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Novità
Trascrizione
00:00extra tutti i colori dell'attualità
00:04con Claudio Micalizio. Bentornati
00:07bentornati a destra da qualche
00:09anno a questa parte le
00:10celebrazioni del primo maggio
00:12riguardano sì il lavoro il
00:15diritto del lavoro ma in modo
00:16particolare il diritto alla
00:18sicurezza sul luogo di lavoro
00:21una vera e propria piaga un'
00:23emergenza sociale per il nostro
00:25paese eh tant'è vero che ancora
00:28poche ore fa il governo ha
00:30varato un decreto il terzo in
00:32pochi mesi per cercare di
00:34contrastare una piaga che però
00:36sembra davvero difficile da
00:38debellare il servizio. Nessuna
00:41indifferenza o rassegnazione serve
00:43un'alleanza tra istituzioni
00:45sindacati e associazioni
00:47datoriali sulla sicurezza sul
00:49lavoro. È l'auspicio della
00:51premier Giorgia Meloni in vista
00:52delle celebrazioni del primo
00:54maggio. La presidente del
00:55consiglio ricorda che abbiamo
00:57reperito altri 650 milioni che
01:00portano a oltre 1,2 miliardi le
01:02risorse disponibili. Continueremo
01:05a mettere al centro la
01:06prevenzione assicura. Meloni
01:08spiega che le misure varate nei
01:09prossimi giorni saranno
01:11condivise con i sindacati. Nel
01:13suo video messaggio infine parla
01:15della questione salari su cui c'è
01:17molto da fare però i numeri sono
01:19incoraggianti. Per la segretaria
01:21del PD Alice Line Meloni continua a
01:23mentire raccontando un paese che non
01:26c'è. Un tema divisivo quello del
01:29lavoro sembra incredibile che anche
01:31su questi argomenti si riesca a
01:33litigare. Un tema che però è
01:35importante perché di lavoro
01:38purtroppo ancora oggi si muore in
01:41Italia o si riportano lesioni,
01:44traumi che possono essere anche per
01:46tutta la vita. Noi di questi
01:48aspetti vogliamo parlare con Antonio
01:50Di Bella che è il presidente nazionale
01:52dell'Anmi, l'associazione nazionale
01:54mutilati e invali del lavoro.
01:56Intanto buonasera e bentornato.
01:59Buonasera e grazie a voi di
02:01esservi e averci chiamato per questo
02:05collegamento. Grazie per parlare di
02:06un futuro lavoro. Ecco è un tema che
02:09noi eh cerchiamo di tenere alto
02:11presidente anche quando non c'è una
02:14tragedia di cronaca o la politica non
02:16ne parla come sta accadendo in queste
02:18ultime ore. Eh io vorrei partire per
02:20la nostra chiacchierata dalle parole
02:22del presidente eh della Repubblica
02:24Mattarella che l'altro giorno ha
02:27detto è inaccettabile l'indifferenza
02:31che c'è attorno a questa piaga.
02:34Nonostante le istituzioni, i mezzi
02:36stessi di comunicazione negli ultimi
02:37anni abbiano eh cercato di essere un
02:40po' più attenti su questo fenomeno
02:42ancora nel nostro paese non si
02:45percepisce che la sicurezza sul
02:47lavoro è un'emergenza. Secondo lei
02:49perché? Ma allora eh la risposta
02:53può essere multiforme e parliamo che
02:56ci sono anche eh precarità eh
03:00crescente ricorsi agli appalti
03:02subappalti soprattutto i subappalti
03:06che sono una scortatoia per
03:08risparmiare la fretta, la
03:11sottovalorizzazione del rischio. Ci
03:12sono tante cose che possono
03:14influire e e farsi in modo che si
03:18continua a morire soprattutto
03:20anche eh visto le parole di
03:23Mattarella così però eh si nota che
03:27comunque non si va a diminuire ma si
03:29va sempre a crescere perché
03:31comunque eh gli infortuni vanno a
03:33crescere e e si ha una eh che non deve
03:38mai capitare del tutto però chissà
03:40come va in questi incidenti continuano a
03:42succedere e non riusciamo a debellare
03:46eh questa piaga. Ecco è un fenomeno
03:50nazionale ma so che voi avete anche
03:52monitorato i dati relativi a Roma e
03:55Lazio che poi è il territorio che è
03:58più da vicino ci ci interessa. Cosa
04:00dicono questi dati? Allora eh
04:04allora nel Lazio eh abbiamo avuto
04:07infortuni per 41.403 solo in
04:12aumento del 2,6 per cento mentre i
04:16mortali sono passati da 2023 al
04:192024 da 89 e 107. Poi ci sono anche
04:24le malattie professionali che sono
04:25aumentate del eh 20 per cento sono
04:29passati da 4.918 a 5.944. Ecco
04:36questi sono dati allarmanti che noi
04:39eh cerchiamo di riflettere e di far
04:41capire a tutto. Ci rendiamo conto che
04:44anche in Italia c'è stato un aumento
04:46nel 2024 però vediamo che anche solo
04:50nella regione Lazio abbiamo avuto un
04:53aumento del 2 per 6 per cui anche i
04:56decessi da 89 e 107 eh non è che stiamo
04:59parlando di numeri eh bassi sono numeri
05:02abbastanza alti eh per cui bisogna
05:05capire intervenire voi fate bene a
05:10continuare a parlare e io vi
05:11ringrazio perché siete uno di quelli
05:13che state sempre sul pezzo e eh
05:15convidete tutto ma bisogna essere
05:19sempre più attenti perché non si può
05:21ancora nel 2024 nel 2025 morire sul
05:25lavoro. Anche perché i numeri che lei
05:28ha snocciolato poco fa stiamo parlando
05:30di vite umane che è il capitale più
05:33grave no più grande che si perde quando
05:36si verificano tragedie di questo tipo
05:38poi attenzione c'è chi dopo un
05:40infortunio magari riporta una lesione
05:44un handicap che si deve portare dietro
05:47per tutta la vita tutto questo anche
05:49un costo sociale ed economico di cui
05:51però forse non si ha consapevolezza no
05:55perché tutto questo eh ovviamente oltre
05:58il dolore provoca anche un danno per
06:00l'intera collettività. E beh allora sì
06:05è vero perché eh ricordiamoci che un
06:09danno economico è quantificato il
06:11quattro per cento del PIL nazionale
06:14eh per cui eh è stato calcato ogni euro
06:18speso in salute sicurezza generano un
06:21valore che è il doppio cioè cosa
06:24significa più si investe sulla
06:26sicurezza e più si risparmia eh per gli
06:30infortuni. E poi ci sono le seconde con la
06:36verità nazionale in Italia risultano
06:3825 milioni occupati compresi gli
06:40studenti di cui 20 milioni assicurati
06:42INAI e quanto non assicurati INAI cioè le
06:45forze armate eh la polizia colpo nazionale
06:49dei vigili del fuoco dirigenti e
06:50impiegati eh dell'agricoltura giornalisti
06:53amministratori locali. Questo è è un
06:58dato che fa riflettere perché se costa il
07:02quattro per cento del PIL eh a livello
07:04nazionale però investendo sulla
07:07sicurezza si ha meno infortuni
07:09bisognerebbe capire che conviene eh
07:13investire sugli infortuni cioè
07:15scusate sulla sicurezza ecco. Per
07:18prevenire gli infortuni certo. Tra
07:19l'altro presidente eh lei faceva
07:21riferimento ai dati INAIL che in
07:23realtà mi correga se sbaglio
07:25fotografano soltanto una parte del
07:28fenomeno o o no? Sì sì esatto si
07:32fotografo la parte del fenomeno perché eh
07:35noi eh come gli dicevo le forze armate
07:37forze di polizia i vigili del fuoco
07:40i dirigenti impiegati dell'agricoltura
07:43i giornalisti eh amministratori eletti e
07:46persone del volo volontari della
07:49Croce Rossa quelli non vengono
07:50calcolati nell'INAIL eh per cui ci sono
07:53anche tracede poi eh c'è il lavoro
07:55nero quello non sapremo mai quello è
07:59un altro dato che vada a far riflettere
08:02perché rendiamoci conto che la il lavoro
08:04nero e tutte queste cose non sappiamo
08:07realmente quanti infortuni noi abbiamo
08:10i dati delle persone che l'INERI
08:14assicura ma gli altri dati non li
08:16abbiamo per cui quei numeri che gli sto
08:18dicendo potrebbero essere molto di
08:20più di quelli che abbiamo noi. Ecco eh
08:24ovviamente queste sono le ore delle
08:25celebrazioni no del primo maggio voi per
08:28questa giornata che cosa avete eh
08:30previsto come come ANMIL ricordiamo
08:33voi siete in prima linea anche sul
08:35piano della formazione perché con la
08:38vostra esperienza la vostra
08:40associazione riunisce chi ha vissuto
08:43sulla propria pelle le conseguenze di
08:45un infortunio sul lavoro voi da anni
08:47vi battete no anche per la
08:48prevenzione? Sì eh noi ci battiamo
08:52molto per la prevenzione perché
08:54ricordiamoci che la la prevenzione
08:57aiuta a non subire i danni eh a a far
09:02sì che la persona non si si faccia male
09:04eh potrei citargli il mio caso che se
09:07sarei stato più ci sarebbe stata la
09:11prevenzione tutto non avrei subito
09:13l'infortunio che ho subito io eh diciamo
09:17che eh abbiamo dei dati statistici del
09:21eh professor D'Amico che eh lui vede la
09:25correttezza della parte aziendale
09:27infatti non soltanto eh lo scorso
09:30dell'editori ispettore del lavoro
09:32abbiamo notato che c'è un aumento del
09:36cinquenta noveci per cento l'anno
09:38precedente per cui eh questi dati
09:41devono far riflettere e noi il primo
09:43maggio siamo in nelle varie città eh
09:48soprattutto a per far capire eh io
09:50stesso eh sono a Cinizello Balsamo
09:54perché sono stato invitato eh a
09:56Cinizello Balsamo eh dovevo essere
09:58anche Belluno ma non riesco a
10:00dividervi da tutte le parti per cui
10:02bisogna continuare a battere e finché
10:05non si riesce ad avere zero morti sul
10:09lavoro e questo bisogna ricordarlo anche
10:12durante le manifestazioni in cui noi
10:15parteciperemo e stiamo eh siamo stati
10:19contattati da varie testate nelle varie
10:21regioni e si sta parlando molto di
10:23tutto per cui più se ne parla e meglio
10:26è ricordiamoci che eh non si deve solo
10:30parlare giustamente come diceva lei
10:32solo quando succedono i grossi casi
10:34perché eh abbiamo la cosa sono sempre
10:38tre morti al giorno è quello che io
10:40continuo a ribattere bisogna non far più
10:44morire le persone far sì che la persona
10:47che vada a lavorare alla sera possa
10:49tornare a casa da sua moglie dai suoi
10:52figli lo stesso una donna perché
10:55ricordiamo ci sono anche le donne eh
10:57che stanno subendo eh un aumento di
10:59infortuni e questo è molto importante è
11:02quello che noi ci battiamo come
11:04Anmil e e come struttura interna di
11:08tutto. Mi mi chiede mi chiedo un'ultima
11:11un'ultima cosa abbiamo un minuto
11:12presidente però mi parli capire che da
11:15queste sue risposte sia fondamentale la
11:17prevenzione cioè d'accordo le leggi
11:20d'accordo le pene più severe però poi
11:22bisogna essere anche in grado di fare
11:24i controlli perché queste leggi vengono
11:26rispettate però poi è sulla cultura
11:29della prevenzione che bisogna battere
11:31per riuscire a ridurre il numero
11:34degli incidenti. Sì effettivamente ha
11:38ragione perché se eh si riesce a
11:40prevenire tutto se riusciamo a a
11:43ottenere meno morti purtroppo ci sono
11:45pochi ispettori e questo noi l'abbiamo
11:49già segnalato eh perché gli ispettori
11:52oltre che a fare i controlli devono fare
11:54lavoro d'ufficio. Allora come si fa a
11:57prevenire? Eh bisogna avere più
12:00controlli, incaricare più persone, non
12:03bisogna stare sul pezzo come è giusto
12:08la foto che mi state facendo vedere
12:09questo qui è un esempio che non c'è un
12:12controllo di nessuno che va a vedere e
12:15questi casi ne vediamo tutti i giorni. A
12:17me mi è capitato di vedere un caso
12:19tanto per dirgli una cosa ero a
12:23Lineil a fare un incontro con Lineil di
12:25fronte c'era un sto cantiere e un
12:28operaio salito senza essere legato
12:30senza niente. Questo qui per dire sul
12:33tetto se questo cadeva eh succedeva
12:35l'infortunio per cui eh queste sono le
12:38cose la prevenzione la prevenzione la
12:41prevenzione bisogna fare farsi in modo
12:44che si prevenga e e si aiutano le
12:47persone. Mi permetta di dire una cosa e
12:51poi la saluto presidente eh eh tutto
12:53questo è importante abbiamo mostrato un
12:56caso emblematico eh molto spesso si è
13:00convinti eh no che il problema della
13:03sicurezza riguardi qualcun altro
13:05invece la cosa che dovrebbe pensare il
13:08lavoratore è che nessuno è al sicuro
13:11nessuno è immune da questo rischio e
13:14dunque il lavoratore per primo dovrebbe
13:16eh fare in modo di rispettare le
13:19regole farle rispettare alla sua
13:21azienda eh perché anche questo è un
13:24tema molto importante laddove non
13:26arrivano i controlli laddove non
13:28arrivano gli ispettori dovrebbe essere
13:29il primo il lavoratore a rendersi
13:32conto che lui è il principale
13:33responsabile della propria sicurezza
13:35e di quella dei colleghi lo so che è
13:37un discorso difficile da fare a
13:39livello teorico però se non si parte
13:41anche da questa consapevolezza
13:43presidente non riusciremo mai a
13:45debellare questa piaga no no ha
13:48pienamente ragione guardi eh è quello
13:51che continuo a dire io deve essere il
13:53lavoratore stesso a dire di no a e a
13:57tutelare la sua salute e a capire che
13:59può rischiare lui la sua famiglia e
14:02chi ti è a fianco a te lavorare io
14:05ringrazio Antonio Di Bella che è il
14:06presidente nazionale dell'Anmili in
14:08questa giornata in cui si celebra il
14:10lavoro parliamo di sicurezza sul
14:13lavoro lo ha fatto anche il capo
14:14dello Stato l'altro giorno ma è una
14:16sfida che questo paese deve
14:17combattere tutti i giorni le auguro
14:19una buona festa del lavoro un buon
14:22primo maggio e a presto anche io
14:26grazie vi auguro a voi un primo
14:28maggio e che sia e che il primo
14:30maggio diventi un veramente una
14:32festa del lavoro non una festa per
14:35ricordare gli infortuni mortali e
14:37tutto grazie ancora ci fermiamo qui
14:40grazie anche a voi per averci seguito
14:42buon proseguimento
14:43extra tutti i colori dell'attualità con
14:49Claudio Micalizio

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