Aggredito il sindaco Roberto Angelosanto, l’avvocato preso a calci e pugni in strada
Ospite in collegamento Cristina Lucarelli, redazione "Frosinone News"
Roberto Angelosanto, sindaco di Sant’Elia Fiumerapido e avvocato, è rimasto vittima di un gravissimo episodio che si è verificato questa mattina a Cassino, all’esterno di un bar.
Il professionista è stato malmenato da un uomo che lo riteneva responsabile della notifica di un atto giudiziario. Angelosanto è stato colpito in pieno volto con una manata e poi, una volta a terra, preso a calci. A bloccare la furia del soggetto alcuni presenti che hanno anche allertato l’Ares 118 e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cassino.
L’avvocato e primo cittadino è stato quindi trasferito al ‘Santa Scolastica’ dove gli hanno riscontrato un trauma facciale e due costole rotte. Un episodio gravissimo che è stato fortemente stigmatizzato anche dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cassino, Giuseppe Di Mascio. “Non è la prima volta che accadono situazioni del genere. Massima solidarietà all’avvocato Angelosanto che ha solo attuato il sacrosanto diritto alla difesa del suo cliente, prerogativa costituzionalmente riconosciuta. Metteremo in atto tutte le azioni volte a tutelare il collega e saremo parte civile in giudizio”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Villa Santa Lucia, Orazio Capraro: “L’amico e collega Roberto Angelosanto, sindaco di Sant’Elia Fiumerapido e stimato avvocato, questa mattina è rimasto vittima di una vile aggressione. E’ stato colpito a pugni e calci da un uomo che ha continuato a infierire su Roberto anche quando lo stesso era a terra. Un gesto gravissimo che va stigmatizzato. Quanto accaduto è la dimostrazione di come al giorno d’oggi sia difficile svolgere una libera professione. A Roberto, amico e uomo di grande educazione, esprimo tutta la mia solidarietà e il mio affetto”.
Sport, il punto della settimana sul Frosinone Calcio
Per il Frosinone è arrivata un’altra sconfitta la scorsa domenica, una sconfitta bruciante. Perdere contro la Vecchia Signora ci sta, non è affatto degradante, ma lasciarle 3 punti al 95′, praticamente a pochi secondi dal triplice fischio finale è un calice troppo amaro per i giallazzurri.
Per tutto quello che si è visto in campo, per come sono riusciti a mettere in difficoltà i bianconeri in casa loro, non hanno meritato di tornare in Ciociaria con quel rospo da digerire. Un po’ come aveva predetto Di Francesco non sono stati affatto l’agnello sacrificale della Juve, tutt’altro. Quella maledetta zampata di Rugani ha permesso ad Allegri di riassaporare il gusto della vittoria dopo 4 giornate, salvando la squadra da quei fischi che si sono immediatamente trasformati in ovazione. Mentre il Leone torna a casa deluso e anche impensierito. Aveva un progetto, aveva idee chiare, pragmatiche, senza fronzoli. Non aveva deposto l’ascia di guerra dopo il primo affondo di Vlahovic.
I DiFra boys erano rimasti in piedi e coerentemente con quanto messo a punto nelle sedute di preparazione, hanno continuato a costruire. Cheddira la pareggia facendo infuriare Allegri, spettatore del disastro difensivo dei suoi. Brescianini firma il temporaneo vantaggio ciociaro e per un po’ i tifosi frusinati hanno sperato nel miracolo.
Sarebbe bastato anche quel 2-2 ancora ad opera dello straripante Vlahovic. Un punto contro una big, all’Allianz Stadium. Un po’ a ricordare l’impresa del 2015 quando l’allora difensore canarino Balnchard siglò nel recupero la rete del pari rispondendo a Zaza e regalando a Stellone il primo storico punto in A. Ma il destino stavolta è stato più cattivo. La partita si è decisa sì in ‘zona Cesarini’, ma con il successo oramai insperato per la Madama. Il fato e Rugani che se ne è fatto cinico interprete hanno frantumato i sogni di gloria di un Frosinone sempre sul pezzo in una gara da luna park.
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Roberto Angelosanto, sindaco di Sant’Elia Fiumerapido e avvocato, è rimasto vittima di un gravissimo episodio che si è verificato questa mattina a Cassino, all’esterno di un bar.
Il professionista è stato malmenato da un uomo che lo riteneva responsabile della notifica di un atto giudiziario. Angelosanto è stato colpito in pieno volto con una manata e poi, una volta a terra, preso a calci. A bloccare la furia del soggetto alcuni presenti che hanno anche allertato l’Ares 118 e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cassino.
L’avvocato e primo cittadino è stato quindi trasferito al ‘Santa Scolastica’ dove gli hanno riscontrato un trauma facciale e due costole rotte. Un episodio gravissimo che è stato fortemente stigmatizzato anche dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cassino, Giuseppe Di Mascio. “Non è la prima volta che accadono situazioni del genere. Massima solidarietà all’avvocato Angelosanto che ha solo attuato il sacrosanto diritto alla difesa del suo cliente, prerogativa costituzionalmente riconosciuta. Metteremo in atto tutte le azioni volte a tutelare il collega e saremo parte civile in giudizio”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Villa Santa Lucia, Orazio Capraro: “L’amico e collega Roberto Angelosanto, sindaco di Sant’Elia Fiumerapido e stimato avvocato, questa mattina è rimasto vittima di una vile aggressione. E’ stato colpito a pugni e calci da un uomo che ha continuato a infierire su Roberto anche quando lo stesso era a terra. Un gesto gravissimo che va stigmatizzato. Quanto accaduto è la dimostrazione di come al giorno d’oggi sia difficile svolgere una libera professione. A Roberto, amico e uomo di grande educazione, esprimo tutta la mia solidarietà e il mio affetto”.
Sport, il punto della settimana sul Frosinone Calcio
Per il Frosinone è arrivata un’altra sconfitta la scorsa domenica, una sconfitta bruciante. Perdere contro la Vecchia Signora ci sta, non è affatto degradante, ma lasciarle 3 punti al 95′, praticamente a pochi secondi dal triplice fischio finale è un calice troppo amaro per i giallazzurri.
Per tutto quello che si è visto in campo, per come sono riusciti a mettere in difficoltà i bianconeri in casa loro, non hanno meritato di tornare in Ciociaria con quel rospo da digerire. Un po’ come aveva predetto Di Francesco non sono stati affatto l’agnello sacrificale della Juve, tutt’altro. Quella maledetta zampata di Rugani ha permesso ad Allegri di riassaporare il gusto della vittoria dopo 4 giornate, salvando la squadra da quei fischi che si sono immediatamente trasformati in ovazione. Mentre il Leone torna a casa deluso e anche impensierito. Aveva un progetto, aveva idee chiare, pragmatiche, senza fronzoli. Non aveva deposto l’ascia di guerra dopo il primo affondo di Vlahovic.
I DiFra boys erano rimasti in piedi e coerentemente con quanto messo a punto nelle sedute di preparazione, hanno continuato a costruire. Cheddira la pareggia facendo infuriare Allegri, spettatore del disastro difensivo dei suoi. Brescianini firma il temporaneo vantaggio ciociaro e per un po’ i tifosi frusinati hanno sperato nel miracolo.
Sarebbe bastato anche quel 2-2 ancora ad opera dello straripante Vlahovic. Un punto contro una big, all’Allianz Stadium. Un po’ a ricordare l’impresa del 2015 quando l’allora difensore canarino Balnchard siglò nel recupero la rete del pari rispondendo a Zaza e regalando a Stellone il primo storico punto in A. Ma il destino stavolta è stato più cattivo. La partita si è decisa sì in ‘zona Cesarini’, ma con il successo oramai insperato per la Madama. Il fato e Rugani che se ne è fatto cinico interprete hanno frantumato i sogni di gloria di un Frosinone sempre sul pezzo in una gara da luna park.
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NovitàTrascrizione
00:00Eccoci tornati in diretta per l'ultima parte di non solo Roma insieme fino alle
00:0714 ultimo approfondimento ancora sul territorio ma in questo caso andiamo a
00:11Frosinone. Anche in questo caso facciamo un po' il punto della settimana tra la
00:16cronaca, l'attualità e ovviamente anche lo sport.
00:18Dono il mio benvenuto in collegamento video alla redazione di Frosinone News e
00:23a Cristina Lucarelli. Buongiorno.
00:27E a Lisa e a tutti i nostri ascoltatori. È sempre un piacere.
00:30Buongiorno, piacere nostro Cristina. Allora, siamo pronti a raccontare anche
00:34in questo caso tutto quello che è successo nella provincia. Purtroppo
00:38partiamo con una notizia di cronaca molto forte, un'aggressione violenta al
00:42sindaco. Sì, c'è stato un episodio davvero grave, un'aggressione ai danni
00:49del sindaco della città di Santeria a Fiume Rapido, un centro del Cassinate
00:55quindi nella provincia di Frosinone. Roberto Angelo Santo, sindaco e avvocato,
01:00è stato aggredito fuori da un bar a Cassino. L'aggressore è un uomo che
01:06imputava il fatto di aver ricevuto un atto giudiziario, quindi lo riteneva
01:11responsabile di questo fatto e fuori dal bar, mentre Angelo Santo stava
01:16facendo colazione, lo ha aggredito, lo ha malmenato e lo ha preso a calci e pugni,
01:22prima una manata al volto e poi una volta a terra ha continuato ad infierire
01:26sulla vittima prendendolo a calci. Una furia davvero cieca che è stata
01:29interrotta dai passanti, fortunatamente, che hanno subito allertato le forze
01:35dell'ordine e anche i sanitari del 118. Una volta raggiunti sul posto, medici e
01:40paramedici hanno preso in cura Roberto Angelo Santo, che è stato trasferito
01:45presso l'ospedale Santa Scolastica di Cassino.
01:48Lì gli sono stati diagnosticati una trama facciale e due costole rotte,
01:53quindi Roberto Angelo Santo se l'è vista davvero brutta in assento a questa
01:57aggressione. E' una divisione che ha impegnato tutta la popolazione, tutti i
02:04cittadini, tantissimi sono stati messaggi di vicinanza e di stare
02:10a fianco al sindaco da parte del Presidente dell'Ordine degli
02:17Avvocati di Cassino, Giuseppe Di Mascio, il quale ha dichiarato che non solo
02:22questo è un episodio da stigmatizzare, ma ovviamente interprenderanno tutte le
02:28forme di tutela per Angelo Santo e si costituiranno parte civile in giudizio.
02:34In vicinanza gli è stato espresso anche dal sindaco di un centro vicino, di Villa
02:39Santa Lucia, Oro, Horacio Capraro, che ha dichiarato di essere assolutamente
02:44indignato da questo vile gesto che è da condannare e che Angelo Santo in
02:49qualità di avvocato che stava espletando semplicemente quelle che sono le sue
02:53mansioni e in qualità di cittadino, di persona per bene, ovviamente non doveva
02:58ritrovarsi al centro di un episodio simile, un episodio gravissimo per il
03:03quale l'uomo è stato poi l'addessore ovviamente individuato e denunciato con
03:08una querela di parte.
03:10Chiaro, beh immagino davvero una comunità anche scossa da un episodio di questo
03:16tipo, perché mi sembra di aver capito Cristina, che è successo anche in una
03:19zona abbastanza centrale, quindi insomma immagino anche...
03:22Ovviamente fu in un bar dove la gente stava facendo colazione, un caffè, quindi davanti a tutti senza
03:28nemmeno cercare di nascondersi, avevano quasi tutti gli occhi e tutti i passanti che ha reso
03:34l'episodio assolutamente ancora più condannabile, più vile rispetto ad altro.
03:39Ci fa soltanto piacere che non si sia conclusa in modo davvero peggiore,
03:45insomma due costole rotte, un trauma cranico non è uno scherzo,
03:50poteva andare peggio ovviamente, assolutamente.
03:53Allora cambiamo totalmente il registro adesso Cristina e ci farà il punto della
03:58settimana invece per quanto riguarda lo sport, insomma il Frosinone è reduce da
04:03una brutta sconfitta, però è pronto già per la prossima, no?
04:08Sì, come hai detto tu è reduce da una sconfitta amara, quella della scorsa
04:12domenica a Torino all'Allianz Stadium contro la Juventus, dove ha perso per 3-2
04:17un risultato anche meritato per quello che si è visto in campo, poiché poi fino
04:22alla fine si stava mantenendo l'equilibrio, un 2-2, poi il fatto di cui
04:27purtroppo Rugani si è fatto cinico interprete ha voluto che invece il
04:31Frosinone non uscisse sconfitto di misura, con una zampata al 95° ha spento
04:36ogni sogno di gloria per i giallazzurri e la Juventus ha voluto festeggiare dopo
04:41quattro giornate che era secco e tornata al successo. Una sconfitta che per questo
04:47brucia parecchio, un rosco difficile da digerire e anche lo stesso di Francesco
04:52in conferenza stampa post gara, dove gli sono stati fatti tanti complimenti per
04:56il bel gioco visto dalla squadra che è rimasta sempre compatta, è rimasta sempre
05:00unita, ha comunque attaccato, ha segnato e di certo non è stata la vittima
05:05sacrificale della Juventus, dicevamo lo stesso di Francesco, ha commentato sì, sono
05:09belli i complimenti, grazie per le parole di stima, ma noi purtroppo servono i
05:14risultati, i risultati che adesso necessariamente devono arrivare, ha così
05:18chiesto ai suoi uomini di serrare i ranghi ancor più di quello che è stato
05:22fatto fino a questo momento e di ripartire con un'altra testa, perché
05:27adesso la lotta per la salvezza si fa davvero cruenta, il Frosinone si trova a
05:31tre punti sulla zona rossa e questa domenica, 3 marzo alle 15 di giorno in casa, alla
05:38conserci Arena Benedictine, un luogo su Saro, dove incontrerà inizio e quindi una diretta
05:45concorrente per la salvezza e si riannuncia una partita molto invitata
05:51da entrambi i contendenti, così noi l'abbiamo analizzata con Vittorio Gura,
05:56giornalista e fondatore dell'attestata Pianeta Lecce, ovviamente è restato un
06:01po' nel nostro stesso parere, le due squadre lotteranno a viso aperto,
06:06entrambe pur hanno bisogno di punti da mettere in cascina e lui prospetta anche
06:13una gara ricca di occasioni da gol, quindi in questo caso ricca anche di
06:17molte emozioni, di fatti poi Frosinone e Lecce stanno attraversando un periodo
06:22abbastanza similare, il Frosinone ha 23 punti in classifica, mentre Lecce ha 24,
06:29entrambe vengono da sei gare in cui hanno raccolto poco, il Frosinone vince
06:34dallo scorso 21 gennaio contro il Cagliari, poi un pari con il Verona e poi
06:40quattro sconfitte, allo stesso modo il Lecce nelle ultime sei partite solamente
06:45una vittoria con la Fiorentina e poi tutti KO,
06:48d'altra parte è pure vero che sia Frosinone che la compagne Salentina hanno
06:52incontrato comunque tutte le big del campionato, quindi ci può stare che non
06:58siano stati raccolti i punti sperati, i punti meritati anche dalle
07:03prestazioniste in campo, però adesso quelle che verranno saranno tutte finali
07:08per entrambe le squadre, la lotta come dicevamo per la permanenza in Serie A è più
07:12accesa che mai, anche sotto le squadre ovviamente si sta
07:16promuovendo e se si vuole tenere sotto chiave la massima categoria bisogna fare
07:21il passo in più. Per Frosinone poi si tratta anche di una sorta di voglia di
07:26riscatto perché l'andata con il Lecce finì 2-1, anche in quel caso un po' come
07:31la Juventus con una sconfitta beffa aggiunta proprio all'ultimo momento e
07:36quindi ancora più difficile da mandare giù e a questo punto spera di vendicare
07:42un po' quello che è successo all'andata e di implementare anche lo score dei
07:46precedenti perché nelle 27 volte che Frosinone e Lecce si sono incontrate
07:52nella loro vita calcistica, parliamo dagli interregionali fino alla Serie A, 13
07:57sono stati i successi ad appannaggio giallorosso, 7 quelli ad appannaggio
08:02giallazzurro e poi 7 sono stati pari, quindi adesso tutto verrà stabilito
08:09dal campo domenica, adesso la parola aspetta proprio al manto ergoso, al rettangolo da gioco e non ci
08:15resta appunto che essere spettatori di questa 27esima giornata del massimo
08:20campionato calcistico di Serie A e vedere quello che succederà appunto
08:25questa domenica. Nel frattempo Frosinone si è anche aggregato al Lecce, è diventata
08:31la 500esima squadra che fa parte proprio di questa associazione in tutela
08:37del calcio europeo e quindi almeno un altro punto emotivo di orgoglio facente
08:43parte appunto dell'European Association calcistica e di cui ne fanno parte
08:50tantissimi club anche di importanza decisamente più rilevante di quella
08:54del Frosinone. Certo, vabbè noi sappiamo il calcio quanto sia uno sport
08:59imprevedibile no Cristina, quindi insomma non ci resta che attendere di capire
09:04cosa succederà appunto domenica. Sì, anche se purtroppo fino a quando comunque non c'è
09:11triplice fischio finale non si può dire niente, ogni verdetto è imprevedibile.
09:16È vero, è verissimo e concludiamo il nostro approfondimento parlando di un
09:21tema molto caldo che è quello dell'intelligenza artificiale. È un problema
09:26o è una risorsa? Non si riesce a capire, ci sono diverse scuole di pensiero e voi
09:30avete citato il caso Sora di Hope and High. Sì, noi siamo partiti proprio da
09:38questo caso di quest'intelligenza artificiale che prende il nome della
09:42città volsca in provincia di Frosinone, città che è conosciuta per aver dato i
09:46natali a Vittorio De Sica nonché poi al nostro intervistato che è stato Luigi
09:50Gabriele, presidente di Consumerismo e molto noto in tv perché è ospite fisso
09:55di programmi sia Rai che Mediaset. Allora di qualche giorno fa questa notizia un
10:00po' curiosa di questa intelligenza artificiale che sembrava avere omaggiato
10:05con questo nome appunto la città bagnata da liri. La notizia è stata diffusa
10:10proprio dallo stesso Luigi Gabriele, così noi l'abbiamo sentito in proposito
10:14non solo per parlare nello specifico di questa intelligenza chiamata Sora, ma
10:20anche proprio di tutto quello che gira intorno all'intelligenza artificiale
10:24come appunto abbiamo scritto e ribadito, se davvero può essere una risorsa per
10:30risolvere la maggior parte delle criticità noi note o se invece lo
10:34scenario che si profila non è proprio positivo del tutto al 100%.
10:40Partendo dall'intelligenza denominata Sora, ovviamente Gabriele ha fatto il
10:46punto dicendo che non è un omaggio alla città borska, ancora non è noto il perché
10:51di questa scelta, potrebbe essere perché il nome Sora in giapponese vuol dire
10:57cielo, ma trattandosi di un GPT statunitense non è detto che sia così, potrebbe essere un
11:02acronimo, ad oggi non lo sappiamo e lo sapremo più in là, perché è certo che
11:06comunque un'amministrazione capace e intelligente potrebbe sfruttare questo
11:11nome a suo favore, non per la tecnologia di per sé, ma quanto per quello che
11:17comporta a livello di ricerca, infatti il nome Sora sarà il più googolato negli
11:21prossimi settimane, quindi più ricercato su internet e facendo un lavoro
11:26importante di indicizzazione, il nome Sora della città potrebbe comunque essere
11:31valorizzato e spinto dalla sua omonima intelligenza artificiale.
11:36L'intelligenza artificiale è molto particolare questa, di tipo generativo,
11:40attraverso praticamente un test, quindi un prompt di tipo testuale arriva a
11:46generare immagini e video, video che per ora hanno la durata di un minuto circa,
11:51ma che ovviamente verranno implementate nella loro durata in futuro, video che
11:55sono poi estremamente realistici, attinenti al mondo che noi vediamo con
12:00i nostri stessi occhi, difatti ad avendo una contenzione del
12:04linguaggio molto sviluppata, questa intelligenza artificiale, riesce a tirare
12:08fuori video complessi con personaggi dai movimenti estremamente verosimilianti a
12:14quelli del mondo reale, con sfondi e scenari anche abbastanza complessi,
12:19quindi il problema che si pone è se un'umani questo tipo di intelligenza,
12:24parlando nello specifico di Sora, possa soppiantare l'industria cinematografica.
12:29Che è quello che un po' si chiedono tutti, no Cristina? Tra le altre cose dicono
12:35che l'intelligenza artificiale è un rischio soprattutto per i giornalisti,
12:38perché ci sono alcune zone del pianeta dove sono stati già soppiantati, il ruolo
12:42del giornalista è già stato soppiantato dall'intelligenza artificiale, quindi
12:47insomma è un rischio, potrebbe essere un beneficio.
12:50Sì, lo ha detto poi anche lo stesso Luigi,
12:52nel periodo dell'intervista dice proprio che il tuo lavoro domani potrebbe non servire più,
12:57perché comunque basta dare un'indicazione, un input all'intelligenza artificiale che
13:02scrive l'articolo. Si è già autoprodotta tra l'altro l'intelligenza artificiale dei
13:06testi, dei libri, in cui dice ad oggi di essere comunque buona, di rispettare
13:12l'uomo e che lei semplicemente può svolgere dei lavori meglio di quanto
13:17possa fare l'essere umano, ma non ha intenzione ovviamente di soppiantarlo,
13:23di decretarne la fine, l'estinzione. Speriamo che riuscirà. Sì, perché ad oggi quello che si pone
13:30Luigi e Gabriele come domanda e che dovremmo fare tutti quanti noi è che il
13:34processo di evoluzione di questa tecnologia digitale, di questa
13:39intelligenza artificiale è esponenziale, quindi ad oggi non bisogna dell'input umano.
13:43Domani tramite la tecnica del learning machine le macchine potrebbero
13:47diventare autonome del tutto e quindi essere in grado di fare solamente ciò
13:53che loro decidono. Quindi qual è lo scenario che si andrà a presentare?
13:57Forse spariranno tutti i lavori a noi conosciuti? Un team di esperti ha
14:03decretato che nel 2047 pensa che il 50% di questi lavori già sparirà e nel
14:092060-70 potrebbero sparire il 100% dei lavori.
14:13Allora Cristina, facciamo così visto che abbiamo terminato il tempo a
14:17disposizione, concludiamo con una frase positiva. Noi speriamo che
14:22l'intelligenza artificiale sia uno strumento capace di aiutarci a risolvere
14:26i problemi e non a soppiantare l'attività umana. Speriamo che avvenga
14:31davvero questo. Io nel frattempo invito i nostri telespettatori a leggere il
14:34resto dell'intervista perché è davvero molto interessante e ci fornisce
14:38tantissimi spunti, tante chiavi di lettura alternative per quanto
14:43riguarda l'intelligenza artificiale e su Frosinone News. Noi dobbiamo chiudere
14:47purtroppo perché abbiamo terminato il tempo a disposizione ma torniamo a
14:50venerdì prossimo.
14:53Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.