Il Piacere della Lettura: intervista a Francois Morlupi

  • 2 mesi fa
Giulia Carla De Carlo intervista lo scrittore Francois Morlupi
Transcript
00:00Benvenuti a Il piacere della lettura, il podcast del quotidiano nazionale dedicato ai libri,
00:07agli scrittori, alle scrittrici e alle storie. Oggi abbiamo con noi un giallista ma anche un
00:13calciatore perché adesso ci dirà tante cose, Fransuo Amorlupi. Grazie, grazie per l'invito.
00:20Allora perché calciatore? Diciamolo perché lui fa parte della nazionale italiana scrittori e ci
00:28hai portato malamente bandiera italiana a Berlino. A Berlino dove è andata malissimo,
00:35abbiamo fatto gli europei di calcio, erano otto squadre e noi siamo arrivati settimi,
00:40che comunque vuol dire l'Austria che abbiamo battuto. Pertanto è andata male,
00:48eravamo anche campioni in carica e ci siamo allenati molto male. Ma non c'eri tu? Non
00:54c'ero io, anche quello. Questa potrebbe essere una spiegazione, vedi? No va bene dai promettiamo
01:00tra due anni di essere assolutamente più in forma e soprattutto dai di rendere un po' più orgogliosi
01:08gli italiani. Comunque è stata una bellissima esperienza poi. C'è anche da dire che abbiamo
01:14pareggiato con la Svezia e con con la Francia. Dunque voglio dire, dei signori risultati. Poi
01:20lasciamo perdere il 5-0 contro la Polonia con cui siamo usciti. Quello è un dettaglio. Ora
01:26parliamo seriamente, il gioco degli opposti. Il gioco degli opposti, il tuo nuovo libro edito da
01:32Salani, che parla della squadra dei 5 di Monteverde che lascia Roma e si trovano in Bulgaria. Ricordiamo
01:41anche che tu ne hai scritti quattro, questo è il quarto, però è il secondo in ordine cronologico
01:46perché è importante anche per i lettori capire dove siamo e subito dopo formule mortali. Intanto
01:52perché hai lasciato Roma? Perché ho lasciato Roma? Perché questo è un libro frutto totalmente del
01:57caso, perché non avevo nessuna verità di voler scrivere un libro ambientato in Bulgaria. Se non
02:02che poi qualche anno fa ci sono stato in Bulgaria e ho avuto vari incontri scontri con la polizia del
02:10posto che ci chiedeva incessantemente soldi perché appunto eravamo guidavamo questa macchina per
02:15poter andare a visitare i vari monasteri vicino alla capitale che quando sono tornato a casa e
02:21dopo aver vissuto tanti patemi d'animo ho detto sai che c'è voglio mandare i miei cinque dall'altra
02:27parte dell'Europa in un posto in cui effettivamente c'è una diversità innanzitutto climatica perché
02:34quando sono stato in Bulgaria nevicava c'era 3 metri di neve, poi dell'alfabeto perché tutto
02:39in cirillico per quanto riguarda anche la cucina e soprattutto poi per la polizia perché la polizia
02:45che abbiamo conosciuto noi, poi ovviamente non voglio generalizzare perché sarebbe ridicolo
02:49però era una polizia un po' ancorata ancora a un sistema di vecchia guerra fredda e pertanto
02:55mi sono detto ok è il luogo ideale per poter mandare i miei cinque di Monteverde che sono
03:00abituati a Roma, che sono abituati al sole, che sono abituati comunque sotto certi punti di vista
03:05a vivere in una campana di vedo perché poi alla fine Monteverde è un quartiere molto borghese,
03:10residenziale, signorile in cui fondamentalmente non accade quasi mai nulla di rilevante e ho
03:15detto va bene mi piace questo questo contrasto e mi piace il fatto che poi dovranno collaborare
03:20tutti quanti insieme. C'era questa volontà di mettere sempre su un piano inclinato i tuoi
03:27protagonisti perché devono uscire dalla loro comfort zone, il mio commissario Anzaldino non
03:31uscirebbe di casa per l'ansia che ha pertanto mi sembrava bellissimo poterlo mandare a Sofia
03:37in Bulgaria. Non è mandato tutti e cinque in Bulgaria ma solamente il commissario Anzaldi
03:42e la vice ispettrice Loi. Sì perché comunque volevo anche raccontare sempre Roma, non avrei mai potuto
03:48raccontare 500 pagine soltanto di Bulgaria, ci sono stato effettivamente una settimana, non era
03:53abbastanza per poter raccontare comunque descrivere un paese tentando di essere perlomeno realistici
04:00dunque ho voluto spezzare sia perché mi piaceva questo gioco appunto di contrasto tra Roma e
04:05Sofia e sia perché mi piace poi l'alternare, questi capitoli dunque spiazzare un po' il lettore
04:11che passa dalla neve a tre metri di altezza al sole di Roma e a tutte quelle cose che noi
04:18romani conosciamo molto bene. Poi mi serviva anche perché per dipanare la storia su due
04:24sottotesti importanti. In Bulgaria c'è un clima, e parlo non quello climatico, ma un'atmosfera più
04:31violenta, più dura, più sanguinolenta sotto certi punti di vista, mentre invece a Roma c'era un'atmosfera
04:36un po' più ironica, un po' più scansonata e mi piaceva distribuire e livellare il libro su questi
04:43due piani, perché non mi va nemmeno che, non scrivo polar franciso dove tutto è molto amaro ed è
04:50sempre questa costante negativa, però non voglio nemmeno scrivere dei gialli tra virgolette un po'
04:55all'acqua di rosa, dunque mi piaceva alternare e far modo che il lettore potesse stare su delle
05:00montagne russe. Infatti, proprio per l'alternanza, le tue due copertine Formule Mortali e Il Gioco
05:06degli Opposti sono completamente opposte. Sì, sono meravigliose, sono fatte da Davide Bonazzi, che è un
05:11illustratore di livello nazionale e internazionale, visto che ha questo di mestiere e poi
05:17espone nei principali musei d'arte contemporanea. E gli altri tre rimangono a Roma, come detto
05:23Leoncini e la new entry rispetto a Formule Mortali, e non diciamo perché, che è Alerami. Chi è Alerami?
05:31È un personaggio innanzitutto totalmente inventato, perché non ha nulla delle mie caratteristiche,
05:36mentre a Danzaldi ho dato comunque la mia passione per l'arte, sicuramente un po' della mia ansia,
05:41a Di Chiara ho dato il mio essere romano, romanista, a Genigno background italo-francese
05:47e a Leoncini comunque la mia passione per la storia in generale. Alerami rappresenta molto
05:51bene, almeno, la famosa generazione 1000 euro, dunque questi ragazzi e queste ragazze che si
05:58diplomano a 19 anni e che pensano di avere il mondo a loro piedi e poi si ritrovano dopo 10
06:04anni ancora a convivere con i propri genitori, ad essere accontratti cocco-cocco, cocco-dè,
06:10a rimborso spese, a stagisti, e hanno dunque questo, penso, mi metto nel loro pagnano,
06:18questo grande senso di frustrazione, questa voglia di emergere, costi quel che costi,
06:22hanno questa questa rabbia dentro e questa volontà di arrivare al loro obiettivo per
06:28ottenere finalmente la loro indipendenza. Il noir è anche una scusa per poter raccontare
06:33altro, per poter denunciare soprattutto, perché il noir poi alla fine è il nuovo romanzo sociale
06:38degli ultimi anni. Io volevo appunto raccontare una cosa che in Italia oramai,
06:44ai mediamo, per normale, ma negli altri paesi è considerata una cosa vergognosa,
06:49appunto che a 35-36 anni, a 40 anni, sei ancora considerato giovane e per questo hai ancora un
06:55contratto a tempo determinato. Le parlavo quant'era? Diecimo di fa, quando vi ho raccontato
07:00che sono stato a Berlino e dopo appunto le nostre bellissime imprese calcistiche, non riuscendo più
07:05a mangiare tedesco, siamo andati dopo quattro giorni a mangiare in un ristorante italiano e
07:10c'erano questi camerieri che erano tutti abbastanza giovani, 24-25 anni, che ci raccontavano che
07:17avevano abbandonato l'Italia con le lacrime agli occhi, perché ovviamente avevano la loro famiglia,
07:22avevano i loro affetti, tutto quanto, però lavoravano in Italia da lunedì al sabato,
07:28dalle 8 alle 8 per 500-600 Euro in nero e lì a Berlino lavoravano 4 giorni a settimana su 7,
07:34tutto stipendiato e potevano permettersi di avere finalmente una vita, di avere un affitto,
07:42di avere un futuro e un presente. Pertanto Alerami è un personaggio molto importante,
07:47perché ha questa rabbia dentro, ha questa volontà di emergere come tutti perché le hanno rubato il
07:52futuro e le stanno rubando il presente e dunque nel gruppo fa da disgregante, non da collante e
07:58vuole diventare commissario costi quel che costi. Stiamo creando, abbiamo già creato forse una
08:03generazione di uomini e donne, perché non sono più giovani a 30 anni, che però hanno questa
08:09rabbia e hanno questa voglia di emergere perché giustamente le abbiamo rubato il futuro.
08:13E infatti anche Ansaldi a un certo punto farà un monologo ricordando i padri della guerra però
08:20dicendo ai giovani adesso che stiamo lasciando. Oltre i 5 di Monteverde abbiamo altri due
08:25personaggi, stavolta bulgari, che sono Dimitrov e Balakov. Puoi parlarci di loro?
08:31Sono due poliziotti bulgari che a prima vista soprattutto Dimitrov potrebbe rappresentare
08:38molto bene l'antitesi di Ansaldi, perché innanzitutto sono due poliziotti che hanno
08:42avvarcato il rubicone, nel senso che sono entrati nella totale illegalità. Dimitrov ha una casa
08:48fondamentalmente che non potrebbe mai permettersi dal semplice stipendio di poliziotto, però appunto
08:54con i suoi traffici illegali ha una casa molto molto opulente e fondamentalmente assieme al suo
09:01vice appunto Balakov hanno attraversato il rubicone, stanno dall'altra parte della barricata,
09:06sono dei poliziotti, però hanno questa attitudine all'illegalità, ai modi anche un po' violenti,
09:15un po' maneschi, soprattutto Dimitrov. Balakov invece è già più sfumato come protagonista,
09:21perché probabilmente tra i due forse è il più intelligente ed è quello che ha capito che oramai
09:26la Bulgaria è entrata comunque in Europa e fondamentalmente alcune dinamiche non possono
09:31più essere tollerate e infatti è tra i due quello che accoglie meglio Ansaldi, i due poliziotti
09:38italiani. Capisce che devono collaborare insieme, capisce che obiettivamente ciò che ha commesso
09:45non era giusto, non era esemplare e tenta nel suo piccolo di porvi rimedio e anche di risalire
09:54un po' una cresta, dunque si allontana un po' da Dimitrov, ma poi anche Dimitrov, perché poi non
09:59mi piace questa visione manicheista della cosa, un personaggio non può essere totalmente bianco
10:06o totalmente nero, anche Dimitrov che all'inizio sembra totalmente nero poi piano piano comunque
10:11riesce a rivelare almeno alcune qualità, però è vero che in questo caso i 5 di Monteverde
10:17forse diventano 7, perché c'è un elettrice che l'altra volta mi ha detto una cosa molto intelligente,
10:23dunque non la spaccio per mia, però mi ha detto e anche lì è vero il messaggio che mi ha detto,
10:28Balakov ha avuto soltanto la sfortuna di nascere in Bulgaria e di avere come superiore Dimitrov,
10:35perché se fosse nato a Roma e avesse avuto Ansaldi sarebbe assolutamente tranquillamente uno dei 5,
10:41per la sua sensibilità, per la sua umanità poi che riesce a rivelare lungo il percorso di questa
10:50indagine terribile, effettivamente se ci pensi è vero, Balakov ha avuto soltanto la sfortuna di
10:57nascere in un posto sbagliato, in un momento sbagliato, perché se no sarebbe tranquillamente
11:02con Leoncini e con Di Chiara imbottito nel traffico romano e sarebbe perfettamente integrato con loro.
11:09Assolutamente sì, ha avuto la sfortuna che tu l'hai mandato in Bulgaria, non è che lui è nato lì,
11:16sei tu che sei stato cattivo. Sono stato cattivo io. Nel gioco degli opposti diciamo sono 7 abbiamo
11:23detto e sono anche molto bilanciati, però c'è una vera protagonista che è Loi, Loi che sì,
11:30probabilmente Loi non ha avuto molti sostenitori per Formula Immortali perché è un carattere molto
11:36particolare, ma i detrattori qui probabilmente diventeranno suoi fan, perché la capiscono.
11:43È successo esattamente così, nella prima indagine in Formula Immortali il suo carattere introverso,
11:50il suo carattere chiuso, essere descritto anche dagli altri un caffè molto amaro senza zucchero,
11:56ha posto una distanza tra lei e gli elettori o le elettrici che all'inizio non l'hanno capita,
12:03ma adesso riusciranno a capirla, riusciranno a conoscere il suo passato, a capire quale è
12:09stato il suo grande trauma e in un certo senso anche a darle una carezza e ad abbracciarla,
12:15perché poi Eugénie è una donna di una grandissima sensibilità che piano piano lungo il percorso
12:22narrativo della serie dei cinque di Monteverde si sta rivelando insomma una persona di una
12:27grandissima umanità, di una grandissima sensibilità e il rapporto poi con Ansaldi penso che sia un
12:32rapporto che piace molto ai lettori e alle elettrici. Noi del Piacere della lettura consigliamo
12:37Il gioco degli opposti di François Morlupi, edito da Salani e anche i precedenti, consigliamo tutto
12:44Morlupi, e li consigli anche tu, e quindi a parte i tuoi tu che cosa proponi, che cosa consigli per
12:49il Piacere della lettura? Io consiglio, l'ho portato, consiglio questo mio collega giallista
12:55Tommaso Scotti, che è appunto un italiano che abita però in Giappone e cambia intanto i suoi
13:00romanzi in Giappone e mi piace questa sua questa sua volontà di raccontare appunto l'Oriente,
13:07il Giappone però attraverso gli occhi fondamentalmente di un europeo e in italiano,
13:12dunque mi piace tantissimo il viaggiare con lui e il scoprire il Giappone con tutte le sue
13:17contraddizioni perché poi è un paese molto contraddittorio, pertanto le sue indagini che
13:22sono sempre molto ben strutturate perché poi sono dei gialli impeccabili, però poi dietro appunto
13:27c'è la scusa di voler raccontare un po' la follia dei giapponesi vista attraverso gli occhi di un
13:34romano. Grazie mille François. Grazie a voi.

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