• 8 ore fa
00:00 Intro
03:38 Covid, per i morti di Bergamo Conte e Speranza a processo? In collegamento Cristina Longhini, Comitato “Noi denunceremo”
26:44 Anomalie bancarie, nell’estratto conto è tutto chiaro? In collegamento Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale “Codici”

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Trascrizione
00:00l'attualità. Extra. Tutti i
00:06colori dell'attualità. Con
00:08Claudio Michalizio. Bentornati
00:12bentornati a destra nella
00:15drammatica emergenza pandemica
00:17che ha fatto centinaia di
00:19migliaia eh di morti in Italia
00:22una regione e in modo
00:24particolare due province di
00:26questo territorio hanno pagato
00:29siamo in Lombardia hanno
00:31soprattutto nei primissimi mesi
00:33della pandemia scontato una
00:36cifra pesantissima un bilancio
00:39drammatico e in queste ore la
00:42magistratura ha chiuso un'inchiesta
00:44che potrebbe avere un valore
00:46molto importante per provare a
00:48capire che cosa non abbia
00:50funzionato in quei territori e
00:52non soltanto nella gestione di
00:55questa pandemia. Tra poco vi
00:57vediamo l'ospite di questa
00:59puntata di Extra adesso con
01:01Silvia Corsi la copertina che ci
01:03introduce nel vivo dell'attualità.
01:05Diciannove indagati per epidemia
01:07colposa aggravata, omicidio
01:09colposo plurimo, rifiuto di atti
01:11di ufficio. A quasi tre anni
01:13dall'inizio delle indagini la
01:15procura di Bergamo chiude una
01:17delle inchieste più importanti
01:19per provare a far luce su cosa
01:21non abbia funzionato nella
01:23gestione della pandemia nei
01:25giorni precedenti, il quale il
01:27virus in Lombardia abbia fatto
01:29migliaia di vittime e l'indagine
01:31parte dall'impegno dei familiari
01:33che sin dall'inizio hanno fatto
01:35sentire la loro voce prima
01:37attraverso Facebook e poi in un
01:39vero e proprio comitato. Bergamo
01:41è con Brescia la provincia più
01:43colpita dai lutti e nella memoria
01:45collettiva restano scolpite le
01:47immagini dei camion militari che
01:49di notte trasportavano le bare
01:51fuori dalla città. Tra gli indagati
01:53c'è anche qualche esponente
01:55delle istituzioni scientifiche, l'ex
01:57premier Giuseppe Conte con l'allora
01:59ministro della salute Roberto Speranza
02:01poi il rieletto governatore della
02:03Lombardia, Tilio Fontana, il suo
02:05ex assessore al welfare Giulio
02:07Gallera, il presidente del consiglio
02:09superiore della sanità Franco
02:11Locatelli, il presidente dell'istituto
02:13superiore di sanità Silvio Brusaferro
02:15e il coordinatore del comitato
02:17tecnico scientifico nella prima fase
02:19dell'emergenza Agostino Miozzo
02:21e ancora l'ex capo della protezione
02:23civile Angelo Borrelli, ex
02:25dirigente del comitato tecnico scientifico
02:27e Francesco Maraglino, ex
02:29direttore prevenzione delle malattie
02:31trasmissibili e profilassi
02:33internazionale. Secondo quanto
02:35emerso sinora i magistrati sono
02:37convinti che qualcosa non abbia funzionato
02:39troppe le vittime e certo
02:41un ruolo l'ha giocato la disorganizzazione
02:43nell'affrontare l'emergenza per l'assenza
02:45di piani pandemici ma anche
02:47scelte contrastanti come per esempio
02:49la mancata chiusura dell'ospedale di Alzano
02:51che nonostante la direzione
02:53sanitaria ne denunciasse l'alto numero
02:55di contagi rimase aperto per
02:57decisione dei vertici regionali.
02:59In questi tre anni gli inquirenti hanno
03:01sentito centinaia di testimoni
03:03periti ed esperti per capire se
03:05ci sia stata sottovalutazione dei rischi
03:07oltre a improvvisazione. Sarà
03:09il processo ad aiutare a far luce
03:11sulle responsabilità dei singoli per
03:13provare a dare un minuto di conforto a chi
03:15chiede giustizia e vuole finalmente
03:17sapere se si poteva fare di più
03:19e meglio contro la diffusione dei
03:21contagi e la cura dei pazienti.
03:25E allora, siamo sulla strettissima
03:27attualità, una sentenza, una decisione
03:29chiedo scusa, quella della richiesta del
03:31processo per
03:3329 persone che tiene
03:35banco anche nel dibattito politico di queste
03:37ore e noi vogliamo fare il punto con
03:39Cristina Longhini che è
03:41collegata con noi da Milano
03:43ed è la presidente
03:45del Comitato Noi
03:47Denunceremo. Buonasera intanto e benvenuta
03:49a Radio Roma.
03:51Buonasera, buonasera
03:53a tutti.
03:55Sono stati tre anni molto pesanti
03:57e molto difficili per voi che
03:59rappresentate i familiari delle vittime
04:01di questa emergenza pandemica
04:03ora c'è la prima svolta
04:05il Tribunale
04:07e i magistrati hanno chiuso le
04:09indagini, adesso in teoria dovrebbe
04:11aprirsi il processo, poi vedremo che cosa
04:13succederà per esempio per le figure politiche
04:15che sono coinvolte. Le posso chiedere
04:17intanto un commento
04:19su questa prima ondata di provvedimenti?
04:21Certo
04:23allora, sono stati tre anni
04:25infiniti, sono stati tre anni
04:27di attesa per noi, sono stati tre
04:29anni in cui noi avevamo
04:31chiesto, avevamo
04:33bisogno di risposte
04:35e finalmente queste risposte
04:37stanno arrivando. Abbiamo sempre
04:39pensato che ci fosse una responsabilità
04:41politica
04:43su decisioni non prese
04:45su decisioni rimandate, su decisioni
04:47che se fossero state tempestive
04:49avrebbero potuto
04:51in qualche modo
04:53contenere quella che è
04:55stata poi l'ondata pandemica
04:57soprattutto sul nostro territorio
04:59Un territorio
05:01che ha pagato più di altri
05:03questa emergenza
05:05e naturalmente questo è un aspetto
05:07che ha scosso l'opinione pubblica
05:09ma che per voi che lì
05:11vivete e che lì avete perso i vostri
05:13cari rappresenta una ferita
05:15insanabile, quindi
05:17anche questa sentenza
05:19che voi auspicate arrivi
05:21celermente, è come dire
05:23un atto dovuto che vi
05:25attendete per provare a dare
05:27un perché ad una situazione
05:29che ancora oggi non trova spiegazione
05:31No, perché è tutto
05:33quello che sembrava evidente all'epoca
05:35sul territorio, quindi migliaia
05:37di contagi
05:39e una situazione che a noi sembrava già critica
05:41a fine febbraio
05:43inizio marzo
05:45fondamentalmente quello che già
05:47sul territorio noi avvertivamo
05:49era impossibile per noi
05:51che non venisse recepito
05:53dalla politica e quindi in quel caso
05:55da Regione Lombardia
05:57che doveva rendersi conto di quella che fosse
05:59la criticità territoriale
06:01soprattutto a livello di Alzano e Nembro
06:03o del Bergamasco, quello che stava già
06:05succedendo da un po' di tempo
06:07e poi tutto quello che non è stato trasmesso
06:09al Governo Centrale
06:11e poi dal Governo Centrale
06:13quella sorta di spallucce
06:15quasi di fronte alla situazione
06:17come dire vabbè
06:19non facciamo la zona rossa fondamentalmente
06:21ma secondo noi
06:23è un po' esagerato, quindi tutto
06:25quello che in realtà si stava verificando
06:27sul territorio, i ricoveri
06:29i contagi, la gente che stava male
06:31tutto questo
06:33finalmente sta trovando una risposta
06:37Ecco, lei ha citato
06:39il riferimento alla zona rossa
06:41i nostri ascoltatori ricorderanno
06:43laddove c'era un focolaio si decideva
06:45di adottare delle misure straordinarie
06:47per cercare in qualche modo
06:49di evitare che il virus potesse
06:51galoppare, ma c'è stato un luogo
06:53un luogo in cui
06:55stranamente c'è stato
06:57un dietrofronte, l'ospedale
06:59di Alzano Lombardo, siamo nella seconda
07:01giornata del febbraio del duemila
07:03e venti, c'è la presenza
07:05di un focolaio
07:07chi opera in quella struttura, il direttore
07:09sanitario chiede immediatamente
07:11la chiusura
07:13c'è un confronto tra i vertici
07:15dell'azienda sanitaria locale e
07:17della regione Lombardia, alla fine dopo pochi giorni
07:19si decide di riaprire
07:21nonostante la direzione sanitaria dell'ospedale
07:23avesse detto guardate che se
07:25riapriamo in questo caso è un macello
07:27perché non siamo pronti a gestire
07:29la conte nella diffusione del virus
07:31ecco, questa è una delle tante
07:33questioni attorno alle quali potrebbe
07:35giocarsi l'esito di questo
07:37processo, o sbaglio?
07:39No, no, questa
07:41è fondamentale, perché
07:43comunque
07:45quello è stato già
07:47quella era già una situazione
07:49critica, quella era una situazione di emergenza
07:51era un grido di allarme, il direttore
07:53sanitario dell'ospedale
07:55quando spesso lo si vede nelle interviste
07:57fa capire quale fosse
07:59la reale situazione sul territorio
08:01quindi una situazione molto grave
08:03una situazione dove ormai i contagi
08:05non erano più sotto controllo, in cui era
08:07impossibile contenere
08:09senza misure restrittive
08:11come l'istituzione
08:13di una zona rossa quelli che erano i contagi
08:17Dottoressa, lei
08:19naturalmente rappresenta le tantissime
08:21famiglie che hanno
08:23visto perdere dei congiunti in
08:25questa emergenza, lei stessa
08:27è stata toccata purtroppo in prima persona
08:29da questa
08:31tragedia, ma in tutto
08:33questo tempo avete mai
08:35avuto modo di
08:37incontrarvi, al di là che c'era un'inchiesta
08:39della magistratura in corso con i
08:41vertici della politica
08:43con chi aveva responsabilità
08:45decisionali all'epoca, vi hanno mai spiegato
08:49anche, come dire
08:51in modo informale
08:53che probabilmente
08:55qualcosa non ha funzionato e hanno provato
08:57a darvi delle spiegazioni?
09:01In realtà noi ci siamo
09:03trovati davanti a un silenzio politico
09:05tutti quelli che avrebbero dovuto
09:07affrontare con empatia
09:09quello che era il grave lutto
09:11in quel periodo
09:13la grave perdita di tutte quelle
09:15famiglie, in realtà
09:19non c'è stata nessuna volontà politica
09:21né di incontrarci
09:23né di venirci incontro
09:25io ricordo
09:27soprattutto i silenzi
09:29di quel primo periodo, soprattutto
09:31del 2020
09:33ho chiesto io stessa attraverso
09:35un'e-mail, un'app
09:37come noi denuncieremo di poter
09:39incontrare il presidente Mattarella durante
09:41un requiem, il famoso requiem
09:43di Bergamo e mi è
09:45stata data
09:47risposta attraverso il prefetto
09:49per cui il presidente
09:51si giustificava dicendo no
09:53che non avrebbe avuto tempo
09:55beh, io
09:57penso che la politica anche
09:59nei nostri confronti sia
10:01stata alquanto indifferente
10:03per quanto mi riguarda in un'altra occasione
10:05ho avuto
10:07l'opportunità di incontrare
10:09il presidente Fontana
10:11e di chiederglielo
10:13io sono anche consigliera del movimento
10:15italiano farmacistico e laboratori
10:17in quel caso mi sono
10:19palesata proprio come una
10:21figlia di una vittima e glielo ho chiesto
10:23perché non avete fatto niente
10:25lui mi rispose quella sera, beh perché
10:27dipendeva dal governo
10:29quindi anche questo
10:31rimpallo di responsabilità
10:33è una cosa che
10:35veramente a cui non ho mai
10:37dato giustificazione
10:39a cui ho sempre
10:41voluto una risposta
10:43anche da questo rimpallo di responsabilità
10:45perchè non ho mai voluto che
10:47regione e governo si rimpollassero
10:49la responsabilità di una mancata
10:51zona rossa e di mancate misure
10:53di contenimento
10:55anche perché
10:57certo ci si è trovati
10:59soprattutto all'inizio forse a dover fronteggiare
11:01un'epidemia di un virus che arrivava
11:03da lontano e che come tale forse
11:05non si conosceva ma poi
11:07a un certo punto dopo lo spavento iniziale
11:09probabilmente sarebbe stato
11:11auspicabile una gestione
11:13e il caso clamoroso dell'ospedale di
11:15Alzano che è uno dei punti attorno ai quali
11:17gira l'inchiesta della procura
11:19di Bergamo è la rappresentazione
11:21di come forse
11:23la politica davvero, diceva la nostra
11:25ospite prima, non si sia resa davvero
11:27conto di che cosa stava succedendo
11:29in prima linea
11:31nonostante anche chi lavorava in quell'ospedale
11:33desse delle testimonianze
11:35drammatiche della situazione
11:37che ci si trovava a dover fronteggiare
11:39senza neanche adeguate misure
11:41i famosi dpi
11:43i dispositivi di protezione
11:45individuale che mancavano
11:47e che per lungo tempo
11:49sono state una sorta di chimera
11:51dottoressa le chiedo di pazientare un attimo
11:53ho una pausa pubblicitaria
11:55poi con lei abbiamo ancora qualche minuto
11:57vorrei capire anche che cosa vi attendete
11:59da questa inchiesta che ieri
12:01con la richiesta del processo
12:03per 29 persone ha segnato
12:05un primo punto per provare
12:07a far luce sull'emergenza covid
12:09in Lombardia. Torniamo tra un attimo
12:11bentornati a destra
12:13stiamo commentando
12:15la svolta nell'inchiesta
12:17sulle vittime del covid
12:19nell'inchiesta condotta dalla procura
12:21di Bergamo a quasi tre anni
12:23dall'inizio delle indagini
12:25poche ore fa, lo sapete, la decisione di chiedere
12:27un processo per 29 persone
12:29tra questi ci sono anche i responsabili
12:31del governo
12:33dell'epoca, il Premier Conte
12:35il Ministro della Salute e Speranza
12:37le rappresentanze istituzionali
12:39di Regione Lombardia
12:41il presidente Fontana e l'assessore Gallera
12:43e poi anche esponenti
12:45del settore sanitario
12:47Cristina Longhini rappresenta
12:49il comitato Noi Denunceremo
12:51che è partito da una
12:53pagina Facebook
12:55che poi si è dato sempre più
12:57struttura anche come organizzazione
12:59proprio come comitato
13:01e dalle vostre denunce
13:03alla fine è partita l'inchiesta
13:05e poi da subito avete
13:07iniziato a gridare il vostro
13:09disarmo, la vostra disperazione
13:11di fronte a questa
13:13sequela di lutti che sembrava
13:15ineluttabile, inevitabile
13:17e che tuttavia nessuno sembrava
13:19sapere neanche come provare ad affrontare
13:21quindi la vostra è davvero
13:23un'iniziativa che è partita per volontà
13:25popolare, potremmo dire
13:29Sì, è stato il nostro rifugio
13:31un peccatore, ma in quel periodo
13:33in cui tutti perdevamo qualcuno
13:35io ho perso mio papà, Diego Federici
13:37ha perso la mamma e il papà
13:39un sacco di persone che sono
13:41miei amici, perché siamo diventati una seconda
13:43famiglia, hanno perso interi pezzi
13:45di famiglia e in quel periodo
13:47quel gruppo Facebook
13:49Noi Denunceremo è stato
13:51una sorta di diario
13:53aperto, tutti
13:55potevano scrivere qualcosa e tutti
13:57abbiamo scritto le nostre storie, tutti
13:59abbiamo riportato quelli che erano i nostri
14:01sentimenti, la disperazione
14:03per la perdita di un caro
14:05per la perdita di un caro in ospedale
14:07per la perdita di un caro mai soccorso
14:09e magari morto soffocato a casa
14:11ci sono storie davvero
14:13drammatiche che ancora si possono
14:15leggere all'interno di quel
14:17gruppo che raccoglie 70.000
14:19persone e da lì
14:21da quelle storie sono partite
14:23le denunce, da lì è partito
14:25quello che è stata l'indagine
14:27della procura di Bergamo, che ha voluto
14:29raccogliere tutte quelle storie
14:31tutti quei casi molto simili, quelle storie
14:33drammatiche, tutte quelle persone
14:35non soccorse, quelle persone morte
14:37in casa, per approfondire perché
14:39è successo tutto questo, perché così tante
14:41persone si poteva
14:43evitare, poteva essere fatto qualcosa
14:45è un grido d'aiuto
14:47ancora adesso mi chiedono
14:49se sono veri i cari
14:51dell'esercito di Bergamo
14:53io dico sempre
14:55se doveste capitarvi di
14:57leggere quelle storie su Facebook potreste
14:59veramente rendervi conto di quello
15:01che è stato il periodo
15:03drammatico e lo è ancora per
15:05noi
15:07furono davvero
15:09settimane drammatiche
15:11che tutta Italia visse
15:13con
15:15il groppo alla gola ovviamente
15:17immaginatevi il carico di dolore e di sofferenza
15:19per chi quel lutto lo ha vissuto
15:21vicino a sé, ecco adesso
15:23però l'inchiesta è arrivata a una
15:25prima svolta, capiremo
15:27cosa deciderà anche
15:29la politica perché noi sappiamo che
15:31per avere il processo
15:33per chi rappresenta una carica dello Stato
15:35all'epoca il Presidente del Consiglio era Conte
15:37il Ministro della Salute deve essere
15:39del Tribunale dei Ministri ovviamente
15:41a concedere il via libera
15:43ecco, dalle carte del processo
15:45pare di capire che
15:47i magistrati non abbiano dubbi, è evidente
15:49che o per sottovalutazione
15:51o per impreparazione
15:53qualcuno si rifà anche al famoso
15:55piano pandemico che non era
15:57aggiornato, non si è stato in grado
15:59di dare una risposta e il procuratore
16:01di Bergamo in più di occasioni ha detto
16:03che dare un perché a quelle
16:05migliaia di vittime è un dovere
16:07civico, un dovere morale che lui
16:09si sente di dover garantire a tutta la cittadinanza
16:11vero?
16:13Certo, assolutamente sì ma penso
16:15che sia doveroso anche da parte
16:17della politica a questo punto
16:19dare delle risposte
16:21non rifugiarsi
16:23dietro cariche
16:25politiche ma bensì rispondere
16:27di quello che è stato fatto in quel
16:29periodo e
16:31soprattutto dare una risposta
16:33a tante persone, noi siamo
16:35famiglie, siamo persone
16:37siamo elettori e abbiamo
16:39il dovere di avere delle risposte
16:41dalla politica
16:43anche perché è vero
16:45che il piano pandemico non era stato
16:47aggiornato ma ricordiamoci che
16:49almeno quello vigente è mai
16:51stato applicato.
16:53Certo, quindi diciamo che
16:55si assommano
16:57diversi errori
16:59o sottovalutazioni
17:01poi sarà la magistratura a dare
17:03i verdetti ovviamente al riguardo
17:05ecco ovviamente
17:07la decisione di chiedere il processo
17:09per tutte queste persone ha
17:11sollevato molte polemiche anche dal punto di vista
17:13politico e l'auspicio è che
17:15si arrivi davvero fino in fondo
17:17a questa inchiesta ma voi temete che
17:19in qualche modo questa vostra
17:21sete di giustizia legittima
17:23possa per qualche
17:25motivo non essere
17:27adeguatamente ristorata?
17:29Eh potrebbe
17:31potrebbe perché sappiamo
17:33un pochino come vanno queste cose
17:35però non ci arrendiamo, non ci siamo
17:37arresi per questi tre anni e
17:39penso che non ci arrenderemo nemmeno per
17:41i prossimi, quindi attendiamo
17:43con fiducia le risposte
17:45della magistratura
17:47glielo chiedo questo perché
17:49lei sa per esempio che molte indicazioni
17:51sono arrivate su decisione di quello che
17:53all'epoca era il comitato tecnico
17:55scientifico, i cui componenti
17:57però a me risulta
17:59che abbiano avuto
18:01uno scudo penale per
18:03poter in qualche modo garantirsi una
18:05malleva da qualunque responsabilità
18:07posto che quindi chi ha preso le decisioni
18:09giusto o sbagliate le ha prese forse
18:11anche su input di chi
18:13doveva avere una responsabilità e una
18:15competenza di carattere scientifico
18:17forse si rischia che non si arriverà
18:19mai a chiarire tutti i
18:21dubbi di questa
18:23vicenda, soprattutto se si decide
18:25che l'operato
18:27di chi all'epoca aveva una
18:29responsabilità decisionale di dare
18:31le linee guida dal punto di vista medico e scientifico
18:33non dovrà mai rendere
18:35conto dei propri
18:37atti
18:39Certo, questo
18:41potrebbe verificarsi assolutamente
18:43di questo ne siamo consapevoli
18:45questo potrebbe
18:47essere evidente
18:49però speriamo comunque
18:51che quelle che siano le risposte
18:53della politica possano comunque
18:55arrivare e che non finisca
18:57tutto
18:59in
19:01nulla, diciamo così
19:03perchè è certo
19:05che se le persone che sono chiamate
19:07a rispondere
19:09possono avvalersi anche dalla facoltà di
19:11non rispondere o in questo modo
19:13di essere
19:15tutelate in qualche modo per la
19:17posizione che ricoprivano all'epoca
19:19si è vero
19:21può succedere ma io spero
19:23che comunque anche umanamente
19:25qualcuno dia delle risposte
19:29La verità è che quando
19:31Beh noi
19:33quando ci siamo
19:35presentati sui gradini
19:37di ricordo della procura
19:39dicevamo a tutti i giornalisti
19:41fondamentalmente noi non è che siamo qui
19:43né per chiedere soldi
19:45né per avere condanne
19:47processi o vedere qualcuno in galera
19:49ma per avere delle risposte
19:51e nemmeno le risposte umane sono arrivate
19:53quella è la cosa più importante
19:57E questo
19:59credo che dovrebbe far riflettere perchè
20:01nessuno vuole naturalmente
20:03io l'ho preciso sempre
20:05giustizialismi facili
20:07o la vendetta
20:09la giustizia credo che sia qualcosa di doveroso
20:11per chi ha da tempo
20:13finito le lacrime
20:15e ha bisogno di dare
20:17una risposta ai dubbi
20:19per poter avere pace credo
20:21per poter in qualche modo
20:25capire almeno cos'è successo
20:27e quindi ecco perchè è importante
20:29che tutti facciano la loro parte
20:31e che si arrivi a sciogliere
20:33questi dubbi che ancora sono rimasti
20:35ecco voi come
20:37comitato a questo punto che aspettative
20:39avete dottoressa perchè
20:41ora in qualche modo
20:43tra poche settimane
20:45dovrebbe aprirsi la fase dibattimentale
20:47del processo vero e proprio
20:49certo tra poche settimane
20:51dovrebbe aprirsi la fase
20:53dibattimentale
20:55dovrebbero comparire
20:57davanti
20:59alla procura, davanti al giudice
21:01e quindi ci aspettiamo di vedere
21:03quella che sarà la risposta politica
21:05cosa risponderanno
21:07se risponderanno
21:09se qualcuno si presenterà soprattutto
21:11e quale sarà proprio
21:13la reazione della politica
21:15nei vari substrati
21:17questo ci attendiamo di vedere
21:19ci attendiamo di vedere le risposte
21:21ci attendiamo di sapere
21:23cos'è successo
21:25non solo per quello che è stato
21:27ma anche nei confronti di quello che potrebbe essere
21:29se un domani
21:31dovesse accadere nuovamente
21:33saremmo pronti?
21:35ci saranno magari delle persone
21:37che si prenderanno la propria responsabilità
21:39o delle persone che non sapranno
21:41come agire, non si prenderanno nessuna responsabilità
21:43questa è
21:45una domanda che io mi faccio sempre
21:47quindi il lavoro e quello che noi
21:49stiamo facendo, le domande che noi
21:51ci stiamo facendo da tre anni
21:53vorremmo che un domani
21:55non si facesse a qualcun altro
21:57Senta le faccio un'ultima domanda
21:59lei ha toccato un tema
22:01che è importante
22:03quanto dare risposta
22:05alla vostra esigenza di verità
22:07e di giustizia e cioè
22:09evitare che si facciano gli stessi errori
22:11nel caso mal augurato
22:13dovesse esserci un'altra emergenza sanitaria
22:15qui nel Lazio, le dico la verità, non è cambiato nulla
22:17anche banalmente
22:19la gestione delle liste d'attesa
22:21che noi sappiamo era già
22:23di per sé un problema prima della pandemia
22:25è letteralmente esplosa
22:27negli anni del covid
22:29in cui si è dato priorità
22:31ovviamente al trattamento dei pazienti
22:33è passato un anno
22:35dall'ultima emergenza, qui non è cambiato
22:37ancora nulla, ma le dirò di più
22:39mancano i medici di base
22:41i medici di base lamentano di essere
22:43soffocati dalla burocrazia
22:45di non poter comunque in alcun modo
22:47prestare adeguata attenzione ai pazienti
22:49in Lombardia
22:51è cambiato qualcosa lì da voi?
22:53No, in Lombardia non è cambiato niente
22:55a parte che durante la seconda ondata
22:57i medici di base
22:59non avevano ancora i protocolli
23:01nessuno li aveva avvisati
23:03nessuno aveva dato l'ora alle linee guida
23:05e di questo ce ne siamo resi conto
23:07a Milano nella seconda ondata
23:09che si è avvertita molto di più
23:11eravamo completamente allo sbando
23:13e io mi sono trovata addirittura
23:15a portare a dei pazienti
23:17delle bombole di ossigeno a casa
23:19e mi sono trovata
23:21in prima linea
23:23campagna vaccinale anche da noi
23:25gestita sulle spalle dei farmacisti
23:27con corsi gratuiti
23:29farmacisti non retribuiti
23:31farmacisti a cui non è stato riconosciuto nulla
23:33medici di base
23:35che ultimamente stanno dando
23:37le dimissioni perché non ne possono più
23:39abbiamo medici di base
23:41che hanno fino a 2000 pazienti
23:43io adesso sto lavorando
23:45nella zona di Monza
23:47è un disastro per quanto riguarda la burocrazia
23:49non si fanno
23:51concorsi per sedi vacanti
23:53non ci sono medici
23:55ci sono pazienti anziani che devono fare
23:57chilometri e chilometri
23:59per poter andare da un medico di base
24:01magari venire visitati dopo 3-4 settimane
24:03quindi le dico
24:05che l'emergenza sanitaria
24:07non c'entra il covid ma c'entra
24:09la routine di tutti i malati
24:11è ancora uguale
24:13anche se
24:15continuiamo a dire che in realtà
24:17siamo la regione numero uno
24:19però così non è
24:21è perché c'è proprio una discrepanza
24:23tra quella che è la realtà territoriale
24:25che noi viviamo quotidianamente
24:27e quella che è la politica
24:29negli uffici della politica
24:33noi ci fermiamo qui
24:35io ringrazio la dottoressa Cristina Lunghini
24:37presidente del comitato Noi Denunceremo
24:39la regione Lombardia
24:41ha contato
24:43oltre 45 mila vittime
24:45per il covid
24:47in un paese, l'Italia, che ne ha
24:49in tutte piante 184 mila
24:51Bergamo e Brescia
24:53le città
24:55più segnate da questa tragedia
24:57e le città che ora aspettano
24:59l'esito di questa inchiesta
25:01della procura di Bergamo che deve far luce
25:03sui mesi più difficili, i primissimi
25:05quelli della pandemia
25:07la speranza è di riuscire a dare
25:09risposte a questi dubbi
25:11e la speranza davvero
25:13è che tutto ciò che è accaduto
25:15non sia stato del tutto vano
25:17è ovvio che chi oggi
25:19aspetta il risponso della magistratura
25:21non riavrà indietro i propri familiari
25:23i propri cari, ma almeno
25:25avrà dato una risposta
25:27ai tanti perché
25:29che da tre anni a questa parte
25:31albergano nel loro menti
25:33davvero un abbraccio a voi
25:35e speriamo davvero di avere buone notizie
25:37da poter commentare al più presto
25:39grazie infinite, grazie di cuore
25:43grazie, grazie alla nostra ospite
25:45adesso c'è un po' di pubblicità e poi
25:47voltiamo pagina qui a estra, state con noi
25:49bentornati a destra
25:51adesso parliamo di banche
25:53diciamo la verità, quando ci arriva a casa
25:55l'estratto conto
25:57lo esaminiamo con la dovuta attenzione
25:59quando ci arrivano
26:01le comunicazioni con cui
26:03il nostro istituto di credito per esempio
26:05ci dice di aver apportato delle modifiche
26:07al contratto, andiamo
26:09a spulciare nel dettaglio
26:11per capire che cosa
26:13sono i cambiamenti che sono stati
26:15introdotti, ecco probabilmente
26:17no, e molto spesso
26:19dietro a questi mancati
26:21atteggiamenti di pura attenzione
26:23possono nascondersi
26:25dei contesti nei quali
26:27le banche magari
26:29se ne approfittano, le chiamano
26:31anomalie bancarie
26:33e una importante associazione che si
26:35propone di tutelare noi consumatori
26:37ha lanciato un
26:39allerta, attenzione
26:41perché bisogna tenere sotto controllo
26:43quello che fanno le banche, vi presento
26:45il nostro ospite
26:47Ivano Giacomelli, il segretario nazionale
26:49proprio di Codici, buonasera e benvenuto
26:51a Estra
26:53Buonasera, buonasera a tutti voi
26:55gli ascoltatori
26:57Ecco, allora io partirei intanto
26:59proprio da queste anomalie bancarie
27:01che è un'espressione specifica
27:03tecnica che voi adottate
27:05che cosa comprende
27:07questa definizione?
27:09Per non farci guerellare
27:15è un modo soft
27:17per dire che
27:19all'interno del rapporto
27:21tra gli istituti di credito
27:23e finanziari
27:25e il consumatore c'è un dislivello
27:27non solo di competenze
27:29ma di capacità
27:31di analisi e di strumenti tali
27:33per cui si insinuano
27:35molti errori
27:37che non sono
27:39visibili nella
27:41gran parte dei casi
27:43e che
27:45in più di un'occasione
27:47anche alla luce
27:49magari di ripetute decisioni
27:51degli organismi di competenza
27:53laddove gli istituti
27:55perseguono in questo atteggiamento
27:57naturalmente
27:59più che anomalia sembrerebbe
28:01un comportamento reiterato
28:03e fraudolento
28:05in qualche caso
28:07però
28:09parlare degli istituti
28:11bancari
28:13ossatura portante
28:15anche della nostra economia
28:17quindi riconoscendo anche questo ruolo
28:19importante
28:21nella nostra economia
28:23si deve comunque approcciare
28:25con una certa diciamo così
28:27diplomazia, ecco le ragioni per cui
28:29abbiamo chiamato anomalie bancarie
28:31chiamiamole come vogliamo
28:35così non si offendono gli amici
28:37delle banche, il problema è che poi
28:39molto spesso queste anomalie bancarie
28:41si traducono in
28:43ammanchi di denaro
28:45dal nostro conto corrente
28:47stiamo parlando di questo
28:49che in virtù di queste anomalie
28:51perché si sono generate
28:53talvolta ci troviamo meno soldi
28:55nella nostra disponibilità
28:57Sì, soprattutto
28:59nel conteggio
29:01delle spese, nell'imputazione
29:03di spese di gestione
29:05titoli, conto
29:09anche altre attività
29:11finanziarie, concessione
29:13del quinto
29:15mutui, prestiti e quant'altro
29:17vengono introdotte delle voci
29:19che con
29:21vari sistemi
29:23tra l'altro stiamo parlando
29:25di contratti bancari particolarmente
29:27difficili e ostici
29:29da capire, ci vuole una competenza
29:31specifica
29:33in qualche caso non è neanche
29:35sufficiente la competenza
29:37specifica come nel caso
29:39del calcolo degli interessi
29:41sui mutui
29:43lì ci vuole proprio una formula
29:45matematica particolare, un sistema di calcolo
29:47molto particolare
29:49quindi diventa
29:51per un comune consumatore
29:53assolutamente impossibile
29:55lo è per noi
29:57impossibile comprendere
29:59l'errore nell'anomalia
30:01bancaria, ma abbiamo la necessità
30:03di una vera e propria perizia tecnica
30:05fatta da un matematico finanziario
30:07quindi non possiamo chiedere al consumatore
30:09di avere questo tipo
30:11di competenza
30:13Ecco, tra le anomalie
30:15più ricorrenti c'è quella che ha
30:17una definizione ben precisa
30:19anatocismo, che è
30:21lo dico banalizzando, lei mi correggerà
30:23se esagero, il calcolo
30:25di interessi sugli interessi
30:27che già si pagano
30:29per onorare un mutuo
30:31o un finanziamento, ma è davvero così
30:33diffusa questa pratica?
30:35Assolutamente sì
30:39c'è un diviedo esplicito
30:41di anatocismo nel nostro ordinamento
30:43che è stato
30:45a mio giudizio
30:47in qualche modo bypassato
30:49il diviedo attraverso
30:51l'utilizzo
30:53di sistemi di calcolo
30:57di finanziamento
30:59quello che viene chiamato
31:01il sistema di calcolo alla francese
31:03col montante compensativo
31:05dove
31:07gli interessi
31:09si aggiungono
31:11al capitale
31:13e quindi il conteggio che viene fatto
31:15sul capitale
31:17più l'interesse è maturato e via dicendo
31:19questo riguarda soprattutto
31:21situazioni di morosità
31:23immaginate
31:25per fare un esempio banalissimo
31:27che può aiutare gli ascoltatori
31:29è il ritardo di qualche
31:31rata di mutuo
31:33e viene accodata
31:35questa rata di mutuo e viene calcolato
31:37poi l'interesse sul ritardo
31:39pagato su quella rata di mutuo
31:41ma quella rata di mutuo
31:43comprendeva una parte capitale
31:45e una parte interessi
31:47immaginiamo che magari
31:49era proprio una delle prime rate di mutuo
31:51una delle prime dieci rate di mutuo
31:53nel sistema
31:55adottato
31:57appunto alla francese
31:59vengono pagate
32:01prima gli interessi quindi ci troviamo
32:03una rata che è quasi composta
32:05al 90% da interessi
32:07e dal 10% di capitale
32:09e tu poi vai a pagare
32:11gli interessi moratori in pratica
32:13sugli interessi
32:15di capitale erano
32:17veramente quattro soldi
32:19ma questo è un esempio per far capire
32:21a chi ci ascolta
32:23insomma come funziona questo meccanismo
32:27ovviamente le banche
32:29quando vengono in qualche modo
32:31richiamate all'ordine dagli avvocati
32:33dalla vostra associazione
32:35dicono che hanno interpretato
32:37le leggi ma a volte poi
32:39possono essere errori o
32:41libere interpretazioni
32:43questo momento campeggia sul nostro schermo
32:45per giustificare queste anomalie
32:47fatto sta che questi comportamenti
32:49anche se fatti in buona fede
32:51sono scorretti e allora qui
32:53arriva l'intervento di codici
32:55la vostra associazione nelle scorse ore
32:57ha lanciato un warning
32:59un'allerta molto precisa perché voi dite
33:01ai cittadini tenete aperti gli occhi
33:03allora le faccio la domanda
33:05dell'uomo della strada
33:07visto che sono complicati anche per voi
33:09esperti, conti correnti
33:11l'analisi degli estratti conto
33:13questi documenti come facciamo noi accorgerci
33:15se è tutto in regola
33:19allora ovviamente
33:21è evidente che se parliamo di piccole
33:23somme è molto
33:25difficile che possa scattare
33:27diciamo così il dubbio
33:29che ci sia qualcosa che non va
33:31quando si parla di somme
33:33diciamo un po' più
33:35significative è più semplice
33:37mettersi in allerta
33:39per esempio uno chiede un mutuo
33:41di 10 mila euro che deve
33:45restituire nell'arco
33:47di 10-15 anni
33:49se a un certo punto fa il conto
33:51delle rate che deve pagare
33:53con il piano di ammortamento
33:55vede che magari alla fine
33:57dei 15 anni deve pagare
33:5916-17 mila euro
34:01quindi il dubbio dice
34:03caspita 10 mila euro di mutuo
34:057 mila di interessi effettivamente
34:07di pagati diventa
34:09un problema e da lì
34:11scatta
34:13l'attenzione
34:15qual è il problema vero
34:17che oggi stiamo cercando
34:19di sensibilizzare
34:21un po' l'opinione pubblica
34:25su questo punto
34:27lei prima parlava in buona fede
34:29qui non si tratta di buona o mala fede
34:31non è che c'è un intento
34:33truffaldino
34:35ma che applicano
34:37un sistema di calcolo finanziario
34:39di matematica finanziaria
34:41che naturalmente
34:43è di molto favorevole
34:45al sistema
34:47bancario per cui
34:49apparentemente
34:51è una norma di matematica
34:53finanziaria che
34:55non è né buona né cattiva
34:57il problema è che uno deve sapere
34:59quanto incide quel sistema
35:01di calcolo rispetto ad un altro
35:03ed è proprio questo il problema
35:05che noi abbiamo posto
35:07quando viene
35:09applicato
35:11il cosiddetto metodo alla francese
35:13con accumulo progressivo
35:17l'aumento
35:19rispetto al metodo
35:21semplice è di circa
35:23un terzo
35:25se non di più rispetto
35:27al calcolo con interesse semplice
35:29quindi stiamo parlando
35:31di un peso
35:33significativamente diverso
35:35rispetto all'originario della debita
35:37qual è il vero
35:39problema perché poi in passato
35:41anche la Cassazione è venuta
35:43in soccorso come lei ricorderà
35:45non solo il governo
35:47ma spesso è intervenuto
35:49a sostegno del sistema bancario
35:51la Cassazione
35:53è intervenuta ha detto no ma il sistema
35:55del calcolo alla francese
35:57è un sistema legittimo e corretto
35:59è un sistema di matematica finanziaria
36:01qual è il vero problema?
36:03il vero problema è che io consumatore
36:05devo essere
36:07reso edotto
36:09di tutto ciò che attiene
36:11al contratto che
36:13sto stipulando e qui deve essere
36:15una massima trasparenza su questo
36:17e uno degli elementi di massima trasparenza
36:19è quello di conoscere
36:21il metodo
36:23di calcolo dell'interesse
36:25che tu applicherai
36:27perché come dicevo prima
36:29non è indifferente poi
36:31alla fine dei conti quanto
36:33incide ed è
36:35su questo che
36:37ancora oggi il sistema
36:39bancario devo dire
36:41almeno per la nostra esperienza e quindi
36:43per il nostro osservatorio
36:45questo non deve essere una regola
36:47generalizzata in assoluto ma per il nostro
36:49osservatorio non abbiamo trovato
36:51un conto corrente o un mutuo
36:53che
36:55secondo i criteri sia in regola
36:57quindi stiamo parlando di
36:59un sistema diffuso
37:01che tra l'altro
37:03come lei ha anticipato
37:05quando noi avviamo
37:07le procedure stragiudiziali
37:09bonarie di risoluzione
37:11della controversia ovviamente
37:13il sistema bancario
37:15o finanziario viene
37:17e dice no no è tutto in regola noi abbiamo
37:19applicato
37:21questo sistema di calcolo
37:23secondo i nostri calcoli viene questo
37:25effettivamente è così
37:27dopo si va in causa
37:29e
37:31in linea di massima quando si va in causa
37:33dopo l'aperizia
37:35sistema, la banca
37:37normalmente o l'istituto finanziario
37:39viene e
37:41patteggia perché ovviamente
37:43non vuole che ci siano sentenze
37:45che dichiarino
37:47in maniera diciamo così plateale
37:49questo tipo di
37:51tra virgolette errore
37:53di calcolo o di meglio di informazione
37:55sul calcolo
37:57che è un discorso
37:59banalmente sarebbe di trasparenza
38:01mettetelo ben evidente in modo
38:03tale che il consumatore ne sia
38:05consapevole e comunque voglio dire
38:07sia ottemperato a un obbligo di lealtà
38:09senza che necessariamente
38:11questo poi
38:13preveda che il consumatore abbia
38:15gli strumenti per capire se in qualche
38:17modo può essere danneggiato o meno
38:19Presidente io la devo salutare perché tra poco
38:21il nostro tempo è finito però siccome
38:23questo è un argomento molto delicato
38:25e io sono sicuro che
38:27una pulce nell'orecchio degli ascoltatori quest'oggi
38:29l'abbiamo messa
38:31che cosa si può fare? Come è possibile
38:33chiedere aiuto a voi di Codici?
38:35Voi potete offrire anche un servizio
38:37di consulenza a chi si trovasse in difficoltà?
38:39Noi
38:41assolutamente sì, si può rivolgere
38:43sul nostro sito www.codici.org
38:45lì trova
38:47le indicazioni per contattarci
38:49deve sottoporre il
38:51caso, poi noi facciamo
38:53una prima analisi, facciamo fare una
38:55prima analisi per capire
38:57se c'è difetto e soprattutto
38:59se quel difetto vale la candela
39:01perché a volte si tratta
39:03di somme estremamente piccole
39:05per cui diventa troppo rischiosa
39:07avviare un'azione
39:09giudiziaria, quindi diamo
39:11un servizio a tutto
39:13tondo come si dice
39:15Io la ringrazio per i minuti
39:17che ci ha dedicato questa sera
39:19quindi occhi aperti, facciamoci
39:21rispettare come consumatori
39:23anche sulla gestione
39:25di questi rapporti con gli istituti
39:27di credito, Ivano Giacomelli è il
39:29segretario nazionale di Codici
39:31buon lavoro naturalmente a voi
39:33Grazie, grazie a tutti
39:35voi
39:37E adesso noi siamo ai saluti finali
39:39il tempo a nostra disposizione è davvero
39:41terminato, ci ritroviamo domani
39:43alla solita ora, adesso ci sono gli altri programmi
39:45della nostra emittente, arrivederci

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