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È alla testa del corteo che parte da piazza San Firenze verso Palazzo Vecchio, Saisa Rosseti, la tassista che mercoledì è stata vittima di un’aggressione verbale da parte di un Ncc al distributore di benzina Beyfin di via Luder.

«Tutto è cominciato lunedì – spiega la tassista del 4390 – Ho visto un Ncc che stava caricando dei clienti per strada. Un comportamento scorretto, perché i noleggi con conducente non possono fare servizio di piazza. Ho aperto il finestrino e ho chiesto cosa stesse facendo. La risposta dell’Ncc, con licenza peraltro da fuori Firenze, è stata subito arrogante: ‘Faccio quello che voglio’. Allora sono scesa e ho fatto presente ai passeggeri dell’irregolarità. Poi mi sono messa davanti al mezzo per prendergli la targa e lui ha avanzato, come se volesse investirmi. Mercoledì ero in pausa al bar del distributore. Sono uscita e ho visto di nuovo quell’uomo che girava intorno alla mia macchina. Quando mi sono avvicinata lui, con tono minaccioso, mi ha detto: ‘Adesso non ti muovi, dovevi farti gli affari tuoi’. Ha cominciato ad aprirmi tutti gli sportelli. Mi insultava e si avvicinava a brutto muso. Ho avuto davvero paura. Cercavo di andarmene, ma non me lo permetteva, praticamente mi ha sequestrato per un quarto d’ora». Alla fine la tassista decide di chiamare in soccorso dei colleghi: «So che la polizia ha spesso poche macchine, quindi ho lanciato l’alert alla centrale e ho telefonato ad altri tassisti. Per fortuna sono arrivati subito e quando l’Ncc li ha visti arrivare ha cambiato subito atteggiamento. Sono giorni che non lavoro per l’ansia».

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Trascrizione
00:00La denuncia è già stata fatta alla polizia stradale. Tutta questa cosa è successa a me lunedì.
00:06Ve lo spiego velocemente. Mi sono fermata perché mi stava caricando a piedi dei clienti che potenzialmente erano nostri.
00:13Stava facendo il tassino davanti a me e io mi sono affacciata e ho detto scusa ma perché stai caricando questi clienti?
00:18Questi clienti sono miei e lui ha cominciato già lì a documentarmi.
00:22Poi io sono andata davanti al mezzo e lui mi viene avanti con il mezzo e quindi mi minaccia di mettermi sotto.
00:43A quel punto mi sono spostata e dopo sono andata via.
00:47Ieri l'altro ero alla Beffina a fare una pausa. Stavo andando a comprarmi le sigarette.
00:57Avevo preso anche una colza ma avevo 10 minuti di tempo per poterla fare.
01:01Stavo rientrando alla macchina e io mi vedo questo soggetto che stava girando intorno alla mia macchina
01:08e mi stava aspettando. Io non l'avevo nemmeno riconosciuto lì per lì.
01:13E mi dice ora stai ferma qui.
01:16Mi dice te non ti muovi, te vai via quando lo dico io, te fai quello che dico io.
01:21E a quel punto comincia a battermi al cofano e mi apre tutti gli sportelli della macchina.
01:26E mi comincia ad aggredire.
01:29Mi comincia a dire frasi del tipo che se io ti rivecco ti arroto perché te non dovevi fare quello che hai fatto.
01:36Mi ha amminacciato, non dovevi fare quello che hai fatto mercoledì.
01:39Perché te devi pensare a fare i lavori tuoi.
01:42Perché io sono regolare, io qui, io là.
01:47Ma no, te facevi il tassista, te sei un NCC, non sei?
01:51Non puoi caricare gli enti a piedi.
01:53E' un servizio dei taxi questo, non è un servizio di NCC.
01:56Te devi rientrare di messa.
01:58Te non puoi prendere e scaricare dei lienti e poi dopo 50 metri prendermi gli enti a piedi.
02:05Non è il tuo compito, è mio.
02:07Che sono dietro di te? Prendere gli enti a piedi.
02:10Questo io gli stavo rimanendo anche ieri l'altro alla Beijing.
02:14Io volevo chiamare la...
02:17Ho dato l'allerta perché ho pensato, siccome la polizia non ha mai macchine,
02:21io ho dato l'allerta alla centrale e ho chiamato e sono venuti immediatamente i miei colleghi.
02:26Che ringrazio.
02:28Però con i miei colleghi si è accalmato subito e questa è la cosa bruttissima.
02:33Lui con me è stato aggressivo, mi ha fatto violenza fisica,
02:37si è approfittato del fatto che io sono una donna.
02:40Ma io sono una lavoratrice.
02:42Sono una donna, sono una lavoratrice.
02:44Però io voglio essere tutelata perché a quel punto io mi sono impaurita.
02:47Io poi non ho più lavorato.
02:49Io sono tre giorni e non sto andando a lavorare.
02:51Perché a me mi ha messo ansia.

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