• mese scorso
Fiumicino set naturale: sono tanti i film girati all'aeroporto Leonardo da Vinci, a partire dalla sua costruzione fino ai giorni d'oggi.

Li scopriamo insieme a Giulio Mancini, giornalista e autore di libri che raccontano le vicende delle pellicole girate nel principale scalo aeroportuale italiano.

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Trascrizione
00:00:00Polis, il racconto dei territori con Massimiliano Cacciotti.
00:00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:01:00Buonasera e benvenuti su Polis, il racconto dei territori, oggi facciamo un viaggio un
00:01:20po' particolare, un viaggio nel luogo che è il viaggio per Antonomasia, ovvero l'aeroporto
00:01:26di Fiumicino, quell'aeroporto che come abbiamo visto dalle immagini appena andate in onda
00:01:31è il luogo, l'aeroporto che viene considerato da diversi anni come il migliore d'Europa,
00:01:38ma questo viaggio lo faremo anche perché questo aeroporto fin dalla sua creazione,
00:01:43fin dalla sua nascita è stato anche il set di tanti importantissimi film e questa storia
00:01:51ce la racconta, ce l'ha raccontata attraverso un libro e oggi ce la racconterà qui in studio
00:02:00l'autore di un testo che si chiama Ciak si vola, un testo che ci racconta appunto la
00:02:06storia dell'aeroporto di Fiumicino e di come si sia trasformato in una sorta di set cinematografico.
00:02:14L'autore di questo libro che è qui con noi, a cui do il benvenuto, è anche un vecchio
00:02:19amico, un collega giornalista ovvero Giulio Mancini, ciao grazie per essere qui.
00:02:25Ciao Max, grazie per l'ospitalità.
00:02:27Allora intanto come nasce questo libro, come nasce l'idea di raccontare Fiumicino,
00:02:32di raccontare l'aeroporto attraverso le immagini, attraverso la storia del cinema?
00:02:38Intanto l'idea nasce dal fatto che il cinema è documentazione, anche se fiction, rappresenta,
00:02:48fotografa, illustra i luoghi in una determinata epoca e ne racconta anche l'evoluzione,
00:02:57la trasformazione negli anni. L'aeroporto di Fiumicino come tutti sappiamo nasce nel
00:03:031960, ma l'attività la comincia a gennaio del 1961, in occasione delle Olimpiadi di
00:03:11Roma, ma servì poco alle Olimpiadi proprio perché si era in notevole ritardo rispetto
00:03:16al ruolino di marcia. Già dagli anni 60 Roma era in ritardo come adesso con il Giubileo.
00:03:24Restiamo, ecco un altro aneddoto importante che io rappresento all'interno di questo
00:03:29libro, Fiumicino, ciò che si vola, racconta la storia dell'aeroporto che poi diventa appunto
00:03:34un set per numerosi film. L'aeroporto di Fiumicino nasce con l'obiettivo di essere la porta
00:03:43di entrata a Roma per il Giubileo del 1950, quindi è nato con 11 anni di ritardo anche
00:03:52rispetto a quel primo obiettivo. Subito dopo la guerra c'era l'esigenza di individuare
00:03:57un aeroporto civile per Roma, Ciampino era troppo piccolo, ma soprattutto c'era la promiscuità
00:04:03dei voli sia militari che quelli civili. A Roma ci si impegnano nella ricerca del luogo
00:04:09adatto, vengono individuate inizialmente 3 sedi, 3 zone, una era Decima, troppo vicina
00:04:16a Roma e quindi si è abbandonata, Decima si trova tra l'Eur ed il Mare. La seconda
00:04:22location che viene individuata è quella dove sorgerà poi Casalpalocco, quindi Sogene,
00:04:28società generale legata al mondo ecclesiastico, alla Chiesa che all'epoca comandava anche
00:04:34sotto il profilo della proprietà dei terreni e fortunatamente non viene scelto il terreno
00:04:41di Casalpalocco perché era confinante con la Pineta, c'è la collina di Monti dei San
00:04:47Paolo, di Acilia e quindi avrebbe rappresentato un grosso limite sotto il profilo dell'operatività
00:04:53e quindi alla fine si decide per Coccia di Morto, la zona dove attualmente si trova.
00:04:59Resa famosa in Italia da un film. Lo racconteremo. Coccia di Morto si trova a nord di Fiumicino
00:05:10nella foce artificiale del Tevere di Fiumicino e anche lì c'è una coincidenza incredibile,
00:05:19quando la storia appunto ci si mette davvero costruisce delle storie in se stessa, perché
00:05:27in quello stesso luogo nel 54 a.C. Claudio realizzò il primo porto di Roma, quindi quella
00:05:38zona era la porta d'ingresso verso Roma all'epoca e lo è anche tuttora. L'aeroporto di Fiumicino
00:05:45verrà costruito con grandi polemiche, con commissioni di inchiesta ministeriali, non
00:05:50solo per i grandi ritardi, ma anche per il costo. La proprietà dei terreni era della
00:05:55famiglia Torlonia-Sforza, Cesarini-Sforza e in un solo anno dall'individuazione il
00:06:03costo dei terreni quasi raddoppiò da 470 mila lire al metro ad ettaro, passò a 750
00:06:13mila lire a ettaro, quindi anche lì un'enorme speculazione. Speculazione sui lavori che
00:06:19durarono un'infinità, da una previsione iniziale di 15 miliardi di lire dell'epoca si arrivò
00:06:25a 63 miliardi di lire e fu davvero un disastro al centro di enormi scandali, ma la giustizia
00:06:35non ha mai incarcerato nessuno, non ha mai condannato nessuno per quel grande scandalo.
00:06:41Una storia molto italiana ci stai raccontando, una storia che poi ha degli epigoni anche
00:06:47più recenti, altre situazioni molto simili, penso per esempio alle vele di Calatrava mai
00:06:54venite nella zona di Tor Vergata, così come la stessa Fiumicino, adesso ci sono delle
00:07:00polemiche per quanto riguarda sia l'ampliamento dell'aeroporto stesso, sia per quanto riguarda
00:07:05invece il nuovo porto cruceristico che dovrebbe nascere, comunque come abbiamo detto fin dall'inizio
00:07:13Fiumicino diventa una sorta di set cinematografico privilegiato, anche grazie alla sua vicinanza
00:07:20in Roma e per esempio uno degli attori famosissimi che proprio a Fiumicino ha girato uno dei
00:07:28suoi film, lo ha fatto insieme a Erminio Macario, parliamo di Totò, che lì ha girato un film
00:07:34che si intitola Totò sexy.
00:07:36Siamo partiti, siamo arrivati all'aeroporto, i velevoli aeree che andavano, venivano, venivano,
00:07:45andavano e noi con il nostro contrabbassotto dietro, tic-tic-tac, tic-tic-tac.
00:08:02Permesso, scusi, scusi no, scusami, permesso, permesso.
00:08:07Buongiorno signori, buongiorno, scusi si può qui?
00:08:11Che cosa?
00:08:12Fare una domanda.
00:08:13Prego signore, siamo a sua completa disposizione, prego.
00:08:16Molto gentile, grazie.
00:08:18E che diceva?
00:08:19Ecco qua, vorrei sapere se lei è della coscia qui.
00:08:24Della coscia?
00:08:25Della coscia.
00:08:26Ah ah, pardo, lei voleva dire dell'ala.
00:08:28O per me, o l'ala o la coscia, fa di stessa sa.
00:08:31Tu che preferisci?
00:08:32Il petto.
00:08:33Ma che stai all'osteria?
00:08:34Animale, cosa hai capito?
00:08:36Lo scusi sa, è un'ingoscio.
00:08:39Ecco, noi siamo due gentleman.
00:08:42A proposito, you speak english?
00:08:44Yes.
00:08:45Io no, allora vuol dire che glielo dirò in italiano.
00:08:48Noi siamo due viaggiatori diretti a Parigi.
00:08:50Turisti?
00:08:51Si, turisti appunto, e abbiamo appunto la classe turistica.
00:08:54Io vorrei chiederle un favore, si può?
00:08:56Dica pure, l'Italia è sempre lietissima di servire i suoi clienti.
00:09:00Grazie.
00:09:01Come sono gentili.
00:09:02Ecco, a Cuneo io c'ho un mio cugino impiegato al comune.
00:09:06Complimenti.
00:09:07Ma scusi, complimenti di che?
00:09:10Perché ha un cugino impiegato al comune di Cuneo?
00:09:13Ma il cugino non è mica il sindaco, sa?
00:09:15No, ma...
00:09:16Tutt'altro, è impiegato al comune.
00:09:17Ma farò spazzino, bisogna dirgli una verità.
00:09:20Ha capito la classe?
00:09:21Si, ma per là l'Italia, gli spazzini sono persone rispettabilissime.
00:09:25Ma si, bravo.
00:09:26Hai sentito?
00:09:27Rispettano anche gli spazzini.
00:09:29Ecco, siccome è molto tempo che io non vedo il mio cugino,
00:09:32vorrei approfittare di questo viaggio per riabbracciarlo.
00:09:35Per riabbracciarlo? Scusi, non capisco.
00:09:39No, scusi, non capisco io adesso.
00:09:40Come si abbraccia in cucina? Affettosamente?
00:09:42Così, con le due mani?
00:09:43Ciao, come stai? Un caffè? Ciao, no?
00:09:45Si, ma capisco, ma cosa dovrebbe fare l'Italia?
00:09:49Eh, far fermare l'aereo a Cuneo.
00:09:51A Cuneo, eh, a Cuneo.
00:09:53Io abbraccio mio cugino, due minuti, poi si riparche.
00:09:57Ecco, abbiamo visto, oltre a fare il militare a Cuneo, Dodò,
00:10:01fa anche fermare gli aerei.
00:10:03Qui in che anno siamo, Giulio?
00:10:051963.
00:10:07Ed è uno dei primi film che viene girato nell'aeroporto di Fiumicino,
00:10:10perché, come abbiamo detto, viene inaugurato a gennaio del 1961,
00:10:14e questo film è uno dei primi.
00:10:18Peraltro è un film a colori,
00:10:20mentre invece già ci sono altri film che sono stati girati in bianco e nero.
00:10:24Mi piace sempre raccontare anche degli aneddoti
00:10:27legati ai diversi film che sono stati girati all'interno dell'aeroporto.
00:10:31Ce n'è uno che lo racconta il maestro Andrea Camilleri.
00:10:36Andrea Camilleri nel 1968,
00:10:40prima di diventare il grande scrittore che noi conosciamo
00:10:43per le avventure del commissario Montalbano,
00:10:46era responsabile della produzione Rai.
00:10:49E in quell'anno, nel 1968,
00:10:51lui si occupava della produzione del commissario Maigret.
00:10:54Decidono di girare un filmato
00:10:59all'interno dell'ultima serie del commissario Maigret,
00:11:03interpretato da Gino Cervi, dentro l'aeroporto di Fiumicino.
00:11:06La società di gestione affida loro un'area marginale,
00:11:12quindi non estremamente frequentata,
00:11:14e lo Stantven, che doveva fare la parte di un aggressore
00:11:19del commissario Maigret e di Gino Cervi,
00:11:22comincia a fare le prove.
00:11:24Erano prove, quindi non c'era la luce,
00:11:26non c'era nulla che potesse far intendere
00:11:28che si stava girando un film.
00:11:30Lo Stantven comincia a fare dei salti,
00:11:34aggredire Gino Cervi, eccetera, eccetera.
00:11:37Mentre stanno facendo queste prove,
00:11:39a un certo punto si apre una porta,
00:11:41un signore distinto con la 24 ore assiste a questa scena,
00:11:45sbatte la 24 ore in faccia a questo Stantven,
00:11:50procurandogli la rottura del setto nasale,
00:11:52ed estrae una pistola vera.
00:11:55Ecco, quello è il primo caso, racconta Camilleri,
00:11:58nel quale la fiction si è trasformata in verità,
00:12:02perché verosimilmente quello era un vero 007.
00:12:06Quindi, se magari da un punto di vista
00:12:10della tempestività e dei costi l'aeroporto
00:12:13non funzionava dal punto di vista della sicurezza,
00:12:17fin da subito è stato perfettamente efficiente.
00:12:20Bene, e continueremo a raccontare altri aneddoti,
00:12:23altre storie, anche le trasformazioni
00:12:25che la stessa località di Fiumicino
00:12:27poi ha subito grazie o a causa dell'aeroporto.
00:12:31Lo faremo però fra pochi secondi,
00:12:34pochi istanti d'attesa,
00:12:35poi ritorneremo qui su Polis,
00:12:37il racconto dei territori, a fra poco.
00:12:42Polis, il racconto dei territori
00:12:45con Massimiliano Cacciotti.
00:13:15Polis, il racconto dei territori
00:13:18con Massimiliano Cacciotti.
00:13:45Polis, il racconto dei territori
00:13:48con Massimiliano Cacciotti.
00:13:51Polis, il racconto dei territori
00:13:53con Massimiliano Cacciotti.
00:14:12Ben ritrovati su Polis,
00:14:14il racconto dei territori.
00:14:16Oggi, come abbiamo visto dalle immagini,
00:14:19siamo a Fiumicino, all'interno dell'aeroporto
00:14:22più grande d'Italia,
00:14:24di quello che, come abbiamo visto
00:14:26nella prima parte di questa trasmissione,
00:14:29prima del break pubblicitario,
00:14:31è anche considerato uno dei migliori
00:14:33aeroporti d'Europa,
00:14:34ma stiamo raccontando la sua storia,
00:14:36le sue trasformazioni.
00:14:38Lo stiamo facendo attraverso
00:14:40alcuni film, molti film
00:14:42che sono stati girati in quella location
00:14:45fin dai suoi esordi,
00:14:47negli anni Sessanta.
00:14:48Abbiamo visto prima un film con Totò
00:14:51e prima di dare la parola
00:14:54a Giulio Mancini,
00:14:56che è anche l'autore di un libro
00:14:58che racconta la storia dell'aeroporto di Fiumicino
00:15:01e delle sue trasformazioni,
00:15:03ciak, si vola.
00:15:05Prima di tornare a parlare con lui,
00:15:07andrei a farvede un altro breve clip
00:15:10di un altro film girato negli anni Sessanta
00:15:13a Fiumicino.
00:15:14Prima si parlava di un film con Totò a colori,
00:15:17in questo caso invece parliamo di un film
00:15:20in bianco e nero con Soraya e Alberto Sordi.
00:15:44Com'è stato il suo soggiorno in Italia?
00:15:46Meraviglioso, semplicemente meraviglioso.
00:15:49I giornali del mattino parlano di una sua relazione sentimentale
00:15:52con un giovane italiano,
00:15:54che cosa può dirci in proposito?
00:15:56No comment.
00:16:00Tutto è pronto signora?
00:16:02Buon viaggio signora,
00:16:04spero che tutto sia andato per meglio.
00:16:06Arrivederci.
00:16:08Buongiorno.
00:16:13A presto.
00:16:14Bye.
00:16:27Ma che fa lei?
00:16:28Niente, sto con la signora.
00:16:29Beh allora vada che adesso metto nel modo il motore.
00:16:39Mr. Tucci?
00:16:42Mr. Tucci
00:16:54Buon viaggio signora.
00:16:56Garantito.
00:16:59A presto signora,
00:17:00buon viaggio,
00:17:01buon viaggio.
00:17:02Ciao.
00:17:03Buongiorno, signora.
00:17:08Venga.
00:17:11Va bene cosė, Mr. Tucci?
00:17:13Tante grazie, signora, anche da parte di mia moglie e di mamma.
00:17:19Ecco cosė.
00:17:20Non strega troppo, eh?
00:17:22Stanno scattando, signora.
00:17:25Cosė, brava.
00:17:26Abbia pazienza.
00:17:27Dai!
00:17:28Ecco cosė, signora, brava.
00:17:30Signora, ancora una foto, un salutino.
00:17:32Un salutino.
00:17:33Bye!
00:17:35Ecco, adesso mi metterō su tutti i giorni.
00:17:37Adesso basta.
00:17:38Goodbye, Mr. Tucci.
00:17:40Gių, gių, gių, che siamo in ritardo.
00:17:41Eh, anche lei.
00:17:42Per favore, presto, dobbiamo partire.
00:17:44Salve, Amelie, ma chi sei?
00:17:46Grazie, madame, grazie.
00:17:47M'ha sistemato per tutta la stagione.
00:17:54E' stata una storia, eh?
00:17:56Sė.
00:17:58E' stata una sorpresa per tutti.
00:18:00Oddio!
00:18:04E abbiamo visto un Alberto Sordi nelle inedite vestiti Latin Lover,
00:18:09un film in cui si vedono delle scene che adesso sono inusuali,
00:18:15cioè persone che attraversano tranquillamente le piste,
00:18:20anche se non devono partire.
00:18:22E invece, fino a pochi anni fa, era veramente cosė, Giulio.
00:18:26Sė, fino a metà degli anni Ottanta.
00:18:28A metà degli anni Ottanta gli accompagnatori potevano assistere da una terrazza
00:18:35ai loro parenti e amici che si imbarcavano sugli aerei.
00:18:39Si camminava a piedi nelle piazzole per raggiungere le scalette
00:18:44che portavano all'interno del verivolo.
00:18:46Questo film č del 1965, quindi č molto antecedente a quelli che furono purtroppo
00:18:52gli attentati dell'OLP, con dei morti, sequesti di persone,
00:18:58insomma, momenti tragici a livello internazionale.
00:19:01Da quel momento, ovviamente, c'č stata questa differenziazione
00:19:04tra lo spazio riservato ai passeggeri con titolo di viaggio, documentazione,
00:19:09quindi tutti gli elementi di sicurezza, e gli accompagnatori
00:19:13che possono restare al di qua della barriera do Canale.
00:19:19Questo film ci racconta un altro aspetto del cinema,
00:19:23quello legato al fatto dei flop, perché questo è un film dispendioso
00:19:30voluto da Dino De Laurentiis per cercare di lanciare nel mercato cinematografico internazionale Soraya,
00:19:38che in quei tempi era famosissima perché era l'ex moglie dello Shah di Persia,
00:19:44ripudiata perché non poteva avere figli.
00:19:47Quindi Dino De Laurentiis la prende per mano
00:19:50e le affida il ruolo di protagonista principale di questo film,
00:19:55i tre volti, ovvero tre episodi che raccontano tre donne diverse,
00:20:01firmati, pensate, da Michelangelo Antonioni, uno di questi, da Mauro Bolognini,
00:20:07ed il terzo da Franco Indovina, che ha filmato questa parte finale del film,
00:20:12dove Alberto Sordi interpreta la parte di un agente immobiliare
00:20:17che però deve fare un po' il seduttore per cercare di fare degli affari
00:20:22e lei lo gratifica facendolo apparire su tutti i rotocalchi
00:20:26come seduttore italiano di grande qualità.
00:20:32Oltre alle differenze tra l'aeroporto così come è adesso,
00:20:36come viene fruito adesso, e quello che avveniva invece negli anni 60,
00:20:41tra l'altro una piccola chicca, l'intervistatore che si vedeva
00:20:47è un pilastro della televisione sportiva,
00:20:52Alberto Giubiro, che è famosissimo per le cronache principalmente di Ippica.
00:20:59Sì, e quello che ti volevo chiedere,
00:21:02siamo quindi negli anni 60, i primi anni di utilizzo,
00:21:09oltre che di nascere all'aeroporto,
00:21:11quanto questo ha inciso sulla trasformazione dell'Interland,
00:21:16cioè di Fiumicino?
00:21:18Chiaramente l'aeroporto è considerato in tutte le latitudini
00:21:25una città nella città, un luogo non luogo, perché?
00:21:29Perché non ci si dorme dentro ma ci si fanno tutte le altre attività umane,
00:21:33quindi ci si lavora, ci si prende il caffè, si socializza,
00:21:37è un posto di lavoro principalmente, essenzialmente,
00:21:40è un luogo di transito tra chi parte e chi arriva.
00:21:44Bene, l'aeroporto di Fiumicino si è sviluppato così tanto
00:21:48da portare a circa 50 milioni di passeggeri che transitano ogni anno
00:21:53e in funzione di questo circa 30 mila occupati,
00:21:57cioè una città del volo abitata quotidianamente da circa 30 mila persone.
00:22:02E questo quindi ha creato uno sviluppo anche urbanistico
00:22:09delle zone di Fiumicino e di Ostia?
00:22:11Ovviamente, ha fatto da polo attrattivo nei confronti di chi ovviamente
00:22:15lavora all'interno dell'aeroporto, ma anche di tutte quelle attività
00:22:20che sono strettamente connesse, il catering, il parcheggio delle auto,
00:22:24i tecnici, insomma chiaramente è diventato un vero volano dell'economia locale.
00:22:32Una domanda invece che ti faccio in base all'aneddoto che ci hai raccontato prima,
00:22:38cioè dello 007 che scambiando le riprese di un film come in realtà poi arriva,
00:22:46interviene anche spianando le armi contro i malcapitati statman
00:22:53che stavano girando la scena.
00:22:56Quanto è stato semplice per le produzioni riuscire a ottenere l'aeroporto di Fiumicino?
00:23:02Credo che ultimamente non sia così scontato, mentre invece forse in quegli anni lo era ancora.
00:23:08All'inizio chiaramente non c'era ancora la paura del terrorismo,
00:23:12comunque sempre si sono riservati degli spazi un po' confinati,
00:23:18degli spazi non strettamente operativi.
00:23:22Diciamo che le produzioni stanno limitando fortemente negli ultimi anni le scene da girare,
00:23:31soprattutto all'interno dell'aeroporto.
00:23:34Qualche film ancora si gira all'ingresso, nella parte esterna dell'aeroporto,
00:23:39perché dentro ci vogliono permessi, anche se per Aeroporti di Roma,
00:23:44che è la società di gestione dell'aeroporto, c'è una convenienza,
00:23:47perché le produzioni pagano l'occupazione del suolo per quei giorni
00:23:52e quindi anche lì attivano un volano non indifferente.
00:23:56Però si va sempre più rarefacendo la presenza delle cineprese all'interno dell'aeroporto.
00:24:04Diciamo che le uniche cineprese sono proprio quelle di Aeroporti di Roma.
00:24:08Di sicurezza.
00:24:10Anche per girare gli spot che abbiamo visto.
00:24:15È una società molto attiva sotto questo punto di vista, ma è anche comprensibile,
00:24:19essendo l'aeroporto di Fiumicino di una grande dimensione a livello internazionale,
00:24:26di un grande valore a livello internazionale.
00:24:28Quindi è giusto che anche Aeroporti di Roma, all'impronta della modernità
00:24:33e quindi dell'uso dei social, faccia anche questa attività.
00:24:36Sicuramente, non a caso, come dicevamo prima, mi pare che siano 5 o 6 anni
00:24:41che l'aeroporto di Fiumicino viene premiato o da solo o in compagnia con altre scali internazionali
00:24:49come migliore aeroporto d'Europa.
00:24:52E del migliore aeroporto d'Europa, di come è stato raccontato nella storia del cinema
00:24:58e di come è stato raccontato anche nel libro Ciak si vola di Giulio Mancini,
00:25:02di tutto questo continueremo a parlare fra pochissimo, pochi istanti d'attesa,
00:25:07poi torneremo qui, su Polis, il racconto dei territori, a fra pochissimo.
00:25:38Questa è l'essenza che riempie l'aria, un profumo che accompagna ogni attimo d'attesa,
00:25:43ogni storia, ogni volto, trasformandoli in qualcosa di speciale da portare oltre il volo.
00:25:50Beyond Flying, il profumo del viaggio, che vive in ogni respiro
00:25:55e che accoglie tutti i passeggeri nei terminal dell'aeroporto di Roma-Fiumicino.
00:26:00Il profumo di Aeroporti di Roma.
00:26:04Ben ritrovati su Polis, il racconto dei territori, il profumo del viaggio,
00:26:11diceva questo spot di presentazione dello scalo di Fiumicino,
00:26:17lo scalo di Fiumicino è il protagonista della puntata di oggi di Polis.
00:26:21Stiamo raccontando questo aeroporto attraverso la storia del cinema,
00:26:26attraverso i tanti film che sono stati girati in questo scalo
00:26:31e che Giulio Mancini, il nostro ospite di oggi, ci racconta attraverso il suo libro
00:26:38Ciak si vola.
00:26:40Giulio, abbiamo visto inizialmente Totò e Macario, eravamo nei primi anni Sessanta,
00:26:45subito dopo la costruzione dell'aeroporto, abbiamo visto poi una scena di un film
00:26:51con Alberto Sordi e Soraia, adesso mi sposterei su un attore inatteso,
00:26:59diciamo così, è un attore che in realtà è un cantante, ma negli anni Sessanta
00:27:04andavano moltissimo quelli che venivano chiamati i musicarelli,
00:27:08diciamo dei film musicali con le canzoni più in voga dei grandi cantanti di quel periodo
00:27:18e uno dei grandi cantanti di quel periodo è sicuramente Little Tony
00:27:22e da lui andiamo a vedere alcune scene girate all'interno dell'aeroporto di Fiumicino.
00:27:52Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:28:22Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:28:52Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:29:22Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:29:52Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:30:23Abbiamo visto un Little Tony che, correggimi se sbaglio Giulio,
00:30:30ovviamente eravamo all'aeroporto di Fiumicino ma nella finzione scenica eravamo in Messico, credo.
00:30:38No, allora lui rientrava dagli Stati Uniti dove era proprio l'interprete,
00:30:44anzi si chiamava in un altro modo Antonio, sempre ha mantenuto perché lui si chiama Antonio Ciacci si chiamava
00:30:51e rientrava in Italia e quindi si sviluppa su questo, ma ecco spieghiamo che cosa erano i musicarelli
00:30:58che sono andati forti a cavallo tra gli anni 60 e gli anni 70.
00:31:02Erano film che erano concepiti sulla base del successo che otteneva una canzone,
00:31:08quindi in questo caso c'era un Cuore Matto che è stato il grande successo di Little Tony
00:31:13e infatti il titolo del film è Cuore Matto, Matto da legare.
00:31:17Ma nello stesso anno Little Tony gira un altro film, questa volta per la regia di Bruno Corbucci
00:31:23che si intitolava Peggio per me e Meglio per te, sempre sulla base di un suo successo discografico.
00:31:31Altri film musicarelli che sono stati girati all'interno dell'aeroporto di Fiumicino, voglio ricordarli,
00:31:37Faccia da schiaffi 1969 con Gianni Morandi protagonista e Piange il telefono con Domenico Modugno protagonista.
00:31:46Nel 1975.
00:31:49E invece questo film di che anno è?
00:31:52Questo è del 1967, come vediamo ancora in bianco e nero.
00:31:571967, io pensavo che fosse ambientato in Messico perché ho visto una linea aerea messicana con i 5 cerchi,
00:32:09quindi immaginavo fossero le Olimpiadi di città del Messico.
00:32:15Tra l'altro erano film che venivano girati in pochissimo tempo, degli instant movies.
00:32:22Erano a bassissimo costo, quindi il protagonista era il personaggio.
00:32:28In questo film ci sono anche altri due personaggi che meritano di essere citati.
00:32:34Uno è Ferruccia Mendola, il famoso doppiatore e attore.
00:32:39L'altra è Maria Pia Casillo che era protagonista insieme con Little Tony
00:32:44e Maria Pia Casillo, noi la ricordiamo per un film soprattutto, è stata la fidanzata di Alberto Sordi in Un'Americana a Roma.
00:32:53E lì è esploso il fenomeno Maria Pia Casillo che poi ha sposato un doppiatore famosissimo, Rinaldi,
00:33:02ed entrambi sono venuti a vivere a Ostia.
00:33:06Quindi in questo caso il caso è bottega.
00:33:09Esatto, si spostava magari, non dico a piedi, ma in bicicletta per andare a fare quelle riprese lì in aeroporto.
00:33:18Ci hai parlato dei problemi che l'aeroporto ha avuto nei primi anni 60, anzi a partire dal 1950
00:33:26quando avrebbe dovuto essere inaugurato e poi in realtà fu inaugurato 11 anni dopo.
00:33:33In questo periodo l'aeroporto subisce delle trasformazioni o, come ci accennavi prima,
00:33:39le trasformazioni più importanti avverranno a seguito quelli che sono gli avvenimenti tragici.
00:33:46Sì, le prime trasformazioni chiaramente sono la separazione tra lo spazio visivo degli aerei nelle piazzole
00:33:54e chi aveva diritto di accedere attraverso i controlli di sicurezza e quindi chi aveva il titolo di viaggio.
00:34:02Qui sono le prime trasformazioni, la terrazza viene chiusa, vetri blindati, c'è subito una barriera immediata
00:34:11per i controlli di sicurezza, ma successivamente, proprio per la crescita del traffico aereo
00:34:19che avrà un'enorme esplosione dopo gli anni 80, ovviamente l'aeroporto diventa piccolo.
00:34:27Era piccolo già all'inizio, cioè i progettisti inizialmente lo sostennero che la dimensione era troppo ridotta
00:34:35per quello che doveva rappresentare l'aeroporto intercontinentale, non internazionale, intercontinentale di Roma.
00:34:42Vale la pena anche ricordare chi furono i grandi progettisti, tra questi c'era Riccardo Morandi
00:34:50che è passato purtroppo alle cronache negative per il crollo del ponte di Genova.
00:34:56Uno dei progettisti fu quello, poi ci fu Monaco ed altri architetti.
00:35:01C'è anche qui un aspetto curioso da sottolineare, quando verso la fine degli anni 80, inizi anni 90
00:35:09si cominciano le grandi trasformazioni e quindi gli ampliamenti dell'aeroporto di più vicino,
00:35:15aereoporti di Roma, la società di gestione manifesta l'intenzione di demolire l'aerostazione originaria,
00:35:22quella del 1960 e qui si oppone l'unico degli architetti in vita che fa appello al loro ministro Ron Kay,
00:35:32ministro dei beni culturali, per la tutela della salvaguardia della proprietà intellettuale,
00:35:38inteso come il diritto di non vedersi demolire o trasformare una sua opera.
00:35:44Ebbene, questo architetto vince questo ricorso e aereoporti di Roma tutt'ora, oggi noi vediamo il Terminal 3.
00:35:54Il Terminal 3 è semplicemente un'evoluzione funzionale e in parte anche estetica di quello che era l'originaria aerostazione.
00:36:03Quindi una storia simile a quella che per esempio mi viene in mente è lo Stadio Flaminio di Roma,
00:36:08cioè un'opera magari non più funzionale per svolgere il compito per cui è nata, nel caso dello stadio,
00:36:17cioè accogliere partite di Serie A o di Coppa dei Campioni, nel caso dell'aeroporto accogliere i passeggeri,
00:36:24ma opera importante da un punto di vista architettonico, ingegneristico e che quindi viene giustamente da un certo punto di vista tutelato.
00:36:32Se voi entrate, diciamo che questo tetto, questo volume è accampata unica, è un po' come la Sala Nervi,
00:36:40e infatti uno tra i primi progettisti era Pierluigi Nervi, ma il suo progetto venne bocciato.
00:36:45E appunto Morandi, Zavitteri, Monaco e Lucicenti fecero questa progettazione senza pirastri interni, infatti questo è stato salvaguardiato.
00:37:00La facciata, che oggi è tutta a vetri, quindi è trasparente e anche lo era all'epoca, ed è stato salvaguardato questo tetto ondulato.
00:37:10Alla fine poi è stata un'opera meritoria quella di mantenerlo, anche perché non ha impedito all'aeroporto di svilupparsi, di ingrandirsi,
00:37:20di riuscire a venire in conto con quelle che sono le nuove esigenze del traffico aereo,
00:37:27che continua a svilupparsi, tant'è che, come accennavamo prima, c'è anche un progetto in corso per l'ampliamento ulteriore dell'aeroporto,
00:37:35ma anche delle piste, oltre che del terminal. Parleremo anche di quello, lo faremo fra pochissimo,
00:37:44nella prossima parte della puntata, che ci racconta le trasformazioni, la storia dell'aeroporto di Fiumicino,
00:37:50e lo fa attraverso i film che lì sono stati girati, per solo pochi secondi, e poi ritorniamo qui su Polis.
00:38:20Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:38:50Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
00:39:06Ben ritrovati su Polis, il racconto dei territori. Oggi stiamo raccontando la storia di un luogo particolarissimo,
00:39:15di quell'aeroporto stellato che abbiamo visto poco fa nelle immagini, ovvero l'aeroporto di Fiumicino,
00:39:22una città dentro una città, come ce l'ha descritta il nostro ospite di oggi, Giulio Mancini,
00:39:28che è anche l'autore di un libro che si intitola Ciak si vola, che racconta il territorio di Fiumicino,
00:39:34e l'aeroporto, la sua storia, anche attraverso i tanti film che sono stati girati in questo aeroporto.
00:39:44Tanti film, abbiamo visto Giulio, finora dei film degli anni Sessanta.
00:39:48Cominciò a raccontare un musicarello che è stato girato negli anni Settanta, su una canzone di successo di Domenico Modugno,
00:40:01adesso andrei a vedere un altro film degli anni Settanta, parliamo di un attore che è diventato un vero e proprio cult,
00:40:13tutti i suoi film ormai sono considerati degli stracult, come si usa a dire, parliamo di Thomas Milian.
00:40:44Come fa a consegnarti il manoscritto? Perché da quanto capito è una cosa abbastanza esplosiva.
00:40:48Ma no, a me lo deve consegnare un pilota di un aereo che arriva oggi da Mosca.
00:40:56Se sapessi quanti trucchi hanno dovuto fare per riuscire a portarlo fin qui,
00:41:00il mio editore ha dovuto sborsare anche un bel po' di quattrino, tu capisci che ne vale la pena.
00:41:08Comunque questo puranotte è incoraggioso.
00:41:11Ah, eccolo, guarda.
00:41:12Chi, Taccanocchi?
00:41:13Ma no, il pilota.
00:41:25Attenzione prego, portenza a volo 833 per Mosca, embarco immediato a sfida 35.
00:41:33Lo sai Nico, sono veramente emozionata, aiutami ad aprirla, dai.
00:41:36Dai.
00:41:40Il manoscritto, sono solo vecchi giornali.
00:41:43L'hanno dato la pregatura, eh?
00:41:46Io lo sapevo, Kuniakoff è troppo controllato lo suo paese.
00:41:50Evidentemente la polizia segreta è intervenuta.
00:41:52Ma non sarà che il tuo pilota è uno stonzo?
00:41:54Ma no, non è possibile, senti, è chiaro che gliel'hanno cambiata durante il viaggio, se no...
00:41:59Guarda Nico, guarda, all'uscita 35.
00:42:03Quello là.
00:42:04Chi, Taccanocchi?
00:42:05No, ma quale Kuniakoff, non lo vedi, ha una valigetta come questa.
00:42:08L'uomo col colbacco grigio, sta partendo per Mosca.
00:42:12Ormai non c'è più niente da fare.
00:42:16Sai perché...
00:42:18Nico!
00:42:28Forza via, metti in moto.
00:42:29Ma maresciallo, io sto aspettando la ragazza.
00:42:30Non discute, muoviti.
00:42:32Ma non andiamo, di là, a fallo scippo.
00:42:35Ma non andiamo, non andiamo.
00:43:05Il più grande maresciallo del mondo, Giulio Mancini, abbiamo visto una motocicletta adesso
00:43:33che entrava sulle piste, non soltanto a piedi come Alberto Sordi, ma addirittura con gli
00:43:40automezzi.
00:43:41Ma no, vabbè, chiaramente questa è la scena del film, però insomma, ripeto, vediamo che
00:43:47i passeggeri scendevano e camminavano sulle piazzole per raggiungere le scalette e quindi
00:43:52salire sull'aereo, ma ripeto, tutto questo è avvenuto fino all'arrivo poi dell'enorme
00:43:58sicurezza, ma anche dei finger, ovvero di quei bracci che vengono posti direttamente
00:44:04senza dover utilizzare le scalette, direttamente ai portelloni degli aerei.
00:44:09Una cosa che ci tengo a sottolineare, perché un po' appartiene alle caratteristiche dell'aeroporto
00:44:16di Fiumicino, comunque è conosciuto in tutto il mondo anche per questo, è la statua di
00:44:21Leonardo.
00:44:22Certo, ecco, una cosa che infatti non ti ho chiesto, come mai si chiama l'aeroporto Leonardo
00:44:27da Vinci?
00:44:28Beh, insomma, credo che questo sia comprensibile, Leonardo da Vinci è stato uno dei primi sperimentatori
00:44:36del volo umano, quindi è un omaggio sacrosanto per l'aeroporto più importante d'Italia,
00:44:45e per l'occasione, fin dalla sua nascita, cioè dall'inaugurazione ufficiale, quella
00:44:52pomposa avvenne il 20 di agosto del 1960, ma ripeto, funzionò ben poco, per avere i
00:45:00voli di linea bisognerà aspettare il gennaio del 1961, però fin da quel primo giorno c'era
00:45:06una statua che è tuttora presente all'ingresso dell'aeroporto, che rappresenta Leonardo da
00:45:13Vinci.
00:45:14Su questa statua si scrisse tantissimo, perché era una statua fuori scala, nel senso che
00:45:21si vede un Leonardo da Vinci basso, cicciottello, tozzo, le mani tozze, beh questa statua invece
00:45:27è stata realizzata da un grande artista internazionale, Asen Pekov, un bulgaro, che i romani, almeno
00:45:37quelli che hanno i capelli grigi, ricordano per un'altra statua molto importante, nella
00:45:44zona di Isola Sacra di Fiumicino c'era il suo studio da artista, e lui realizzò una
00:45:50statua altissima, grande, quanto quella del Leonardo da Vinci, dedicata a Sofia Loren,
00:45:58e tutti conoscevano la zona come la zona della statua di Sofia Loren, Passo della Sentinella
00:46:04oggi si chiama.
00:46:05Sì, e quella statua però è svanita, non c'è più.
00:46:10Lì ci girò un episodio Pasolini, Le streghe, si intitolava con Totò e Ninetto Davoli,
00:46:17e si vede questa statua di Sofia Loren, che ormai non c'è più, un mezzo busto era.
00:46:22Tra l'altro poi nelle varie opere di ammodernamento dell'aeroporto di Fiumicino, un ulteriore
00:46:30omaggio a Leonardo da Vinci è stato fatto anche all'interno del Terminal.
00:46:34Nel Terminal 3 si può osservare l'uomo Vitruviano, realizzato all'interno di una sfera, come
00:46:43sappiamo tutti l'uomo Vitruviano è uno studio di Leonardo sulle proporzioni umane,
00:46:54e ovviamente questa statua a linea che si trova all'interno del Terminal 3 dell'aeroporto
00:46:59rappresenta un omaggio proprio a questo studio.
00:47:02Mentre invece all'esterno, oltre alla famosa statua di Leonardo da Vinci, c'è anche un
00:47:08altro monumento invece in quel caso ad alcuni caduti che è stato…
00:47:12Sì, quello è dedicato ai caduti di Kindu, quella tragedia immane che avvenne in Africa
00:47:22nei confronti di 16 avieri italiani che portavano aiuti umanitari alle zone colpite dalla guerra
00:47:31civile.
00:47:32L'aeroporto è diventato sempre di più, proprio per dare una caratteristica di luogo
00:47:43e non di luogo o non luogo, è diventato sempre più un centro di esposizione culturale.
00:47:49In questo periodo, per esempio, sono esposte all'interno dell'aerostazione delle repliche
00:47:55di statue antiche romane che suggellano questo rapporto stretto tra l'aeroporto e la realtà
00:48:02del territorio.
00:48:03Abbiamo ricordato che lì venne realizzato il porto di Claudio e si possono ancora vedere
00:48:11le rovine accedendo all'aeroporto dal lato di Ostia, però dal lato di Fiumicino Paese,
00:48:17ma insomma sono state trovate le navi per esempio, le navi romane e c'è un museo dedicato
00:48:23proprio alle navi romane che si trova nel sedimo aeroportuale.
00:48:27Quindi diciamo che al di là del viaggio, cioè del luogo di partenza, è anche un luogo
00:48:34turistico.
00:48:35Per certi versi sì, insomma, chiaramente la funzione primaria è quella di partire
00:48:40o arrivare.
00:48:41Certo, certo.
00:48:42A proposito di partire o arrivare, c'è una curiosità che hanno molti romani, io non
00:48:47so se ti sto mettendo in imbarazzo perché forse non sai nemmeno tu quale possa essere
00:48:52la risposta.
00:48:54Una cosa che negli ultimi anni sta avvenendo nell'aeroporto di Fiumicino, al di là di
00:48:58chi parte e chi arriva, è che c'è quasi sempre arrivando lungo l'autostrada per Fiumicino
00:49:04una lunga fila di macchine in sosta sull'autostrada.
00:49:08Purtroppo questo è un pessimo vezzo degli automobilisti, perché che cosa succede?
00:49:17Succede che gli aeri, a volte, come tutti i mezzi di trasporto, non rispettano gli
00:49:23orari.
00:49:24Oggi ci sono le app che ci mostrano quando un aereo sta atterrando, quali sono finite
00:49:30le funzioni di scarico dei passeggeri e quindi, siccome all'interno dell'aeroporto, a ridosso
00:49:38proprio delle aerostazioni, non si possono stare più di 15 minuti, altrimenti scatta
00:49:44una sanzione, una multa, perché c'è appunto un timing che viene stabilito attraverso
00:49:50delle telecamere automatiche, quindi che cosa fanno gli automobilisti che devono ritirare
00:49:55un amico, un conoscente all'aeroporto?
00:49:58Invece di inserirsi nella zona dove appunto è il limite di 15 minuti, aspettano che ricevano
00:50:06la telefonata da chi è atterrato per potersi spostare e l'aspettano, purtroppo, sull'autostrada,
00:50:12una pratica assolutamente vietata, lo ribadiamo qui, una pratica pericolosissima, ci sono
00:50:20stati anche incidenti di una certa gravità, il consiglio che dà Aeroporti di Roma e danno
00:50:26le forze dell'ordine è quello di andare al parcheggio lunga sosta dove è consentita
00:50:31una sosta di un'ora gratuita.
00:50:33Benissimo, dove non c'è quindi il problema del timing, problema che invece abbiamo noi
00:50:37perché fra poco incombe un nuovo break, ma torneremo qui a parlare ancora di Fiumicino,
00:50:44qui su Polis, il racconto dei territori.
00:51:07Fiumicino, due ore del mattino, ho freddo nel culo, taglio i reattori, non sveglio l'impero,
00:51:17male umore.
00:51:20Nel taxi ho come un dubbio, c'è la legione sull'autostrada, deve essere in un vicino
00:51:33due o tre cristiani che si danno la mano, Rom sleeping car o Rom dei Caesar,
00:51:44io viaggio al fondo della tua memoria, Rom in vacanza o Rom dei Cadanzi,
00:51:55io viaggio al fine della mia infanzia.
00:52:01Alla radio, su Bandefer, c'è una ragazza che mi dice che ti amo,
00:52:09è l'italiano, non è il latino, non capisco bene.
00:52:17Passiamo una porta, siamo in Roma, non c'è una macchina, non c'è un clacson,
00:52:26dei soldati caschiati che guardano l'entrata del Coliseo.
00:52:35Rom sleeping car o Rom dei Caesar, io viaggio al fondo della tua memoria,
00:52:43Rom in vacanza o Rom dei Cadanzi,
00:52:50io viaggio al fine della mia infanzia.
00:52:57Per inoltre festeggiare la paese romana, l'impero si diverte nei posti,
00:53:06c'è delle camere, delle macchine di combattimento,
00:53:12Nino Rota.
00:53:15Cerco una ragazza per finire la notte, voglio un'esclava al fondo del mio lago,
00:53:23voglio delle caresse, arrivo da Lutetia, pago in spese.
00:53:31Rom sleeping car o Rom dei Caesar, io viaggio al fondo della tua memoria,
00:53:43Rom in vacanza o Rom dei Cadanzi, io viaggio al fine della mia infanzia.
00:53:51L'aeroporto di Fiumicino, 2 ore di mattina, ho freddo in bocca,
00:53:59l'aeroporto di Fiumicino.
00:54:07L'aeroporto di Fiumicino.
00:54:15L'aeroporto di Fiumicino.
00:54:21L'aeroporto di Fiumicino.
00:54:29L'aeroporto di Fiumicino.
00:54:36Ben ritrovati, ben ritrovati su Polis, il racconto dei territori.
00:54:40Abbiamo ascoltato un brano negli anni Ottanta, che è stato una grande hit di successo in Francia,
00:54:46dedicata all'aeroporto di Fiumicino.
00:54:50L'aeroporto di Fiumicino, che andremo a conoscere proprio nelle sue trasformazioni
00:54:55negli anni Ottanta, attraverso altri clip, altri momenti del grande cinema italiano.
00:55:03Rincontriamo in questa parte della nostra puntata Alberto Sordi,
00:55:09quello Alberto Sordi che abbiamo visto all'inizio insieme a Soraya
00:55:14e che qui firma anche la regia di un film famosissimo,
00:55:19il film di Tassinaro.
00:55:49Sì, state attenti voi che siete ignoranti, io conosco tutte le lingue.
00:56:02Miei colleghi, non si hanno una parola.
00:56:09Ed eccoci Giulio, abbiamo visto intanto un taxi giallo,
00:56:13i taxi gialli che sono spariti all'inizio degli anni Novanta, se non sbaglio,
00:56:18in tutta l'Italia, trasformati in un bianco più candido e asettico.
00:56:24Poi abbiamo visto il grande Albertone che è tornato sul luogo del delitto
00:56:30di qualche anno prima.
00:56:32Sì, questo è un film del 1983.
00:56:35Il Tassinaro è un film che rappresenta il canto del cigno,
00:56:40per certi versi, di Alberto Sordi.
00:56:42Dopo questo film lui girò, mi pare, soltanto l'ultimo Ronzino,
00:56:47Nestor è l'ultimo, ecco, l'ultimo Ronzino.
00:56:50No, ne ha girato anche un altro, se non sbaglio, poco prima di morire,
00:56:54con Valeria Marini.
00:56:56Esattamente, insomma non lo ricordiamo per dei successi finali.
00:57:01Qui vediamo già delle prime trasformazioni.
00:57:04Intanto hai detto l'auto gialla, ma se noti il tassista non si mette
00:57:11la cintura di sicurezza, per esempio uno dei particolari.
00:57:14A quell'epoca ancora non era obbligatoria e neppure veniva montata
00:57:17sulle auto.
00:57:18Ma uscendo Alberto Sordi passa di fronte a una specie di cabina.
00:57:23Ecco, quella cabina rappresentava, quella cabina che abbiamo visto
00:57:27proprio in questa immagine, rappresentava il modo per scendere
00:57:31agli arrivi, alla parte dell'aerostazione arrivi, perché all'interno
00:57:35non c'erano scale per scendere, quindi erano proprio due corpi separati
00:57:39e l'unico modo per poter accedere alla parte inferiore erano queste cabine
00:57:43che all'interno avevano le scale mobili.
00:57:45Poi ovviamente sono state eliminate perché si accede direttamente
00:57:49all'interno dell'aerostazione.
00:57:51Ecco, quindi questa è un'altra delle grandi trasformazioni.
00:57:54Però ecco, da qui per esempio i firme successivi non verranno più girati
00:57:59in pista.
00:58:00In pista non si gira più, proprio perché le ragioni di sicurezza
00:58:04e i permessi che sarebbero necessari per le produzioni diventano talmente
00:58:08complicati, complessi, farraginosi anche a rischio di attentati terroristici
00:58:12o comunque di atti illegali che sconsigliano appunto la richiesta.
00:58:17E te l'ha dato purtroppo la storia dell'aeroporto che è stata costellata
00:58:20proprio negli anni Ottanta, da un grande attentato.
00:58:24In che anno ci fu?
00:58:26Se non ricordo male, in 1986 venne ucciso un finanziere,
00:58:30sei qualsiasi persona, ci fu una sparatoria ai banchi dell'ELAL
00:58:36che era la compagnia israeliana con diversi morti tra passeggeri,
00:58:41forze dell'ordine, insomma fu davvero drammatico.
00:58:44E da quel momento si decide appunto una stretta, vigorosa, forte,
00:58:48anche perché poi quelli erano gli anni degli attentati terroristici dell'OLP.
00:58:52Quindi in tutto il mondo, non solo in Italia, ricorderemo le Olimpiadi di Monaco
00:58:57dove appunto vennero fatte le irruzioni da parte dei palestinesi.
00:59:01Ecco, purtroppo a distanza di così tanti anni ancora parliamo appunto
00:59:05di atti terroristici, di guerre in quel quadrante orientale.
00:59:11Però relativamente a quello che riguarda il tema di questa trasmissione,
00:59:15ovvero la cinematografia e gli sviluppi dell'aeroporto,
00:59:18vanno di pari passo, là il cinema non entra più in pista.
00:59:22Ecco, e allora adesso io andrei a vedere una clip che è subito successiva,
00:59:26primi anni Novanta, quindi quando queste trasformazioni si sono ormai compiute,
00:59:31con quello che viene considerato a molti l'erede di Alberto Sordi,
00:59:35ovvero Carlo Verdone.
00:59:44Valeriana?
00:59:45Giovanni!
00:59:46Ma che fai? In dove vai?
00:59:48Sto malissimo!
00:59:50Malissima?
00:59:51Beh?
00:59:52Oh!
00:59:53Gloria!
00:59:54Allora?
00:59:55Mia sorella!
00:59:56E beh?
00:59:57Mi ha telefonato stanotte sulla nave, si vuole esilitare, Giovanni!
01:00:01E poi la famiglia mia che rompevi i coglioni, eh?
01:00:03Giovanni, per favore, non ti ci mettere pure tu!
01:00:05Ma l'hai capito o non l'hai capito che la cosa è gravissima?
01:00:08Ma è una tragedia, non è grave!
01:00:13Ma secondo lei è staccato o non risponde?
01:00:15Non risponde!
01:00:16Vabbè, vabbè, grazie, grazie, richiamo dopo, sì!
01:00:20Non risponde, Giovanni!
01:00:21E non risponde, si sarà addormentato con le tappie a orecchie!
01:00:23Ma io poi dico, scusa, con duemila familiari propongo che stiamo in viaggio alle nozze!
01:00:26Ma che gli vuoi far venire? Sei con infarto, mio padre!
01:00:28Ce l'ha la macchina?
01:00:29Sì, ce l'ho, ma è a lunghe soste, sta a sei chilometri da qua!
01:00:31E valla a prendere, per favore, Giovanni!
01:00:33Ma a me ce va la navetta!
01:00:34E prendi sta navetta!
01:00:35E piove la navetta, piove la navetta!
01:00:45Scusa, però...
01:00:46Parentesi...
01:00:47Parentesi...
01:00:48Ma il motivo di sto suicidio, se possa averlo...
01:00:50Ma chi è me frega?
01:00:51Corri!
01:00:53Il signor De Verardi, ripeto, il signor De Verardi, è avviso all'uscita 18.
01:01:00Il signor De Verardi, ripeto, il signor De Verardi...
01:01:04Ecco, abbiamo visto un aeroporto già trasformato, per esempio quel Tapirulan, che non c'era sicuramente fino agli anni Ottanta,
01:01:14e il telefono pubblico non più a gettoni come ai tempi dei musicarelli, ma a scheda.
01:01:22Una piccola trasformazione, col telefono arancione che fino ai primi anni 2000 ha resistito all'interno degli spazi pubblici.
01:01:33Comunque ancora un aeroporto non del tutto dissimile da quello delle origini.
01:01:40Per esempio questa scena è stata girata sui pontili, sarebbero i pontili che collegano il blocco dei parcheggi di sosta breve con le aerostazioni.
01:01:51Vennero realizzati, ecco questi pontili che noi vediamo, con i Tapirulan per collegare direttamente dal parcheggio all'imbarco,
01:01:59all'aerostazione dove appunto si sarebbero affrontati i controlli di sicurezza.
01:02:03Questa scena è stata girata negli arrivi per esempio, proprio per cercare di invadere il meno possibile l'operatività dell'aeroporto.
01:02:14Vediamo appunto Carlo Verdone con la protagonista femminile che si trovano in una zona che ho riconosciuto appunto degli arrivi,
01:02:23perché come tutti sanno l'aeroporto di Fiumicino nella parte alta ci sono le partenze,
01:02:29ci sono i terminal dedicati alle partenze, nella parte bassa invece ci sono i terminal dedicati agli arrivi.
01:02:35Quindi una zona meno invasiva.
01:02:38Esatto, con degli orari che consentono una miglior operatività cinematografica.
01:02:43Certo, anche se come ci dicevi, poi via via anche la zona degli arrivi comincia a diventare un po' difficile per la gestione sia della sicurezza sia di quelle che potevano essere le riprese.
01:03:03Ma di questo parleremo fra pochissimo, continueremo a parlare insieme a Giulio Mancini dell'aeroporto di Fiumicino,
01:03:10delle sue trasformazioni e dei film che sono stati girati in quell'aeroporto, film sempre più recenti,
01:03:20arriveremo fra poco ai giorni nostri, ma solo pochi istanti d'attesa e poi ritorneremo qui, su Polis, il racconto dei territori.
01:03:40Il mondo non ha mai smesso di girare. L'orologio non ha mai smesso di ticchettare.
01:03:48Ora è tempo di viaggiare, di imbarcarsi in nuove avventure, di proiettarsi nel futuro.
01:03:55È tempo di saluti e di nuovi incontri. È tempo di innovazione, di infrastrutture all'avanguardia, di collegamenti rapidi e veloci.
01:04:03È tempo di sostenibilità, di investire in nuove fonti di energia, di prendersi cura dell'ambiente e di valorizzarlo.
01:04:11È tempo di riscoprire la nostra storia e le nostre radici culturali per aprirci a nuove forme d'arte.
01:04:18È tempo di passione, di fiducia nel prossimo, nelle sue capacità e professionalità.
01:04:24È tempo di vivere un nuovo senso di appartenenza e di inclusione e di partire insieme per un lungo viaggio.
01:04:30È il nostro tempo e lo stiamo già vivendo.
01:04:37Ben ritrovati su Polis, il racconto dei territori, in questa puntata incentrata sull'aeroporto di Fiumicino.
01:04:46Aeroporto che abbiamo imparato a conoscere attraverso le sue trasformazioni fin dal 1961, anno della sua inaugurazione,
01:04:55sui suoi primi voli, per arrivare ai giorni nostri.
01:04:59Lo abbiamo fatto insieme a Giulio Mancini, autore del libro Ciaxivola.
01:05:04Lo abbiamo fatto insieme a tanti spezzoni di film importanti.
01:05:09Abbiamo visto i film degli anni 60, degli anni 70, degli anni 80, degli anni 90.
01:05:15Adesso arriviamo agli anni 2000, lo facciamo insieme a Tosca d'Aquino e Vincenzo Sralemme
01:05:22in un film che porta la firma di Carlo Vanzina.
01:05:53Andò in biccia, maneggia, in talla, da ferra, con fecchia, in giucia, a mamagnà, a mamagnà.
01:06:00Mamà, chiura sta bocca, fai impressione, è una furnace.
01:06:04Tanto quello passa dalla vedità al sorriso con una velocità, ma come fai?
01:06:09Andò a buon volo.
01:06:11Ancora? E t'ho pregato a portamano.
01:06:18Basta.
01:06:23E allora Giulio, abbiamo detto prima che è sempre più difficile riuscire a trovare
01:06:28i permessi, a ottenere i permessi per girare all'interno dell'aeroporto.
01:06:32Non a caso in questo film, che è il più recente fra quelli che abbiamo visto finora,
01:06:38si vede l'aeroporto quasi disfuggita, è un angolo un po' nascosto.
01:06:44È un angolo non operativo, questo sicuramente, ma d'altra parte è comprensibile, perché
01:06:49se ci sono norme così strette, al punto tale che non si possono portare liquidi in volo,
01:06:55insomma, ci sono davvero forti restrizioni ed è giusto che appunto...
01:07:00Ecco, questo è sempre un film recente, ex, anche queste sono scene tratte da quel film.
01:07:08Qui siamo nel parcheggio esterno, però.
01:07:10Sì, esatto, Teresa Mannino insieme con un giovanissimo Enrico Brignano.
01:07:14Hanno girato comunque anche importantissimi registi all'interno dell'aeroporto di Fiumicino.
01:07:21Io vorrei citarne qualcuno, perché hanno rappresentato un po' la storia del cinema italiano.
01:07:26Dino Risi, che ha girato due film all'aeroporto di Fiumicino.
01:07:30Il Gaucio con Vittorio Casman, interprete, Operazione San Gennaro.
01:07:34Luigi Comencini, che ne ha girati addirittura tre.
01:07:38Luciano Salce ne ha girati due.
01:07:41Citto Maselli, Luigi Zampa, Alberto Sordi, ne abbiamo visto due film suoi.
01:07:47Ma ha girato lì, per esempio, anche Woody Allen, Throw Me With Love.
01:07:51È stato una scena anche all'interno dell'aeroporto di Fiumicino.
01:07:55Quindi è chiaro.
01:07:56Ma poi su tutti io credo che il re, il principe dei film girati all'aeroporto di Fiumicino, è Neri Parenti.
01:08:03Al quale io ho affidato la prefazione del mio libro,
01:08:06proprio perché Neri Parenti ha girato una miriade di panettoni, così volgarmente detti,
01:08:13ovvero di film su vacanze.
01:08:15Vacanze sul Nilo, vacanze a New York.
01:08:18Ne ha girati talmente tanti che, ovviamente, dove si prevedeva una scena di partenza o di arrivo,
01:08:24entrava in gioco l'aeroporto di Fiumicino.
01:08:26E a tal proposito, vorrei chiudere con una chicca.
01:08:30L'ho seguita, per il messaggero, questa vicenda,
01:08:36ma la racconto anche Neri Parenti all'interno della prefazione del libro.
01:08:40Neri Parenti, nel 2001, 10 settembre 2001, ha iniziato a girare il film
01:08:48che avrebbe dovuto spopolare a Natale con i cinepanettoni.
01:08:54Quindi, notare la data, 10 settembre 2001.
01:08:58Io intervistai per l'occasione Christian De Sica e Massimo Boldi, Enzo Salvi,
01:09:03che stavano girando all'interno dell'aeroporto di Fiumicino.
01:09:06Il giorno dopo, nel momento in cui si accingevano a salire sull'aereo,
01:09:11sono stati bloccati dalla terribile notizia dell'attentato alle Torri Gemelle.
01:09:17Ebbene, quel film si intitolava Natale a New York.
01:09:20Tutta la truppe doveva andare a New York ed il film ha cambiato sia obiettivo che titolo.
01:09:27Si chiamò Merry Christmas e venne girato ad Amsterdam.
01:09:30Certo, e magari doveva essere girato proprio nelle Torri Gemelle.
01:09:34Doveva essere girato a New York.
01:09:36Queste sono quelle chicche, quegli aneddoti di cui spesso la storia del cinema è piena.
01:09:46In questo caso forse è stata una fortuna che quell'aereo sia stato bloccato.
01:09:51Però hanno dovuto riscrivere la sceneggiatura, ritrovare le location anche ad Amsterdam.
01:09:57Sono rimaste valide solo le scene girate all'interno dell'aeroporto
01:10:01perché ovviamente si stava per partire per le vacanze.
01:10:04Certo, a proposito di storia del cinema, in quegli anni poi ci fu anche un ritardo
01:10:09nell'uscita di uno degli episodi della trilogia del Signore degli Anelli
01:10:16perché si intitolava Le Due Torri, che sembrava un titolo quasi profetico.
01:10:25Giulio, tu ci hai raccontato la storia delle trasformazioni di Fiumicino del suo aeroporto
01:10:32grazie alla storia del cinema internazionale.
01:10:37Perché poi, come ci hai detto adesso, non soltanto film italiani ma anche qualche film sereniere.
01:10:45Ti faccio solo una domanda per una mia curiosità.
01:10:48Perché penso, per esempio, tu hai detto tantissimi nomi del grande cinema italiano.
01:10:54Non c'era il nome di Federico Fellini.
01:10:56Ecco, Federico Fellini è uno che poi in realtà però amava ricostruire tutto quanto a Cinecittà.
01:11:02Anche la Via Veneto della Dolce Vita era tutta finta.
01:11:06C'è qualcuno che ha, almeno dalla tua ricerca,
01:11:11che ha ambientato delle scene che apparentemente sono a Fiumicino, ma che poi non sono state girate.
01:11:17Sì, ci sono un paio di film che fanno esattamente il contrario.
01:11:24Ovvero sono stati girati in aeroporti decentrati.
01:11:28Penso, per esempio, a un aeroporto in Francia, ed è una produzione francese,
01:11:33dove si simulava che quello fosse l'aeroporto di Fiumicino.
01:11:37Ma chiaramente era riconoscibilissimo che non era Fiumicino.
01:11:41Credo che questa scelta di rivolgersi ad aeroporti meno trafficati diventerà sempre più forte,
01:11:49proprio per queste ragioni di estrema sicurezza che impongono dei limiti alle produzioni.
01:11:55Quindi forse meno Fiumicino e più Cinecittà.
01:11:58Sicuramente, Cinecittà o altri aeroporti minori.
01:12:02Certo, magari all'Urbe.
01:12:05Cinecittà non ha girato, ma io credo che ci sia nella sua filosofia una scelta.
01:12:10Perché lui non era amante dei luoghi non luoghi.
01:12:14O sceglieva Cinecittà, dove ricreava i luoghi in funzione della sua mente,
01:12:20oppure creava delle città.
01:12:22Per esempio, penso a Dino City.
01:12:24Dino City si trova sulla Pontina, appunto a Castel Romano,
01:12:27dove oggi si trova un parco di divertimenti.
01:12:32Lì lui creò un'intera città proprio al servizio di uno dei suoi film,
01:12:36oppure chiaramente lo Studio Cinque di Cinecittà.
01:12:39Nel suo ultimo film ha anche ricreato un mondo all'interno di uno spazio
01:12:45che abbiamo visto anche nelle immagini,
01:12:47prima visto dall'alto quello che adesso è un cinema multisala,
01:12:52che invece era una fabbrica abbandonata, la Voce della Luna,
01:12:56girata proprio fra Ostia e Ostia Antica all'interno di quello che è adesso lo spazio di cinema.
01:13:01Sicuramente, anzi complimenti per quelle riprese aeree
01:13:04che mostrano appunto poi il territorio sottostante o confinante l'aeroporto,
01:13:09sottostante il corridoio di volo.
01:13:11È un piccolo prezzo che pagano i residenti di Ostia, di Fiumicino, di Ostia Antica,
01:13:16il sol volo degli aerei in particolari condizioni di vento,
01:13:20però diciamo che per quanto ha saputo dare l'aeroporto
01:13:23in termini di occupazione al territorio che si trova sul litorale,
01:13:28è un piccolo prezzo che si può pagare.
01:13:30Ecco, e tu stai parlando di territorio che si trova sul litorale,
01:13:34perché poi in realtà non hai scritto soltanto questo libro,
01:13:37ma ne hai scritto anche un altro che riguarda invece la storia di Ostia,
01:13:42anche in quel caso raccontata attraverso il cinema.
01:13:46E a questo punto io ti strappo un impegno, una promessa,
01:13:50quello di tornare qui a raccontare Ostia,
01:13:53sempre vista attraverso i film che l'hanno narrata.
01:13:56Sarà assolutamente un piacere poter essere tu ospita,
01:14:00anzi ti ringrazio per questa sensibilità.
01:14:03Purtroppo la storia del cinema di pari passo con la storia del territorio
01:14:07è trattata poco.
01:14:09Sono state fatte trasmissioni anche dalle testate nazionali
01:14:12estremamente interessanti.
01:14:14Penso una, La Parigia dei Sogni, di Anni Chiari,
01:14:17con il figlio di Walter Chiari.
01:14:19Sono progetti che sono stati abbandonati ed è un peccato,
01:14:22perché ripeto, io sottolineo questo aspetto che poi è anche banale
01:14:25e comprensibile da tutti.
01:14:27Il cinema mostra le trasformazioni,
01:14:29non solo del costume, quindi del modo di parlare e di agire,
01:14:32ma anche le trasformazioni dei territori.
01:14:35Tu sfondi una porta aperta.
01:14:37Nel nostro piccolo stiamo cercando di ricostruire la storia
01:14:40di tantissimi territori attraverso i film che lì sono stati girati
01:14:46ed effettivamente il cinema aiuta moltissimo a scoprire degli aspetti
01:14:51inattesi o magari spariti per le trasformazioni urbanistiche
01:14:58di un'area, di una zona.
01:15:00Così come è avvenuto a Fiumicino.
01:15:03Io ti ringrazio ancora, ovviamente adesso ti sei impegnato
01:15:08di fronte a tutti quanti i nostri telespettatori di ritornare qui,
01:15:11quindi ti avremo a breve ancora nostro ospite.
01:15:14Ringrazio tutti coloro che ci hanno seguito.
01:15:18Appuntamento fra una settimana per raccontare altri territori,
01:15:21altri segreti della nostra regione.
01:15:25Qui su Polis il racconto dei territori.
01:15:28Ci vediamo fra sette giorni.
01:15:30Grazie a tutti voi e arrivederci.

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