L'intervista di Giulia Carla De Carlo allo scrittore Roberto Emanuelli per il Piacere della Lettura
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NovitàTrascrizione
00:00Benvenuti a Il piacere della lettura, il podcast di quotidiano nazionale dedicato ai libri,
00:07agli scrittori, alle scrittrici e alle storie. Oggi con noi nei nostri studi lo scrittore
00:13Roberto Emanuelli. Ciao Roberto. Ciao. Il libro di cui parleremo è Donne che si amano,
00:19edito da Sam. Prima però, Roberto, di parlare di Donne che si amano, dobbiamo parlare per forza
00:25di Ora amati, edito da Feltrinelli. Facciamo finta che stiamo parlando solo di Ora amati,
00:31allora voglio chiederti com'è nata l'idea di Ora amati e so che è nata da un dolore. Esatto,
00:37sì. L'idea di Ora amati, per scriverla, per scrivere Ora amati mi sono ispirato a una mia
00:44vicenda personale, una storia diciamo d'amore tossico e malato. Che ho vissuto appunto in
00:54prima persona qualche anno fa e da cui sono uscito del tutto distrutto, mettiamola così. Però poi
01:01dopo una serie di vicissitudini eccetera, dopo aver chiesto aiuto sia alla psicoterapia che
01:08anche a un supporto farmacologico per bilanciare l'umore, perché ero entrato anche in depressione,
01:14insomma è stata una serie di dinamiche in cui sono finito dopo questa storia e da qui però
01:22sono rinato. Nel momento in cui sono rinato ho sentito l'esigenza di verbalizzare in qualche
01:28modo quella cosa che ho vissuto, quel dolore, ma anche quella rinascita. Però l'ho fatto
01:36usando una protagonista donna, diciamo due protagoniste donne, in realtà sono due,
01:42anche se una ragazza molto giovane e una donna un po' più grande, sempre abbastanza giovane,
01:49e la donna più grande, Clara, è esattamente la mia storia, praticamente autobiografia,
01:56però girata femminile con le dute. Quindi così nasce, nasce da un dolore e nasce da la voglia
02:05di raccontare sia che questo genere di cose succedono a tanti, perché tante persone si
02:15sentono veramente, ho scoperto poi che tante persone vivono queste dinamiche, ma si sentono
02:21sole intrappolate in queste storie, poi in questo dolore anche, che se ne esce, che succede anche
02:28agli uomini, perché poi dopo sembra che succeda solo alle donne, ma succede anche agli uomini,
02:32che se ne esce in qualche modo anche più belle di prima. E questa bellezza, è stata catartica la
02:40scrittura, ti ha portato in giro per l'Italia, hai fatto tantissime presentazioni, tant'è che
02:45sei stata anche in classifica, però che cosa è successo in queste presentazioni, che soprattutto
02:51donne ti lasciavano dei bigliettini, ti lasciavano dei posti, dei feedback? Sì, in queste presentazioni
02:59infinite, che sono stato tre mesi praticamente tutti i giorni in una città diversa, che avevo
03:05proprio voglia di condividere questa esperienza, questo dolore e questo messaggio anche di rinascita.
03:13In questi incontri, che non erano più neanche presentazioni, ma incontri in cui andavo
03:19praticamente da solo e da solo con loro, col pubblico, c'erano quasi solo donne, per tanti
03:26motivi, fra i quali il fatto che in Italia leggono di più le donne, anche questo insomma, poi quando
03:31si tratta di sentimenti, le donne sono più coraggiose. A ogni incontro è nato un po' per
03:36gioco e poi dopo è diventato proprio uno standard, diciamo. Io distribuivo dei foglietti bianchi,
03:44che ha un po' a che fare anche con il romanzo, fogliettini bianchi semplicissimi e su questo
03:50foglietto chiedevo a queste donne che intervenivano agli incontri se avevano voglia di scrivere
03:58un'emozione, uno stato d'animo, uno dei tantissimi che si vivono in queste esperienze complicate e
04:05alla fine sono tornato a casa con 5.000 biglietti, poi in più ci sono stati feedback, messaggi, sai
04:13chi non è potuto venire agli incontri, commenti, recensioni, di veramente migliaia e migliaia di
04:20donne e lì ho capito che tutta quella bellezza, perché quella è bellezza, sono pezzetti delle loro
04:27anime, intimi della loro vita, della loro anima, che mi hanno deciso di regalare e che mi hanno
04:35affidato. Lì ho proprio sentito l'esigenza di restituire un po' di quella bellezza e poi ho
04:43pensato appunto a scrivere. Ma come ti sei sentito quando hai cominciato a leggere
04:53pezzettini di anima di tante persone? Cosa hai provato? Guarda, in questi incontri veramente
04:59si è creato un'atmosfera surreale, quasi magica, quindi quello che provavo era una fortissima
05:08condivisione e tanta empatia, circolare però, quindi non mi sentivo troppo responsabilizzato
05:17perché era come se fossimo tutti sulla stessa lunghezza emotiva e bello, una sensazione bella
05:24di arricchimento, in certi casi forte, perché alcune storie come la mia quando la raccontavo
05:34erano forti insomma, però mi hanno arricchito tantissimo. Tu paragoni la riparazione delle
05:41ferite emotive alla pratica Kintsugi, cioè riparare i danni con l'oro. Sì sai c'è questa
05:48pratica, questa art in Giappone che consiste nel fatto di riparare ceramiche che magari sono
06:03andate in frantumi, sono cadute e andate in frantumi, con dei metalli preziosi, collanti,
06:08eccetera, come l'oro e l'argento e renderle quindi in quel modo uniche, speciali, dar loro una
06:15nuova vita, ma renderle anche in qualche modo più preziose e paragono una persona, una donna,
06:23un uomo, in questo caso una donna, le donne, perché il libro è dedicato alle donne, che sono
06:29andate in frantumi, la cui anima è andata in frantumi, il cui cuore è andato in frantumi,
06:34a quel tipo di arti, che poi dopo rinascono e si riaggiustano in qualche modo con la loro stessa
06:49arte diventando molto più preziosi. Nel tuo libro la maggior parte delle storie sono associate a
06:54dei disegni, di chi sono questi disegni e come mai questa scelta? Mentre scrivevo era stata
07:00individuata questa illustratrice brasiliana, secondo me bravissima, si chiama Catarina Bessel,
07:06che aveva già collaborato con Fertinelli, sarebbe il gruppo editoriale a cui fa parte sia appunto
07:12il marchio Fertinelli che Sam, e le abbiamo fatto leggere alcune bozze, diciamo, dei pensieri che
07:21stavo scrivendo, che scrivevo ispirandomi appunto alle tantissime parole che ho ricevuto
07:27dalle tante donne con cui ho parlato e lei si è veramente emozionata leggendole e quindi abbiamo
07:34deciso di creare questa cosa e lei disegnava, creava ogni illustrazione leggendo il pensiero,
07:45quindi non si è spento, non si è interrotto questo circolo di bellezza, ecco è rimasto tutto,
07:54è lavoro, sì, per lei è stato lavoro ma ho capito che è stato molto amore anche.
08:00E come si è riuscito a fare una cernita su tutti questi biglietti, queste emozioni?
08:05Non è quello che non è stato facile, erano tantissimi, io ho deciso di scrivere 50 pensieri,
08:10però visto che quando sono arrivato al cinquantesimo veramente avevo rappresentato
08:15tantissimi di quei messaggi, biglietti eccetera, perché spesso erano una parola e spesso si
08:21ripetevano tipo sentirsi invisibile, sentirsi persa, sentirsi sola, stupida e quindi ecco ho
08:31cercato di rappresentare il grosso di quelle emozioni. Uno dei tuoi temi diciamo che ricorre
08:38è il fatto di amare se stessi perché l'amore per gli altri arriva se ami te stesso prima.
08:45L'amore ora amati, che è il romanzo appunto da cui poi nasce anche l'altro libro, basa tutto
08:52su quello perché io amo ripetere che possiamo incontrare persone che ci manipolano, che ci
09:01ingannano, narcisisti, stronzi, si può dire? Si può dire. Però se a prescindere dal fatto che
09:10queste persone siano davvero così e che abbiano quelle caratteristiche più o meno patologiche
09:15anche, io per esempio nel mio caso non mi amavo e tendevo a mettere nelle mani dell'altra persona
09:22tutta la mia vita, tutta la mia possibilità, la mia facoltà di essere bello, intelligente,
09:28felice, in gamba, elegante, abbastanza eccetera, perché? Perché avevo un buco, un vuoto gigantesco
09:36dentro che dipendeva da altre mille cose e non amandomi tutte queste facoltà le mettevo
09:45nelle mani dell'altra persona. E poi a quel punto se l'altra persona decide di distruggerla quella
09:52vita, quelle facoltà, di farle a pezzi, noi andiamo in frantumi. Quindi partire da se stessi, amarsi
09:58con un profondo lavoro dentro di noi, che sembra banale ma non lo è, perché amarci è una delle
10:08cose più complicate. È vero, anche ricorrente l'invisibilità, lo dicevi anche prima, come si
10:16fa in un rapporto a essere invisibili? Beh in un rapporto si è invisibili quando anche stando a
10:25due centimetri di distanza l'altra persona non ci vede davvero. Si, ci guarda, ci parla,
10:32però non ci considera davvero, non ci mette mai al primo posto, al centro del suo universo come
10:39dovrebbe essere nell'amore e non si occupa della nostra felicità, quindi non ci ama. Ma il tempo
10:47secondo te guarisce le ferite oppure le rende solo più sopportabili? No, io credo che il tempo
10:53se abbinato a un lavoro profondo, come dicevo con noi stessi, fa in modo che noi arriviamo ad
11:02accettare determinate cose, sia determinati problemi, sia nostri che degli altri, ferite
11:12che dipendono da noi o che dipendono dagli altri. E con l'accettazione, che secondo me è lo spunto
11:20più importante poi alla fine, si vive bene a quel punto. Quindi non si dimentica nulla perché non
11:26siamo robaone che spingiamo un bottoncino, soprattutto delle cose che ci hanno fatto bene,
11:30fatto tanto bene o tanto male, è impossibile dimenticarle. Però si va avanti, si supera
11:37sapendo quello che è successo, anzi se ne fa tesoro. In un film che vi presento Joe Black,
11:44Anthony Hopkins dice che fare il viaggio e non innamorarsi profondamente equivale a non
11:50vivere, sei d'accordo? Assolutamente sì, infatti io quando sono stato male per questa donna, per
11:58questa relazione, tra i tantissimi stati d'animo brutti che ho vissuto, fra cui appunto il dolore,
12:06il senso di solitudine, il senso di smarrimento, la tristezza più profonda, la rabbia, il sentirmi
12:16stupido, fra tutti questi stati d'animo il peggiore, quello che poi mi ha mandato veramente
12:21in depressione, è stato quando ho sentito un senso di svuotamento, cioè mi sono sentito svuotato da
12:27ogni emozione e ho avuto la paura e la sensazione che non avrei più amato, che la felicità non
12:34sarebbe mai più tornata. Là sono andato in depressione, perché? Perché una vita senza
12:39amore e senza un amore, senza passioni, senza il cuore che ti batte forte, non è una vita.
12:48Secondo te perché sono state le donne, più che gli uomini, a darti questi bigliettini,
12:54a parlare di loro e perché l'hanno fatto con un uomo, non tanto con una donna, ma con un uomo?
13:03Allora, perché sono state donne? Perché le donne sono più coraggiose e guardarsi dentro
13:08ad affrontare i propri sentimenti o quelli degli altri, le proprie emozioni o quelle degli altri,
13:14è una roba da coraggiosi e le donne su questo sono veramente molto più coraggiose. Uno dei
13:21problemi infatti, a mio parere, delle relazioni e quindi delle dinamiche tra uomini e donne,
13:32al netto di quei problemi gravissimi che ogni tanto invece sentiamo troppo spesso, è proprio
13:38la totale non gestione dei sentimenti da parte degli uomini, il non essere abituati minimamente
13:49a gestire i sentimenti. E questo se ci pensi accade sia quando un uomo deve lasciare, che
13:55spesso non ha il coraggio di farlo e fa ghosting, il classico ghosting, sia quando viene lasciato
14:00che non accetta quella cosa perché appunto dal punto di vista culturale e anche dal punto di
14:05vista educativo è stato cresciuto senza che qualcuno gli spiegasse che accettare un no è
14:13normale, non c'è nessun problema. Come accettare quel no? Quindi penso che dipenda da questo,
14:19dipende dal fatto che le donne sono molto più coraggiose. Poi che sono venute da me,
14:23che sono un uomo, questo non mi voglio, sai, auto, poi diventa autorifferenziale,
14:33non lo so, diciamo che mi sono fortunato ad avere questa fiducia. Oggi al piacere della lettura
14:40abbiamo parlato di Donne che si amano, edito da Sam, e tu Roberto quale libro consiglieresti per
14:46il piacere della lettura? Io consiglio L'amore ai tempi del colera, che sto concludendo proprio in
14:52questi giorni, l'ho trovato, vabbè non c'è bisogno, è un libro che si commenta da solo,
14:59però lo consiglio molto perché là dentro c'è questa cosa dell'attesa, del credere nell'amore
15:07davvero, è il romanzo d'amore, ecco quello è il romanzo d'amore. E mi sono anche chiesto se
15:16quel protagonista, lo dico perché non spoilerò nulla, fosse più un ossessionato o un vero
15:22innamorato, è una cosa che però fa molto riflettere. Grazie mille. Grazie.