A Tg2 Dossier “Camilleri sono…”: un omaggio al grande scrittore siciliano nel centenario della nascita

Transcript

00:00Abbiamo cominciato a vivere nel garage, aprendo e chiudendo questi faldoni, con la pioggia,

00:10con il sole, stavamo sempre lì, ma la cosa bella è che c'era papà ancora in vita, quindi

00:17noi man mano che facevamo degli strani ritrovamenti, almeno quelli che per noi erano strani ritrovamenti,

00:22glielo raccontavamo e lui era ben felice di sapere che tante cose che magari lui pensava

00:28fossero andate perse, noi le avessimo ritrovate. Una mattina mi svegliai, eravamo qui a Porta

00:36Empedocle e lui si era già alzato per lavorare e lo trovai in salotto a parlare a voce alta

00:44delle sue idee della nuova avventura che stava per raccontare e per scrivere e la stava raccontando

00:51a un piccione. Mentre lui parlava e gli raccontava del suo libro, il piccione mangiucchiava e

00:57sembrava proprio ascoltare quello che mio nonno gli raccontava. Se hai talento non c'è un momento

01:03della vita in cui le cose devono accadere, la condizione necessaria non è quella che quella

01:11sciti, la scocchi in un momento preciso nella giovinezza, la condizione necessaria è il talento,

01:17tant'è che Andrea apparentemente fuori tempo massimo poi esplose.

01:28Quando la stavo costruendo già lui era presente, poi a maggio doveva venire che era pronta a maggio

01:36e non abbiamo fatto più niente. Mi manca talmente tanto che a volte distorgo il pensiero e la cosa

01:45che mi manca di più tutto è, nonno è sempre stato un uomo molto fisico e quindi il profumo,

01:54le mani, la stretta, gli abbracci, questo è proprio qualcosa che manca in maniera incredibile.

02:24Lui è uscito di scena da questo teatro che chiamiamo Terra per andare a fare lo spettacolo

02:42da un'altra parte, forse diversa, cioè all'Olimpo, nell'Olimpo tra gli dèi, io lo voglio immaginare così.