La campanella è ormai suonata in tutta Italia, ma i problemi atavici della scuola sembrano duri a morire anche quest'anno. Tra le consuete proteste dei precari, cattedre vuote e stipendi tra i bassi d'Europa, c'è anche il problema gravissimo dell'assistenza agli alunni con disabilità.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:08Buongiorno e bentornati ad una nuova stagione di Non Solo Roma. Siamo prontissimi in questo settembre a raccontarvi tutto ciò che succede a Roma ma anche nel territorio con i tantissimi argomenti a nostra disposizione sempre in compagnia dei nostri ospiti.
00:23Insomma carichissimi per raccontarvi ancora una volta questa nuova stagione qui su Radio Roma Television canale 14 del Digitale Terrestre come di consueto in diretta per tenervi in compagnia fino alle 14 ed è inevitabile per noi oggi iniziare trattando uno dei temi forse più caldi delle ultime due settimane cioè l'inizio della scuola.
00:46Campanella che oggi è ufficialmente suonata praticamente in tutta Italia ma è bene ricordare che i problemi atavici della scuola anche quest'anno sembrano duri a morire tra precariato, cattedre che continuano ad essere vuote e la cosa ancora più grave è che ci sono nuovamente anche quest'anno alunni con disabilità che non avranno le ore di assistenza, non avranno un insegnante al loro fianco per garantire il diritto all'istruzione.
01:15Un aspetto questo che dovrebbe essere garantito è garantito dalla nostra Costituzione ma che il più delle volte nella maggior parte delle nostre scuole purtroppo non è così, non è garantito e dunque c'è la rabbia dei tantissimi genitori.
01:29In diverse parti d'Italia ci sono state anche delle proteste, addirittura dei sit-in. Poi vorremmo ricordarvi anche il recente rapporto Ox che ci dà una fotografia particolarmente inquietante della nostra nazione, della nostra Italia perché gli insegnanti hanno gli stipendi più bassi d'Europa e c'è il consueto divario tra le altre cose tra uomini e donne.
01:52Le insegnanti donne sono nettamente pagate di meno rispetto agli uomini con delle responsabilità che crescono sempre di più, insomma problemi della scuola che si ripercuotono anche quest'anno e che sembrano non riuscire davvero a trovare una via d'uscita.
02:08Torniamo però a parlare di scuola perché poco prima della pausa estiva, chi ci segue forse ricorderà, avevamo parlato del fatto che la FIRST, la Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela ci aveva anticipato che avrebbe incontrato il garante per l'infanzia e l'adolescenza.
02:28E' emerso qualcosa di molto importante, qualcosa di molto interessante che ci faremo raccontare oggi dal presidente stesso della FIRST, l'avvocato Maurizio Benincasa che è in collegamento con noi.
02:40Do intanto il benvenuto a lui, do anche il benvenuto alla vicepresidente dell'area Nord FIRST Pamela Pompei che ci racconterà anche un po' la sua esperienza e la sua testimonianza per quanto riguarda la nostra regione, il Lazio.
02:57Buongiorno, buongiorno a voi.
03:00Buongiorno Maurizio, buongiorno Pamela.
03:02Buongiorno, buongiorno a tutti.
03:06Grazie a voi per essere in nostra compagnia.
03:08Allora io vorrei subito iniziare con l'avvocato Maurizio Benincasa per farci raccontare di questo incontro con il garante Carla Garlatti, garante per l'infanzia e l'adolescenza, un incontro fortemente voluto dalla vostra federazione che se non sbaglio si è svolto il 10 settembre.
03:24Cosa è emerso avvocato?
03:26Diciamo l'incontro con l'autorità nazionale, garante per l'infanzia e l'adolescenza, dottoressa Garlatti.
03:34Era stato chiesto come risultate nel mese diciamo di luglio, poi c'è stato l'impedimento nostro ed è stato posticipato il 10 settembre.
03:44Noi siamo andati a parlare con la garante nazionale perché riteniamo che quel luogo sia un luogo istituzionale privilegiato per parlare della tutela dei minori o disabilità.
04:00Il garante infatti nazionale per l'infanzia e l'adolescenza di questo si occupa della tutela di tutti i minori.
04:09In modo particolare noi siamo andati a parlare delle esigenze, dei bisogni e di quella che è la condizione di vita non soltanto scolastica ma più in generale e che vivono naturalmente i minori con disabilità.
04:25Da questo punto di vista abbiamo ovviamente esposto la nostra preoccupazione che stagniamo per la verità da anni in tutti i luoghi possibili e immaginabili proprio in prossimità dell'avvio della scolastica
04:43in modo particolare sempre i docenti di sostegno specializzati e ahimè gli assistenti all'autonomia e alla comunicazione.
04:55Naturalmente abbiamo detto che per quanto riguarda i docenti di sostegno specializzati ad onore del vero bisogna dire qualcosa, si sta cercando di fare. Magari quest'anno non vedremo nessun risultato ma le misure entreranno in vigore allo scolastico 2035-2036
05:13riferisco per sempre al decreto sulla continuità alla formazione anche per quanto riguarda i docenti non specializzati che però vanno stesso a comprire e lo compriranno anche quest'anno i posti di sostegno dove si stanno immaginando dei percorsi con 30 CFU.
05:32Naturalmente abbiamo detto che bisogna poi vedere i concreti decreti che ancora non conosciamo, non sono stati adottati. Mentre invece la situazione sul versante dell'assistenza all'autonomia e alla comunicazione ahimè invece non poteva essere maggiormente disastrosa anche quest'anno anche in virtù di quella sentenza del Consiglio di Stato.
05:58Esatto, una sentenza che ha scatenato un'ondata di polemiche. Magari lo ricordiamo brevemente avvocato per chi in questo momento non ha in mente quanto è successo. In sostanza il Tare e il Consiglio di Stato hanno dato ragione al Comune che non aveva garantito le ore di sostegno ad un alunno disabile perché il Comune non ha fondi a disposizione.
06:18Quindi anche in questo caso ci sono i soldi che prevalgono sul diritto all'istruzione, è chiaro che ha creato un'ondata di polemiche infinita questa sentenza. Voi avete parlato giustamente di situazione drammatica per quest'anno, una situazione che come al solito avvocato si ripercuote sia sugli alunni con disabilità che sugli insegnanti che non hanno certezze di stabilità.
06:44Sono due precarietà che si uniscono insieme seppure con delle differenze sostanziali. D'un l'altro abbiamo la precarietà dei docenti di sostegno organico di fatto e che parla a coprire anche i posti in debita, sono oltre ormai il 55%.
07:09In buona sostanza la scuola italiana parla ovviamente per quello che ci confede naturalmente per il sostegno, ormai è fondata su precarietà, il 45% dice che è l'organico di diritto, cioè i docenti sono assunti al contratto a tempo indeterminato.
07:29Se si vuole risolvere il problema della continuità didattica gradualmente, ma credo che questa sia la direzione che si vuole prendere, bisognerà ridurre questo gap tra l'organico di fatto e l'organico di diritto cercando di trasformare anno per anno quanti più il contratto a tempo indeterminato.
07:53Certo questa misura da solo serve, servirebbe qualche misura anche sui vincoli per esempio, ma una cosa alla volta. Sullo fronte invece dell'assistenza, la dormire, la comunicazione era ampiamente prevedibile quello che sta succedendo quest'anno che è la stessa cosa che si è verificata l'anno prima e negli anni precedenti,
08:19come abbiamo sempre detto, il sistema è ormai definitivamente al collasso, stiamo tenendo in vita un malato in reanimazione, ogni tanto gli diamo qualche somministrazione di palma sperando che guarisca, in realtà non guarirà mai perché abbiamo un problema strutturale.
08:39Gli enti territoriali, soprattutto i comuni, ma anche le regioni che forniscono le risorse per gli enti intermedi ormai non riescono più a garantire le ore necessarie che vengono individuate nel paese. Ancora abbiamo moltissimi comuni dove la scuola è iniziata e il servizio non è iniziato, abbiamo migliaia e migliaia di alunni a zero ore e sappiamo in moltissimi comuni, in molte realtà, che il servizio non è iniziato.
09:09Ci sono molte realtà italiane, tranne ovviamente qualche realtà puntuosa che per fortuna c'è, che quando inizierà il servizio comunque non inizierà garantendo le ore di cui il bambino o la bambina ha bisogno. In questo senso la sentenza del Consiglio di Stato, che però per la verità è la sentenza di una sezione, ha dato la stura a tanti enti territoriali nel dire che noi siamo legittimati a poter ridurre le ore.
09:37Ha creato un precedente pericoloso?
10:07Per loro vengono in primo luogo i diritti degli alunni e quindi l'esecuzione del feno. Quella è una sentenza del giudice amministrativo. Vedremo il proseguo di questa sentenza, ma la situazione era comunque grave a prescindere da questa sentenza.
10:33Non è che questa sentenza ha creato la condizione di precarietà degli assistenti all'autonomia, diciamo che ha creato un artificio per tutto l'accendimento territoriale.
10:45Dopo la pausa vorrei intervenire per chiedere cosa ha detto il garante.
11:07Sì, assolutamente. Spenderemo i prossimi dieci minuti per raccontarvi cose emerse da questo importantissimo incontro e poi vorremmo dare la parola anche a Pamela che ci racconterà un po' com'è la situazione a Roma. Ci sembra di capire non buona, ora Pamela ce lo confermerà assolutamente tra pochissimi istanti.
11:27Ci fermiamo per qualche istante di pubblicità. Restate qui a Non Solo Roma.
11:31Bentornati a Non Solo Roma. Questa nuova stagione a settembre si apre parlando di un tema caldissimo per quanto riguarda le ultime settimane, ovviamente l'inizio della scuola. Una situazione che però è stata definita su diversi fronti davvero drammatica.
11:47Oggi stiamo parlando nella sostanza di assistenza agli alunni con disabilità. Anche quest'anno una situazione davvero precaria per tantissimi alunni a cui dovrebbe essere garantito il diritto all'istruzione e allo studio ma che purtroppo la situazione ci racconta qualcosa di estremamente diverso perché sono tantissimi gli alunni che non hanno di fatto le ore a disposizione.
12:10Inoltre ci sono tantissimi insegnanti che non hanno né certezze né garanzie per quanto riguarda il loro posto di lavoro e quindi la FIRST, la Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela, ha parlato giustamente di situazione drammatica.
12:23Siamo in compagnia dell'avvocato Maurizio Benincasa, presidente della FIRST, che ci ha spiegato in questi primi minuti perché effettivamente questa situazione può essere definita drammatica e abbiamo anche con noi Pamela Pompei, vicepresidente dell'area nord della FIRST, a cui vorrei dare la parola ora in questi minuti per raccontarci un po' com'è la situazione a Roma.
12:45Pamela, facci un quadro generale, da come ci sembra di capire non buona, da quando le competenze sono state trasferite dalla Regione Lazio a Roma Capitale, corretto?
12:58Allora sì, come ha detto prima l'avvocato Benincasa, ti preciso Elisa che io sono la vicepresidente dell'area centro, perché comprendiamo il Lazio ovviamente.
13:09Io come al solito sarò un po' meno professionale dell'avvocato perché ragiono anche non solo in qualità di vicepresidente della FIRST e del Comitato Disabilità Municipio Decimo qui sul territorio, ma anche come mamma.
13:30Quindi vivo un po' questa cosa, non so se avete visto Squid Game, che è stata una serie che mi ha colpito moltissimo, praticamente sopravviverà soltanto chi resisterà fino alla fine e riuscirà ad evitare i colpi mortali.
13:46Beh, ci vuole uno stomaco un po' forte, no?
13:49Più che altro ci vuole, non lo so, una sorta di coraggio infinito ed universale perché alla fine sei stanco. Io non so se le istituzioni stanno puntando sul fatto che prima o poi noi genitori cederemo in qualche modo e li terremo a casa, perché mi viene da pensare questo.
14:11Mi vengono da pensare soltanto cose cattive, perché più vengono sottolineati a livello europeo e a livello mondiale i diritti delle persone con disabilità e più ci accorgiamo che questi diritti vengono meno.
14:26Cioè l'inizio della scuola è stato traumatizzante per molti di noi e anche per me in primis. Io è il terzo giorno che la scuola è iniziata perché c'è l'autonomia scolastica come ben sai, quindi ogni istituto può decidere, cioè il calendario nazionale è uno, ma ogni istituto può decidere in autonomia se iniziare prima o dopo.
14:50Noi abbiamo deciso di iniziare prima e questa cosa ha comportato delle problematiche immense, ma non soltanto perché abbiamo deciso di iniziare prima, perché oggi era il giorno ufficiale e non è cambiato nulla.
15:02Quindi spesso si richiede la nostra presenza laddove poi i determinati istituti lo consentono, magari di capire come funziona, conoscere delle nuove figure perché poi ogni anno ne arrivano di nuove, ma soprattutto non ce ne sono, nella mia scuola ad esempio ci sono tre insegnanti di sostegno in tutta la scuola, quindi si sta aspettando che arrivino le persone designate e in più non ci sono assistenti alla comunicazione e neanche assistenti all'autonomia.
15:32Cioè gli assistenti specialistici, quindi significa che è come se ci fossero dei ragazzi che sono invisibili e questa è la cosa che mi fa più arrabbiare e mi lascia più perplessa, sia come madre che per il ruolo che ricopro.
15:49In maniera del tutto legittima, assolutamente.
15:52Inoltre l'assistente alla comunicazione, e sottolineo l'importanza di questa figura, permette ai nostri figli di relazionarsi con il mondo, cioè è come se noi li mandassimo a scuola imbavagliati, oppure con una benda sugli occhi, oppure non vedo, non sento, non parlo, questa è la situazione dei nostri figli ad oggi.
16:18Quindi sottolineo, come ha detto l'avvocato Benincasa, che questo continuo spostare le responsabilità e difondi e non si capisce per quale motivo, cioè voi potete spiegarmelo all'infinità, ma io continuo a non capire perché non ci sia un organo unico che decida come gestire i diritti, non come gestire le cose, ma come gestire i diritti insindacabili degli studenti con disabilità.
16:46Siamo senza assistenti casa, senza assistenti alla comunicazione, senza tifo di dati, perché comunque la Regione sì, adesso arriverà con calma.
16:55Il motivo è, allora io mi chiedo, perché ci chiedete di mandare le documentazioni, quindi di inviare il pay, di fare il pay entro un determinato periodo dell'anno, se poi ad inizio anno scolastico non abbiamo le figure preposte.
17:09Io sono veramente stanca, stanca, stufa, un po' schifata.
17:15Lo capiamo bene, è una testimonianza molto forte quella che tu ci stai fornendo Pamela, io ti ringrazio anche di cuore per averlo fatto, perché ci vuole coraggio anche in questo, anche in tempi come quelli che stiamo vivendo, anche nel manifestare il proprio dissenso.
17:33Hai i tuoi problemi a manifestarlo.
17:36In riferimento a quello che ci ha raccontato Pamela, la situazione è giustamente drammatica e molto grave, perché qui secondo me si sta anche andando un po' contro il principio costituzionale,
17:46cioè che ci dice che tutti i soggetti in Italia hanno diritto all'istruzione come un diritto sacrosanto e qui non viene rispettato.
17:55Il garante per l'infanzia e l'adolescenza, cosa ha detto in merito a questo?
17:59Perché tu ci avevi anticipato poco prima della pubblicità che è emerso qualcosa di importante da questo incontro, se non vado errata voi avete chiesto un tavolo permanente di consultazione.
18:12Esattamente, intanto lasciatemi dire che siamo andati ad incontrare una persona straordinaria, di grande sconto, ma soprattutto di grande empatia e competenza.
18:24Non ne avevamo dubbi, però apprenderlo direttamente è stata una bella esperienza, una bella emozione.
18:31Abbiamo parlato di tante questioni, la garante ha accennato anche a due tematiche che riguardano l'accessibilità a tutti gli spazi,
18:44naturalmente non soltanto quelli scolastici, ma anche quelli di vita, nel contesto delle persone minori di età con disabilità, perché lei di questo si occupa, e anche dell'importanza dello sport.
18:57Noi siamo andati a chiedere, come avete detto voi, l'istituzione di questo tavolo permanente, perché riteniamo che è soltanto un'autorità super partes, istituzionale, altamente evocativa,
19:10qual è l'autorità grande per l'infanzia e per l'adolescenza e possa mettere sullo stesso tavolo tutti i ministeri interessati, gli enti territoriali, i lanci, le regioni,
19:23anche naturalmente con il concetto del mondo delle associazioni e però stare sempre sul pezzo.
19:29Noi abbiamo bisogno di un tavolo permanente, non di un tavolo che si rilisce ogni tre, ogni quattro mesi, non ce ne facciamo nulla di questa roba qua,
19:39no perché i problemi qui sono ogni giorno, ogni settimana, quindi abbiamo bisogno invece a livello proprio istituzionale che venga costituito questo tavolo.
19:49Abbiamo ragionevole speranze, siamo ottimisti che il grande abbia accolto questa nostra richiesta, adesso naturalmente aspetteremo gli sviluppi,
20:06se questo tavolo istituzionale parte o non parte, ma comunque il primo impatto è stato certamente costituito.
20:14Pamela, l'avvocato ci ha raccontato che nell'incontro con il garante per l'infanzia e l'adolescenza non è emerso soltanto la questione della scuola,
20:25ma anche altri aspetti, si è parlato ad esempio dello sport, capisco che questa è una domanda un po' retorica,
20:31per lo sport invece avete delle garanzie a Roma, come è la situazione?
20:37Se la situazione è grave per quanto riguarda l'istruzione immagino per quanto riguarda lo sport?
20:43Guarda, io ti dico soltanto che le strutture accessibili sono pochissime, le persone competenti altrettanto,
20:54noi vediamo le Paralimpiadi dove ci sono persone con disabilità che raggiungono degli obiettivi straordinari,
21:02è un pensiero per loro perché li ammiro tantissimo per la forza di volontà e il successo poi ottenuto grazie a questa forza di volontà,
21:11però la disabilità non è fatta soltanto di disabilità fisiche, la disabilità è fatta anche di altri tipi di problematiche
21:21tra cui mio figlio rientra in queste problematiche e quindi quando si rientra in questo campo diventa più difficile avere accesso alle strutture,
21:33quindi siamo costretti, almeno quello che facciamo noi sul territorio come Comitato, siamo costretti a creare noi stesse delle attività sportive per i nostri ragazzi,
21:46tra cui la ginnastica, la danza ed altre cose, proprio perché le strutture non sono in grado di accoglierli,
21:55diciamo Elisa è una lotta continua, una battaglia continua di persone, non penso neanche più che i nostri figli siano invisibili,
22:05penso proprio che non vogliano essere visti.
22:08Ed è ancora più grave, assolutamente sì perché qui andiamo a toccare dei discorsi che abbiamo già trattato più volte tra le altre cose,
22:17qui a non solo Roma perché a noi piace anche dare voce, soprattutto ai cittadini, dare voce a chi può testimoniarci effettivamente com'è la situazione,
22:26tu non ci hai fornito una bella fotografia della Capitale per quanto riguarda l'istruzione, più che altro è stata una conferma quella che tu ci hai portato
22:36e ci lascia davvero un po' diamare in bocca, però noi vogliamo essere speranzosi e fiduciosi e sperare anche che questo incontro con il garante dia dei frutti positivi
22:44e che la situazione possa migliorare. Continuiamo ovviamente ad aggiornare i nostri tre spettatori su questo fronte,
22:51voglio ringraziare davvero di cuore entrambi per essere stati in nostra compagnia.
22:55Grazie a voi.