non nei periodi di emergenza le posso
12:57chiedere altri cinque minuti a rientro dalla pubblicità ok la ringrazio anche perché fra
13:04poco un altro incontro la lascio la lascio subito prima pubblicità e poi con giuseppe
13:10sperduto di 5 confesa centi cerchiamo di capire che cosa dinami cosa determina davvero la dinamica
13:16dei prezzi sui carburanti con la rete italiana dei distributori tra poco bentornati bentornati
13:24a destra stiamo abusando della pazienza e del tempo di giuseppe sperduto che è il presidente
13:29nazionale di 5 confesa centi impegnati in una serie di riunioni importanti per capire se verrà
13:36o meno revocato lo sciopero di categoria dei distributori annunciato lo sapete per fine gennaio
13:43il presidente sperduto ci stava raccontando come tra le questioni che andrebbero affrontate per
13:50provare a mettere un po di ordine anche nella selva dei prezzi in italia adesso sono infiammati
13:56perché c'è la speculazione legata ovviamente al costo della materia prima ma anche tutta la
14:02questione delle accise di cui si sta parlando da giorni in realtà andrebbe messa a mano diceva
14:07il nostro interlocutore anche alla rete dei distributori che sono troppi se facciamo il
14:12confronto con la presenza degli impianti negli altri stati europei presidente perché troppi
14:19impianti alla fine nuociono a voi addetti ai lavori mancano i consumatori l'assurdità di
14:27quello che dico è dovuta al fatto che nessuno prende in mano la situazione perché non vuol
14:33diventare impopolare e questo è un appello che rivolgo alla politica dico questo in quanto ma
14:41non perché io voglia eliminare me stesso o i miei colleghi è che l'erogato medio italiano si aggira
14:50intorno ai al milione di litri un milione e due per fare i conti velocemente un milione di litri
14:59a 3,5 centesimi al litro lordi significa con quei 3,5 centesimi devo pagare tutte le spese io porto
15:09a casa 35 mila euro su un impianto da un milione di litri allora la media sta a significare che ci
15:17sono impianti che vendono 400 mila litri ci sono impianti che vendono più grandi impianti che
15:25vendono due milioni di litri se non si riducono quelli di 400 mila litri sarà evidente a tutti
15:35i cittadini ci sono sempre più persone attenzione apro parentesi io sono tutto tranne che il razzista
15:42non ci penso proprio però ci sono sempre più impianti di basso erogato che a quella percentuale
15:52di margine vuol dire portare a casa alla fine della fiera 4500 euro al mese e sono impianti
16:01affidati ad extra comunitari è pur vero che è preferibile piuttosto che rovistare nei cassonetti
16:10o pulire i vetri ai semafori avere una divisa e cercate di svolgere un ruolo provare in tutti i
16:18modi a sopravvivere però questo non depone a favore di quello che sono i costi per gli altri
16:27impianti che sono diventati insopportabili alzare la media di erogazione significa rendere più
16:37autosufficienti gli impianti che rimarrebbero e allo stesso tempo le persone che verrebbero in
16:45questo modo espulse per certi versi con il giusto baragatute dal settore potrebbero essere
16:54riconvertite sugli impianti che rimangono visto che sono già pronte conoscono il lavoro
17:01di poco conto questo però detto da me lascia il tempo che trova va preso in mano da chi di
17:12dovere anche se può generare situazioni che in certi casi su certi impianti che non sono delle
17:22compagnie petrolifere ma sono marchi misconosciuti in italia oltre il 50 per cento della rete in mano
17:31ai privati e quindi la conseguenza che come al solito nessuno è santo qualche mela marcia in
17:39giro c'è non lo dico io lo dicono gli accertamenti della guardia di finanza le varie verifiche le
17:48varie chiusure i sequestri e tutto ciò che ne consegue le faccio ancora due domande poi davvero
17:55la lascio una è un messaggio che è arrivato al 320 239 3833 un nostro ascoltatore che dice ma
18:01quindi il guadagno del gestore dell'impianto di distribuzione è sempre tre ore e mezzo al litro
18:09qualunque sia il prezzo attenzione è 3,5 no tre ore e mezzo 3 centesimi virgola 5 perfetto allora
18:20è sempre uguale perché noi faccio sempre e la ringrazio di nuovo per la domanda noi anche se
18:29lavoriamo generi di monopolio soggetti a accise e anche IVA quindi paghiamo la tassa sulla tassa
18:38perché sono un cittadino anch'io che fa rifornimento alla mia macchina ma al di là di questo non siamo
18:45tabaccai i tabaccai che lavorano generi di monopolio le sigarette hanno il 10 per cento
18:52lordo noi a differenza di quello che ha scritto qualche giorno fa repubblica ignorantemente ignora
19:01che noi per contratto abbiamo un margine fisso quindi è normale che siamo vicino ai cittadini
19:08perché meno costa il carburante io ho un pro litro più posso vendere litri perché il potere d'acquisto
19:18l'inflazione che sta erodendo la possibilità del cittadino medio addirittura di fare carburante
19:27per regarsi al lavoro e prende l'autobus questo già va dal punto di vista dell'inquinamento va
19:33bene però automaticamente si sta riducendo anche quella che è la possibilità di fare la gita
19:41fuori porta sembrerà assurdo ma sta limitando tutta la filiera e limita di conseguenza anche noi
19:51quindi voi guadagnate non se aumenta il prezzo della benzina ma se potete vendere più litri
19:57in sostanza e quindi non avete convenienza quando il prezzo della benzina schizza due euro al litro
20:03assolutamente no perché fino a poco alla reintroduzione delle accese 20 euro mediamente
20:11generavano 15 litri adesso 20 euro visto la reintroduzione e il lieve aumento siamo arrivati
20:20a due euro due euro generano 10 litri quindi ho guadagnato 3 per 5 15 anche se pochi stiamo
20:31parlando di centesimi ma il 30 per cento se n'è andato via quindi l'ultimissima domanda dal primo
20:43di gennaio con la reintroduzione delle accese l'italia torna a essere il paese dove il prezzo
20:49della benzina costa di più in europa il 58 per cento di quello che si paga se ne va in tasse
20:55accise con le ultime gli ultimi sconti fiscali si era riusciti a far scendere questa licuota al
21:0246 per cento la domanda che io le faccio è lei che comunque maneggia anche la materia prima a
21:09livello internazionale il costo della materia prima è ancora così alto oppure vede dei segnali
21:17di miglioramento lei lei mi tira dentro a una situazione che dovrei rispondere in parte perché
21:28voglio essere estremamente corretto però siccome il gestore è normalmente chiaro allora non detenendo
21:36il prezzo non giocando in borsa perché punto primo le accese noi sorridevamo al taglio perché
21:48le trattiamo da sempre io è più di 40 anni che faccio questo lavoro togliere le accese dei
21:55carburanti voglio capire lo stato dove reperisce i fondi per erogare i servizi ai cittadini ho
22:04detto all'inizio io non faccio politica non sono pro o contro questo ne ho a bizzeffe per cui è
22:12facile sparare alla luna tagliare le accese è un problema la coperta è corta io non voglio
22:20difenderlo però allo stesso tempo dico ci sono altri strumenti e specialmente quello nel combattere
22:29l'illegalità perché dove c'è illegalità petrolifera c'è anche illegalità contrattuale
22:35ci sono contratti a nero quindi se 10 miliardi si evadono di iva è accese se ci sono contratti
22:44e che non danno il giusto pagamento delle contribuzioni da parte dei datori di lavoro
22:56rispetto è un cane che si morde la coda sicuramente le strade ci sono io non sono
23:04un tecnico ho dato degli mi faccia passare il termine indirizzi per l'esperienza che ho
23:11grazie soprattutto grazie per il tempo che ci ha dedicato in queste ore per lei molto piene di
23:19impegni perché si sta cercando di capire se si arriva a un'intesa o no che potrebbe portare
23:24alla revoca dello sciopero di fine gennaio grazie al presidente della faib confesercenti
23:29giuseppe sperduto buon lavoro presidente grazie buonasera e grazie di nuovo per l'invito grazie
23:36a lei grazie a lei avete capito situazione complicata al di là poi dei toni tipici
23:41dell'emergenza forse bisognerebbe una volta disinnescato in questo caso il casus belli no
23:47da una parte le speculazioni sul prezzo della materia prima dall'altra inevitabilmente il
23:53fatto che per un motivo o per l'altro le accise sono state reintrodotte dallo scorso primo gennaio
23:57forse come diceva il nostro ospite bisognerebbe una volta per tutte sedersi attorno a un tavolo
24:03per capire se si possa intervenire sulla rete distributiva italiana un'anomalia che in parte
24:09contribuisce anche a quelle distorsioni di mercato che molto spesso fanno capolino nel
24:15racconto dell'attualità abbiamo un'altra fascia pubblicitaria che sta per arrivare al rientro
24:20come nello spirito di estra volteremo pagina per un altro approfondimento legato alla stretta
24:26attualità state con noi bentornati bentornati a destra dobbiamo fare il punto su uno di quei
24:33dossier che purtroppo anche in modo un po pittoresco ha guadagnato grande visibilità
24:40nella narrazione degli organi di informazione italiana e non solo da qualche tempo a questa
24:45parte la presenza qualcuno dice l'emergenza cinghiali che riguarda lo sapete la città di
24:52roma ancora pochi giorni fa hanno fatto scalpore le immagini di villa panfili avete intravisto tra
24:58l'altro l'ospite che ci ha raggiunto lo presentiamo subito alessandro piacenza responsabile fauna
25:04selvatica di oipa bentornato buonasera buonasera a voi buonasera poi parliamo della situazione di
25:11villa panfili perché so che voi siete anche molto preoccupati perché dopo la chiusura di
25:15quell'area e l'evacuazione di questo branco di cinghiali chiedete proprio in queste ore c'è un
25:23vostro comunicato e fine hanno fatto quegli animali però vorrei con lei partire da un'indagine di ispra
25:30che è una fonte autorevole dal punto da questo punto di vista nell'ambito della ricerca e della
25:36tutela dell'ambiente che qualche giorno fa ha tirato un po alle somme di tutte le iniziative
25:41che vengono messe per il contenimento delle specie selvatiche in modo particolare dei
25:46cinghiali in italia estendo a quello che dice ispra quindi fonte autorevole le politiche sin
25:53qui messe in campo a cominciare dall'abbattimento degli esemplari non stanno dando i risultati
26:00auspicati è così sì non possiamo che essere d'accordo su quanto riguarda il discorso delle
26:09del dati ispra prevede fa una fotografia l'ispra fa una fotografia di quelle che è lo stato attuale
26:15della presenza di questo cinghiali di questo ungolato e sul territorio italiano e la nostra
26:23osservazione è che questo tipo di metodologia per ridurre il numero ovverosia l'abbattimento
26:30selettivo è in vigore da oltre 25 anni ma a quanto pare non ha apportato quelle che possono
26:36essere le modifiche le modifiche ha portato i risultati che erano sperati nel senso che noi
26:43vediamo che in 25 anni da quando si fa appunto abbattimento selettivo vediamo che il numero
26:48dei cinghiali invece che diminuire aumenta ma c'è una spiegazione anche di tipo scientifico a
26:55questo tipo verrebbe di dire di reazione da parte della natura ma premetto io non sono un etologo
27:02quindi non capisco no quale sia la correlazione tra queste oscillazioni più se ne abbattono sembra
27:09quasi che più si moltiplichino e il sistema utilizzato come vediamo nei dati dell'isbra la
27:18maggioranza dei sistemi di abbattimento selettivo che l'unico metodo al momento utilizzato per la
27:23riduzione del numero dei cinghiali viene fatto con la braccata con cani allora questo non lo
27:30sosteniamo solamente noi dell'oipa ma lo sostengono anche etologi zoologi che la braccata con cani fa
27:37disperdere il branco perché lo spinge magari verso le strade e possono causare incidenti in
27:46più un altro fenomeno di aumento del a nostro avviso del numero dei cinghiali anche al fatto
27:52che il cinghiale come qualsiasi altro animale opportunista e grazie a una gestione non corretta
27:58dei rifiuti nelle aree urbane arriva a c bassi e quindi nel momento in cui più cibo ha più
28:04ovviamente può aumentare anche la parola e questo è sicuramente sono due fenomeni non è che più si
28:11abbattono più più più si moltiplicano è un discorso che probabilmente l'abbattimento selettivo non è
28:19un metodo corretto visto che ormai sono molti anni che vengono e che viene ripeto utilizzato noi per
28:27esempio portiamo avanti delle soluzioni ma non solamente noi è nel senso che noi sono
28:33ambientalista animalista quindi ovviamente possiamo essere accusati di essere di parte
28:39ecco chi vediamo per esempio il lupo il lupo è un animale che è un predatore classico predatore
28:46del cinghiale però anche abbiamo visto che ci sono stati ultimi degli ultimi a livello governativo
28:52degli ultimi atti che vogliono arrivare quasi a declassarlo e anzi dei dei sindaci di alcuni
28:59comuni hanno proposto anche alle regioni di abbatterli e a prescindere da questo tornando
29:03invece a fenomeno cinghiale come si può arginare il numero dei cinghiali e ad esempio con quello
29:11che consigliamo noi cioè con che cosa con le colture che sono colture che non possono essere
29:19dirette come si può dire attirate dai cinghiali ai confini con i boschi dove vivono i cinghiali
29:26quindi di conseguenza sono disincentivati ad andare a mangiare queste colture poi con dissuasori
29:33con dissuasori di tipo sonori che esistono anche e poi per ultimo che adesso il ministero della
29:40salute ha avviato un progetto di valutazione di un prodotto farmacologico e farmacologico
29:48per la salinizzazione ecco magari l'introduzione in commercio di questo di questo di questo farmaco
29:54che è un farmaco appunto contraccettivo che viene già stato utilizzato molte volte in molte
30:01altre nazioni quindi di conseguenza potrebbe essere la possibilità di poter arrivare a
30:07stabilizzare in maniera farmacologica il maggior numero di cinghiali. Quindi diciamo che le proposte
30:15ci sono il dato che emerge da questo da questo dossier da cui siamo partiti dall'ISPRA lo ricordo
30:21e l'istituto superiore per la protezione della ricerca ambientale quindi dovrebbe essere secondo
30:25me anche un interlocutore poi di chi ha il potere decisionale. La politica spesso sembra quasi che
30:32voglia prendere i provvedimenti senza prima interfacciarsi con chi ne sa di più. Suggerisce
30:37che sinora la strada degli abbattimenti selettivi o non funziona o possiamo dire da sola non è
30:43sufficiente e l'obiettivo poi è evitare quanto sta accadendo ormai con una preoccupante frequenza
30:49da qualche anno a questa parte proprio nella città di Roma. Cinghiali che vengono avvistati talvolta
30:55anche intere famigliole a spasso per le strade non curanti evidentemente dell'incolumità propria ma
31:01neanche dei bipedi che incontrano o delle autovetture e l'ultimo caso che ha riacceso
31:06l'emergenza riguarda uno dei luoghi simbolo della città di Roma Villa Panfili. Vedere un
31:12branco che scorrazza nella città ha fatto subito scatenare l'allarme e tra l'altro anche i
31:19vigili urbani sono intervenuti. Alcuni testimoni parlano di aver assistito a una sorta di battuta
31:25di caccia per recintare prima e poi fermare questi animali. Sì nel caso specifico di Villa Panfili
31:35la stessa amministrazione ha previsto che dovrebbe essere prima addormentati questi cinghiali
31:41per poi essere trasferiti in un altro posto. Noi riteniamo che questi questi animali devono
31:46essere trasferiti in un santuario e una struttura adeguata che possa assolutamente portare a non
31:52portare sofferenza a questi animali. Io vorrei fare ancora un paio di osservazioni. L'ISPRA dice
32:01che ci sono un milione e mezzo di cinghiali su nostro territorio. Perché esistono ancora molti
32:07allevamenti di cinghiali in Italia che con la scusa di essere utilizzati a fini alimentari
32:14continuiamo ad autorizzare allevamenti di cinghiali? Perché una volta sappiamo che
32:20questi cinghiali sono arrivati non per in Italia per conto loro ma sono stati introdotti a fini
32:27venatori e va bene questo è ormai consolidato. Ma perché esistono ancora allevamenti di cinghiali
32:34a fini alimentari quando c'è un'emergenza di cinghiali di un milione e mezzo di cinghiali
32:40liberi per l'Italia? Perché non incominciamo a chiudere questi allevamenti? Ad esempio non
32:46dico che loro sono la causa di aumentare il numero degli animali però magari può capitare
32:52raramente che un cinghiale possa scappare e questo sicuramente potrà creare poi un proprio branco.
32:57Quindi andiamo a fare azioni prevenzionali. Vedete anche in queste immagini qua che stiamo
33:01vedendo ora vedete che i cinghiali vanno a mangiare una miglior gestione dei rifiuti,
33:07perché se ormai è consolidato in tutte le zone in Italia dove c'è una correttissima raccolta di
33:18rifiuti il numero degli animali selvatici che si avvicinano alle zone urbane diminuisce. Perché
33:24comunque in natura gli animali ovvio che cercano di avere il cibo più, raccogliere il cibo più
33:31semplicemente, è ovvio vediamo nel cinghiale, nel lupo piuttosto che negli altri, e trovare
33:37dei piatti già pronti per quanto riguarda le persone abbandonate vicino ai cassonetti per
33:46loro sicuramente un'unica pranzo. Quindi sicuramente una corretta gestione della
33:51raccolta dei rifiuti ma anche andare a eliminare per esempio quelle anomalie. Lei faceva riferimento
33:58agli allevamenti che ancora sono operativi quando sappiamo che c'è già un surplus della
34:03popolazione di questi ungulati, tant'è vero che le cronache raccontano di questa emergenza con
34:10le situazioni che abbiamo avuto modo di approfondire sin qui con il nostro ospite. Guardi io spero che
34:15davvero ci possa essere una nuova stagione da questo punto di vista perché lei ha citato i
34:20cinghiali, ha citato i lupi, per chi come il sottoscritto vive in zone diciamo così di campagna,
34:28sono animali che si sono sempre probabilmente incrociati, è un po' meno normale vederli
34:36sempre più a ridosso dei centri storici. Credo che questo ci faccia capire come bisognerebbe
34:42capire e rimodulare le possibilità di una convivenza tra noi esseri umani e la fauna
34:51selvatica che per vari motivi che non abbiamo il tempo di approfondire negli ultimi tempi
34:55sembra in qualche modo essersi riavvicinata a luoghi che fino a qualche anno fa mai ci
35:03saremmo immaginati. Quindi forse un discorso un po' più approfondito che andrebbe risolto
35:08scientificamente per trovare le soluzioni migliori. In conclusione ovviamente noi come
35:15associazioni siamo disponibili a partecipare a qualsiasi tavolo con qualsiasi realtà a partire
35:22dalle associazioni categorie degli agricoltori che sono quelli che hanno avuto maggior danno
35:27a causa dell'aumento del numero di cinghiali nel caso specifico ma anche con istituzioni
35:34piuttosto che con gli enti preposti perché è comunque giusto arrivare a trovare una
35:39soluzione che possa cercare di bilanciare sia il diritto degli animali selvatici di
35:45vivere nell'ambiente. Ricordo l'articolo 9 della nostra Costituzione che rientra nei
35:50principi fondamentali che tutela la biodiversità e anche la legge degli animali quindi uno dei
35:55principi fondamentali anche per la nostra Costituzione per trovare delle soluzioni
35:59che non siano l'abbattimento selettivo che abbiamo visto ormai che inutile. Allora io
36:04ringrazio Alessandro Piacenza responsabile fauna selvatica di OIPA, l'organizzazione
36:09internazionale protezione animali. Buon lavoro e vedremo se ci sarà qualche svolta su questi
36:15casi che abbiamo sin qui trattato. Arrivederci e grazie. Grazie, grazie a voi e buona serata,
36:20grazie. Buon proseguimento anche a voi gentile pubblico che ci avete seguito fino a quest'ora,
36:25adesso ci sono gli altri programmi della rete e noi torniamo se volete domani alla solita ora.
36:30Arrivederci. Extra tutti i colori dell'attualità con Claudio Michalizio.

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