• mese scorso
Lucia Canepa e Alfonso Baldi
L’acqua bene essenziale troppo spesso dimenticato

Crescere Informandosi, incontra Lucia Canepa, in rappresentanza del gruppo “Resistere per Esistere #ionondimentico” della provincia di Imperia e Alfonso Baldi coordinatore toscano di “Movimento blu”, ai nostri microfoni per affrontare il tema dell’acqua.
In questi ultimi anni si sono verificate diverse criticità che hanno riguardato l’acqua che rimane sempre un bene essenziale anche se spesso la nostra società se ne dimentica.
Criticità che hanno riguardato sia il campo dell’inquinamento che la gestione in senso stretto dell’acqua in quanto si è assistito alla progressiva espansione del settore privato nella suddetta gestione con conseguente innalzamento dei prezzi.
Da qui ne è derivato che molti nuclei famigliari non sono riusciti a pagare le bollette e la conseguenza è stata il relativo distacco che ha portato molte persone a rimanere senza acqua.
Con Lucia Canepa e Alfonso Baldi, autori di tante battaglie per difendere l’acqua pubblica abbiamo voluto fare un approfondimento con un occhio particolare anche alle due regioni che rappresentano e cioè, rispettivamente, la Liguria e la Toscana.
Nella nostra società l’acqua è ancora considerata come un bene essenziale? In Italia spesso sentiamo allerte e sospensioni per la presenza di veleni o altri inquinanti soprattutto in Toscana e Liguria ma non solo. Si deve realmente aver paura? Cosa non funziona, nella gestione dell’acqua, quando c’è di mezzo il privato? Cambiamenti climatici e diminuzione dell’acqua sono fenomeni strettamente connessi. Cosa sta avvenendo? Come risolvere il problema della dispersione dell’acqua?
Queste e molte altre le domande e gli aspetti affrontati nel corso di questa intervista.

Categoria

🗞
Novità

Consigliato