Nebrodi Tour su Rtp, il viaggio passa da Alcara Li Fusi e dalle "Rocche del Crasto"
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00:30Nebbro di Tour
00:48Benvenuti a questa nuova puntata di Nebbro di Tour
00:51Ci troviamo ad Alcara Lifusi
00:54Un centro che è caratterizzato principalmente dalle rocche del crasto
00:58E sembra quasi di vivere in mezzo alle Dolomiti
01:01Nonostante ci troviamo sui Monti Nebbrodi
01:04Alcara Lifusi prende questo nome per la produzione dei fusi
01:07Che venivano utilizzati nella filatura
01:10Ma prima si chiamava Alcara Valdemone
01:23Posta sulle pendici dei Nebbrodi
01:25In un posto strategico sulla vallata del torrente Rosmarino
01:28Alcara Lifusi è un centro antichissimo
01:31Che venne conteso nei secoli da bizantini, arabi, normanni, svevi, angioini, spagnoli e borboni
01:38Secondo la tradizione locale
01:40L'attuale borgo nacque in seguito al progressivo abbandono di insediamenti posti più a monte
01:45Mentre il primo documento che fa riferimento all'abitato è del 1096
01:51La storia recita che il 17 maggio 1860
01:55Alcara fu interessata da una rivolta contadina
01:58Che anticipò quella simile e più famosa di Bronte
02:01I braccianti esasperati da condizioni di vita disperate
02:05Nutrendo aspettative di riscatto e giustizia sociale
02:08Per la notizia dell'imminente arrivo dei garibaldini
02:11Assaltarono le case dei nobili
02:13Trucidando con falci e coltelli numerose persone
02:16Fan membri dell'altra borghesia e della nobiltà alcarese
02:25La chiesa del Rosario risale all'epoca normanna
02:28Costruita intorno al 1163
02:30Ma questo luogo oltre per la sua bellezza
02:33E' importante dal punto di vista storico
02:35Perché proprio qui quelli che vennero chiamati i miserabili
02:38Giurarono a qualche giorno dai moti del 1860
02:43Armati di fucili e inneggiando al tricolore
02:46E segnando però una delle pagine più tristi
02:49Della storia millenaria di Alcara Lifusi
02:56Ci troviamo nel corso principale di Alcara Lifusi
02:59Corso Donadei
03:00E questo comune ha visto anche un momento storico molto importante
03:05Che ha segnato la storia non soltanto di Alcara Lifusi
03:08Ma di tanti territori d'Enebro
03:10Di parliamo dei moti rivoluzionari del 1860
03:13E lo facciamo con l'assessore Luca Dottore
03:16E' stato questo un momento, quello del 1860
03:20Davvero difficile per Alcara
03:22Perché presi di mira sono state le famiglie nobiliari
03:26Diciamo che è stata una pagina scura della nostra storia
03:30Della nostra millenaria storia
03:32Una pagina che segna anche l'unità d'Italia
03:38Quelli più famosi sono i moti rivoluzionari dei Bronti
03:41Ma quelli più sanguinari sono stati di Alcara Lifusi
03:44Qui venne anche Nino Bixio
03:46E quel passaggio di Nino Bixio qui ad Alcara Lifusi
03:49Portò anche all'arresto dei rivoluzionari
03:51Poi alla loro esecuzione sul Sacrato dei Patti
03:54Insomma fu un momento difficile
03:56Che fece perdere un po' quella che era la nobiltà di Alcara Lifusi
04:00Sì, diciamo che è emblematica la frase
04:03Sulla lapide che è stata posta sul Sacrato della Chiesa di Sant'Antonio a Patti
04:09Dove furono gestiziati gli alcaresi
04:12Che scrive colpevoli di eccidio ma vittime di antichi sopprusi
04:17Allora Assessore adesso percorriamo questo corso principale
04:21Per raggiungere quella che viene chiamata la finestra bifora
04:24Poi scopriremo sempre attraversando il corso principale
04:27Altri punti determinanti di Alcara Lifusi
04:30Legati principalmente alla sua storia
04:32Quindi andiamo a conoscere il centro storico di Alcara Lifusi
04:46Passeggiando per il centro storico di Alcara Lifusi
04:49È possibile godere di un paesaggio che sembra più dolomitico che siciliano
04:54Questo grazie alla presenza delle Rocche del Crasto
04:58Una grande formazione rocciosa di incredibile bellezza dell'era mesozoica
05:02Costituita da rocce cristalline grigie e lucenti
05:05E da calcari dolomitici bianchi e rosa
05:08Spesso con sfumature verdi e rosse
05:11Situate al ridosso del centro abitato alcarese
05:15A circa 1068 metri sul livello del mare
05:18Ci si imbatte nella Grotta dell'Auro
05:21Divenuta ormai una straordinaria attrazione
05:24Grazie alle numerose stalattiti e stalagmiti presenti
05:27E a colonne delle forme più svariate
05:38In Alcara Lifusi ci sono delle montagne calcaree
05:42Che una volta erano sotto il mare
05:45E che nei milioni di anni passati con la tetonica geologica
05:49Si sono alla fine dimostrate di essere tali e quali quelle delle dolomiti
05:54E si formano col tempo naturalmente
05:57Delle fratture, dei sommovimenti
06:00O a un certo punto spuntano nelle rocce dolomitiche delle grotte
06:05In Alcara Lifusi come territorio politico
06:09Nelle zone delle Rocche del Crasto
06:12A circa 1100-1060 metri sul livello del mare
06:18C'è una delle grotte più interessanti di tutta la Sicilia
06:22Che si chiama la Grotta dell'Auro
06:24Intanto è vincolata dal punto di vista di sito interesse comunitario
06:29E all'interno ci sono situati degli speleotemi interessantissimi
06:33Formati da cristalli di calcite
06:36Che con l'acqua che portava in sedimento, portava disciolte queste sostanze
06:42Di carbonato doppio di calcio
06:45Il calcio naturalmente ha formato come delle nuvole di pietra
06:51Delle situazioni, in un posto si chiamano latte di monte
06:54Perché ora si stanno disfando, stanno facendo il loro degrado
06:58Perché la grotta non è più attiva
07:00E quindi con l'ossigeno atmosferico stanno diventando di degrado
07:06Negli anni 50 dalla Università di Palermo
07:10C'è un certo professor Lagrega
07:12A cui gli hanno dedicato delle ale della UniversitÃ
07:15Che ha fatto degli studi e ha trovato degli animaletti
07:19Guarda caso, a livello di animali che vivono sempre nelle grotte
07:24Unici, perché? Perché gli hanno dato il nome di lui
07:28L'Istituto di Entomologia
07:30Uno l'ha chiamato Beroniscus Marcelli, Marcello Lagrega
07:34E l'altro Ento Thalassinum Nebrodium
07:37Sono due esserini microscopici, piccolissimi
07:40Che però, quegli studi poi si sono fermati
07:44Successivamente sono venuti dei francesi
07:47Hanno trovato la parte mascolina di questi insetti
07:53Il percorso è molto selettivo per arrivarci
07:56Molto selettivo, è pesante
07:58Davanti nidifica l'aguila reale che è monitorata con delle telecamere
08:03Quando nidifica da marzo fino a metà di agosto
08:09Il turista se va e disturba
08:13L'aguila va e viene, non si sa come
08:16Invece la grotta va nel periodo da fine agosto fino al 28 febbraio
08:23Non disturba assolutamente
08:25Alcara
08:29Sono numerosi gli appassionati di arrampicata
08:32Che sfidano le rocche del crasto ad Alcara Lifusi
08:35Ed il sindaco Ettore Dottore
08:37Non si è lasciato sfuggire l'occasione
08:39Per portare avanti una iniziativa unica nel suo genere
08:43Sul territorio dei Nebrodi
08:50Alcara è un paese veramente bellino
08:52Un paese antico con tanta cultura, tanta tradizione
08:55Tanti beni culturali all'interno del paese
08:59Tantissime chiese, monasteri, fontane monumentali
09:03Il nostro castello, i musei
09:06La bellezza e la forza di Alcara è la natura
09:09E il paesaggio che circonda questa bellissima realtÃ
09:12Con l'amministrazione comunale abbiamo pensato
09:17A focalizzare la nostra cittadina come un paesaggio dolomitico
09:22Vedendo le rocche del crasto che sono state citate
09:25Effettivamente hanno le sembianze di un paesaggio dolomitico
09:28Ci siamo avventurati
09:31Abbiamo deciso di andare in Trentino
09:34Siamo andati a Passo del Tonale
09:36Che appartiene al comune di Vermiglio
09:38Abbiamo interagito col sindaco
09:40Noi siamo andati a trovarlo
09:42Poi lui è venuto ad Alcara in questo scambio vicendemole
09:44Di apprezzamento del territorio che abbiamo
09:48Sia noi sia loro
09:50In tal senso abbiamo contattato delle guide alpine
09:53E abbiamo voluto creare ad Alcara
09:55Ciò che già in Trentino esiste da moltissimi anni a questa parte
09:58Quindi abbiamo ideato la prima via ferrata di Sicilia
10:02Per la quale già queste guide alpine stanno lavorando
10:05Ora hanno fermato i lavori
10:07Perché lì è l'alta stagione in Trentino
10:09Rientreranno ad Alcara in primavera
10:11E per la prossima estate sarà pronta, sarà inaugurata
10:14Ecco, noi abbiamo ideato un evento
10:16Che si chiama Arrampica Alcara
10:18E Arrampica Alcara è un evento che vuole promuovere
10:21Queste pareti che noi ad Alcara stiamo realizzando
10:24Di arrampicata
10:25Tantissime vie di climb
10:27Che saranno allocate in diverse falesie
10:29Presente nel nostro territorio
10:31E poi la cilegina sulla torta
10:33Sarà l'inaugurazione che faremo a giugno
10:35Di questa via ferrata
10:36Che vi posso assicurare di una bellezza inaudita
10:38C'è con questa via ferrata
10:40Ci si immerge nella natura
10:42È un paesaggio meraviglioso
10:44Ed è un sentiero che viene fatto
10:46Con la massima sicurezza
10:48Appunto agganciato a questo cavo d'acciaio
10:50Il visitatore può ammirare
10:52Le bellezze della natura
10:54Con questi maestosi grifoni
10:56Che volano ad alta quota
10:58Sulle teste dei visitatori
11:00Ed ecco, questa è la nostra ricchezza
11:02È la ricchezza di Alcara
11:04Cercheremo di sfruttarla, di vecolarla
11:06Tutto tramite un'operazione di marketing
11:08Di farla conoscere ai tanti visitatori e turisti
11:10Che vorranno essere presenti nel nostro territorio
11:18La storia millenaria di Alcara Lifusi
11:20Racconta anche il primo vero esempio
11:22Di riciclo
11:24Grazie all'opera delle pizzare
11:26Stracci in disuso
11:28Vengono utilizzati per realizzare
11:30Tappeti molto particolari
11:32Esposti nell'antica e tradizionale
11:34Festa du Muzzuni
11:42Il 24 giugno c'è una delle feste più tradizionali
11:44Dell'intera regione siciliana
11:46Molto sentita qui ad Alcara Lifusi
11:48Ed è la festa du Muzzuni
11:50Di che si tratta?
11:52La festa del Muzzuni viene definita
11:54Come la festa popolare più antica d'Italia
11:56È un rito propiziatorio
11:58Che si fa il 24 giugno
12:00Questi altarini
12:02Che si allestiscono
12:04Con delle brocche
12:06Con dei fulardi seta
12:08Con l'oro del quartiere
12:10E queste famose pizzare
12:12Che sono tappeti tipici
12:14Del nostro territorio
12:16Questi tappeti che si vedono
12:18Per la festa du Muzzuni
12:20Chi li realizza?
12:22Perché si vede che sono artigianali
12:24Questi sono dei tappeti artigianali alcaresi
12:26Oggi purtroppo rimangono solo due artigiane
12:28E ora ne andiamo a vedere proprio una
12:30Perfetto, allora andiamo a trovare
12:32Una delle due che realizzano pizzare
12:34Che sono rimaste ad Alcara Lifusi
12:36Noi abbiamo l'idea
12:38Che questi tappeti si fanno
12:40Col cotone
12:42Cento per cento
12:44Ancora ce n'è poco
12:46Però se ci sono
12:48I tappeti che si realizzano
12:50Sono tappeti
12:52Che si realizzano
12:54Con il cotone
12:56E che si realizzano
12:58Con il cotone
13:00E che si realizzano
13:02Con il cotone
13:04Ce n'è poco
13:06Però se uno lo cerca lo trova
13:08Bisogna
13:10Avere passione
13:12E l'ordito
13:14E l'inizio
13:16Del lavoro
13:18Con il filo del telaio
13:20Si possono fare tante cose
13:22Non solo i tappeti
13:24Si può fare tela
13:26Asciugamani
13:28Copriletti
13:30Uno di tutto
13:32Il lino
13:34Canapa
13:36E il filo madre
13:38Sempre l'ordito
13:40Perciò facendo l'ordito
13:42Si iniziano a fare
13:44Un capo di lavoro
13:46Se possono fare
13:4870-80 metri di filo
13:50Lo butto tutto in una volta
13:52E dopo si inizia a mettere al telaio
13:54E tutta una catena
13:56Di montaggio
13:58Per esempio per fare un tappeto come questo
14:00In tre giorni
14:02E in tre giorni riesce a farlo?
14:04Perché si chiamano pizzate?
14:06Perché si prende il filo della pezza?
14:08Perché?
14:10Perché gli metto inserita la pezza
14:12Perché se ci mettevo il lino
14:14Si diceva
14:16Tessuto di lino
14:18C'è la pezza e pezzata
14:20Con questa si possono fare
14:22Si può riciclare la stoffa
14:24Si possono fare grandi, piccole
14:26Lunghi, corti
14:28Come si desiderano
14:30Si possono fare disegni geometriche
14:32Si possono fare rombi
14:34Di tutti i tipi di lavoro
14:36Però
14:38Se è lana
14:40Si lavora di una tessitura
14:42Si devono cambiare i fili
14:44Nel liccio
14:46Si devono cambiare i fili
14:48Se è tela
14:50Si possono lavorare sempre
14:52Inchiere un filo direttamente
14:54Nel liccio
14:56Però l'inizio del telaio è
14:58L'ordito
15:00Il liccio
15:02Il pettire
15:04Queste sono le tre cose madre
15:06Signora lei è una delle ultime
15:08Due rimaste che fanno questi tappeti
15:10E c'è il timore
15:12Che si possa perdere questa tradizione
15:14Dal caralifusi o c'è una
15:16Prosecuzione?
15:18Se io lo lascio scritto
15:20Non lo capiscono
15:22Perché è una cosa manuale
15:24Se è una cosa
15:26Che tira l'altra
15:28Come io inizio a fare un tema
15:30Lei mi dice un tema
15:32E io fa lo svolgimento
15:34Perciò ci devo mettere cervello
15:36E questa è tutta una catena di montaggio
15:38Si deve iniziare
15:40Col filo
15:42Il liccio
15:44Si devono attaccare
15:46Si devono sciogliere
15:48Si devono passare a rama
15:50Quello glielo richiama
15:52Il telaio come già inizia
15:54Però se viene lei
15:56E dice ma io canto e ci metti di mano
15:58E' meglio che chiudi il battente
16:00Perché non puoi tirare avanti
16:02Quindi c'è bisogno di pratica
16:04La pratica, specialmente la pratica
16:06Il filo
16:08Questo è niente
16:10Cambiando i colori
16:12Si possono fare
16:14Tanti disegni
16:16Il disegno
16:18Come si può fare blu, nero
16:20Verde
16:22Io ne ho di tutti i tipi
16:24Non è che
16:26Però certe volte faccio i disegni
16:28Se io lo copio lo stesso non lo posso arrivare a fare
16:30Perché di un meno da un auge
16:32Io cambio
16:46Ogni comune di Nebrodi
16:48Ha delle tradizioni religiose
16:50Anche il caro Rifusi ha il suo santo patrono
16:52E insieme al santo patrono
16:54Si può accostare anche
16:56Una festa un po' più pagana
16:58San Nicolò Politi e Muzzuni
17:00Sono due momenti importanti per la sua comunitÃ
17:02Assolutamente si
17:04San Nicolò Politi è questa figura
17:06Attorno alla quale tutta la comunitÃ
17:08Si riunisce nella fede, nella devozione
17:10Tutta il cara è legata tantissimo
17:12Alla vita di questo
17:14Santo Eremita
17:16Alla storia
17:18Che ci è stata tramandata dai nostri predecessori
17:20E devo dire che San Nicolò Politi
17:22Non è solo un santo di Alcare
17:24Tutta la comunità di Nebrodi
17:26Si avvicina con tanta devozione
17:28A questa figura e per noi è un motivo
17:30Veramente di orgoglio
17:32San Nicolò Politi
17:34La tradizione, la storia di questo
17:36Santo, ciò che ha fatto
17:38Noi lo inquadriamo anche
17:40In una sorta di turismo religioso
17:42Turismo religioso con i vari
17:44Luoghi di culto di San Nicolò Politi
17:46Abbiamo ideato
17:48Come amministrazione comunale un progetto
17:50Che stiamo cercando di portare avanti
17:52Che lo abbiamo chiamato Sulle Orme della Fede
17:54E' un progetto che interconnette fra di loro
17:56Tutti i luoghi di culto legati
17:58Alla storia, alla vita del nostro santo padrone
18:00In ultimo è stato realizzato
18:02Il trekking del santo
18:04Che è questo cammino
18:06Censito già fra i cammini al ministero dei beni culturali
18:08Che da Atrano conduce ad Alcate
18:10Quindi lega il luogo di nascita
18:12Di San Nicolò Politi
18:14Il luogo in cui ha vissuto il suo ereditaggio
18:16Quindi da Atrano ad Alcate
18:18Ecco questa è una parte fondamentale
18:20Del turismo religioso
18:22Poi passiamo
18:24Al momento pacano
18:26La festa del Muzzuni
18:28In periodo medievale
18:30E' subentrato anche l'aspetto religioso
18:32Con San Giovanni Battista
18:34Nel pomeriggio ad Alcate si festeggia
18:36San Giovanni Battista
18:38Con la Santa Messa
18:40E poi la processione
18:42Ma poi all'imbrunire
18:44Il momento religioso
18:46Giunge a conclusione
18:48E da quel momento in poi il paese si trasforma
18:50Essere presente ad Alcate
18:52Alla sera del 24 giugno
18:54Significa immeggersi in un rito
18:56Antico, tradizione pacana
18:58E' un rito sostanzialmente
19:00Con il quale i contadini invocavano gli indèi
19:02Affinché piovesse per avere un ottimo raccolto
19:04Ma vi posso dire che
19:06Alcate la notte del Muzzuni
19:08Ritorna nel tempo
19:10E tutta la notte
19:12Si canta, si balla, si mangia, si beve
19:14Attorno a questi altarini che vengono allestiti
19:16Nei vari quartieri del paese
19:18E' un unicum
19:20E' definita la festa popolare più antica d'Italia
19:22Da diversi studi che sono stati fatti su questo evento
19:24Ecco, invito tutti
19:26A essere presenti ad Alcate
19:28Sia per San Nicolò Politi sia per la festa del Muzzuni
19:30Perché avrete modo di vivere dei momenti
19:32Veramente importanti e particolari
19:38Alcate la notte
19:40Alcate la notte
19:42Alcate la notte
19:44Alcate la notte
19:46Alcate la notte
19:48Alcate la notte
19:50Alcate la notte
19:52Alcate la notte
19:54Alcate la notte
19:56Alcate la notte
19:58Alcate la notte
20:00Alcate la notte
20:02Alcate la notte
20:04Alcate la notte
20:06Alcate la notte
20:08Alcate la notte
20:10Alcate la notte
20:12Alcate la notte
20:14Alcate la notte
20:16Alright
20:18Allright
20:24La chiesa madre di Maria Santissima
20:26Assunta è l'edificio di culto
20:30principale di Alcata
20:32La sua edificazione risale
20:34L'interno dell'edificio è caratterizzato dalla facciata a salienti che incornicia un
20:38superbo portale in stile rinascimentale.
20:41Girando attorno è possibile ammirare il possente campanile merlato con una svettante guglia,
20:47la cupola e le tre apsidi posteriori.
20:49L'interno a croce latina commissa a tre navate con due cappelle laterali conserva pregevoli
20:56tele e sculture.
20:57Il luogo più sacro alla venerazione dei fedeli è il sacello blindato ove sono custoditi
21:03il corpo di San Nicolò Politi, patrono del cara e la cinquecentesca statua.
21:08Prima di arrivarvi vi è la cappella dedicata, finemente decorata in stucco, su cui troneggia
21:14la tela di Filippo Tancredi, raffigurante il ritrovamento del corpo del santo.
21:19Ad Alcara Lifusi è possibile ammirare anche la chiesa di San Pantalone Martile del XV secolo,
21:27la chiesa della Santissima Annunziata, quella di San Vincenzo Ferreri e quella di San Michele
21:31del 1523.
21:33Nel quartiere Rocca la chiesa di San Nicola di Mira e il monastero basiliano di Santa
21:39Maria del Rogato, dove il santo patrono trovò accoglienza per oltre trent'anni.
22:01In pieno centro storico ad Alcara Lifusi, dopo aver percorso una scalinata monumentale,
22:28si arriva al Monte Calvario, un posto spiritualmente molto importante.
22:32Qui da secoli, durante la Settimana Santa, si svolge la Via Crucis.
22:36Ci sono tre croci in ferro battuto, ma la particolarità è caratterizzata da una visuale
22:41sul centro storico davvero incredibile.
22:43Alcara Lifusi, in tutto il comprensorio dei Nebrodi, è rinomata per la sua grande ricchezza
23:00d'acqua sorgiva, che sgorga dalle viscere delle ripide montagne rocciose che ne sovrastano
23:06il centro abitato.
23:07Una di queste sorgenti viene canalizzata nella Fontana Abate, la più famosa ed importante
23:14fonte del paese, la quale dissede agli abitanti già dai tempi molto antichi.
23:18Si dice infatti che le sue origini risalgono all'epoca pre-araba.
23:23Il corpo architettonico della struttura, dall'aspetto monumentale arricchito da pinnacoli e sculture,
23:29vede sgorgare perennemente da sette cannoli in bronzo ingenti quantità d'acqua freschissima,
23:36che si riversa in un limpido abbeveratorio.
23:38Sopra questi, posta centralmente, è un'aquila scolpita in pietra, che sorregge un'iscrizione
23:45in latino risalente al Cinquecento ed attribuita al Dona Dei, la quale declama la purezza e
23:51la freschezza delle acque.
23:53Vicino alla fontana sorge anche la dimora della famosa cantante lirica nata da Alcara
23:59Lifusi, Iole de Maria, scomparsa nel 2007, nota a livello internazionale per aver studiato
24:05un metodo per modulare la propria voce da mezzo soprano fino a quella di soprano lirico
24:10leggero.
24:11Per valorizzare maggiormente l'aspetto naturalistico di Alcara Lifusi è stato realizzato qualche
24:26anno fa un vero e proprio museo dove grandi e piccini hanno la possibilità di ammirare
24:32da vicino le numerose specie animali e di flora presenti sul territorio.
24:36È una piccola ricostruzione della situazione a livello della fauna del territorio dei Nebrodi
24:53e di Alcara come denominazione fisica, però del territorio degli ambienti rocciosi, degli
25:02boschivi e ne possiamo vedere alcuni piccoli particolari e ci sono delle situazioni, chiamiamole
25:08fotografie tridimensionali, che vengono chiamate diorami che parlano dell'aguila, altri dei
25:15grifoni, poi altri della fauna che si trova nei boschi, nelle fagette, nelle cerrete dove
25:23ci sono una quarantina di specie di uccelli, la volpi, il gatto selvatico, il picchio rosso
25:29maggiore, comunque un'infinità di cose, una coppia maschio e femmina con un piccolino
25:35che viene chiamato Bambi, Disney ci ha insegnato a chiamarlo così, che è il piccolino della
25:42daina e un altro sempre lì, purtroppo il posto è piccolino, però pazienza, intanto
25:50chi è che deve vedere per queste cose, per vedere un daino in natura ci vuole, lo vedi
25:55in fotografia qua, lo vedi anche se non sarebbe il caso di toccarlo, però volendo qualcuno
26:00ogni tanto lo tocca, c'è la mamma e il papà di questo piccolo Bambi, sia del daino
26:08che del capriolo e si possono vedere, in più c'è un altro pezzettino di spazio dove è
26:15dedicato, viene chiamato il pasto dei necrofoci, dove c'è un grifone imbalsamato che si è
26:21infilato, che si sta spolpando una carcassa con degli animali indicatori che gli indicano
26:26dove trovare questo tipo di cibo, loro per trovare una possibilità di sopravvivere,
26:35per adesso in Alcara abbiamo, partendo più o meno dal 2000, un ripopolamento dei grifoni
26:42e ne abbiamo più di 400. A proposito dei grifoni, sfatiamo questo mito che i grifoni
26:48cacciano, comunque trovano le proprie prede non per l'olfatto ma per la vista, perché
26:53sono come le aguile. Allora la vista del grifone è molto paragonabile alla vista dell'aguila,
27:03ma soprattutto le aguile vanno a caccia, sono dei predatori specifici che mangiano quasi
27:09esclusivamente preda viva, tranne che nei periodi proprio di magra ci si accontenta
27:14di qualunque cosa si può dire. Invece il grifone è prettamente ed esclusivamente
27:22necrofago, cioè si nutre solo di animali morti, non aggredisce, non fa niente e per
27:28trovare questi animali innanzitutto come l'aguila trova il cibo negli spazi aperti, spazi aperti
27:35vuol dire che ha le ali che arrivano a 2 metri e 80, il peso suo è dagli 8 ai 12 kg a digiuno,
27:44può mangiare anche 2 kg di roba che poi la ingurgita eccetera eccetera per portarlo
27:50al prolo oppure per nutrirsi lui, può stare da una settimana a un mese a digiuno perde
27:56una certa percentuale di peso e in questi spazi aperti trova degli animali indicatori
28:03e loro se ne vanno in alto addirittura fino a 11.000 metri, però di soldo stanno 1.000-2.000-3.000
28:10metri e si distribuiscono su tutta la Sicilia quasi tutti i giorni e quando questa rete di
28:16grifoni che alcuni più in alto, alcuni più in basso vedono che c'è per esempio dei maiali
28:21selvatici che stanno squartando un cavallo morto, una vacca, delle pecore che se le stanno
28:27mangiando, quindi morte per vari accidenti, allora loro capiscono che possono scendere,
28:35si avvicinano, guardinghi molto lenti nell'avvicinarsi a quella preda e se l'ambiente
28:41è consono e loro possono ritenersi sicuri perché il corvo, la cornacchia, la ganza scappano via in
28:48un attimo se c'è un pro come i colombi, invece il grifone far volare circa 10-12 kg poi col peso
28:57dentro gli viene difficile e allora dopo resta lì in zona e deve digerire quindi loro usano
29:03per trovare il cibo questi animali indicatori e in un modo o in un altro aiutano tantissimo
29:12anche il pastore, il contadino che sennò dovrebbe smaltire le carcasse perché hanno
29:17ora i bottoni alle orecchie, hanno i voli.
29:19Ma Alcara Lifusi riserva ancora una meravigliosa sorpresa dal punto di vista naturalistico. Il
29:34lago Maulazzo è una delle perle naturalistiche meno conosciute ma più affascinanti della Sicilia,
29:41offre un'esperienza unica per gli amanti della natura, dell'escursionismo e della
29:46tranquillità . Con una superficie di circa 5 ettari si estende ai piedi del Monte Soro,
29:52la vetta più alta dei Nebrodi, ad un'altitudine di circa 1400 metri. Questo specchio d'acqua si
29:59inserisce armoniosamente nel paesaggio circostante regalando uno scenario suggestivo che cambia
30:05colori e sfumature in ogni stagione. Il lago si presenta come un oasi di pace e serenità dove il
30:12silenzio è rotto solo dal canto degli uccelli e dal fruscio delle foglie mosse dal vento. L'acqua
30:19riflette la maestosità dei faggi circostanti offrendo uno spettacolo di colori che varia
30:24dal verde intenso dell'estate ai caldi toni autunnali. Durante l'inverno la neve che si
30:31adagia sulle rive e sugli alberi crea un'atmosfera fiabesca.
30:43Ma è un posto da visitare perché Maulazzo, ecco io lo chiamo un angolo di paradiso,
30:48è un crocevia della Torsale dei Nebrodi, nel sentiero Italia, si trova a metà del percorso
30:56del sentiero che da Mistretto conduce a Floresta, è un luogo veramente incantato, è un luogo nel
31:03quale d'estate ecco ci si può trovare benissimo per la frescura che offre a quell'altezza ed
31:11inverno diventa veramente un luogo fiabesco con la presenza della neve quando anche il lago diventa
31:16agghiacciato e lì cercheremo ecco di sfruttare tutto questo tratto del nostro territorio,
31:22questo scorcio del nostro territorio perché nel periodo invernale vogliamo creare anche un parco
31:28neve in modo tale che si possono fare le passeggiate con le ciaspole, si possa fare anche l'uscita in
31:34fondo perché effettivamente ha la sua valenza ed è un attrattore importante fra i migliori ritengo
31:39dal punto di vista naturalistico per la nostra bellissima Sicilia.
31:56L'incredibile scenario naturale di Alcara-Lifusi offre anche la possibilità per gli amanti del
32:02trekking di percorsi incantevoli e qualche volta anche impegnativi, tra questi quello che dal centro
32:09conduce alle rocche del crasto con un dislivello di oltre 1400 metri, un sentiero sterrato e ben
32:16tracciato di semplice percorrenza per una distanza di oltre 18 chilometri. Godere del
32:22tramonto con il sole che si tuffa nel mare e l'avvistamento dei grifoni è molto frequente
32:27da Alcara-Lifusi sulle rocche.
32:39A Rocca Calanna nidifica l'Aquila Reale da anni ma è molto difficile scorgerla a differenza
32:51dei grifoni che al tramonto rientrano dalla vallata del rosmarino quasi per salutare al loro passaggio.
33:10Perché un turista dovrebbe visitare Alcara-Lifusi? Perché visitando Alcara-Lifusi si abbandona
33:16lo stress quotidiano, viene fugata la frenesia che ogni giorno noi viviamo nelle nostre cittÃ
33:20e ci immergiamo in una storia, in una tradizione, in una natura veramente del sapore antico e che
33:26praticamente consente a tutti noi di vivere dei momenti veramente particolari e indimenticabili.
33:39La gastronomia dei Nebrodi è rinomata soprattutto per le eccellenze che offre,
33:44grazie all'esperienza e la genuinità delle aziende locali e delle risorse agroalimentari del posto.
33:49Abbiamo così voluto dedicare ad ogni puntata di Nebrodi Tour uno spazio dedicato alla cucina,
33:55con la ricetta di un piatto particolare che caratterizza questo meraviglioso territorio.
34:00Ci troviamo alla trattoria di Franco Artino che si trova proprio sotto le rocche del Crasto per
34:07parlare del piatto tipico che si cucina qui ad Alcarelli Fusi, sono i maccheroni al sugo.
34:12Intanto Franco benvenuto a Nebrodi Tour, come si preparano i maccheroni, come si fa la pasta?
34:17Allora per fare la pasta è un metodo molto semplice perché si usa soltanto farina,
34:23rimacinato, uova e acqua e basta. La pasta viene amalgamata e quando diventa un pochettino più dura
34:34perché si lascia un pochettino per riposare la pasta viene lavorata, una volta si veniva
34:40lavorata con il giunco. Oggi abbiamo poi, si è fatto un metodo a pressione che si chiama,
34:49questo qua è un torchio, che noi lo chiamiamo il pastarello. Da questa qua si mette un'altra fila
34:57con i buchi dentro, in pratica si mette la pasta di sopra e poi a pressione di sotto esce la pasta
35:02con il buco dentro. Quindi un metodo tradizionale per fare proprio questo, mentre il sugo con
35:07quali tipologie di carne lo cuciniamo? Allora il sugo lo facciamo diciamo con carne della nostra
35:13zona diciamo e che sia un prodotto buono, discreto diciamo questo qua. E' anche semplice fare il
35:20sugo, solo il problema qual è? Che deve farlo momentaneamente diciamo lentamente. Allora si
35:28fa un soffritto di carne, poi aggiungi la passata che anche la passata e i pomodori sono quelli
35:33nostri diciamo della zona e poi man mano aromi naturali sempre della zona e poi man mano il
35:40sugo deve rimanere almeno 5-6 ore piano piano su una cottura piano piano. Questo è il nostro
35:45tipo di tipologie di maccheroni nostri. Quindi ci vuole pazienza e ci vuole la qualità della
35:52materia prima. Da quanto tempo hai questa attività ? Allora l'attività parliamo del 1982 che prima
36:00l'ha gestita mio padre con mia madre, poi nel 92-93 sono subventurato io e ho cominciato a gestirla
36:08io un pochettino. Quindi ha più di 30 anni praticamente che sei qui e che tipologia di
36:13clienti hai qua? Penso gli escursionisti che vanno alle Rocche del Crasto poi passando si
36:18fermano. Sì, ho un sacco di escursionisti che vengono da fuori e poi sapendo anche il prodotto
36:24come viene attraente anche dai dintorni. Allora siamo pronti per assaggiare dunque il piatto
36:30tipico di Alcara Lifusi, i maccheroni col sugo.
36:42Siamo pronti per assaggiare il piatto tipico di Alcara Lifusi, i maccheroni col sugo qui con
36:47ricotta del luogo, con i formaggi del luogo e con la carne del luogo. Diciamo che con l'assessore
36:53Luca Dottore parliamo di un evento che si svolge ogni anno qui ad Alcara Lifusi che è Nebro di
36:59Gusto. È un evento organizzato per valorizzare questo genere di prodotti non soltanto di Alcara
37:04ma proprio di tutto il territorio dei Nebredi. Esattamente, Nebro di Gusto che nasce tre anni fa
37:09sta diventando via via una manifestazione di rilevo non solo zonale ma a livello regionale
37:17cosa fa? Fa incontrare gli chef non solo del territorio ma gli chef italiani con i prodotti
37:26tipici del posto facendoli cucinare a loro e quindi facendo un'attività promozionale di un
37:31certo livello. Siamo pronti dunque per assaggiare questi maccheroni preparati dal nostro amico Franco
37:37e ti servo io assessore. Ecco qui guardate che bontà e siamo pronti per assaggiarli.
37:47Si chiude così questa puntata di Nebro di Tour, abbiamo scoperto dei luoghi fantastici sia dal
38:02punto di vista naturalistico che culturale, l'antica tradizione del Muzzuni, come si realizzano
38:07questi tappeti, insomma veramente abbiamo visto tante cose, l'appuntamento adesso si rinnova come
38:12sempre. A sabato prossimo.